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[fanfiction] Favole di Oggi - II edizione

Ultimo Aggiornamento: 19/09/2021 10:59
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31/07/2021 20:17
 
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Re: Avviso dell'amministrazione
suinogiallo, 31/07/2021 09:59:

La storia:

Felpie: Merlin, pacchetto 9: la bella e la bestia. The Second Waltz

presenta un problema con l'intro.
Ho già avvisato il Giudice chiedendogli di informare il partecipante e chiedere di sistemare il problema. Non avendo avuto risposta intervengo direttamente qui.

L'autore della storia ha 48 ore di tempo per sistemare l'intro e avvisarmi in Contattate l'amministrazione indicando il link del contest e il link della storia come riferimento.
Trascorso questo periodo senza riscontro la storia verrà squalificata dal contest.

Hasta Luego




Scusate, io non ho ricevuto nessuna segnalazione. Posso sapere qual è il problema, così posso correggerlo?
X
[Non Registrato]
31/07/2021 23:40
 
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Re: Re: Avviso dell'amministrazione
[POSTQUOTE][QUOTE:138857793=Felpie, 7/31/2021 8:17 PM]


Scusate, io non ho ricevuto nessuna segnalazione. Posso sapere qual è il problema, così posso correggerlo?[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Il problema è che nell'intro non possono essere presenti spazi vuoti o vuoti simulati, nel caso specifico hai una riga con solo tre puntini che devi rimuovere.
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Post: 17
31/07/2021 23:45
 
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Re: Re: Re: Avviso dell'amministrazione
X, 31/07/2021 23:40:



Il problema è che nell'intro non possono essere presenti spazi vuoti o vuoti simulati, nel caso specifico hai una riga con solo tre puntini che devi rimuovere.




Chiedo scusa, non lo sapevo. Ora dovrei aver modificato l'introduzione per bene.
Felpie
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Post: 21.531
01/08/2021 01:04
 
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Re: Re: Re: Re: Avviso dell'amministrazione
Felpie, 31/07/2021 23:45:




Chiedo scusa, non lo sapevo. Ora dovrei aver modificato l'introduzione per bene.
Felpie




A posto.
Grazie.

Hasta Luego

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Post: 1.100
Giudice*****
01/08/2021 12:53
 
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Chiedo scusa all'amministrazione e a Felpie, non sono entrata sul forum per qualche giorno perciò qualsiasi avviso mi è andato perso.
Sono felice che tutto si sia risolto.
Fiore di Cenere
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Post: 17
08/08/2021 22:25
 
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Re:
Fiore di Cenere, 01/08/2021 12:53:

Chiedo scusa all'amministrazione e a Felpie, non sono entrata sul forum per qualche giorno perciò qualsiasi avviso mi è andato perso.
Sono felice che tutto si sia risolto.
Fiore di Cenere




Ciao!
Non ti preoccupare, come vedi anche io non guardo sempre il forum, anzi sono contenta di essere stata avvertita in tempo dell'errore. L'importante è che ora sia tutto a posto.
A presto,
Felpie
09/08/2021 23:26
 
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Ehi! Lo so che c'è ancora tempo per consegnare le valutazioni, ma muoio dalla voglia di sapere a che punto tu sia XD
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Giudice*****
18/08/2021 12:26
 
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Aggiornamento veloce veloce signori.
Sono a metà dell'opera, e spero vivamento di consegnare i risultati entro domenica sera.
la prossima settimana sono in ferie e quindi non avrò accesso a un computer, quindi incrociate le dita con me e mandatemi aiuto telepatico per farmi finire in tempo! :X
Fiore di Cenere
18/08/2021 15:22
 
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Re:
Fiore di Cenere, 18/08/2021 12:26:

Aggiornamento veloce veloce signori.
Sono a metà dell'opera, e spero vivamento di consegnare i risultati entro domenica sera.
la prossima settimana sono in ferie e quindi non avrò accesso a un computer, quindi incrociate le dita con me e mandatemi aiuto telepatico per farmi finire in tempo! :X
Fiore di Cenere




Dimmi dove abiti, che preparo la sparapallini 😂
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Post: 554
Giudice
18/08/2021 15:38
 
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Re:
Fiore di Cenere, 18/08/2021 12:26:

Aggiornamento veloce veloce signori.
Sono a metà dell'opera, e spero vivamento di consegnare i risultati entro domenica sera.
la prossima settimana sono in ferie e quindi non avrò accesso a un computer, quindi incrociate le dita con me e mandatemi aiuto telepatico per farmi finire in tempo! :X
Fiore di Cenere




Grazie per l'aggiornamento! Ammetto che sono troppo curiosa, non vedo l'ora di sapere i risultati! Spero davvero tu riesca a pubblicarli in tempo.
Rimango in super attesa!

Prima classificata al contest Divulghiamo il verbo di S.Elric_ con The Clumsy Doll
Terza classificata al contest Fratelli, comunque sia di Roses98 con A Parigi, piove



Starlight - Industrial Tanabata









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Post: 17
19/08/2021 09:56
 
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Re:
Fiore di Cenere, 18/08/2021 12:26:

Aggiornamento veloce veloce signori.
Sono a metà dell'opera, e spero vivamento di consegnare i risultati entro domenica sera.
la prossima settimana sono in ferie e quindi non avrò accesso a un computer, quindi incrociate le dita con me e mandatemi aiuto telepatico per farmi finire in tempo! :X
Fiore di Cenere




Anche io sono troppo curiosa! Spero che tu riesca entro domenica, altrimenti buone ferie!
A presto,
Felpie
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Giudice*****
22/08/2021 19:41
 
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valutazioni

Signore e signori,
MIRACOLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Incredibilmente sono riuscita a terminare le valutazioni in tempo, perciò eccomi qui a consegnarvele!
Aspettate di vedere tutte le valutazioni e la scaletta finale prima di rispondere, così sono certa di non perdermi le vostre risposte!
Intanto però voglio ringraziarvi tutti, le vostre storie erano stupende e mi è piaciuto molto indire questo contest. Grazie a chi ha provato e a chi ci è riuscito, e grazie per la pazienza!
Senza ulteriori indugi, ecco a voi le valutazioni!
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Post: 1.100
Giudice*****
22/08/2021 19:43
 
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V POSTO




Carbonella”, di Flappergiuly




Grammatica e stile: 5/10


“Non molto tempo fa, in una località non molto lontana…”: ripetizione di “non molto”.
“...principessa Eleonora, dal quale matrimonio…”: formulazione sbagliata, è “dal cui”.
“…Aveva la pelle candida come la purezza e i capelli d’oro come il sole, gli occhi cerulei come il cielo e la bocca rossa come il rubino …”: la prima “e” sarebbe stato meglio sostituirla con una virgola in modo da lasciare solo una “e” alla fine della frase. Invece dell’articolo “il”, sarebbe stato meglio “un” davanti a rubino.
“…la ragazza rimase nuovamente incinta …”: ragazza è un po’ fuorviante in questo contesto, forse avresti potuto sostituirlo con “regina”, o “moglie”… sembra che stai parlando di una qualunque altrimenti.
“… felicità crescente, felicità che si sommavano …”: ripetizione di felicità
“… il momento decisivo, il momento che …”: ripetizione di momento.
“…era un aborto spontaneo che non riuscì nemmeno lei a superare …”: questa frase non è molto chiara, non si capisce che la donna è morta finché non parli del nuovo matrimonio. Sembra che tu stia parlando solo della sua psiche in questa frase.
“…e di una presenza alquanto …”: non “di”, ma “con”.
“… matura ed avanzata …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… che la nuova regina consorte emanava a tal punto da non accorgersi nemmeno del solo opportunismo che gli recava …”: dopo “emanava” serve una virgola; le ultime parole non hanno senso, consiglio di modificare il lessico e la struttura della frase con qualcosa di simile a “nemmeno del puro opportunismo che motivava la donna”.
“…Passò altrettanto tempo e …”: non ha senso la parola “altrettanto” in questa frase.
“…come un’odiosa mocciosa creatura da invidiare …”: tra mocciosa e creatura serve una pausa della frase.
“… istante, sentì sbattere la porta, dopo di che, solo …”: troppe virgole, la lettura non ne beneficia.
“… quella volta quell’aria …”: ripetizione di “quella”.
“… era un disordine totale …”: al posto di “un”, la formulazione giusta è “in disordine”.
“… Era tremendamente scaltra per importarsene …”: onestamente, non capisco il senso della frase.
“… Pensava questo come le cadde l’occhio …”: non “come, ma “quando”.
“… risvegliato solo soddisfazioni e dalla parte sbagliata …”: ancora non so cosa significhi questa frase.
“… precipitò ad entrare …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“…Ad esso era accorpata …”: come sopra.
“… Tutte, fuorché lei, riluttante, fecero …”: troppe virgole.
“… la invitò ad entrare …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“…Non pensavo, ci fossero anche delle auto, qui! Vediamola, pure …”: nessuna di queste virgole è necessaria, anzi, sono errori.
“… per quanto non assai grande fosse …”: il verbo qui avrebbe dovuto essere messo prima dell’avverbio.
“… la invitò e l’aiutò ad uscire …”: uno dei due verbi al passato remoto è di troppo, e in più la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… principe che l’accolse in ballo…”: la accolse “al” ballo.
“… arpie, che, si chiedevano, come tutte le altre signore, con sentenzioso tono da pettegolezzo, riguardo a ciò …”: troppe virgole, la lettura viene interrotta dalle troppe pause.
“… altrettanto e non altrettanto per rapire un cuore …”: ripetizione di altrettanto, in più la frase non ha senso.
“… nonostante era un uomo …”: tempo verbale sbagliato, sarebbe stato giusto il “fosse”.
“… una al quale era già predestinato …”: genere sbagliato, “alla quale” è la forma giusta.
“… il momento, il momento in cui …”: ripetizione di momento.
“… come poteva non fare altrimenti …”: il “non” rovescia il significato che stavi cercando di dare alla frase.
“… Ora chiedevano il tono della commessa non era dolce …”: le prime due parole della frase non hanno senso insieme al resto della frase.
“… “Funzionerà, zoppicherò e dondolerò! Avrò anche l’altra ma voglio essere più comoda e originale: perché usare una scarpa di cristallo quando scalza o, ancora meglio, posso mettere una calza insieme a una ciabatta e avanzerò di più?” ribatté superandoli, il suo intuito funzionava.
Fu così che il principe e Chiara vissero per sempre felici e contenti. …”: le due frasi non hanno alcuna conseguenza logica l’una con l’altra. Nè la frase del discorso diretto ha molto senso da sola. A intuito intendevi dire che la scarpa era andata in frantumi, ma non lo espliciti, perciò non ne sono sicura.
Dal punto di vista grammaticale, come puoi vedere ho rilevato una gran quantità di errori. La tua punteggiatura, specialmente per quanto riguarda le virgole, è eccessiva; fai spesso uso di ripetizioni; molte delle tue frasi non hanno senso, perché usi vocaboli alti che mal si accompagnano allo stile eccessivamente semplice della storia. A volte anche i tempi verbali ne hanno risentito, ma non ho riportato tutto qui, era troppa roba.
Lo stile, come ho detto, è molto semplice e a volte le frasi non sono collegate tra loro.
Direi che, a questo punto, puoi solo migliorare. Per quanto mi riguarda, è un po’ sotto la sufficienza come testo, ma si può sempre migliorare.



