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Manuale di Sopravvivenza Vol.1

Ultimo Aggiornamento: 21/01/2021 23:20
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06/01/2021 18:38
 
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Re:
Spettro94, 06/01/2021 16:56:


PRIMO CLASSIFICATO: Amore indegno di sopravvivere – Nina Ninetta


Grammatica e stile
: 10/10

Riguardo questo campo il voto è massimo. La storia è assolutamente ben gestita e uno degli errori più gravi riscontrati è una mera imprecisione: incarnato è solo un tipo di pelle. Il termine che avresti dovuto usare è carnato.
Lo stile è scorrevole e ricco d’introspezione, come la traccia del contest richiedeva. I dubbi, i drammi vissuti da Stefano nelle ore successive al funerale di Lory, non sono soltanto frutto del suo carattere ma di uno stile che accompagna l’introspezione passo passo, la riempie, rende il tormento più denso e struggente. Mi vien da ammettere che è un peccato, per la storia così corta.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Lory e Stefano sono protagonisti indiscussi. Verrebbe da dire che gli opposti si attraggono… ma non è così. O meglio: usciamo da questo schema trito e ritrito. Non bisogna esserlo per forza, affinché si possa essere complementari; non bisogna essere l’anima gemella per sconvolgere le fondamenta di una persona da capo a piedi.
Questa storia può essere vista a mio parere in due modi: ammettere che Lory e Stefano fossero innamorati, o che la loro era una forte passione capace di risvegliare istinti sopiti in Stefano. Una capace di fargli mettere in discussione ogni credo, segnando il corso della sua vita.
Stefano è un personaggio dal carattere quadrato, intransigente, stravolto da un sentimento che nemmeno lui riesce a definire. Ha costruito attorno alla sua persona una muraglia di disciplina e solide certezze, invalicabile. Abbattuta da un ragazzo irresistibile, come un’onda anomala.
Anomala… come l’ostinata vitalità di chi sa di avere le ore contate.
Stefano è un personaggio difficile da interpretare e credo che la sua particolarità all’interno della storia dipenda proprio da questo: chiunque si trovi nella situazione di mettere in discussione sé stessi e la propria vita sarebbe confuso. Faticherebbe a riconoscersi nel volto che vede allo specchio. E se non può farlo lui, come potrebbe mai immedesimarsi il lettore?
È amore quello che prova? È odio, un misto dei due sentimenti? Era legato al ragazzo per puro istinto animale, tanto che vedere la sua salma lo riporta alla realtà, a concepire finalmente il casino che ha combinato? Stava provando un forte senso d’irrealtà causato dalla figlia appena nata? Sappiamo che le madri possono provare depressione post-parto…
Come detto, ci sono molte interpretazioni, tante quante i frammenti di una vita spezzata. Causate non da una sbagliata costruzione del personaggio, ma all’opposto da un contesto preciso: influenze esterne, che hanno pesato in modo decisivo.
Anche Lory è un personaggio molto particolare. È morto, il che rende la sua presenza astratta, mitizzata possiamo dire. Viene dipinto come un ragazzo spensierato e solare, ma anche impaurito e sconsiderato. È una mistura esplosiva di contraddizioni, e non sappiamo dove inizi il ricordo piacevole e dove la verità. Sembra un personaggio che si muove per inerzia, spinto dalla frenesia di vivere tutto quello che può e senza badare alle conseguenze. Sembra un ragazzo gentile, vissuto però all’ombra di un paesello d’anziani che l’ha reso troppo innocente e timido verso coetanei con cui, probabilmente, non avrà legato come si deve fino all’età adulta. Normale che un personaggio del genere si leghi ad amanti più anziani e si faccia influenza dalla “moda” di non usare precauzioni. Tutto di lui torna, tutto è confuso, e non possiamo conoscere altro se non la vacua testimonianza di chi l’ha conosciuto; sporcata dal vino o dal dolore.
Io credo che la caratterizzazione dei personaggi sia pressoché completa. Dal dettaglio delle poche sedie messe in una stanza che brilla di luci natalizie alle donne anziane che pregano ancora con il rosario accanto alla salma di Lory; a sottolineare l’ambiente troppo arretrato, stantio e mite, purtroppo, per un ragazzo; a sottolineare la personalità innocente e balocca che avrebbe potuto mostrare; a sottolineare, quel tratto ribelle e ricco di vitalità con i poster a muro.
Un ottimo lavoro.

Padronanza del contesto: 10/10
Ogni elemento del pacchetto è stato trattato ed è riscontrabile nella narrazione. Il vino, regalo di Lory. L’introspezione di Stefano, anche e soprattutto nel finale: il professore che si chiede perché debba ricevere una seconda chance quando Lory non ce l’ha avuta. Tutti gli elementi del pacchetto sono presenti e ben trattati nel contesto. Non mi dilungo oltre. Quello che avevo da sottolineare è già stato affrontato nella valutazione dei personaggi.

Sopravvivenza?: Death 💀

Evento X preso in considerazione:
Casa in città. Non epifania.


Purtroppo le scelte di questo pacchetto sono guidate, ma meriti di conoscere i motivi di questa interpretazione. Guidare in città, o comunque in un centro abitato, richiede un livello di attenzione alto. Più variabili, troppe perché un uomo ubriaco e non lucido le possa gestire. L’incidente è un evento più probabile. Fuori città, invece, ci sono diversi fattori che avrebbero potuto anche impedire al protagonista di salire persino in macchina.

Segue un’ipotesi di finale:
Stefano, desideroso di tornare da Aurora e pieno di sensi di colpa, guida in un costante senso d’irrealtà peggiorato dall’effetto del vino. Il manto è ghiacciato, si fatica a mantenere il controllo della vettura ma lui non si da per vinto. Un’altra auto sfreccia all’improvviso dalla corsia opposta. Una sterzata brusca e tardiva fa ribaltare l’automobile. Il serbatoio si buca e il carburate scivola lungo la carrozzeria e dentro l’abitacolo. In un attimo è fuoco. Le fiamme avvampano e Stefano è troppo maldestro e nervoso per riuscire a liberarsi in tempo; il soccorritore, troppo anziano e debole per aiutarlo. Aurora è l’ultimo pensiero che lo sfiora, prima che il rosso dilaghi e lo consumi…


Gradimento personale: 4/5
La storia rientra perfettamente nel tipo di svolgimento che avevo pensato per questo pacchetto. Si respira la criticità del momento per Stefano, i suoi dubbi, resi evidenti anche dal modo in cui guarda la moglie e la figlia. Banalmente, anche la faccenda dei seni ora più grandi della moglie può essere interpretata come un inconscio allontanamento del professore da responsabilità che si sono ingigantite, con la nascita di Aurora. Qui, però, è tutta una mia impressione; non andiamo a costruire una storia nella storia.
Mi è piaciuta. Forse l’unico difetto a cui riesco a pensare è che fosse troppo breve.

Voto: 34/35 (40)





Ti ringrazio di cuore Spettro, davvero! I pacchetti erano tutti molto complicati e per durante la scrittura della storia mi sono chiesta più volte se bastasse l'introspezione di Stefano, temevo risultasse banale, che i suoi sentimenti non arrivassero nella loro complessità. Invece sono contenta che non solo siano arrivate le emozioni del professore, ma anche un po' dell'aspetto di Lory, del suo essere un ragazzo gioviale, sempre.
La storia è volutamente breve, nel senso che ho avuto paura potesse risultare ridondante, per questo ho preferito non esagerare, ecco... 
In un certo senso sapevo che il mio protagonista fosse spacciato nel momento in cui l'ho messo su quella macchina e forse, in un certo senso, è la "punizione" che merita per aver pensato che lui dovesse avere un'altra chance quando invece Lory non ha potuto.

