28/10/2020 22:40 |
|
| | | Post: 115 | Registrato il: 26/08/2013 | Città: PESARO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Membro Sarracenia | | OFFLINE |
|
Mi ricordo sì il paradiso del Lago Nero, nella Magnifica Comunità di Fiemme: mirtilli, abeti nani, porcini, il recente avvistamento del raro "dragone artico"... e ovviamente il lago dalle acque cupe, con la maggior parte della superficie, i bordi, coperta da uno strato di sfagno tanto spesso che ci si può camminare fino a un metro dallo specchio dell'acqua senza quasi affondare, come una passerella di spugna. Ma ovviamente non bisogna calpestarlo: si rischia di schiacciare la moltitudine di Drosera rotundifolia, che in questo sito fatato abbondano come le margherite in un parchetto pubblico. Il loro effluvio inebriante di miele, insieme a quello dello sfagno, sono un ricordo di quelli che "a spiegarlo non rende, bisognerebbe provarlo!" |
|