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Regolatore di tensione

Ultimo Aggiornamento: 02/02/2021 15:43
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17/01/2021 12:40

Regolatore di tensione
Ciao a tutti, in queste giornate in cui si può fare ben poco, visto che appena tutto sarà a posto spero di organizzare un viaggetto avventura per troppo tempo rimandato, mi sono messo a guardare come è fatto l'impianto elettrico, isolarlo magari con spray siliconi o è guano termorestringente dove si può, e per vedere inoltre come fare a cambiare eventuali pezzi come bobina, regolatore di tensione ecc. Ho un impianto elettrico di riserva quindi eventualmente i componenti che possono sciuparsi me li porterei dietro, ma voglio farvi una domanda, ho visto dov'è il regolatore di tensione, ma non mi sembra così immediato lo smantaggio, potete dirmi come si procede? Spero non si debba togliere la cassa filtro
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18/01/2021 01:51

è in un posto orribile, confermo. ma per cambiarlo conviene smontare il parafango, non la cassa filtro.

fortunatamente non è un componente ad alta criticità, come ad esempio la centralina.

se vai in Mongolia portatelo, ma se vai in Croazia o in Sardegna anche no.
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18/01/2021 15:00

Re:
GPSmax, 18/01/2021 01:51:

è in un posto orribile, confermo. ma per cambiarlo conviene smontare il parafango, non la cassa filtro.

fortunatamente non è un componente ad alta criticità, come ad esempio la centralina.

se vai in Mongolia portatelo, ma se vai in Croazia o in Sardegna anche no.




Grazie della risposta, avevo già annusato che non era proprio a portata di mano, in un eventuale viaggio a parte le borse laterali anche il bauletto sarebbe presumibilmente carico e collegato al parafango con tutto il piano di appoggio per bauletto e quindi andrebbe comunque svuotato tutto per poter togliere o spostare il parafango quel che basta per l'eventuale sostituzione. A proposito di centralina, dovrebbe essere quella scatoletta rettangolare inserita in uno slot sulla destra all'interno del cupolino faro stando seduti sulla moto giusto?
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18/01/2021 17:41

Re: Re:
dansica71, 18/01/2021 15:00:




...A proposito di centralina, dovrebbe essere quella scatoletta rettangolare inserita in uno slot sulla destra all'interno del cupolino faro stando seduti sulla moto giusto?



[SM=g28002] Esatto.




= Igino =
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18/01/2021 22:32

Prima di partire serve un bel corso di conoscenza Dominator e fare anche una scorta di ricambi da portarsi.
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19/01/2021 08:07

ok la centralina sappiamo dove si trova ma il regolatore dove sta [SM=x653551]


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19/01/2021 08:07

Re:
franktmaxgs, 19/01/2021 08:07:

ok la centralina sappiamo dove si trova ma il regolatore dove sta [SM=x653551]






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19/01/2021 15:12

Re: Re:
franktmaxgs, 19/01/2021 08:07:








Ciao, se guardi la foto che ho caricato vedi 5 fili tutti insieme 3 fili gialli uno rosso e uno verde, ecco il regolatore comincia alla fine di quei fili, và a finire appoggiato sul parafango e sotto una parte della cassa filtro
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19/01/2021 15:16

Re:
CIRODOMINATOR, 18/01/2021 22:32:

Prima di partire serve un bel corso di conoscenza Dominator e fare anche una scorta di ricambi da portarsi.




Allora per un bel corso sul dominator penso di essere nel posto giusto, bisogna vedere se il mio cervello è all'altezza!
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20/01/2021 02:11

mah, poi alla fine dipende tutto da dove viaggi.

la Sardegna d'estate con la fidanzata/moglie/amante è una cosa, in solitaria a Capo Nord un'altra, un giro in Tunisia (senza fare tanto deserto, diciamo Ksar Ghilane) è un'altra cosa ancora. e ancora un'altra cosa è la Via della Seta fino in Cina e ritorno (beato chi lo può fare...).

in un qualsiasi viaggio in zone "civili" (tipo Europa) è molto più utile una bella assicurazione sul genere di Europe Assistance, con il mezzo sostitutivo gratuito (lo usi per andare dal concessionario a prendere il ricambio che ti serve), l'invio di parti di ricambio se non si trovano in loco e il rimpatrio in caso di guasto totale.

