Lanciostory 2021

Anno nuovo topic nuovo.

Dal prossimo numero la terza parte di Merlino ed Hector.

DAGO: arrivati a questo punto la storia deve accelerare per forza per stare nelle canoniche 8 puntate. Vediamo come va avanti, credo che solo alla fine potremo dare un giudizio.

BERLINOIR: l’introduzione di altri argomenti “impegnati” non fa che rendermelo più ridicolo… come la vampira che si gonfia di vignetta in vignetta (dopo il “pasto”?). Non è il mio genere, ma ovviamente gli riconosco un minimo di dignità. Sufficiente.

ODILON VERJUS: sulle prime mi sembrava che questa puntata girasse a vuoto e che Yann volesse solo allungare il brodo. Invece alla fine tutto è stato risolto con matematica precisione, riprendendo un elemento che era stato solo “buttato lì” all’inizio! Ottimo.

A CASA PRIMA DEL BUIO: epilogo interamente muto. Ammetto di non averlo capito (non del tutto, magari vi chiederò lumi) ma mi ha fatto venire i brividi. Ottimo.

JOAN: la “guest star” mi è sembrata un po’ fuori luogo… e poi all’inizio Pedrazzini la disegna come se fosse una vecchietta!

STERN: sempre più intrigante, vediamo dove va a parare. Molto belli i disegni e i colori, stampati quasi alla perfezione.

XIII: bah! Secondo me XIII doveva concludersi molto prima, ma ovviamente capisco che la vacca vada munta il più possibile. Credo di aver letto solo il primo volume del “nuovo” XIII (lo pubblicò la Panini, giusto?) e qui ritrovo tutti i difetti. Il più evidente è che il povero Jigounov è stato costretto a imitare lo stile di Vance, forse anche ricalcando certi primi piani e profili. E così del suo dinamismo rimane veramente molto poco, e poi le sue vignette mi sembrano assai vuote. La storia mi sembra esagerata (un attentato al papa, lo sterminio del presidente e del suo gabinetto, la società segreta potentissima) ma vediamo come va avanti.

I VECCHI FORNI: simpatico, anche se un po’ surreale. L’azione dimostrativa dei vecchietti non è proprio esilarante, e anche la critica alla modernità era più efficace con tutti i tipi di pane (due o tre episodi fa) piuttosto che con la scena della luce automatica. Più che sufficiente.

BEEP PEEP: ottimo.

LucaL@, concordo con te su tutto.

L'unica cosa sulla quale un po' dissento è Berlinoir: lo giudico ben più che sufficiente; gli riconosco l'originalità dell'ambientazione, i disegni evocativi e le tematiche affatto scontate. La società distopica di Berlinoir ha suggestioni "fritzlanghiane" ma la mia impressione è che fonte di ispirazione sia la nuova Russia, con i suoi contrasti tra un regime oligarchico la voglia di modernità.

Mah, a me BERLINOIR sembra un calderone in cui gli autori hanno messo di tutto un po', con l'intento di far notare quanto sono impegnati per le tematiche che sfiorano, che però a volte scadono nel ridicolo (vedi il pranzo o la cena col cognato vampiro che citavo qualche settimana fa, roba da Vanzina!). E i disegni purtroppo peggiorano a vista d'occhio.

Dago: I cinque della morte di Morini e Tejada, 6° parte. Riunire tutti quei nemici per una trappola del genere... Mah, spero ci sia una trappola nella trappola, altrimenti non ha molto senso imho

Berlinoir 3: La città stregata di Meissner e Kleist, 1° parte. Anche i vampiri decidono per il muro a Berlino, aggiungiamo altre privazioni e vediamo se accettano anche quelle, la Berlino bollita.

Odilon Verjus 3: Pigalle di Yann e Verron, 4° ed ultima parte. 9 Estremamente divertente, e il finale è stupendo.

