US OPEN 2020

Bobby realdeal, 14/09/2020 13:46:

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Domani a mente fredda forse l'analisi sarà più profonda, adesso mi sento solo di dire che stiamo parlando di due falliti biblici, con tutte le attenuanti del caso.

Stanotte mi sono congedato così, ora è il momento dell'analisi a mente fredda, che conferma che parliamo di due falliti biblici


Allora, era una situazione difficile per entrambi.

Il predestinato, Zverev, in grandissima difficoltà negli Slam, alla prima occasione di compiere il suo destino. Una situazione personale non facile, problemi di salute del padre, problemi col manager che lo ha truffato (mi pare di aver letto qualcosa del genere), problemi con gli allenatori (Ferrero sì/Ferrero no) e, in più, i soliti problemi sul campo, ossia scarsa fiducia, seconda palla ridicola, paranoie varie.

Dall'altra parte il primo degli umani, colui che si è sudato ogni singolo punto in carriera, un terraiolo eccezionale che ha avuto la sfortuna nera di nascere nell'epoca del più grande terraiolo di sempre, un tennista forte, fortissimo, che fatica tanto a concretizzare quanto costruito. 0-3 nelle finali Slam è un fardello pesante: solo in una ha avuto chance, ma avrebbe dovuto vincerla.

Date queste premesse, un pizzico di psicodramma era preventivabile e, diciamocelo, più che comprensibile, la pressione era enorme, su entrambi.

Però... non così, dai

Passi una rimonta, passi un controbreak, ma hanno fatto una gara a perdere. I break, i controbreak immediati (nemmeno andando ai vantaggi), i crampi, le seconde a 109 km/h, i back di rovescio, Thiem che è sceso in campo per perdere, Zverev che si è consegnato da pollo nonostante l'avversario fosse su una gamba sola, i doppi falli, il braccino.

Forse sono troppo duro, ma per me hanno un po' perso entrambi, perché nessuno dei due è stato capace di andarsela a prenderla di forza, di coraggio, di cuore. Sono stati trascinati dalla corrente, ha vinto Thiem, ma per puro caso, poteva finire in ogni modo e non per meriti dei due.

A breve partirà il Roland Garros, questo torneo sarà storia e nessuno penserà a come è maturato il risultato, ma solo al risultato. Io, ancora per qualche giorno, andrò in giro a dire che sì, Thiem ha vinto, ma...

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god ikki, 14/09/2020 14:37:

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Concordo in pieno. Non si possono vedere seconde a 109 orari in una finale maschile e doppi falli con palla a metà rete su seconde che non arrivano a 120. Assurdo.

A Domenico voglio dare qualche attenuante, i problemi fisici erano evidenti, per un set e mezzo non ha tirato un rovescio che non fosse in back, era palese che non potesse più caricare sul piede destro. Quello ridicolo è stato l'altro. Ok le attenuanti che citavi anche te per Zverev, ma non puoi non vincere una partita del genere con l'avversario che per un set e mezzo, ripeto, aveva una diagonale sola. E tu, coglione, attaccavi SEMPRE sul dritto facendoti passare come un pollo (tre volte solo nel game del controbreak di Thiem ma da lì in poi non so quanti passanti di dritto si è beccato il crucco).
Era evidente la menomazione fisica di Domenico, Zverev se n'è accorto nel TB finale, dove comunque si cagava talmente sotto che si limitava ad apppoggiare la palla sul rovescio di DOmenico.
Stava ottenendo tanti punti con le stop volley dato che Thiem giocava stabilmente da Buenos Aires, ma ad un certo punto ha smesso ed ha cominciato a mettere queste vole lunghe quasi SEMPRE sul dritto di Domenico. Segno che a livello mentale non ci siamo proprio. Ieri Thiem, non dico contro i soliti tre, ma anche con Murray, Wawrinka, Delpo, giusto per citare gente seria, avrebbe perso in tre set rapidissimi. Aggiugno che probabilmente Zverev è uno dei pochi tennisti in grado di perdere contro il Thiem di ieri.

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Iceman.88, 14/09/2020 16:38:

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A mente fredda mi viene da pensare che cmq è anche un pò colpa nostra.
Siamo come quelli che quando fa caldo vogliono l'inverno ed in inverno vogliono la primavera o l'estate, il mare, la spiaggia ecc.

Non ci va mai bene nulla.
Vincono sempre i big 3, e che palle...anzi, che palle quando vince quello dei 3 di cui non siamo tifosi.
Spesso è Djokovic.

In uno Slam capita che, per motivi vari, sono già tutti e 3 fuori prima dei quarti...apriti cielo, un nuovo campione dopo 6 anni.
E però in finale ci arrivano due che (ovviamente) un Major non l'hanno mai vinto, che non si sono mai trovati in una situazione del genere, catapultati in un mastodontico stadio vuoto a giocarsi il titolo più importante della loro carriera (finora).
Dopo anni ed anni passati a credere che fosse quasi impossibile conquistarlo, oppressi dall'incessante dittatura del triumvirato.

Ma noi pretendiamo di vedere il grande match in queste condizioni, pronti a sottolineare la minima sbavatura di entrambi, apostrofandoli subito come "senza palle" ed epiteti vari.

Come dice Bobby, ce lo potevamo anche aspettare. In realtà un pò lo sapevamo tutti. Ma stavamo già coi forconi. Cosa che non avremmo fatto con Federer, Nadal o Djokovic.
Perchè? Se loro giocano maluccio una finale Slam tra di loro, a noi sta bene?
No, però li "perdoniamo" perchè ne hanno giocate tante altre bellissime.

Eh ma Thiem e Zverev erano alla loro prima in assoluto (uno vs l'altro), in totale, contro le 22 degli 3.

La verità non è che non ci va mai bene nulla. Ma che Federer, Nadal e Djokovic ci hanno abituato a farci andare bene degli incontri che non erano "normali".

Non che questi siano di basso livello, ma cmq non sembrano raggiungere quelle vette con la stessa costanza.
Se la partita di ieri doveva essere un assaggio del tennis senza Federer, Djokovic e Nadal, prima di tutto non possiamo prenderla come valida sempre ed in ogni contesto.
Ma potremmo servircene per ricordarci una cosa che dopo quasi 20 anni diamo per scontata: Roger, Rafa e Nole sono l'eccezione, non la regola.

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