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[fanfiction e originali] Hold my Angst (Flash contest - Edite e inedite)

Ultimo Aggiornamento: 06/10/2020 15:47
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Post: 2.943
Giudice*****
09/09/2020 22:32
 
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Re:
_Vintage_, 09/09/2020 22:11:

Bessie, davvero io non ho parole.
Cioè, ho pensato di scrivere un papiro lungo quanto un'arringa, ma la verità è che sono rimasta talmente sorpresa del risultato che non sono riuscita a trovare qualcosa d'intelligente da dire, se non grazie, grazie davvero tanto per questa valutazione, che oltre ad essere molto accurata mi ha riempito il cuore di gioia.
Penso che questa sia stata in assoluto una delle storie più difficili da scrivere, almeno per me: il contesto, come hai dedotto tu, è la Prima Guerra Mondiale e per me cercare di sintetizzare quelle che potevano essere delle vicenda abbastanza realistiche è stato molto complesso.
Per cui questo risultato - lo ammetto - non me lo aspettavo proprio - ringrazio @mystery per il pensiero <3.
Grazie a te oggi sono fiera della mia storia, e mi piacerebbe tantissimo avere il tuo giudizio come recensione alla storia! ^^



Sono contentissima che la valutazione ti sia piaciuta, la storia mi ha veramente conquistata. Passo a lasciarti la valutazione come recensione e prossimamente anche le recensioni premio 😘

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Post: 706
Giudice*****
10/09/2020 10:42
 
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Re:
BessieB, 08/09/2020 13:36:

Dodicesimo classificato (parimerito)

Carmaux/Carmaux_95

Vetro temperato

Tot: 44/50


Stile: 15/15

Per prima cosa ti ringrazio per le note a fine storia, che mi hanno permesso di contestualizzare la vicenda: per quanto io conosca i Queen, non li conosco abbastanza da avventurarmi nel Fandom senza le dovute spiegazioni. Detto questo, la storia è molto curata e non presenta evidenti problemi di tipo grammaticale/sintattico, in tutta la fic sono riuscita a trovare solamente una frase di cui non sono certissima, che è la seguente: «Sei il mio migliore amico! Non ti starà venendo la sbronza triste.» dove al posto del punto fermo, per quanto sia una domanda chiaramente retorica, avrei messo un classico punto interrogativo.
Lo stile con cui hai scritto la storia è semplice e piacevole, non annoia al lettore e si arriva facilmente alla conclusione mantenendo alta l’attenzione. Il lessico usato dai protagonisti è adeguato alle loro età (peraltro, la battuta sulla sambuca mi ha letteralmente uccisa, ma sono una fan delle battute squallide) e non è mai fuori luogo o eccessivo.
A livello stilistico non ho grossi commenti da fare: la storia, sebbene la tematica trattata non sia “facile”, è comunque piacevole e si legge bene. Vi è inoltre un buon equilibrio tra le parti dialogiche e quelle descrittive, che contribuisce a mantenere dinamico il testo.
Nel complesso, trovo che tu abbia fatto un ottimo lavoro, non ho fatto alcuna fatica a leggere la storia, che ha saputo coinvolgermi e tenere la mia attenzione alta fino alle ultime righe.