Credo siano state dette ormai tante parole inerenti ai tuoi pacchetti e ai contest che indici, anche le valutazioni sono veloci ma non sbrigative. Si vede insomma che dedichi il tuo tempo a ciò che fai, mai superficiale. 
Io ti ringrazio di nuovo e di nuovo, ti chiedo anche di lasciarmi questa valutazione come recensione alla storia. Per quanto riguarda quelle premio, ti direi di scegliere ciò che vuoi dalla mia pagina EFP, ma di non andare trooooppo indietro ;) Oppure di attendere le prossime che arriveranno... 
Un'ultima cosa: posso inserire alla fine della storia l'ipotesi di finale, ovviamente specificando che si tratta del meccanismo del contest...
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06/01/2021 18:49
 
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Re:
ethors, 06/01/2021 17:56:

Ciao e complimenti per la rapidità!


Francamente non ho capito cosi intendi in questa parte:


Il fatto che la maggior parte diventi una sorta di guscio vuoto non mi aiuta xD




Poi:


Manca una contestualizzazione chiara sulla faccenda della Dea Rinata. Appena scoprono che in lei giace un potere superiore gli elfi la ricoprono di onori e la mandano a combattere. Perché?



Dal primo capitolo dovrebbe apparire chiaro che il desiderio degli elfi, che si ritengono superiori ad ogni altra razza (loro sono la razza benedetta dagli dei), è che la loro splendida foresta si estenda su tutto il continente. Poi il re, quando fa il discorso ai soldati, parla degli screzi con le altre nazioni.
Non credo vi sia nessuna carenza narrativa in questo, infondo i nazisti decisero che era loro diritto ripuilire il mondo perché loro erano la razza ariana.



Il patto con il drago manca di una domanda fatale: perché il drago si trova lì? Perché non ha distrutto i demoni ma convive con loro? È esercitata su di lui una qualche forza di controllo, come nelle viverne? Non mi pare, dal momento che Fearus lo incita anche a ucciderlo in una certa fase dalla trama.



Beh, il pacchetto era tanto vasto che non potevo sapere puntassi tanta attenzione su questo aspetto... (e anche sul fatto della dea).
Dico seriamente: questa considerazione mi ha lasciato davvero molto perplesso.
Perché era lì? Perché è una delle creature mostruose che si trovano nelle terre desolate.
Perché non ha distrutto i demoni? E per quale motivo avrebbe dovuto farlo? Per me era un po' come la figura del grande saggio in cima alla montagna. Attende lì e non rompe le scatole a chi gli sta attorno. Solo che questo è un drago cattivo, quindi se qualcuno sale da lui, a seconda di come gli gira, lo ammazza o lo ricompensa.

Poi Fearsus si augura di esser ucciso da lui piuttosto che patire le conseguenze delle sue scelte, ma non lo incita affatto.



L’ultimo appunto rappresenta una curiosità, dal momento che a ben vedere può essere possibile: i nani possono edificare così in fretta? Se così fosse l’unico mio dubbio di narrativa, nello specifico la costruzione del secondo cancello, svanirebbe.



Ho contato 72 giorni tra l'inizio dei lavori e il momento in cui la fossa si apre. Non ho nemmeno specificato quanti nani vi lavorassero, perché a un certo punto parlo di una seconda consegna di artigiani senza dar nessun numero. In più i demoni qualche incantesimo di magia nera utile allo scavo la avevano e la profondità della fossa non era particolare.




Sì, direi che aver perso 2,5 punti in padronanza del contesto mi sembra immeritato.
A mio avviso, il pacchetto dei draghi meritava qualche nota in più sull'importanza di drago e dea, perché più che nella mia storia, le carenze mi sembrano essere lì.
Non avevo nessun mezzo per indovinare che il drago dovesse essere qualcosa di diverso da quel che mi sono immaginato e neppure che lo scopo della dea elfica dovesse essere quello di sconfiggere i Signori Oscuri, o che queste due figure meritassero "una contestualizzazione più approfondita" di quanto non ho fatto. Nel senso: i personaggi li ho trattati, ma non i risvolti oscuri che desideravi...


Detto questo, nella prossima edizione mi ricorderò che è meglio utilizzare pacchetti più striminziti... perché non si può sapere in quale frase si nasconda l'insidia.

E poi, siccome la delusione l'ho avuta davvero ma me la sono già fatta passare, ti faccio i miei complimenti per la complessità di questo contest e sono felice di aver partecipato anche solo per il fatto di averne scoperto i meccanismi.




Il confronto è parte essenziale della valutazione. Andiamo per gradi.
Per cominciare volevo fare una battuta sul fatto che la maggior parte dei personaggi perde libero arbitrio; da qui, il guscio vuoto.
Ti do ragione, sulla faccenda della conquista degli elfi. Ma non sono loro il centro della questione. Una nazione può benissimo invaderne un’altra per qualunque motivo, Quello che mi sono chiesto, mentre leggevo, è perché avessero atteso la nascita della Dea Rinata per mettersi all’opera. Non mi pare che si fosse parlato di guerre recenti, prima di lei. E come il finale suggerisce, il re degli elfi aveva un esercito bello imponente per avere la meglio di suo. Magari Obscurus sarebbe stato un problema, ma nessun elfo ha parlato dei Demoni finché non si sono presentati. La faccenda della Dea Rinata ha delle carenze. Non dico che volessi ricevere ogni risposta ad ogni domanda, ma accennare una questione e trattarla non puoi chiedermi di valutarle alle stesso modo.
Ed è stata proprio la vastità del contesto a rendere la valutazione meno severa. 
Per il drago vale lo stesso concetto: non volevo tutte le risposte, ma dammi qualcosa. Nel dialogo con il drago non ho ravvisato alcun elemento che mi facesse pensare fosse un pacifico abitatore della montagna.
La curiosità sui nani era semplice curiosità. 

Non c’era scritto da nessuna parte, infatti. Figurava nel contesto. La padronanza del contesto passa da come sarebbe stato gestito per intero; a maggior ragione in un contest dove ogni dettaglio avrebbe potuto salvare, o uccidere, il tuo protagonista. E non sbaglio, se credo che il rituale per impedire ad Adis di non nuocere mai, in nessun caso, Fearus. Significa che a quell’eventualità hai pensato; e non era specificato da nessuna parte.

Non ti dico questo per fare questione, ma la mia posizione è questa. 
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06/01/2021 19:45
 
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Re:
ethors, 06/01/2021 18:21:

Mi ero perso questa:


La Dea Rinata, tuttavia, permane un oggetto misterioso dall’inizio alla fine. Ciò dipende anche da una mancanza di informazioni sull’origine della sua aura divina. Subito dopo essere riconosciuta, si assume il dovere di condurre gli elfi alla vittoria e si dimostra pronta a tutto pur di vincere.
Quali sono esattamente le sue motivazioni? È semplicemente un soldato, prende ed esegue ordini, o c’è qualcosa di più?



