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[fanfiction e originali] Titoli a Catena

Ultimo Aggiornamento: 26/03/2021 12:48
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Post: 730
Giudice****
17/03/2021 20:20
 
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4° posto: Cenere ghiacciata – evelyn80



Grammatica: 10/10

La tua storia, sotto questo punto di vista, è assolutamente perfetta!
È tutto dove dovrebbe stare, ogni parola e ogni virgola al proprio posto, così come i tempi verbali.
Bravissima!

Stile e lessico: 10/10
Ho trovato che stile e lessico si equivalessero, assolutamente in linea con le emozioni da te raccontate: più che la trama in sé, sono le sensazioni trasmesse il vero punto forte della storia. Credo tu abbia adottato uno stile “probo”, né troppo semplice ma nemmeno troppo articolato. Hai descritto la vicenda utilizzando le parole adatte, costruendo frasi e periodi della giusta durata capaci di far continuare il flusso di pensieri di Danny, stoppandosi poi con un punto e a capo nel momento opportuno.
Ho notato anche la leggera confusione affibbiata al discorso diretto di Don, unico interlocutore di questa breve storia. Hai fatto in modo di far trapelare lo shock del roadie nonostante la brevità del testo e le poche informazioni fornite circa il suo stato d'animo poiché, per la maggior parte, ti sei concentrata su ciò che ha provato Danny. Eppure non ho faticato a immedesimarmi anche in Don, sfortunato spettatore della morte di Terry.
Infine, altra cosa che ho molto apprezzato è stata l'attenzione nel non ripeterti.

Attinenza al titolo: 5/5
Il titolo è quasi una dicotomia: se è vero che la cenere dapprima calda possa in seguito raffreddarsi, è vero anche anche che parlare di “cenere ghiacciata” rimanda a una figura retorica che – a mio parere – sei riuscita a sfruttare molto bene.
In un primo momento citi Danny che fissa il revolver di Terry posto sul tavolino da fumo, di fianco al posacenere pieno di cicche schiacciate e cenere fredda: “[...] le sue ultime sigarette”. Parlare delle ultime sigarette fumate da Terry e di quella cenere fredda, l'ho trovato d'impatto; ancor più quando, a fine storia, dici che ciò che rimaneva del chitarrista era solo cenere ghiacciata in un posacenere di cristallo. Tra le altre cose, non so se sia stato da te voluto o meno, ma il modo in cui ho inteso il titolo (associandolo alla morte) mi fatto pensare alla Genesi: “polvere tu sei e in polvere ritornerai”, dove la cenere viene accostata alla polvere – cosa che, ancora, richiama il mercoledì delle Ceneri del periodo Quaresimale. Non so, magari non era il tuo intento, ma io ho colto anche questo significato e, ti dirò!, non mi è dispiaciuto affatto.

Originalità: 2/5
Mi dispiace molto, ma in quanto a originalità la storia pecca.
Benché abbia trovato il tuo racconto piacevolmente triste e carico di dolore per la morte di un amico, hai semplicemente riportato ciò che è accaduto per davvero – come tu stessa confermi.
Mi è molto piaciuto il modo in cui hai sfruttato il titolo e ho riscontrato più originalità in questo che in tutto il resto.

Gradimento personale: 8,50/10
La storia, lo ripeto, mi è piaciuta molto.
Non solo ho adorato la maniera in cui hai inserito il titolo all'interno della vicenda, adattandolo perfettamente a una situazione realmente accaduta, ma sei anche stata molto brava a trasmettere le sensazioni provate (sia da Don e soprattutto da Danny) nonostante la brevità del testo.
Ho inoltre apprezzato l'accortezza avuta nella stesura della storia e nel non aver trovato alcun tipo di errore!
Peccato per l'originalità...

Tot: 35,50/40
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Post: 730
Giudice****
17/03/2021 20:21
 
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3° posto: Tre bicchieri infranti – Legar


Grammatica: 10/10
Perfetta, assolutamente perfetta!
Non ho trovato neanche una virgola fuori posto, anzi!, anche la punteggiatura è stata usata in maniera oserei dire strategica, volta a creare la giusta atmosfera per le sensazioni da te descritte. Leggendo, si ha davvero l'impressione di vivere le stesse emozioni vissute dai personaggi – ancor più quelle vissute da Draco, voce narrante della flash.

Stile e Lessico: 10/10

La tua storia è stata breve ma intensa, e personalmente credo che la bravura di uno scrittore salti all'occhio maggiormente nei piccoli testi poiché sei riuscita a concentrare in 500 parole uno stile impeccabile, contornato da vocaboli che – a mio parere – si sposano perfettamente con il timbro che hai imposto all'intero racconto.
Ho amato le frasi in corsivo volte a sottolineare dei concetti, così come ho amato il fatto che tutte (a eccezione di una sola) si trovassero alla fine dei periodi, poste lì non a caso ma proprio con lo scopo di enfatizzare – nel caso del tuo scritto – specifiche emozioni.

Attinenza al titolo: 5/5
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai preso ispirazione dal titolo, creando questo Slice of life in cui ogni bicchiere infranto rappresenta un litigio, un disaccordo tra due personaggi appartenenti a ideologie ancora troppo distanti tra loro. Sì, ogni bicchiere rappresenta una discussione, ma i frammenti di ognuno di essi stanno a indicare le crepe presenti nei cuori di entrambi, seppur per motivi differenti – che, forse, poi così differenti non sono: Hermione soffre per l'insensibilità di Draco dovuta al suo essere inamovibile circa i pensieri Purosangue; paradossalmente, Draco soffre per lo stesso motivo: è consapevole siano i propri ideali a impedirgli di vivere quella passione immonda che non deve in alcun modo essere tramandata.
Praticamente l'intera flash gira intorno al titolo!

Originalità: 3/5

Ho adorato la tua scelta di scrivere una dramione per niente a lieto fine.
Ho uno strano rapporto con le dramione: le amo e le temo al contempo. Le amo in quanto sono state le storie che, per prime, mi hanno fatto approcciare al mondo di Efp e da ragazzina non leggevo altro; poi le temo perché, crescendo, mi sono accorta di quanto assurdamente potessero sfociare nell'OOC – cosa che, da sostenitrice del canon quale sono diventata, detesto abbastanza. Ecco perché ho amato la tua flash, perché non finisce con un happy ending, anzi!, finisce nell'unico modo in cui – a mio parere – può finire una dramione.
Se questa cosa da un lato mi ha sollevata, dall'altro ti ha un po' penalizzata poiché pecca di originalità: Hermione che decide di andar via dopo che Draco non ha voglia di passare del tempo con gli amici di lei, dopo che si rifiuta di portarla dai propri genitori e dopo che le dice di non poter avere un figlio da una Sanguesporco, non è granché originale... è ciò che ci si aspetterebbe da uno come Malfoy.
Originale però l'espediente dei bicchieri infranti per introdurre e raccontare delle problematiche della coppia!

Gradimento personale: 9/10

Nonostante l'intoppo circa il parametro precedente, la storia l'ho adorata da matti!
Innanzitutto ho amato alla follia il modo in cui hai impostato la flash, calcando sui punti giusti, riuscendo a trasmettere in poche parole grandi emozioni: nelle tue righe ho percepito dolore, a tratti un pizzico di disperazione, orgoglio, dure consapevolezze, bicchieri e cuori infranti.
Ho trovato i tuoi personaggi molto ma molto IC (altra cosa che mi ha fatto uscire di testa!), così come ho trovato estremamente IC l'ultima frase: Non ho asciugato le gocce sul pavimento, aspetto ancora che torni a farlo tu”. Questa passo è tanto arrogante quanto pregno di dolore: sebbene si capisca il senso sentimentalmente drammatico che Draco ha affibbiato a tali parole, non ho potuto fare a meno di immaginare Malfoy pensarle col suo solito ghigno strafottente stampato in faccia. Davvero molto d'impatto!
Poi ho amato il modo in cui hai fatto del titolo il fulcro di tutto il racconto, breve ma intenso.
L'unica cosa che mi ha un tantino disturbata è stata la maniera che hai di concepire la punteggiatura all'interno dei dialoghi, nello specifico parlo del punto: tu lo inserisci all'interno delle virgolette, mentre io lo preferisco (sia stilisticamente che esteticamente parlando) all'infuori. Per carità, non è un errore! Ho cercato informazioni a riguardo ma non ho trovato nulla di appurato; si tratta di scelte stilistiche e, per tale motivo, non ho segnalato la cosa nel primo parametro di valutazione (sarebbe stato assolutamente ingiusto); ma, altresì, mi sento di non poterla tacere nel corrente criterio.
Ripeto, è una questione di gusti, non un'oggettività – almeno non che mi risulti.
Spero tu abbia capito il mio discorso e che lo prenda per quello che è: semplicemente il mio personale parere. Anche perché, al di là di ciò, tengo a ribadire quanto mi sia piaciuta questa flash!

Tot: 37/40

[Modificato da Freya_Melyor 18/03/2021 12:05]
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Post: 730
Giudice****
17/03/2021 20:24
 
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2° posto + premio speciale per la “Storia che mi è piaciuta di più”: Sinfonie d'istanti – Kim_



Grammatica: 10/10

La tua è sicuramente una storia bella cospicua, nella quale potrebbe risultare facile perdersi un po' per strada. Invece devo farti i miei complimenti perché, nonostante l'abbia letta e riletta, non ho notato alcun refuso né punteggiatura male inserita.
Bravissima!

Stile e lessico: 8,40/10
Il tuo stile mi piace sempre un sacco, riesce a emozionarmi indipendentemente dall'argomento di cui parli e a prescindere dal modo in cui decidi di strutturare le tue storie.
Come già sai, sei veramente una dei pochi autori le cui righe sono capaci di farmi commuovere di fronte a caratteri romantici e, nonostante in questo testo non vi sia nulla che richiami il romanticismo stereotipato tra due persone, ho ritrovato comunque quell'aspetto “dolcioso” aleggiare nell'aria... o meglio, tra le tue parole! Ho adorato quest'impronta sentimentale, soprattutto se prendiamo in considerazione il fatto che nella tua trama non si fa cenno ad alcuna storia d'amore; si parla invece di un altro tipo di amore, di un sentimento che non so bene come definire ma che, di certo, non manca di far colpo.
Leggendo, credimi, mi hai trasmesso un'immensa voglia di ascoltare tanto i brani di Celentano quanto la musica in generale. Questa è una cosa che ho trovato pazzesca! Le tue parole sono – secondo me – in grado di toccare l'anima del lettore, di fargli percepire tutti i sentimenti e le emozioni provate da Mike e di far riflettere sull'immenso (e a volte sottovalutato) potere che le canzoni, i testi, il timbro vocale di un cantante e la musica in generale possa avere sull'animo della gente.
Detto e ribadito quanto ami il tuo stile, voglio passare a farti notare alcuni punti.
- Chissà chi sta cantando, pensò […] → dal momento che ci sono parecchie frasi e parole che hai posto in corsivo in modo da enfatizzarle, avrei preferito che differenziassi il pensiero ponendolo magari tra virgolette alte; il corsivo sarebbe andato bene se l'avessi usato esclusivamente per i pensieri (-0,10 pt).
C'è stata poi una frase che non molto mi è quadrata:
- Il cuore già gli martellava nel petto al solo pensiero che potesse ascoltare le sue parole, riconoscere il suo modo di articolarle anche in un vecchio film che doveva risalire alla fine degli anni Settanta – gli fece piacere rendersi conto che non c’era differenza nella sua voce quando cantava e quando invece parlava normalmente → sebbene il modo verbale in questione non rappresenti un errore – poiché, come riportato dal treccani il congiuntivo indica la volontà, la possibilità, la proiezione nel futuro dell’azione pensata (quindi spesso usato a designare il futuro), quel “potesse” non mi è suonato tanto bene nel complesso. Mi sarebbe suonato meglio se, per esempio, avessi scritto: “ Il cuore già gli martellava nel petto al solo pensiero di poter ascoltare le sue parole, riconoscere il suo modo di articolarle anche in un vecchio film che doveva risalire alla fine degli anni Settanta […]” (-0,10 pt). Non ho segnalato questa cosa nel parametro precedente in quanto, appunto, non si tratta di un vero e proprio errore ma di una scelta personale e di un gusto soggettivo.
Andando avanti, per quanto il testo fosse lungo e per quanto abbia notato l'accuratezza impiegata nel non ripeterti, qualche iterazione ravvicinata ti è però scappata; roba da poco che, tuttavia, stona un po':
- Inizialmente non riuscì a cogliere l’importanza di un brano come Il tempo se ne va.
Si domandava quale fosse il suo significato e cosa volesse comunicare quel brano così bello (-0,10 pt).