Sviluppo del pacchetto: 3/10


Prompt: è stato soddisfatto con la classica scarpetta di cristallo della storia originale. Non si tratta di un’idea molto originale, e di conseguenza non molto entusiasmante per i lettori.
Obbligo: requisito soddisfatto, il principe si innamora della ragazza sconosciuta. Nulla di nuovo, e come se non bastasse non hai approfondito il fatto né indugiato nel descrivere i suoi pensieri in merito. L’hai fatto succedere, ma sarebbe stato sicuramente più d’impatto se ti ci fossi soffermata maggiormente.
Citazione: non l’hai utilizzata. Non era facoltativo, faceva parte di un pacchetto che avevo detto esplicitamente andava utilizzato tutto.
La mancanza di un terzo di pacchetto ti ha tolto un terzo di punteggio, il resto è andato a spese della mancanza di originalità, importanza e approfondimenti in merito agli altri due elementi del pacchetto.


IC / caratterizzazione dei personaggi: 5/10


La caratterizzazione dei tuoi personaggi è stata per lo più scarsa.
Chiara, la protagonista, ha mostrato segni di caratterizzazione con la sua positività e la voglia di uscire da una situazione difficile. Anche il padre ha avuto una veloce ma precisa caratterizzazione, con la sua preoccupazione per il regno e la gioia di un figlio maschio, ma è stato un po’ incoerente il fatto che dopo averlo tanto desiderato all’improvviso se ne è fregato quando ha trovato la nuova moglie. Una maggiore introspezione in questo punto avrebbe spiegato molto meglio.
Tutti gli altri personaggi sono stati appena accennati, giusto il necessario per svolgere i loro ruoli come se fossero gli NPC dei videogiochi, programmati per fare solo una cosa.
Dedicare più tempo all’introspezione sarebbe una buona cosa.


Gradimento personale: 5/10


Per prima cosa, lascia che ti faccia notare un problema: tra i fandom accettati, nella sezione film, ho inserito la disney in generale, ma anche il fatto che era necessario chiedere. Se l’avessi fatto, ti avrei detto che NON accettavo Cenerentola, soprattutto NON con il pacchetto su Cenerentola. Avevi già scritto la storia e l’avevi consegnata prima di chiedere, ma ho deciso di accettare comunque la storia dato che era il tuo primo contest. Ti scrivo questo per farti notare che è sempre bene chiedere al giudice se accetta un fandom specifico all’interno di qualcosa di più grande (esempio: se uno scrive disney, chiedi se accetta il cartone specifico; se scrive Marvel, chiedi quale dei film accetta; etc…).
Secondo problema: hai praticamente riscritto la storia di Cenerentola, senza metterci molto di originale a parte due nomi e sostituire la fata madrina con una sarta… Un consiglio: un po’ di originalità in più invoglia il lettore.
In generale la storia sembra una favola classica, ma lo stile da migliorare e la mancanza di introspezione non fanno godere al massimo la lettura, come il fatto che manca un elemento chiave richiesto dal pacchetto che hai scelto.
Si vede che hai passione, ma ti manca l’esercizio. Continua a scrivere, fai tesoro di ogni testo che scrivi e migliorati di volta in volta. In bocca al lupo!


Totale: 18/40
OFFLINE
Post: 1.100
Giudice*****
22/08/2021 19:45
 
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IV POSTO




Notturno”, di Pocahontas@Effie




Grammatica e stile: 9,5/10


“…Pensavo ad un buon …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… attorno ad una fumante…”: come sopra.
“… che sarebbero potuti restare così…”: ammetto di non essere sicura si tratti di un errore, ma secondo me suona meglio con una formulazione con il verbo avere. Non lo considero errore.
“… …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… rassomigliava ad un autentico…”: come sopra.
“… insensato ed assolutamente…”: come sopra.
“…Avvicinandosi ad una finestra …”: come sopra.
“… assurda ed imbarazzante…”: come sopra.
“… aprirsi ad un’altra persona, a costruire un’altra relazione…”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale. Ripetizione di “un’altra”.
“… tardi ad un appuntamento…”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… ed in un…”: come sopra.
“…Se ad un certo …”: come sopra.
“… si sporse avanti e la…”: hai dimenticato la parola “in” dopo il verbo.
“… sulle spalle, e di lì fin dietro…”: preposizione sbagliata, “da lì” è più corretto.
“… …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… ed una inusuale …”: come sopra.
“… primo ed insieme…”: come sopra.
“… incontrollabile ed inconfondibile…”: come sopra.
“… leggero ed ancora…”: come sopra.
“… affannosamente ad ogni …”: come sopra.
“...Ad ogni spinta …”: come sopra.
Come avrai notato, la maggior parte degli errori segnati qua sopra sono dovuti a una mancanza di conoscenza: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale. Il resto a mio parere sono più distrazioni che errori, perciò fammi iniziare la mia divagazione facendoti i complimenti per l'attenzione che hai messo nella scrittura. Si nota l'attenzione a evitare le ripetizioni e il testo è strutturato molto bene, con una buona alternanza di discorsi diretti e indiretti che rendono la lettura molto piacevole e veloce. Il lessico utilizzato è bene in linea con lo stile tutto sommato semplice della storia, che vuole essere una sorta di conclusione della serie (e della coppia per cui tutti stavamo tifando). Non ho molto da dire per quanto riguarda lo stile, perchè non ho pecche da segnalare, solo complimenti vivissimi da fare! Un vero peccato per quell'errore di grammatica, ma sono sicura che ora che lo sai non sbaglierai più. Ottimo lavoro con la stesura!


Sviluppo del pacchetto: 9/10


Prompt: hai dato un ottimo valore di ambientazione alla biblioteca che era il tuo prompt. È dove tutto tra i due personaggi inizia a cambiare, è dove svelano i loro cuori e alcune delle loro debolezze. È dove tutto, poi, dopo l'iniziale rottura del precedente equilibrio, ne trova uno nuovo, diverso in un modo che entrambi avevano sempre voluto. Mi piace come hai fatto in modo che fosse il luogo della trasformazione, ottima mossa!
Obbligo: è stato davvero carino il modo in cui li hai fatti ballare! Insieme a tarda notte, in privato, sulle note di un giradischi... una scena proveniente da un'altra epoca. Non esattamente quella del nostro gentiluomo inglese preferito, ma neppure quella moderna della detective: si incontrano a metà strada, affidandosi l'uno all'altro e tirando fuori il meglio a vicenda. L'ho trovato perfettamente coerente con la trama, inoltre la sua importanza viene rilevata dal fatto che è proprio in questo momento che tutto precipita tra loro e cedono ai loro desideri, al loro amore. Una scena estremamente dolce!
Citazione: l'ho trovata particolarmente azzeccata sulle labbra di lei mentre parla con un uomo dal destino beffardo di ribellarsi per uscire da una condizione gradita. Sono parole piuttosto calzanti da rivolgere al caro dottor Morgan, visto il suo grande segreto che non è più tale con la donna che ama. Sono state inserite al punto giusto per dare importanza al discorso che stavano svolgendo, tuttavia ho trovato poco d'impatto il loro utilizzo dato che immediatamente dopo accade qualcos'altro e cambiano argomento. Avresti potuto mettere un richiamo a quelle parole in seguito, giusto per creare un ponte di collegamento nella trama, dato che così facendo il loro significato svanisce nel nulla, sopraffatto dalla realizzazione della storia romantica.
Si tratta di un mio pensiero, che comunque non influisce troppo sul fatto ceh hai sfruttato molto bene tutti gli elementi del pacchetto.


IC / caratterizzazione dei personaggi: 8,5/10


Sai perché adoro le storie con pochi personaggi? Perchè quasi sicuramente, nella maggior parte dei casi, verranno indagati bene a fondo, praticamente sviscerati nel loro io più intimo.
Con entrambi hai fatto n buon lavoro, ho rivisto i personaggi della fantastica serie trovandoli molto IC, con comportamenti e azioni per lo più coerenti. Una piccola nota sul dottor Morgan: il suo attacco di stizza quando Jo fa un asso indietro dopo il loro primo bacio l'ho trovato un po' eccessivo. A mio parere, da bravo gentiluomo, avrebbe nascosto la delusione e le avrebbe dato spazio piuttosto che chiederne per se stesso. Data la sua epoca di provenienza, e il suo comportamento generale nei confronti di Jo, l'avrei trovato un comportamento più coerente, ma anche questo può rientrare nella rosa delle possibilità. Jo è perfetta dall'inizio alla fine, con la forza e la determinazione e le fragilità, così come il suo modo di prendere il caro medico.
Hai spiegato molto bene i loro pensieri, ma ho trovato poca enfasi sui lor sentimenti, che pur espressi ho trovato elaborati fin troppo lievemente. Ora, non sono tutta per lo struggimento e così via, quello che intendo dire davvero è che una divagazione più approfondita nell'animo di entrambi avrebbe fatto risaltare ancora di più una storia oggettivamente molto bella, ben strutturata ed evidentemente amata.
Spero davvero di essermi spiegata bene: ho adorato questi personaggi, perciò non voglio assolutamente che pensi che non li abbia trovati realistici o ben congegnati. Penso solo che più pathos darebbe forza alle tue storie - e il pathos non è per forza sinonimo di angst o simili anche il fluff che sembra più il tuo stile può essere trasmesso con forza tramite le parole giuste!


Gradimento personale
: 9/10


Non spendo mai troppe parole in questo parametro dato che è per lo più una sintesi di quanto detto precedentemente, ma lascia che spenda qualche frase a tuo beneficio: è stata una storia molto bella, ben strutturata con un lessico e uno stile che si sposano magnificamente. La lettura è scorrevole e le descrizioni rendono l'ambiente reale; i personaggi sono IC, per cui è facile connettersi a quelli che conosciamo dalla serie, e ad eccezione di alcune piccolezze questa storia può considerarsi davvero perfetta.
Ora, l'unico motivo per cui non ti do punteggio pieno è quello spiegato precedentemente: trovo la storia “pallida” di sentimenti. Passami il termine, e ti prego di non offenderti, perché ho visto che ci hai messo molta attenzione nella stesura del testo, ma... semplicemente, il tuo stile è molto pacifico, il che va bene per alcuni generi, ma quando si parla di sentimenti al lettore piace percepirli e sentirsi coinvolto, e qui ho trovato una buona dinamica in essi, ma poca espressività con le parole, troppo “pallide” appunto per qualcosa che descrivi come travolgente e indescrivibile. L'ultima parte, quella dell'atto amoroso infatti presenta queste caratteristiche, mancanti però nella parte della confessione orale e del precedente struggimento. Si tratta probabilmente di una mia impressione, ma spero che tu sappia che ho amato moto questa storia e ti ringrazio per aver riportato in vita personaggi tanto belli ma tanto snobbati dai più!


