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Punti salienti (e dolenti) dei testimoni di Geova - incongruenze

Ultimo Aggiornamento: 16/05/2021 13:17
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04/03/2021 11:55
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 03/03/2021 17:59:



Non scherziamo, cerca di essere serio tu. I discorsi " circolari " non farli a me...non funzionano affatto.



Nessuna argomentazione.



L'intepretazione in termini di divisione netta tra buoni e cattivi è solo vostra, dei tdg...e non è affatto il modo univoco di leggere quelle parole.



Purtroppo conosci poco o nulla i vangeli, dei quali coltivi una rappresentazione edulcorata da circolo parrocchiale, contrariamente sapresti che Gesù, malgrado la sua promozione dell'amore, seppe anche essere molto duro con chi lo meritava. Definì i farisei 'serpenti', apostrofò Pietro per Satana, parlò di ospiti indesiderati da scacciare alle feste nuziali, di pianto e stridore di denti, rovinò gli affari dei mercanti del tempio rovesciando sedie e tavoli, arrivò a dire dei "nemici che non volevano che io regnassi su di loro", "conduceteli qui e uccideteli in mia presenza". E' ovvio, spesso si tratta di metafore, ma siamo ben lontani dal ritratto di un Gesù buonista che miscela con disinvoltura canaglie e persone per bene. Gesù non va a braccetto con Satana, ci ricorda S.Paolo. Probabilmente nel tuo moralismo non ti rendi conto che è proprio la compagnia di persone come queste a rovinare la congregazione cristiana, come difatti rovina la Chiesa Cattolica. Io sarei preoccupato - eufemismo - se ad uno spacciatore di stupefacenti, ad un molestatore di minori o ad uno che va a baldracche (parlo di peccatori impenitenti, beninteso) fosse consentito di frequentare le adunanze e di fare di conseguenza compagnia a mio figlio. Tu probabilmente non sei genitore, ed è grave perché dovresti comunque capirlo, oppure sei genitore e t'importa nulla, ed è peggio. Isolare costoro e impedire di fare del male alla comunità non è 'giustizialismo', se non nella tua fantasia, è una banale misura di protezione spirituale (e non solo) dei fedeli.



Non gioco di fantasia. Sei tu a cercare di essere netto, incontrovertibile...dove nettezza non c'è.
L'ho già scritto .



Nessuna argomentazione.



L'idea che Cristo sia il signore "esclusivo" di una cerchia di persone che esegue alla lettera i dettami è vostra e contrasta con i principi più alti del cristianesimo stesso.



Tutte le confessioni della cristianità ritengono di essere depositarie della verità rivelata e di conseguenza che 'gli altri' siano 'nel torto'. I cattolici (praticanti, non quelli all'acqua di rose ovviamente) ad esempio ritengono che Extra Ecclesiam nulla salus, c'è salvezza solo nella Chiesa. Il che se vuoi è coerente. Altrimenti essere cattolico, testimone di Geova, evangelico, catecumenale, non farebbe alcuna differenza, il ben noto indifferentismo.



La vostra è individuazione di un Dio condottiero, in totale stile antico-testamentario.



E' un Dio d'amore, ma anche di giustizia. Tollerare il malvagio (impenitente) col buono non è amore, anzi denota mancanza d'amore verso la stessa origine del bene, e verso chi, essere umano, il bene si sforza di praticarlo.



In pratica, la rivoluzione del Cristo non l'avete proprio afferrata ( non tu , sia inteso...parlo degli americani che vi passano gli ordini ).



Questa è una chiara offesa delle altrui convinzioni, bel "cristiano", complimenti. Per stavolta lascio correre, la prossima ti becchi un warning.

ELL / MOD



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04/03/2021 12:16
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pino2019, 04/03/2021 10:19:


L'intepretazione in termini di divisione netta tra buoni e cattivi è solo vostra, dei tdg...e non è affatto il modo univoco di leggere quelle parole. L'idea che Cristo sia il signore "esclusivo" di una cerchia di persone che esegue alla lettera i dettami è vostra e contrasta con i principi più alti del cristianesimo stesso.




Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità. (Matteo cap.7)


Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano! (Matteo cap.7)

Fate ogni sforzo per entrare per la porta stretta,a perché vi dico che molti cercheranno di entrare ma non ci riusciranno. (Luca 13:24)

Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui,allora si siederà sul suo glorioso trono. Tutte le nazioni saranno radunate davanti a lui, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. E metterà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sua sinistra. “Quindi dirà a quelli alla sua sinistra: ‘Via da me, voi che siete stati maledetti! Questi andranno allo stroncamento* eterno, ma i giusti alla vita eterna”.(matteo cap. 25)


Ok strappiamo dai vangeli anche queste parole di Cristo.
Alla fine non so cosa resta.







