13/08/2020 20:58 |
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Pino2019, 13/08/2020 20:50:
Quindi di milioni di specie resta solo il problema dell'ape ? Basta che nell' arca sia entrata qualche ape regina già fecondata come fanno anche oggi gli apicoltori.
E dove avrebbe preso il polline e il nettare? Il ciclo é di 20 giorni per la nascita di nuove api. Come sarebbero sopravvissute? Ancora un miracolo.
Vedi le incongruenze sono cosi tante che ad ogni volta per giustificarle si deve fare appello ad un miracolo.
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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
Isaac Asimov
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13/08/2020 20:58 |
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Interessante riflessione che fa un nostro libro su questa vicenda controversa...
"Forse alcuni che stentano a crederci obiettano: “Ma com’è possibile una cosa del genere? E come potevano tutti quegli animali stare insieme pacificamente in uno spazio ristretto?” Riflettete: è davvero impossibile per il Creatore dell’intero universo avere il controllo delle sue creature animali, persino addomesticarle o ammansirle? Ricordate che è stato Geova a creare gli animali. Molto tempo dopo ha anche diviso le acque del Mar Rosso e fatto rimanere immoto il sole. Perché mai, allora, non avrebbe potuto fare tutto quello che si legge nella storia di Noè?" |
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13/08/2020 21:07 |
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verderame.1958, 13/08/2020 20:54:
Ci sarebbe voluto ancora un miracolo...lo sai a quale velocità si riproducono gli insetti? Le cavallette erano puri.
Che poi Noè non aveva nessuna legge che definisse cosa lo era...
Dal racconto non risulta che sull' arca gli animali si riproducessero e del resto non serve nemmeno un miracolo, è noto che molti animali e insetti si riproducono solo quando ci sono condizioni favorevoli e in determinate condizioni non si riproducono o magari solamente depositano uova che si schiudono solo in condizioni favorevoli. |
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13/08/2020 21:07 |
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verderame.1958, 13/08/2020 20:54:
Ci sarebbe voluto ancora un miracolo...lo sai a quale velocità si riproducono gli insetti? Le cavallette erano puri.
Che poi Noè non aveva nessuna legge che definisse cosa lo era...
Dal racconto non risulta che sull' arca gli animali si riproducessero e del resto non serve nemmeno un miracolo, è noto che molti animali e insetti si riproducono solo quando ci sono condizioni favorevoli e in determinate condizioni non si riproducono o magari solamente depositano uova che si schiudono solo in condizioni favorevoli. |
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13/08/2020 21:09 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: verderame.1958, 13/08/2020 20:58:
E dove avrebbe preso il polline e il nettare? Il ciclo é di 20 giorni per la nascita di nuove api. Come sarebbero sopravvissute? Ancora un miracolo.
Vedi le incongruenze sono cosi tante che ad ogni volta per giustificarle si deve fare appello ad un miracolo.
Nessun miracolo le api regine fecondate possono aspettare mesi prima di depositare le uova, i 20 giorni sono dopo la deposizione delle uova.
[Modificato da Pino2019 13/08/2020 21:12] |
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13/08/2020 21:11 |
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7 pagine di discussione sull'arca di Noè,animali e insetti.Nessuna menzione della fede e dell'ubidienza di Noè e su come possiamo noi oggi imitarlo.
Ho trovato molto interessante questa lettera che una ragazzina ha scritto.
Lettera a Noè
“CARO Noè, varie volte ho letto nella Bibbia la tua storia e come hai costruito un’arca con cui tu e la tua famiglia vi siete salvati durante il Diluvio”.
Così inizia la lettera con cui una quindicenne di nome Minnamaria ha partecipato a un concorso per studenti dai 14 ai 21 anni. A organizzare il concorso sono state le Poste finlandesi, la Federazione degli insegnanti di madrelingua finlandese e l’Associazione per la letteratura finlandese. I concorrenti dovevano scrivere una lettera basandosi su un libro. Potevano indirizzarla all’autore o a un personaggio del libro. Gli insegnanti hanno scelto più di 1.400 lettere e le hanno inviate alla commissione del concorso. La commissione ha quindi scelto il tema migliore e altri due gruppi di dieci temi che si sono classificati al secondo e terzo posto. Com’è stata contenta Minnamaria quando ha saputo che la sua lettera era stata inclusa nel terzo gruppo!