Totale: 36/40

OFFLINE
Post: 1.100
Giudice*****
22/08/2021 19:46
 
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III POSTO



E Torneranno Le Stelle”, di Laodamia94



Grammatica e stile
: 7,5/10


“… Fuori dalla finestra si odono risate e un tono adulto, profondo e rassicurante, che chiama un nome; e sentore di sole, sabbia mossa da passi in corsa, schiuma. …”: la frase dopo il punto e virgola non ha nulla a che fare con quella prima; inoltre, non ci sono verbi dopo il punto e virgola. So che potrebbe essere stato fatto apposta, ma comunque non trovo la sequenza sensata.
“… E forse non sono più le tre, [...] che trattengono a sé la mente finché possono; lontano da qui. Nella casa nulla si muove, [...] quasi si siano dimenticati di chi è rimasto a sognare in un letto troppo grande per lui… lontano da qui. Tale è la malia delle onde, quindi? [...] Lontano da qui. …”: hai terminato tre frasi di fila con la ripetizione “lontano da qui”. Probabilmente per te è significativa, e non la segno come errore perché c’è abbastanza spazio tra una ripetizione e l’altra, ma come lettrice non capisco il suo senso, forse sei stata troppo criptica...
“… Ancor peggio …”: tagliare l’ultima vocale non suona bene quando la parola successiva inizia con una consonante.
“… Era meglio che quella chiamata dall’ospedale mai ti avesse raggiunto …”: il tempo verbale è sbagliato, la formulazione più corretta è “sarebbe stato meglio”.
“… le dodici non sono significate da niente …”: non sto segnalando un errore, ma ci sono altri verbi che avrebbero reso meglio il significato di questa frase, come “segnate” o “ indicate”.
“… ricchi di sensazioni altre rispetto alla paura …”: come sopra, non si tratta di un errore, piuttosto di un suggerimento per usare termini più adatti. Al posto di “altre”, si poteva usare “diverse” o una parola equivalente.
“… e mentre le dita battono silenziosamente sulla borsa scolastica un ritmo che unicamente lui può udire …”: dopo la “e” si inizia una nuova frase principale, ma qui c’è solo una subordinata senza principale a cui riferirsi.
“… oppure che attizzato per stupire, sconvolgere e confondere …”: il “che” non serve alla frase.
“… uno liuto …”: “un” è la forma corretta.
Cap. II
“… Non molte quelle con cui si sente in completa sintonia, ma così è naturale che sia: volti e voci che gli sono divenuti amici immediatamente, dopo poche ore di presenza all’Imperiale; persone come Dostoevskij, che si è accorto di seguire molto più di quanto immaginato, incontri che il caso ha voluto far accadere e dove nessuna delle due parti ha ceduto l’altra, per simpatia e istintiva comprensione ― unicamente così potrebbe spiegare il modo in cui ha conosciuto Atsushi Nakajima e la facilità con la quale si sono legati. …”: non trovo il verbo principale in questo labirinto di subordinate. Suppongo sia il verbo essere, ma è sempre meglio esplicitarlo, soprattutto in frasi tanto lunghe. Non importa quanto il tuo stile poetico venga migliorato da questo tipo di frasi, resta il fatto che il lettore si perde senza un verbo principale a cui affidare il senso di lettura della frase.
“… caos che il giovane ha seminato negli spazi destinati al Club di Teatro, quasi sia passata una tromba d’aria …”: il tempo verbale più corretto è “fosse passata”.
“… far sì che luna sciolga le illusioni …”: manca l’articolo per “luna”.
“… così che arrivano senza accorgersene al momento che il sipario si alzi …”: ripetizione di “che”, inoltre la formulazione ha poco senso grammaticalmente parlando. Se accetti suggerimenti, può essere modificata come “così arrivano senza accorgersene al momento in cui il sipario si alza”.
“… Perché avrebbe dirmi qualcosa di simile? …”: o hai dimenticato di inserire la parola “dovuto” al verbo o lo hai scritto male e doveva essere un “dovrebbe”.
“… «Mi dispiace tanto, sussurra infine Sigma …”: hai dimenticato il simbolo di chiusura del discorso diretto.
Cap. III
“… mai patito.Il primo …”: serve uno spazio dopo il punto.
“… gli ha permesso di sfogato ciò che …”: modo verbale sbagliato, la forma corretta è “permesso di sfogare”.
“… è proprio ciò alla fine che succede …”: il “che” va posizionato dopo il “ciò”.
Allora, dire che è stato peggio di un parto podalico trigemellare è dire poco! 47 pagine? Sul serio sis? Valutarle è stata un’impresa, fidati!
Okay, come hai notato hai fatto diversi errori verbali che ti hanno tolto punti, probabilmente la maggior parte sono echi di frasi che hai parzialmente cancellato, ma resta il fatto che in una storia tanto lunga non c’è da sorprendersi se scappa l’occhio e si mancano degli errori da correggere. Ricordo che hai detto che hai terminato la storia in extremis, quindi capisco che non hai avuto il tempo di rivederla con calma. Paradossalmente, la parte con più errori è all’inizio, più vai avanti e più la storia è scorrevole!
E a proposito di scorrevolezza, passo a parlarti dello stile.
Come al solito il tuo stile di scrittura è pura poesia. Altisonante e magnifica, e proprio per questo in alcuni punti, soprattutto nel Cap. 1, poco comprensibile. Nella tua testa è tutto chiaro probabilmente, ma tieni conto che non tutti riescono a leggerti nel pensiero e a volte devi sacrificare un po’ di scenografia a favore di una maggiore comprensibilità.
Detto questo, la meraviglia che evocano sempre le tue parole mi ha lasciata ancora una volta senza parole! Dopo le iniziali incomprensioni hai trovato il via per raggiungere l’equilibrio di cui parlavo prima, e questo ha reso la storia piacevole e scorrevole, talmente accattivante che cattura il cuore del lettore sempre più a ogni parola per non fargli riprendere fiato fino alla fine.
Lessico, stile e genere sono perfettamente allineati per innalzarsi a vicenda verso nuove vette, facendo andare al settimo cielo il lettore. Complimenti anche per la serie di riflessioni profonde che danno uno strato in più di profondità a tutta la trama!



Sviluppo del pacchetto: 10/10


Prompt: la biblioteca è stata il primo elemento a essere utilizzato, e il modo è stato piacevole oltre che divertente! Il fatto che sia il luogo in cui i tuoi tre protagonisti entrano in contatto diretto per la prima volta le dà un significato speciale, inoltre è stato divertente vedere un Sigma imbranato che è inciampato praticamente sui suoi piedi e ha perso sangue dal naso. Grazie a quel piccolo incidente hanno avuto modo di presentarsi Nikolai e Fyodor, e da qui l’intreccio inizia a intrecciarsi sul serio. Ammetto che mi sarebbe piaciuto vedere apparire la biblioteca nuovamente, magari per altri momenti significativi, perché per quanto renderla il luogo del primo approccio sia rilevante, in una storia tanto lunga è un dettaglio che si perde in tutto il resto ed è facilmente dimenticabile (?). Spero di essermi spiegata, sono le due di notte e sto sclerando XD.
Obbligo: per tutta la storia mi sono chiesta come avresti reso questo obbligo, perché ammettiamolo, far ballare insieme Sigma e Gogol’ poteva avvenire in un milione e uno modi diversi e ognuno di essi sarebbe stato completamente folle e inaspettato, e quando finalmente ho trovato la scena… wow. Solo, wow. Mi è sembrato che il tempo si fermasse mentre viene rivelato molto del piccolo Gogol’, di come Sigma si fidi di lui così tanto che vengono fatti almeno cento passi avanti nella loro relazione in un singolo istante di cedimento e fede reciproca. Viene sbloccato qualcosa di profondo in Sigma nel tempo d un ballo, come sottolineerà più avanti il suo padre adottivo è così che ha reimparato a vivere e non solo a sopravvivere come in quel momento. È una dolcissima scena in cui i cuori sono più vulnerabili che mai, e qualcosa che era iniziato lentamente in punta di piedi tra loro due sembra stia per esplodere… ma in realtà, sboccia. Ottimo utilizzo dell’obbligo, l’ho adorato e ha avuto un impatto incredibile sulla storia.
Citazione: è da quando ho letto i personaggi della storia che ho immaginato che avresti fatto dire a Gogol’ questa frase… in un certo senso, gli si addice molto e per come hai reso il personaggio, lo fa ancora di più. Sono rimasta piacevolmente sorpresa e colpita per come in realtà sia saltata fuori: mi aspettavo un’esplosione di vita, una ribellione al sistema o qualcosa del genere, invece l’hai intrecciata saldamente all’angst che è nascosto nella sua infanzia in ospedale. Ammetto che non ho capito bene se fosse stato lui o l’altro paziente a pronunciare la frase, ma in ogni caso è stata un gigantesco dito medio alla malattia e al dannato caso che ha scambiato le loro diagnosi. Il modo in cui poi viene riportata alla sua situazione con Sigma crea un ponte tra passato e presente, tra due situazioni completamente diverse ma con un comune denominatore: il carattere ribelle di Gogol’, che va oltre ogni vincolo e imposizione prima e alla fine sceglie di lasciarsi legare da uno dorato… anzi, bianco e lilla. Per sua scelta. Che è l’unico destino che scegliamo, quello che importa, credo sia la morale della storia di Gogol’ e l’ho adorato moltissimo, perché il significato della citazione in questo modo pervade con forza tutta la storia prima ancora che le parole appaiono, e non avrei potuto chiedere niente di meglio.


IC / caratterizzazione dei personaggi
: 10/10


Hai fatto un lavoro straordinario per la caratterizzazione dei personaggi. Stavo davvero rivedendo i nostri angeli del decadentismo del manga mentre leggevo la tua storia!
Fyodor: il caro, vecchio stronzo… da prendere a schiaffi nel manga e pure qui. Non è semplice da realizzare la caratterizzazione di uno psicopatico, ma è stato interessante vedere come l’hai reso in una AU del mondo moderno, in cui lui prende le persone e le rende marionette, esperimenti in cui seziona le loro anime e i cuori per poi gettarli via una volta compreso il loro funzionamento, come bambole rotte che hanno perso utilità e interesse. La sua unione iniziale con Gogol’ ricorda l’alleanza del manga, così come la loro separazione è un modo interessante di vedere ciò che accade l’ultima volta che appare nel manga, insieme a Sigma.
A proposito del nostro Giullare: chiamarlo pazzo scatenato è un semplice eufemismo, ed ecco perché è tanto adorabile. Hai reso piuttosto bene il suo carattere, sia con le azioni che gli fai svolgere che con la riflessione sul suo modo di vivere la vita, in piena libertà e con il preciso scopo di farsi beffe di verità e inganni e decidere da sé cosa è cosa. La trovo un’idea assolutamente adorabile quella di fargli studiare teatro, lo trovo davvero perfetto per lui. Anche la sua storia clinica di quando era bambino, per quanto poco chiara all’inizio, ha aiutato a delineare i confini di un’anima senza vincoli che non fossero quelli scelti da se stesso… e ad eccezione dell’amico d’infanzia, non ne ha più avuti fino a Sigma. Eppure, in seguito scopriamo che da bambino faticava ad esprimersi, il che dà un’idea piuttosto precisa del perché, poi, non si limiterà mai più a gesti o a parole.
Veniamo al cucciolotto della storia, il caro Sigma: viene voglia di stringerselo contro e mangiarlo di baci tanto è adorabile, esattamente la stessa sensazione che nasce nel manga. Il trauma della mancanza dei genitori e il modo in cui si limita a “sopravvivere” per molti anni è un equo paragone al fatto che la sua vita sia letteralmente appena iniziata nel manga nonostante l’età adulta. Il fatto che tu l’abbia fatto adottare da Bram Stoker è stato davvero bellissimo, ho letto le tue note e anche secondo me andrebbero molto d’accordo di carattere. La memoria limitata del suo passato, soprattutto dei genitori, è interessante, anche qui riprendi la sua nuova vita nel manga - per forza non ricorda i genitori, non ne ha qui. La sua amicizia tutta particolare con Gogol’ viene ripresa dalle poche scene in cui vengono visti insieme, prima di scomparire (P.S. quando li rivedremo per scoprire che fine hanno fatto?). La sua introspezione è stata fatta con grande cura e attenzione, si vedono tutte le sue paure, le ansie e i problemi, ma anche la testardaggine, la cura e la determinazione che lo contraddistinguono. È, a tutti gli effetti, il più umano di tutti e per questo lo adoro!
Anche i personaggi minori come Bram e Atsushi, per quanto brevemente, vengono delineati con criterio e in modo coerente ai personaggi che ben conosciamo dal manga, per cui posso solo dirti che mi tolgo il cappello!