Hai fatto benissimo a citare, così mi dai la possibilità di chiarire meglio. Brevemente, la mia posizione di base è questa : cio' che è scritto non si pesa alla parola e virgola. Mi spiego : questa durezza come si concilia con la misericordia e bontà divina ? Se si tratta solo di regole precise da rispettare perfettamente, la misericordia ed il perdono non esistono più ! Ma ...chi opera con la logica di un decalogo da rispettare...? Dio ...oppure un generale dell'esercito ?
Dio è buono solo con chi fa esattamente quello che ci avrebbe indicato
( tra l'altro in modo discordante, stando ai vari passi ) ?
Non esiste quindi libero arbitrio, se devi fare esattamente una cosa e basta...non sei creato libero, sei posto a condizione perpetua.

Questo, sarebbe cinismo. Ti creo per obbedirmi, lascio anche che tu venga tentato...per metterti alla prova. Un esercito di cadetti, per arrivare a cosa ? Qual è il senso di tutto cio' ? Agli uomini piace comandare, assumere potere. Dio non ne ha bisogno, non ha rivali.

Oppure...basta pentirsi, in qualsiasi momento ?
( troppo facile, giusto ? )

Gli uomini,procreano per generare figli liberi....oppure fare da padri-padroni ?

Tu, immagini Dio così ? " Fai quello che dico altrimenti sarai maledetto ! "

Non pensi forse che questi atteggiamenti sono strumentalizzazione di principi sani, usati storicamente per tenere sotto scacco i popoli ?

Ecco perchè ritengo che ci vuole assai attenzione e discernimento.

-------------------------
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04/03/2021 12:23
 
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Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 03/03/2021 18:24:




1)Non sono affatto confuso, sei tu ad assumere impostazione manichea : la bibbia non è nè assolutamente divina ( e continui a non ammettere o rincoscere lo sviluppo storico che ne ha portato all'assemblamento ), nè totalmente imperfetta. Sembri farlo quasi apposta.... !
Sto dicendo che ci vuole discernimento. Rigoroso è colui che si pone domande, non chi esegue a testa bassa.



Tutte le religioni cristiane considerano (sulla carta) la Bibbia 'assolutamente divina'. Il discernimento di cui parli apre la strada a interpretazioni le più varie. Io, anche se non fossi testimone di Geova, potrei dire che non sono d'accordo con l'idea di un Gesù buono e al contrario che dai vangeli emerge (forzando il senso) la figura di un maestro vendicativo, sobillatore di popoli, che rinnega la madre davanti a tutti e rifiuta ad un discepolo il permesso di seppellire suo padre. La verità come sempre sta nel mezzo: il cristianesimo per fortuna ha poco a che fare col buonismo, non è il minestrone cucinato dalla caricatura di un Dio che non farebbe distinzioni fra buoni e cattivi; egli concede ovviamente il perdono a chi si pente, fosse anche il peggior criminale del pianeta, ma non può tollerare quelli che agiscono col preciso fine di turbare la pace e l'equilibrio della congregazione. E per fortuna, aggiungo. Contrariamente prendiamo per valido il tuo volemose bene e a 'sto punto applichiamolo a 360°: apriamo a tutti le porte della congregazione e non solo, spalanchiamo le carceri, annulliamo i processi giudiziari, condoniamo multe e sanzioni agli evasori fiscali, amnistiamo gli ergastolani, licenziamo poliziotti e vigili urbani. Il Signore ti ama.



2)e cosa ne sai se ci sono ...ma non sono venuti a galla ? Non dirmi che ti piace l'inversione dell'onere della prova !



Non è un problema mio. Se Dio vuole, li farà venire a galla. La vera questione è di tollerarli anche quando vengono a galla, come proponi tu.




3)Applicare disciplina, significa giudicare. Ed è arduo( soprattutto in tema di "moralità" ) Giudicare il meno possibile è atteggiamento davvero cristiano.



Perché dici 'giudicare il meno possibile' e non più semplicemente 'non giudicare affatto'?


4)Giudicare nella misura in cui la Bibbia....forse non ti è chiaro che quello era il metro di giudizio sociale e storico; viaggiava ancora con la legge del taglione. Oggi, è improponibile quello stile...sarebbe pieno abuso di potere. Non si manda in galera una persona su indicazione di tre presunti testimoni oculari !



Questo è naturale, ed è risaputo che Gesù ha sostituito la legge di Mosé con la legge dell'amore (Matteo 22-37-40). Il problema è sempre quello, la tua interpretazione moralistica dell'amore come di una pezza buona per tutti gli strappi. Tollerare in congregazione i peccatori inveterati non è amore.




5)Io non stabilisco nulla, espongo le mie idee e cerco di regolarmi al meglio. Non vorrai forse farmi credere che "divini" sono gli americani che vi "insegnano" a leggere ? Perchè io non sono divino, sicuro. Ma nemmeno loro.



Vale l'avviso del mio post precedente. Sorvolo perché hai partorito questo "elegante giudizio" contestualmente all'altro messaggio e non potevi sapere della mia censura. In campana. ELL / MOD



6)Il "cristianesimo" non lo stabilisci tu nè nessun altro...diversamente lo stesso Russel non avrebbe potuto esprimersi mai. Continui sull'idea del testo "assoluto". I testi si leggono, liberamente e senza condizionamenti esterni. C'è piena possibilità di valutare sviluppi interpretativi, cerca di riconoscerlo...oppure hai paura di essere considerato eretico ?



