Secondo posto
Il Rosso & il Nero di Laila_Dahal
Grammatica e sintassi : Questa sezione di valutazione è sempre molto complicata da scrivere, in quanto dovrei provare ad essere oggettiva, ma spesso un testo che per me è scorrevole per te è un mattone.
Errori di battitura non ci sono, e già questo è un punto a tuo favore, riesco a capire che il testo è stato revisionato quel tanto necessario per renderlo dignitoso, ma non è la prima volta che noto questa cura presente in tutti i tuoi testi .
Mi sento di complimentarmi per i dialoghi, i quali spesso risultano confusi in altre storie, la scelta di usare sia all'inizio che alla fine i caratteri '' «» '' di certo mi ha facilitato la lettura, mentre omettere la fine, poiché segnata dal punto, è una cosa che mi risulta disordinata, ma comunque è un mio gusto personale, da non considerarsi un errore.
Ho notato rileggendo una cosa assai curiosa che già ti avevo fatto notare in passato, soltanto che questa caratteristica è meno marcata ed invadente. Sto parlando della tua tendenza a spezzare i periodi. Certo, è un qualcosa che spesso pure io faccio, adoro l'effetto di suspance che da e tu sei riuscita a controllare per bene questo strumento a doppio taglio, poi c'è da dire che il contesto della pazzia si sposava alla perfezione con questa caratteristica, ma ne riparliamo nello stile. Complimenti, ti ho visto molto migliorata.
9.5/10
Stile e lessico : Adoro quando i colori sono così presenti in una storia, ancor di più se sono i protagonisti di una storia che altro non è che un flusso di coscienza del povero Crona. I colori non vengono semplicemente menzionati, fanno parte della scena, hanno un valore profondo per la psiche del protagonista. Ho ancora i brividi a pensare a quel bambino rannicchiato nel buio e vi trova la pace, per non parlare del rosso che gli sporca le mani e cerca di farlo andar via. Decisamente un ottimo lavoro da questo punto di vista, non avrei saputo far di meglio.
Altra cosa che mi sento di parlare è la scelta stilistica dello spezzettare il periodo, anche se non in maniera eccessiva e l'utilizzo di alcune ripetizioni. Sei riuscita a trasmettere quel che Crona prova, ovvero una stressante monotonia, che forse può essere paragonata alla quarantena di Marzo e un po' quella di adesso. Sono rimasta molto affascinata della tua scrittura così aderente al personaggio di Crona, ma anche al personaggio di Ragnarok, oppure Medusa. Inutile dire che tramite queste scelte sei riuscita a trasmettere quel che ha passato il bambino e la sua ascesa, o discesa, verso il Nero, considerabile come la pazzia. Quel che mi sento di dirti è che forse hai calcato un po' troppo la mano con i pensieri, li hai lasciati un po' troppo alla delibera, mi danno l'impressione di essere disordinati, unica pecca che mi sento di farti notare.
11.5/12
Personaggi ed introspezione : Forse è la sezione a cui più tengo, in quanto sono i personaggi a sorreggere quella che noi chiamiamo trama. I tuoi personaggi sono descritti in maniera abbastanza accurata, anche se l'introspezione ne ha risentito dello stile un po' disordinato, ma andiamo per ordine!
Crona : L'indiscusso protagonista, il quale lo accompagniamo in un viaggio senza ritorno alla pazzia. Decisamente un personaggio intrigante e che di certo non era facile scriverci su, lo hai trattato dignitosamente e penso che sia una delle poche FF su questo personaggio che realmente apprezzo. Non hai banalizzato, cosa assolutamente facile da fare, anzi lo hai studiato ed approfondito fino a condurlo ad un finale da brivido.
“Sai, il mio sangue è nero. Il tuo di che colore è ?” Come al solito mi hai spiazzata alla fine, rendendo la storia veramente macabra e dalle tinte horror. Se inizialmente c'era semplicemente il sentore di marcio, gradualmente cominci a sentire l'odore sgradevole sempre più opprimente, fino alla orrenda fine.
Medusa e Raganrok : Non me la sento di affrontarli in separata sede, sono due facce della stessa medaglia, due carnefici che raramente operano insieme, se non durante i combattimenti. Azzardo una mia interpretazione, vedo Medusa come il genitore tossico che fa del male al proprio figlio, e Ragnarok l'insicurezza che viene instillata dal genitore nel figlio.
12/13
Originalità : Tirando le somme è un bel testo certo, uno scritto puramente introspettivo e con un ottima cura dei personaggi, di certo è molto curato e mai visto nel fandom, raramente il personaggio viene trattato e di certo non così, quindi mi complimento con te per essere riuscita a non banalizzare Crona, il quale è tutto tranne che banale.
Tralasciando questo aspetto mi sento di trattare della storia al di fuori del fandom, e quindi non trattarla come una semplice FF.
La storia nel complesso mi è piaciuta, specie per i personaggi, punto a me molto caro nelle storie. Quindi direi che non posso far altro che dirti complimenti!
12/13
Titolo : ''Il rosso & il nero'' è un titolo che esplica perfettamente ciò che si va ad affrontare nel testo, ma comunque non è uno dei più originali ed entusiasmanti. Fa il suo dovere da titolo, ecco, ma senza troppe pretese.
4/5
Gusto personale : Sei andata molto bene con questa storia, come specificato più volte mi hai piacevolmente stupito e sei migliorata anche se un po'. I personaggi non smetterò mai di lodarli, perchè sono il punto focale della storia e sono vivi, non sono delle stupide macchiette inesistenti, senti il nero che consuma il povero Crona, fino a farlo divenire un mostro.
Che dire, sono sempre felice di averti tra i miei contest, perchè leggerti è un piacere.
10/11
BONUS : +4
Totale : 63/79
[Modificato da Anatra.Valeria 24/12/2020 00:13]