Gradimento personale: 9,5/10


Come sempre, le tue storie sono un sogno che si avvera. Anche in una Modern!Au, con le tue parole puoi creare una vera magia. I tuoi personaggi sono perfettamente delineati, le loro relazioni interpersonali e l’intreccio della trama sono coerenti e questo crea una lettura filata e piacevole. Hai usato perfettamente tutti gli elementi del pacchetto, e hai dato a due di loro un significato ancora più profondo e importante di quello che credevo possibile. La trama stessa è intrigante e accattivante, non priva di confusione, angst e sorprese, proprio come la vita reale.
L’inizio della storia mi ha un po’ confusa però, dato che con la grandezza delle tue metafore hai reso nebuloso il significato “terra terra” delle frasi, il che ti ha un po’ penalizzata e ha reso difficile iniziare la lettura.
In seguito però ti sei ripresa e hai bilanciato estetismo e praticità, il che ha reso il resto del testo sublime.
Non ho molto altro da dire francamente, se non che se non si fosse capito, ho adorato la tua storia e spero davvero che scriverai nuovamente su questo fandom, dato che è ovvio quanto ti appassiona. C’è bisogno di più Bungou nel mondo!
Ancora un milione di complimenti


Totale: 37/40
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22/08/2021 19:48
 
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II POSTO




Soffocare”, di RedLolly EFP



Grammatica e stile
: 9/10


“… abbracciati ad una donna …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… dal sole torrido di Ishval, sebbene in quel momento non ci sia alcun sole …”: ripetizione della parole “sole”.
“… aria pesante ed irrespirabile …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… aumenta ad ogni …”: come sopra.
“… mucose ad ogni …”: come sopra.
“… davanti ad un plotone…”: come sopra.
“… giovani e vecchi, alti bassi, …”: probabilmente hai dimenticato una “e” dopo la parola “alti”.
“… un imperscrutabile coltre di sabbia …”: il soggetto è femminile, perciò serve un apostrofo dopo l’articolo “un “.
“… dalla sensazioni di mani …”: errore di battitura, è “sensazione”.
“… impassibile ad osservare …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… davanti a quella di un superiore …”: non capisco cosa volevi dire con “quella di un superiore”… quella cosa?
“… un avversaria che si è …”: il soggetto è femminile, perciò serve un apostrofo dopo l’articolo “un “.
“… complotto ed inganno …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… disperata ed istintiva …”: come sopra.
“… davanti ad un tribunale …”: come sopra.
“…come ad uno scoglio …”: come sopra.
“… alzandola ed infilandola …”: come sopra.
“… militare ed aver avuto …”: come sopra.
“… un pugno ad un incolpevole …”: come sopra.
“… posto ad una vampata …”: come sopra.
“… profondi ed invocare …”: come sopra.
“… costretta ad uccidere…”: come sopra
“… sola ed unica …”: come sopra.
“… è rimasta incollata alla sua una guancia …”: la parola “una” non ha senso in questa frase.
“… riesce ad emettere …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
Come avrai facilmente notato, la maggior parte dei tuoi errori è una mancanza di conoscenza: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale. Ti ho segnato tutti i posti in cui l’hai usata in modo errato, ma non conto ogni singolo errore come a se stante, piuttosto come gruppo di errori per lo stesso problema. A parte questo ho notato qua e là un errore di distrazione, più grave la mancanza dell’apostrofo in un paio di occasioni. A livello generale la storia però è scritta molto bene e con grande cura, con un lessico ricercato che si sposa perfettamente con lo stile angst della tua storia.
Mi è piaciuto molto che hai usato sia il corsivo che i colori per distinguere tra i due personaggi, ma il cambiamento dei colori a mio parere non era necessario dato che il POV dei due personaggi avviene uno dopo l’altro e non si intrecciano mai. L’uso del corsivo è stato perfetto, ma ho avuto difficoltà a capire con quale logica lasciavi gli spazi tra i diversi paragrafi, dato che a volte separavano le scene e a volte no.
A parte questo il lessico è adeguato e lo stile angst molto bene architettato, hai fatto un ottimo lavoro nel mostrare al lettore direttamente la mente dei personaggi, gli fai sentire le loro emozioni, il dolore e la confusione. Un’introspezione davvero ottima, di rara precisione, coinvolgente e straziante. Una scelta di stile perfettamente adatta alla trama e al genere, davvero complimenti!


Sviluppo del pacchetto: 9,5/10


Prompt: il punto di partenza della tua storia è stata la famigerata guerra di Ishval, in cui vediamo un giovane Roy Mustang che per sopravvivere all'orrore che vive ogni giorno imbottiglia il senso di colpa e il concetto di giustizia nel profondo di se stesso per non impazzire. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai mostrato il volto crudele della guerra, senza paura di mostrare anche il lato oscuro dei “buoni”, che per quanto già riconosciuto nel canon, non è la stessa cosa. Lì si concentravano sulla redenzione, sulla voglia di ricostruire e su come tutto facesse parte del piano degli homuncolus, ma viene mostrata troppo in fretta la parte in cui hanno vissuto la guerra e infine lo sterminio. Ecco perché la tua storia mi piace così tanto, ti sei soffermata sulla parte meno piacevole dell'umanità e le hai dato voce, con la spietata sincerità dei corpi bruciati e una ancora più crudele bugia che ogni assassino racconta a se stesso: che non ha scelta. Una descrizione e un utilizzo di prompt assolutamente perfetto.
Obbligo: il disturbo da stress post-traumatico di Roy Mutang viene mostrato immediatamente dopo, con i ricordi/sogni confusi del colonnello lo tengono sveglio la notte, gli mozzano il respiro di giorno e lentamente lo spingono alla “follia” di una confessione. Tutti noi abbiamo amato la coppia Roy/Riza, perciò vederla espressa in modo che non finisca in un lieto fine è una cosa inusuale, ma moto ben orchestrata. Hai fatto in modo che l'obbligo diventasse la spinta del colonnello, che si pente di quanto fatto in una notte di guerra e decide finalmente di aprire gli occhi sui suoi sentimenti: perché se c'è una cosa buona portata dal dolore, è il modo in cui apriamo gli occhi su ciò che cela il nostro animo. Al tempo stesso, mostri anche la reazione di lei, che usa quella stessa notte e i sentimenti di cui è consapevole per punirsi dei suoi peccati, mostrando come anche lei soffra di tale disturbo con il suo attacco di panico e mancanza di respiro al pensiero di dover vivere sopportando un peso per lei insostenibile, ma che va fatto comunque. Il modo non dichiarato con cui hai mostrato gli effetti del disturbo mi è piaciuto moltissimo, brava!
Citazione: questo è l'unico punto un po' debole della tua costruzione a mio parere. La citazione è stata messa al posto giusto al momento giusto, subito a seguito degli altri due elementi, e la sua forza d'impatto è stata percepibile, ma non utilizzata al meglio a mio parere... Bada bene, è il mio parere, ma non ho trovato molto adeguato che un uomo con un tale problema, in pieno attacco d panico, decida di utilizzare un tale sofismo per confessarsi alla donna a cui crede di aver fatto un torto enorme e che conosce da una vita. Sappiamo tutti che tipo di donnaiolo/gentiluomo è Roy, e se si fosse trattata di una situazione normale ci sarebbe stata una frase tanto dolorosamente romantica, ma considerando il contesto e la sua situazione h trovato stridente questa citazione in mezzo a una narrazione piena di autocommiserazione e dolore.
In generale hai sfruttato al meglio tutto il pacchetto, ho apprezzato il tuo approccio e il modo in cui tutti gli elementi sono apparsi uno dopo 'altro in modo da dar loro la giusta importanza senza che fossero sopraffatti dagli altri. Complimenti!


IC / caratterizzazione dei personaggi: 9/10


Avendo concentrato tutta la narrazione su due personaggi hai potuto svolgere un ottimo lavoro di introspezione su entrambi, cosa che ho molto apprezzato. Pochi ma buoni! Andiamo al dettaglio.
Hai lavorato molto sui pensieri di Roy specialmente nella prima parte della storia: di solito i pensieri di quando uccideva gli ishvaliani vengono tralasciati, oppure ci si concentra soprattutto su come ha intenzione di rimediare in futuro. Una seria elaborazione dell'orrore che sta provocando proprio nel momento in cui o vive è una cosa ardita e nuova, ed ecco perché l'ho tanto adorata. Ho apprezzato anche che hai mostrato come certe situazioni estreme tirino fuori la crudeltà degli uomini migliori, così come la sua lotta interiore nel cercare di mettere a tacere ciò che la sua coscienza impone di riconoscere. È stata una lettura accattivante e molto affascinante, portata avanti con molta coerenza e che io ho trovato perfettamente compatibile con il protagonista. Anche il suo cedere alla passione – o disperazione – con Riza lo trovo perfetto nel contesto. Anche la parte sul suo ritorno a casa mi è piaciuta, l'unica nota stonata è il modo in cui è così imprudente durante una telefonata; non importa la situazione, il colonnello Mustang post-Ishval non avrebbe mai rischiato la sicurezza della sua squadra, meno che mai quella di Riza. Avrebbe avuto più senso se fosse andato da lei di persona nel cuore della notte, ma un tale rischio? Non ce lo vedo molto. In un faccia a faccia anche la citazione avrebbe avuto più impatto, perché non ci sarebbero stati freni dovuti alla distanza e allora una frase tanto filosofica avrebbe dato quel tocco agrodolce perfetto per concludere la sua confessione. Generalmente però ho trovato il carattere molto IC.
Passando al mitico tenente Hawkeye, rullo di tamburi prego, ho intenzione di descrivere la tua interpretazione con una sola parola: impeccabile. È esattamente lei, in ogni sua sfumatura. Una Riza perfetta: il valore morale anche nel centro esatto dell'inferno per difendere una donna arresa, il cedere al corpo del suo uomo, la pronta ramanzina al suo capo tramite codice, la sua autoflagellazione per i suoi sentimenti. Perfetta, assolutamente perfetta.


Gradimento personale: 10/10


Non spenderò molte parole, perché quello che voglio dirti pensi si sia già capito nei parametri precedenti, ma se così non fosse stato lascia ceh ti faccia un riassunto: adoro la tua storia. È assolutamente fantastica, l'ho adorata un sacco e questo non cambia nonostante ti abbia elencato un paio di punti dolenti. La trama è originale e di impatto, lo stile e il lessico si intrecciano per creare fruste di angoscia nel lettore che gli fanno vivere il trauma della guerra. I personaggi sono molto ben caratterizzati, e io amo molto le storie con una buona dose di introspezione. Ho notato la cura che ci hai messo e la forza d'impatto che sei riuscita a dare alla storia, e questo me l'ha fatta amare ancora di più.
Davvero, mi tolgo il cappello e ti faccio un sacco di complimenti!


