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I sette tempi

Ultimo Aggiornamento: 25/11/2020 14:05
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20/11/2020 17:40
 
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20/11/2020 17:41
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
geremia60(2019), 20/11/2020 16:44:




credi che non lo conoscessi questo?' se lo lasciassi a una lettura superficiale mi creerebbe contraddizione con altre parti delle scritture inclusa la risurrezione di molti morti.

Chi invoca il nome di Geova... sarà salvato


Romani 10:5 Infatti Mosè descrive così la giustizia che viene dalla legge: «L'uomo che farà quelle cose vivrà per esse». 6 Invece la giustizia che viene dalla fede dice così: «Non dire in cuor tuo: "Chi salirà in cielo?" (questo è farne scendere Cristo), né: 7 "Chi scenderà nell'abisso?" (questo è far risalire Cristo dai morti)». 8 Che cosa dice invece? «La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore». Questa è la parola della fede che noi annunciamo; 9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; 10 infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati. 11 Difatti la Scrittura dice: 11 Difatti la Scrittura dice:
«Chiunque crede in lui, non sarà deluso».
12 Poiché non c'è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13 Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?»
14 Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunci? 15 E come annunceranno se non sono mandati? Com'è scritto:«Quanto sono belli
i piedi di quelli che annunciano buone notizie!»
16 Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; Isaia infatti dice:
«Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?»

17 Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.
18 Ma io dico: forse non hanno udito? Anzi,
la loro voce è andata per tutta la terra
e le loro parole fino agli estremi confini del mondo.
19 Allora dico: forse Israele non ha compreso? Mosè per primo dice: «Io vi renderò gelosi di una nazione che non è nazione; provocherò il vostro sdegno con una nazione senza intelligenza». 20 Isaia poi osa affermare:
«Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano;
mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me».
21 Ma riguardo a Israele afferma:
«Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo disubbidiente e contestatore».



comprendi da te che questa è una verità, ma non assoluta , è vero come principio, ma non è applicabile a tutti i casi , come ad esempio ai milioni di morti , o a chi non conosce la verità nè Cristo, o lo conosce distorto

Ecco perchè la bibbia diventa pericolosa nelle mani sbagliate .

21 Ma riguardo a Israele afferma:
«Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo disubbidiente e contestatore».

ecco questi non invocano il nome del Signore, dunque non possono essere salvati , perché non lo vogliono pronunciare con il loro modo di vivere a parole e nei fatti ; ma per essere giudicati qualcuno doveva predicargli.. ai farisei e a tutti gli altri.

Ma come avevo scritto, oggi questo non lo puoi applicare, Infatti come te lo spieghi che Cristo sulla croce o palo, disse: Padre perdona loro che non sanno quello che fanno?

Per giudicare devi predicargli la parola, se non la accettano saranno condannati, ok questo è principio; ma tra il dire e il fare ci son molte opzioni, x es. i morti che non invocano il suo nome saranno salvati, ecc.. ma alla fine dei tempi questo varrà per tutti i casi, ma non oggi , nè ad armagheddon

Noi non siamo nè Cristo, nè gli apostoli nè i profeti, atteggiarsi, fare come se.. è un errore




Vedi Geremia,

io ho solo risposto con le Scritture alla tua affermazione

L'idea che senza la predicazione non si salva nessuno è errata.



Se vogliamo discutere dei significati, dei concetti, dei principi biblici e degli scopi legati all'opera di predicazione, è opportuno farlo in una nuova discussione.

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20/11/2020 17:42
 
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verderame.1958, 20/11/2020 11:36:



Ti ha risposto egregiamente Angelo.

Per il resto sto parlando dell'applicazione fatta del sogno, cioè i sette tempi sul regno di Dio sulla terra, che fate iniziare nel 607, allorchè la profezia in se stessa è stata annunciata anni dopo. Da qui la mia perplessità.