Forse sei tu che hai paura che crollino le tue già scarse certezze. Chi stabilisce gli 'sviluppi interpretativi', tu? Chi decide cosa è ispirato e cosa no nella Bibbia, tu? Se leggo 'liberamente' i vangeli, ad esempio i passi che ti ho esemplificato, e concludo che Cristo era severo, inflessibile e persino violento, la mia lettura vale meno della tua?




7) Sbagli fortemente tu, io leggo in piena libertà ed intendo in egual modo...partendo da posizioni terze e non condizionate. Non ho mai detto che la Bibbia non è autentica, ovvero ho scritto che è mia personale opinione che contenga anche asserzioni più umane che divine...



Quali sarebbero, e chi decide se sono umane o divine? Tu?




Il Dio degli eserciti, quello che vuole giovenche e fanciulle in ricompensa ?



Fa parte della legge data agli ebrei che Cristo ha adempiuto e tollerato, ti risulta forse che i testimoni di Geova offrano olocausti animali? Non mi stupirebbe, è già la terza o quarta volta che dimostri di conoscerci poco o niente. Mi piacerebbe sapere in quali lidi ti sei 'infarinato' sulla nostra realtà, ma temo di conoscere la risposta.




[Modificato da EverLastingLife 04/03/2021 13:17]
04/03/2021 12:30
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 04/03/2021 12:16:




Hai fatto benissimo a citare, così mi dai la possibilità di chiarire meglio. Brevemente, la mia posizione di base è questa : cio' che è scritto non si pesa alla parola e virgola. Mi spiego : questa durezza come si concilia con la misericordia e bontà divina ? Se si tratta solo di regole precise da rispettare perfettamente, la misericordia ed il perdono non esistono più ! Ma ...chi opera con la logica di un decalogo da rispettare...? Dio ...oppure un generale dell'esercito ?
Dio è buono solo con chi fa esattamente quello che ci avrebbe indicato
( tra l'altro in modo discordante, stando ai vari passi ) ?
Non esiste quindi libero arbitrio, se devi fare esattamente una cosa e basta...non sei creato libero, sei posto a condizione perpetua.

Questo, sarebbe cinismo. Ti creo per obbedirmi, lascio anche che tu venga tentato...per metterti alla prova. Un esercito di cadetti, per arrivare a cosa ? Qual è il senso di tutto cio' ? Agli uomini piace comandare, assumere potere. Dio non ne ha bisogno, non ha rivali.

Oppure...basta pentirsi, in qualsiasi momento ?
( troppo facile, giusto ? )

Gli uomini,procreano per generare figli liberi....oppure fare da padri-padroni ?

Tu, immagini Dio così ? " Fai quello che dico altrimenti sarai maledetto ! "

Non pensi forse che questi atteggiamenti sono strumentalizzazione di principi sani, usati storicamente per tenere sotto scacco i popoli ?

Ecco perchè ritengo che ci vuole assai attenzione e discernimento.


Non esiste la libertà assoluta. La mia libertà finisce dove comincia quella di un altro o quando lo danneggerebbe. Sono questi i comportamenti a cui Dio pone freni e condizioni. Si tratta di seguire dei comandi non per soddisfare il padre-padrone- generale dell'esercito ma per vivere in pace in una comunità. I comandi divini sono per il bene di tutti perché si possa vivere insieme sulla terra con la garanzia della reciproca pace e sicurezza. In qualche modo ogni violazione dei comandi divini danneggia il prossimo o diventa una base perché nel tempo si creino condizioni di caos e sofferenza. È questo che Dio non vuole, non l'essere obbedito per una sorta di soddisfazione personale. Sai quanto gliene fregherebbe a un Dio eterno e Onnipotente della soddisfazione di essere obbedito da delle formiche che vivono all'ombra del suo terrore ..
[Modificato da claudio2018 04/03/2021 12:30]
04/03/2021 12:44
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
EverLastingLife, 04/03/2021 11:55:



Nessuna argomentazione.



L'intepretazione in termini di divisione netta tra buoni e cattivi è solo vostra, dei tdg...e non è affatto il modo univoco di leggere quelle parole.




Purtroppo conosci poco o nulla i vangeli, dei quali coltivi una rappresentazione edulcorata da circolo parrocchiale, contrariamente sapresti che Gesù, malgrado la sua promozione dell'amore, seppe anche essere molto duro con chi lo meritava. Definì i farisei 'serpenti', apostrofò Pietro per Satana, parlò di ospiti indesiderati da scacciare alle feste nuziali, di pianto e stridore di denti, rovinò gli affari dei mercanti del tempio rovesciando sedie e tavoli, arrivò a dire dei "nemici che non volevano che io regnassi su di loro", "conduceteli qui e uccideteli in mia presenza". E' ovvio, spesso si tratta di metafore, ma siamo ben lontani dal ritratto di un Gesù buonista che miscela con disinvoltura canaglie e persone per bene. Gesù non va a braccetto con Satana, ci ricorda S.Paolo. Probabilmente nel tuo moralismo non ti rendi conto che è proprio la compagnia di persone come queste a rovinare la congregazione cristiana, come difatti rovina la Chiesa Cattolica. Io sarei preoccupato - eufemismo - se ad uno spacciatore di stupefacenti, ad un molestatore di minori o ad uno che va a baldracche (parlo di peccatori impenitenti, beninteso) fosse consentito di frequentare le adunanze e di fare di conseguenza compagnia a mio figlio. Tu probabilmente non sei genitore, ed è grave perché dovresti comunque capirlo, oppure sei genitore e t'importa nulla, ed è peggio. Isolare costoro e impedire di fare del male alla comunità non è 'giustizialismo', è una banale misura di protezione spirituale (e non solo) dei fedeli, se non nella tua fantasia.