A casa prima del buio 3 movimento: Marcia del supplizio di Moriconi e Albano, 7° ed ultima parte. 9 Bellissimo finale, aspetto il terzo volume per rileggere tutta la saga di fila. Un applauso ai due autori.

Joan: di Wood e Pedrazzini, concordo con Luc@l, personaggio decisamente vecchio e trattato da bambina molto piccola anche se aveva 15 anni quando arrivò allo smistamento. Ma amo lo stesso questo episodio.

Stern 4: E' tutta un'illusione di Maffre e Maffre, 2° parte. Effettivamente per il ruolo ha la faccia adatta e pure il pallore.

XIII 27: Memoria ricaricata di Sente e Jigounov, 1° parte. Sapere già l'obiettivo dell'attentato, e anche come finirà la saga non mi aiuta nella lettura. Lo spoiler nella posta era decisamente esagerato.

I vecchi forni 6: L'orecchio tappato di Lupano e Cauuet, 1° parte. Per una volta mi ha divertito, Pierrot con i suoi problemi alla prostata non può decisamente sopportare la luce automatica, e gli viene fatta notare la sua ipocrisia inutile almeno due volte.

kinglocci, 06/01/2021 20:23:

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Lo spoiler nella posta era decisamente esagerato.

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io ormai ho imparato a non leggerla più

LucaL@, 06/01/2021 22:13:

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io ormai ho imparato a non leggerla più

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Anch'io ne ne guardo bene: c'è sempre qualcosa di troppo che rovina la lettura del fumetto. E lo stesso vale per i riassunti delle "parte prima"

Come dicevo sopra, dell’epilogo c’ho capito ben poco ma provo a riassumere confidando nel vostro riscontro:

spoiler

Von Hofmann è effettivamente morto. Esther si è unita al figlio di Hofmann che credevamo morto e hanno avuto una bambina. È sempre Esther che vediamo da vecchia baciare la copertina del disco di Hofmann lasciandosi alle spalle tutta la vicenda. Non ho gradito molto quella parvenza di metanarrazione finale in cui la vecchia Esther sembra chiudere il fumetto che abbiamo appena letto, ma potrebbe essere un album di fotografie…

LucaL@, 07/01/2021 19:53:

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Come dicevo sopra, dell’epilogo c’ho capito ben poco ma provo a riassumere confidando nel vostro riscontro:

spoiler

Von Hofmann è effettivamente morto. Esther si è unita al figlio di Hofmann che credevamo morto e hanno avuto una bambina. È sempre Esther che vediamo da vecchia baciare la copertina del disco di Hofmann lasciandosi alle spalle tutta la vicenda. Non ho gradito molto quella parvenza di metanarrazione finale in cui la vecchia Esther sembra chiudere il fumetto che abbiamo appena letto, ma potrebbe essere un album di fotografie…

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Tutto corretto, tranne che sapevamo benissimo che Detlev era ancora vivo, e proprio durante questa terza parte. Il ritorno in Germania serve ad Hoffman per chiudere tutti i misteri e a correggere i suoi errori. Si chiude anche il parallelo con il film. Le ultime tavole di epilogo sono più criptiche, potrebbe essere Ester che ringrazia il maestro per avergli consentito di vivere, prima nascondendola e poi grazie al suo amico Viktor, ed infine portandola di nuovo verso Detlev che condivideva la sua prigionia. Sulla parte metafumetto sono daccordo, non è un album di fotografie anche perché il fotogramma del film cosa ci farebbe, ed anche la scritta einde. Avrei preferito che quelle ultima tavole non ci fossero proprio a dirla tutta.

kinglocci, 09/01/2021 10:46:

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Tutto corretto, tranne che sapevamo benissimo che Detlev era ancora vivo, e proprio durante questa terza parte. Il ritorno in Germania serve ad Hoffman per chiudere tutti i misteri e a correggere i suoi errori. Si chiude anche il parallelo con il film. Le ultime tavole di epilogo sono più criptiche, potrebbe essere Ester che ringrazia il maestro per avergli consentito di vivere, prima nascondendola e poi grazie al suo amico Viktor, ed infine portandola di nuovo verso Detlev che condivideva la sua prigionia. Sulla parte metafumetto sono daccordo, non è un album di fotografie anche perché il fotogramma del film cosa ci farebbe, ed anche la scritta einde. Avrei preferito che quelle ultima tavole non ci fossero proprio a dirla tutta.

