Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.
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Danni ad impianti

Ultimo Aggiornamento: 02/10/2023 15:59
02/10/2023 15:59
 
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M8 hanno detto che alla seggiovia pernante mancano dei pali, io dal lato opposto della valle ho visto solo alcune voragini,penso baipassabili e il cavo ancora su

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31/01/2023 14:24
 
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Re:
Allo skilift Panice nessun danno dall' alluvione. E' solo che lo ritengono "non prioritario" e lo tengono spesso spento.😩

susevega, 30/01/2023 14:20:

Io sono anni che non vengo a Limone.percio m isto informando per venirci in questi giorni. Ma lo skilift che è successo? Sapevo dell alluvione ma ho capito che i danni sono stati riparati. Questo impianto è ancora danneggiato? O non c entra nulla?








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30/01/2023 14:20
 
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Io sono anni che non vengo a Limone.percio m isto informando per venirci in questi giorni. Ma lo skilift che è successo? Sapevo dell alluvione ma ho capito che i danni sono stati riparati. Questo impianto è ancora danneggiato? O non c entra nulla?

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Re:
Nulla!

susevega, 30/01/2023 00:19:

Ma al panice cosa è successo?








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Ma al panice cosa è successo?

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29/01/2023 20:15
 
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Re:
No, se non apre lo skilift PANICE si perde in realtà solo il muretto iniziale e una parte di sua pista...ma il problema è che quando arrivi in fondo, se lui non va, devi per forza prendere la seggiovia BELVEDERE e se vuoi ritornare a prendere il PANCANI, o la PIAN DEL SOLE o L' ALPETTA, mentre se funzionasse lo skilift PANICE basterebbe prendere quello.
Sul Col di Tenda sono aperte la Plateau, la Machetto da metà e la Vallone dei Apstori da metà, più la stradina dei forti.


susevega, 26/01/2023 20:35:

Panice skilift si perde qualche pista?

Oggi hanno aperto seggiovia con di tenda, ma non le piste, almeno dal dettaglio piste risultano tutte chiuse








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Panice skilift si perde qualche pista?

Oggi hanno aperto seggiovia con di tenda, ma non le piste, almeno dal dettaglio piste risultano tutte chiuse
[Modificato da Flox 27/01/2023 11:43]

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Re:
Perchè non c' era abbastanza neve! Da domani, 26/1/2023 tutto aperto compreso la Col di Tenda (ancora non si sa quando aprirà lo skilift Panice).

susevega, 26/01/2023 14:07:

Ma la seggiovia col di tenda è funzionante quest anno?
E come mai la pista cabanaira non sono sempre tutte percorribili?








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Re:
Perchè non c' era abbastanza neve! Da domani, 26/1/2023 tutto aperto compreso la Col di Tenda (ancora non si sa quando aprirà lo skilift Panice).

susevega, 26/01/2023 14:07:

Ma la seggiovia col di tenda è funzionante quest anno?
E come mai la pista cabanaira non sono sempre tutte percorribili?








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26/01/2023 14:07
 
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Ma la seggiovia col di tenda è funzionante quest anno?
E come mai la pista cabanaira non sono sempre tutte percorribili?

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Approvata la convenzione LIFT-Comune per i danni della seggiovia PERNANTE. Con molte probabilità, verrà sostituita.





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Un altra stagione persa...

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Dall' ultimo Consiglio Comunale:





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21/12/2021 08:08
 
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Ci sono progetti per ripristinare la Pernante?
Magari Si rispolvereranno i progetti di raggiungere il col di tenda da quel lato

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Re:
La seggiovia "PERNANTE" non aprirà questa stagione poichè molto danneggiata dall' alluvione. I restanti, se ci fosse neve, potrebbero aprire.

susevega, 20/12/2021 22:39:

Dalla lista impianti aperti la seggiovia del col di tenda è chiusa alla data di oggi.
Ma gli impianti di limonetto non, campaiono? Come mai? Danneggiati?








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20/12/2021 22:39
 
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Dalla lista impianti aperti la seggiovia del col di tenda è chiusa alla data di oggi.
Ma gli impianti di limonetto non, campaiono? Come mai? Danneggiati?