- Quella notte, tuttavia, decise di rinunciare al caffè e di compiere un gesto che non era solito fare: accese il televisore e cominciò a fare zapping con fare annoiato tra i pochissimi canali presenti (-0,10 pt).
- Lo riconobbe quasi subito – il volto lo aveva intravisto in alcune copertine di suoi album e il timbro profondo e caldo era lo stesso che ormai gli era entrato nelle ossa. Adriano Celentano. Era lui, in carne e ossa […] (-0,10 pt).
- Si ritrovò completamente rapito dalla storia d’amore tra quell’uomo campagnolo e quella donna tanto ricca e attraente, che tuttavia aveva scelto di adattarsi alle abitudini di lui pur di stargli accanto e dimostrargli che lo amava. Tuttavia, lo scenario non era melodrammatico né melenso […] (-0,10 pt).
Infine, per ultimo voglio parlarti del possessivo “suo” e di come questa sia per la maggior parte la forma da te utilizzata. Dal momento che racconti di quanto il protagonista si senta ammaliato e rapito dalla voce di Celentano, a volte sarebbe stato meglio se, riferendoti a Mike, avessi utilizzato la forma del possessivo “proprio” in modo da rendere estremamente palese la differenza in prossimità del possessivo in relazione ad Adriano. Non che tu non abbia distinto per nulla, anzi! Ci sono stati un paio di punti in cui hai usato la forma del “proprio”, eppure se avessi diversificato di più sarebbe stato meglio. Ecco perché t'invito a rileggere il testo e modificarlo, se lo vorrai (-1 pt).

Attinenza al titolo: 5/5
Assolutamente punteggio pieno!
Appena scorto questo titolo, ho subito pensato che fosse bellissimo e la curiosità mi ha mangiata viva finché non ho letto la storia che gli hai costruito attorno.
Hai fatto in modo che per tutto il testo riecheggiassero queste sinfonie d'istanti. La cosa bella è che non si fatica affatto a comprenderle. Leggendo, ci si rende benissimo conto di ciò che hai voluto arrivasse al lettore da ancor prima che Mike comprendesse “[…] che in quei brani – in ognuno di essi – si nascondevano sinfonie d’istanti che appartenevano alla quotidianità di chiunque”. Ed è proprio questo il punto spettacolare della tua storia: sei riuscita a parlare di un amore, di un sentimento profondo nei confronti di una cosa apparentemente inanimata – di una cosa che, sebbene non sia biologicamente viva, lo è molto di più di alcuni cuori di pietra che pulsano all'interno di petti aridi.
Hai sfruttato meravigliosamente il titolo proposto da matiscrivo, rendendolo vivo e passionale esattamente come la musica di Celentano di cui tanto hai scritto.
Complimenti, complimenti, complimenti!

Originalità: 4/5
Devo dire che sei stata veramente tanto brava nell'unire il tuo amore per Mike Patton e per Celentano, dando vita a una meravigliosa storia che è emozione allo stato puro.
È stato geniale prendere spunto da quei piccoli indizi che Mike ha disseminato qua e là nei suoi vari lavori: così hai partorito un testo che è assolutamente introspettivo (il mio genere preferito) quanto sentimentale. Hai svolto un lavoro sublime, fattelo dire! Non solo perché l'intera storia fa parte di una gamma di sinfonie d'istanti di una buona lettura, ma anche perché grazie al tuo occhio attento hai tirato su un accurato testo carico di sentimenti. Bravissima!

Gradimento personale: 10/10 – premio speciale per la “Storia che mi è piaciuta di più”
Ti dico prima qual è stata l'unica cosa che non mi è tanto piaciuta, una piccolezza che non è un errore ma una scelta di gusti soggettivi: l'uso del punto all'interno delle virgolette basse nel discorso diretto. Personalmente lo preferisco all'infuori, sia per una questione stilistica che estetica, ma questo è solamente il mio parere che prescinde da tutto il resto.
Ora posso finalmente passare a dirti quanto la tua storia sia stata estremamente toccante ed emozionante per me!
Avevo aspettative altissime per questo titolo e sono stata felicissima di constatare quanto le tue righe le abbiano ampiamente soddisfatte. Hai affermato che questa storia ha molto di te, più di quanto si possa immaginare; non ti conosco se non tramite nickname, ma non fatico affatto a crederti: una storia così bella e intensa non può essere altro che il sincero porre nero su bianco il proprio stato d'animo circa ciò che una grande emozione (in questo caso la musica di uno specifico artista) suscita in noi. Per non parlare del finale... quello è stato da brividi: “Io non so parlar d'amore. L'emozione non ha voce. Eppure Mike non era d’accordo con i primi due versi della canzone: non era vero che quell’uomo non sapeva parlare d’amore. A lui aveva sempre saputo sussurrare a un soffio dal cuore, senza mai invaderlo o risultare banale; gli aveva insegnato cos’era l’interpretazione di una sinfonia e il racconto di un istante, gli aveva mostrato come rendere speciali anche i dettagli apparentemente insignificanti. Non era vero che l’emozione non aveva voce: per Mike l’emozione era quella voce, la sua voce”. Prima d'ora non avevo mai pensato al fatto che non è vero che l'emozione non ha voce. Al contrario, ho sempre trovato questa canzone di Celentano di una bellezza disarmante e mi sono associata alle sue strofe, pensando che a volte un'emozione può essere così bella e intensa da lasciarci senza parole. E invece... invece dovevo leggere la tua storia per intenderla all'opposto, per capire che non è possibile che un'emozione profonda non abbia voce. Il mio è un discorso generale, applicabile a qualsiasi cosa ci faccia emozionare, ma ci sono arrivata grazie al tuo Mike e alle tue parole. Ecco perché ti sono doppiamente grata: non solo per aver scritto una storia così toccante, ma anche per avermi fatto riflettere. Bravissima!

Totale: 37,40/40

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Post: 730
Giudice****
17/03/2021 20:27
 
Quota

1° posto: Cuore di Tenebra – BessieB



Grammatica: 9,89/10

La storia è molto cospicua, eppure niente di negativo la contamina. Anche la punteggiatura è stata usata in maniera impeccabile. Per questo ti faccio i miei più vivi complimenti poiché, trattandosi di un testo molto lungo, un'interpunzione sbagliata avrebbe reso la lettura tutt'altro che scorrevole. Brava!
Ti sono però scappate due cosucce:
- […] potrebbe essere il talento letterario che sta cercando tre anni (da quando Asteria è sparita nel nulla) […] → […] che sta cercando da tre anni […] (-0,01 pt).
- Draco sospira, passando le mani sulla carta: quando è stato stupido, rinchiudersi in ufficio per leggere la sua ultima lettera? → quanto (-0,10 pt).

Stile e Lessico: 9,20/10
Fin dall'inizio è stato chiaro che lo stile che hai deciso di adottare, così come il contenuto della storia, tendesse alla poesia. Mi piacciono molto i testi che si avvicinano ai componimenti poetici, che usano delle forme strutturali e lessicali abbastanza lontane dall'uso quotidiano. Tutti quei che, quel mai (“E lui mai. Mai ha guardato Asteria sapendolo, intuendolo, indovinandolo […]”) e quell'allora (“Non so perché mi sia entrato dentro in questa maniera così lontana da ogni spiegazione, da ogni comprensione, ma semplicemente l’ha fatto e allora. Allora come fare a continuare a resistere […]”) interrotti dal punto fermo e poi ripresi... sono stati davvero molto d'impatto e non hanno mai stonato.
Mi è poi piaciuto che a inizio storia, ancor prima del titolo, ci fosse un piccolo stralcio di testo che, solo in seguito, si scoprirà essere ripreso dall'epilogo della trama. Anche questa è stata una scelta che ho trovato molto d'impatto, così come ho apprezzato la tua decisione di estrapolare pezzetti della lettera scritta da Astoria per Draco per poi disseminarli qua e là, inserendoli tra le righe riguardanti i pensieri tormentati di Malfoy.
Per quanto riguarda le citazioni, solitamente l'uso di parecchi richiami non mi fa impazzire, benché questi possano adattarsi perfettamente alla trama. Se ho trovato azzeccatissima la citazione presa da “Cuore di Tenebra” di Joseph Conrad, non tanto ho in seguito gradito le successive estratte dal testo di Irama, specie verso fine lettura, trovando che andassero a spezzare un po' troppo la continuità della storia che, già di per sé, viene interrotta dal fatto che non si tratta di un testo unico, ma di vicende che si susseguono tra loro.
Altra cosa che voglio farti notare, riguarda qualche ripetizione che ti è sfuggita. Sebbene in alcuni punti fosse palese, ai fini della trama, la necessità del ripersi di alcune parole, in altri credo che avresti potuto diversificarle per non creare un effetto disarmonico:
- «Sono qui per me, questa volta». Lui pensa a tutte le volte in cui lei, Potter e Weasley si sono presentati alla sua porta cercando ipotesi di complotto – Potter e la Granger scusandosi ogni volta, Weasley un po’ meno – e non trovandone mai. Pensa a quella volta, ormai quattro anni prima […] (-0,10 pt).
- Lei gli restituisce lo sguardo, senza sorprendersi minimamente e pronuncia l’unica parola in grado di farlo tentennare di fronte alle proprie medesime parole. […] Lui, che non s’aspettava quelle parole, trema ancora: non vede cicatrice, in quel racconto, dolore viscerale che s’aspettava di provare. Il Marchio brucia ancora, ma quello lo fa sempre, e non sono le parole ad alimentarne l’incendio – le parole di Hermione Granger, nonostante le sue più inconsce aspettative, non hanno lasciato alcun segno → ho notato che i termini “parola/e” e “manoscritto” si ripetessero molto all'interno del testo; mi rendo conto che per questi due lemmi sia difficile trovare un sinonimo soddisfacente, tuttavia nel periodo riportato credo che avresti potuto differenziare almeno qualche volta per evitare di ripeterti così tanto (-0,10 pt).
- Lei gli lancia un’occhiata severa e, per una frazione di secondo che gli cancella il sorriso dal volto, hanno di nuovo tredici anni e lei sta per tirargli uno schiaffo in pieno volto. Ha un’ombra piena di rancore che le sfregia il volto […] (-0,10 pt).
- Non le chiede di ripetere, non ne avrebbe la forza: così mormora quelle medesime parole, senza riuscire a comprenderne il significato. «Hai scelto me» mormora […] → la seconda volta avresti potuto usare il termine bisbiglia oppure sussurra (-0,10 pt).
- «Malfoy, pensi davvero che nasconderti in ufficio serva a farmi desistere?» Hermione guarda la porta chiusa, con poca sopportazione, e sospira. «Ti conviene aprire la porta di tua spontanea volontà, prima che decida di farla saltare». […] «Malfoy» ripete Hermione, bussando leggermente alla porta. «Conto fino a tre». Ma la porta rimane chiusa, così da costringerla a contare fino a cinque, dieci, venti e a trenta Hermione sfodera la bacchetta, aprendo la porta con un silenzioso Alohomora. (-0,10 pt).
- È inquietante, grossolanamente angosciante, il modo in cui le parole della Granger gli rimbombano nella testa, fondendosi con i suoi ricordi in un connubio indistinguibile. E, la cosa peggiore di tutto questo è che – anche se fatica ad ammetterlo persino con sé stesso – lo stile di scrittura di quella dannatissima donna gli ricorda in maniera inquietante (e squallida, squallida) quello di Asteria Greengrass → probabilmente in questo periodo il tuo ripetere la parola “inquietante” è stato voluto, ma personalmente ho trovato che stonasse lo stesso (-0,10 pt).
- Ma lei sorride, illuminata per l’ennesima volta da una luminosa comprensione che lui non le ha mai domandato […] → avresti per esempio potuto scrivere: […] illuminata per l'ennesima volta da una sfavillante/evidente/chiara/fulgida/brillante comprensione […] (-0,10 pt).

