Perde meno di 100 millisecondi in un tempo pari all’età dell’universo
Riesce a misurare le vibrazioni impercettibili che avvengono nel mondo dell’infinitamente piccolo: è l’orologio atomico più preciso mai realizzato, con un
errore inferiore a 100 millisecondi in un tempo pari all’età dell’universo,
circa 14 miliardi di anni.
Descritto sulla rivista
Nature, l'orologio atomico superpreciso è stato realizzato dal gruppo del Massachusetts Institute of Technology (Mit) coordinato da
Simone Colombo .
Il livello di precisione è tale che uno strumento simile è fondamentale per studiare segnali debolissimi, come quelli delle onde gravitazionali, o aspetti ancora inesplorati, come la materia oscura che occupa il 25% dell'universo. In altre parole, uno strumento simile promette di accelerare il passo nella cosiddetta nuova fisica capace di superare le attuali teorie di riferimento.
Tutto questo è possibile perchè il nuovo orologio atomico sfrutta una delle bizzarrie del mondo delle particelle, il cosiddetto
entanglement quantistico, una sorta di correlazione a distanza che tiene legate le particelle in modo che s’influenzino l’un l’altra anche senza entrare in contatto direttamente.
“Gli orologi atomici si basano sullo stesso principio del pendolo di Galileo, solo che in questo caso si contano le oscillazioni di un atomo fra due stati quantistici”, spiega all’ANSA, Augusto Smerzi, dell’Istituto Nazionale di Ottica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ino).
"In pratica, vengono realizzati in laboratorio migliaia di pendoli atomici, interrogati insieme per ridurre il rumore che introduce uno sfasamento fra gli orologi. Questo rumore però rimane uno dei principali fattori limitanti degli attuali orologi atomici. Lo studio del Mit - aggiunge Smerzi - d
imostra adesso che è possibile ridurre lo sfasamento sfruttando l’entanglement, grazie al quale gli orologi parlano tra loro rimanendo in fase. Stiamo usando queste tecnologie nell’ambito del programma europeo Flagship on Quantum Technologies - conclude - per migliorare il calcolo quantistico, le misure di precisione, come quella del tempo, e la crittografia”.
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