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Scrivere con il cellulare rende analfabeti, si scrive di getto senza pensare alla comprensione, lascio il post così per vergognarmi e non scrivere mai nel forum con il telefono.

kinglocci, 09/01/2021 10:46:

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Tutto corretto, tranne che sapevamo benissimo che Detlev era ancora vivo, e proprio durante questa terza parte. Il ritorno in Germania serve ad Hoffman per chiudere tutti i misteri e a correggere i suoi errori. Si chiude anche il parallelo con il film. Le ultime tavole di epilogo sono più criptiche, potrebbe essere Ester che ringrazia il maestro per avergli consentito di vivere, prima nascondendola e poi grazie al suo amico Viktor, ed infine portandola di nuovo verso Detlev che condivideva la sua prigionia. Sulla parte metafumetto sono daccordo, non è un album di fotografie anche perché il fotogramma del film cosa ci farebbe, ed anche la scritta einde. Avrei preferito che quelle ultima tavole non ci fossero proprio a dirla tutta.

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Grazie

sulla sorte del figlio pensavo ci fosse forse ancora qualche margine per un colpo di scena
Tutto sommato potrebbe anche essere un album di fotografie in cui Ester ha raccolto alcune foto del film, la svolta "meta" non mi sembra molto coerente
Ciò non toglie che la qualità del fumetto è molto alta

EDIT: e comunque non ho individuato gli errori che avresti fatto scrivendo da cell

Non voglio fare spoiler... comunque in questa settima parte del ciclo di Dago c'è un colpo di scena che (forse) mi risolleva tutto il ciclo
O forse è solo entusiasmo residuo perché l'ho appena letto

DAGO: e ovviamente dopo il lunghissimo preambolo arriva un sacco d’azione. Le scene sono molto ben condotte e appassionano, ma tutto sommato potrebbero avere come protagonista qualsiasi personaggio e non necessariamente Dago. Stavo per archiviare il tutto come “discreto” quando è arrivato il colpo di scena che mi ha fatto rivalutare ancora di più questo ciclo! Fino a qui buono, adesso vediamo come finisce.

BERLINOIR: chissà, magari con un altro disegnatore… ma così è ridicolo, anche se in questa puntata c’è un enorme turning point e si cerca come al solito di parlare metaforicamente di problemi attuali.

ODILON VERJUS: episodio che parte un po’ lentamente, non “acchiappa” subito come gli altri, però promette bene. Molto buono.
La qualità di stampa nettamente migliore mi ha permesso di vedere che i “bisbigli” di Odilon non sono solo segnetti senza senso, ma sono frasi in francese! Lente d’ingrandimento alla mano, ho potuto intravedere (in quelle pagine la stampa non era perfetta, dannazione!) a pagina 40 una roba tipo “dans les” e poi la parola “boreal” tra virgolette. La nuvoletta a pagina 41 per fortuna è meno fané e si parla del fatto che esquimesi è un termine spregiativo che vuol dire mangiatore di carne cruda, mentre è preferibile il termine inuit. Da quello che ho potuto vedere e da quello che ci capisco di francese.

MERLINO & HECTOR: grande ritorno che forse prelude alla fine della saga. Forse si legge più velocemente delle altre prove di Santullo & Jok, ma gli autori hanno tutta la mia fiducia. Molto buono.

JOAN: finale stupendo (e agghiacciante) per il personaggio “da fumetto” del nazista sfigurato, che riscatta la sua esistenza. La presenza di Anna Frank mi è sembrata invece un di più inutile: se non fosse un fumetto di Robin Wood avrei pensato a un facile espediente per ottenere la lacrimuccia.
Ho notato che il capitolo centoventiseiesimo è disegnato molto meglio, con più dettagli e un’inchiostrazione più netta e decisa, spero non sia solo una mia impressione.