Ah...quindi alternava amore universale ad amore "esclusivista"; insomma, ti amo se esegui...altrimenti sono cavoli amari. Il tutto, a mezzo di continue parabole. L'amore puo' essere di parte, quando si discute del creato ? Non è amore allora, è egoismo.
L'amore non chiede, dà e basta.
Hai ragione a dire che non è facile districarsi tra i vari passi, ed è uno dei motivi per i quali dico che va usato discernimento.
Per esempio : se parli ad un pagano di 2000 anni fà...devi essere netto e molto duro; puo' succedere che usi forme estreme.
Ma, l'ho già scritto...non peso parole e virgole di testi la cui veridicità assoluta è non provabile. Tu invece, sì.



Non gioco di fantasia. Sei tu a cercare di essere netto, incontrovertibile...dove nettezza non c'è.
L'ho già scritto .



Nessuna argomentazione.



L'idea che Cristo sia il signore "esclusivo" di una cerchia di persone che esegue alla lettera i dettami è vostra e contrasta con i principi più alti del cristianesimo stesso.



Tutte le confessioni della cristianità ritengono di essere depositarie della verità rivelata e di conseguenza che 'gli altri' siano 'nel torto'. I cattolici (praticanti, non quelli all'acqua di rose ovviamente) ad esempio ritengono che Extra Ecclesiam nulla salus, c'è salvezza solo nella Chiesa. Il che se vuoi è coerente. Altrimenti essere cattolico, testimone di Geova, evangelico, catecumenale, non farebbe alcuna differenza, il ben noto indifferentismo.



La vostra è individuazione di un Dio condottiero, in totale stile antico-testamentario.




E' un Dio d'amore, ma anche di giustizia. Tollerare il malvagio (impenitente) col buono non è amore, anzi denota mancanza d'amore verso la stessa origine del bene, e verso chi, essere umano, il bene si sforza di praticarlo.



Questo è il concetto primitivo della idea di condizione umana. Dio ci ha creati ma lasciati in tentazione diabolica. Una perversione.
Il malvagio, è figlio di Dio.
Nel caso fosse debole alle tentazioni, lo è per default .
E qui interviene la misericordia. Che l'uomo non riesce ad agire, ma Dio sì.
Siamo ancora nell'ambito della interpretazione; non leggo ed eseguo, cerco di carpire il messaggio divino all'interno di mere scritture umane.



In pratica, la rivoluzione del Cristo non l'avete proprio afferrata ( non tu , sia inteso...parlo degli americani che vi passano gli ordini ).



Questa è una chiara offesa delle altrui convinzioni, bel "cristiano", complimenti. Per stavolta lascio correre, la prossima ti becchi un warning.

ELL / MOD







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04/03/2021 12:53
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Hai fatto benissimo a citare, così mi dai la possibilità di chiarire meglio. Brevemente, la mia posizione di base è questa : cio' che è scritto non si pesa alla parola e virgola.



Non si tratta di pesare la virgola, in questi passi Gesù descrive situazioni che accadranno realmente compreso il risultato del suo giudizio. Cristo afferma che accadranno quindi in base a cosa invece pensiamo che non accadranno mai?



Se si tratta solo di regole precise da rispettare perfettamente,




Non si tratta di regole ma di principi, principi chiaramente descritti nelle sacre scritture.



Non esiste quindi libero arbitrio, se devi fare esattamente una cosa e basta...non sei creato libero, sei posto a condizione perpetua.




Libero arbirio non significa che si è liberi di andare contro i giusti principi. Altrimenti anche un ladro a questo punto può dire che sta esercitando il suo libero arbitrio.


Dio non ne ha bisogno, non ha rivali.



Mi piacerebbe sapere come sai queste cose di Dio?


Oppure...basta pentirsi, in qualsiasi momento ?



Dio, stando alla sua parola, accoglie chi si pente, anzi incoraggia ed esorta a cambiare. Il fatto è che non lo possiamo ingannare ovviamente. Il pentimento include un cambiamento di condotta non si manifesta solamente con delle parole.



Non pensi forse che questi atteggiamenti sono strumentalizzazione di principi sani, usati storicamente per tenere sotto scacco i popoli?



Come dicevo anche queste parole di Cristo vanno eliminate dal vangelo poichè secondo te sono solo strumentalizzazioni.