E' una ragazza di 22 anni, che si scopre padrona di un potere divino che solo il suo sovrano riconosce.
L'ho interpretata come un eroe che segue gli ordini del suo sovrano perché non ha dubbi che siano giusti.


a prescindere dall’esito del conflitto, Astelera sembra vincolata a servire sempre e comunque una causa che le fa da padrona. Popolo elfico o Signore Oscuro, non fa differenza.



Sino a quando non diventa una schiava, lei combatte secondo la sua volontà. Dopo, la sua volontà svanisce.




Parlane nel testo. Non dico di farmi un scheda, ma lasciami qualcosa che mi faccia capire. Ci sono persone anche più giovani che possono prendere in mano una situazione come ha fatto lei, l'età non conta. 
Come ho detto, se Astelera non avesse avuto momenti a lei dedicati, mi sarebbe bastato quel poco che ho visto. Se porti l'attenzione su di lei, come lettore mi concentrerò su di lei.
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Post: 1.047
06/01/2021 19:54
 
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Ciao Spettro,
vorrei chiederti qualche chiarimento sul tuo giudizio.


L’uso del lessico è a volte molto fantasioso. I termini che usi, come “strisciamento”, non sono sconosciuti alla lingua italiana. Non l’ho considerato un errore, ma ti sconsiglio di utilizzarli se il resto del testo mantiene un vocabolario più semplice.


Cosa vuol dire? Perché 'strisciamento' non si dovrebbe usare? Che parola dovrei usare per descrivere un atterraggio senza carrello di un aereo sulla neve?


Roger in particolare risalta come una sorta di strumento senziente consegnato a Malony dai superiori. Il suo disorientamento iniziale è passato in sordina velocemente, in favore dell’esigenza di sopravvivere. Ci può stare, ma risulta evidente che è la spia russa a prendere in mano le redini della storia, soprattutto con grazie ai continui flashback. Di fatto sappiamo più di lei che di Roger – lui dovrebbe essere il protagonista –, dal punto di vista del carattere; se non che lui subisce in una certa misura il fascino principesco della “co-protagonista”.


Questo me l'aspettavo ed è oggettivamente vero, ma il problema è che non ci sono possibilità di introspezione con un protagonista smemorato. Può avere battuto la testa, essere ipnotizzato o drogato o qualcosa di simile. Il suo pensiero principale per giorni sarà cosa gli è successo, e introspezione o leadership da parte sua non sono credibili.


Il pacchetto specificava che Malony emettesse quel profumo, non che se lo spruzzasse addosso, dal momento che ”…emana un odore molto singolare, dolciastro, che non riesce a scrollarsi di dosso. Non sa cosa sia, ma né l’acqua, il freddo, o il naso chiuso, riescono a nasconderlo. Attirerà sicuramente e spesso predatori sconosciuti...” Sebbene non sia stata lei a costruire l’essenza che si spruzza saltuariamente durante il racconto, ciò non può bastare a colmare quella che è un’imprecisione; rafforzata, trasformandosi in errore grave, dal fatto che il profumo avrebbe dovuto attivamente attirare la fauna locale.



Purtroppo non era possibile soddisfare il requisito scrivendo una storia credibile. In Antartide non esistono predatori e neppure un ecosistema che possa sostenerli.


Sebbene, va fatto notare, la semplice presenza di un dialogo riguardante la Neve Rossa non la ritengo capace di sostenere il peso del titolo.



La neve rossa, o le striature rossastre della fillofora, ricorrono in tutte le descrizioni ambientali da appena usciti dall'aereo fin alla fine del racconto, non solo nel colloquio tra i due.

Nello scrivere queste osservazioni, vorrei comunque mettere in chiaro che non contesto il punteggio o la graduatoria.
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06/01/2021 19:54
 
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Re: Re:
Nina Ninetta, 06/01/2021 18:38:





Ti ringrazio di cuore Spettro, davvero! I pacchetti erano tutti molto complicati e per durante la scrittura della storia mi sono chiesta più volte se bastasse l'introspezione di Stefano, temevo risultasse banale, che i suoi sentimenti non arrivassero nella loro complessità. Invece sono contenta che non solo siano arrivate le emozioni del professore, ma anche un po' dell'aspetto di Lory, del suo essere un ragazzo gioviale, sempre.
La storia è volutamente breve, nel senso che ho avuto paura potesse risultare ridondante, per questo ho preferito non esagerare, ecco... 
In un certo senso sapevo che il mio protagonista fosse spacciato nel momento in cui l'ho messo su quella macchina e forse, in un certo senso, è la "punizione" che merita per aver pensato che lui dovesse avere un'altra chance quando invece Lory non ha potuto.

Credo siano state dette ormai tante parole inerenti ai tuoi pacchetti e ai contest che indici, anche le valutazioni sono veloci ma non sbrigative. Si vede insomma che dedichi il tuo tempo a ciò che fai, mai superficiale. 
Io ti ringrazio di nuovo e di nuovo, ti chiedo anche di lasciarmi questa valutazione come recensione alla storia. Per quanto riguarda quelle premio, ti direi di scegliere ciò che vuoi dalla mia pagina EFP, ma di non andare trooooppo indietro ;) Oppure di attendere le prossime che arriveranno... 
Un'ultima cosa: posso inserire alla fine della storia l'ipotesi di finale, ovviamente specificando che si tratta del meccanismo del contest...



Figurati. E grazie dei complimenti ^^
I personaggi sono stati sviluppati bene. La storia breve è solo una mia preferenza, tranquilla :)
Ho capito che il tuo intento era far morire il tuo personaggio già dal titolo. Ma ha rischiato di sopravvivere. Bastava che l'hotel si fosse trovato fuori città. Solo quello.
Ti inserirò subito la valutazione come recensione. Sulle storie, mi sa che mi vedrai recensire in fretta. Non mi piace lasciare le cose in sospeso xD

Certo. Insomma, puoi anche svilupparla e ampliare la storia. Se vuoi aggiungere quel pezzo, anzi, sarò contento. Vuol dire che la mia intrusione nel finale non ha dato troppo fastidio
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06/01/2021 20:37
 
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Re:
MaxT.M, 06/01/2021 19:54:

Ciao Spettro,
vorrei chiederti qualche chiarimento sul tuo giudizio.


L’uso del lessico è a volte molto fantasioso. I termini che usi, come “strisciamento”, non sono sconosciuti alla lingua italiana. Non l’ho considerato un errore, ma ti sconsiglio di utilizzarli se il resto del testo mantiene un vocabolario più semplice.


Cosa vuol dire? Perché 'strisciamento' non si dovrebbe usare? Che parola dovrei usare per descrivere un atterraggio senza carrello di un aereo sulla neve?


Roger in particolare risalta come una sorta di strumento senziente consegnato a Malony dai superiori. Il suo disorientamento iniziale è passato in sordina velocemente, in favore dell’esigenza di sopravvivere. Ci può stare, ma risulta evidente che è la spia russa a prendere in mano le redini della storia, soprattutto con grazie ai continui flashback. Di fatto sappiamo più di lei che di Roger – lui dovrebbe essere il protagonista –, dal punto di vista del carattere; se non che lui subisce in una certa misura il fascino principesco della “co-protagonista”.


Questo me l'aspettavo ed è oggettivamente vero, ma il problema è che non ci sono possibilità di introspezione con un protagonista smemorato. Può avere battuto la testa, essere ipnotizzato o drogato o qualcosa di simile. Il suo pensiero principale per giorni sarà cosa gli è successo, e introspezione o leadership da parte sua non sono credibili.


