Nuova Discussione
Rispondi
 

Disassociazione

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2022 23:47
Autore
Stampa | Notifica email    
17/05/2021 17:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 17/05/2021 16:49:


Guarda che le parole di Gesù sono quelle di Mt 18 dove non si parla di alcuna scomunica. Non capisco quindi come possa questo commentario mettere in bocca parole mai dette a Gesù. Voi disattendete la Parola di Dio di Matteo 18 a proposito delle colpe commesse in maniera impenitente da parte di un fratello. Partiamo da questo presupposto biblico che non rispettate.




Direi invece di sì, dato che Gesù invitò a trattare il trasgressore come un esattore di tasse, categoria di persone con cui i giudei per tradizione non fraternizzavano.




Perchè cambi discorso? Sia la pecora smarrita che il lupo rapace sono entrambi peccatori impenitenti, come fanno quindi ad essere pentiti. Gesù lascia le 99 pecore per cercare quella smarrita. Non dice che questa pecora torna all'ovile da sola. Questo accade per il lupo rapace, che una volta scomunicato viene posto fuori dalla comunità e torna solo se si pente.
Il problema è che non avete capito la differenza tra lupo rapace e pecora smarrita.



Gli anziani cercano di aiutare chiunque commetta un peccato, saranno le sue azioni a dimostrare se si comporta da pecora smarrita o lupo rapace.




Di sicuro quello che fate non è biblico dato che scomunicate pure le pecore smarrite. Non esiste un solo esempio biblico di quello che fate voi. 1 Corinti 5 e 2 Giovanni parlano di lupi rapaci che devono essere scomunicati, che sono tutti i fratelli che cercano di sviare gli altri, mentre quelli che peccano di nascosto e che comunque ammetto le proprie colpe sono pecore smarrite che devono essere cercate per farle tornare all'ovile.



Viene scomunicato solo il peccatore impenitente.

Se uno pecca di nascosto, per definizione stessa il suo peccato non è noto né agli anziani, né a nessuno, all'infuori di Geova Dio. Il fatto stesso che gli anziani trattino un caso di trasgressione evidentemente lo qualifica per peccato conosciuto da altri (non più nascosto).





Chi fuma di nascosto non è un lupo rapace. Lo diventa nel momento in cui va al podio e dice che è cristianamente corretto fumare, sviando quindi tutti gli altri fratelli. Penso che sia facile da capire questo concetto che pone la differenza tra la pecora smarrita e il lupo rapace. Più di spiegarlo e rispiegarlo non posso fare.



Se fuma di nascosto nessuno può sapere della sua condotta peccaminosa. Se si viene a sapere che fuma, e quindi il suo non è più un peccato nascosto, dimostrerà di accettare o meno la correzione col suo modo di reagire alla disciplina. Se mostra di respingerla, sarà disassociato. Puoi dargli l'appellativo zoologico che ti pare, ma questo è quello che comandano le scritture.




Ma se lo scoprite e fate la spia con gli anziani lo scomunicate e non c'è un solo esempio biblico in questo senso.



Se lo si scopre diventa 'non più nascosto', banale terminologia. Non è più nascosto nel momento in cui lo si scopre, non nel momento in cui lo si riferisce agli anziani.

Gli anziani vengono avvertiti non perché sia disassociato, ma perché sia aiutato a pentirsi e a non ricadere nell'errore.



Quindi la risposta corretta alla mia domanda è che chi fuma di nascosto non tedia gli altri, dunque non deve essere scomunicato se scoperto. Questa è la verità della Bibbia sulla scomunica.



Se viene "scoperto" non è più "nascosto". Banale logica.




Ovvio che lo conosco, infatti tutti quelli che si accorgono che il TdG fuma lo devono redarguire e se questi non ascolta nessuno lo devono considerare come un pubblicano e un pagano. Dunque lo dovete considerare come un comune uomo del mondo e non mi pare che a questi non rivolgete neanche il salut0.



No, dato che i giudei non fraternizzavano assolutamente con i pubblicani. Gli ascoltatori di Cristo potevano dunque comprendere immediatamente a cosa si riferisse il Maestro con un simile modo di esprimersi.




“Inoltre, se tuo fratello commette un peccato, va’ e metti a nudo la sua colpa fra te e lui solo. Se ti ascolta, hai guadagnato tuo fratello. 16 Ma se non ti ascolta, prendi con te uno o due altri, così che ogni questione sia stabilita sulla base della dichiarazione di due o tre testimoni.17 Se non li ascolta, parla alla congregazione. Se non ascolta neanche la congregazione, consideralo proprio come un uomo delle nazioni e come un esattore di tasse.
Mi dispiace, ma è evidente la manipolazione del senso delle scritture che stai facendo.
Gesù non scomunicava gli esattori delle tasse e i pubblicani come ben sai, ma ci andava a pranzo e per questo veniva criticato dai giudei. Vedi tu.



Ma sapeva che i giudei erano abituati per tradizione a non socializzare con i pubblicani. Dunque egli ricorse ad un banale parallelo per mettere i suoi discepoli in condizioni di capire come dovesse essere trattato l'impenitente.

Di sicuro egli non intendeva dire di andare a pranzo con i trasgressori inveterati. Questa tua conclusione, del tutto illogica, significherebbe che il peccato impenitente non comporta alcun cambiamento nei rapporti di fratellanza (è come se tu leggessi: 15 se ti ascolta, hai guadagnato tuo fratello 17 Se non ascolta neanche la congregazione, non cambia nulla: amici come prima).







[Modificato da EverLastingLife 17/05/2021 17:27]
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com