PERSPICACIA SPIEGA COSI:


La visione ebbe senz’altro un adempimento nello stesso Nabucodonosor. (Vedi Da 4:31-35). Perciò alcuni ritengono che la profezia si riferisse solo a lui, e in questa visione vedono semplicemente espressa l’eterna verità della ‘supremazia di Dio su tutte le altre potenze, umane o pseudodivine’. Riconoscono che tale verità o principio trascende ciò che accadde allo stesso Nabucodonosor, ma non ne vedono la relazione con uno specifico periodo di tempo o con un programma divino. Eppure un esame dell’intero libro di Daniele rivela che l’elemento tempo ha sempre una parte importante nelle visioni e profezie in esso contenute, e le potenze mondiali e gli avvenimenti descritti in ciascuna visione non sono visti isolatamente né avvengono per caso lasciando nel vago l’elemento tempo, ma al contrario hanno una precisa collocazione storica o successione cronologica. (Cfr. Da 2:36-45; 7:3-12, 17-26; 8:3-14, 20-25; 9:2, 24-27; 11:2-45; 12:7-13). Inoltre il libro insiste ripetutamente sulla conclusione che costituisce il tema delle sue profezie: l’istituzione di un Regno di Dio universale ed eterno affidato al “figlio dell’uomo”. (Da 2:35, 44, 45; 4:17, 25, 32; 7:9-14, 18, 22, 27; 12:1) Questo è inoltre l’unico libro delle Scritture Ebraiche che menziona specificamente il “tempo della fine”. — Da 8:19; 11:35, 40; 12:4, 9.
In considerazione di quanto sopra, non sembra logico concludere che la visione del simbolico “albero” e dei relativi “sette tempi” si riferisca unicamente ai sette anni di pazzia seguiti dalla guarigione e dal ritorno al potere di un sovrano babilonese, specie alla luce di quanto disse Gesù dei “tempi fissati delle nazioni”. Si tenga inoltre presente il tempo in cui fu data la visione: nel momento critico della storia in cui Dio, il Sovrano Universale, aveva permesso che il regno da lui stesso istituito fra il popolo del suo patto fosse abbattuto; la persona che ebbe la visione: lo stesso sovrano che agì quale strumento di Dio per abbattere quel regno e che quindi ricevette il dominio mondiale per concessione divina, cioè senza interferenza da parte di alcun regno che rappresentasse Geova Dio; e l’intero tema della visione: “che i viventi conoscano che l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l’infimo del genere umano”. (Da 4:17) Tutto questo costituisce una valida ragione per ritenere che la complessa visione e la sua interpretazione siano state incluse nel libro di Daniele proprio perché rivelano la durata dei “tempi fissati delle nazioni” e il tempo in cui sarebbe stato istituito il Regno di Dio retto dal suo Cristo.


Dove sbaglia Perspicacia, puoi indicarmelo?

20/11/2020 17:49
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
geremia60(2019), 20/11/2020 15:54:



e da quando la predicazione è sinonimo di giudizio?






Geremia, la predicazione è "anche" per un giudizio:

Atti 20:26-27:

26 Oggi vi invito quindi a testimoniare che sono puro del sangue di tutti gli uomini, 27 perché non mi sono trattenuto dall’annunciarvi tutta la volontà di Dio.



20/11/2020 18:01
 
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Re:
Aquila-58, 20/11/2020 17:42:





PERSPICACIA SPIEGA COSI:


Si tenga inoltre presente il tempo in cui fu data la visione: nel momento critico della storia in cui Dio, il Sovrano Universale, aveva permesso che il regno da lui stesso istituito fra il popolo del suo patto fosse abbattuto; la persona che ebbe la visione: lo stesso sovrano che agì quale strumento di Dio per abbattere quel regno e che quindi ricevette il dominio mondiale per concessione divina, cioè senza interferenza da parte di alcun regno che rappresentasse Geova Dio; e l’intero tema della visione: “che i viventi conoscano che l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l’infimo del genere umano”. (Da 4:17)