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18/11/2021 12:13
 
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A fine estate erano evidenti piccole voragini e diversi altri danni sul tratto della pista Olimpica prima e dopo l'incrocio con la vecchia del Sole.Si sa se quest'anno sarà praticabile l'Olimpica o l'altra o tutte e due? .

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28/11/2020 01:17
 
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Procedono i lavori di ripristino di piste e impianti dopo l' alluvione.

La LIFT ha praticamente completato i lavori a Quota 1400 (vedi foto - grazie a GIGLIO MARTAGONE!) e prosegue i lavori in zona Pian del Leone, Belvedere e Sole.

Il Comune ha ottenuto il via libera dalla Regione allo storno di parte dei fondi destinati all' innevamento che verranno usati per sistemare i danni alla cabinovia e in zona Cabanaira.









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19/11/2020 00:07
 
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PROVO a rispondere: per ora quelli spesi, sono stati spesi per i progetti........

Quelli restanti a cosa serviranno? Ai lavori (non enormi, ma ci sono) da fare per poter rimettere in funziona cabinovia e Cabanaira.

Se volete la mia "opinione", non sono certo che questa sia stata la soluzione "migliore". Di certo si è scelta questa strada per la VELOCITA' di poter avere i fondi ADESSO, prima della apertura della stagione (altrimenti non si sarebbe riusciti).
Chissà se si riuscirà a riavere un tale finanziamento per l' innevamento? Magari sì, ma i tempi ora non si conoscono.





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18/11/2020 20:04
 
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Ottima domanda !!!!!

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18/11/2020 12:49
 
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Quindi i restanti 3,5 del finanziamento regionale da 4,7 mln verranno usati per il ripristino, che consiste in cosa? A parte i danni alle piste che sono evidenti?!
Quindi vanno a farsi benedire i progetti (peraltro già bloccati al tar mi pare) per potenziare l'innevamento della Riserva.

E il milione e passa già spesi dove sono finiti? Io lavori non ne ho visti... ne a Limonetto né in zona Sole.

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09/11/2020 23:15
 
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08/11/2020 14:00
 
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Re:
Sembra possa essere una idea...perchè i fondi statali arriverebbero troppo in ritardo. Sinceramente non so se sia una grande idea oppure no. Bisognerebbe soprattutto capire se SI POTRA' aprire. Se non si potesse causa Covid, io lascerei perdere, terrei quei fondi per l' innevamento.


dh77, 07/11/2020 20:14:

Ma quindi si useranno i fondi stanziati dalla regione Piemonte per L innevamento ( 4,5 milioni ) per eseguire i lavori di ripristino della cabanaira e della telecabina ?😕








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07/11/2020 20:14
 
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Ma quindi si useranno i fondi stanziati dalla regione Piemonte per L innevamento ( 4,5 milioni ) per eseguire i lavori di ripristino della cabanaira e della telecabina ?😕

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da LA GUIDA del 7/11/2020
Via al ripristino di piste e strade della Riserva Bianca

La Lift ha completato le manutenzioni degli impianti ora è il momento dei tracciati grazie all'ordinanza del Comune di Limone



Limone Piemonte – Frane, smottamenti e voragini della Riserva Bianca possono essere ripristinate. È arrivato ieri (6 novembre) il via libera dal Comune all’esecuzione dei lavori più importanti per rimettere in sesto il comprensorio. Il provvedimento, a firma del sindaco Massimo Riberi, ordina alla società Lift l’esecuzione immediata, sui terreni di proprietà, del ripristino e messa in sicurezza della viabilità d’accesso, piste e riparazione di tutti i sottoservizi (linee telefoniche ed elettriche, rete internet, rete idraulica) danneggiati durante l’alluvione. L’ordinanza è stata emessa per la tutela della “pubblica e privata incolumità”, perché ci sono punti pericolosi, cavi e tubazioni per aria. Sui tempi di pubblicazione, spiega il sindaco: “Prima dell’adozione dell’atto abbiamo dovuto far redigere da un geologo una relazione tecnica corredata da immagini e acquisire un parere di un legale. L’impegno per creare le condizioni per riaprire la stazione è massimo da parte di tutti”. “Una gran bella notizia – commenta Antonella Zanotti, Ad della società Lift -, un passo in avanti. Da dopo l’alluvione non abbiamo mai smesso di lavorare su tutto ciò che era possibile ed autorizzato. Le manutenzioni ordinarie sono state quasi completate e, adesso, con l’ordinanza possiamo fare altri interventi”.