Passo ora a soffermarmi su una frase, l'ultima di questo pezzo riportato:

«Mi aspettavo qualcosa di meglio da te, Granger» risponde Malfoy, acido, aggrappandosi a quel plico di fogli spaiati come se ne dipendesse la sua stessa vita. «Non stai scrivendo niente che io non abbia mai letto». Silenziosamente, spera che lei ritiri il suo manoscritto e fugga via, a piagnucolare tra le braccia di Potter, ma non è così.
«Leggilo» sibila, semplicemente. «Aspetterò con ansia un tuo Gufo, per la prima revisione. Ma leggilo».

Lui sospira e silenziosamente ascolta i suoi pensieri scivolar via verso una resa che appare inevitabile, e serra le mani sul manoscritto […]

→ A quanto mi pare di aver capito, i pensieri che Malfoy ascolta scivolar via verso una resa che appare inevitabile, sono i pensieri di Draco stesso – sono arrivata a questa deduzione in quanto è Malfoy che si arrende inevitabilmente a Hermione e al suo manoscritto, sul quale serra poi le mani. Se la mia intuizione dovesse essere corretta (e ti prego eventualmente di scusarmi e correggermi se ho equivocato), trovo che il possessivo dell'ultima frase non sia utilizzato nella maniera giusta: scegliendo di usare la forma suo, il contesto è facilmente fraintendibile poiché si fatica a comprendere se Draco si riferisca ai pensieri di Hermione oppure ai propri. Ecco perché credo che sarebbe stato meglio se avessi utilizzato la forma possessiva proprio (-0,10 pt).

Voglio dirti cos'altro non mi è ben quadrano, sebbene non lo segnalerò come errore in quanto mi rendo conto che si tratta di scelte stilistiche soggettive che possono piacere come no:

- Quand’è che Hermione Granger s’è destata scoprendo che non esistono le favole, né belle né tantomeno brutte, e allora ha perso tutta la poeticità che Draco le ha sempre attribuito, di malavoglia, in ogni suo pensiero. Forse non è mai stata principessa, questo sì, ma ha sempre sognato il principe che le chiedesse di combattere al suo fianco e di fuggire via in quel posto dove va tutto meravigliosamente bene e non esistono le note stonate.

→ Non ho ben capito come mai tu abbia deciso di concludere la frase sottolineata con un punto fermo, quando a primo impatto, appena si comincia a leggere, si ha come l'impressione che si tratti di una domanda. Personalmente avrei gradito il punto interrogativo, ma ribadisco che si tratta di scelte soggettive.

Detto ciò, quello che invece ho apprezzato molto è stata una frase in particolare che hai ripetuto in più occasioni. Frase che fa riferimento a Draco e che è stata investita di un'importanza profonda e specifica ai fini della trama, specie se si prende in considerazione il contesto, associato sempre e comunque al manoscritto di Hermione:
- «Mi aspettavo qualcosa di meglio da te, Granger» risponde Malfoy, acido, aggrappandosi a quel plico di fogli spaiati come se ne dipendesse la sua stessa vita.
- Quando la rivede, Hermione Granger è inappuntabile come sempre, mentre lui freme e s’agita come se la sua opinione potesse veramente contare qualcosa, per lei: stringe tra le mani il manoscritto come se la sua vita potesse dipendere da quello e, allora, la Granger lo guarda incuriosita.
- Perché Draco Malfoy scuote il capo, e guarda quel manoscritto come se la sua stessa vita dipendesse da esso, con aria malinconica e un po’ rassegnata.

Attinenza al titolo: 5/5
Sarò sincera: mi aspettavo che questo titolo venisse sfruttato in maniera differente.
La cosa che forse mi ha un po' destabilizzata è stata la lunghezza della storia che, in qualche modo, ha fatto sì che i riferimenti al titolo si disperdessero nel testo. A una seconda lettura, volta esclusivamente a soddisfare questo parametro, ho individuato le parti interessate e destinato loro un'attenzione particolare, analizzandole prima da sole e successivamente nell'insieme del contesto e... wow, finalmente tutto mi è parso chiaro! Il Cuore di Tenebra di cui parli, è un cuore colmo di una miriade di sentimenti anneriti, disperati, insoddisfatti; un cuore pieno di grida soffocate, di amare consapevolezze chiare a Draco stesso, ad Astoria e infine persino a Hermione.
Direi che hai svolto un lavoro magistrale e meriti davvero i miei più sentiti complimenti!

Originalità: 5/5
Non c'è che dire, sicuramente si tratta di una storia originale!
Ciò che ho trovato originale, più che la dramione in sé, è stato tutto il contorno. Non ho mai letto, prima d'ora, una storia in cui fosse Astoria a lasciare Draco (soprattutto avvalendosi delle motivazioni della tua Grengrass); non ho mai letto una storia in cui ci fosse un Malfoy come il tuo, distrutto per l'abbandono subito da parte di una fidanzata che lui amava e che, al contrario, non lo ricambiava; non ho mai letto di un Draco che decide di aprire una casa editrice, che è alla ricerca della poesia così difficile da trovare per lui – specie dopo essere stato lasciato dall'unica nella quale l'avesse mai trovata. Ciò che non mi stupisce e che sicuramente è un elemento molto IC, è la scelta di Hermione di voler scrivere un libro narrante quelle specifiche tematiche; non mi sorprende più di tanto neanche la sua decisione finale di utilizzare la prima persona e scegliere, come protagonista, lo stesso Draco. Eppure, per quanto siano elementi canon che non mi meravigliano affatto, rimangono comunque originali poiché – ribadisco – mai prima di questo momento mi era capitato di leggere una storia simile.

Gradimento personale: 9/10

Ho apprezzato il tuo lavoro davvero molto, credimi.
A quanto mi pare di aver capito, tu sei un'autrice a cui piacciono tanto le dramione. Ti dirò: sei stata la prima a iscriversi al contest aggiudicandosi il titolo da me suggerito. Credevo (non so per quale motivo!) improntassi la storia su Bellatrix e Voldemort, ecco perché sono rimasta molto stupita nel constatare, poi, che si trattava di una Draco/Hermione. All'inizio avevo un po' paura... avevo paura che la tua dramione fosse una di quelle col lieto fine, cosa che non tanto amo poiché, a mio parere, una storia con questa coppia proprio non può avere l'happy ending – e ciò che mi fa parlare in questo modo, è il fatto che il tuo finale (almeno per come l'ho inteso io) è stato lasciato abbastanza aperto, in modo che il lettore potesse intenderlo un po' a proprio piacimento (poi magari sbaglio, ma la mia impressione è stata questa!). In seguito, leggendo, mi sono piacevolmente ricreduta: oltre all'originalità, ho amato davvero ogni singola riga. Ho amato il carattere poetico che hai attribuito all'intero testo, ho amato il dolore di Draco che trapela da ogni dove, l'affetto sbiadito di Astoria nei confronti del(l'ex) fidanzato, la tenerezza/compassione che in qualche modo Hermione prova nei confronti di Malfoy, e poi la determinazione di quest'ultima in merito al proprio manoscritto, il suo piazzare le tende nell'ufficio di Draco e i loro continui battibecchi, discussioni, scambi d'opinione e pensieri – a volte “superficiali” e altre abbastanza intimi. Ho adorato l'impronta IC di entrambi: erano Draco e Hermione così come abbiamo imparato a conoscerli, cresciuti sì, maturati, ma pur sempre loro. Soprattutto ho amato il tuo farli parlare, i termini che hai messo loro in bocca, la scelta di associare a uno stile così suggestivo dei vocaboli tanto distanti dalla poesia e che, tuttavia, non potevano essere più appropriati (per esempio: “«Vorrei dirti che mi dispiace per aver provocato Weasley, ma sarebbe una sonora cazzata»” oppure “«Pensavo fossi uno stronzo, Malfoy» risponde lei, con il medesimo tono. «E invece scopro che sei morbosamente attaccato alla poesia»”).
Davvero una storia bellissima, così pregna di angst che, nonostante la nota romantica, ha piacevolmente soddisfatto il mio animo alla continua ricerca del dramma!

→ Il nome della Grengrass ha subito un errore di trascrizione dal Time Magazine, il quale lo riportò come Astoria, sebbene nell'albero genealogico mostrato nel sito della Rowling compaia come Asteria. Il nome dato dal Time è poi diventato d'uso comune, ma, per quanto mi riguarda, entrambe le versioni sono corrette.


Tot: 38,09/40

[Modificato da Freya_Melyor 19/03/2021 13:32]
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Giudice****
17/03/2021 20:31
 
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Riepilogando:

1° posto → BessieB - 3 recensioni (3/3)

2° posto + premio speciale per la “Storia che mi è piaciuta di più” → Kim_ - 2 recensioni + 1 recensione premio (2/2 + 1/1)
3° posto → Legar - 1 recensione (1/1)
4° posto → evelyn80
5° posto → Lady.Palma
6° posto → Setsy 
7° posto → Soul_Shine 
8° posto → thors 
9° posto + premio speciale per la “Storia più originale” → matiscrivo - 1 recensione premio (1/1)

Fatemi sapere se avete preferenze circa le recensioni premio o se posso scegliere storie di mio gradimento.

[Modificato da Freya_Melyor 26/03/2021 12:48]
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Post: 5.640
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17/03/2021 20:40
 
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buonasera, cara, attendevo con ansia!
ebbene sono abbastaza contenta del mio risultato, anche se non è un posto alto, perchè non avevo mai usato questo fandom, e uscire dalla confort zone per me è sempre una grande fonte di ansia😰
grazie del tuo lavoro accuratissimo, e complimenti a tutti, specie la vincitrice che ha indubbiamente meritato!
per quanto riguarda le parti più critiche della recensione, hai ragione: il "che" non doveva proprio esserci, è il residuo di un copia-incolla, mi sarei stirata le mani col ferro di Dobby, ma ormai era fatta..
la storia non è originale, è vero, ma quando mi muovo con meno sicurezza sui personaggi tendo a restare sul semplice. Mi dispiace un po' - ma non è una polemica! - di aver perso in pratica lo stesso punteggio due volte: 2,5 per originalità, e di nuovo 2 perchè la storia non era originale. ora, so che metà dei giudici lo fa, in gradimento ripete la sottrazione per quello che non piace,quindi alzo le mani, per quanto sia perplessa dal metodo... parteciperò di nuovo volentieri ad altri tuoi contest!
per favore, posso avere la valutazione come recensione? ci tengo molto
baci (vampirici🧛‍♀️)
Setsy
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Giudice**
17/03/2021 21:02
 
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Re:
Freya_Melyor, 17/03/2021 20:24:


2° posto + premio speciale per la “Storia che mi è piaciuta di più”: Sinfonie d'istanti – Kim_



Grammatica: 10/10

La tua è sicuramente una storia bella cospicua, nella quale potrebbe risultare facile perdersi un po' per strada. Invece devo farti i miei complimenti perché, nonostante l'abbia letta e riletta, non ho notato alcun refuso né punteggiatura male inserita.
Bravissima!