Originalità: 9/10

La tematica che hai scelto di indagare non è semplice né scontata, sebbene sia stata più volte sviscerata in diverse storie che mi è capitato di leggere: la violenza domestica è uno di quei temi che devono essere trattati e sviscerati, conferendo un sotteso scopo pedagogico a tutte le opere che ne parlano. Mi soffermerò in seguito su come hai trattato la tematica, qui preferirei attenermi solamente all’originalità della trama.
Un grosso punto a tuo favore è, secondo me, come sei riuscita a inserire questo tema, così difficile, con naturalezza nel racconto, senza farlo sembrare una forzatura. I protagonisti interagiscono con naturalezza, portando lentamente il lettore a prendere coscienza del comportamento di Roger che, a inizio storia, è ovviamente forzatamente innaturale.
Quel dire e non dire, riguardo ai lividi di Roger, a inizio storia, è secondo me un’arma a doppio taglio: da un lato, fornisci fin da subito un grandissimo indizio (utile per cogliere quello che è il focus della storia) che consente al lettore di formulare ipotesi e fantasticare sul proseguimento della storia, ma dall’altro rischi anche di giocarti l’effetto sorpresa. Io non sono una persona particolarmente intuitiva, ma ammetto di aver fiutato fin da subito dove la narrazione sarebbe andata a parare, per cui la rivelazione che coglie Freddie mi ha probabilmente investita con meno forza di quanto non avrebbe dovuto.
Per il resto, non ho riscontrato grossi “punti deboli” nella trama della tua storia che, nel complesso, ripeto essere stata una lettura tutto sommato piacevole.

Gradimento personale: 6/10

Non sono certa del mio parere riguardo questa storia: è uno di quei spiacevoli casi in cui, facendo la lista di ciò che mi è piaciuto e ciò che mi è piaciuto di meno, mi ritrovo a non avere abbastanza elementi per dire “mi è piaciuta”, ma nemmeno per dire “non mi è piaciuta”. Nel complesso, come ho già anticipato, la storia è scritta in maniera gradevole e scorre molto bene ma, purtroppo, non mi ha coinvolta come avrebbe dovuto.
Secondo me, il problema principale che ho avuto con questa storia risiede nel doverla valutare come un’originale: non sono riuscita a immedesimarmi nei personaggi perché il testo da per scontato che il lettore li conosca, come testimonia il fatto che, per esempio, essi non vengono quasi mai descritti fisicamente (tranne Roger che, se non vado errato, viene descritto come “il biondo” e scrivi che era di corporatura minuta), e quindi ho un po’ faticato a entrare nella vicenda, non riuscendo appunto ad associare un aspetto fisico ai personaggi (tranne Freddie, ovviamente, ma per quel poco di conoscenza personale che ho).
D’altro canto, metto un attimo le mani avanti, ciò non implica che la caratterizzazione dei personaggi non mi sia piaciuta: ti anticipo che è stata probabilmente la cosa che più mi ha convinta di tutta la storia, spero di non prestarmi a fraintendimenti.
Un’ultima cosa che non mi ha convinta è che, sebbene vi siano diverse parti descrittive, ho un po’ fatto fatica a toccare le sensazioni dei protagonisti: penso che sia dovuto al fatto che molti dialoghi avvengano in rapida successione, senza essere intervallati da parti più descrittive, e così al lettore non viene dato il tempo di elaborare i sentimenti di Roger e Freddie. Ovviamente ciò costituisce la mia personalissima opinione, sperando di non aver peccato nell’essere diretta: d’altronde, la storia non è affatto brutta e, se posso permettermi, devi assolutamente continuare a scrivere.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Penso che il grande punto forte di questa storia sia, come anticipavo in precedenza, la caratterizzazione dei personaggi. Il lavoro che hai fatto, in questo parametro, l’ho trovato molto accurato: i personaggi sono ben differenziati tra di loro (cosa non scontata) e agiscono con criterio e in maniera coerente tra di loro.
Ma iniziamo con ordine. Freddie è il personaggio che ho apprezzato di più, con quel suo fare un po’ da “papà”, hai fatto un ottimo lavoro nel sottolinearne la profonda umanità e l’affetto che provava per Roger, quel momento di incertezza che deve aver provato nell’apprendere che il ragazzo era vittima di violenza domestica. In particolare, mi è piaciuto il momento dell’abbraccio, che è molto verosimile e ben costruito.
Anche Roger è caratterizzato in maniera eccellente, ho apprezzato molto quella sua vena aggressiva, autodifensiva, che presagiva il vero focus della storia. Mi è piaciuto il suo sciogliersi pian piano, dopo che Freddie ha scoperchiato il famoso vaso di Pandora. E poi, secondo me sei stata brava a rappresentare i ragazzi (includo anche John) ubriachi senza rendere la descrizione irreale o, per usare un termine moderno, cringe.
Anche Brian e John, sebbene siano presenze marginali, sono resi molto bene all’interno della storia, il primo specialmente mi ha colpita nella sua descrizione da fratello maggiore, complementare a quella di Freddie, che si preoccupa dei due minorenni.
Insomma, mi complimento con te per l’ottimo lavoro.