diciamo che in questi viaggi europei, la cosa migliore sarebbe saper smontare e rimontare una ruota, cambiando la camera d'aria per ripartire. ma se c'è l'assicurazione, si chiama il carro attrezzi e via dal gommista. il concetto è di non perdere giorni di vacanza, quindi mi porterei le leve di freno e frizione (una banale caduta da fermi magari vi costa due giorni bloccati), la lampadina del faro e del fanalino, un cavo gas ed uno frizione (di quelli universali, col morsetto). ma giusto per poterli dare al meccanico dove ci ha portato la moto il sempresialodato carro attrezzi. che senza attrezzatura o se non lo si sa fare, è meglio starsi fermi.

i viaggi di media difficoltà, ad esempio un bel tour Slovenia-Croazia-Bosnia o un giro stradale in Tunisia (con appena qualche pista battuta), richiedono invece un approccio più attento, mi porterei sicuramente una centralina ma non un regolatore, statisticamente meno soggetto a rotture. oltre alle leve ed ai cavi, aggiungerei due camere d'aria (ant. e post.). in questi viaggi, l'assicurazione spesso non copre tutti i paesi, oppure copre ma con limitazioni. informarsi prima è d'obbligo.

il viaggione di un mese in zone remote (deserto o paesi arretrati) richiede invece la totale autonomia. ma oltre ai ricambi, serve anche l'attrezzatura e l'expertise tecnico per poter aggiustare la moto da soli, magari in mezzo al nulla. quindi oltre alle camere d'aria, aggiungerei le leve smontagomme. ed ovviamente una buona esperienza nel cambio gomme da soli, per terra. inutile avere attrezzi e ricambi, se poi non si sa cosa farci. l'assicurazione invece è utile, ma solo se vi rompete un braccio o una gamba. succede anche questo, e l'assicurazione (che non copre i guasti meccanici) almeno vi consentirà di farvi prendere un aereo per tornare a curarvi in Italia.

ovviamente, si dà per scontato che il veicolo sia in perfetto stato e completamente funzionante. quindi, prima di partire farei un tagliando rigoroso e completo, qualsiasi destinazione si voglia raggiungere. anche a Cala Gonone, se ti molla la batteria che alla partenza già tentennava, sono bestemmie sonore...
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20/01/2021 08:18

Re: Re: Re:
dansica71, 19/01/2021 15:12:




Ciao, se guardi la foto che ho caricato vedi 5 fili tutti insieme 3 fili gialli uno rosso e uno verde, ecco il regolatore comincia alla fine di quei fili, và a finire appoggiato sul parafango e sotto una parte della cassa filtro




ok grazie appena posso smonto la sella e ci guardo con attenzione


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20/01/2021 08:23

Re:
GPSmax, 20/01/2021 02:11:

mah, poi alla fine dipende tutto da dove viaggi.

la Sardegna d'estate con la fidanzata/moglie/amante è una cosa, in solitaria a Capo Nord un'altra, un giro in Tunisia (senza fare tanto deserto, diciamo Ksar Ghilane) è un'altra cosa ancora. e ancora un'altra cosa è la Via della Seta fino in Cina e ritorno (beato chi lo può fare...).

in un qualsiasi viaggio in zone "civili" (tipo Europa) è molto più utile una bella assicurazione sul genere di Europe Assistance, con il mezzo sostitutivo gratuito (lo usi per andare dal concessionario a prendere il ricambio che ti serve), l'invio di parti di ricambio se non si trovano in loco e il rimpatrio in caso di guasto totale.

diciamo che in questi viaggi europei, la cosa migliore sarebbe saper smontare e rimontare una ruota, cambiando la camera d'aria per ripartire. ma se c'è l'assicurazione, si chiama il carro attrezzi e via dal gommista. il concetto è di non perdere giorni di vacanza, quindi mi porterei le leve di freno e frizione (una banale caduta da fermi magari vi costa due giorni bloccati), la lampadina del faro e del fanalino, un cavo gas ed uno frizione (di quelli universali, col morsetto). ma giusto per poterli dare al meccanico dove ci ha portato la moto il sempresialodato carro attrezzi. che senza attrezzatura o se non lo si sa fare, è meglio starsi fermi.