Stile e lessico: 8,40/10
Il tuo stile mi piace sempre un sacco, riesce a emozionarmi indipendentemente dall'argomento di cui parli e a prescindere dal modo in cui decidi di strutturare le tue storie.
Come già sai, sei veramente una dei pochi autori le cui righe sono capaci di farmi commuovere di fronte a caratteri romantici e, nonostante in questo testo non vi sia nulla che richiami il romanticismo stereotipato tra due persone, ho ritrovato comunque quell'aspetto “dolcioso” aleggiare nell'aria... o meglio, tra le tue parole! Ho adorato quest'impronta sentimentale, soprattutto se prendiamo in considerazione il fatto che nella tua trama non si fa cenno ad alcuna storia d'amore; si parla invece di un altro tipo di amore, di un sentimento che non so bene come definire ma che, di certo, non manca di far colpo.
Leggendo, credimi, mi hai trasmesso un'immensa voglia di ascoltare tanto i brani di Celentano quanto la musica in generale. Questa è una cosa che ho trovato pazzesca! Le tue parole sono – secondo me – in grado di toccare l'anima del lettore, di fargli percepire tutti i sentimenti e le emozioni provate da Mike e di far riflettere sull'immenso (e a volte sottovalutato) potere che le canzoni, i testi, il timbro vocale di un cantante e la musica in generale possa avere sull'animo della gente.
Detto e ribadito quanto ami il tuo stile, voglio passare a farti notare alcuni punti.
- Chissà chi sta cantando, pensò […] → dal momento che ci sono parecchie frasi e parole che hai posto in corsivo in modo da enfatizzarle, avrei preferito che differenziassi il pensiero ponendolo magari tra virgolette alte; il corsivo sarebbe andato bene se l'avessi usato esclusivamente per i pensieri (-0,10 pt).
C'è stata poi una frase che non molto mi è quadrata:
- Il cuore già gli martellava nel petto al solo pensiero che potesse ascoltare le sue parole, riconoscere il suo modo di articolarle anche in un vecchio film che doveva risalire alla fine degli anni Settanta – gli fece piacere rendersi conto che non c’era differenza nella sua voce quando cantava e quando invece parlava normalmente → sebbene il modo verbale in questione non rappresenti un errore – poiché, come riportato dal treccani il congiuntivo indica la volontà, la possibilità, la proiezione nel futuro dell’azione pensata (quindi spesso usato a designare il futuro), quel “potesse” non mi è suonato tanto bene nel complesso. Mi sarebbe suonato meglio se, per esempio, avessi scritto: “ Il cuore già gli martellava nel petto al solo pensiero di poter ascoltare le sue parole, riconoscere il suo modo di articolarle anche in un vecchio film che doveva risalire alla fine degli anni Settanta […]” (-0,10 pt). Non ho segnalato questa cosa nel parametro precedente in quanto, appunto, non si tratta di un vero e proprio errore ma di una scelta personale e di un gusto soggettivo.
Andando avanti, per quanto il testo fosse lungo e per quanto abbia notato l'accuratezza impiegata nel non ripeterti, qualche iterazione ravvicinata ti è però scappata; roba da poco che, tuttavia, stona un po':
- Inizialmente non riuscì a cogliere l’importanza di un brano come Il tempo se ne va.
Si domandava quale fosse il suo significato e cosa volesse comunicare quel brano così bello (-0,10 pt).

- Quella notte, tuttavia, decise di rinunciare al caffè e di compiere un gesto che non era solito fare: accese il televisore e cominciò a fare zapping con fare annoiato tra i pochissimi canali presenti (-0,10 pt).
- Lo riconobbe quasi subito – il volto lo aveva intravisto in alcune copertine di suoi album e il timbro profondo e caldo era lo stesso che ormai gli era entrato nelle ossa. Adriano Celentano. Era lui, in carne e ossa […] (-0,10 pt).
- Si ritrovò completamente rapito dalla storia d’amore tra quell’uomo campagnolo e quella donna tanto ricca e attraente, che tuttavia aveva scelto di adattarsi alle abitudini di lui pur di stargli accanto e dimostrargli che lo amava. Tuttavia, lo scenario non era melodrammatico né melenso […] (-0,10 pt).
Infine, per ultimo voglio parlarti del possessivo “suo” e di come questa sia per la maggior parte la forma da te utilizzata. Dal momento che racconti di quanto il protagonista si senta ammaliato e rapito dalla voce di Celentano, a volte sarebbe stato meglio se, riferendoti a Mike, avessi utilizzato la forma del possessivo “proprio” in modo da rendere estremamente palese la differenza in prossimità del possessivo in relazione ad Adriano. Non che tu non abbia distinto per nulla, anzi! Ci sono stati un paio di punti in cui hai usato la forma del “proprio”, eppure se avessi diversificato di più sarebbe stato meglio. Ecco perché t'invito a rileggere il testo e modificarlo, se lo vorrai (-1 pt).

Attinenza al titolo: 5/5
Assolutamente punteggio pieno!
Appena scorto questo titolo, ho subito pensato che fosse bellissimo e la curiosità mi ha mangiata viva finché non ho letto la storia che gli hai costruito attorno.
Hai fatto in modo che per tutto il testo riecheggiassero queste sinfonie d'istanti. La cosa bella è che non si fatica affatto a comprenderle. Leggendo, ci si rende benissimo conto di ciò che hai voluto arrivasse al lettore da ancor prima che Mike comprendesse “[…] che in quei brani – in ognuno di essi – si nascondevano sinfonie d’istanti che appartenevano alla quotidianità di chiunque”. Ed è proprio questo il punto spettacolare della tua storia: sei riuscita a parlare di un amore, di un sentimento profondo nei confronti di una cosa apparentemente inanimata – di una cosa che, sebbene non sia biologicamente viva, lo è molto di più di alcuni cuori di pietra che pulsano all'interno di petti aridi.
Hai sfruttato meravigliosamente il titolo proposto da matiscrivo, rendendolo vivo e passionale esattamente come la musica di Celentano di cui tanto hai scritto.
Complimenti, complimenti, complimenti!

Originalità: 4/5
Devo dire che sei stata veramente tanto brava nell'unire il tuo amore per Mike Patton e per Celentano, dando vita a una meravigliosa storia che è emozione allo stato puro.
È stato geniale prendere spunto da quei piccoli indizi che Mike ha disseminato qua e là nei suoi vari lavori: così hai partorito un testo che è assolutamente introspettivo (il mio genere preferito) quanto sentimentale. Hai svolto un lavoro sublime, fattelo dire! Non solo perché l'intera storia fa parte di una gamma di sinfonie d'istanti di una buona lettura, ma anche perché grazie al tuo occhio attento hai tirato su un accurato testo carico di sentimenti. Bravissima!

Gradimento personale: 10/10 – premio speciale per la “Storia che mi è piaciuta di più”
Ti dico prima qual è stata l'unica cosa che non mi è tanto piaciuta, una piccolezza che non è un errore ma una scelta di gusti soggettivi: l'uso del punto all'interno delle virgolette basse nel discorso diretto. Personalmente lo preferisco all'infuori, sia per una questione stilistica che estetica, ma questo è solamente il mio parere che prescinde da tutto il resto.
Ora posso finalmente passare a dirti quanto la tua storia sia stata estremamente toccante ed emozionante per me!
Avevo aspettative altissime per questo titolo e sono stata felicissima di constatare quanto le tue righe le abbiano ampiamente soddisfatte. Hai affermato che questa storia ha molto di te, più di quanto si possa immaginare; non ti conosco se non tramite nickname, ma non fatico affatto a crederti: una storia così bella e intensa non può essere altro che il sincero porre nero su bianco il proprio stato d'animo circa ciò che una grande emozione (in questo caso la musica di uno specifico artista) suscita in noi. Per non parlare del finale... quello è stato da brividi: “Io non so parlar d'amore. L'emozione non ha voce. Eppure Mike non era d’accordo con i primi due versi della canzone: non era vero che quell’uomo non sapeva parlare d’amore. A lui aveva sempre saputo sussurrare a un soffio dal cuore, senza mai invaderlo o risultare banale; gli aveva insegnato cos’era l’interpretazione di una sinfonia e il racconto di un istante, gli aveva mostrato come rendere speciali anche i dettagli apparentemente insignificanti. Non era vero che l’emozione non aveva voce: per Mike l’emozione era quella voce, la sua voce”. Prima d'ora non avevo mai pensato al fatto che non è vero che l'emozione non ha voce. Al contrario, ho sempre trovato questa canzone di Celentano di una bellezza disarmante e mi sono associata alle sue strofe, pensando che a volte un'emozione può essere così bella e intensa da lasciarci senza parole. E invece... invece dovevo leggere la tua storia per intenderla all'opposto, per capire che non è possibile che un'emozione profonda non abbia voce. Il mio è un discorso generale, applicabile a qualsiasi cosa ci faccia emozionare, ma ci sono arrivata grazie al tuo Mike e alle tue parole. Ecco perché ti sono doppiamente grata: non solo per aver scritto una storia così toccante, ma anche per avermi fatto riflettere. Bravissima!

Totale: 37,40/40





ODDIO FREYA MA *___________________*
NON CI CREDOOOO!!!!
Intanto devo ringraziare tantissimo matiscrivo per il suo splendido titolo: senza non avrei saputo come sviluppare l'idea che mi ronzava in mente da un po', e probabilmente ora sarei ancora qui a pensarci senza però buttarla giù!
Poi... ma io, Freya, non mi aspettavo ASSOLUTAMENTE di arrivare così in alto, cioè... oddio, sono emozionatissima perché ho messo tutto il mio cuore in questo racconto, proprio perché parte delle emozioni narrate è anche mia.
E, beh, sfruttare la mia stima Mike e allo stesso tempo la stima che entrambi nutriamo per Celentano mi ha permesso di cucire attorno a quel titolo tutti questi piccoli spaccati di vita, immaginando in maniera molto romanzata come potrebbe aver reagito Mike nel conoscere quest'artista italiano che io personalmente amo tantissimo.
Nel leggere la tua valutazione mi sono quasi commossa, non facevo che sorridere come un'idiota e ti ringrazio tantissimo per aver colto, con una buona dose di sensibilità, ciò che volevo raccontare. Era tutto senza troppe pretese, molto semplice, ma ecco... volevo anche stavolta parlare d'amore, ma di un amore ben diverso da quello romantico.
Un amore che, per me - e anche per Mike, visto quanto instancabilmente si dedica alla musica senza mai prendersi pause - è molto più forte e importante di quello romantico. È probabilmente un sentimento impossibile da definire, ma altrettanto impossibile da estinguere!
Poi non mi aspettavo nemmeno che la mia sarebbe stata la storia che ti è piaciuta di più, wow, ma seriamente? Oh mamma...
Okay, mentre tento di riprendermi dallo shock, ti dico che vorrei tanto ricevere questa bellissima valutazione come recensione e che per le recensioni premio ti lascio assolutamente carta bianca: scegli tu, lasciati ispirare, sono curiosa di vedere dove approderai :D
Ne approfitto anche per complimentarmi con tutti gli altri partecipanti, specialmente per i bellissimi titoli suggeriti: mi sono piaciuti tutti, ma quando ho visto quello di matiscrivo ho sentito la scintilla dell'ispirazione e mi ci sono precipitata senza remore ahahahahahahah!
Grazie ancora, Freya, davvero. Mi ha fatto molto piacere partecipare!
Alla prossima ♥
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Post: 689
Giudice*****
17/03/2021 21:03
 
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Ciao Freya,
Ti ringrazio per la valutazione (e anche per avermi segnalato la ripetizione nel parametro stile, che provvederò a correggere passato il tempo in cui la storia deve rimanere per regolamento "bloccata").

Per quanto riguarda i vari punti, sono contenta che il mio stile ti sia piaciuto e riconosco la scarsa originalità (sapevo era un punto dolente)... Ma per il resto non posso dirmi d'accordo.
In particolare mi dispiace per il titolo: ho costruito letteralmente tutto intorno a quel "Non era notte", perché davvero a livello temporale non era mai stato notte e anche quando è "sempre notte" in realtà non lo è realmente (solo sul piano emotivo) perché è mattina. Ho voluto giocare su quest'ambiguità tra sentimento interiore e momenti della giornata (quando notte non è mai) per intendere come non fosse mai notte pur sembrandolo. Onestamente sentirmi dire che il titolo doveva essere "Era notte" mi ha proprio avvilita: significa che non ho comunicato affatto quello che volevo comunicare e che tutto il senso che avevo riposto nel testo non è arrivato. Non avrei mai intitolato la storia Era notte, anche perché per me non avrebbe avuto alcun senso dato che notte non lo è mai e ogni momento è legato proprio da questa negazione.
In ogni caso, Futeki che aveva proposto il prompt ha apprezzato la resa e questo almeno mi consola parzialmente.
Riguardo al gradimento, non ho ben capito se a pesare sia stata l'originalità (e quindi ridondante) o queste virgolette. Che poi le virgolette alte possono anche non piacerti, ma le usa l'Adelphi per dirti ahahah

La mia storia non valeva granché (dico onestamente che tifavo per matiscrivo di cui avevo amato la storia) ma sentirmi dire di non aver colto la traccia e che il mio testo non è stato compreso mi è dispiaciuto.
Faccio i miei complimenti a Bessie e ti saluto! Alla prossima!
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Post: 730
Giudice****
17/03/2021 21:16
 