Perché mai una studentessa adolescente ha scritto la sua lettera a Noè, un uomo vissuto circa 5.000 anni fa? Ecco cos’ha detto lei stessa: “La prima cosa che mi è venuta in mente è stata la Bibbia. Conosco molto bene i personaggi biblici. Ho letto così tanto riguardo a loro che quasi quasi mi sembrano vivi. Ho scelto Noè perché ha avuto una vita molto eccitante e così diversa dalla mia”.
La lettera di Minnamaria a Noè termina con le parole: “Sei ancora un esempio di fede e ubbidienza. La tua vita incoraggia tutti coloro che leggono la Bibbia ad agire in base alla propria fede”.
Questa lettera di una giovane lettrice della Bibbia ben illustra il fatto che questo libro è veramente “vivente ed esercita potenza” sulle persone, sia giovani che vecchie. — Ebrei 4:12.
Nota personale:Credo che chi puo' sapere tutti i particolari sull'arca e sui suoi passeggeri,potrà dircelo solo Noè e la sua famiglia.Allora,io aspettero' il giorno in cui verranno risuscitati,(sperando di esserci)per sapere tutto quello che voi avete discusso su 7 pagine e non siete riusciti a scoprire. |
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13/08/2020 21:14 |
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Amalia 52, 13.08.2020 21:11:
7 pagine di discussione sull'arca di Noè,animali e insetti.Nessuna menzione della fede e dell'ubidienza di Noè e su come possiamo noi oggi imitarlo.
(...)
infatti... ma questo è solo un aspetto tra i più rilevanti
ce ne sono molti altri
lasciando tra parentesi le formiche
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13/08/2020 21:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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pagine di discussione sull'arca di Noè,animali e insetti.Nessuna menzione della fede e dell'ubidienza di Noè e su come possiamo noi oggi imitarlo.
Ho trovato molto interessante questa lettera che una ragazzina ha scritto.
Hai ragione, ma il tema del tead sono le presunte incongruenze del racconto di Genesi, che a ben guardare invece sono spiegabili.
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13/08/2020 21:19 |
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Da quanto si è detto, è evidente che Noè poté far entrare nell’arca tutti gli animali necessari perché fossero preservati attraverso il Diluvio. La Bibbia non dice che dovette conservare in vita ogni varietà di animali. Dice piuttosto: “Delle creature volatili secondo le loro specie e degli animali domestici secondo le loro specie, di tutti gli animali che si muovono sul suolo secondo le loro specie, ne verranno a te due di ciascuna per conservarli in vita”. (Ge 6:20; 7:14, 15) Geova Dio sapeva che era necessario salvare solo i rappresentanti delle diverse “specie”, che si sarebbero riprodotte con grande varietà dopo il Diluvio. — Vedi ARCA n. 1.
Dopo che le acque si erano ritirate, quelle relativamente poche “specie” fondamentali uscirono dall’arca e si sparsero sulla superficie della terra, producendo col tempo molte varietà della loro “specie”. Benché nuove varietà siano venute all’esistenza dopo il Diluvio, le “specie” sopravvissute sono rimaste stabili e immutate, in armonia con l’immutabile parola di Geova Dio. — Isa 55:8-11.
Isa 55:8-11. “I miei pensieri non sono i vostri pensieri, e le vostre vie non sono le mie vie”, dichiara Geova. 9 “Infatti come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i miei pensieri dei vostri pensieri. 10 Proprio come pioggia e neve cadono dal cielo e non vi tornano prima di aver bagnato la terra, fecondandola e facendola produrre in modo che il seminatore abbia seme e chi mangia abbia pane, 11 così sarà la parola che esce dalla mia bocca: non tornerà da me senza risultati, ma certamente realizzerà ciò che desidero, e di sicuro raggiungerà lo scopo per cui l’ho mandata.
leggi qui' |
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13/08/2020 21:22 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Pino2019, 13/08/2020 21:09:
Nessun miracolo le api regine fecondate possono aspettare mesi prima di depositare le uova, i 20 giorni sono dopo la deposizione delle uova.
E chi le da da mangiare? Sono le api operaie che la nutriscono con la pappa reale, se non c'é polline e nettare come possono nutrirla?
" Anche l’alimentazione della regina è tutta particolare: essa è l’unica ape che viene nutrita per tutta la vita con pappa reale! Eh sì, avete letto bene: viene nutrita! L’ape regina non riesce ad alimentarsi autonomamente perché il suo appartato boccale non lo permette."
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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
Isaac Asimov
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13/08/2020 21:24 |
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Pino2019, 13.08.2020 21:16:
pagine di discussione sull'arca di Noè,animali e insetti.Nessuna menzione della fede e dell'ubidienza di Noè e su come possiamo noi oggi imitarlo.