Utilizzo del genere Angst: 4/5

Il genere si sente e non si sente: nonostante la tematica complessa e delicata, ammetto di non essere stata investita appieno da quell’aria “asfissiante” propria del genere. Ammetto di non essere stata pienamente convinta dalla storia, da questo punto di vista.




Ciaooo!
Perdona il ritardo, ma sono stata sotto esame fino a un'ora fa XD
In ogni modo! ^^
Ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto rientrare nella top ten AHAHAHA ma anche che ho davvero apprezzato questo tuo giudizio! Sono molto soddisfatta del voto che hai assegnato a determinati parametri e sono anche contenta del giudizio che hai espresso a proposito sia dell'utilizzo dell'angst e del gradimento personale perché, per me, questa storia è stata - quando l'ho scritta - una specie di esperimento: l'angst non è PER NIENTE il mio genere AHAHAHA se guardi la mia pagina autrice è tutto un semaforo verde e comico AHAHAHAHAHA
per cui ti ringrazio anche per i consigli circa, per esempio, i dialoghi che potrebbero essere più intervallati ^^
Insomma, grazie ^^
Ti chiederei (se sono ancora in tempo) di rilasciarmi il giudizio come recensione, di modo da poter tornare a controllare le tue correzioni ^^
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Post: 2.943
Giudice*****
10/09/2020 10:48
 
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Re: Re:
Carmaux, 10/09/2020 10:42:




Ciaooo!
Perdona il ritardo, ma sono stata sotto esame fino a un'ora fa XD
In ogni modo! ^^
Ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto rientrare nella top ten AHAHAHA ma anche che ho davvero apprezzato questo tuo giudizio! Sono molto soddisfatta del voto che hai assegnato a determinati parametri e sono anche contenta del giudizio che hai espresso a proposito sia dell'utilizzo dell'angst e del gradimento personale perché, per me, questa storia è stata - quando l'ho scritta - una specie di esperimento: l'angst non è PER NIENTE il mio genere AHAHAHA se guardi la mia pagina autrice è tutto un semaforo verde e comico AHAHAHAHAHA
per cui ti ringrazio anche per i consigli circa, per esempio, i dialoghi che potrebbero essere più intervallati ^^
Insomma, grazie ^^
Ti chiederei (se sono ancora in tempo) di rilasciarmi il giudizio come recensione, di modo da poter tornare a controllare le tue correzioni ^^




Ciao e grazie per aver partecipato, sono contenta che ti sia piaciuto il giudizio (e ti rinnovo i miei complimenti per questo tuo primo esperimento sull'angst, spero di rivederti in un'eventuale seconda edizione). Passo a lasciarti la recensione 😘
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Post: 2.943
Giudice*****
14/09/2020 19:09
 
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Ho terminato di distribuire le recensioni premio. Grazie ancora a tutti per aver partecipato 😘
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Post: 1.100
Giudice*****
17/09/2020 16:26
 
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Re:
BessieB, 08/09/2020 13:35:

Tredicesimo classificato

Fiore di Cenere/ Flos Ignis
Come Back to Each Other – Marry Me

Tot: 42.5/50


Stile: 12/15

La storia si presenta scritta in maniera semplice, seppur con qualche studiato artificio retorico, e si legge in maniera semplice e scorrevole. Non sono presenti problemi di tipo sintattico e/o grammaticale, il lessico usato è abbastanza vario.
Tuttavia, ci sono alcune cose che vorrei segnalarti: come primissima cosa, vorrei parlare di una frase di cui ho faticato a comprendere il significato. «Come era accaduto la prima volta che avevano fatto l'amore, quando ancora temeva che il solo vederlo con il marchio da stregone esposto l'avrebbe fatto fuggire, ma comunque troppo coinvolto nel loro momento speciale per mantenerlo nascosto», la frase è monca, è un insieme di subordinate che però non sono rette da una principale. Capisco la tua intenzione di sottintendere il verbo essere, in quel “ma comunque (…)”, ma sottintendendolo metti il lettore davanti a un periodo molto lungo, senza un verbo cui appigliarsi; è un artificio retorico che, in questa frase, ho trovato superfluo e che appesantisce inutilmente la lettura.
In generale, ho notato che tendi a omettere molto spesso gli ausiliari ma, devo dire, ad esclusione dell’esempio sopracitato questa cosa non mi è particolarmente dispiaciuta, anche se ti consiglio di fare attenzione, perché rischi di rendere difficoltosa la lettura, nel caso di periodi molto lunghi.
Un’altra cosa che ho notato è che, nella prima parte della storia, hai ripetuto molte volte (nello specifico, ne ho contate quattro) la parola “stregone”, il che non è un problema, d’altronde sarebbe scorretto denominare Magnus in altre maniere, ma è risultato essere fastidioso quando mi sono resa conto che in due periodi molto vicini, hai usato di seguito la stessa espressione (“Il suo stregone”), che risulta essere quindi una ripetizione un po’ forzata.
Infine, e con questo giuro che concludo, hai la tendenza a scrivere frasi parecchio lunghe: generalmente non è una cosa che mi infastidisce particolarmente ma, lo ammetto, in certi passaggi (e ti rimando ancora una volta all’esempio di qualche riga fa) si perde un po’ di vista il senso generale della frase.
Nonostante questi piccoli appunti, la storia è comunque scritta in maniera piacevole e non mi è pesato doverla rileggere più volte. Il tuo stile, inoltre, presenta ampi margini di miglioramento, ma è comunque uno stile che, di per sé, risulta essere già ampiamente godibile.

Originalità: 8.5/10

Se posso permettermi di fare uno spoiler, questo forse è l’unico parametro della valutazione che mi ha lasciata un po’ più interdetta: da un lato, apprezzo sempre il coraggio di chi s’impegna a scrivere Missing Moment, perché con questa tipologia di storie è sempre facile cadere nella banalità, dall’altro lato la vicinanza con l’opera di riferimento mi fa sempre domandare cosa ci sia, di più, rispetto ad essa. La tua storia, in un senso che ti prego di non interpretare in maniera negativa, non apporta così tante novità rispetto a quanto vediamo nella serie tv. Però, d’altro canto, non posso dire che sia stata una lettura così tanto scontata o sgradevole, semmai il contrario.
Probabilmente l’incertezza di questa valutazione è dovuta anche al fatto che, nel fandom di Shadowhunters, tendo principalmente a leggere le AU e quindi quasi ogni fic relativa agli avvenimenti canonici è per me una mezza novità. Comunque, per quello che la mia conoscenza consente, ho trovato la tua storia una piacevole novità, nel panorama un po’ monotono delle mie letture. Ammetto che, immergermi per una volta negli avvenimenti del Canon, non mi è dispiaciuto affatto.
Globalmente, quindi, ho trovato la tua storia una piacevole novità, sebbene riconosca che la tematica sia arcinota nel Fandom; nel complesso, quindi, ritengo tu abbia fatto davvero un buon lavoro.