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Re:
Setsy, 17/03/2021 20:40:

buonasera, cara, attendevo con ansia!
ebbene sono abbastaza contenta del mio risultato, anche se non è un posto alto, perchè non avevo mai usato questo fandom, e uscire dalla confort zone per me è sempre una grande fonte di ansia😰
grazie del tuo lavoro accuratissimo, e complimenti a tutti, specie la vincitrice che ha indubbiamente meritato!
per quanto riguarda le parti più critiche della recensione, hai ragione: il "che" non doveva proprio esserci, è il residuo di un copia-incolla, mi sarei stirata le mani col ferro di Dobby, ma ormai era fatta..
la storia non è originale, è vero, ma quando mi muovo con meno sicurezza sui personaggi tendo a restare sul semplice. Mi dispiace un po' - ma non è una polemica! - di aver perso in pratica lo stesso punteggio due volte: 2,5 per originalità, e di nuovo 2 perchè la storia non era originale. ora, so che metà dei giudici lo fa, in gradimento ripete la sottrazione per quello che non piace,quindi alzo le mani, per quanto sia perplessa dal metodo... parteciperò di nuovo volentieri ad altri tuoi contest!
per favore, posso avere la valutazione come recensione? ci tengo molto
baci (vampirici🧛‍♀️)
Setsy




So che la tua non è una polemica, ma tengo comunque a specificare che il voto che ho attribuito al gradimento personale c'entra e non c'entra con l'originalità. Di fatti, se leggi le altre valutazioni, scoprirai che storie che hanno ricevuto un punteggio maggiore del tuo in quanto a originalità, non hanno tuttavia ricevuto un giudizio pieno per quanto riguarda il gradimento personale.
Ti ringrazio ancora per aver partecipato e spero davvero di rivederti in miei contest futuri ❤
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Post: 5.640
Giudice*****
17/03/2021 21:21
 
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perfetto! attendo la valutazione quando puoi! *-*
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Post: 730
Giudice****
17/03/2021 21:23
 
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Re: Re:
Kim_, 17/03/2021 21:02:




ODDIO FREYA MA *___________________*
NON CI CREDOOOO!!!!
Intanto devo ringraziare tantissimo matiscrivo per il suo splendido titolo: senza non avrei saputo come sviluppare l'idea che mi ronzava in mente da un po', e probabilmente ora sarei ancora qui a pensarci senza però buttarla giù!
Poi... ma io, Freya, non mi aspettavo ASSOLUTAMENTE di arrivare così in alto, cioè... oddio, sono emozionatissima perché ho messo tutto il mio cuore in questo racconto, proprio perché parte delle emozioni narrate è anche mia.
E, beh, sfruttare la mia stima Mike e allo stesso tempo la stima che entrambi nutriamo per Celentano mi ha permesso di cucire attorno a quel titolo tutti questi piccoli spaccati di vita, immaginando in maniera molto romanzata come potrebbe aver reagito Mike nel conoscere quest'artista italiano che io personalmente amo tantissimo.
Nel leggere la tua valutazione mi sono quasi commossa, non facevo che sorridere come un'idiota e ti ringrazio tantissimo per aver colto, con una buona dose di sensibilità, ciò che volevo raccontare. Era tutto senza troppe pretese, molto semplice, ma ecco... volevo anche stavolta parlare d'amore, ma di un amore ben diverso da quello romantico.
Un amore che, per me - e anche per Mike, visto quanto instancabilmente si dedica alla musica senza mai prendersi pause - è molto più forte e importante di quello romantico. È probabilmente un sentimento impossibile da definire, ma altrettanto impossibile da estinguere!
Poi non mi aspettavo nemmeno che la mia sarebbe stata la storia che ti è piaciuta di più, wow, ma seriamente? Oh mamma...
Okay, mentre tento di riprendermi dallo shock, ti dico che vorrei tanto ricevere questa bellissima valutazione come recensione e che per le recensioni premio ti lascio assolutamente carta bianca: scegli tu, lasciati ispirare, sono curiosa di vedere dove approderai :D
Ne approfitto anche per complimentarmi con tutti gli altri partecipanti, specialmente per i bellissimi titoli suggeriti: mi sono piaciuti tutti, ma quando ho visto quello di matiscrivo ho sentito la scintilla dell'ispirazione e mi ci sono precipitata senza remore ahahahahahahah!
Grazie ancora, Freya, davvero. Mi ha fatto molto piacere partecipare!
Alla prossima ♥




Kim 😍 grazie a te per aver partecipato e per esserti lasciata ispirare da questo titolo meraviglioso! Sono stata felicissima di leggere la tua storia che, ripeto, merita tutti i complimenti ricevuti ❤
E' stato un piacere immergermi nelle tue righe e sono assolutamente sincera nel dirti che non le dimenticherò tanto facilmente!
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Post: 514
Giudice*****
17/03/2021 21:46
 
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Ciao Freya, grazie per la valutazione, è molto precisa e accurata. Capisco le cose che mi hai fatto notare, trovo giuste le correzioni. Mi dispiace per l'ultimo posto ma sono molto contenta del premio speciale; quindi mi va bene avere la recensione come valutazione.
Per quanto riguarda le recensioni premio, passa dove preferisci!
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Post: 730
Giudice****
17/03/2021 21:53
 
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Re:
Lady.Palma, 17/03/2021 21:03:

Ciao Freya,
Ti ringrazio per la valutazione (e anche per avermi segnalato la ripetizione nel parametro stile, che provvederò a correggere passato il tempo in cui la storia deve rimanere per regolamento "bloccata").

Per quanto riguarda i vari punti, sono contenta che il mio stile ti sia piaciuto e riconosco la scarsa originalità (sapevo era un punto dolente)... Ma per il resto non posso dirmi d'accordo.
In particolare mi dispiace per il titolo: ho costruito letteralmente tutto intorno a quel "Non era notte", perché davvero a livello temporale non era mai stato notte e anche quando è "sempre notte" in realtà non lo è realmente (solo sul piano emotivo) perché è mattina. Ho voluto giocare su quest'ambiguità tra sentimento interiore e momenti della giornata (quando notte non è mai) per intendere come non fosse mai notte pur sembrandolo. Onestamente sentirmi dire che il titolo doveva essere "Era notte" mi ha proprio avvilita: significa che non ho comunicato affatto quello che volevo comunicare e che tutto il senso che avevo riposto nel testo non è arrivato. Non avrei mai intitolato la storia Era notte, anche perché per me non avrebbe avuto alcun senso dato che notte non lo è mai e ogni momento è legato proprio da questa negazione.
In ogni caso, Futeki che aveva proposto il prompt ha apprezzato la resa e questo almeno mi consola parzialmente.
Riguardo al gradimento, non ho ben capito se a pesare sia stata l'originalità (e quindi ridondante) o queste virgolette. Che poi le virgolette alte possono anche non piacerti, ma le usa l'Adelphi per dirti ahahah

La mia storia non valeva granché (dico onestamente che tifavo per matiscrivo di cui avevo amato la storia) ma sentirmi dire di non aver colto la traccia e che il mio testo non è stato compreso mi è dispiaciuto.
Faccio i miei complimenti a Bessie e ti saluto! Alla prossima!




Ciao Palma.
Mi dispiace sinceramente leggere queste righe e non per l'opinione che hai espresso (ci mancherebbe), ma per il fatto che ci sia stata questa incomprensione nel significato che hai attribuito al testo e che, a quanto pare, a me non è arrivato. Ciò che ho colto è stato quello che ho riportato nella valutazione, e mi spiace anche se hai frainteso le mie parole: non volevo intendere che la storia dovesse intitolarsi "Era notte"; bensì intendevo che, se si fosse intitolata in questo modo, avrei colto un'attinenza completa dato che - da ciò che la storia ha trasmesso a me - la parte che personalmente parlando risultava più rilevante era quella. Ma questo, ripeto, è ciò che ho intuito io, non ciò che debba intuire chiunque - e Futeki, come hai scritto, ne è un esempio.
Riguardo al gradimento, le virgolette non c'entrano nulla 😂 personalmente non le trovo di mio gusto (anche se di fatti non rappresentano un errore oggettivo, come abbiamo specificato entrambe), ma non hanno in alcun modo inciso sul gradimento personale. Hanno invece pesato su di esso in parte l'originalità mancante e in parte il modo in cui ho percepito il senso della storia.
Sottolineo ancora quanto mi sia dispiaciuto non essere riuscita a cogliere il reale significato delle tue parole, e spero che questo episodio non diventi motivo di antipatie: come ho detto molte volte nelle recensione lasciate alle tue storie, gradisco il modo in cui lavori e mi piaci come autore.
Alla prossima!
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Post: 689
Giudice*****
17/03/2021 21:57
 
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Re: Re:
Freya_Melyor, 17/03/2021 21:53:




Ciao Palma.
Mi dispiace sinceramente leggere queste righe e non per l'opinione che hai espresso (ci mancherebbe), ma per il fatto che ci sia stata questa incomprensione nel significato che hai attribuito al testo e che, a quanto pare, a me non è arrivato. Ciò che ho colto è stato quello che ho riportato nella valutazione, e mi spiace anche se hai frainteso le mie parole: non volevo intendere che la storia dovesse intitolarsi "Era notte"; bensì intendevo che, se si fosse intitolata in questo modo, avrei colto un'attinenza completa dato che - da ciò che la storia ha trasmesso a me - la parte che personalmente parlando risultava più rilevante era quella. Ma questo, ripeto, è ciò che ho intuito io, non ciò che debba intuire chiunque - e Futeki, come hai scritto, ne è un esempio.
Riguardo al gradimento, le virgolette non c'entrano nulla 😂 personalmente non le trovo di mio gusto (anche se di fatti non rappresentano un errore oggettivo, come abbiamo specificato entrambe), ma non hanno in alcun modo inciso sul gradimento personale. Hanno invece pesato su di esso in parte l'originalità mancante e in parte il modo in cui ho percepito il senso della storia.
Sottolineo ancora quanto mi sia dispiaciuto non essere riuscita a cogliere il reale significato delle tue parole, e spero che questo episodio non diventi motivo di antipatie: come ho detto molte volte nelle recensione lasciate alle tue storie, gradisco il modo in cui lavori e mi piaci come autore.
Alla prossima!

Tranquilla, posso esserci rimasta male per la storia ma non con te come persona, ci mancherebbe. Ecco, mi dispiace che quello che volevo intendere non sia arrivato e alla fine è il titolo il punto che davvero mi dispiace (sul gradimento volevo un chiarimento, ma rimane un tuo parametro libero quindi nessun problema lì).
Nessuna antipatia in futuro, tranquilla. Tuttavia, non vorrei la valutazione come recensione - spero capirai.
Ti auguro una buona serata e ti faccio un caro saluto. Alla prossima!
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Post: 730
Giudice****
17/03/2021 21:57
 
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Re:
matiscrivo, 17/03/2021 21:46:

Ciao Freya, grazie per la valutazione, è molto precisa e accurata. Capisco le cose che mi hai fatto notare, trovo giuste le correzioni. Mi dispiace per l'ultimo posto ma sono molto contenta del premio speciale; quindi mi va bene avere la recensione come valutazione.
Per quanto riguarda le recensioni premio, passa dove preferisci!




Ti ringrazio ancora per aver partecipato, la tua storia mi è piaciuta tantissimo e credo davvero di non aver mai letto un testo così originale, specie se consideriamo che si tratta di una dramione!
Vado a lasciarti la valutazione come recensione, e a risentirci presto per la recensione premio 😉
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Post: 730
Giudice****
17/03/2021 22:03
 
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Re: Re: Re:
Lady.Palma, 17/03/2021 21:57:

Tranquilla, posso esserci rimasta male per la storia ma non con te come persona, ci mancherebbe. Ecco, mi dispiace che quello che volevo intendere non sia arrivato e alla fine è il titolo il punto che davvero mi dispiace (sul gradimento volevo un chiarimento, ma rimane un tuo parametro libero quindi nessun problema lì).
Nessuna antipatia in futuro, tranquilla. Tuttavia, non vorrei la valutazione come recensione - spero capirai.
Ti auguro una buona serata e ti faccio un caro saluto. Alla prossima!