Proseguono anche i contatti tra Regione e Comune per riparare la seggiovia Cabanaira e la cabinovia Severino Bottero. Per gli interventi sui due impianti di arroccamento di proprietà comunale si è in attesa di un parere dell’Avvocatura dello Stato per usare i 4.5 milioni di fondi regionali stanziati per il miglioramento dell’innevamento artificiale delle piste di Limone. Un grande sforzo di Lift, Comune e Regione che si spera possa essere ripagato da un allentamento delle norme covid. “Arpiet, di cui sono consigliera – prosegue Zanotti – sta intrattenendo rapporti continui con i parlamentari per spiegare che lo sci è uno sport diverso dagli altri e che con l’adozione di tutte le misure necessarie può essere praticabile in sicurezza”. E prosegue: “Quella di quest’anno sarà un’apertura parziale, “incerottata” per le tante ferite subite dal comprensorio, ma vogliamo comunque ripartire per i nostri utenti, l’indotto e anche per i nostri dipendenti e per la nostra società”.





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da targatocn.it del 2/11/2020

Ripristino del Tenda: la nomina di un commissario sul tavolo del premier Conte


Il ministro De Micheli fa il punto sui primi interventi messi in campo dall’Anas lungo la Ss 20.



Insieme a un aggiornamento sui nuovi passi compiuti verso il completamento dell’Asti-Cuneo si è parlato anche delle prime misure messe in campo per arrivare nei tempi più rapidi al ripristino della viabilità stradale e ferroviaria sull’importante collegamento tra Italia e Francia al vertice tenuto in mattinata in videoconferenza tra il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli (collegata dalla Prefettura di Piacenza), i vertici della Regione Piemonte e una delegazione di parlamentari e amministratori locali.

"Un confronto al quale ha preso parte anche l'Anas – ha poi spiegato il ministro alla stampa nel corso di un successivo collegamento –, che con l’amministratore delegato Massimo Simonini e il direttore compartimentale per il Piemonte Angelo Gemelli ha illustrato lo stato dell’arte dell’arteria stradale a un mese dalla drammatica alluvione del 2-3 ottobre, scendendo nel dettaglio di quali sono le attività già in corso sulla Statale 20 grazie a un impegno, da parte dell’ente stradale, pari a 5 milioni di euro".

"Da amministratori e parlamentari – ha proseguito De Micheli – sono emerse due specifiche richieste: la prima è la valutazione e verifica di un nuovo progetto sulla seconda canna del tunnel, col recupero dell’itinerario proposto anni addietro e diverso quindi da quello messo in gara. L’Anas ha spiegato di avere in corso un dialogo con le autorità francesi e sul punto posso annunciare che faremo una prima riunione tecnica al Ministero nella prossima settimana. E’ evidente come – ha aggiunto l’esponente del Governo –, sia sulla partita stradale che su quella ferroviaria, abbiamo l’esigenza di procedere sempre d’intesa con la Francia, così da coordinare gli interventi ed evitare che una previsione presa dal lato italiano possa non trovare la necessaria corrispondenza Oltralpe. In questo senso ci faremo trovare pronti per avanzare una nostra proposta al comitato intergovernativo che si riunirà nell’ultima settimana di novembre".

Sul fronte della ferrovia, il ministro ai Trasporti ha invece spiegato di avere "raccolto la richiesta di parlamentari e amministratori per garantire un servizio minimo. Sulla tratta come noto oggi sono attivi due treni. Il ripristino della ferrovia allo stato precedente l’alluvione è previsto per il mese di febbraio. In questo senso la stagione non aiuta, per cui dovremo capire in che modo procedere, ma cercheremo di trovare le più rapide modalità per il ripristino".

"Per quanto riguarda invece il rafforzamento della linea – ha poi spiegato il ministro – ci sono più ipotesi che stiamo valutando insieme a Rete Ferroviaria Italiana, ma anche qui tale lavoro progettuale andrà condiviso con la Francia affinché quanto realizzato trovi sbocco oltre confine".

