la mia chiave di lettura invece è un bel pò diversa.
E prende (e deve prendere) le mosse dal livello degli ultimi avversari, uno al pari in classifica del Porto... l'altro una squadra che in Europa "sa stà" e infatti anche in quest'annata, in questo ciclo non al top per lo Shaktar.. comunque non hanno perso contro la squadra che d noi domina il campionato... che non è che ha fatto due pari, acchitati, tra le prime due della classifica, ma se l'è giocata alla morte, perchè ne andava della qualificazione, e infatti è uscita (l'Inter...), mettici pure la vittoria a Madrid.... insomma non è che poi vedi due partite ...e puoi sminuire così lo Shaktar.
Troppo facile.
E pure dire che è solo una questione di Braga e Shaktar scarsi....
Per me la questione è l'attenzione, che in coppa abbiamo messo praticamente sempre.
Almeno fin qui (ma ora i giochi si fanno ...a chi sbaglia meno).
Quello che ti ha fatto "regolare" on una certa agilità i due impegni non è tanto la pippaggine loro, ma l'attenzione nostra.
Che ti fa capire, ti conferma, ti dice una volta in più, che è A TE che dei guardare.
E che sti errori di valutazione (se perde co noi è pippa, se vince è perché siamo noi pippe, una roba così che manco Milly Carlucci).
Magari! arrivare alla coscienza che E' A TE che devi guardare, devi costruire TE.
No parametrarti a seconda di come di gira il culo, di come ti alzi, di come ti tira... a quanto erano più pippe loro perchè abbiamo vinto e quanto siamo pippe perchè abbiamo perso.
[Modificato da giove(R) 19/03/2021 10:46]