i viaggi di media difficoltà, ad esempio un bel tour Slovenia-Croazia-Bosnia o un giro stradale in Tunisia (con appena qualche pista battuta), richiedono invece un approccio più attento, mi porterei sicuramente una centralina ma non un regolatore, statisticamente meno soggetto a rotture. oltre alle leve ed ai cavi, aggiungerei due camere d'aria (ant. e post.). in questi viaggi, l'assicurazione spesso non copre tutti i paesi, oppure copre ma con limitazioni. informarsi prima è d'obbligo.

il viaggione di un mese in zone remote (deserto o paesi arretrati) richiede invece la totale autonomia. ma oltre ai ricambi, serve anche l'attrezzatura e l'expertise tecnico per poter aggiustare la moto da soli, magari in mezzo al nulla. quindi oltre alle camere d'aria, aggiungerei le leve smontagomme. ed ovviamente una buona esperienza nel cambio gomme da soli, per terra. inutile avere attrezzi e ricambi, se poi non si sa cosa farci. l'assicurazione invece è utile, ma solo se vi rompete un braccio o una gamba. succede anche questo, e l'assicurazione (che non copre i guasti meccanici) almeno vi consentirà di farvi prendere un aereo per tornare a curarvi in Italia.

ovviamente, si dà per scontato che il veicolo sia in perfetto stato e completamente funzionante. quindi, prima di partire farei un tagliando rigoroso e completo, qualsiasi destinazione si voglia raggiungere. anche a Cala Gonone, se ti molla la batteria che alla partenza già tentennava, sono bestemmie sonore...




bellissima idea però a me piace solo girare in Europa i paesi asiatici no
quando andrò in pensione se ce la faccio fisicamente mi faccio un giro di un mese anche di più con mia moglie vorrei tanto andare in Scozia e magari anche i Balcani


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20/01/2021 14:29

Re:
GPSmax, 20/01/2021 02:11:

mah, poi alla fine dipende tutto da dove viaggi.

la Sardegna d'estate con la fidanzata/moglie/amante è una cosa, in solitaria a Capo Nord un'altra, un giro in Tunisia (senza fare tanto deserto, diciamo Ksar Ghilane) è un'altra cosa ancora. e ancora un'altra cosa è la Via della Seta fino in Cina e ritorno (beato chi lo può fare...).

in un qualsiasi viaggio in zone "civili" (tipo Europa) è molto più utile una bella assicurazione sul genere di Europe Assistance, con il mezzo sostitutivo gratuito (lo usi per andare dal concessionario a prendere il ricambio che ti serve), l'invio di parti di ricambio se non si trovano in loco e il rimpatrio in caso di guasto totale.

diciamo che in questi viaggi europei, la cosa migliore sarebbe saper smontare e rimontare una ruota, cambiando la camera d'aria per ripartire. ma se c'è l'assicurazione, si chiama il carro attrezzi e via dal gommista. il concetto è di non perdere giorni di vacanza, quindi mi porterei le leve di freno e frizione (una banale caduta da fermi magari vi costa due giorni bloccati), la lampadina del faro e del fanalino, un cavo gas ed uno frizione (di quelli universali, col morsetto). ma giusto per poterli dare al meccanico dove ci ha portato la moto il sempresialodato carro attrezzi. che senza attrezzatura o se non lo si sa fare, è meglio starsi fermi.

i viaggi di media difficoltà, ad esempio un bel tour Slovenia-Croazia-Bosnia o un giro stradale in Tunisia (con appena qualche pista battuta), richiedono invece un approccio più attento, mi porterei sicuramente una centralina ma non un regolatore, statisticamente meno soggetto a rotture. oltre alle leve ed ai cavi, aggiungerei due camere d'aria (ant. e post.). in questi viaggi, l'assicurazione spesso non copre tutti i paesi, oppure copre ma con limitazioni. informarsi prima è d'obbligo.

il viaggione di un mese in zone remote (deserto o paesi arretrati) richiede invece la totale autonomia. ma oltre ai ricambi, serve anche l'attrezzatura e l'expertise tecnico per poter aggiustare la moto da soli, magari in mezzo al nulla. quindi oltre alle camere d'aria, aggiungerei le leve smontagomme. ed ovviamente una buona esperienza nel cambio gomme da soli, per terra. inutile avere attrezzi e ricambi, se poi non si sa cosa farci. l'assicurazione invece è utile, ma solo se vi rompete un braccio o una gamba. succede anche questo, e l'assicurazione (che non copre i guasti meccanici) almeno vi consentirà di farvi prendere un aereo per tornare a curarvi in Italia.

