Re: Re: Re: Re: Re: IL MARCHIO DEL PECCATO ORIGINALE IMPRESSO NEL GENOMA. dove la dice l’organizzazione?
(SimonLeBon), 13.01.2021 07:53:
A dire il vero, non era questa la questione che ho posto.
Per chi dice che Dio intervenne nel genoma resta da spiegare perchè il limite iniziale era 1000 anni mentre poi è sceso verso i 100.
Ci sono stati piu' interventi nel genoma?
Anzi, se guardiamo al nostro passato recente, c'è stato un'aumento molto evidente dell'aspettativa di vita delle persone.
Il genoma si per sè non si degrada ma si replica identico, quindi non trovo una risposta soddisfacente.
Simon
Caro Simon,
La questione l’avevamo già notata, ed è notevole. Dicevo che in questo senso l’essere umano sembrerebbe effettivamente un unicum (mi ê stato fatto notare che rispetto agli altri animali non si può affermare)
Occorre distinguere il
perché dal
come.
Io sul perché ho fatto delle ipotesi personali (le hai considerate?) e posso approfondire... non ho ancora cercato-trovato argomenti scritturali.
Sul
come, non penso proprio che si possa stabilire alcuna certezza (come si potrebbe fare?) se non che il limite iniziale alla longevità è stato “scritto” nel patrimonio genetico dei nostri progenitori adamitici. Come dice l’Organizzazione in accordo con le scoperte scientifiche.
Quindi sul “
come” mi sembra che per ora abbiamo 2 ipotesi: intervento divino diretto, oppure decorso inevitabile della vita in un sistema di cose intrinsecamente mortifero.
Poi possiamo cogliere l’occasione per fare notare che nel Medioevo probabilmente la longevità massima dell’uomo era già predisposta geneticamente a 120 anni, ma la gente ti moriva magari in media a 40-50 anni per le condizioni ambientali e la qualità di vita. Poi c’era l’eccezione dell’arzillo matusa che ti viveva magari 105 o 125 anni...
Quindi non facciamo confusione tra il limite genetico della longevità per il genere umano (inscritto nel genoma), e la speranza di vita di una persona in una determinata condizione fisica, ambientale e storica.... e l’effettiva durata della vita del singolo individuo.
Ora la speranza di vita è aumentata per le migliori condizioni di vita... ma solo in certi paesi, mentre in altri si muore ancora giovani, come nel Medioevo... questo non significa che in occidente o in Giappone e in Sardegna il limite di longevità inscritto nei geni sia aumentato, invece di decrescere costantemente in accordo con le referenze scritturali: piuttosto aumenta la percentuale di persone che sfiorano la soglia dei 120 anni.
Che il genoma non si degradi è un’affermazione che denota una mancanza di conoscenza sull’argomento.
[Modificato da I-gua 13/01/2021 08:26]