Il pacchetto specificava che Malony emettesse quel profumo, non che se lo spruzzasse addosso, dal momento che ”…emana un odore molto singolare, dolciastro, che non riesce a scrollarsi di dosso. Non sa cosa sia, ma né l’acqua, il freddo, o il naso chiuso, riescono a nasconderlo. Attirerà sicuramente e spesso predatori sconosciuti...” Sebbene non sia stata lei a costruire l’essenza che si spruzza saltuariamente durante il racconto, ciò non può bastare a colmare quella che è un’imprecisione; rafforzata, trasformandosi in errore grave, dal fatto che il profumo avrebbe dovuto attivamente attirare la fauna locale.



Purtroppo non era possibile soddisfare il requisito scrivendo una storia credibile. In Antartide non esistono predatori e neppure un ecosistema che possa sostenerli.


Sebbene, va fatto notare, la semplice presenza di un dialogo riguardante la Neve Rossa non la ritengo capace di sostenere il peso del titolo.



La neve rossa, o le striature rossastre della fillofora, ricorrono in tutte le descrizioni ambientali da appena usciti dall'aereo fin alla fine del racconto, non solo nel colloquio tra i due.

Nello scrivere queste osservazioni, vorrei comunque mettere in chiaro che non contesto il punteggio o la graduatoria.




Ciao ^^

No, no. Strisciamento puoi usarlo. Quello ti ho dato è un consiglio, niente di più. Ora come ora, mi viene da pensare a sferragliare, scivolare sul ghiaccio. Sarebbero andati bene. Ma sicuramente c'è un termine più azzeccato in questa situazione, anche di questi.

Perdere la memoria rappresenta un momento di debolezza, su questo non c'è dubbio. Il profumo però ci ha messo del suo. Banalmente, la perdita di memoria poteva essere una scusa per scoprire le abilità del protagonista un passo alla volta. Come la motoslitta, ad esempio, se Roger si fosse scordato di poterla usare. Roger aveva due anni di vuoto, ma le competenze, le esperienze, l'istinto magari di sospettare, rimangono. 

Gli animali c'era sempre un modo di inserirli. Magari viaggiavano nella stiva finivano liberati durante lo schianto.

Anch'io metto in chiaro che non sto rispondendo con sarcasmo o arroganza. È tuo diritto contestare, con energia o pacificamente. Anche perché non sono nessuno e sono umano anch'io :)
La questione della neve rossa, ad ogni modo, incide solo sul contesto e positivamente. Per quanto riguarda il titolo, l'ho fatto solo notare. Rileggendo, ho notato che hai ragione comunque.
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Post: 487
06/01/2021 20:40
 
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Non mi pare che si fosse parlato di guerre recenti, prima di lei. E come il finale suggerisce, il re degli elfi aveva un esercito bello imponente per avere la meglio di suo.
Magari Obscurus sarebbe stato un problema, ma nessun elfo ha parlato dei Demoni finché non si sono presentati.



Ammetto di non aver prestato particolare attenzione a questo e che la tua questione, in effetti, meritava maggior attenzione da parte mia. Tuttavia... la storia si incentrava su Fearus, e il primo capitolo, nelle mie intenzioni, doveva dare un contesto alla sua storia.

Però: sì, nell'ultima battaglia erano 100.000 elfi, "un esercito in gran parte formato da reclute inesperte e da volontari alla loro prima battaglia."
Si era trattato (evidentemente) di un tentativo disperato per salvare Astelera.

La strategia degli elfi era chiara: prima i nani, poi gli umani e solo allora i demoni.
Perché hanno aspettato Astelera? Perché i suoi poteri erano mostruosi ("da sola poteva decidere l'esito di una battaglia"), tanto che solo Obscurus e poi Fearus potevano tenerle testa.

Se lei non fosse rinata, gli elfi se ne sarebbero rimasti nel loro regno dove erano al sicuro e non avrebbero fatto crescere l'esercito, perché altrimenti le perdite causate dalla guerra sarebbero state eccessive per il loro nobile animo.
A questo punto mi potresti chiedere: perché allora Obscurus non ha conquistato i regni di umani e nani. Un motivo ci sarà, ma non era questo di cui volevo narrare o mi sentivo in dovere di scrivere...

(Ok, la parte in corsivo non compare nella storia, quindi avrei dovuto aggiungerla.)



La faccenda della Dea Rinata ha delle carenze. Non dico che volessi ricevere ogni risposta ad ogni domanda, ma accennare una questione e trattarla non puoi chiedermi di valutarle alle stesso modo.
Ed è stata proprio la vastità del contesto a rendere la valutazione meno severa.


Io però, ti sto dicendo che nel tuo pacchetto non trovo elementi che mi dovessero spingere a trovare una profezia o una spiegazione.
Ho usato anche la malia e le incredibili capacità fisiche degli elfi, ma non ho spiegato da cosa fossero state originate. Sono un dono divino, così come la rinascita della dea.



Per il drago vale lo stesso concetto: non volevo tutte le risposte, ma dammi qualcosa. Nel dialogo con il drago non ho ravvisato alcun elemento che mi facesse pensare fosse un pacifico abitatore della montagna.



Però non c'è neppure nulla che giustifichi di pensare il contrario...

"trovò il mostro alato dove doveva essere: raggomitolato sopra il suo tesoro di pietre preziose e oro."

"«Ti offro il corpo di uno tra i demoni più valorosi mai vissuti in questo regno perché tu lo possa tramutare in cenere e gli consenta di continuare il suo viaggio in eterno, nei fiumi di fuoco.»
«Questo lo farò, Fearus, figlio di Obscurus, ma c’è altro che il tuo cuore desidera.»"

In questi due passaggi, si dovrebbe capire che è una creatura lunatica al servizio dei demoni.
Ovviamente, se nel pacchetto avessi scritto che il suo desiderio era dominare i demoni, allora avrei pensato diversamente.


Non insisterò oltre, però pensavo che il "tiro di dadi" si limitasse alla questione "vivo/morto".
A quanto pare così non è. Mi dispiace non averlo capito subito e aver aperto una questione parlando di voto "immeritato" nei personaggi.

edit

Non ho capito se metti la valutazione come recensione su richiesta. In quel caso hai il mio consenso. Mettila pure, perché a parte le cose che ho contestato... beh, il resto mi ha fatto certamente piacere.
[Modificato da thors 06/01/2021 21:18]

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Post: 1.047
06/01/2021 20:52
 
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Ciao Spettro,
stavo pensando al tuo suggerimento:

mi viene da pensare a sferragliare, scivolare sul ghiaccio.


il nostro protagonista si trova nell'abitacolo, quindi ciò che sente è un rumore, non può vedere su cosa sta scivolando. Sferragliare implica attrito di ferro su ferro, non è il rumore che si avrebbe strisciando su un materiale molto fonoassorbente come la neve ghiacciata.
Se hai altri suggerimenti, sono pronto a considerarli.
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Post: 174
06/01/2021 21:05
 
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Re:
Spettro94, 06/01/2021 16:54:


SECONDO CLASSIFICATO: Swan.79 – L’ultimo istante


Grammatica e stile: 10/10
Dal punto di vista tecnico, questa storia è ottima. I refusi grammaticali sono ridotti al minimo e lo stile è piacevole da leggere, scorrevole. Non ci sono momenti in cui bisogna fermarsi e tornare indietro, ogni passo in avanti che compie la trama è lampante e l’uso del lessico convincente.
Lo spaccato nel quale fai immergere il lettore vede due innamorati confrontarsi con una rottura, inevitabile e dolorosa. Sebbene la drammaticità del momento si percepisca, soprattutto in chi come me può attingere ad altre fonti riguardo questi personaggi e la loro storia pregressa, è soltanto su questa storia che devo concentrare la valutazione.

