Svariati personaggi si sono contesi il trono dei Sette Regni. I due rimasti in vita dopo anni di intrighi e battaglie sono Cersei Lannister, che lo ha ottenuto con l’inganno e lo difende con metodi spietati e sanguinosi, e Daenerys, chiamata anche Madre dei Draghi o Distruttrice di Catene, che lo reclama in quanto legittima erede. Gli eventi della serie TV hanno portato quest’ultima in un abisso di follia a causa di un fallimento amoroso, di una serie di tradimenti e della morte di Rhaegal (uno dei due draghi ancora vivi all’inizio dell’ottava stagione), mentre nella mia versione Rhaegal sopravvive e lei recupera lucidità e nobiltà d’animo.
Una delle azioni più cruente che abbia fatto Cersei per liberarsi dei suoi oppositori interni, è certamente l’aver fatto saltare in aria il tempio di Baelor (episodio che viene narrato nel racconto). Nella serie TV, qui Margaery trova la morte, ma non è così nel mio “what if”.
Nella storia a cui mi aggancio per questo racconto, è Daenerys a vincere e poi a regnare, ma in modo saggio e instaurando una società di tipo matriarcale.
Per ulteriori informazioni:
Wiki - Il Trono di Spade
I luoghi
Westeros, il continente in cui si trovano i Sette Regni, ossia il teatro della guerra per il Trono di Spade (chi vi si siede sopra domina l’intero continente).
Essos, altro continente del mondo conosciuto. Qui si trovano il “mare d’erba” e le città libere. E qui gli schiavi sono particolarmente utilizzati.
Approdo del Re, città fortificata dove risiede il sovrano dei Sette Regni.
Fortezza Rossa, è il castello all’interno di Approdo del Re, dove il sovrano vive con la sua famiglia e dove si trova il Trono di Spade, un seggio tanto caratteristico con il suo intreccio di lame che penso sia impossibile non averlo visto. Quel seggio, infatti, è il simbolo del potere.
Grande Inverno, città del Nord, dove risiede la Casa Stark.
I personaggi
Daenerys Targaryen, detta anche Madre dei Draghi perché ne aveva fatti nascere tre, o Distruttrice di Catene per la suo politica a favore degli schiavi nelle città libere di Essos. Dato che è la legittima erede al trono dei Sette Regni, torna nel Westeros con una grande armata fatta di Immacolati (eunuchi in armatura nera addestrati a combattere sin da tenera età) e Dothraki (selvaggi guerrieri a cavallo).
Jon Snow, alias
Aegon VI Targaryen, è il fratello adottivo di Sansa ed anche il più legittimo degli eredi al trono dei Sette Regni, ma è fedele a Daenerys (sua zia) e non vuole rubarle il trono.
Sansa Stark, primogenita della famiglia più importante del Nord, dopo una lunga serie di vicende diventa la Regina del Nord e si allea con Daenerys, ma senza fidarsi di lei. Nella storia su cui mi baso, ne diventa l’amante, perde il titolo di regina e la serve fedelmente come Maestro delle Leggi (e come
consigliera della sovrana, dato che quel ruolo la fa entrare di diritto nel Concilio Ristretto).
Un tempo, quando era prigioniera nella Fortezza Rossa, lei era solo una sciocca ragazzina, ma dopo la sua fuga diventa una donna degna di regnare (si veda anche l’ambigua figura di Petyr, che la istruisce).
Margaery Tyrrel, erede di Alto Giardino. Diventa regina sposando Joffrey Baratheon, ma durante i festeggiamenti lui muore. Margaery, allora, sposa Tommen, fratello minore dell’appena defunto re e ultimo erede di casa Baratheon. Dopo quest’ultimo promettente matrimonio, suo fratello Loras viene accusato di sodomia dall’Alto Passero. Lei mente per proteggerlo, viene accusata di spergiuro e quindi catturata per essere processata.
Loras Tyrrel, fratello di Margaery. Muore nel tempio di Baelor.
Olenna Tyrrel, nonna di Margaery e Loras e Signora di Alto Giardino. Si allea con Daenerys per vendicarsi di Cersei, che ha ucciso i suoi nipoti (anche con il mio “what if” lei non sa che Margaery è miracolosamente sopravvissuta), ma trova la morte prima di avere la sua vendetta.
Petyr, astuto gestore di un bordello di Approdo del Re e di varie altre attività. Sin dall’inizio è ben immischiato nelle faccende politiche e opera in modo contorto per diventare sempre più influente. Fa scappare Sansa Stark da Approdo del Re, dove era tenuta prigioniera, la fa maturare, ma cerca di sfruttarla per i suoi scopi finché il suo gioco non viene scoperto. E allora incontra una fine tragica.
Cersei Lannister, regina usurpatrice dei Sette Regni. Tutti i figli che ha avuto non hanno il Re Baratheon come padre, ma il fratello di lei, Jaime. Fa esplodere il tempio di Baelor per uccidere Margaery e liberarsi dalle accuse dell’Alto Passero (che ha scoperto la relazione incestuosa). Fa anche molte altre cose, ma qui non mi dilungo.
Jaime Lannister, fratello di Cersei, che ama, e di Tyrion, di cui è amico.
Tyrion Lannister, fratello di Jaime e Cersei. Istruito, intelligente e sempre pronto alla battuta, viene chiamato anche Folletto perché è un nano. A causa della sua statura, il padre l’ha sempre detestato. La madre è morta quando l’ha partorito, e credo sia per questo che Cersei non lo ha mai avuto in simpatia. Viene ingiustamente sospettato di aver ucciso Joffrey, uccide realmente il padre, fugge e finisce a servire Daenerys come consigliere (per la precisione Primo Cavaliere).
Joffrey Baratheon, Re dei Sette Regni con forti turbe mentali. È un ragazzo crudele che viene odiato da tutti tranne che dai suoi veri genitori (Jaime e Cersei Lannister). Muore avvelenato poco dopo aver sposato Margaery.
Tommen Baratheon, il figlio maschio meglio riuscito di Jaime e Cersei, facilmente plagiabile anche per via della sua giovane età, si sente responsabile per non aver salvato Margery dall’Alto Passero e si suicida dopo l’esplosione del tempio.
Alto Passero, un sacerdote (Septon) dei Sette Dei che, muovendo le folle, riesce a porre il credo al di sopra dei regnanti.
Accusa e cattura Loras Tyrrel per sodomia.
Accusa, cattura e perdona Margaery Tyrrel per aver mentito sul fratello.
Accusa e cattura (ma se la lascia anche scappare) Cersei per rapporti incestuosi.
Protettore del Sud, titolo che spetta alla famiglia più importante dell’altipiano, che poi controlla la regione.
Servitrice della Misericordia dei Draghi, sacerdotesse di mia invenzione.