Totale: 37,5/40

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22/08/2021 19:49
 
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I POSTO





The Second Waltz”, di Felpie



Grammatica e stile: 9,5/10


“…rimasti negli uffici, per trovare un riparo …”: la virgola non è necessaria. La frase è comunque un po’ lunga, poteva aiutare una punteggiatura per una pausa più forte.
“… troverò ad indossare …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… come uno diecimila piani più sotto …”: forse hai rifatto la frase, perché la presenza della parola “uno” non ha senso.
“… si trovava al cospetto …”: non hai mai completato la frase, la presenza dell’inciso subito dopo può forviare ma la formulazione corretta sarebbe stata “al suo cospetto” o “al cospetto di”.
“… patetico ad inventare …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… Partì la musica e il biondo cercò di partire …”: ripetizione del verbo “partire”.
“… minuti, Morgana, la sua sorellastra, gli si avvicinò, sorridendo …”: troppe virgole in questa frase, intralciano la lettura.
Ho notato davvero pochi errori in questo testo, si trattava per lo più di un paio di imprecisioni ed errori di distrazione facilmente risolvibili. La storia scorre in modo organico e coerente, il lessico è adeguato allo stile semplice e leggero che coinvolge facilmente. L’accenno di descrizione sia di personaggi che di luoghi dà un’idea dell’ambientazione, il che è fantastico. I tuoi discorsi diretti si amalgamano perfettamente con quelli indiretti senza creare ostacoli o cambi di ritmo, perciò complimenti!
L’unico consiglio che mi sento di darti è che, talvolta, tendi ad allungare troppo le frasi e quindi per compensare il tempo aggiungi molte virgole, a volte anche non necessarie. Piuttosto, metti un punto o un punto e virgola in più, oppure riorganizza l’ordine delle parole per diminuire la punteggiatura. Non si tratta di nulla di grave comunque, è stata una storia molto ben scritta!


Sviluppo del pacchetto: 10/10


Hai utilizzato tutti e tre gli elementi del pacchetto in modo corretto e coerente, dando a ognuno di loro grande importanza per diversi aspetti, e questo mi è piaciuto davvero molto.
Prompt: mi è piaciuto il fatto che sia il luogo in cui la storia inizia e finisce al contempo, un luogo a cui hai dato rilevanza facendo in modo che i due protagonisti lo rendessero il “loro” posto, come le coppie che hanno un appuntamento fisso o un luogo preferito. Un posto che hai descritto come l’unico dove possono essere se stessi l’uno con l’altro, dove possono esprimere senza riserve la loro amicizia.
Obbligo: la danza è il motore della storia, la causa sine qua non, senza la quale la trama non sarebbe iniziata. Con il pretesto di insegnare a ballare al suo amico, Merlino e Artù danzano insieme come richiesto. Possono essere visti come amici o come pre-slash, il significato non cambia e nemmeno la cura che hai messo nel sistemare tutti gli elementi a tua disposizione.
Citazione: ora, io adoro questa citazione in particolare, perciò sono davvero felice di vedere che l’hai utilizzata ben due volte, detta prima da uno e poi dall’altro, come incoraggiamento per l’altro e per se stesso. Sappiamo tutti che Artù è imprigionato da volere del padre, e il fatto che il suo amico lo incoraggi a usare solo la sua testa tramite questa frase e che poi tramite Morgana venga tirata nuovamente fuori è fantastico. E infatti cosa fa lui? Non riesce a ribellarsi del tutto, ma quella frase gli da comunque coraggio a sufficienza per fare quello che vuole davvero, almeno per una sera.
Assolutamente stupendo!


IC / caratterizzazione dei personaggi
: 10/10


Partiamo dai personaggi secondari, ok? Come si suol dire, il piatto forte per ultimo!
Non è neppure comparso effettivamente in scena, eppure vorrei prendere a schiaffi anche il tuo Uther, perciò direi che è parecchio IC. Il controllo sulla vita del figlio e la sua prepotenza dell’affibbiargli una “balia” ricordano molto “re” Uther, e mi è piaciuto come il sesto senso di Merlino riconoscesse quel lignaggio del canon.
Vivian è forse un po’ smorzata rispetto alla smorfiosetta che conosciamo dalla serie tv, ma è anche vero che va adattato il suo carattere alla modernità, perciò è un lieve cambiamento che però ci sta, visto che per lo più rimane la stessa.
Morgana appare per poco ma, come sempre, fa la sua grande figura! Già solo il motivo per cui l’hai fatta apparire, ovvero mandare a quel paese la sua punizione, mi ha fatto ridere un sacco. È completamente IC. Così come la Morgana delle prime stagioni poi, spinge suo fratello a ribellarsi al padre, a seguire la sua strada e fare quello che vuole. Devo ammettere che quella Morgana mi è mancata nelle stagioni finali, per cui è stato bello rivederla. E come sempre, fa andare le cose come vuole lei ahahahah.
Ora passiamo al piatto forte dai, so che stavi aspettando questo! (no, ero io in realtà).
Artù è il classico erede di un grosso regno (geografico o finanziario, che importa?), almeno finché non arriva Merlino: tutto in regola con quanto sappiamo.
Il modo in cui hai descritto il rapporta tra i due mi è piaciuto molto: a porte chiuse sono aperti, sinceri, persino affettuosi. Artù non strangola Merlino per il suo continuo canzonarlo, e Merlino è talmente sicuro della loro amicizia che persino mentre dovrebbe prepararsi a un’importante esperienza formativa decide di andare dove SA che sarà il suo amico. Non solo, si offre di aiutarlo a imparare a ballare senza troppe prese in giro. E il fatto che Artù accetti aiuto è wow. Al tempo stesso, ho trovato ancora più coerente il modo in cui li hai descritti fuori dal loro luogo sicuro. Quasi due sconosciuti, ma nonostante questo reagiscono l’uno all’altro e si prendono cura e si spalleggiano. Che è estremamente canon.
Sono davvero soddisfatta di come li hai resi, la storia è stata piuttosto breve ma sei stata davvero brava a rendere tutto completo, senza lasciare nessun buco di trama o incoerenza di caratterizzazione.
Persino la conversazione finale tra i due, con loro che aprono i loro cuori ma non riescono a guardarsi negli occhi, è così… beh, sono LORO. Punto. È perfetto così.
Senza contare il tocco magico: un personaggio misterioso, la bibliotecaria, custode segreta del loro rapporto e protettrice del loro posto sicuro, testimone silenziosa e, diciamocelo, credo grande shipper di quei due! Adesso però per colpa tua sono curiosa di sapere chi sia.
Ottimo lavoro di caratterizzazione comunque, semplice ma efficace e dritto al punto!


Gradimento personale: 9/10


In generale, la tua storia mi è davvero piaciuta. È una boccata d’aria fresca, qualcosa di leggero per allietare il cuore, scritto estremamente bene e con grande cura; la lettura è piacevole e fluente, e tutte le richieste sono state usate perfettamente. Mi piace sempre leggere di Artù e Merlino, perciò le belle storie su di loro sono davvero sempre accette sai? Anceh il fatto che non hai messo un’etichetta alla loro relazione mi piace, così chiunque può leggerci un po’ quello che preferisce: dalla semplice amicizia, brotp fino alla relazione ancora in erba, può essere qualunque cosa ed è bello che sia lasciato aperto.
Ammetto che un po’ di introspezione in più, magari un po’ di angst, avrebbe aumentato la profondità della storia e anche il mio grado di gradimento, che comunque è molto elevato. Ormai sono traviata, mi dispiace, e per godermi una bella storia e un evento gioioso ci deve essere un minimo di confronto con sentimenti meno positivi.
Ripeto, è solo la mia opinione, e probabilmente avrebbe legato male con lo stile generale della storia. Rifletti comunque sul fatto dell’introspezione: forse avresti potuto far vedere meglio i pensieri di Artù mentre parlava del fatto che non è pronto a ribellarsi a suo padre, o che è commosso dal fatto che Merlino gli ha detto che non è come il genitore… cose così ecco.
Comunque grazie mille, questa storia è stata stupenda, sono felice di averla letta e valutata, spero che sia piaciuto anche a te partecipare!


Totale: 38,5/40

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Post: 1.100
Giudice*****
22/08/2021 19:54
 
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Ecco qui il riassunto finale gente!

I POSTO: “The Second Waltz”, di Felpie - 3 recensioni premio
II POSTO: “Soffocare”, di RedLolly EFP - 2 recensioni premio
III POSTO: “E Torneranno Le Stelle”, di Laodamia94 - 1 recensione premio
IV POSTO: “Notturno”, di Pocahontas@Effie
V POSTO: “Carbonella”, di Flappergiuly


Siamo arrivati alla fine gente! Vi ricordo che, a meno di richiesta contraria, vi inserirò le valutazioni come recensioni.
Per chi ha le recensioni premio, le rilascio solo su fandom a me noti. Mi piacerebbe scegliere da me tra le vostre storie, ma sono aperta alle vostre richieste se ne avete!
Spero che vi piacciano le vostre valutazioni, sappiate che a me le vostre storie sono piaciute un sacco a prescindere dalla scaletta!
Grazie ancora a tutti, a presto gente <3
Fiore di Cenere
22/08/2021 23:12
 
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Re:
Fiore di Cenere, 22/08/2021 19:45:


IV POSTO




Notturno”, di Pocahontas@Effie




Grammatica e stile: 9,5/10


“…Pensavo ad un buon …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… attorno ad una fumante…”: come sopra.
“… che sarebbero potuti restare così…”: ammetto di non essere sicura si tratti di un errore, ma secondo me suona meglio con una formulazione con il verbo avere. Non lo considero errore.
“… …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… rassomigliava ad un autentico…”: come sopra.
“… insensato ed assolutamente…”: come sopra.
“…Avvicinandosi ad una finestra …”: come sopra.
“… assurda ed imbarazzante…”: come sopra.
“… aprirsi ad un’altra persona, a costruire un’altra relazione…”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale. Ripetizione di “un’altra”.
“… tardi ad un appuntamento…”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… ed in un…”: come sopra.
“…Se ad un certo …”: come sopra.
“… si sporse avanti e la…”: hai dimenticato la parola “in” dopo il verbo.
“… sulle spalle, e di lì fin dietro…”: preposizione sbagliata, “da lì” è più corretto.
“… …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… ed una inusuale …”: come sopra.
“… primo ed insieme…”: come sopra.
“… incontrollabile ed inconfondibile…”: come sopra.
“… leggero ed ancora…”: come sopra.
“… affannosamente ad ogni …”: come sopra.
“...Ad ogni spinta …”: come sopra.
Come avrai notato, la maggior parte degli errori segnati qua sopra sono dovuti a una mancanza di conoscenza: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale. Il resto a mio parere sono più distrazioni che errori, perciò fammi iniziare la mia divagazione facendoti i complimenti per l'attenzione che hai messo nella scrittura. Si nota l'attenzione a evitare le ripetizioni e il testo è strutturato molto bene, con una buona alternanza di discorsi diretti e indiretti che rendono la lettura molto piacevole e veloce. Il lessico utilizzato è bene in linea con lo stile tutto sommato semplice della storia, che vuole essere una sorta di conclusione della serie (e della coppia per cui tutti stavamo tifando). Non ho molto da dire per quanto riguarda lo stile, perchè non ho pecche da segnalare, solo complimenti vivissimi da fare! Un vero peccato per quell'errore di grammatica, ma sono sicura che ora che lo sai non sbaglierai più. Ottimo lavoro con la stesura!