ovviamente, si dà per scontato che il veicolo sia in perfetto stato e completamente funzionante. quindi, prima di partire farei un tagliando rigoroso e completo, qualsiasi destinazione si voglia raggiungere. anche a Cala Gonone, se ti molla la batteria che alla partenza già tentennava, sono bestemmie sonore...


Bhè, sicuramente la prima volta quando tutto sarà possibile sarà un viaggio di rodaggio magari essendo in toscana fare tutta la dorsale appeninica (strade bianche) e meno asfalto possibile, fino giù in sicilia, in sardegna ho già fatto il rally race, con enduro specifica, ci tornerò ma più in là, vorrei prepararmi con calma per un viaggio tipo croazia/bosnia/romania/polonia, con le dovute tappe per visitare i luoghi da non perdere, ma sono aperto a tutti i cambiamenti e direzioni, basta partire e viaggiare in posti che non ho mai visto, sperando di riuscire a non rimandare più per le mille ragioni che purtroppo capitano ad ognuno di noi

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Re: Re:
dansica71, 20/01/2021 14:29:


... vorrei prepararmi con calma per un viaggio tipo croazia/bosnia/romania/polonia, con le dovute tappe per visitare i luoghi da non perdere...



i paesi slavi sono oggi l'ultima frontiera, quello che ra l'Africa negli anni 80.

io ho fatto una settimana a maggio del 2011 con una decina di amici le tre nazioni Slovenia - Croazia - Bosnia, oltre 1500 km. fu uno spettacolo: entravamo in bosco la mattina alle 9 e uscivamo la sera alle 17, e solo perché dovevamo andare in hotel che ovviamente stava in città. praticamente solo sentieri e strade sterrate, meraviglioso. e soprattutto la sensazione di tornare indietro nel tempo, appena ci si allontana dalle zone turistiche. in Bosnia ho rivisto i covoni di fieno nei campi, fieno falciato a mano e ammassato col rastrello attorno ad un palo. era da quando ero bambino che non li vedevo più, qui nelle campagne si vedono solo rotoballe incellofanate...

appena ci liberano, voglio fare l'Albania, altro paese fantastico dal punto di vista offroad. e poi spingermi fino al Mar Caspio, ma dovrei avere tempo. aspetterò la pensione.

😀
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21/01/2021 08:11

Re: Re: Re:
GPSmax, 21/01/2021 01:09:



i paesi slavi sono oggi l'ultima frontiera, quello che ra l'Africa negli anni 80.

io ho fatto una settimana a maggio del 2011 con una decina di amici le tre nazioni Slovenia - Croazia - Bosnia, oltre 1500 km. fu uno spettacolo: entravamo in bosco la mattina alle 9 e uscivamo la sera alle 17, e solo perché dovevamo andare in hotel che ovviamente stava in città. praticamente solo sentieri e strade sterrate, meraviglioso. e soprattutto la sensazione di tornare indietro nel tempo, appena ci si allontana dalle zone turistiche. in Bosnia ho rivisto i covoni di fieno nei campi, fieno falciato a mano e ammassato col rastrello attorno ad un palo. era da quando ero bambino che non li vedevo più, qui nelle campagne si vedono solo rotoballe incellofanate...

appena ci liberano, voglio fare l'Albania, altro paese fantastico dal punto di vista offroad. e poi spingermi fino al Mar Caspio, ma dovrei avere tempo. aspetterò la pensione.