Certo, comprendo tu non voglia la valutazione come recensione; l'avevo capito già da prima.
Mi dispiace sul serio non aver colto ciò che volevi arrivasse al lettore, sono stata sincera nello stilare queste valutazioni e non posso fare altrimenti che continuare sulla linea della sincerità.
A presto, un caro saluto anche a te, davvero ❤
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Post: 195
17/03/2021 22:33
 
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Ciao Freya!
Ti ringrazio per il giudizio, sono contenta per la posizione in classifica e soprattutto per il fatto che tu abbia apprezzato la flashfic, in particolare riguardo lo stile e l'attinenza al titolo proposto, che era il tema centrale di questo contest. Sono contenta che, nella sua brevità, tu abbia trovato la storia efficace.
Riguardo l'originalità, non ho nulla da dire. Non ho dato una visione felice della coppia, cercando di mantenere il più possibile le caratteristiche dei due personaggi fino a negare una qualche forma di maturità. Ovviamente, però, nel breve spazio di una flash non ho introdotto elementi troppo originali.
Riguardo il parametro Gradimento personale mi ha fatto piacere leggere le caratteristiche che hai citato che ti sono piaciute. Mi risulta invece meno chiara la tua puntualizzazione sull'utilizzo della punteggiatura nei dialoghi, la ritengo non necessaria: come hai scritto tu stessa, non si tratta di un errore. Non è un errore fintanto che la punteggiatura che si decide di adottare sia mantenuta coerentemente in tutta la storia, e io l'ho fatto. Si tratta semplicemente di adeguarsi alle norme redazionali che ogni casa editrice sceglie su questo tema: il fatto che io utilizzi le virgolette caporali con i punti fermi all'interno non è un mio vezzo stilistico, lo troveresti identico nei libri di Mondadori, tanto per citare solo un esempio. Perciò non sono tanto d'accordo sul penalizzare me o chiunque altro su quella che è a tutti gli effetti una scelta, così come, almeno personalmente, non mi faccio fermare nell'acquiisto di un romanzo solo perché non condivido la punteggiatura dei dialoghi adottata da quell'editore.
Concludo dicendo che mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione sul sito.
Per quanto riguarda la recensione premio, escludendo ovviamente le altre due storie che partecipano ai tuoi contest, puoi leggere ciò che preferisci restando sulle ff dal 2020, quando ho ricominciato a pubblicare con regolarità su efp.
Grazie ancora per il tempo che hai dedicato a questo contest e per l'attenzione nei giudizi e alla prossima!

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17/03/2021 23:13
 
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Freya_Melyor, 17/03/2021 20:10:


Grammatica: 8,36/10
Per prima cosa tengo a specificare che prologo ed epilogo non li ho inclusi nella valutazione. Questa decisione è derivata dal fatto che, scorrendoli, si ha più l'impressione di leggere informazioni che solitamente si trovano nelle Note d'Autore, e non in un prologo o in un epilogo – nei quali il tono dello scritto dovrebbe risultare narrativo alla stregua del/dei capitolo/i.


Ok. In effetti il prologo serviva solamente a portare il lettore al punto di partenza di questa storia, ed io avrai fatto meglio a scriverlo nello stesso stile del racconto.
L'epilogo mi è venuto fuori in modo strano. Formalmente è scritto come delle Note d'Autore, nella sostanza è l'epilogo della storia con l'aggiunta di alcune mie note personali. Anche qui avrei fatto meglio a non farmi trascinare.


Freya_Melyor, 17/03/2021 20:10:


- […] Le porte del mio castello erano chiuse e non si sarebbero più aperte per me, ed io non avevo nemmeno più una famiglia alla quale far ritorno.» → dalla → si tratta del complemento di allontanamento o separazione che, come riportato dal treccani, è una particolare fattispecie del complemento di ➔moto da luogo: introdotto dalla preposizione ➔da, indica il luogo o la persona da cui ci si allontana o ci si separa, sia in senso proprio che figurato. Il moto da luogo, a sua volta, […] indica il luogo o la persona da cui qualcosa o qualcuno proviene, in senso sia proprio, sia figurato. Dipende da verbi di movimento […] → nel tuo caso: far ritorno → ritornare (-0,10 pt).


Questa mi pare un po' difficile.
"far ritorno alla famiglia" o "far ritorno dalla famiglia" mi sembrano identiche, "ritorna a me" o "ritorna da me" hanno sicuramente una sfumatura diversa (l'una evangelica, l'altra romantico-disperata). Tutte, però, mi sembrano corrette.
Quindi, ok, accetto segnalazione e decurtazione di punteggio, ma mi sembra ancora lecita (o non troppo sbagliata) la forma che ho usato.


Freya_Melyor, 17/03/2021 20:10:


Vorrei ora farti notare il modo errato in cui hai scritto due nomi. All'inizio pensavo fosse un lapsus, poi mi sono accorta di come in realtà l'errore si ripetesse:
- Tyrrel → Tyrell
- Bron → Bronn


Eh... Cavolo... Errore vergognoso... Diciamo che i Tyrell non li avevo mai usati, mentre Bronn mi sta un po' antipatico...


Freya_Melyor, 17/03/2021 20:10:


L'ultima cosa che vorrei farti notare è la seguente: all'inizio hai scritto “Gran Tempio di Baelor” con lettera maiuscola; in seguito, però, con lettera minuscola:
- «Eravamo tutti riuniti nel tempio di Baelor per il processo […] (-0,03 pt).
- Rinvenni dentro una galleria scavata nella roccia quando il tempio era già esploso (-0,03 pt).


“Gran Tempio di Baelor” lo intendo come nome proprio dell'edificio, e per questo lo ho riportato con le maiuscole (in accordo col nome sul wiki).
"tempio di Baelor"... sarebbe un tempio generico dedicato a Baelor, ma ho notato che anche "Tempio di Baelor" è un nome "ufficiale" di quel tempio, quindi la correzione ci sta.
Nell'ultima frase però, "tempio" è proprio la parola che indica un tempio generico, anche se mi sto ovviamente riferendo a quello di Baelor, perciò non trovo ragione di mettere l'iniziale in maiuscolo.


Freya_Melyor, 17/03/2021 20:10:


[...] ci sono stati dei punti in cui, secondo il mio parere, alcuni termini sarebbero stati più adeguati di altri:
...
1. «Non voglio farti fretta,» → «Non voglio metterti fretta»
2. «Ero regina l’ultima volta che ho trovato tanto piacere nel lavarmi […] → «Ero regina l’ultima volta che ho provato tanto piacere nel lavarmi […],
3. […] e nessuno avrebbe potuto riconoscermi con indosso la semplice veste che l’Alto Passero mi aveva fatto mettere → “[...] che l'Alto Passero mi aveva fatto indossare”
Spero tu non me ne voglia per questi appunti. Posso non essere d'accordo con punti di vista differenti dai miei ma li rispetto, ciononostante in questo contest sono qui per valutare la storia ed è mio dovere esternare il mio parere, che tuttavia rimanere personale e non una legge assoluta!


Diciamo in linea generale mi lasciano perplesse queste osservazioni su parti di discorso diretto, dove solitamente "ai personaggi" si lascia più libertà.
Nello specifico sono d'accordo con la prima osservazione, nella seconda reputo ambedue i verbi validi nella stessa misura, mentre nella terza mi sembra tu stia escludendo il senso dispregiativo del verbo "mettere" che è naturale in quel contesto.


Freya_Melyor, 17/03/2021 20:10:


Se mi è piaciuto il significato di cui hai caricato il titolo (significato che va al di là dell'apparenza che parole come “una sola notte” possano lasciar intendere), meno mi è piaciuto il fatto che la conferma di tale concetto sia stata da ricercare in una porzione di testo esterna al capitolo della storia in sé.


Mentre iniziavo a scrivere questa risposta, ero convinto di aver inserito nel corpo della storia tutti gli elementi necessari per comprenderne nel senso, ossia la vittoria di Margaery (supera l'esame di Daenerys, assicurandosi Alto Giardino, e riesce a "sedurla"). Ma mi sono poi accorto che effettivamente solo l'epilogo dà la misura di quanto ampio sia stato il successo della ragazza. Quindi, ok, avrei dovuto scrivere l'epilogo come un vero epilogo.


Freya_Melyor, 17/03/2021 20:10:


L'unica che mi ha convinta meno, è stata proprio Sansa: se non mi è sembrato strano il suo cambio di sessualità, mi è parsa molto OOC la remissività che ha avuto nei confronti di Daenerys al punto di diventare il suo braccio destro, seguirla ovunque e lasciare il Nord e Grande Inverno.


Questi erano tutti aspetti a carico della parte del prologo, che mi pare hai considerato visto che non hai considerato strano il cambio di sessualità di Sansa. Quindi mi sarei aspettato anche una comprensione del perché Sansa non avesse alternative a sottomettersi a Daenerys (l'inverno avrebbe colpito più duramente il Nord e quindi quel popolo orgoglioso necessitava di un alleato per sopravvivere). Francamente penso che su questo punto sia la serie televisiva a commettere una leggerezza incredibile: cosa sarebbe rimasto del Nord dopo l'inverno, se Daenerys non avesse avuto in simpatia Sansa e fosse rimasta in vita senza far pace con Jon?


Freya_Melyor, 17/03/2021 20:10:


Altra cosa che non mi ha molto convinta, è stato il tuo modo di concepire la punteggiatura nel discorso diretto.


Questo ti ringrazio di avermelo fatto notare. Avevo preso per buona una regola che avevo trovato da qualche parte che neppure ricordo (punto fuori dalle virgolette nel discorso diretto che inizia con ":", altrimenti dentro).
Ho cercato di documentarmi anch'io... e sono giunto alla conclusione che uniformerò la cosa.


Freya_Melyor, 17/03/2021 20:10:


In linea generale, comunque, ho gradito leggere questa storia e scoprire un epilogo alternativo, dominato da potenze femminili, nel quale non odio la Made dei Draghi!


Se ho scelto di partecipare a questo contest è stato principalmente per sottopormi al tuo severo giudizio e non posso dire di essermene pentito perché accetto la maggior parte delle correzioni che mi hai proposto. In ogni caso ti ringrazio per il dettaglio con cui le hai espresse.
Ecco, mi dispiace un po' che non ci sia stato un esempio di frase con punteggiatura sbagliata, ma vedrò di ricontrollare con cura.

In conclusione sono felice che la storia ti sia piaciuta ed accetto volentieri la valutazione come recensione.
Mi spiace solo di aver cannato con prologo ed epilogo, che ritengono siano l'errore più grosso che ho commesso.

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18/03/2021 09:21
 
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Re:

Buongiorno Freya!
Non so dirti quanto sono contenta del risultato! Sono arrivata sul tuo contest all'ultimo momento, rapita letteralmente dal titolo lasciato da Thors, che ringrazio ancora, e non avrei mai immaginato di arrivare addirittura quarta!
Per quanto riguarda la grammatica e lo stile, come ti avevo già detto in occasione dell'altro tuo contest a cui avevo partecipato, sono una che, riguardo alla grammatica, alla punteggiatura e alle ripetizioni definire pignola è un eufemismo, visto che rasento la maniacalità 🤣
Per quanto riguarda l'originalità, niente da eccepire sul tuo giudizio: non ho raccontato niente di originale, ho semplicemente romanzato un fatto realmente accaduto, quindi accetto pienamente il tuo giudizio.
Sono felicissima che la storia ti sia piaciuta, e per quando riguarda l'accenno al "polvere/cenere eri e polvere/cenere ritornerai", se devo essere sincera non ho fatto volontariamente il collegamento, anche se probabilmente deve essermisi aperto un cassetto del cervello, perché ho associato appunto alla cenere tutto cià che rimane di Terry.
Grazie mille per aver indetto il contest, per la tua precisa e attenta valutazione che vorrei ricevere come recensione, grazie ancora a Thors per il titolo e complimentissimi a chi è salito sul podio: ho letto la storia di Kim e l'ho trovata spettacolare!
[Modificato da evelyn80 18/03/2021 09:22]
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18/03/2021 12:02
 
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Re:
Legar, 17/03/2021 22:33:

Ciao Freya!
Ti ringrazio per il giudizio, sono contenta per la posizione in classifica e soprattutto per il fatto che tu abbia apprezzato la flashfic, in particolare riguardo lo stile e l'attinenza al titolo proposto, che era il tema centrale di questo contest. Sono contenta che, nella sua brevità, tu abbia trovato la storia efficace.
Riguardo l'originalità, non ho nulla da dire. Non ho dato una visione felice della coppia, cercando di mantenere il più possibile le caratteristiche dei due personaggi fino a negare una qualche forma di maturità. Ovviamente, però, nel breve spazio di una flash non ho introdotto elementi troppo originali.
Riguardo il parametro Gradimento personale mi ha fatto piacere leggere le caratteristiche che hai citato che ti sono piaciute. Mi risulta invece meno chiara la tua puntualizzazione sull'utilizzo della punteggiatura nei dialoghi, la ritengo non necessaria: come hai scritto tu stessa, non si tratta di un errore. Non è un errore fintanto che la punteggiatura che si decide di adottare sia mantenuta coerentemente in tutta la storia, e io l'ho fatto. Si tratta semplicemente di adeguarsi alle norme redazionali che ogni casa editrice sceglie su questo tema: il fatto che io utilizzi le virgolette caporali con i punti fermi all'interno non è un mio vezzo stilistico, lo troveresti identico nei libri di Mondadori, tanto per citare solo un esempio. Perciò non sono tanto d'accordo sul penalizzare me o chiunque altro su quella che è a tutti gli effetti una scelta, così come, almeno personalmente, non mi faccio fermare nell'acquiisto di un romanzo solo perché non condivido la punteggiatura dei dialoghi adottata da quell'editore.
Concludo dicendo che mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione sul sito.
Per quanto riguarda la recensione premio, escludendo ovviamente le altre due storie che partecipano ai tuoi contest, puoi leggere ciò che preferisci restando sulle ff dal 2020, quando ho ricominciato a pubblicare con regolarità su efp.
Grazie ancora per il tempo che hai dedicato a questo contest e per l'attenzione nei giudizi e alla prossima!