Caratterizzazione personaggi: 8/10
Come anticipato, io conosco già questi personaggi. Per valutare questa storia, tuttavia, devo attenermi esclusivamente a ciò che viene riportato in queste righe e non al resto.
Laura e Dillon traspirano amore reciproco. Lo si percepisce dai gesti, dal doloroso protrarsi dell’ultimo momento prima della fine, dalla reazione che hanno quando si voltano le spalle e sono costretti a confrontarsi con la dura realtà. C’è una pecca in questo racconto, ma la scena del risveglio di Laura aiuta se non altro a metterci una pezza e giustificare la decisione presa da Dillon contro un pericolo che rimane astratto nella forma; concreto solo nei danni che ha causato. Mi spiegherò meglio in seguito.
Dillon si dimostra un uomo disposto a sacrificare la sua stessa felicità per garantire la sicurezza della donna che ama. Il fatto che la lasci, condannando entrambi a una vita grigia, infelice – come lui stesso ammette, Laura è una meteora in un universo senza luce -, è indice delle sue paure, del coraggio, dell’innocenza nel suo carattere. Nonostante sia un cacciatore di vampiri, non ha potuto fare a meno di offrire il fianco a qualcosa che va ben oltre l’abilità da cacciatore o l’ordinario: una donna, spaventata e speciale, che l’ha fatto vacillare e ha conquistato il suo cuore. Ma l’amore e il suo ruolo sono inconciliabili. E sebbene la scelta sia sofferta, riesce nell’impresa di allontanarsi da lei, a cavarsi il cuore dal petto per offrirle una vita più mite, questo è certo, ma priva di pericoli.
Laura d’altro canto cerca di protestare. Non è adirata, non cerca di convincerlo fino e oltre le lacrime. Si deduce che non lo fa per remissività caratteriale. Laura è una ragazza matura, caratterialmente. Sebbene Dillon prenda una decisione per entrambi, condita con tutti i motivi a contorno che vuole, lei accetta la decisione. Dimostra di avere lo stesso buon cuore, la stessa propensione a sacrificare la propria felicità per garantire la sicurezza di chi ama; avrebbe potuto protestare, rincorrerlo fino a svenire, ma non l’ha fatto. È la sua anima gemella, si vede chiaramente, ma è anche abbastanza matura da comprendere che il mondo, purtroppo, non gira tutto intorno a loro.
Sono elementi, questi, che giudico ben riscontrabili nel testo. Buon lavoro!

Padronanza del contesto: 6/10
La padronanza del contesto, la trama in generale, sono sporcate da alcune imprecisioni. Per effetto di queste, l’uso del pacchetto risulta stringato all’accettabile. Era specificato che i due amanti dovessero confrontarsi con una rottura, che quest’ultima avesse un contesto apprezzabile. Soprattutto, era consigliabile impostare la trama facendo sì che trascorresse molto più tempo dalla suddetta rottura alla fine del capitolo.
Le richieste del pacchetto sono soddisfatte, anche nella richiesta che il Pov fosse doppio, in questo caso lui e lei. Il problema che hai spinto poco sul contesto.
Mi spiego meglio. Per quanto riguarda la rottura, è chiaro cosa l’abbia scatenata. L’ultimo di una lunga serie di pericoli li vede costretti in una grotta buia, con gli abiti laceri sporchi di sangue e un peso nell’anima non indifferente. Ma quali sono questi pericoli? Chi sono i nemici di Dillon, cosa li spinge a cercare una vendetta così subdola ai danni della donna che ama? Io so già la risposta, ma chi si interfacciasse alla tua storia per la prima volta riceverebbe una risposta piuttosto scarna. Sì, forse potrebbero essere vampiri, magari pericolosi abbastanza da impedire che i collaboratori di Dillon riescano a proteggerla mentre lui non c’è… Ma all’atto pratico la causa scatenante della rottura rimane nascosta nell’ombra.
La resa di questa storia vede nel contesto dove prende piede il suo anello debole. Sufficiente a dare una risposta, ma non abbastanza da giustificare le esigenze del pacchetto.

Sopravvivenza?: Sopravvissuto “+5” 👼

L’evento X preso in considerazione:
Se entrambi hanno provato qualcosa, ma sono andati avanti, sopravvivranno.


La traccia conferita aveva lo scopo di aiutarmi a capire come entrambi avrebbero reagito alla rottura. L’uso del pacchetto, come sopra anticipato, rende ad ogni modo possibile una valutazione e credo fermamente che l’evento X corrisponda a questo. Laura e Dillon mostrano la volontà di andare avanti, ovunque li porti quel doloroso sentiero che hanno intrapreso.

Segue un’ipotesi di finale:
Creature della notte e del giorno, Dillon e Laura si sono incontrarti allo zenit di un crepuscolo bellissimo, che ha tinto le loro vite di un colore fiammingo come la passione, dolce come la carezza che il calore di un focolare lascia sulla pelle, avvampandola. Ma il giorno, ahimè, diventa notte. La notte di nuovo giorno. Dillon è costretto a tornare nell’oscurità che era il suo mondo e Laura alla luce, libera dal deprecabile che c’è nel soprannaturale. Luce e oscurità albergheranno sempre nei loro cuori: la consapevolezza di una vita a metà, ma tinta dal calore di ricordi che non potranno mai essere vinti. E saranno la loro forza negli anni a venire, quando la tristezza tenterà in ogni modo di gettare sale su una ferita aperta direttamente nel cuore.


Gradimento personale: 4/5
Al netto delle mie conoscenze, la storia mi sarebbe piaciuta allo stesso modo. La storia di Laura e Dillon ha una sua identità e anche questo spin-off mantiene intatti quelli che sono i canoni. Due anime pure, due anime che soffrono e che nel trovarsi hanno visto la luce per la prima volta. Sono i dettagli nel loro comportamento a sottolineare quanto profondo fosse il loro amore e mi basta, come lettore, per appassionarmi e fare il tifo per loro.
Grazie, ad ogni modo, dello spoiler… (Scherzo xD)

Voto: 33/40



Caro Spettro
sono rimasta piacevolmente sorpresa di essere arrivata seconda. Non credevo di meritare tanto, purtroppo non ho avuto abbastanza tempo e ispirazione per poter svolgere un lavoro migliore ma l'originalità di questo contest mi affascinava e ho voluto partecipare. Penso di condividere le critiche costruttive che hai presentato. Hai centrato perfettamento il problema del contesto e qui ti devo qualche spiegazione. Mi sono trovata con un blocco creativo, come molti partecipanti (ho visto che si sono ritirati in tanti per questo motivo: una strage! peggio che ai personaggi) ed ho preso in prestito due personaggi di una mia fan fiction che conoscevo già piuttosto bene perché ero abbastanza presa da loro in quel momento. Ma attenzione: solo i personaggi sono gli stessi, la storia è un'altra appartiene ad un altro mondo, una storia alternativa diciamo. Quindi non la definirei nè uno spin off nè uno spoiler. Non troverai la stessa scena nella ff che hai letto. Poi ti darò maggiori dettagli a parte.
Se qualcuno fosse incuriosito la storia da cui ho preso in prestito Dillon e Laura è Sunrise. ( fine dei consigli per gli acquisti)

Sono felice che Dillon sia sopravvissuto, sinceramente lo davo per spacciato. Mi ha commosso il tuo finale.😭😭😭 Molto poetico
Grazie mille e ci vediamo al prossimo contest o nelle Cronache.
A presto
[Modificato da Swan.79 06/01/2021 23:10]

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06/01/2021 21:22
 
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Ciao Spettro! Grazie per il tuo giudizio.