😀



bellissimo Max mi piacerebbe anche a me fare L'Albania fino al mar caspio pero non solo con mia moglie magari con altre coppie


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21/01/2021 09:45

Re: Re: Re: Re:
franktmaxgs, 21/01/2021 08:11:



bellissimo Max mi piacerebbe anche a me fare L'Albania fino al mar caspio pero non solo con mia moglie magari con altre coppie




Bravo, sì vorrei fare proprio una roba del genere, bello bello, io non riesco ad aspettare la pensione, dovrei attendere troppo a lungo, se poi riesci a farlo prima mi aggrego se posso e non disturbo soprattutto!😀
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Re: Re: Re:
GPSmax, 21/01/2021 01:09:



i paesi slavi sono oggi l'ultima frontiera, quello che ra l'Africa negli anni 80.

io ho fatto una settimana a maggio del 2011 con una decina di amici le tre nazioni Slovenia - Croazia - Bosnia, oltre 1500 km. fu uno spettacolo: entravamo in bosco la mattina alle 9 e uscivamo la sera alle 17, e solo perché dovevamo andare in hotel che ovviamente stava in città. praticamente solo sentieri e strade sterrate, meraviglioso. e soprattutto la sensazione di tornare indietro nel tempo, appena ci si allontana dalle zone turistiche. in Bosnia ho rivisto i covoni di fieno nei campi, fieno falciato a mano e ammassato col rastrello attorno ad un palo. era da quando ero bambino che non li vedevo più, qui nelle campagne si vedono solo rotoballe incellofanate...

appena ci liberano, voglio fare l'Albania, altro paese fantastico dal punto di vista offroad. e poi spingermi fino al Mar Caspio, ma dovrei avere tempo. aspetterò la pensione.

😀

La risposta che ho dato a Frank era per te, ho sbagliato a quotare, comunque va bene per entrambi. dicevo che io non posso aspettare la pensione perchè sicuramente dopo questo corona, (prima o poi finirà), faranno una legge che in pensione ci vai quando muori!😂😂😂


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Re: Re: Re: Re:
dansica71, 21/01/2021 09:49:

La risposta che ho dato a Frank era per te, ho sbagliato a quotare, comunque va bene per entrambi. dicevo che io non posso aspettare la pensione perchè sicuramente dopo questo corona, (prima o poi finirà), faranno una legge che in pensione ci vai quando muori!😂😂😂






mi piacerebbe moltissimo per me non ci sono problemi solo che io potrò andare in pensione tra 11 anni [SM=g28000] cioè quando avrò 67 anni


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Re: Re: Re: Re: Re:
franktmaxgs, 22/01/2021 08:19:




mi piacerebbe moltissimo per me non ci sono problemi solo che io potrò andare in pensione tra 11 anni [SM=g28000] cioè quando avrò 67 anni




scherzi a parte stanno aspettando la nostra [SM=x653562] dicono che fino ad allora la pensione la vogliono portare a 69 anni li mortacci loro
poi bisogna vedere se riesci ancora a portare la moto con la moglie


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22/01/2021 10:08

Appunto, sperare di poter fare qualcosa del genere aspettando la pensione secondo me ha troppe variabili, non sai quando andrai, non sai come ci arriverai, non sai Se ci arriverai, grattata di ....., per la moglie devi avere una moglie che si adatti molto, e caricare un domi per 2 non credo sia facilissimo ma tutto si fà, per la mia se viene bene se non viene meglio, ma credo che così andiamo fuori argomento, non sò se dovremmo aprire un'altro topic
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23/01/2021 08:17

Re:
dansica71, 22/01/2021 10:08:

Appunto, sperare di poter fare qualcosa del genere aspettando la pensione secondo me ha troppe variabili, non sai quando andrai, non sai come ci arriverai, non sai Se ci arriverai, grattata di ....., per la moglie devi avere una moglie che si adatti molto, e caricare un domi per 2 non credo sia facilissimo ma tutto si fà, per la mia se viene bene se non viene meglio, ma credo che così andiamo fuori argomento, non sò se dovremmo aprire un'altro topic




forse tra qualche anno mia mogli si deciderà a lasciare solo il figlio maschio per poter partire e mancare due settimane
per me sarebbe bello specialmente in moto


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02/02/2021 12:01

Visto che stò sistemando la mia bella, approfitto per mettere una foto di dove stà il regolatore di tensione (per chi interessa dov'è [SM=g27990] )
👋
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Re:
Foorneri, 02/02/2021 12:01:

Visto che stò sistemando la mia bella, approfitto per mettere una foto di dove stà il regolatore di tensione (per chi interessa dov'è [SM=g27990] )
👋




eccolo dove sta il regolatore quindi sotto il parafango posteriore azz ecco perché non lo vedi quando smonti solo la sella


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