Dovresti forse soffermarti su questo punto?
Si, il Regno di Dio qui in terra era stato abbattuto il precedenza, nel 607 a.e.v..
Ma da chi?
Proprio da Nabucodonosor, quindi Daniele spiega al re che il sogno è profetico, che ha un adempimento sul re stesso, ma un altro più ampio,
perchè

i viventi conoscano che l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l’infimo del genere umano”. (Da 4:17)

E' questa la ragione del sogno divino che il re babilonese ebbe e fu riportata nel libro di Daniele proprio perchè ha una portata più ampia:

"lo stesso sovrano che agì quale strumento di Dio per abbattere quel regno e che quindi ricevette il dominio mondiale per concessione divina, cioè senza interferenza da parte di alcun regno che rappresentasse Geova Dio"

[Modificato da Aquila-58 20/11/2020 18:04]
20/11/2020 18:05
 
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Re:
Aquila-58, 20/11/2020 17:42:





PERSPICACIA SPIEGA COSI:


La visione ebbe senz’altro un adempimento nello stesso Nabucodonosor. (Vedi Da 4:31-35). Perciò alcuni ritengono che la profezia si riferisse solo a lui, e in questa visione vedono semplicemente espressa l’eterna verità della ‘supremazia di Dio su tutte le altre potenze, umane o pseudodivine’. Riconoscono che tale verità o principio trascende ciò che accadde allo stesso Nabucodonosor, ma non ne vedono la relazione con uno specifico periodo di tempo o con un programma divino. Eppure un esame dell’intero libro di Daniele rivela che l’elemento tempo ha sempre una parte importante nelle visioni e profezie in esso contenute, e le potenze mondiali e gli avvenimenti descritti in ciascuna visione non sono visti isolatamente né avvengono per caso lasciando nel vago l’elemento tempo, ma al contrario hanno una precisa collocazione storica o successione cronologica. (Cfr. Da 2:36-45; 7:3-12, 17-26; 8:3-14, 20-25; 9:2, 24-27; 11:2-45; 12:7-13). Inoltre il libro insiste ripetutamente sulla conclusione che costituisce il tema delle sue profezie: l’istituzione di un Regno di Dio universale ed eterno affidato al “figlio dell’uomo”. (Da 2:35, 44, 45; 4:17, 25, 32; 7:9-14, 18, 22, 27; 12:1) Questo è inoltre l’unico libro delle Scritture Ebraiche che menziona specificamente il “tempo della fine”. — Da 8:19; 11:35, 40; 12:4, 9.
In considerazione di quanto sopra, non sembra logico concludere che la visione del simbolico “albero” e dei relativi “sette tempi” si riferisca unicamente ai sette anni di pazzia seguiti dalla guarigione e dal ritorno al potere di un sovrano babilonese, specie alla luce di quanto disse Gesù dei “tempi fissati delle nazioni”. Si tenga inoltre presente il tempo in cui fu data la visione: nel momento critico della storia in cui Dio, il Sovrano Universale, aveva permesso che il regno da lui stesso istituito fra il popolo del suo patto fosse abbattuto; la persona che ebbe la visione: lo stesso sovrano che agì quale strumento di Dio per abbattere quel regno e che quindi ricevette il dominio mondiale per concessione divina, cioè senza interferenza da parte di alcun regno che rappresentasse Geova Dio; e l’intero tema della visione: “che i viventi conoscano che l’Altissimo domina sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l’infimo del genere umano”. (Da 4:17) Tutto questo costituisce una valida ragione per ritenere che la complessa visione e la sua interpretazione siano state incluse nel libro di Daniele proprio perché rivelano la durata dei “tempi fissati delle nazioni” e il tempo in cui sarebbe stato istituito il Regno di Dio retto dal suo Cristo.


Dove sbaglia Perspicacia, puoi indicarmelo?