Tra l' altro furono scritte dagli apostoli che notoriamente dominavavo popoli e nazioni e quindi avevano interesse a tenerli sotto scacco.


[Modificato da Pino2019 04/03/2021 12:56]
04/03/2021 13:14
 
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Purtroppo continui a quotare male. Segui il tutorial di Seabiscuit, altrimenti i tuoi messaggi risultano di difficile gestione.

ELL / MOD



Ah...quindi alternava amore universale ad amore "esclusivista"; insomma, ti amo se esegui...altrimenti sono cavoli amari. Il tutto, a mezzo di continue parabole. L'amore puo' essere di parte, quando si discute del creato ? Non è amore allora, è egoismo.



Questo è un altro errore: disciplinare un peccatore equivarrebbe a dimostrare di non amarlo. L'amore è anche, se occorre, rimprovero e disciplina, lo sanno anche i sassi. Se punisci un figlio perché ti disobbedisce non dimostri di odiarlo, mi pare persino grottesco doverlo rimarcare.



L'amore non chiede, dà e basta.
Hai ragione a dire che non è facile districarsi tra i vari passi, ed è uno dei motivi per i quali dico che va usato discernimento.
Per esempio : se parli ad un pagano di 2000 anni fà...devi essere netto e molto duro; puo' succedere che usi forme estreme.
Ma, l'ho già scritto...non peso parole e virgole di testi la cui veridicità assoluta è non provabile. Tu invece, sì.



Ok, allora per cortesia spiegami quali parole del testo sarebbero "veridiche", e quali no, e soprattutto in base a quale criterio.



Questo è il concetto primitivo della idea di condizione umana. Dio ci ha creati ma lasciati in tentazione diabolica. Una perversione.
Il malvagio, è figlio di Dio.



Questo è un po' troppo, o forse bisognerebbe capire cosa intendi. Dio ama e accetta il buono, ed accetta il malvagio che si pente; quanto a quello che non si pente e sbaglia in modo consapevole, facendo del male a sé e agli altri, l'idea che sia anch'egli accettato nella stessa maniera e misura fa a pugni non solo con la giustizia divina, ma appunto anche con l'amore. Non mi sentirei "amato" da un Dio che fa finire in uno stesso calderone chiunque, senza alcuna differenza basata non dico sulle azioni, tutti possiamo sbagliare, ma sulle intenzioni. Questo è il vero problema, lo capisci? Sostieni che Dio dovrebbe accogliere in Chiesa (e concedergli il premio della vita eterna, magari) allo stesso modo chi cerca di servirlo in rettitudine come chi desidera fare il male, essendo a perfetta conoscenza del fatto che è male e che così facendo arreca sofferenze al prossimo. Ciò è iniquo, illogico, ed estraneo sia alle Scritture che al credo della cristianità.



E qui interviene la misericordia. Che l'uomo non riesce ad agire, ma Dio sì.



La misericordia è riservata al pentimento, questo dicono sia l'AT che il NT, fermo restando che naturalmente solo Lui è nella posizione di decidere a chi concederla.


Siamo ancora nell'ambito della interpretazione; non leggo ed eseguo, cerco di carpire il messaggio divino all'interno di mere scritture umane.



Solito problema: perché le tue conclusioni personali dovrebbero essere migliori delle mie, o di quelle di un altro?


[Modificato da EverLastingLife 04/03/2021 13:15]
04/03/2021 16:26
 
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Re:
EverLastingLife, 04/03/2021 13:14:


Purtroppo continui a quotare male. Segui il tutorial di Seabiscuit, altrimenti i tuoi messaggi risultano di difficile gestione.

ELL / MOD



Ah...quindi alternava amore universale ad amore "esclusivista"; insomma, ti amo se esegui...altrimenti sono cavoli amari. Il tutto, a mezzo di continue parabole. L'amore puo' essere di parte, quando si discute del creato ? Non è amore allora, è egoismo.



Questo è un altro errore: disciplinare un peccatore equivarrebbe a dimostrare di non amarlo. L'amore è anche, se occorre, rimprovero e disciplina, lo sanno anche i sassi. Se punisci un figlio perché ti disobbedisce non dimostri di odiarlo, mi pare persino grottesco doverlo rimarcare.



L'amore non chiede, dà e basta.
Hai ragione a dire che non è facile districarsi tra i vari passi, ed è uno dei motivi per i quali dico che va usato discernimento.
Per esempio : se parli ad un pagano di 2000 anni fà...devi essere netto e molto duro; puo' succedere che usi forme estreme.
Ma, l'ho già scritto...non peso parole e virgole di testi la cui veridicità assoluta è non provabile. Tu invece, sì.




Ok, allora per cortesia spiegami quali parole del testo sarebbero "veridiche", e quali no, e soprattutto in base a quale criterio.