In effetti ho dovuto fare delle scelte durante la stesura della storia e non ne ho imbroccata una, sembra lol

Come la scelta dello stile, volutamente ampolloso e costituito di frasi lunghe per adattarsi meglio allo stile fantasy (inoltre personalmente trovo che le frasi brevi siano faticose da leggere, perché costringono il lettore a fermarsi continuamente, ma questo è appunto un gusto personale come dicevi tu).

O la scelta di limitare gli argomenti, come alcune cose non trattate per non mettere troppa carne al fuoco: la storia di Fawaris, la profezia, o anche il meccanismo della Dea Rinata.

A questo proposito volevo chiederti: mi sono piuttosto affezionata a Serafina e agli altri personaggi, se un giorno volessi scrivere un seguito dovrei citare te e questo contest, e se sì come? Scusa la domanda tecnica ma non voglio fare torto a nessuno.

Il pacchetto era davvero molto complesso, con tanti elementi; forse avrei dovuto sceglierne uno più semplice. è difficile ahimé che una storia scritta da terzi si avvicini a quella che ci siamo immaginati.

Alla prossima!

OMO
[Modificato da OMONOMO 06/01/2021 21:22]
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06/01/2021 21:36
 
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Per ethors



Riconosco che il contest è nato per essere un piccolo inganno. Concentrava l'attenzione sulla sopravvivenza del personaggio, ma la chiave per farlo era togliere a me qualsiasi tipo di arbitrio. Era costruire il mondo attorno, rendermi impossibile aggrapparmi a qualsiasi piccolo spiraglio dove l'evento X potesse intervenire. Partendo da un contesto, il trucco era costruire tutto quanto e non lasciare nulla al caso. O lanciare i dadi, scrivere una storia con quegli imput, e vedere come andava. La padronanza del contesto è però un campo, con dieci punti da assegnare.
E ammetto che la faccenda dei 100.000 elfi volontari l'avevo scordata... Colpa mia.
Possiamo continuare a parlare di motivazioni e dichiarazioni, ma c'è evidentemente un problema all'origine. La prossima volta chiamerò il campo Sviluppo del contesto, sperando di renderlo più intuitivo. Da lettore, e analizzando, ho avuto queste impressioni e ho valutato di conseguenza. Paragonare l'incredibile lavoro che hai fatto sulla malia alla faccenda della Dea Rinata è impossibile. E c'è un motivo se l'una l'ho elogiata e l'altra no, pur partendo dallo stesso presupposto. A me non interessava sapere da dove nasce la Dea Rinata, se non volevi dirlo, ma il ruolo nella società. Perché, pare, solo il re elfico ne era al corrente. Se ci sono stati dei precedenti importanti. Se possono essercene altre. Potevi sviluppare in qualunque direzione volessi, purché ci fosse un minimo di contesto.
Ma se stiamo spostando a conversazione a questo livello, possiamo pure chiederci perché ci sono le monarchie, perchè le montagne stanno al centro della mappa e le nuvole non crescono nell'erba, o le caprette non fanno ciao agli elfi che salgono la montagna. C'è un interesse prioriario su certe questioni e una Dea rinasce nel mondo mortale è un fatto di particolare valore.
Come fermare la malia, piuttosto che scoprire il passato del torturatore e Auri.
Ad ogni modo, non devi dispiacerti. Hai diritto a pretendere spiegazioni, anche essere seccato. Capisco che può essere frustrante :)
Però, a prescindere da tutto, ti prego fammi sapere se desideri la valutazione come recensione 😭
[Modificato da Ghostro 06/01/2021 21:59]
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06/01/2021 21:48
 
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Re:
MaxT.M, 06/01/2021 20:52:

Ciao Spettro,
stavo pensando al tuo suggerimento:

mi viene da pensare a sferragliare, scivolare sul ghiaccio.


il nostro protagonista si trova nell'abitacolo, quindi ciò che sente è un rumore, non può vedere su cosa sta scivolando. Sferragliare implica attrito di ferro su ferro, non è il rumore che si avrebbe strisciando su un materiale molto fonoassorbente come la neve ghiacciata.
Se hai altri suggerimenti, sono pronto a considerarli.



È riferibile a mezzi che sfruttano l'attrito del ferro sul ferro, ma anche ad altro. Una pentola che struscia sulla pietra penso sferragli, la fusoliera che s'incrina. L'aereo che graffiava la superficie, l'aereo che capitolava a terra schiantandosi. Non devi per forza trovare un termine azzeccato. La scelta, comunque, sta a te.
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06/01/2021 21:56
 
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Re:
OMONOMO, 06/01/2021 21:22:

Ciao Spettro! Grazie per il tuo giudizio.

In effetti ho dovuto fare delle scelte durante la stesura della storia e non ne ho imbroccata una, sembra lol

Come la scelta dello stile, volutamente ampolloso e costituito di frasi lunghe per adattarsi meglio allo stile fantasy (inoltre personalmente trovo che le frasi brevi siano faticose da leggere, perché costringono il lettore a fermarsi continuamente, ma questo è appunto un gusto personale come dicevi tu).

O la scelta di limitare gli argomenti, come alcune cose non trattate per non mettere troppa carne al fuoco: la storia di Fawaris, la profezia, o anche il meccanismo della Dea Rinata.

A questo proposito volevo chiederti: mi sono piuttosto affezionata a Serafina e agli altri personaggi, se un giorno volessi scrivere un seguito dovrei citare te e questo contest, e se sì come? Scusa la domanda tecnica ma non voglio fare torto a nessuno.

Il pacchetto era davvero molto complesso, con tanti elementi; forse avrei dovuto sceglierne uno più semplice. è difficile ahimé che una storia scritta da terzi si avvicini a quella che ci siamo immaginati.

Alla prossima!

OMO



Ma in verità non sei andata male come pensi :) La vita o la morte del personaggio era un rischio per tutti e la tua Serafina piurtroppo ha trovato l'evento sbagliato, ma la storia vale.

Puoi assolutamente continuarla, stravolgerla, cambiarla e non devi darmi nessun credito. Io ho solo buttato lì un'idea, sei tu che hai fatto tutto ;)

E a tal proposito: desideri la recensione come valutazione? 
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06/01/2021 22:02
 
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Spettro94, 06/01/2021 21:56:



Ma in verità non sei andata male come pensi :) La vita o la morte del personaggio era un rischio per tutti e la tua Serafina piurtroppo ha trovato l'evento sbagliato, ma la storia vale.

Puoi assolutamente continuarla, stravolgerla, cambiarla e non devi darmi nessun credito. Io ho solo buttato lì un'idea, sei tu che hai fatto tutto ;)




Perfetto! :D Grazie!


Spettro94, 06/01/2021 21:56:



E a tal proposito: desideri la recensione come valutazione? 