20 “Comunque, quando vedrete Gerusalemme accerchiata da eserciti accampati,+ sappiate che la sua devastazione è vicina.+ 21 Allora quelli che sono nella Giudea fuggano verso i monti,+ quelli che sono nella città vadano via e quelli che sono nelle campagne non vi entrino, 22 perché saranno giorni per fare giustizia, affinché si adempia tutto ciò che è scritto. 23 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!+ Infatti ci sarà grande angustia nel paese,* e ira contro questo popolo. 24 E cadranno sotto i colpi della spada e saranno portati prigionieri in tutte le nazioni;+ e Gerusalemme sarà calpestata dalle nazioni finché non saranno compiuti i tempi fissati delle nazioni.+

Gesù parla al futuro, fa riferimento al 70, non dice "continuerà a essere calpestata" come se avesse iniziato prima nel 607.

Concretamente come avrebbe cessato di essere calpestata nel 1914?



----------------------------------------------------------------------------------------------------------
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
20/11/2020 18:07
 
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Re: Re:
verderame.1958, 20/11/2020 18:05:



20 “Comunque, quando vedrete Gerusalemme accerchiata da eserciti accampati,+ sappiate che la sua devastazione è vicina.+ 21 Allora quelli che sono nella Giudea fuggano verso i monti,+ quelli che sono nella città vadano via e quelli che sono nelle campagne non vi entrino, 22 perché saranno giorni per fare giustizia, affinché si adempia tutto ciò che è scritto. 23 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!+ Infatti ci sarà grande angustia nel paese,* e ira contro questo popolo. 24 E cadranno sotto i colpi della spada e saranno portati prigionieri in tutte le nazioni;+ e Gerusalemme sarà calpestata dalle nazioni finché non saranno compiuti i tempi fissati delle nazioni.+

Gesù parla al futuro, fa riferimento al 70, non dice "continuerà a essere calpestata" come se avesse iniziato prima nel 607.

Concretamente come avrebbe cessato di essere calpestata nel 1914?




Con l' intronizzazione del Re messianico eterno e definitivo sulla casa di Giacobbe (Luca 1:32-33)

Inoltre Gesù parla di tempi fissati delle nazioni, da quando li facciamo partire?
dal 70?
Direi di no, già da secoli Gerusalemme era sotto il giogo dei pagani





[Modificato da Aquila-58 20/11/2020 18:10]
20/11/2020 18:21
 
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Re: Re: Re:
Aquila-58, 20/11/2020 18:07:




Con l' intronizzazione del Re messianico eterno e definitivo sulla casa di Giacobbe (Luca 1:32-33)

Inoltre Gesù parla di tempi fissati delle nazioni, da quando li facciamo partire?
dal 70?
Direi di no, già da secoli Gerusalemme era sotto il giogo dei pagani








Il regno era terreno, sulla terra non c'é nessun regno di Dio dal 1914.
Gerusalemme fu ricostruita dopo l'esilio.
Ancora oggi le nazioni pagane regnano indisturbate.
Tutto questo é astratto, supposizioni, ma nella realtà niente di tangibile, di visibile.



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Isaac Asimov
20/11/2020 18:23
 
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Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 20/11/2020 18:21:



Il regno era terreno, sulla terra non c'é nessun regno di Dio dal 1914.
Gerusalemme fu ricostruita dopo l'esilio.
Ancora oggi le nazioni pagane regnano indisturbate.
Tutto questo é astratto, supposizioni, ma nella realtà niente di tangibile, di visibile.




Verderame, il Regno di Israele era terreno, ma il Regno di Cristo è celeste (Giovanni 18:36)
Le nazioni pagane regnano indisturbate qui sulla terra, ma non regnano nelle Gerusalemme Celeste, non ti risulta?

Maaaaaahhhh, dimmi.
Ti risulta che nell' attuale Gerusalemme sia stata ripristinata la monarchia davidica?
Chi è oggi il re d' Israele?