Infine il tema della nomina di un commissario cui affidare il complesso degli interventi. "Il Colle di Tenda – ha spiegato su questo punto De Micheli – è nell’elenco delle opere già segnalate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il loro commissariamento, secondo l’opzione prevista dal Decreto Semplificazione. Per arrivarci servirà un preliminare decreto del Ministero dell’Economia e l’esame da parte della competente commissione parlamentare, ma contiamo che già in settimana questo iter possa compiersi così da arrivare in tempi rapidi alla nomina. Questo non esclude né fermerà le attività necessarie all’avvio del cantiere".

Un impegno, quest’ultimo, salutato positivamente dal governatore Alberto Cirio: "Sul Tenda abbiamo richiesto da subito la nomina di un commissario perché la questione del ripristino di questo fondamentale collegamento è talmente delicata che riteniamo di massima urgenza l’individuazione di una struttura di questo tipo. Soltanto una figura commissariale potrà garantire tempi rapidi e certezze sulla realizzazione dell’opera".

"Queste sono le cose fondamentali che faremo – ha concluso il ministro –. Le ben note contingenze legate alla pandemia non mi hanno permesso di essere stamattina sui luoghi del disastro, ma questo non significa che da parte del Governo non ci sia il massimo dell’attenzione sui drammatici fatti del 2 e 3 ottobre scorsi"




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da targatocn.it del 29.10.2020

La Riserva Bianca è ottimista: per le vacanze di dicembre si potrà sciare



Proseguono i lavori lungo le piste della Riserva Bianca di Limone Piemonte, messe a dura prova dal devastante evento alluvionale del 5 ottobre.

“Siamo ottimisti: i lavori procedono e anche il bel tempo ci sta dando una mano. Per questo credo proprio che per le vacanze del mese di dicembre, si potrà tornare a sciare su almeno alcune delle piste della Riserva Bianca”, spiega Antonella Zanotti della Lift, la società che gestisce gli impianti di risalita di Limone Piemonte.

“Non possiamo ancora garantire che tutte le piste saranno aperte, ma ci stiamo lavorando - prosegue Zanotti -. Grazie anche alla piena collaborazione con il Comune di Limone Piemonte, possiamo dire di essere a buon punto, soprattutto pensando al disastro che l’alluvione ha creato lungo tutto il tracciato, devastando le piste, i venti chilometri di tubazione dell’impianto di innevamento e poi la rete viaria e anche quella elettrica. Per ora si lavora, con determinazione e professionalità, ben sapendo che la prima cosa che serve per riaprire è la totale sicurezza degli impianti”.

Prosegue il lavoro di sostituzione delle parti danneggiate dalla violenta tempesta di inizio ottobre ma il prossimo, importante passo sarà quello di poter eseguire una movimentazione del terreno per poter coprire le voragini che si sono aperte lungo il tracciato delle piste.

“Si tratta di un lavoro fondamentale, che bisogna eseguire in maniera precisa e attenta - conclude l’AD Zanotti -. Inizieremo sicuramente al più presto, stiamo attendendo il via da parte del Comune, attraverso una delibera che dovrebbe arrivare a breve”.

Con l’alluvione l’altro ostacolo da superare, per tutte le stazioni sciistiche, in questa particolare stagione invernale è l’emergenza sanitaria da Covid-19.

“Sciare significa stare a contatto con la natura - sottolinea Antonella Zanotti - e noi possiamo garantire la massima sicurezza non solo sulle piste, dove il distanziamento è assicurato, ma anche nelle situazioni in cui si potrebbero creare le code, come alle biglietterie. Servizio online e percorsi obbligati potranno sicuramente risolvere molte criticità”.





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Lavori di ripristino delle condotte nel rio Cabanaira (foto da FB):

http://paolok2.altervista.org/_altervista_ht/displayimage.php?pid=2544




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Da domani, 26/10/2020 riapre la SS20 da Cuneo, ma solo per i possessori di seconde case, oltre che per i residenti. La SS20 rimane chiusa al transito poco dopo Limone (all' altezza della caserma dei Carabinieri).




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