XIII: niente male il tempismo con cui l’hanno pubblicato praticamente in concomitanza con l’assalto a Capitol Hill! Il soggetto non è originalissimo ma almeno la vicenda si segue con un certo trasporto anche se non conosco tutti i personaggi in gioco (Little Joe? E da dove viene fuori?). Ma era proprio necessario utilizzare XIII per “interpretare” questa storia? Certo, ho capito che è il suo nome che vende, ma ormai il personaggio “ha dato” e se ci mettiamo a considerare la cronologia della serie verrebbero fuori delle imbarazzanti incongruenze… E poi è un peccato vedere Jigounov costretto a imitare Vance. Sufficiente.

I VECCHI FORNI: altra serie vittima del suo successo. Magari è solo una mia impressione, ma mi sembra che questo episodio non c’entri nulla con i personaggi così come li avevamo conosciuti. Non manca comunque di simpatia, anche se mi aspetto qualche colpo basso volgarotto come quelli che si sono già visti. Discreto.

STERN: buono, decisamente originale. Resta da vedere dove andrà a parare. Note sulla lettura dei balloon: nell’ultima vignetta “parlata” di pagina 93 l’ultima battuta di Valentine è la prima di Salem e viceversa. Nell’ultima pagina, invece, prima della battuta che conclude l’episodio, le tre di Salem e del mafioso italiano vanno spostate in senso antiorario. Vi farei una schemino se sapessi come si caricano le immagini.

A quanto leggo dalla quarta di copertina del nuovo Lanciostory il prossimo ciclo di DAGO dovrebbe essere realizzato da Pedrazzini anche per i testi

DAGO: non male come finale, anche se sa un po’ di western. Tejada molto valido pur se si è ormai affrancato dallo stile del maestro Gomez. Buono.

BERLINOIR: bah!

I VECCHI FORNI: simpatico, ma non capisco tutto questo successo che ha avuto (nell’editoriale in apertura viene annunciata la prossima ristampa in volumi). Apprezzabili i riferimenti alle problematiche degli isolani, ma in un altro contesto avrebbero funzionato lo stesso, probabilmente meglio. Discreto.

MERLINO & HECTOR: la storia continua tra le faide familiari. Mi pare che si legga più in fretta che negli episodi precedenti. Buono.

JOAN: lodevole come Wood abbia saputo tirare fuori situazioni così diverse da un argomento già abbondantemente trattato in film, documentari, ecc. Forse il miglioramento del disegno me l’ero solo immaginato. Ci stiamo avvicinando alla fine, giusto?

XIII: scontro finale risolto in maniera un po’ ridicola e affrettata con un “villain” che mi è sembrato anche lui ridicolo. Sviluppi che si preannunciano delle belle minchiate e tempo di lettura veramente fulminante, e non credo perché l’Aurea lo ha pubblicato in tre sole puntate. Jigounov dignitoso ma sprecato visto che ha dovuto “addomesticare” il suo tratto. Quasi sufficiente.

ODILON VERJUS: sì, non è l’episodio migliore ma comunque si sorride anche qui. E magari decollerà nelle prossime puntate. Buono.

STERN: bel colpo di scena finale ma in definitiva succede poco o nulla. Un po’ umoristico e un po’ poliziesco, questo western è difficile da inquadrare e non ho capito dove volesse andare a parare. Sicuramente buoni i disegni e i colori. Quasi buono.

Nel prossimo numero tornano IL LEONE DI GIUDA e FOLKLORE.

il prolungato silenzio di kinglocci comincia a preoccuparmi

LucaL@, 21/01/2021 12:22:

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il prolungato silenzio di kinglocci comincia a preoccuparmi

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Sono in fase studio pesante, domani recupero qualche scansione.