Gradimento personale: 10/10

La tua storia mi è piaciuta molto: generalmente non sono tipa da fluff, tutt’altro, ma ammetto che, uscire dalla mia confort-zone, per una volta si è rivelato piacevole. Di questa fanfiction ho apprezzato sicuramente lo stretto legame con il telefilm, che non viene snaturato, ma esaltato nella sua miglior forma. Anche i personaggi, e qui mi perdo nell’ennesimo spoiler sulle mie stesse valutazioni, agiscono e pensano in una maniera che reputo essere estremamente plausibile, insomma, non li hai snaturati e ho gradito molto questa cosa.
Un’altra cosa che mi è risultata parecchio gradita è l’alternanza che hai impostato tra una narrazione di avvenimenti passati (o ricordi, che dir si voglia) e lo svilupparsi della storia, che invece avviene in un ipotetico presente; ciò ha contribuito a rendere dinamica la lettura, che avviene quindi su due livelli e non si condensa solamente attorno agli avvenimenti presenti. Bello anche l’accenno alla presenza di Isabelle, Jace e Clary, i quali dopotutto sono e rimangono figure fondamentali nel character development di Alec.
Insomma, la tua storia mi è piaciuta parecchio, hai coniugato perfettamente l’introspezione dei personaggi con una narrazione delicata e scorrevole. Forse, l’unico neo che posso trovarci (ma non ti toglierò punti in questo parametro, ma nel successivo) è che non è considerabile come una storia Angst: sicuramente romantica e fluff, ma di Angst ne ho visto molto poco, il genere è più uno sfondo che il vero protagonista.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10

Un altro dramma dei Missing Moment risiede, a mio parere, nella loro profonda relazione con il Canon: snaturare un personaggio in un MM è molto facile, in quanto il riferimento all’opera originaria è dietro l’angolo. La tua storia, in questo senso, mi ha sorpresa: molte volte, specialmente nel fandom anglofono, mi è capitato di leggere caratterizzazioni di Alec veramente improbabili quindi, in un certo senso, mi ero mentalmente preparata a una situazione analoga – cosa che, invece, con mia somma gioia, non si è verificata. Ma andiamo con ordine.
Il tuo Alec è meraviglioso: ha preservato la dolcezza del personaggio originale, che sicuramente è uno degli elementi fondanti del suo rapporto con Magnus, ma anche un elemento che spesso finisce in secondo piano, che è la sua straordinaria determinazione e il suo coraggio. Sono molto contenta di aver letto una caratterizzazione di Alec Lightwood che fosse a 360°, che non si focalizzasse solamente sul suo lato fluff. Il personaggio è credibile, sia nelle sue azioni sia nei suoi ragionamenti.
Anche Magnus è caratterizzato molto bene e in maniera plausibile, ne hai preservato lo spirito d’iniziativa e anche quella sua vena romantica che, a me, piace veramente moltissimo.
Non posso fare altro che complimentarmi, hai fatto davvero un ottimo lavoro, facendomi riavvicinare a un Fandom che avevo messo in pausa da un po’.

Utilizzo del genere Angst: 2/5

Come anticipavo in precedenza, il focus di questo contest erano le storie Angst e qui, di angoscia, ne ho trovata relativamente poca. Sicuramente il genere è, a suo modo, presente, ma viene oscurato dai generi “Romantico” e “Fluff”.





Scusa se rispondo così tardi, ho avuto un milione di cose da fare e mi era passato di mente...
Grazie mille per le tue valutazioni tanto accurate e precise, sono state davvero piacevoli da leggere!
Vorrei averla come recensione per favore :x
So che l'angst è limitato, ma ti dirò che mentre la scrivevo, in attesa di vedere il finale di quella serie che praticamente aveva preso le redini per i fatti suoi rispetto ai libri, ero davvero molto angosciata!
Hai ragione sul fatto che non ho messo molta originalità qui dentro, ma in effetti non era nemmeno mia intenzione: quello che intendevo era dare uno spaccato psicolgico di un momento romantico e drammatico della mia coppia preferita in assoluto, non ho pensato all'originalità in questa storia.
Non ho proprio nulla da obiettare alle tue considerazioni, mi fa piacere che nonostante tutto ti abbia fatto piacere leggerla!
Alla prossima, e grazie di tutto!
Fiore di Cenere
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Post: 2.943
Giudice*****
17/09/2020 17:07
 