E' decisamente divertente discutere con te, lo ammetto e ti ringrazio.
Ho l'impressione che non hai ancora compreso che non sono cattolico praticante nè mi identifico con altra religione costituita. Ma non mi ritengo affatto ateo. Ho una idea di Dio, che non viene dalle scritture intese come perfette, sacre e divine.
Ed uso il criterio personale, ossia se il concetto mi appare "ispirato" ( il che non significa divino...ma derivante da stato di grazia, posizione in cui lo scrittore supera se stesso ), esso ha buon fondamento. Mi chiederai come...ebbene, quando l'uomo si esprime in logica opposta alla sua triste condizione materica, egli è per me ispirato.

Ne consegue che utilità personale, punizione, giudizio, divisione, nemici...non esistono. Quando leggo ( e ce ne sono, sai ! ) argomentazioni di questo calibro, sento odore divino.



Questo è il concetto primitivo della idea di condizione umana. Dio ci ha creati ma lasciati in tentazione diabolica. Una perversione.
Il malvagio, è figlio di Dio.




Questo è un po' troppo, o forse bisognerebbe capire cosa intendi. Dio ama e accetta il buono, ed accetta il malvagio che si pente; quanto a quello che non si pente e sbaglia in modo consapevole, facendo del male a sé e agli altri, l'idea che sia anch'egli accettato nella stessa maniera e misura fa a pugni non solo con la giustizia divina, ma appunto anche con l'amore. Non mi sentirei "amato" da un Dio che fa finire in uno stesso calderone chiunque, senza alcuna differenza basata non dico sulle azioni, tutti possiamo sbagliare, ma sulle intenzioni. Questo è il vero problema, lo capisci? Sostieni che Dio dovrebbe accogliere in Chiesa (e concedergli il premio della vita eterna, magari) allo stesso modo chi cerca di servirlo in rettitudine come chi desidera fare il male, essendo a perfetta conoscenza del fatto che è male e che così facendo arreca sofferenze al prossimo. Ciò è iniquo, illogico, ed estraneo sia alle Scritture che al credo della cristianità.



Finalmente, era ora...bolliva in pentola da un po'.
La logica del bene e del male
E' la stessa logica dell'algebra.....contrapposta alla teoria dei limiti o alla fisica quantistica.

In algebra 2+2 fa 4; nella fisica quantistica non esiste nemmeno il numero 2.

I nostri avi facevano tutto quello che era nelle loro capacità, e pure in buona fede. Il male ed il bene sono concetti approssimativi.

Chiunque avesse dovuto interrogarsi sulla condizione dell'uomo, sarebbe finito per dare merito a qualcuno e colpa a qualcun altro. Perchè ? Perchè altrimenti i conti non tornavano.

Ma, quelli erano "i conti della serva".

La domanda sarebbe : perchè si fa del Male ( e qui intendo atteggiamenti egoistici a discapito degli altri ) ?

Circa 3500 anni addietro qualcuno ha risposto : quello là ha seguito Satana !

Un bel po' di tempo dopo, qualcuno disse : "Si Deus est, unde malum" ?

Se Dio è il bene e satana è il male, abbiamo solo due possibilità :
1) Entrambi hanno poteri equivalenti e sono in un contrasto equilibrato
2) Uno dei due ( mi auguro Dio ) è superiore all'altro

Posto che il Dio delle scritture è insuperabile, egli ci avrebbe invece lasciato alla tentazione ed in balia del male...per un tempo non dato, successivamente al quale interverrà per liberarcene
( solo quelli che hanno resistito, eh ! )

Tralasciando la perversione di questa logica e la posizione da "cavia" dell'uomo, questa è l'iperbole di chi non trova spiegazione alcuna e spera comunque di farla franca facendo i compitini a casa.

In quello che noi diciamo Male, cadono persone che hanno vario genere di difficoltà...siano esse svantaggiate, succubi, sole o abbiano sviluppato forme di rivalsa sociale dietro alle quali possono esserci motivi molteplici, piuttosto che satana. Puo' altresì essere presente una maggiore se non deviata attitudine alla prevaricazione, essendo la stessa spinta naturale per la sopravvivenza del singolo.
Senza un "sano" egoismo, saremmo infatto già tutti morti.


Si puo' credere in Dio senza le scritture, serenamente.
Si puo' credere di aver ricevuto il dono della vita per apprezzare l'immensità e la bellezza del creato...sperando che ci sia qualcosa che continua, dove tutti saranno inclusi e "compresi" in una logica di uguaglianza che supera lo stato limitato di certe miserie terrene.





E qui interviene la misericordia. Che l'uomo non riesce ad agire, ma Dio sì.



La misericordia è riservata al pentimento, questo dicono sia l'AT che il NT, fermo restando che naturalmente solo Lui è nella posizione di decidere a chi concederla.


Siamo ancora nell'ambito della interpretazione; non leggo ed eseguo, cerco di carpire il messaggio divino all'interno di mere scritture umane.




Solito problema: perché le tue conclusioni personali dovrebbero essere migliori delle mie, o di quelle di un altro?



E chi si è mai permesso di dirlo ? Espongo idee personali, dicendo qui che le mie ( possibili ) capacità mentali trovano delle incongruenze.
Se mai qualcuno o più dovesse concordare su certe riflessioni, beh..allora non sarei da solo e forse, potrei anche essere nel giusto.