[SM=g27985]
[Modificato da Aquila-58 20/11/2020 18:25]
20/11/2020 18:35
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 20/11/2020 18:23:




Verderame, il Regno di Israele era terreno, ma il Regno di Cristo è celeste (Giovanni 18:36)
Le nazioni pagane regnano indisturbate qui sulla terra, ma non regnano nelle Gerusalemme Celeste, non ti risulta?

Maaaaaahhhh, dimmi.
Ti risulta che nell' attuale Gerusalemme sia stata ripristinata la monarchia davidica?
Chi è oggi il re d' Israele?

[SM=g27985]




Appunto, i pagani non hanno mai regnato in cielo, quindi? E qui sulla terra che deve regnare Gerusalemme, io questo cambiamento non lo noto. Le nazioni regnano sempre sulla terra.



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Isaac Asimov
20/11/2020 18:36
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 20/11/2020 18:35:




Appunto, i pagani non hanno mai regnato in cielo, quindi? E qui sulla terra che deve regnare Gerusalemme, io questo cambiamento non lo noto. Le nazioni regnano sempre sulla terra.



Infatti la Nuova Gerusalemme deve regnare dal cielo sulla terra, Apocalisse 21:1-4

Ora, se tu vuoi dirmi che Gesù Cristo debba essere un re terreno, cioè debba regnare dalla Gerusalemme terrena, credici pure.
Ma devi cancellare mezzo N.T. (per non dire tutto...)



[Modificato da Aquila-58 20/11/2020 18:38]
20/11/2020 21:33
 
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Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 20/11/2020 18:21:



Il regno era terreno, sulla terra non c'é nessun regno di Dio dal 1914.
Gerusalemme fu ricostruita dopo l'esilio.
Ancora oggi le nazioni pagane regnano indisturbate.
Tutto questo é astratto, supposizioni, ma nella realtà niente di tangibile, di visibile.



caro verderame, il regno davidico cessò con Davide e i successori, era diretto da quello celeste, questo cessò dal 607 e anche al ritorno da Babilonia non abbiamo più una continuazione di re scelti da Dio.

IN cielo spadroneggiava satana dettando legge al punto da portare il figlio di Dio a sacrificarsi per poterlo condannare e espellere dal governo celeste.

Il futuro candidato Davide questa volta proviene dal cielo , si guadagnò il suo governo su Gerusalemme futura che è celeste perchè il suo re è celeste, è sempre stato lui Michele dietro Davide e gli altri, perciò è legittimo che si presenti lui e che si assume la responsabilità x mille anni

nel 14 non ce nessun governo di Cristo sulla terra che governi dal cielo, come ai tempi di Davide, che poi il cielo e a quattro passi dal suolo

SE fosse accaduto nel 14, satana sarebbe stato espulso via dalla terra e le nazioni sarebbero state condannate il che sarebbe stato già armaghedon nel 1914..
La guerra di satana non è la guerra di Cristo . Sulla terra egli continua a dominare fisicamente su ogni cristiano rendendolo schiavo del sistema malvagio, soggetto alle sue leggi alle sue persecuzioni .

Se ce una Gerusalemme terrena cera una Gerusalemme celeste di cui quella terrestre è solo una forma imperfetta umana.

la Sara di sotto rappresenta la Sara di sopra, costituita da eserciti angelici, e sacerdoti futuri e con a capo il re Cristo nuovo Davide

Cristo figura di Davide abbattè il Gigante Golia da uomo , lo compirà come arcangelo potente , abbattendo la statua metallica che lo rappresenta, però ai piedi.

Nel 33 lo colpi alla testa,( ideologia filosofia di ribelle) nel 2xxx lo colpirà ai piedi ( vita, il camino su questa terra ) con la sua pietra stellare; La sconfitta del nemico è così, sia umana che celeste; difatti il dragone celeste a 10 corna è copia di quello terreno; è copia della statua di Nabucodonosor
[Modificato da geremia60(2019) 20/11/2020 21:45]
20/11/2020 22:28
 
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Re: Re:
verderame.1958, 20/11/2020 18:05:



20 “Comunque, quando vedrete Gerusalemme accerchiata da eserciti accampati,+ sappiate che la sua devastazione è vicina.+ 21 Allora quelli che sono nella Giudea fuggano verso i monti,+ quelli che sono nella città vadano via e quelli che sono nelle campagne non vi entrino, 22 perché saranno giorni per fare giustizia, affinché si adempia tutto ciò che è scritto. 23 Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!+ Infatti ci sarà grande angustia nel paese,* e ira contro questo popolo. 24 E cadranno sotto i colpi della spada e saranno portati prigionieri in tutte le nazioni;+ e Gerusalemme sarà calpestata dalle nazioni finché non saranno compiuti i tempi fissati delle nazioni.+

Gesù parla al futuro, fa riferimento al 70, non dice "continuerà a essere calpestata" come se avesse iniziato prima nel 607.




[SM=g1861209]

Quel "sarà" è determinante!
20/11/2020 22:29
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 20/11/2020 17:49:




Geremia, la predicazione è "anche" per un giudizio:

Atti 20:26-27:

26 Oggi vi invito quindi a testimoniare che sono puro del sangue di tutti gli uomini, 27 perché non mi sono trattenuto dall’annunciarvi tutta la volontà di Dio.






infatti, ma non si può applicare in tutti i casi , piuttosto è la parola di Dio che serve per un giudizio , ma se manca la sua parola, vieni comunque giudicato; Romani 2:14-16. Inoltre un errore comune è, per così dire, quello di credersi l'apostolo Paolo su questioni per la quale oggi non essendo nessuno ispirato, si dovrebbe rispettare la libertà di opinione , dato che su certi aspetti incerti o ambigui non si può costruire una chiesa... facendo inutili divisioni.
20/11/2020 22:34
 
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Re: Re: Re:
silvio.51, 20/11/2020 22:28:



[SM=g1861209]

Quel "sarà" è determinante!



ma i tempi fissati delle nazioni x governare , non partono dalla distruzione di Gerusalemme, e neppure dal 607...e solo una conseguenza e non la motivazione del loro governo del loro esistere e dominare ( calpestata in discontinuo)

come o cosa intendi x calpestata dal 70 in poi?
[Modificato da geremia60(2019) 20/11/2020 22:39]
20/11/2020 23:05
 
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Re: Re: Re: Re:
geremia60(2019), 20/11/2020 22:34:



ma i tempi fissati delle nazioni x governare , non partono dalla distruzione di Gerusalemme, e neppure dal 607...e solo una conseguenza e non la motivazione del loro governo del loro esistere e dominare ( calpestata in discontinuo)

come o cosa intendi x calpestata dal 70 in poi?



Ho quotato le parole di Verderama non tanto per la data del 70, ma in quanto ha evidenziato che il contesto in cui si trova Lc 21:24 non ci permette assolutamente di collegarlo ai sette tempi del cap.4 di Daniele.

È importante specificare come è nata l'interpretazione dei sette tempi= 2520 anni, e come sono stati associati a Lu.21:24.

