Chi è la generazione che non passerà?

verderame.1958, 18/11/2020 20:05:

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Forse il consiglio dovresti farlo tuo visto che "ragioni" con le idee degli altri che sono ai vertici.

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verderame.1958, 18/11/2020 20:05:

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Con la stessa convinzione difendevi nei tuoi vecchipost che lo schiavo fu costituito nel 33', poi quando é stato spostato nel 1919, ti accanisci contro chi la pensa diversamente tanto per fare un esempio...

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verderame.1958, 18/11/2020 21:06:

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Io si l'ho trovato: " Il silenzio" Se è vero che le profezie diventano chiare quando si avverano

dovrebbe consigliare a tutti, particolarmente a quelli che hanno parlato molto in merito, di stare finalmente" zitti" sul soggetto. (Ecclesiaste 5;2)

Un sincero saluto
Walter

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Perle di saggezza Walter... Basta torturare questa povera "generazione" che ne ha visto di tutti i colori in 120 anni.

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walterbergamini, 18/11/2020 23:41:

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Ciao Aquila

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E' tornato il nostro Walter, Hallelouia!
Sempre polemico però, non è cambiato di una virgola.

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Come al solito continui a sbagliare sull'essere polemico. Divento vecchio e le parole "costano".

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Dici bene, con le profezie bisogna andarci piano, perchè le capiremo nella loro pienezza solo quando si adempiranno.

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Io ci credo e cerco di viverle con poche parole e nella totale tranquillità in Colui che governa ogni evento.

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Ma ciò non toglie che lo schiavo fedele e saggio - che a te certamente non piace - possa scorrere il libro e avere perspicacia in questo tempo della fine.
Oh, non mi invento nulla, è scritto nel libro di Daniele!

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Tutti cominciamo pensando che la bibbia sia una "autostrada" da percorrere in lungo e largo a nostro piacimento. Poi ,per alcuni, non per molti, essa diventa "Una Luce al mio sentiero" . Un processo di riduzione non subito capito e accettato. Il vero "saggio" arriva e vive Ecclesiasto 5;2

Una buona serata a te
Walter

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silvio.51, 19/11/2020 01:58:

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Non ha importanza se in tutte le discussione ripete come un pappagallo le idee altri, l'importante è quello di evitare il copia/incolla. È questo lui fa! Perché non prenderne atto?

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silvio.51, 19/11/2020 02:22:

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Purtroppo questa smania di sparare delle date (quelle che mi ricordo:1914,1925,1975) proviene dalla religione avventista da cui loro discendono. Quindi diciamo che metaforicamente si tratta di un problema genetico abbastanza serio.

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silvio.51, 19/11/2020 02:22:

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Purtroppo questa smania di sparare delle date (quelle che mi ricordo:1914,1925,1975) proviene dalla religione avventista da cui loro discendono. Quindi diciamo che metaforicamente si tratta di un problema genetico abbastanza serio.

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verderame.1958, 18/11/2020 22:05:

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You talking to me?

No, non pratico nessuna religione, ma da giovane cullato da parenti nella "verità".

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claudio2018, 19/11/2020 07:08:

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Non si "sparano" date a caso ma si cerca di interpretare certi brani biblici in cui sono inseriti elementi cronologico-profetici come le settanta settimane e i sette tempi. Comunque quello di fissare date certe è un aspetto che la nostra organizzazione si è lasciata alle spalle

Inoltre c'è differenza tra fissare una data in modo sicuro e dogmatico e fare solo delle ipotesi riguardo alla possibilità che in una certa data accada un determinato avvenimento

Il fatto che Gesù disse che non si sarebbero potuti conoscere il giorno e l'ora dimostra la naturale tendenza umana a voler conoscere in quale tempo si adempie il proposito di Dio

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silvio.51, 19/11/2020 09:59:

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Però devi capire che c'è un limite a tutti. Non so se conosci questa favola:

" In un villaggio viveva un pastorello che di notte doveva fare la guardia alle pecore di suo padre. Si annoiava e quindi, decise di fare uno scherzo: mentre le altre persone erano a dormire egli cominciò a gridare: "Al lupo, al lupo!", così tutti si svegliarono e accorsero per aiutarlo. Ma il pastore burlone rivelò loro che era uno scherzo.