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Si Deus est, unde malum ?
04/03/2021 17:29
 
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Marco davvero non è sempre facile distingue le tue risposte dalle parole del quote...
se hai difficoltà potresti rispondere senza quotare...
oppure quotare direttamente l'intero post dell'interlocutore..
o ancora, rispondere semplicemente dicendo: rispondo a tizio.

è un peccato non poter leggere chiaramente il tuo pensiero che esprimi in modo piuttosto chiaro, ma che si perde nella confusione del quote e risposta..

vedi se riesci a scegliere un'altra modalità di rispondere..lo dico per aiutare tutti a capirti meglio😊

04/03/2021 17:29
 
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Re: Re:

Si puo' credere in Dio senza le scritture, serenamente.



Ma non puoi definirti Cristiano, infatti Cristo non sarebbe d' accordo visto che come detto le considerava Parola di Dio.



04/03/2021 17:57
 
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Re:
Giandujotta.50, 04/03/2021 17:29:

Marco davvero non è sempre facile distingue le tue risposte dalle parole del quote...
se hai difficoltà potresti rispondere senza quotare...
oppure quotare direttamente l'intero post dell'interlocutore..
o ancora, rispondere semplicemente dicendo: rispondo a tizio.

è un peccato non poter leggere chiaramente il tuo pensiero che esprimi in modo piuttosto chiaro, ma che si perde nella confusione del quote e risposta..

vedi se riesci a scegliere un'altra modalità di rispondere..lo dico per aiutare tutti a capirti meglio😊




Giandujotta.50, 04/03/2021 17:29:

Marco davvero non è sempre facile distingue le tue risposte dalle parole del quote...



Così va bene ? e' quotato bene ? Spero di sì....


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04/03/2021 18:00
 
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Caro Marco

Non ricordo se l'ho segnalato già anche a te, ma da un'occhiata a queste istruzioni. Trovi anche un video sul quotare correttamente

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/9445309/Come-quotare-diverse-parti-di-un-post/discussi...

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
04/03/2021 18:00
 
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Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 04.03.2021 17:57:



Giandujotta.50, 04/03/2021 17:29:

Marco davvero non è sempre facile distingue le tue risposte dalle parole del quote...



Così va bene ? e' quotato bene ? Spero di sì....





A parte la ripetizione inutile ma
[SM=g1871116]
[Modificato da Seabiscuit 04/03/2021 18:01]

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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
claudio2018, 04/03/2021 12:30:

Non esiste la libertà assoluta. La mia libertà finisce dove comincia quella di un altro o quando lo danneggerebbe. Sono questi i comportamenti a cui Dio pone freni e condizioni. Si tratta di seguire dei comandi non per soddisfare il padre-padrone- generale dell'esercito ma per vivere in pace in una comunità. I comandi divini sono per il bene di tutti perché si possa vivere insieme sulla terra con la garanzia della reciproca pace e sicurezza. In qualche modo ogni violazione dei comandi divini danneggia il prossimo o diventa una base perché nel tempo si creino condizioni di caos e sofferenza. È questo che Dio non vuole, non l'essere obbedito per una sorta di soddisfazione personale. Sai quanto gliene fregherebbe a un Dio eterno e Onnipotente della soddisfazione di essere obbedito da delle formiche che vivono all'ombra del suo terrore ..



claudio2018, 04/03/2021 12:30:

Non esiste la libertà assoluta. La mia libertà finisce dove comincia quella di un altro o quando lo danneggerebbe. Sono questi i comportamenti a cui Dio pone freni e condizioni. Si tratta di seguire dei comandi non per .....



Mi sa che non ci capiamo; il libero arbitrio non ha a che fare con la libertà in senso stretto. Si cita per intendere che l'uomo puo' scegliere di non seguire le regole. Ma...nel caso, sarebbe una contraddizione in termini. Se sono davvero libero di scegliere, non deve esserci una penalità...altrimenti non sono affatto libero!

Come spieghi poi la tendenza a non obbedire....collengandola al male, a satana ? E' perlomeno infantile. Nella ipotesi si è in balia di un semidio che l'Onnipotente lascia agire....per poi giudicare in base agli errori e senza considerare le attenuanti del caso.
Poniti questa domanda : senza satana, chi violerebbe i camandi di Dio?
Nessuno, non c'è tentazione al male. Ma non è l'uomo che ha posto il "male" sulla terra ( la tentazione ).

A questo punto, significherebbe che siamo stati volutamente esposti alla tentazione. Dio, non era sicuro della sua stessa creazione ?
Non l'aveva partorita bene ? E se pure fosse, la colpa è nostra ?

Parlare di bene e male così, come da scritture, non ha alcun senso logico.


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04/03/2021 18:20
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:


Perché quoti due volte la stessa frase?
[Modificato da Seabiscuit 04/03/2021 18:22]

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04/03/2021 18:24
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
marco da fleed (UWhK210225), 04/03/2021 18:15:



claudio2018, 04/03/2021 12:30:

Non esiste la libertà assoluta. La mia libertà finisce dove comincia quella di un altro o quando lo danneggerebbe. Sono questi i comportamenti a cui Dio pone freni e condizioni. Si tratta di seguire dei comandi non per .....



