Luciano_59, 07/05/2021 12:20:
Nell'esposizione dei vangeli. Si legge di un Gesù che parla alle folle, migliaia di persone che lo seguono nei suoi
spostamenti, malati che si avvicinano, o vengono portati a lui: e quelle poche volte che entra in casa, è perchè viene
invitato. Ma nel racconto della sua vita non leggo che predicasse, sistematicamente, "porta a porta", (o "di casa in casa", che dir si voglia).
Stai facendo un errore di valutazione, dato che è noto che Gesù operò sia miracoli in mezzo alle folle che predicò "di casa in casa". Se così non fosse, dopo aver dato istruzioni e inviato i suoi discepoli "due a due" (Luca 10:1) che senso avrebbe avuto dire "
quando entrate nella casa, salutate quelli della casa" (Matteo 10:12), o se non venivano accolti favorevolmente (=non invitati) "
uscendo da quella casa...scuotete la polvere dai vostri piedi " (Matteo 10:14) ? E' logico che i primi cristiani predicassero in case in cui non erano invitati: potevano essere infatti accolti o respinti, esattamente come accade oggi.
Quindi hai la certezza che durante queste adunanze non potessero esserci anche discepoli che predicassero, o
insegnassero, anche in queste occasioni, oltre a farlo nelle sinagoghe?
Il punto è la predicazione di "porta in porta" attestata nelle scritture.