Partendo dal presupposto che Mosè è stato comunque un uomo di grande fede, mitezza e bontà, la mente ha fatto un volo pindarico ed si è soffermata sul caro re Davide.
Mi sono soffermato sul particolare "fede", per capire se è un presupposto appropriato per l'analisi che ne consegue.
Numeri 20:12 dice:
Geova disse poi a Mosè e ad Aronne: “Dato che non avete mostrato fede in me e non mi avete santificato davanti agli occhi del popolo d’Israele, non sarete voi a far entrare questa congregazione nel paese che le darò”.
Quindi intanto direi che in quella circostanza Mosè e Aronne non furono uomini di fede.