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Re: Re:
Fiore di Cenere, 17/09/2020 16:26:




Scusa se rispondo così tardi, ho avuto un milione di cose da fare e mi era passato di mente...
Grazie mille per le tue valutazioni tanto accurate e precise, sono state davvero piacevoli da leggere!
Vorrei averla come recensione per favore :x
So che l'angst è limitato, ma ti dirò che mentre la scrivevo, in attesa di vedere il finale di quella serie che praticamente aveva preso le redini per i fatti suoi rispetto ai libri, ero davvero molto angosciata!
Hai ragione sul fatto che non ho messo molta originalità qui dentro, ma in effetti non era nemmeno mia intenzione: quello che intendevo era dare uno spaccato psicolgico di un momento romantico e drammatico della mia coppia preferita in assoluto, non ho pensato all'originalità in questa storia.
Non ho proprio nulla da obiettare alle tue considerazioni, mi fa piacere che nonostante tutto ti abbia fatto piacere leggerla!
Alla prossima, e grazie di tutto!
Fiore di Cenere

Ciao cara, grazie per la tua risposta. Nei prossimi giorni passerò a lasciarti la recensione contenente la valutazione ❤
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Post: 2.943
Giudice*****
20/09/2020 22:22
 
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Re: Re: Re:
BessieB, 17/09/2020 17:07:

Ciao cara, grazie per la tua risposta. Nei prossimi giorni passerò a lasciarti la recensione contenente la valutazione ❤

Mi scuso ma sarò senza PC fino al 25, quindi prima di allora non potrò lasciare la recensione. Scusami per l'inconveniente
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Post: 1.134
Giudice*
06/10/2020 14:40
 
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Buon pomeriggio, vorrei chiederti scusa per il ritardo ma ho avuto parecchi problemi, sopratutto agli occhi, ogni volta che leggevo qualcosa mi veniva mal di testa e ho dovuto cambiare gli occhiali e ci hanno messo un po' a farmeli.



Ti metto qui una frase che è il perfetto esempio di quanto dico: «Non mi è mai saltato in mente che forse potessi essermi sbagliato, nonostante io stesso abbia notato che la nostra relazione ormai durasse da due anni, però, l’idea che tu mi amassi solo per il corpo era così radicata in me che, tutte le tue dimostrazioni d’affetto, mi sono sempre sembrate solo un pretesto per avermi intimamente». I verbi che ho messo in grassetto sono dei tempi relativi a una narrazione presente con eventuale un riferimento a un passato vicino: per cui va bene utilizzare alternativamente il presente e il congiuntivo passato. Il problema sorge quando, nel medesimo periodo, altri verbi (quelli sottolineati) sono coniugati in tempi verbali diversi, nello specifico un condizionale imperfetto, che è un tempo relativo ad avvenimenti passati. La soluzione migliore, a mio parere, sarebbe stata mantenere una narrazione al passato per tutto il periodo, che così risulta essere cacofonico, oltre che grammaticalmente scorretto.



Sì, ho avuto un po’ di difficoltà con i verbi perché la storie si è svolta quasi tutta in un arco molto breve e mi ha un po’ confusa, però ho un problema, nella valutazione non vedo né il grassetto e ne le sottolineature e non riesco a capire quali siano sbagliati e quali corretti.