Mi sa che non ci capiamo; il libero arbitrio non ha a che fare con la libertà in senso stretto. Si cita per intendere che l'uomo puo' scegliere di non seguire le regole. Ma...nel caso, sarebbe una contraddizione in termini. Se sono davvero libero di scegliere, non deve esserci una penalità...altrimenti non sono affatto libero!

Come spieghi poi la tendenza a non obbedire....collengandola al male, a satana ? E' perlomeno infantile. Nella ipotesi si è in balia di un semidio che l'Onnipotente lascia agire....per poi giudicare in base agli errori e senza considerare le attenuanti del caso.
Poniti questa domanda : senza satana, chi violerebbe i camandi di Dio?
Nessuno, non c'è tentazione al male. Ma non è l'uomo che ha posto il "male" sulla terra ( la tentazione ).

A questo punto, significherebbe che siamo stati volutamente esposti alla tentazione. Dio, non era sicuro della sua stessa creazione ?
Non l'aveva partorita bene ? E se pure fosse, la colpa è nostra ?

Parlare di bene e male così, come da scritture, non ha alcun senso logico.





è infantile anche pensarlo

(Giacomo 1:13-15) ...Quando è nella prova, nessuno dica: “Sono provato da Dio”. Poiché con i mali Dio non può essere provato né egli stesso prova alcuno. 14 Ma ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio. 15 Quindi il desiderio, quando è divenuto fertile, partorisce il peccato; a sua volta il peccato, quando è stato compiuto, produce la morte.

(Matteo 15:19, 20) ...Per esempio, dal cuore vengono ragionamenti malvagi: assassinii, adultèri, immoralità sessuale, furti, false testimonianze, bestemmie.

(Geremia 17:9) Il cuore è più ingannevole di qualunque altra cosa ed è pericoloso. Chi lo può conoscere?






[Modificato da Angelo Serafino53 04/03/2021 18:29]
04/03/2021 18:48
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Ma...nel caso, sarebbe una contraddizione in termini. Se sono davvero libero di scegliere, non deve esserci una penalità...altrimenti non sono affatto libero!



Non è questione di penalità ma di conseguenze. Come dire: per esercitare veramente il mio libero arbitrio devo essere libero di buttarmi da un grattacielo senza fami nessun male altrimenti non sono libero.



Poniti questa domanda : senza satana, chi violerebbe i camandi di Dio? A questo punto, significherebbe che siamo stati volutamente esposti alla tentazione. Dio, non era sicuro della sua stessa creazione ?
Non l'aveva partorita bene ? E se pure fosse, la colpa è nostra ?

Parlare di bene e male così, come da scritture, non ha alcun senso logico.



Dio non tenta nessuno, secondo le scritture l' origine del male sta nel voler essere indipendenti da Dio. Il male quindi non è una punizione ma una conseguenza. Se viaggi a 200 all' ora con l' auto in centro abitato e fai un incidente l' incidente non è una punizione ma una conseguenza del tuo comportamento scellerato.







04/03/2021 20:32
 
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Scusa, sei serio nella tua spiegazione ?
Il male sarebbe nel voler essere indipendenti da Dio ?

Allora veramente qui si illustra un generale ed un esercito di cadetti.

Ti rendi conto che, qualora questa interpretazione fosse corretta, dobbiamo per forza assumere che quella spinta interiore era presente e quindi derivante dalla creazione ? Se vieni creato e vuoi disobbedire perché lo senti...sei creato male. Rifletti bene, non può essere così.

Infatti, il discorso del peccato originale è praticamente senza logica alcuna. Ma soprattutto, senza le dovute attenuanti.
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04/03/2021 20:39
 
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Scusami...qui il concetto è simile a quello di Pino2019.

Il desiderio sarebbe causa del male?
E pensi che tale idea possa essere avvalorata dai versi citati ?


Ragazzi, qui la cosa è seria davvero : non vi chiedete cosa sia il desiderio e da dove venga ? Prima mi di diceva che non è Satana ....ora, da dove viene ?

Allora mi costringete a dire che la creazione era debole e fallace, indi non abbiamo colpa delle deviazioni.


Usiamo la logica per favore. Non ripetiamo versi che non danno risposta alcuna al problema.
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04/03/2021 21:06
 
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Re:


Allora veramente qui si illustra un generale ed un esercito di cadetti.



Come dire : poichè la vita sulla terra non è possibile senza il sole allora siamo schiavi del sole e lui è il nostro generale e noi i suoi cadetti.

Secondo le sacre scritture non possiamo vivere senza il nostro creatore ed il peccato originale sta essenzialmente in questo ovvero nel voler fare a meno del creatore, addirittura essere noi stessi simili a Dio. Infatti ai nostri primogenitori fu detto: sarete simili a Dio. I risultati non sembrano esaltanti.

[Modificato da Pino2019 04/03/2021 21:17]
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