Ho trovato molto interessante questa lettera che una ragazzina ha scritto.
Hai ragione, ma il tema del tead sono le presunte incongruenze del racconto di Genesi, che a ben guardare invece sono spiegabili.
La nostra mente imperfetta non riesce ancora a capire tutta l'opera di Geova,ma volendo riusciremo a capire che anche il racconto della Genesi è stao ispirato da Dio,quindi chi non crede nell'ispirazione della Bibbia avrà sempre qualcosa da criticare e obiettare. Ha ragione I-gua,anche sulle formiche.
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13/08/2020 21:27 |
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Amalia 52, 13/08/2020 21:19:
Da quanto si è detto, è evidente che Noè poté far entrare nell’arca tutti gli animali necessari perché fossero preservati attraverso il Diluvio. La Bibbia non dice che dovette conservare in vita ogni varietà di animali. Dice piuttosto: “Delle creature volatili secondo le loro specie e degli animali domestici secondo le loro specie, di tutti gli animali che si muovono sul suolo secondo le loro specie, ne verranno a te due di ciascuna per conservarli in vita”. (Ge 6:20; 7:14, 15) Geova Dio sapeva che era necessario salvare solo i rappresentanti delle diverse “specie”, che si sarebbero riprodotte con grande varietà dopo il Diluvio. — Vedi ARCA n. 1.
Dopo che le acque si erano ritirate, quelle relativamente poche “specie” fondamentali uscirono dall’arca e si sparsero sulla superficie della terra, producendo col tempo molte varietà della loro “specie”. Benché nuove varietà siano venute all’esistenza dopo il Diluvio, le “specie” sopravvissute sono rimaste stabili e immutate, in armonia con l’immutabile parola di Geova Dio. — Isa 55:8-11.
Isa 55:8-11. “I miei pensieri non sono i vostri pensieri, e le vostre vie non sono le mie vie”, dichiara Geova. 9 “Infatti come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i miei pensieri dei vostri pensieri. 10 Proprio come pioggia e neve cadono dal cielo e non vi tornano prima di aver bagnato la terra, fecondandola e facendola produrre in modo che il seminatore abbia seme e chi mangia abbia pane, 11 così sarà la parola che esce dalla mia bocca: non tornerà da me senza risultati, ma certamente realizzerà ciò che desidero, e di sicuro raggiungerà lo scopo per cui l’ho mandata.
leggi qui'
Ma infatti si discute sulle specie attualmente in vita e che per giocoforza sono state preservate. Qual'é il problema?
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Isaac Asimov
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13/08/2020 21:30 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: verderame.1958, 13/08/2020 21:22:
E chi le da da mangiare? Sono le api operaie che la nutriscono con la pappa reale, se non c'é polline e nettare come possono nutrirla?
"Anche l’alimentazione della regina è tutta particolare: essa è l’unica ape che viene nutrita per tutta la vita con pappa reale! Eh sì, avete letto bene: viene nutrita! L’ape regina non riesce ad alimentarsi autonomamente perché il suo appartato boccale non lo permette."
Scusami ma basta che ti documenti su come fanno le api a stare mesi in inverno chiuse nei loro alveari e sopravvivono mangiando le loro scorte di miele e altro, sarà accaduta la stessa cosa nell'arca.
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13/08/2020 21:41 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Pino2019, 13/08/2020 21:30:
Scusami ma basta che ti documenti su come fanno le api a stare mesi in inverno chiuse nei loro alveari e sopravvivono mangiando le loro scorte di miele e altro, sarà accaduta la stessa cosa nell'arca.
Non stiamo parlando di qualche mese ma di anni, le api operaie hanno una vita breve e senza operaie niente pappa reale, la regina viene nutrita non basta avere scorte.
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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
Isaac Asimov
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13/08/2020 21:43 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: verderame.1958, 13/08/2020 08:58 p. m.:
E dove avrebbe preso il polline e il nettare? Il ciclo é di 20 giorni per la nascita di nuove api. Come sarebbero sopravvissute? Ancora un miracolo.
Vedi le incongruenze sono cosi tante che ad ogni volta per giustificarle si deve fare appello ad un miracolo.
ma perchè il diluvio predetto con 120 anni è stato un caso naturale?
E la carne e il pane che il profeta trova nel deserto è stato un caso naturale
non possiamo ne vogliamo trasformare il diluvio in un evento naturale, non sarebbe coerente con lo scritto della storia.