Ciao Legar!
Sono contenta che tu abbia deciso di partecipare a questo contest perché la tua flash mi è davvero piaciuta, esattamente come ho scritto in valutazione ^^
Per rispondere alla questione inerente la punteggiatura nei dialoghi, ne ho parlato nel parametro del gradimento personale poiché, a occhio, è una cosa che soggettivamente non mi garba e quindi, avendo analizzato le storie punto per punto, sono stata sincera nell'esprimere la mia opinione su tutto - anche su questo. Come già detto, non si tratta di un errore né di un qualcosa che ha inciso sul gradimento penalizzandoti. Mi dispiace quindi leggere che tu l'abbia intesa in questo modo, ma ti assicuro che hai frainteso, anche perché la tua storia è stata una di quelle che ha ottenuto un punteggio altissimo nell'ultimo parametro (e se dai un'occhiata alle altre valutazioni, ti renderai conto che il 10/10 l'ha ottenuto solo la storia che si è aggiudicata il premio speciale per il testo, appunto, che mi è piaciuto di più).
Quindi, ribadisco: quello è solamente una mio personale gusto che non ha influito in alcun modo sul gradimento. Accetto il tuo parere secondo il quale è stato superfluo, da parte mia, dirlo; e a questo rispondo ripetendo quello che ho scritto poche righe fa, ossia che, trovandomi nella posizione di esprimere un'opinione sulle storie partecipanti al contest, semplicemente l'ho fatto, esprimendomi proprio su tutto, dal primo all'ultimo punto.
Ci risentiamo presto con la valutazione premio!
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18/03/2021 12:12
 
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Freya_Melyor, 18/03/2021 12:02:


Ciao Legar!
Sono contenta che tu abbia deciso di partecipare a questo contest perché la tua flash mi è davvero piaciuta, esattamente come ho scritto in valutazione ^^
Per rispondere alla questione inerente la punteggiatura nei dialoghi, ne ho parlato nel parametro del gradimento personale poiché, a occhio, è una cosa che soggettivamente non mi garba e quindi, avendo analizzato le storie punto per punto, sono stata sincera nell'esprimere la mia opinione su tutto - anche su questo. Come già detto, non si tratta di un errore né di un qualcosa che ha inciso sul gradimento penalizzandoti. Mi dispiace quindi leggere che tu l'abbia intesa in questo modo, ma ti assicuro che hai frainteso, anche perché la tua storia è stata una di quelle che ha ottenuto un punteggio altissimo nell'ultimo parametro (e se dai un'occhiata alle altre valutazioni, ti renderai conto che il 10/10 l'ha ottenuto solo la storia che si è aggiudicata il premio speciale per il testo, appunto, che mi è piaciuto di più).
Quindi, ribadisco: quello è solamente una mio personale gusto che non ha influito in alcun modo sul gradimento. Accetto il tuo parere secondo il quale è stato superfluo, da parte mia, dirlo; e a questo rispondo ripetendo quello che ho scritto poche righe fa, ossia che, trovandomi nella posizione di esprimere un'opinione sulle storie partecipanti al contest, semplicemente l'ho fatto, esprimendomi proprio su tutto, dal primo all'ultimo punto.
Ci risentiamo presto con la valutazione premio!




Ti ringrazio per il chiarimento allora, ho inteso io male! Vedendo la questione punteggiatura citata assieme ad altre caratteristiche della storia che invece ti sono piaciute, ho dedotto che avesse inciso sul punteggio, nel mio caso come in altri, e non pensavo fosse corretto, come ho scritto. Tolto questo punto, il parametro Gradimento personale è ovviamente il più soggettivo, quindi puoi apprezzare ogni storia quanto preferisci, perciò ogni altra considerazione in merito è assolutamente lecita.
Grazie per la risposta e ancora per esserti dedicata a questo contest! A presto!

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Giudice****
18/03/2021 12:52
 
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Ciao thors ^^
Innanzitutto grazie ancora per aver partecipato, è stato interessante leggere questa versione alternativa del finale di Game of Thrones!
Per rispondere alla questione inerente la parola "tempio" scritta con lettera minuscola, comprendo il tuo punto di vista anche se continuo a non trovarmi d'accordo: se avessi parlato di un tempio qualsiasi, allora sì, la lettera iniziale avrebbe potuto benissimo essere minuscola. Eppure tu stesso hai scritto che, anche l'ultima volta, ti stavi appunto riferendo al Tempio di Baelor (e anzi, dire che la parola indica un tempio generico anche se ovviamente ti riferivi a quello di Baelor, mi sembra un po' una contraddizione!). Poiché Margaery dice che "Rinvenni dentro una galleria scavata nella roccia quando il tempio era già esploso", è palese si riferisca proprio a quel dato luogo, ecco perché anche in quest'ultimo caso, stando al ragionamento, credo che sarebbe stato opportuno utilizzare la lettera maiuscola. A ogni modo sei liberissimo d'intenderla come vuoi, non devi mutare il tuo parere per conformarlo al mio o quello di chiunque altro 😊
Andando avanti, ho capito adesso quale fosse il senso dispregiativo che hai associato al verbo "mettere": Margaery, per tutto il tempo, ha mostrato una finta redenzione e un finto avvicinamento ai dogmi del Culto; con quel "mettere", se ho capito bene, volevi far intendere quanto lei fosse disgustata dal dover indossare, dal dover mettere quella semplice veste che l'Alto Passero le aveva imposto, giusto? Sotto quest'ottica, sì, ha senso.
Per quanto riguarda Sansa, stando al tuo finale è ovvio che le cose dovessero andare così come le hai narrate; altrimenti, come da te detto, l'inverno sarebbe stato troppo duro per il Nord senza l'appoggio del Sud (cosa che nell'epilogo originale non accade in quanto sarà un figlio del Nord a sedere sul Trono di Spade). Ciò che volevo intendere è che, se ho trovato molto IC le altre due, meno mi è parsa Sansa poiché, paragonando gli elementi caratteriali canon di tutte e tre, la cosa mi è saltata subito all'occhio. La mia non era una critica rivolta al modo in cui hai deciso di far terminare la storia né alla tua Sansa, era solo una constatazione personale!
Passando alla punteggiatura nel discorso diretto, ripeto che non si tratta di un errore ma di un mio gusto soggettivo. E tengo a specificare di come, in merito a questo punto, il mio non fosse un "giudizio" ma un'opinione che non ha in alcun modo influito sul gradimento personale: posso non trovare di mio gusto tale maniera di concepire la punteggiatura nei dialoghi, ma non penalizzo un testo per questo 😅
Per concludere, non ho problemi a esporti dove, secondo me, la storia avrebbe necessitato da un'interpunzione diversa. Se lo vorrai, te lo mostrerò! E circa il prologo e l'epilogo, è stato un peccato non trovarli con lo stesso timbro narrativo del capitolo, ma se potrai sempre modificarli in futuro 😉
Grazie ancora per aver partecipato e per questi scambi d'opinione che, a mio personale avviso, non possono altro che accrescere il bagaglio di ognuno di noi ❤

[Modificato da Freya_Melyor 18/03/2021 12:52]
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Giudice****
18/03/2021 13:03
 
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Re: Re:
evelyn80, 18/03/2021 09:21:


Buongiorno Freya!
Non so dirti quanto sono contenta del risultato! Sono arrivata sul tuo contest all'ultimo momento, rapita letteralmente dal titolo lasciato da Thors, che ringrazio ancora, e non avrei mai immaginato di arrivare addirittura quarta!
Per quanto riguarda la grammatica e lo stile, come ti avevo già detto in occasione dell'altro tuo contest a cui avevo partecipato, sono una che, riguardo alla grammatica, alla punteggiatura e alle ripetizioni definire pignola è un eufemismo, visto che rasento la maniacalità 🤣
Per quanto riguarda l'originalità, niente da eccepire sul tuo giudizio: non ho raccontato niente di originale, ho semplicemente romanzato un fatto realmente accaduto, quindi accetto pienamente il tuo giudizio.
Sono felicissima che la storia ti sia piaciuta, e per quando riguarda l'accenno al "polvere/cenere eri e polvere/cenere ritornerai", se devo essere sincera non ho fatto volontariamente il collegamento, anche se probabilmente deve essermisi aperto un cassetto del cervello, perché ho associato appunto alla cenere tutto cià che rimane di Terry.
Grazie mille per aver indetto il contest, per la tua precisa e attenta valutazione che vorrei ricevere come recensione, grazie ancora a Thors per il titolo e complimentissimi a chi è salito sul podio: ho letto la storia di Kim e l'ho trovata spettacolare!




evelyn 😍 grazie a te per aver partecipato e per la bellissima storia scritta. Davvero, sei stata molto brava a far arrivare le emozioni al lettore, soprattutto perché si è trattato di sentimenti drammatici e pregni di dolore che hanno piacevolmente soddisfatto il mio animo angst 😁
Alla prossima!
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Post: 2.943
Giudice*****
18/03/2021 13:58
 
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Ciao Freya!
Per prima cosa, ti ringrazio per l'apprezzamento che hai dimostrato nei confronti della mia storia - per questo motivo, accetto chiaramente la valutazione come recensione.
Prendo atto delle tue segnalazioni sulle ripetizioni, anche se ti confesso che alcune (ad esempio, illuminata e luminosa) erano volute, ma comunque accetto più che volentieri il tuo parere 😄
Per quanto riguarda la questione del punto fermo al posto di quello interrogativo, ci hai visto bene: è un mio piccolo vezzo, la domanda indiretta, ma pian piano riuscirò a limarlo.
Insomma, son felice che la storia ti sia piaciuta, ti ringrazio per l'ispirazione che mi hai dato.

Faccio infine i miei complimenti agli altri partecipanti, ma anche ai podisti, e specialmente mando un bacio a LadyPalma e matiscrivo, affinché sappiano che le loro storie a me sono piaciute tantissimo 😘

EDIT: per le recensioni premio scegli pure secondo il tuo gusto, ti chiedo solo di non andare oltre il 2018, dato che il mio profilo è in corso di revisione
[Modificato da BessieB 18/03/2021 13:58]
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Giudice*****
18/03/2021 14:06
 
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brava, Bessie**
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Post: 487
18/03/2021 14:17
 
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Re:
Freya_Melyor, 18/03/2021 12:52:

...



Quel che intendevo io è che il Grande Tempio di Baelor è anche un tempio, come Palazzo Madama è anche un palazzo.

edit
Parlando in modo più "consapevole" (nel frattempo mi sono letto questo oblique - indicazioni geografiche.pdf), dovrei dire che in "Grande Tempio di Baelor" la parola "Tempio" fa parte del nome proprio e per questo va in maiuscolo, usando solo "tempio", che è il nome comune, la maiuscola non ci va.
Altrimenti, secondo il tuo ragionamento, ci troveremmo a una discriminazione che mi parrebbe assurda:
- "Mi trovavo in una barca sul fiume Po. Il fiume era tranquillo e tutto procedeva per il meglio."
- "Mi trovavo in una barca sul Fiume Azzurro. Il Fiume era tranquillo e tutto procedeva per il meglio."
- "Mi trovavo in una barca sul Rio delle Amazzoni. Il fiume (o Fiume?) era tranquillo e tutto procedeva per il meglio."

