14/04/2021 13:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.519
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Ciao Alberto
Non ho capito bene il senso del tuo intervento. Tu saresti per una sanatoria trattando tutti i fucilati nello stesso modo? Non è vero che gli uomini sono tutti uguali, così come le colpe. Questo un sistema per accumunare vittime e carnefici. Mi sembra un modo sbrigativo per archiviare una situazione scottante. Ci sono state esecuzioni per omicidi e azioni orribili verso altri uomini militari e civili, per cui era prevista dalle leggi del tempo la pena di morte. Mettere tutti sullo stesso piano innocenti e colpevoli sarebbe un altro atto di infamia. Siamo alle solite, per sanare ingiustizie se ne compiono altre. Sarebbe sufficiente riabilitare coloro che sono stati puniti per colpe non commesse o per atti di scarso valore simbolico o atti di giustizia sommaria a scopo dimostrativo ed intimidatorio, come le decimazioni. Perchè allora non assolvere genericamente tutti i conannati a morte (Dio salvi Caino), ma non dimentichiamoci che fra questi ci sono anche quelli del processo di Norimberga.
Francesco |
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