La colonia deve perseguire obiettivi a lungo termine (per esempio: sopravvivere all’inverno) e d’altra parte adattarsi rapidamente alle mutate condizioni meteo o alla scoperta di nuove fonti di nutrimento. Questi compiti inoltre devono essere svolti da migliaia di api allo stesso momento.
Le modificazioni più drastiche in caso di maltempo avvengono nella distribuzione del polline: le scorte di questo alimento sono infatti molto minori di quelle di miele, mentre la covata in crescita necessita di molto polline, unica fonte proteica dell’alveare. In caso di carenza di polline, le nutrici rallentano molto la loro attività e la rivolgono alle larve di età maggiore, nelle quali hanno già investito molte cure e molto cibo, trascurando quelle più giovani. Queste bloccano il loro sviluppo per mancanza di cibo e infine vengono divorate dalle operaie. In questo modo si riducono le necessità di cibo e vengono recuperate notevoli quantità di proteine.
si nutrono di farina di soia, poco appetibile; di latte in polvere o seccato, appetibile farina di erbacee e cereali , poco appetibile ; lieviti, appetibili
Non stiamo parlando di anni, la colomba aveva nel becco foglie di ulivo, certamente vi era già diversa vegetazione sul suolo molto prima di un ulivo [Modificato da geremia60(2019) 13/08/2020 21:53] |
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13/08/2020 21:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Non stiamo parlando di qualche mese ma di anni, le api operaie hanno una vita breve e senza operaie niente pappa reale, la regina viene nutrita non basta avere scorte.
Quindi fammi capire secondo te le api non dovrebbero sopravvivera all' inverno che in alcuni paesi e piuttosto lungo.?
Secondo il racconto le acque si sono ritirate dopo 150 giorni e sono usciti tutti dall' arca dopo un anno trovando una situazione favorevole.
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13/08/2020 21:53 |
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Vogliamo parlare anche dei coleotteri?
Ci sono 350.000 specie e molte di queste specie si nutrono di liquidi zuccherini e nettare.
Come sono sopravvissuti? Sui tronchi o nell'arca?
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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
Isaac Asimov
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13/08/2020 22:01 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Pino2019, 13/08/2020 21:52:
Non stiamo parlando di qualche mese ma di anni, le api operaie hanno una vita breve e senza operaie niente pappa reale, la regina viene nutrita non basta avere scorte.
Quindi fammi capire secondo te le api non dovrebbero sopravvivera all' inverno che in alcuni paesi e piuttosto lungo.?
Secondo il racconto le acque si sono ritirate dopo 150 giorni e sono usciti tutti dall' arca dopo un anno trovando una situazione favorevole.
Quindi dopo un'anno sotto tonnellate d'acqua la vegetazione era pronta ad accogliere le api con i suoi coloratissimi fiori?
Ancora un'altro miracolo? Sembrerebbe che Dio avrebbe lavorato di più per concretizzare il diluvio che per fare il mondo in "sei giorni".
E cosa hanno mangiato gli animali una volta usciti dall'arca?
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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.
Isaac Asimov
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13/08/2020 22:02 |
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verderame.1958, 13/08/2020 09:53 p. m.:
Vogliamo parlare anche dei coleotteri?
Ci sono 350.000 specie e molte di queste specie si nutrono di liquidi zuccherini e nettare.
Come sono sopravvissuti? Sui tronchi o nell'arca?
e abitudini alimentari dei coleotteri sono varie, molto varie: si passa dagli insetti che si cibano solo di vegetali a quelli che si cibano di escrementi, attraverso quelli che si cibano di insetti e piccoli animali (cacciando) e quelli che si cibano di altri insetti già morti.
I Coleotteri rappresentano, con più di 350.000 specie stimate, il 40% di tutti gli ... di grande dimorfismo sessuale, con larve xilofaghe che si nutrono di legno
gli animali son diventati carnivori come l'uomo, la vegetazione sui prati abbondante se vi erano ulivi molto molto più difficile da crescere
ma già dopo la pioggia chissà quanto posti riaffiorarono ma inadatti isolotti per Noè
[Modificato da geremia60(2019) 13/08/2020 22:07] |
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13/08/2020 22:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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verderame.1958, 13/08/2020 21:53:
Vogliamo parlare anche dei coleotteri?
Ci sono 350.000 specie e molte di queste specie si nutrono di liquidi zuccherini e nettare.
Come sono sopravvissuti? Sui tronchi o nell'arca?
Ne abbiamo già parlato le uova di coleottero certamente non muoiono a causa di un innondazione
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