Una cosa che invece per me è un vero e proprio errore a livello stilistico è la ripetizione, quando ovviamente non è volontaria o non serve a enfatizzare un concetto particolare: «E le fiamme mi divoravano, mangiando ogni brandello di lucidità, soprattutto quando con le tue labbra incominciavi a baciare tutto il mio corpo e ogni barlume di lucidità rimastomi finiva inghiottito da quella tua bocca». Qui sinceramente non mi è sembrato che tu volessi sottolineare qualcosa in particolare, mi sembra più un errore dovuto all’incuria, del tipo che rileggendolo magari l’avresti modificato. Posso solo suggerirti di fare attenzione prima di postare una storia, perché errori simili fanno un po’ storcere il naso al lettore.



Non mi ero resa conto della ripetizione, in genere cerco sempre di usarne il meno possibile quando non sono essenziali, purtroppo ho difficoltà a rileggere le cose e spesso mi sfuggono


Un’altra cosa che ho notato è che spesso hai problemi con la punteggiatura, che manca dove serve: ti consiglio di rileggere ad alta voce e vedrai che le pause si sistemeranno da sole dove devono.



Me l’hanno consigliato diverse volte, ma non riesco a e né a leggere e né a rileggere ad alta voce, non mi concentro, ho incominciato ad usare un simulatore vocale, sia per trovare le sviste che eventuali virgole sbagliate.


Un’altra frase che mi ha perplessa è questa: «Mai avrei creduto quello sarebbe stata l’ultima volta che avrei sentito il tuo sospiro e che il successivo sorriso mi sarebbe potuto mancare per il resto della vita» dove vi è un refuso, in quanto immagino che al posto di “quello” avresti voluto scrivere “che quella”, ma è proprio il senso che mi sfugge, cosa intendevi con “successivo sorriso”? Magari potresti chiarirmelo, ma per ora rimane un punto un po’ oscuro.



In quella scena aveva prima sospirato e poi gli aveva sorriso.






In questo senso, ho apprezzato il continuo rimando all’elemento, sebbene penso sia abbastanza improbabile che un incendio divampi da una candela.



Ho trovato vari articoli che parando di incendi divampati da una candela, quindi è una cosa che può capitare.






Ne approfitto, dato che qui ho scritto veramente poco, per segnalarti una cosa: io avrei mantenuto la storia su un rating giallo e avrei tolto il genere erotico, perché penso che di erotico abbia veramente molto poco, cioè è un genere che è secondario rispetto agli altri da te indicati nelle note dell’autore. Ovviamente ciò non ha assolutamente influito sulle valutazioni, ma volevo comunque segnalartelo perché è una riflessione che ho maturato nel corso della lettura.



La storia aveva partecipato ad un altro contest e il pacchetto che avevo scelto prevedeva il genere erotico, solo che lo aggiunto successivamente alla vera stesura visto che in origine non era presente, e comunque anche non è il genere principale ho un approccio tutto mio con questo genere e non riesco più a scrivere cose dettagliate o altro.



È possibile avere la recensione della valutazione nonostante tutto questo ritardo?
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Post: 2.943
Giudice*****
06/10/2020 15:47
 
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Re:
AtobeTezuka, 06/10/2020 14:40:

Buon pomeriggio, vorrei chiederti scusa per il ritardo ma ho avuto parecchi problemi, sopratutto agli occhi, ogni volta che leggevo qualcosa mi veniva mal di testa e ho dovuto cambiare gli occhiali e ci hanno messo un po' a farmeli.



Ti metto qui una frase che è il perfetto esempio di quanto dico: «Non mi è mai saltato in mente che forse potessi essermi sbagliato, nonostante io stesso abbia notato che la nostra relazione ormai durasse da due anni, però, l’idea che tu mi amassi solo per il corpo era così radicata in me che, tutte le tue dimostrazioni d’affetto, mi sono sempre sembrate solo un pretesto per avermi intimamente». I verbi che ho messo in grassetto sono dei tempi relativi a una narrazione presente con eventuale un riferimento a un passato vicino: per cui va bene utilizzare alternativamente il presente e il congiuntivo passato. Il problema sorge quando, nel medesimo periodo, altri verbi (quelli sottolineati) sono coniugati in tempi verbali diversi, nello specifico un condizionale imperfetto, che è un tempo relativo ad avvenimenti passati. La soluzione migliore, a mio parere, sarebbe stata mantenere una narrazione al passato per tutto il periodo, che così risulta essere cacofonico, oltre che grammaticalmente scorretto.