Questo scherzo continuò per parecchi giorni, fino ad una notte in cui un lupo venne veramente. Il pastore cominciò a gridare: "Al lupo, al lupo!", ma nessuno venne ad aiutarlo perché tutti pensarono che fosse il solito scherzo.

Così il lupo divorò tutte le pecore (altre versioni successive all'originale narrano che fu il pastorello ad essere divorato)".

Comprendi quale morale ci insegna questa favola?

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Aquila-58, 19/11/2020 10:01:

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Quale?
Illuminaci!

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silvio.51, 19/11/2020 02:22 a. m.:

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Purtroppo questa smania di sparare delle date (quelle che mi ricordo:1914,1925,1975) proviene dalla religione avventista da cui loro discendono. Quindi diciamo che metaforicamente si tratta di un problema genetico abbastanza serio.

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silvio.51, 19/11/2020 09:59:

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Però devi capire che c'è un limite a tutti. Non so se conosci questa favola:

" In un villaggio viveva un pastorello che di notte doveva fare la guardia alle pecore di suo padre. Si annoiava e quindi, decise di fare uno scherzo: mentre le altre persone erano a dormire egli cominciò a gridare: "Al lupo, al lupo!", così tutti si svegliarono e accorsero per aiutarlo. Ma il pastore burlone rivelò loro che era uno scherzo.

Questo scherzo continuò per parecchi giorni, fino ad una notte in cui un lupo venne veramente. Il pastore cominciò a gridare: "Al lupo, al lupo!", ma nessuno venne ad aiutarlo perché tutti pensarono che fosse il solito scherzo.

Così il lupo divorò tutte le pecore (altre versioni successive all'originale narrano che fu il pastorello ad essere divorato)".

Comprendi quale morale ci insegna questa favola?

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claudio2018, 19/11/2020 10:54:

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Conosco la favoletta e anche la morale che riguarda la credibilità. La differenza però è che il pastore si divertiva a fare degli scherzi burloni mentre lo SFD è una sentinella che sta di vedetta e non ha mai scherzato con le aspettative anche se in diversi casi ha sbagliato a interpretare delle cose ma ha riconosciuto l'errore e ha continuato a svolgere il suo ruolo con maggiore attenzione

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silvio.51, 19/11/2020 09:59:

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Però devi capire che c'è un limite a tutti. Non so se conosci questa favola:

" In un villaggio viveva un pastorello che di notte doveva fare la guardia alle pecore di suo padre. Si annoiava e quindi, decise di fare uno scherzo: mentre le altre persone erano a dormire egli cominciò a gridare: "Al lupo, al lupo!", così tutti si svegliarono e accorsero per aiutarlo. Ma il pastore burlone rivelò loro che era uno scherzo.

Questo scherzo continuò per parecchi giorni, fino ad una notte in cui un lupo venne veramente. Il pastore cominciò a gridare: "Al lupo, al lupo!", ma nessuno venne ad aiutarlo perché tutti pensarono che fosse il solito scherzo.

Così il lupo divorò tutte le pecore (altre versioni successive all'originale narrano che fu il pastorello ad essere divorato)".

Comprendi quale morale ci insegna questa favola?

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Aquila-58, 19/11/2020 11:13:

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ripeto sempre a Silvio che perfino l' apostolo Giacomo mise per iscritto delle aspettative che non si realizzarono in epoca apostolica, ma non per questo gli fu tolto in ruolo che aveva o Geova smise di servirsi di lui.
Come era una sentinella lui, lo è lo SFS....ma si sa che questi nostri detrattori, da questo orecchio, proprio non vogliono sentirci

Ma invece questi nostri detrattori, che sentinelle sono?

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claudio2018, 19/11/2020 10:54:

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Conosco la favoletta e anche la morale che riguarda la credibilità. La differenza però è che il pastore si divertiva a fare degli scherzi burloni mentre lo SFD è una sentinella che sta di vedetta e non ha mai scherzato con le aspettative anche se in diversi casi ha sbagliato a interpretare delle cose ma ha riconosciuto l'errore e ha continuato a svolgere il suo ruolo con maggiore attenzione

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