Tutto inizia nel 1823,
John Aquila Brown (appartenete all'avventismo di cui discendono i tdg) pubblicò su “The Even-Tide” che i “7 Tempi” di Daniele 4 erano profetici e che duravano 2.520 anni, senza però collegarli ai " tempi dei gentili". Negli anni 1830, William Miller usò il suo calcolo di “un giorno per un anno” e anche i 2520 anni per dimostrare che la fine del mondo sarebbe arrivata nel 1843, attirando un gruppo di seguaci chiamati Milleriti. Miller calcolò i 2520 anni da Daniele 4 e li fece partire dal 677 a.C. e quindi giunse al 1843. Basandosi su 2 Cronache 33.11 secondo lui i “7 Tempi” dei Gentili iniziarono quando Manasse fu deportato a Babilonia, e così: 677+1843=2520 anni! Ma il mondo non finì nel 1843, e neanche nel 1844, dopodiché Miller ammise apertamente che i suoi
insegnamenti erano sbagliati. Miller fu umile e ammise che era in errore. Sfortunatamente però, non tutti i Milleriti erano disposti ad ammettere di essere stati ingannati o di essersi sbagliati. Un predicatore Avventista, Nelson H. Barbour, aggiustò le date di Miller,sostenendo che il ritorno visibile di Gesù sarebbe avvenuto nel 1873. Quando Gesù non tornò neanche in quell'anno, Barbour affermò che Gesù era tornato invisibilmente, e che il ritorno visibile sarebbe stato solo nel 1914. Questo attirò molto l'attenzione di C. T. Russell, che incontrò Barbour nel 1876, e insieme iniziarono a pubblicare un libro dal titolo “I Tre Mondi e la mietitura di
questo mondo”. Il disaccordo sul riscatto di Gesù portò poi i due a separarsi nel 1879. Russell iniziò così la pubblicazione della “Torre di Guardia”, ma i suoi insegnamenti furono fortemente dipendenti da Barbour, tra cui l’idea che nel 1914 sarebbe venuta la fine del mondo.

È la frittata è fatta!

[Modificato da silvio.51 20/11/2020 23:19]
21/11/2020 00:01
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 20/11/2020 23:05:



Ho quotato le parole di Verderama non tanto per la data del 70, ma in quanto ha evidenziato che il contesto in cui si trova Lc 21:24 non ci permette assolutamente di collegarlo ai sette tempi del cap.4 di Daniele.

È importante specificare come è nata l'interpretazione dei sette tempi= 2520 anni, e come sono stati associati a Lu.21:24.

Tutto inizia nel 1823,
John Aquila Brown (appartenete all'avventismo di cui discendono i tdg) pubblicò su “The Even-Tide” che i “7 Tempi” di Daniele 4 erano profetici e che duravano 2.520 anni, senza però collegarli ai " tempi dei gentili". Negli anni 1830, William Miller usò il suo calcolo di “un giorno per un anno” e anche i 2520 anni per dimostrare che la fine del mondo sarebbe arrivata nel 1843, attirando un gruppo di seguaci chiamati Milleriti. Miller calcolò i 2520 anni da Daniele 4 e li fece partire dal 677 a.C. e quindi giunse al 1843. Basandosi su 2 Cronache 33.11 secondo lui i “7 Tempi” dei Gentili iniziarono quando Manasse fu deportato a Babilonia, e così: 677+1843=2520 anni! Ma il mondo non finì nel 1843, e neanche nel 1844, dopodiché Miller ammise apertamente che i suoi
insegnamenti erano sbagliati. Miller fu umile e ammise che era in errore. Sfortunatamente però, non tutti i Milleriti erano disposti ad ammettere di essere stati ingannati o di essersi sbagliati. Un predicatore Avventista, Nelson H. Barbour, aggiustò le date di Miller,sostenendo che il ritorno visibile di Gesù sarebbe avvenuto nel 1873. Quando Gesù non tornò neanche in quell'anno, Barbour affermò che Gesù era tornato invisibilmente, e che il ritorno visibile sarebbe stato solo nel 1914. Questo attirò molto l'attenzione di C. T. Russell, che incontrò Barbour nel 1876, e insieme iniziarono a pubblicare un libro dal titolo “I Tre Mondi e la mietitura di
questo mondo”. Il disaccordo sul riscatto di Gesù portò poi i due a separarsi nel 1879. Russell iniziò così la pubblicazione della “Torre di Guardia”, ma i suoi insegnamenti furono fortemente dipendenti da Barbour, tra cui l’idea che nel 1914 sarebbe venuta la fine del mondo.

È la frittata è fatta!




Si conosco la storia, ma come già scritto il calpestamento è solo una conseguenza del dominio concesso a partire dalla genesi .