Sì, ho avuto un po’ di difficoltà con i verbi perché la storie si è svolta quasi tutta in un arco molto breve e mi ha un po’ confusa, però ho un problema, nella valutazione non vedo né il grassetto e ne le sottolineature e non riesco a capire quali siano sbagliati e quali corretti.




Una cosa che invece per me è un vero e proprio errore a livello stilistico è la ripetizione, quando ovviamente non è volontaria o non serve a enfatizzare un concetto particolare: «E le fiamme mi divoravano, mangiando ogni brandello di lucidità, soprattutto quando con le tue labbra incominciavi a baciare tutto il mio corpo e ogni barlume di lucidità rimastomi finiva inghiottito da quella tua bocca». Qui sinceramente non mi è sembrato che tu volessi sottolineare qualcosa in particolare, mi sembra più un errore dovuto all’incuria, del tipo che rileggendolo magari l’avresti modificato. Posso solo suggerirti di fare attenzione prima di postare una storia, perché errori simili fanno un po’ storcere il naso al lettore.



Non mi ero resa conto della ripetizione, in genere cerco sempre di usarne il meno possibile quando non sono essenziali, purtroppo ho difficoltà a rileggere le cose e spesso mi sfuggono


Un’altra cosa che ho notato è che spesso hai problemi con la punteggiatura, che manca dove serve: ti consiglio di rileggere ad alta voce e vedrai che le pause si sistemeranno da sole dove devono.



Me l’hanno consigliato diverse volte, ma non riesco a e né a leggere e né a rileggere ad alta voce, non mi concentro, ho incominciato ad usare un simulatore vocale, sia per trovare le sviste che eventuali virgole sbagliate.


Un’altra frase che mi ha perplessa è questa: «Mai avrei creduto quello sarebbe stata l’ultima volta che avrei sentito il tuo sospiro e che il successivo sorriso mi sarebbe potuto mancare per il resto della vita» dove vi è un refuso, in quanto immagino che al posto di “quello” avresti voluto scrivere “che quella”, ma è proprio il senso che mi sfugge, cosa intendevi con “successivo sorriso”? Magari potresti chiarirmelo, ma per ora rimane un punto un po’ oscuro.



In quella scena aveva prima sospirato e poi gli aveva sorriso.






In questo senso, ho apprezzato il continuo rimando all’elemento, sebbene penso sia abbastanza improbabile che un incendio divampi da una candela.



Ho trovato vari articoli che parando di incendi divampati da una candela, quindi è una cosa che può capitare.






Ne approfitto, dato che qui ho scritto veramente poco, per segnalarti una cosa: io avrei mantenuto la storia su un rating giallo e avrei tolto il genere erotico, perché penso che di erotico abbia veramente molto poco, cioè è un genere che è secondario rispetto agli altri da te indicati nelle note dell’autore. Ovviamente ciò non ha assolutamente influito sulle valutazioni, ma volevo comunque segnalartelo perché è una riflessione che ho maturato nel corso della lettura.



La storia aveva partecipato ad un altro contest e il pacchetto che avevo scelto prevedeva il genere erotico, solo che lo aggiunto successivamente alla vera stesura visto che in origine non era presente, e comunque anche non è il genere principale ho un approccio tutto mio con questo genere e non riesco più a scrivere cose dettagliate o altro.



È possibile avere la recensione della valutazione nonostante tutto questo ritardo?



Ciao, certo che è possibile, nei prossimi giorni provvederò sicuramente (e sistemerò lì la questione dei grassetti).
Grazie per i tuoi chiarimenti 😀
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