Sono ancora in arretrato della partita con la Salernitana ma questa mattina dalle 4:30 mi sono visto la partita con il Lecce in attesa che si svegliassero i figli per portarli a scuola. E voi dire:"E chissene?" ed avete perfettamente ragione. Era la giusta premessa solo per dirvi che comunque la lucidità alle 4:30 di mattina non era il massimo, comunque sia questa volta non mi sono addormentato nonostante le solo 5 ore di sonno.
Ho visto un Monza con i soliti difetti, il più evidente quello che con la palla tra i piedi non sappiamo cosa fare, ma che ha giocato con una disposizione e con una predisposizione decisamente migliore delle ultime gare a cui avevo assistito. Ho visto i tre centrali difensivi che sono stati messi nella condizione migliore per poter controlalre gli avversari e cioè con Paletta in veste di coordinatore centrale (una sorta di libero vecchio stampo seppur in linea con i compagni) che ha tappato buchi a destra e sinistra. In questo ruolo viene agevolato dal fatto che non deve sfidare gli avversari sulla corsa o sulla pura velocità, assolutamente non le sue doti primarie, ma deve utilizzare la visione di gioco e l'anticipo che la sua esperienza in lettura di situazioni di gioco gli da. Tutto molto bene. Questo ha anche permesso a Bellusci di mordere le caviglie a Coda seguendolo come un'ombra senza doversi preoccupare di tutto il resto che gli correva intorno. Pirola nel medesimo ruolo di Bellusci seppur sul lato opposto ha sofferto un po' di più soprattutto nell'intesa con il reparto. Meno impeccabile del solito ma comunque buona prestazione. Anche il giropalla dietro con i tre difensori ha dato maggiori possibilità di passaggio e minori rischi di perdere palla e subire la ripartenza. Rispetto ai soliti giropalla inutili che abbiamo fatto per due anni si nota la diversità dal numero di volte in cui si è chiamato in causa Di Gregorio. Pochissime!
Finalmente anche gli esterni hanno potuto esaltarsi nelle cose che sanno far meglio, correre, ripartire, crossare, dialogare con i compagni. Nei primi 3/4 minuti si è vista subito una sovrapposizione a destra con uno dei più classici uno-due che ha portato ad un cross. Erano due anni e mezzo che sottolineavo il fatto di quanto mancassimo in questo tipo di azione. Sampirisi e Carlos hanno davvero fatto il loro fin quando hanno avuto fiato e fin quando siamo rimasti propositivi. Manca comunque ancora intesa tra mezzali e esterni perchè sono arrivati ancora pochi cross in mezzo all'area e la tendenza ad accentrarsi, praticamente sempre, è continua. D'Alessandro sostituisce Sampirisi ma sebbene non faccia danni si vede che non è il suo ruolo. Lui dovrebbe giocare più avanti.
In mezzo Barberis non ispiratissimo ma molto più mobile e recuperatore di palloni. Un conto è se deve correr dietro agli uomini, un conto se deve anticiparli avendoli di fronte. La palla gira bene anche se non trova molti passaggi dettati dai movimenti di quelli davanti e si deve affidare spesso a Carlos o Sampirisi sugli esterni o a Frattesi e Colpani nelle verticalizzazioni. Ormai l'appellativo di "sonno" lo possiamo togliere perchè utilizzato nella maniera corretta ha potuto mostrare le sue qualità. E la punizione ... Da far vedere nelle scuole calcio. Scozzarella fa fatica a trovare il ritmo quando subentra e commette qualche imprecisione ma è entrato nel momento più difficile per noi e, tutto sommato, ha portato a casa la pagnotta.
Il "principino" Frattesi non lo scopriamo oggi. Ormai si è detto di tutto su di lui ma penso che ce ne sarà da dire ancora per molti anni. Un vero tuttofare, davanti e dietro, anche se davanti un po' meno lucido del solito. Ci sta per uno che fa chilometri su chilometri a velocità sempre elevate. E di Colpani che possiamo dire? Utilizzato come mezzala finalmente sfodera una prestazione tal da guadagnarsi i commenti degli amici bergamaschi quando l'abbiamo preso quest'estate:"Colpani è fortissimo!". Fortissimo lo deve ancora dimostrare ma ha messo in campo davvero tanta qualità e se dovesse continuare a giocare così potrebbe pure recuperare il posto nell'U21. Inoltre ha vinto praticamente tutti gli scontri con i diretti avversari. Armellino subentra a Colpani nel momento in cui il fioretto non serviva più ed ha sfoderato una prestazione importante dal punto di vista fisico e d'ordine.
Mota si ritrova nella posizione dove io lo preferisco. Arrivano pochi palloni giocabili ma lui riesce a trasformarli in oro. Continua ad essere un po' egoista e veneziano, ma almeno al terzo dribbling quando riesce più a saltare l'uomo trova qualcuno su cui appoggiarsi per lo scarico. Diaw lo sostituisce anche troppo tardi visto che era sfiancato. Diaw entra in un momento caldo e cerca di buttarsi nella lotta. Corre più spesso indietro che verso la porta avversaria ma ci mette dinamismo e voglia di fare.
Boateng ... Il punto debole della squadra. Non ha mai fatto da riferimento davanti ed ha tenuto pochi palloni oltre a non giocarne se non un paio di passaggi azzeccati. Inoltre il tiro sbagliato grida vendetta. Da lui si vuole di più, altrimenti risulta inutile. Anche Balotelli entra male. A parte l'ammonizione senza aver ancora toccato un pallone, risulta inutile perchè nel finale serviva qualcuno che facesse alzare la squadra o che almeno lottasse sui palloni buttati via dall'area ed invece non cercava manco di andare a contrastare. Da una punta di peso mi aspetto che vada almeno a lottare su quei palloni per far rifiatare la difesa e per guadagnare quei secondi preziosi per portare a casa il risultato. Niente, ingresso inutile.
Non capita, ma se capita continuerò a ricordare l'alienatore non per quello che ci ha portato in serie A ma per quello che ha rischiato di farcela perdere. Dopo due anni e mezzo ha capito come schierare la squadra anche se il gioco ancora latita almeno in questo modo le individualità vengono esaltate meglio e dietro si rischia molto meno. Avessimo anche una preparazione adeguata non avremmo giocatori con la lingua sotto i piedi dopo 35/40 minuti ma accontentiamoci.
Dall'altra parte mi ha stupito Corini. Ci ha regalato il primo tempo schierando una formazione attendista. Quando ha alzato il baricentro ha iniziato a farci male. Non è da lui fare l'attendista ma è una scelta che, a priori, non era sbagliata anche sapendo che il Monza ha una preparazione fisica che lascia molto a desiderare visto che abbiamo smesso quasi completamente di correre dopo 60 minuti. E forse anche prima. Probabilmente pensava di sfruttare questo fatto e gli è andata male.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!
(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
L'utente più pirla del forum sul blog1912