Se posso sceglierei di no.

Grazie per il tuo lavoro, alla prossima!

OMO
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06/01/2021 22:09
 
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OMONOMO, 06/01/2021 22:02:



Se posso sceglierei di no.

Grazie per il tuo lavoro, alla prossima!

OMO

D’accordo. Grazie a te per aver partecipato :) Alla prossima!
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06/01/2021 23:30
 
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Re: Per ethors
Caro spettro,

L'avevo aggiunto al mio ultimo messaggio, ma forse stavi scrivendo la tua risposta mentre editavo.

Sì, accetto volentieri la tua valutazione come recensione (fatto anomalo dopo tanti post di contestazione?) perché, a parte quel che ho criticato, tutto il resto mi ha fatto enormemente piacere.

E poi... beh, farò rientrare buona parte delle tue critiche nella libertà di giudizio di un lettore 😄
No, mi sto veramente sforzando di capire cosa potrei fare per rendere la mia storia migliore, e forse adesso inizio a capirlo.
Sì, posso spiegare meglio come sia la situazione politica attuale (pace con qualche scorribanda), spendere qualche parola in più su Astelera, descrivere come lei si sentisse quando il re le disse cos'era diventata, far capire cosa lei pensasse della guerra in corso e perché sia stata lei a darne il via, contestualizzare la sua trasformazione (giustamente, anche lei avrebbe voluto saperne qualcosa, e se il re elfo aveva capito che era diventata la dea, forse qualcosa di simile era già accaduto in passato).

Sul contest continuo a pensare che la struttura sia molto bella e i pacchetti ben fatti, insomma un'idea davvero molto originale che merita di avere un seguito.
Alla luce della mia esperienza, mi trovo ora a farti un appunto e un suggerimento:

- Padronanza del contesto o Sviluppo del contesto non credo cambi molto, secondo me sarebbe più giusto se qui valutassi il rispetto dei prompt presenti nel pacchetto scelto.
Nel mio caso, gli appunti che hai trovato mi sembrano rientrare a pieno titolo nella caratterizzazione dei personaggi (infatti mi hai parlato della caratterizzazione della Dea Rinata e del Drago), ma non in questo punto del tuo giudizio, perché così... continuo a sentirmi letteralmente fregato per non aver sviluppato cose che il pacchetto non prevedeva. (E so che allo stesso modo non prevedeva neppure la malia, ma è diventata il centro della mia storia perché era un ostacolo e il contest chiedeva esplicitamente di svilupparli e risolverli, anche se poi non mi pare che la cosa abbia avuto conseguenze.)

- Vedrei tutto più equo se non ci fossero bonus di punteggio per il personaggio sopravvissuto e nel fare la classifica facessi funzionare tutto come un contest normale. La sopravvivenza del personaggio è già una vittoria e tu potresti premiarla in modo ancor più ampio in questo modo: 1 recensione per primo, secondo e terzo classificato, e 1 recensione bonus per le prime tre storie in classifica in cui il protagonista sia sopravvissuto. Ovviamente... non mi aspetto che questa idea ti piaccia.


Bene, tu hai espresso la tua opinione da lettore, e questa è la mia da partecipante.

Ti saluto con un caloroso abbraccio e... ci rivedremo presto. 😊




[Modificato da thors 06/01/2021 23:32]

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07/01/2021 00:10
 
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Re: Re: Per ethors
ethors, 06/01/2021 23:30:

Caro spettro,

L'avevo aggiunto al mio ultimo messaggio, ma forse stavi scrivendo la tua risposta mentre editavo.

Sì, accetto volentieri la tua valutazione come recensione (fatto anomalo dopo tanti post di contestazione?) perché, a parte quel che ho criticato, tutto il resto mi ha fatto enormemente piacere.

E poi... beh, farò rientrare buona parte delle tue critiche nella libertà di giudizio di un lettore 😄
No, mi sto veramente sforzando di capire cosa potrei fare per rendere la mia storia migliore, e forse adesso inizio a capirlo.
Sì, posso spiegare meglio come sia la situazione politica attuale (pace con qualche scorribanda), spendere qualche parola in più su Astelera, descrivere come lei si sentisse quando il re le disse cos'era diventata, far capire cosa lei pensasse della guerra in corso e perché sia stata lei a darne il via, contestualizzare la sua trasformazione (giustamente, anche lei avrebbe voluto saperne qualcosa, e se il re elfo aveva capito che era diventata la dea, forse qualcosa di simile era già accaduto in passato).

Sul contest continuo a pensare che la struttura sia molto bella e i pacchetti ben fatti, insomma un'idea davvero molto originale che merita di avere un seguito.
Alla luce della mia esperienza, mi trovo ora a farti un appunto e un suggerimento:

- Padronanza del contesto o Sviluppo del contesto non credo cambi molto, secondo me sarebbe più giusto se qui valutassi il rispetto dei prompt presenti nel pacchetto scelto.
Nel mio caso, gli appunti che hai trovato mi sembrano rientrare a pieno titolo nella caratterizzazione dei personaggi (infatti mi hai parlato della caratterizzazione della Dea Rinata e del Drago), ma non in questo punto del tuo giudizio, perché così... continuo a sentirmi letteralmente fregato per non aver sviluppato cose che il pacchetto non prevedeva. (E so che allo stesso modo non prevedeva neppure la malia, ma è diventata il centro della mia storia perché era un ostacolo e il contest chiedeva esplicitamente di svilupparli e risolverli, anche se poi non mi pare che la cosa abbia avuto conseguenze.)

- Vedrei tutto più equo se non ci fossero bonus di punteggio per il personaggio sopravvissuto e nel fare la classifica facessi funzionare tutto come un contest normale. La sopravvivenza del personaggio è già una vittoria e tu potresti premiarla in modo ancor più ampio in questo modo: 1 recensione per primo, secondo e terzo classificato, e 1 recensione bonus per le prime tre storie in classifica in cui il protagonista sia sopravvissuto. Ovviamente... non mi aspetto che questa idea ti piaccia.


Bene, tu hai espresso la tua opinione da lettore, e questa è la mia da partecipante.

Ti saluto con un caloroso abbraccio e... ci rivedremo presto. 😊





Assolutamente no. Anzi, vale molto che tu voglia riceverla proprio dopo un acceso confronto :)

Sì, il fattore Sopravvivenza è troppo aleatorio. Non hai torto a farmelo notare, rientrerà nel bagaglio di difetti che potrei correggere nel Vol.2 L’ho capito appena finito la prima valutazione, ma ormai era tardi per cambiare piano.
Vero, è un rischio che si assumono tutti... ma per quel ruolo c’è già il gradimento personale.

Esattamente, per la faccenda di Astelera. E posso capire il dubbio riguardo i due campi di valutazione, ma nel contesto ho preso in considerazione gli elfi in generale e il loro rapporto con la Dea Rinata.