I tempi dei gentili sono sempre gli stessi compreso quelli citati da Luca, infatti cosa dicono i demoni a cristo, ? sei venuto per mandarci negli abissi prima dei tempi fissati?'

i sette tempi altro non sono che settemila anni in cui governano delle creature in luogo di Dio.
infatti i settemila citati da Paolo e Giovanni non sono settemila di numero , se confronti con 144.000, ma settemila perchè provengono dai sette tempi concessi x lo scopo della riconciliazione . Una settimana di cui nell'ultimo giorno, il settimo , ci sarebbe stata per Marta la risurrezione; Marta sapeva bene che non era un giorno di 24 ore

nabucodonosor vivette nel suo piccolo la trama totale dei settemila anni letterali o simbolici che siano... da quando gli eredi di Adamo sono diventati dei re come bestie selvagge dei campi.

Lui vivette quella di Israele che altro non è , in scala ridotta, che quella dei settemila, così pure le settanta settimane di anni vogliono esprimere il tempo in cui non domina il regno di Dio sulla terra o Dio stesso. Ma satana e i suoi angeli e rappresentanti umani.. oltre che davide e Cristo.

NOn dominando Dio o chi per lui, qualcun altro copre lo stesso periodo, ma come bestia selvaggia dei campi che domina sui figli di Dio x sei tempi o tempi fissati .

questo dominio di tale stella del mattino malvagia si divide in cielo e sulla terra,.
A partire dal 607 gli è stato concesso il calpestamento sul governo di Michele avendogli tolto il dominio su israele perchè quest'ultimo era diventato infedele .

Gerusalemme era dominata dai romani e roma ha dominato bevendosi il sangue dei santi tramite la donna che la cavalcava: babilonia, sempre schiavi di essa.

apocalisse 11 : 2 ma il cortile esterno del tempio, lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.

la conseguenza del dominio di tale bestia ha causato nei secoli in modo discontinuo, il calpestamento della città santa fino alla fine, che non è il 1914 , Per il calpestamento vi porrà fine Cristo Ciro al suo ritorno MA PRIMA DEVE COMBATTERE CONTRO IL PRINCIPE DELLA PERSIA NEL REAME CELESTE ( 1914 IDEM) ..in quel giorno finiscono i tempi fissati perchè le nazioni dominino e calpestino Gerusalemme Sodoma spirituale

calpestamento che ebbe inizio nel 607 avendo determinato la fine sia del governo terreno che di quello celeste che era in alternativa a quello di Dio espresso dal principe Michele il difensore del popolo israelita che lo guidava e governava dapprima senza rappresentate umano poi con rappresentante umano ad iniziare da Saul

ma i tempi fissati per i demoni di dominare sulla terra sono solo seimila, l'ultimo come creatura domina Cristo .. Nabucodonosor rappresenta come uomo anche chi si pente essendo che a questi COME RE , Dio darà il suo regno per altri mille anni ..in tutto settemila letterali o simbolici che siano, a delle creature.

Dio dà il regno a chi vuole .. come lezione..
[Modificato da geremia60(2019) 21/11/2020 00:14]
21/11/2020 00:04
 
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Re: Re: Re:
silvio.51, 20/11/2020 22:28:



[SM=g1861209]

Quel "sarà" è determinante!

Potrebbe anche voler dire che questa situazione che già c'era sarebbe continuata nel futuro
[Modificato da Wanderlust! 21/11/2020 00:16]
21/11/2020 00:30
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 20/11/2020 23:05:



Ho quotato le parole di Verderame non tanto per la data del 70, ma in quanto ha evidenziato che il contesto in cui si trova Lc 21:24 non ci permette assolutamente di collegarlo ai sette tempi del cap.4 di Daniele.




Assolutamente mi sembra una parola grossa.
Tu come lo interpreteresti piuttosto?
[Modificato da Wanderlust! 21/11/2020 00:30]
21/11/2020 00:30
 
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Re: Re: Re: Re:
Wanderlust!, 21/11/2020 00:04:

Potrebbe anche voler dire che questa situazione che già c'era sarebbe continuata nel futuro



Ciò significa leggere nel testo quello che non dice.
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