Sviluppo del pacchetto: 9/10


Prompt: hai dato un ottimo valore di ambientazione alla biblioteca che era il tuo prompt. È dove tutto tra i due personaggi inizia a cambiare, è dove svelano i loro cuori e alcune delle loro debolezze. È dove tutto, poi, dopo l'iniziale rottura del precedente equilibrio, ne trova uno nuovo, diverso in un modo che entrambi avevano sempre voluto. Mi piace come hai fatto in modo che fosse il luogo della trasformazione, ottima mossa!
Obbligo: è stato davvero carino il modo in cui li hai fatti ballare! Insieme a tarda notte, in privato, sulle note di un giradischi... una scena proveniente da un'altra epoca. Non esattamente quella del nostro gentiluomo inglese preferito, ma neppure quella moderna della detective: si incontrano a metà strada, affidandosi l'uno all'altro e tirando fuori il meglio a vicenda. L'ho trovato perfettamente coerente con la trama, inoltre la sua importanza viene rilevata dal fatto che è proprio in questo momento che tutto precipita tra loro e cedono ai loro desideri, al loro amore. Una scena estremamente dolce!
Citazione: l'ho trovata particolarmente azzeccata sulle labbra di lei mentre parla con un uomo dal destino beffardo di ribellarsi per uscire da una condizione gradita. Sono parole piuttosto calzanti da rivolgere al caro dottor Morgan, visto il suo grande segreto che non è più tale con la donna che ama. Sono state inserite al punto giusto per dare importanza al discorso che stavano svolgendo, tuttavia ho trovato poco d'impatto il loro utilizzo dato che immediatamente dopo accade qualcos'altro e cambiano argomento. Avresti potuto mettere un richiamo a quelle parole in seguito, giusto per creare un ponte di collegamento nella trama, dato che così facendo il loro significato svanisce nel nulla, sopraffatto dalla realizzazione della storia romantica.
Si tratta di un mio pensiero, che comunque non influisce troppo sul fatto ceh hai sfruttato molto bene tutti gli elementi del pacchetto.


IC / caratterizzazione dei personaggi: 8,5/10


Sai perché adoro le storie con pochi personaggi? Perchè quasi sicuramente, nella maggior parte dei casi, verranno indagati bene a fondo, praticamente sviscerati nel loro io più intimo.
Con entrambi hai fatto n buon lavoro, ho rivisto i personaggi della fantastica serie trovandoli molto IC, con comportamenti e azioni per lo più coerenti. Una piccola nota sul dottor Morgan: il suo attacco di stizza quando Jo fa un asso indietro dopo il loro primo bacio l'ho trovato un po' eccessivo. A mio parere, da bravo gentiluomo, avrebbe nascosto la delusione e le avrebbe dato spazio piuttosto che chiederne per se stesso. Data la sua epoca di provenienza, e il suo comportamento generale nei confronti di Jo, l'avrei trovato un comportamento più coerente, ma anche questo può rientrare nella rosa delle possibilità. Jo è perfetta dall'inizio alla fine, con la forza e la determinazione e le fragilità, così come il suo modo di prendere il caro medico.
Hai spiegato molto bene i loro pensieri, ma ho trovato poca enfasi sui lor sentimenti, che pur espressi ho trovato elaborati fin troppo lievemente. Ora, non sono tutta per lo struggimento e così via, quello che intendo dire davvero è che una divagazione più approfondita nell'animo di entrambi avrebbe fatto risaltare ancora di più una storia oggettivamente molto bella, ben strutturata ed evidentemente amata.
Spero davvero di essermi spiegata bene: ho adorato questi personaggi, perciò non voglio assolutamente che pensi che non li abbia trovati realistici o ben congegnati. Penso solo che più pathos darebbe forza alle tue storie - e il pathos non è per forza sinonimo di angst o simili anche il fluff che sembra più il tuo stile può essere trasmesso con forza tramite le parole giuste!


Gradimento personale
: 9/10


Non spendo mai troppe parole in questo parametro dato che è per lo più una sintesi di quanto detto precedentemente, ma lascia che spenda qualche frase a tuo beneficio: è stata una storia molto bella, ben strutturata con un lessico e uno stile che si sposano magnificamente. La lettura è scorrevole e le descrizioni rendono l'ambiente reale; i personaggi sono IC, per cui è facile connettersi a quelli che conosciamo dalla serie, e ad eccezione di alcune piccolezze questa storia può considerarsi davvero perfetta.
Ora, l'unico motivo per cui non ti do punteggio pieno è quello spiegato precedentemente: trovo la storia “pallida” di sentimenti. Passami il termine, e ti prego di non offenderti, perché ho visto che ci hai messo molta attenzione nella stesura del testo, ma... semplicemente, il tuo stile è molto pacifico, il che va bene per alcuni generi, ma quando si parla di sentimenti al lettore piace percepirli e sentirsi coinvolto, e qui ho trovato una buona dinamica in essi, ma poca espressività con le parole, troppo “pallide” appunto per qualcosa che descrivi come travolgente e indescrivibile. L'ultima parte, quella dell'atto amoroso infatti presenta queste caratteristiche, mancanti però nella parte della confessione orale e del precedente struggimento. Si tratta probabilmente di una mia impressione, ma spero che tu sappia che ho amato moto questa storia e ti ringrazio per aver riportato in vita personaggi tanto belli ma tanto snobbati dai più!


Totale: 36/40




Ti ringrazio molto per la valutazione precisa e puntuale.
Ciò che più mi spiace sono le distrazioni dal punto di vista grammaticale, ma ammetto che si tratta di un mio errore: avendo "fretta" di concludere poiché la scadenza era prossima, ho dato una rilettura generale senza soffermarmi molto. Mi permetto però un appunto (che non vuole assolutamente essere polemica, anzi!) su questa parte di valutazione:
- “… aprirsi ad un’altra persona, a costruire un’altra relazione…”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale. Ripetizione di “un’altra”.
E' vero che si tratta di una ripetizione del medesimo aggettivo, ma in un'ottica rafforzativa non lo vedo così sbagliato 😅 *appunto aperto e chiuso*


Sono felice di essere riuscita a centrare il prompt, utilizzando l'intero pacchetto in modo congeniale: con gli elementi a mia disposizione, Forever sembrava l'unico fandom possibile in cui farlo! 😂
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, tieni conto che ho visto la serie una volta sola: se avessi avuto il tempo materiale di fare più rewatch, sicuramente avrei saputo essere più accurata!
In generale, ti ringrazio per il bel contest, per la correttezza e l'onestà - doti rare da trovare, non solo nel mondo delle fanfictions!
Al di là del contest, se avrai tempo di spulciare il mio profilo, forse tra le mille e mille schifezze che ho pubblicato in 11 anni di EFP troverai qualcosa che ti farà davvero dire: "Wow!"
Buona serata e buone vacanze!!
Effie*
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24/08/2021 23:04
 
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Re:
Fiore di Cenere, 22/08/2021 19:48:


II POSTO




Soffocare”, di RedLolly EFP



Grammatica e stile
: 9/10


“… abbracciati ad una donna …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… dal sole torrido di Ishval, sebbene in quel momento non ci sia alcun sole …”: ripetizione della parole “sole”.
“… aria pesante ed irrespirabile …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… aumenta ad ogni …”: come sopra.
“… mucose ad ogni …”: come sopra.
“… davanti ad un plotone…”: come sopra.
“… giovani e vecchi, alti bassi, …”: probabilmente hai dimenticato una “e” dopo la parola “alti”.
“… un imperscrutabile coltre di sabbia …”: il soggetto è femminile, perciò serve un apostrofo dopo l’articolo “un “.
“… dalla sensazioni di mani …”: errore di battitura, è “sensazione”.
“… impassibile ad osservare …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… davanti a quella di un superiore …”: non capisco cosa volevi dire con “quella di un superiore”… quella cosa?
“… un avversaria che si è …”: il soggetto è femminile, perciò serve un apostrofo dopo l’articolo “un “.
“… complotto ed inganno …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… disperata ed istintiva …”: come sopra.
“… davanti ad un tribunale …”: come sopra.
“…come ad uno scoglio …”: come sopra.
“… alzandola ed infilandola …”: come sopra.
“… militare ed aver avuto …”: come sopra.
“… un pugno ad un incolpevole …”: come sopra.
“… posto ad una vampata …”: come sopra.
“… profondi ed invocare …”: come sopra.
“… costretta ad uccidere…”: come sopra
“… sola ed unica …”: come sopra.
“… è rimasta incollata alla sua una guancia …”: la parola “una” non ha senso in questa frase.
“… riesce ad emettere …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
Come avrai facilmente notato, la maggior parte dei tuoi errori è una mancanza di conoscenza: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale. Ti ho segnato tutti i posti in cui l’hai usata in modo errato, ma non conto ogni singolo errore come a se stante, piuttosto come gruppo di errori per lo stesso problema. A parte questo ho notato qua e là un errore di distrazione, più grave la mancanza dell’apostrofo in un paio di occasioni. A livello generale la storia però è scritta molto bene e con grande cura, con un lessico ricercato che si sposa perfettamente con lo stile angst della tua storia.
Mi è piaciuto molto che hai usato sia il corsivo che i colori per distinguere tra i due personaggi, ma il cambiamento dei colori a mio parere non era necessario dato che il POV dei due personaggi avviene uno dopo l’altro e non si intrecciano mai. L’uso del corsivo è stato perfetto, ma ho avuto difficoltà a capire con quale logica lasciavi gli spazi tra i diversi paragrafi, dato che a volte separavano le scene e a volte no.
A parte questo il lessico è adeguato e lo stile angst molto bene architettato, hai fatto un ottimo lavoro nel mostrare al lettore direttamente la mente dei personaggi, gli fai sentire le loro emozioni, il dolore e la confusione. Un’introspezione davvero ottima, di rara precisione, coinvolgente e straziante. Una scelta di stile perfettamente adatta alla trama e al genere, davvero complimenti!


Sviluppo del pacchetto: 9,5/10


Prompt: il punto di partenza della tua storia è stata la famigerata guerra di Ishval, in cui vediamo un giovane Roy Mustang che per sopravvivere all'orrore che vive ogni giorno imbottiglia il senso di colpa e il concetto di giustizia nel profondo di se stesso per non impazzire. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai mostrato il volto crudele della guerra, senza paura di mostrare anche il lato oscuro dei “buoni”, che per quanto già riconosciuto nel canon, non è la stessa cosa. Lì si concentravano sulla redenzione, sulla voglia di ricostruire e su come tutto facesse parte del piano degli homuncolus, ma viene mostrata troppo in fretta la parte in cui hanno vissuto la guerra e infine lo sterminio. Ecco perché la tua storia mi piace così tanto, ti sei soffermata sulla parte meno piacevole dell'umanità e le hai dato voce, con la spietata sincerità dei corpi bruciati e una ancora più crudele bugia che ogni assassino racconta a se stesso: che non ha scelta. Una descrizione e un utilizzo di prompt assolutamente perfetto.
Obbligo: il disturbo da stress post-traumatico di Roy Mutang viene mostrato immediatamente dopo, con i ricordi/sogni confusi del colonnello lo tengono sveglio la notte, gli mozzano il respiro di giorno e lentamente lo spingono alla “follia” di una confessione. Tutti noi abbiamo amato la coppia Roy/Riza, perciò vederla espressa in modo che non finisca in un lieto fine è una cosa inusuale, ma moto ben orchestrata. Hai fatto in modo che l'obbligo diventasse la spinta del colonnello, che si pente di quanto fatto in una notte di guerra e decide finalmente di aprire gli occhi sui suoi sentimenti: perché se c'è una cosa buona portata dal dolore, è il modo in cui apriamo gli occhi su ciò che cela il nostro animo. Al tempo stesso, mostri anche la reazione di lei, che usa quella stessa notte e i sentimenti di cui è consapevole per punirsi dei suoi peccati, mostrando come anche lei soffra di tale disturbo con il suo attacco di panico e mancanza di respiro al pensiero di dover vivere sopportando un peso per lei insostenibile, ma che va fatto comunque. Il modo non dichiarato con cui hai mostrato gli effetti del disturbo mi è piaciuto moltissimo, brava!
Citazione: questo è l'unico punto un po' debole della tua costruzione a mio parere. La citazione è stata messa al posto giusto al momento giusto, subito a seguito degli altri due elementi, e la sua forza d'impatto è stata percepibile, ma non utilizzata al meglio a mio parere... Bada bene, è il mio parere, ma non ho trovato molto adeguato che un uomo con un tale problema, in pieno attacco d panico, decida di utilizzare un tale sofismo per confessarsi alla donna a cui crede di aver fatto un torto enorme e che conosce da una vita. Sappiamo tutti che tipo di donnaiolo/gentiluomo è Roy, e se si fosse trattata di una situazione normale ci sarebbe stata una frase tanto dolorosamente romantica, ma considerando il contesto e la sua situazione h trovato stridente questa citazione in mezzo a una narrazione piena di autocommiserazione e dolore.
In generale hai sfruttato al meglio tutto il pacchetto, ho apprezzato il tuo approccio e il modo in cui tutti gli elementi sono apparsi uno dopo 'altro in modo da dar loro la giusta importanza senza che fossero sopraffatti dagli altri. Complimenti!