Insomma, grazie mille per i complimenti e non lasciamo passare in sordina il fatto che questa è la prima storia che riceve 5/5 in gradimento personale da quando son giudice: è un traguardo rarissimo xD

Hai qualche preferenza per la recensione premio?
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07/01/2021 00:14
 
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Re: Re:
Swan.79, 06/01/2021 21:05:



Caro Spettro
sono rimasta piacevolmente sorpresa di essere arrivata seconda. Non credevo di meritare tanto, purtroppo non ho avuto abbastanza tempo e ispirazione per poter svolgere un lavoro migliore ma l'originalità di questo contest mi affascinava e ho voluto partecipare. Penso di condividere le critiche costruttive che hai presentato. Hai centrato perfettamento il problema del contesto e qui ti devo qualche spiegazione. Mi sono trovata con un blocco creativo, come molti partecipanti (ho visto che si sono ritirati in tanti per questo motivo: una strage! peggio che ai personaggi) ed ho preso in prestito due personaggi di una mia fan fiction che conoscevo già piuttosto bene perché ero abbastanza presa da loro in quel momento. Ma attenzione: solo i personaggi sono gli stessi, la storia è un'altra appartiene ad un altro mondo, una storia alternativa diciamo. Quindi non la definirei nè uno spin off nè uno spoiler. Non troverai la stessa scena nella ff che hai letto. Poi ti darò maggiori dettagli a parte.
Se qualcuno fosse incuriosito la storia da cui ho preso in prestito Dillon e Laura è Sunrise. ( fine dei consigli per gli acquisti)

Sono felice che Dillon sia sopravvissuto, sinceramente lo davo per spacciato. Mi ha commosso il tuo finale.😭😭😭 Molto poetico
Grazie mille e ci vediamo al prossimo contest o nelle Cronache.
A presto

Ho visto xD Non sai quanto mi è dispiaciuto per tutti quei ritiri, ma le cinque storie che ho letto non mi sono dispiaciute affatto. Hai saputo rimediare al blocco e ti sei guadagnata il bottino! Per questo che quindi è... un AU? Va bene, ad ogni modo, desideri la valutazione come recensione? Non prometto poesie a contorno, ma fammi sapere se c’è qualche storia che preferisci recensisca :)
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Post: 487
07/01/2021 08:18
 
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Re: Re: Re: Per ethors
Spettro94, 07/01/2021 00:10:


Hai qualche preferenza per la recensione premio?



Ti sconsiglio "Falso Destino" perché voglio accorparla a un'altra storia. (Forse lo farò già oggi...)
Potrei consigliarti invece "Un amore mai morto" (da leggere come originale) o "Vigilia di un salvataggio" (Avatar), oppure puoi dare un'occhiata nella paginetta con le mie storie che porto in firma e vedere se qualcosa ti ispira di più.
Lì riporto anche quanto sono lunghe le storie, elemento che penso possa far piacere ai giudici.


Poi, il tuo finale ipotizzato potrebbe diventare un proseguimento della mia storia, ma, ovviamente, l'esito sarà diverso: è vero che Astelera non ha più la malia, ma Adis può ripristinargliela cancellando le rune dalle sue ossa. Purtroppo l'elfa soffrirà ancora... ma lo farà volentieri.

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Post: 961
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07/01/2021 09:14
 
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Re: Re: Re: Re: Per ethors
ethors, 07/01/2021 08:18:



Ti sconsiglio "Falso Destino" perché voglio accorparla a un'altra storia. (Forse lo farò già oggi...)
Potrei consigliarti invece "Un amore mai morto" (da leggere come originale) o "Vigilia di un salvataggio" (Avatar), oppure puoi dare un'occhiata nella paginetta con le mie storie che porto in firma e vedere se qualcosa ti ispira di più.
Lì riporto anche quanto sono lunghe le storie, elemento che penso possa far piacere ai giudici.


Poi, il tuo finale ipotizzato potrebbe diventare un proseguimento della mia storia, ma, ovviamente, l'esito sarà diverso: è vero che Astelera non ha più la malia, ma Adis può ripristinargliela cancellando le rune dalle sue ossa. Purtroppo l'elfa soffrirà ancora... ma lo farà volentieri.



Me le segnerò :) 

Sì, il finale può utilizzarlo, scartarlo, cambiarlo. La storia è tua, io ho dato solo qualche spunto iniziale.
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Post: 174
07/01/2021 19:26
 
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Spettro la valutazione come recensione sì
La seconda storia da recensire ci penso un attimo

07/01/2021 20:10
 
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Mi scuso tantissimo per la gaffe🙈
credevo che la scadenza fosse il 7 e non il 5 non so perchè, stavo venendo giusto ora a ritirarmi dal concorso😱
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Post: 961
Giudice*****
07/01/2021 20:52
 
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Swan.79, 07/01/2021 19:26:

Spettro la valutazione come recensione sì
La seconda storia da recensire ci penso un attimo

Ok :)
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Post: 961
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07/01/2021 20:56
 
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Mrs_Grindelwald96, 07/01/2021 20:10:

Mi scuso tantissimo per la gaffe🙈
credevo che la scadenza fosse il 7 e non il 5 non so perchè, stavo venendo giusto ora a ritirarmi dal concorso😱

Mi dispiace 😭

Mi sento sempre in colpa quando succedono queste situazioni. Ti assicuro che ci sto più male io
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Post: 961
Giudice*****
11/01/2021 17:20
 
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CONTEST CONCLUSO
Ok, ragazzi.
Tutte le recensioni premio sono state assegnate. MaxTM, mi sono scordato di chiederti se desideri ricevere la valutazione come recensione. Fammi sapere su questo topic

Per il resto, grazie mille a tutti per aver partecipato.
Alla prossima e buona fortuna per tutti i vostri futuri lavori.
Spettro94
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Post: 1.047
11/01/2021 19:16
 
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Ciao Spettro,
va bene.

Grazie per il tuo lavoro.
MaxT.M :)
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Post: 122
18/01/2021 18:28
 
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Oddio ti chiedo umilmente perdono!
Sono stata completamente presa dall'ultimo esame della mia vita (se non conto quello di stato che prima o poi mi toccherà eheh) e mi ero completamente persa questa scadenza :(

Non sono proprio entrata sul forum negli ultimi venti giorni e ero convinta che la scadenza fosse a fine mese. Mi spiace davvero molto per questa gaffe 😞
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Post: 961
Giudice*****
18/01/2021 18:47
 
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Re:
MaxT.M, 11/01/2021 19:16:

Ciao Spettro,
va bene.

Grazie per il tuo lavoro.
MaxT.M :)



Prego :)

Bene.Bong, 18/01/2021 18:28:

Oddio ti chiedo umilmente perdono!
Sono stata completamente presa dall'ultimo esame della mia vita (se non conto quello di stato che prima o poi mi toccherà eheh) e mi ero completamente persa questa scadenza :(

Non sono proprio entrata sul forum negli ultimi venti giorni e ero convinta che la scadenza fosse a fine mese. Mi spiace davvero molto per questa gaffe 😞



Mi dispiace davvero :( Spero che almeno l'ultimo esame sia andato bene.
Se hai finito/intenzione di finire la storia, lasciami pure un messaggio. Verrò a recensirla
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Post: 122
21/01/2021 23:20
 
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Re: Re:
Spettro94, 18/01/2021 18:47:



Mi dispiace davvero :( Spero che almeno l'ultimo esame sia andato bene.
Se hai finito/intenzione di finire la storia, lasciami pure un messaggio. Verrò a recensirla

Ad ora ho letteralmente bloccato tutto ciò che stavo scrivendo, ma mi auguro di riuscire a terminarla quanto prima! Scusa ancora, davvero :(

L'esame è andato letteralmente meglio del massimo a cui potevo ambire con le risposte date, quindi... Lo studio mi ha ucciso, ma ne è valsa la pena🙌🙌🙌
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