Per quale motivo il Fiume Azzurro dovrebbe meritare una "F" maiuscola riferendosi a lui con il nome comune? E perché per il Po non varrebbe altrettanto? E per il Rio delle Amazzoni che si fa? ("rio" significa "fiume").



con quel "mettere", se ho capito bene, volevi far intendere quanto lei fosse disgustata dal dover indossare, dal dover mettere quella semplice veste che l'Alto Passero le aveva imposto, giusto?


Sì. Da quel che ricordo lei accetta il Culto perché capisce che solo in quel modo le sarà possibile uscire da quella posizione. Poi, come regina in carica, mi sembra naturale che una umile tunica bianca, come del resto la situazione in cui si trovava, non fosse stata di suo gradimento.

Sulla questione del punto era chiaro che la tua era una osservazione senza peso, resta il fatto che io stesso ho suggerito ad altri una scheda sulla punteggiatura delle maggiori case editrici (oblique - scheda punteggiatura dialoghi) e non mi ero mai accorto di essere in contraddizione io stesso!

Per quanto riguarda le interpunzioni, credo che un giudice dovrebbe riportare almeno un caso esemplificativo per dar modo al partecipante di comprendere meglio.
Per arrivare a un punto di penalità credo di aver commesso diversi errori, ma almeno uno mi piacerebbe vederlo.

edit
Diciamo che per questo contest avevo cercato di revisionare con cura la mia storia, perciò il fatto che mi siano sfuggite delle virgole potrebbe significare che continuerebbero a sfuggirmi...


Beh, Freya, grazie infinite per la tua pazienza e la tua gentilezza!
[Modificato da thors 20/03/2021 22:38]

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Giudice*****
18/03/2021 20:19
 
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Re:
Freya_Melyor, 17/03/2021 20:14:


7° posto: The gentle art of making enemies – Soul_Shine



Grammatica: 9,99/10
Grammatica perfetta, non ho notato alcun errore se non un minuscolo refuso che ti è sfuggito:
- Erano passati quattro anni e mezzo da quando avevamo cominciato a lavorare insieme […] → avevano (-0,01 pt).
Anche la punteggiatura è stata super azzeccata, utilizzata alla perfezione. Complimenti!

Stile e Lessico: 8,90/10
Prima di ogni cosa, lascia che ti dica quanto ho amato il modo in cui hai deciso di impostare la storia, differenziando i vari focus in base alla diversa impaginazione del testo. L'ho adorato!
Altra cosa che ho adorato da matti, è stato il carattere discorde e tuttavia simile che hai attribuito ai punti di vista (e mi riferisco sia a quelli propri dei due protagonisti che a quello neutrale che li riguarda entrambi): il modo di vederla e pensarla sembrerebbe a primo impatto differente in quanto questi due personaggi si trovano agli antipodi, ma sostanzialmente sono molto più simili di quanto loro stessi credano! Anche il ripetere frasi uguali o analoghe a mo' di rafforzativo per il concetto espresso è stata una trovata geniale, tanto per rimanere in tema e sottolineare la differenza non così distinta che li accomuna.
Ci sono però due cose di cui vorrei parlarti e che, mi duole dirlo, stonano con lo stile fluido, corrente e coinvolgente che hai adottato per questa storia.
La prima riguarda una piccola ripetizione (-0,10 pt) che, pur essendo l'unica notata, appare evidente proprio perché sei stata brava a differenziarti dov'era necessario, facendo invece capire quali fossero le iterazioni volute:
- Jim sembrava avere un talento naturale nel procurarsi dei nemici.
Era difficile comprendere se lo facesse apposta o meno – era difficile affermare qualsiasi cosa su di lui, a dirla tutta.
Nemmeno gli amici che lo conoscevano da anni erano in grado di decifrarlo, introverso com’era, e anche quando decideva di aprirsi non si riusciva a capire se parlasse sul serio o meno.

La seconda cosa che vorrei farti notare non è propriamente un errore (motivo per il quale te ne parlo qui e non nel parametro precedente). Si tratta del possessivo, più nello specifico della terza persona singolare suo e di come sarebbe stato meglio se, in base al contesto, l'avessi differenziato con la forma proprio. Come riportato dal treccani→ Quando il possessore è il soggetto grammaticale della frase, l’aggettivo ➔possessivo proprio (anche al femminile e al plurale) si può usare al posto degli aggettivi di 3a persona singolare suo e 3a persona plurale loro.
Se non vado errata, è stata una sola la volta in cui hai diversificato tra le due forme (Era un tira e molla senza fine, senza tregua – senza nessuno scopo, se non dichiarare guerra al proprio nemico), per il resto non ho trovato distinzioni.
Ciò che mi ha spinta a farti notare questa cosa, è stata una frase che davvero non sono riuscita a mandar giù: […] Erano passati quattro anni e mezzo da quando avevamo cominciato a lavorare insieme e nessuno dei due era riuscito a smussare i suoi difetti. […] → se avessi utilizzato la forma “proprio”, la frase avrebbe assunto tutto un altro sapore, un altro aspetto: Erano passati quattro anni e mezzo da quando avevamo cominciato a lavorare insieme e nessuno dei due era riuscito a smussare i propri difetti.
Questo è stato il passo che più mi ha disturbata, ma nel testo ne sono presenti molti altri che, a mio parere, avrebbero necessitato della forma proprio (-1 pt).

Attinenza al titolo: 5/5
Per quanto riguarda questo parametro, tanto di cappello!
Sei stata geniale, davvero. Praticamente hai costruito l'intera trama intorno al titolo, rendendo palese la cosa sia a inizio (Mike/Jim sembrava avere un talento naturale nel procurarsi dei nemici) che a fine storia (L’unica cosa che avevano guadagnato era un nemico da aggiungere in cima alla lista. Perché l’arte in cui entrambi riuscivano meglio – ancor meglio della musica – era quella di procurarsi dei nemici), argomentando dalla prima all'ultima riga.
Bravissima, sul serio!

Originalità: 2/5
Qui il tasto diventa dolente.
Se è vero che questo titolo è caduto letteralmente a pennello per le vicende da te narrate, è vero anche però che non sono frutto della tua fantasia.
A dispetto di quanto tu stessa credessi, sei stata molto brava a far trasparire l'emotività e l'“incomprensibilità” (come da te chiamata) dei personaggi nel raccontarli e nel farli raccontare, ma ti sei fortemente ispirata a episodi esistenti: non sappiamo come andarono di preciso le cose, se fu Jim ad andarsene o se fu cacciato, se quei due si dissero addio e cosa provarono l'uno nei confronti dell'altro; la scena da te descritta, quella che si svolge nel parcheggio deserto a eccezione del loro tour bus, è nata sì dalla tua mente, ma ha preso spunto da un avvenimento più ampio che sai essere accaduto per davvero.

Gradimento personale: 8,5/10
Eccezion fatta per l'originalità e per la questione delle due forme del possessivo, la storia mi è piaciuta davvero ma davvero tanto.
Trovo tu abbia la capacità di trasportare il lettore tra le righe senza che questo si annoi, al contrario!, fai in modo che s'immedesimi in ciò che legge e che abbia voglia di giungere alla fine passo dopo passo, senza fretta.
C'è stata una cosa che non mi è molto piaciuta, ma si tratta puramente di un gusto personale: per il discorso diretto hai usato le virgolette alte (quando in realtà sarebbero più appropriate quelle basse) e inoltre inserisci il punto all'interno delle virgolette; non si tratta di errori, ma di scelte stilistiche: personalmente, preferisco le virgolette basse e il punto all'infuori di queste ultime, sia per una questione stilistica che estetica. Ma, ripeto, non si tratta di errori; ecco perché non li ho segnalati nel primo parametro.
Ribadisco quanto abbia adorato la tua scelta di diversificare l'impaginazione del testo in base ai focus, trovando che questa decisione rendesse il complesso molto pulito, ordinato e al contempo dinamico.
Ti rinnovo i miei complimenti!

Tot: 34,39




Freyaaaa, eccomi anch'io finalmente!
Ma woooooooow, non pensavo affatto che la storia ti sarebbe piaciuta così tanto, anzi, ti confesso che pensavo di arrivare ultima AHAHAHAHAH visto che tra l'altro a questo contest partecipavano un sacco di autori validissimi, e questo non è di certo il lavoro di cui vado più orgogliosa ^^
Spero di consegnarti qualcosa di più riuscito la prossima volta ahahah!
Ma a parte tutti questi svarioni... sono davvero felice che tu abbia notato dei punti di forza nella storia e che tu abbia posto l'accento su ciò che volevo si notasse! Anche l'impaginazione, come hai capito, era mirata e ben pensata ^^
E sono d'accordo anche con i piccoli difetti che mi hai fatto notare! Alla fine qualcosa mi sfugge sempre :P
Obviamente mi piacerebbe ricevere questa STUPENDA valutazione come recensione *-*
Grazie di cuore per la bellissima opportunità e complimenti a tutti gli altri partecipanti!!! ♥
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Post: 730
Giudice****
19/03/2021 13:22
 
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Re:
BessieB, 18/03/2021 13:58:

Ciao Freya!
Per prima cosa, ti ringrazio per l'apprezzamento che hai dimostrato nei confronti della mia storia - per questo motivo, accetto chiaramente la valutazione come recensione.
Prendo atto delle tue segnalazioni sulle ripetizioni, anche se ti confesso che alcune (ad esempio, illuminata e luminosa) erano volute, ma comunque accetto più che volentieri il tuo parere 😄
Per quanto riguarda la questione del punto fermo al posto di quello interrogativo, ci hai visto bene: è un mio piccolo vezzo, la domanda indiretta, ma pian piano riuscirò a limarlo.
Insomma, son felice che la storia ti sia piaciuta, ti ringrazio per l'ispirazione che mi hai dato.

Faccio infine i miei complimenti agli altri partecipanti, ma anche ai podisti, e specialmente mando un bacio a LadyPalma e matiscrivo, affinché sappiano che le loro storie a me sono piaciute tantissimo 😘

EDIT: per le recensioni premio scegli pure secondo il tuo gusto, ti chiedo solo di non andare oltre il 2018, dato che il mio profilo è in corso di revisione




Grazie a te per aver partecipato! E' stato davvero un piacere leggere la tua storia ❤
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Post: 730
Giudice****
19/03/2021 13:39
 
Quota

Re: Re:
Soul Mancini (Soul_Shine), 18/03/2021 20:19:



Freyaaaa, eccomi anch'io finalmente!
Ma woooooooow, non pensavo affatto che la storia ti sarebbe piaciuta così tanto, anzi, ti confesso che pensavo di arrivare ultima AHAHAHAHAH visto che tra l'altro a questo contest partecipavano un sacco di autori validissimi, e questo non è di certo il lavoro di cui vado più orgogliosa ^^
Spero di consegnarti qualcosa di più riuscito la prossima volta ahahah!
Ma a parte tutti questi svarioni... sono davvero felice che tu abbia notato dei punti di forza nella storia e che tu abbia posto l'accento su ciò che volevo si notasse! Anche l'impaginazione, come hai capito, era mirata e ben pensata ^^
E sono d'accordo anche con i piccoli difetti che mi hai fatto notare! Alla fine qualcosa mi sfugge sempre :P
Obviamente mi piacerebbe ricevere questa STUPENDA valutazione come recensione *-*
Grazie di cuore per la bellissima opportunità e complimenti a tutti gli altri partecipanti!!! ♥




Soul, ciao ^^
La tua storia è stata davvero particolare, mi è piaciuto un sacco il modo in cui hai deciso d'impostarla e, nonostante il tuo dire che non si è trattato di uno dei lavori di cui vai più orgogliosa, io l'ho molto gradita!
Le sviste capitano sempre senza che riusciamo a rendercene conto (😅); peccato per l'originalità, davvero... è stata quella che ti ha fatto perdere più punti. Se così non fosse stato, il tuo posto in classifica sarebbe salito. E, se posso permettermi di darti un suggerimento da amica (seppur virtuale), non sottovalutare mai i tuoi lavori 😉
A presto, un abbraccio e grazie ancora per aver partecipato ❤
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