IC / caratterizzazione dei personaggi: 9/10


Avendo concentrato tutta la narrazione su due personaggi hai potuto svolgere un ottimo lavoro di introspezione su entrambi, cosa che ho molto apprezzato. Pochi ma buoni! Andiamo al dettaglio.
Hai lavorato molto sui pensieri di Roy specialmente nella prima parte della storia: di solito i pensieri di quando uccideva gli ishvaliani vengono tralasciati, oppure ci si concentra soprattutto su come ha intenzione di rimediare in futuro. Una seria elaborazione dell'orrore che sta provocando proprio nel momento in cui o vive è una cosa ardita e nuova, ed ecco perché l'ho tanto adorata. Ho apprezzato anche che hai mostrato come certe situazioni estreme tirino fuori la crudeltà degli uomini migliori, così come la sua lotta interiore nel cercare di mettere a tacere ciò che la sua coscienza impone di riconoscere. È stata una lettura accattivante e molto affascinante, portata avanti con molta coerenza e che io ho trovato perfettamente compatibile con il protagonista. Anche il suo cedere alla passione – o disperazione – con Riza lo trovo perfetto nel contesto. Anche la parte sul suo ritorno a casa mi è piaciuta, l'unica nota stonata è il modo in cui è così imprudente durante una telefonata; non importa la situazione, il colonnello Mustang post-Ishval non avrebbe mai rischiato la sicurezza della sua squadra, meno che mai quella di Riza. Avrebbe avuto più senso se fosse andato da lei di persona nel cuore della notte, ma un tale rischio? Non ce lo vedo molto. In un faccia a faccia anche la citazione avrebbe avuto più impatto, perché non ci sarebbero stati freni dovuti alla distanza e allora una frase tanto filosofica avrebbe dato quel tocco agrodolce perfetto per concludere la sua confessione. Generalmente però ho trovato il carattere molto IC.
Passando al mitico tenente Hawkeye, rullo di tamburi prego, ho intenzione di descrivere la tua interpretazione con una sola parola: impeccabile. È esattamente lei, in ogni sua sfumatura. Una Riza perfetta: il valore morale anche nel centro esatto dell'inferno per difendere una donna arresa, il cedere al corpo del suo uomo, la pronta ramanzina al suo capo tramite codice, la sua autoflagellazione per i suoi sentimenti. Perfetta, assolutamente perfetta.


Gradimento personale: 10/10


Non spenderò molte parole, perché quello che voglio dirti pensi si sia già capito nei parametri precedenti, ma se così non fosse stato lascia ceh ti faccia un riassunto: adoro la tua storia. È assolutamente fantastica, l'ho adorata un sacco e questo non cambia nonostante ti abbia elencato un paio di punti dolenti. La trama è originale e di impatto, lo stile e il lessico si intrecciano per creare fruste di angoscia nel lettore che gli fanno vivere il trauma della guerra. I personaggi sono molto ben caratterizzati, e io amo molto le storie con una buona dose di introspezione. Ho notato la cura che ci hai messo e la forza d'impatto che sei riuscita a dare alla storia, e questo me l'ha fatta amare ancora di più.
Davvero, mi tolgo il cappello e ti faccio un sacco di complimenti!


Totale: 37,5/40





Ciao! Ti ringrazio tantissimo di questo secondo posto! Scriverò poi la mia risposta puntuale punto per punto come risposta alla recensione, però ti anticipo che sono felicissima che ti sia piaciuta così tanto. anche io amo l'introspezione, sia da scrivere che da leggere, e devo dire di essere soddisfatta del punteggio ottenuto, dato che era una vita che non scrivevo una ff e ho cercato di metterci più cura possibile!
Grazie ancora per avermi dato quest'opportunità!
Ah, dato che l'hai chiesto io posso essere una rompiscatole e chiederti di recensire le ultime due OS che ho scritto? Sono sempre su fmab, ed essendo lavori attuali (il resto risale ad anni fa) credo che siano quelli di qualità migliore. Poi ovviamente a te la scelta!

Prima classificata al contest Divulghiamo il verbo di S.Elric_ con The Clumsy Doll
Terza classificata al contest Fratelli, comunque sia di Roses98 con A Parigi, piove



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27/08/2021 23:56
 
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Re:
Fiore di Cenere, 22/08/2021 19:49:


I POSTO





The Second Waltz”, di Felpie



Grammatica e stile: 9,5/10


“…rimasti negli uffici, per trovare un riparo …”: la virgola non è necessaria. La frase è comunque un po’ lunga, poteva aiutare una punteggiatura per una pausa più forte.
“… troverò ad indossare …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… come uno diecimila piani più sotto …”: forse hai rifatto la frase, perché la presenza della parola “uno” non ha senso.
“… si trovava al cospetto …”: non hai mai completato la frase, la presenza dell’inciso subito dopo può forviare ma la formulazione corretta sarebbe stata “al suo cospetto” o “al cospetto di”.
“… patetico ad inventare …”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale.
“… Partì la musica e il biondo cercò di partire …”: ripetizione del verbo “partire”.
“… minuti, Morgana, la sua sorellastra, gli si avvicinò, sorridendo …”: troppe virgole in questa frase, intralciano la lettura.
Ho notato davvero pochi errori in questo testo, si trattava per lo più di un paio di imprecisioni ed errori di distrazione facilmente risolvibili. La storia scorre in modo organico e coerente, il lessico è adeguato allo stile semplice e leggero che coinvolge facilmente. L’accenno di descrizione sia di personaggi che di luoghi dà un’idea dell’ambientazione, il che è fantastico. I tuoi discorsi diretti si amalgamano perfettamente con quelli indiretti senza creare ostacoli o cambi di ritmo, perciò complimenti!
L’unico consiglio che mi sento di darti è che, talvolta, tendi ad allungare troppo le frasi e quindi per compensare il tempo aggiungi molte virgole, a volte anche non necessarie. Piuttosto, metti un punto o un punto e virgola in più, oppure riorganizza l’ordine delle parole per diminuire la punteggiatura. Non si tratta di nulla di grave comunque, è stata una storia molto ben scritta!


Sviluppo del pacchetto: 10/10


Hai utilizzato tutti e tre gli elementi del pacchetto in modo corretto e coerente, dando a ognuno di loro grande importanza per diversi aspetti, e questo mi è piaciuto davvero molto.
Prompt: mi è piaciuto il fatto che sia il luogo in cui la storia inizia e finisce al contempo, un luogo a cui hai dato rilevanza facendo in modo che i due protagonisti lo rendessero il “loro” posto, come le coppie che hanno un appuntamento fisso o un luogo preferito. Un posto che hai descritto come l’unico dove possono essere se stessi l’uno con l’altro, dove possono esprimere senza riserve la loro amicizia.
Obbligo: la danza è il motore della storia, la causa sine qua non, senza la quale la trama non sarebbe iniziata. Con il pretesto di insegnare a ballare al suo amico, Merlino e Artù danzano insieme come richiesto. Possono essere visti come amici o come pre-slash, il significato non cambia e nemmeno la cura che hai messo nel sistemare tutti gli elementi a tua disposizione.
Citazione: ora, io adoro questa citazione in particolare, perciò sono davvero felice di vedere che l’hai utilizzata ben due volte, detta prima da uno e poi dall’altro, come incoraggiamento per l’altro e per se stesso. Sappiamo tutti che Artù è imprigionato da volere del padre, e il fatto che il suo amico lo incoraggi a usare solo la sua testa tramite questa frase e che poi tramite Morgana venga tirata nuovamente fuori è fantastico. E infatti cosa fa lui? Non riesce a ribellarsi del tutto, ma quella frase gli da comunque coraggio a sufficienza per fare quello che vuole davvero, almeno per una sera.
Assolutamente stupendo!


IC / caratterizzazione dei personaggi
: 10/10


Partiamo dai personaggi secondari, ok? Come si suol dire, il piatto forte per ultimo!
Non è neppure comparso effettivamente in scena, eppure vorrei prendere a schiaffi anche il tuo Uther, perciò direi che è parecchio IC. Il controllo sulla vita del figlio e la sua prepotenza dell’affibbiargli una “balia” ricordano molto “re” Uther, e mi è piaciuto come il sesto senso di Merlino riconoscesse quel lignaggio del canon.
Vivian è forse un po’ smorzata rispetto alla smorfiosetta che conosciamo dalla serie tv, ma è anche vero che va adattato il suo carattere alla modernità, perciò è un lieve cambiamento che però ci sta, visto che per lo più rimane la stessa.
Morgana appare per poco ma, come sempre, fa la sua grande figura! Già solo il motivo per cui l’hai fatta apparire, ovvero mandare a quel paese la sua punizione, mi ha fatto ridere un sacco. È completamente IC. Così come la Morgana delle prime stagioni poi, spinge suo fratello a ribellarsi al padre, a seguire la sua strada e fare quello che vuole. Devo ammettere che quella Morgana mi è mancata nelle stagioni finali, per cui è stato bello rivederla. E come sempre, fa andare le cose come vuole lei ahahahah.
Ora passiamo al piatto forte dai, so che stavi aspettando questo! (no, ero io in realtà).
Artù è il classico erede di un grosso regno (geografico o finanziario, che importa?), almeno finché non arriva Merlino: tutto in regola con quanto sappiamo.
Il modo in cui hai descritto il rapporta tra i due mi è piaciuto molto: a porte chiuse sono aperti, sinceri, persino affettuosi. Artù non strangola Merlino per il suo continuo canzonarlo, e Merlino è talmente sicuro della loro amicizia che persino mentre dovrebbe prepararsi a un’importante esperienza formativa decide di andare dove SA che sarà il suo amico. Non solo, si offre di aiutarlo a imparare a ballare senza troppe prese in giro. E il fatto che Artù accetti aiuto è wow. Al tempo stesso, ho trovato ancora più coerente il modo in cui li hai descritti fuori dal loro luogo sicuro. Quasi due sconosciuti, ma nonostante questo reagiscono l’uno all’altro e si prendono cura e si spalleggiano. Che è estremamente canon.
Sono davvero soddisfatta di come li hai resi, la storia è stata piuttosto breve ma sei stata davvero brava a rendere tutto completo, senza lasciare nessun buco di trama o incoerenza di caratterizzazione.
Persino la conversazione finale tra i due, con loro che aprono i loro cuori ma non riescono a guardarsi negli occhi, è così… beh, sono LORO. Punto. È perfetto così.
Senza contare il tocco magico: un personaggio misterioso, la bibliotecaria, custode segreta del loro rapporto e protettrice del loro posto sicuro, testimone silenziosa e, diciamocelo, credo grande shipper di quei due! Adesso però per colpa tua sono curiosa di sapere chi sia.
Ottimo lavoro di caratterizzazione comunque, semplice ma efficace e dritto al punto!


Gradimento personale: 9/10


In generale, la tua storia mi è davvero piaciuta. È una boccata d’aria fresca, qualcosa di leggero per allietare il cuore, scritto estremamente bene e con grande cura; la lettura è piacevole e fluente, e tutte le richieste sono state usate perfettamente. Mi piace sempre leggere di Artù e Merlino, perciò le belle storie su di loro sono davvero sempre accette sai? Anceh il fatto che non hai messo un’etichetta alla loro relazione mi piace, così chiunque può leggerci un po’ quello che preferisce: dalla semplice amicizia, brotp fino alla relazione ancora in erba, può essere qualunque cosa ed è bello che sia lasciato aperto.
Ammetto che un po’ di introspezione in più, magari un po’ di angst, avrebbe aumentato la profondità della storia e anche il mio grado di gradimento, che comunque è molto elevato. Ormai sono traviata, mi dispiace, e per godermi una bella storia e un evento gioioso ci deve essere un minimo di confronto con sentimenti meno positivi.
Ripeto, è solo la mia opinione, e probabilmente avrebbe legato male con lo stile generale della storia. Rifletti comunque sul fatto dell’introspezione: forse avresti potuto far vedere meglio i pensieri di Artù mentre parlava del fatto che non è pronto a ribellarsi a suo padre, o che è commosso dal fatto che Merlino gli ha detto che non è come il genitore… cose così ecco.
Comunque grazie mille, questa storia è stata stupenda, sono felice di averla letta e valutata, spero che sia piaciuto anche a te partecipare!


Totale: 38,5/40




Ciao!
Come al solito io arrivo con molta calma nelle cose. In realtà avevo letto la tua valutazione quasi subito, ma purtroppo non sono riuscita a rispondere immediatamente, anche se ne sono rimasta felicissima! Non me lo aspettavo proprio e ho dovuto rileggere i tuoi bellissimi commenti due volte per esserne sicura.
Risponderò meglio probabilmente quando lascerai alla recensione, intanto dico solo che concordo su tutte le correzioni di grammatica che hai fatto: non sei la prima che mi dice che metto un po' troppe virgole e che le mie frasi sono un po' troppo lunghe, ma ci sto lavorando. Anzi, posso dire che sono contenta se hai trovato davvero così pochi errori ahahah.
Ero molto indecisa sul pacchetto da scegliere e ti confesso che ho scelto questo per la frase e mi è sembrata così tanto da Merlino e Artù che il fandom è venuto da sé: una frase davvero bella.
Anche a me piace molto la Morgana delle prime stagioni e anche a me è mancata in quelle finali, quindi cerco sempre di dipingerla così nelle mie storie, mi sembra un personaggio molto più interessante.
Sono stata a lungo indecisa se rendere questa storia una Merlino/ Artù o lasciarla come un racconto di una bellissima amicizia e alla fine ho deciso di far decidere (e via di ripetizioni) ai lettori. Inserire una storia d'amore avrebbe condensato troppe cose insieme in un testo molto breve, invece così ognuno può vederci quello che vuole. Anche se, sicuramente, la bibliotecaria tifa per loro!
E hai di nuovo ragione, manca un po' la parte angst. Ti confesso che è una cosa che mi piace tantissimo leggere nelle storie ma su cui ancora sto lavorando (tipo le virgole) perché non riesco mai a dare la profondità che vorrei o quando rileggo i testi mi sembra un angst banale e di troppo. Ma chissà, magari per la terza edizione del contest (di cui sono una gran sostenitrice) riuscirò a migliorare.
Grazie a te per la precisione, la puntualità e, diciamocelo, per questo contest stupendo che hai indetto. Ripeto che ne sono una gran sostenitrice e spero davvero in una terza edizione. Mi sono divertita molto a partecipare e ti ringrazio anche per le parole stupende che mi hai lasciato.
Sono stata prolissa, come al mio solito, ma sono stata molto contenta del contest e voglio rimarcarlo. La valutazione puoi lasciarla come recensione alla storia senza problemi. Per quanto riguarda le recensioni premio invece scegli pure tu quello che ti piace di più! Ti direi che le storie più vecchie sono ovviamente un po' meno curate, forse, ma in realtà credo che qualcosa di carino ci sia anche indietro nel tempo quindi vai, divertiti a cercare le storie che ti piacciono di più.
Grazie ancora.
A presto,
Felpie
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Post: 1.100
Giudice*****
31/08/2021 19:39
 
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Re: Re:
Pocahontas@Effie, 22/08/2021 23:12:



Ti ringrazio molto per la valutazione precisa e puntuale.
Ciò che più mi spiace sono le distrazioni dal punto di vista grammaticale, ma ammetto che si tratta di un mio errore: avendo "fretta" di concludere poiché la scadenza era prossima, ho dato una rilettura generale senza soffermarmi molto. Mi permetto però un appunto (che non vuole assolutamente essere polemica, anzi!) su questa parte di valutazione:
- “… aprirsi ad un’altra persona, a costruire un’altra relazione…”: la “d” eufonica va usata solo quando la parola successiva inizia con la stessa vocale. Ripetizione di “un’altra”.
E' vero che si tratta di una ripetizione del medesimo aggettivo, ma in un'ottica rafforzativa non lo vedo così sbagliato 😅 *appunto aperto e chiuso*


Sono felice di essere riuscita a centrare il prompt, utilizzando l'intero pacchetto in modo congeniale: con gli elementi a mia disposizione, Forever sembrava l'unico fandom possibile in cui farlo! 😂
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, tieni conto che ho visto la serie una volta sola: se avessi avuto il tempo materiale di fare più rewatch, sicuramente avrei saputo essere più accurata!
In generale, ti ringrazio per il bel contest, per la correttezza e l'onestà - doti rare da trovare, non solo nel mondo delle fanfictions!
Al di là del contest, se avrai tempo di spulciare il mio profilo, forse tra le mille e mille schifezze che ho pubblicato in 11 anni di EFP troverai qualcosa che ti farà davvero dire: "Wow!"
Buona serata e buone vacanze!!
Effie*




hahahahahhaha!
Spulcerò sicuramente il tuo profilo per dare un'occhiata alle tue storie, grazie per l'invito!
E al di là del contest... fattelo davvero un rewatch della serie, che merita sempre!
Fiore di Cenere
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Post: 1.100
Giudice*****
31/08/2021 19:40
 
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Re: Re:
RedLolly EFP (LoLLy_DeAdGirL), 24/08/2021 23:04:




Ciao! Ti ringrazio tantissimo di questo secondo posto! Scriverò poi la mia risposta puntuale punto per punto come risposta alla recensione, però ti anticipo che sono felicissima che ti sia piaciuta così tanto. anche io amo l'introspezione, sia da scrivere che da leggere, e devo dire di essere soddisfatta del punteggio ottenuto, dato che era una vita che non scrivevo una ff e ho cercato di metterci più cura possibile!
Grazie ancora per avermi dato quest'opportunità!
Ah, dato che l'hai chiesto io posso essere una rompiscatole e chiederti di recensire le ultime due OS che ho scritto? Sono sempre su fmab, ed essendo lavori attuali (il resto risale ad anni fa) credo che siano quelli di qualità migliore. Poi ovviamente a te la scelta!




Ciao, sono contenta che la tua valutazione ti sia andata bene.
Guarderò sicuramente per prime le tue OS su fmab che mi hai indicato, e se andranno bene saranno assegnate lì le valutazioni premio. Non prometto nulla, ma sono in cima alla lista delle possibilità!
Fiore di Cenere
OFFLINE
Post: 1.100
Giudice*****
31/08/2021 19:46
 
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Re: Re:
Felpie, 27/08/2021 23:56:



Ciao!
Come al solito io arrivo con molta calma nelle cose. In realtà avevo letto la tua valutazione quasi subito, ma purtroppo non sono riuscita a rispondere immediatamente, anche se ne sono rimasta felicissima! Non me lo aspettavo proprio e ho dovuto rileggere i tuoi bellissimi commenti due volte per esserne sicura.
Risponderò meglio probabilmente quando lascerai alla recensione, intanto dico solo che concordo su tutte le correzioni di grammatica che hai fatto: non sei la prima che mi dice che metto un po' troppe virgole e che le mie frasi sono un po' troppo lunghe, ma ci sto lavorando. Anzi, posso dire che sono contenta se hai trovato davvero così pochi errori ahahah.
Ero molto indecisa sul pacchetto da scegliere e ti confesso che ho scelto questo per la frase e mi è sembrata così tanto da Merlino e Artù che il fandom è venuto da sé: una frase davvero bella.
Anche a me piace molto la Morgana delle prime stagioni e anche a me è mancata in quelle finali, quindi cerco sempre di dipingerla così nelle mie storie, mi sembra un personaggio molto più interessante.
Sono stata a lungo indecisa se rendere questa storia una Merlino/ Artù o lasciarla come un racconto di una bellissima amicizia e alla fine ho deciso di far decidere (e via di ripetizioni) ai lettori. Inserire una storia d'amore avrebbe condensato troppe cose insieme in un testo molto breve, invece così ognuno può vederci quello che vuole. Anche se, sicuramente, la bibliotecaria tifa per loro!
E hai di nuovo ragione, manca un po' la parte angst. Ti confesso che è una cosa che mi piace tantissimo leggere nelle storie ma su cui ancora sto lavorando (tipo le virgole) perché non riesco mai a dare la profondità che vorrei o quando rileggo i testi mi sembra un angst banale e di troppo. Ma chissà, magari per la terza edizione del contest (di cui sono una gran sostenitrice) riuscirò a migliorare.
Grazie a te per la precisione, la puntualità e, diciamocelo, per questo contest stupendo che hai indetto. Ripeto che ne sono una gran sostenitrice e spero davvero in una terza edizione. Mi sono divertita molto a partecipare e ti ringrazio anche per le parole stupende che mi hai lasciato.
Sono stata prolissa, come al mio solito, ma sono stata molto contenta del contest e voglio rimarcarlo. La valutazione puoi lasciarla come recensione alla storia senza problemi. Per quanto riguarda le recensioni premio invece scegli pure tu quello che ti piace di più! Ti direi che le storie più vecchie sono ovviamente un po' meno curate, forse, ma in realtà credo che qualcosa di carino ci sia anche indietro nel tempo quindi vai, divertiti a cercare le storie che ti piacciono di più.
Grazie ancora.
A presto,
Felpie




Sono felice del fatto che hai trovato della verità nella mia valutazione, vuol dire che non sono completamente pazza ahahahahah.
Capisco il tuo ragionamento, se non hai abbastanza tempo per un testo adeguatamente lungo per insierire dell'angst, allora è meglio saltarlo del tutto. E poi è troppo bello lasciare ai lettori l'interpretazione della coppia d'oro!
La terza edizione non so se ci sarà, ma non vedo perchè no! Vederemo quando avrò nuovamente abbastanza tempo ed energie da dedicarci.
Andrò a spulciare un po' il tuo profilo allora, a presto!
Fiore di Cenere
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Post: 554
Giudice
19/09/2021 10:59
 
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Re: Re: Re:
Fiore di Cenere, 31/08/2021 19:40:




Ciao, sono contenta che la tua valutazione ti sia andata bene.
Guarderò sicuramente per prime le tue OS su fmab che mi hai indicato, e se andranno bene saranno assegnate lì le valutazioni premio. Non prometto nulla, ma sono in cima alla lista delle possibilità!
Fiore di Cenere

Ciao!
Non voglio sembrare rompiscatole, ma posso chiederti quando arriveranno le recensioni premio? Sono un po' in trepidazione!
A presto!

Prima classificata al contest Divulghiamo il verbo di S.Elric_ con The Clumsy Doll
Terza classificata al contest Fratelli, comunque sia di Roses98 con A Parigi, piove



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