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I due corpi di 1 Corinzi 15....

Ultimo Aggiornamento: 09/06/2020 22:08
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08/06/2020 21:53
 
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Buonasera. Volevo sapere se voi credete che Paolo in 1 Corinzi 15 parla di due corpi, oppure di un corpo trasformato?
Grazie
[Modificato da jonas(89) 08/06/2020 21:53]
08/06/2020 22:09
 
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Che cosa intendi con "corpo"? Le Scritture non conoscono il dualismo anima-corpo.

Shalom
[Modificato da barnabino 08/06/2020 22:10]
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08/06/2020 22:22
 
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No intendo solo corpo, l'anima qui non interessa :)

Volevo sapere se Paolo parla di due corpi,o meglio, se alla risurrezione il nostro attuale corpo scomparirà definitivamente o sarà rinnovato. Se sarà un corpo nuovo, sarà un corpo spirituale/invisibile? Sarà somigliante a livello di "tratti" al vecchio o saremo persone completamente diverse?
08/06/2020 22:28
 
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Sarà somigliante a livello di "tratti" al vecchio o saremo persone completamente diverse?



La persona nell'NT è la psychè che indica l'essere umano nella sua completezza, l'io personale, la vita della persona dunque anima e corpo sono aspetti indissolubili della stessa realtà e Dio risorge non un corpo ma la persona. La persona che risorge è la stessa che muore. Quando Gesù risorse Lazzaro a livello di "tratti" carnali era la stessa persona che era morta ma i santi risorgeranno ad una esistenza spirituale.

Shalom
[Modificato da barnabino 08/06/2020 22:38]
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09/06/2020 09:11
 
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Re:
jonas(89), 6/8/2020 10:22 PM:

No intendo solo corpo, l'anima qui non interessa :)

Volevo sapere se Paolo parla di due corpi,o meglio, se alla risurrezione il nostro attuale corpo scomparirà definitivamente o sarà rinnovato. Se sarà un corpo nuovo, sarà un corpo spirituale/invisibile? Sarà somigliante a livello di "tratti" al vecchio o saremo persone completamente diverse?



In 1 Co 15 Paolo si esprime come segue (ne abbiamo già parlato molte volte):

42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale[.


dove l'espressione "corpo naturale" è σῶμα ψυχικόν corpo psichico
mentre quella "corpo spirituale" è σῶμα πνευματικόν corpo pneumatico

Lo psyche in questo caso è l'essere umano carnale, mentre il soma penumaticon è l'essere umano spirituale, risorto nei cieli.

Simon
09/06/2020 09:23
 
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Però quello che non capisco è che gli scettici della risurrezione usano proprio questa scrittura e interpretazione per contestare la risurrezione carnale di Cristo, considerandola un evento leggendario (o comunque "visioni" non reali dei discepoli primitivi) che poi è "cresciuto" nel tempo con la redazione dei Vangeli, quindi secondo loro i veri discepoli inizialmente credevano in un Cristo risorto "spiritualmente", e quindi una risurrezione sostanzialmente mitica...che risposte date a questa teoria?
[Modificato da jonas(89) 09/06/2020 09:30]
09/06/2020 12:28
 
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Re:
jonas(89), 6/9/2020 9:23 AM:

Però quello che non capisco è che gli scettici della risurrezione usano proprio questa scrittura e interpretazione per contestare la risurrezione carnale di Cristo, considerandola un evento leggendario (o comunque "visioni" non reali dei discepoli primitivi) che poi è "cresciuto" nel tempo con la redazione dei Vangeli, quindi secondo loro i veri discepoli inizialmente credevano in un Cristo risorto "spiritualmente", e quindi una risurrezione sostanzialmente mitica...che risposte date a questa teoria?



Caro Jonas,

è un'obiezione molto antica e già discussa in questo forum.
Tra le tante accuse mosse dai farisei, nessuno accuso' i discepoli del Cristo di aver "messo in scena" una resurrezione fasulla.
Al contrario, vennero mandate le guardie apposta per prevenire una cosa del genere.

Simon
09/06/2020 15:42
 
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Re: Re:
(SimonLeBon), 09/06/2020 12:28:



Caro Jonas,

è un'obiezione molto antica e già discussa in questo forum.
Tra le tante accuse mosse dai farisei, nessuno accuso' i discepoli del Cristo di aver "messo in scena" una resurrezione fasulla.
Al contrario, vennero mandate le guardie apposta per prevenire una cosa del genere.

Simon




Caro Simon, il punto è che i critici "moderni" classificano i Vangeli
come "leggende successive" e considerano come possibile fonte primaria solo le lettere paoline, e da esse avrebbero compreso che Paolo e i primi cristiani non credessero in una risurrezione carnale di Cristo, ma spirituale (che per loro equivale per lo più ad "immaginaria"). La cosa che mi ha incuriosito è che questa visione è molto simile alla vostra, con la differenza che voi non la considerate affatto immaginaria e considerate i Vangeli come parte della storia "originale", mentre secondo certi critici la storia originale raccontava altro.... non so se sono riuscito a spiegarmi.

Quindi come essere certi che i Vangeli non siano abbellimenti nati dopo circa 40 anni dai presunti eventi? Esiste una qualche certezza che i Vangeli, pur volendoli cassificare come fonti "secondarie", raccontino la storia reale del primo cristianesimo?

[Modificato da jonas(89) 09/06/2020 15:52]
09/06/2020 15:56
 
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Caro Jonas,

E come potremmo convincere i critici dei vangeli? Con un certificato di morte di un medico legale? I vangeli e anche le lettere subito successive, siamo nell'ordine di 20-30 anni dopo la morte di Cristo, attestano già la convinzione ferma che Cristo fosse risorto, visto da testimoni oculari troppo numerosi per sostenere che si trattasse solo di allucinazioni. I racconti paiono genuini, compresa l'incredulità dei discepoli e lo stessa vale per la reazione dei giudei, che a quanto pare non sembrano in grado di negare che Gesù fosse risorto. Sappiamo anche che quelli che furono testimoni di queste evento furono disposti a rischiare la vita e comunque la persecuzione in base a quanto videro o credettero di vedere. Di più storicamente cosa possiamo dire?

Shalom
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09/06/2020 16:16
 
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Re: Re: Re:

Quindi come essere certi che i Vangeli non siano abbellimenti nati dopo circa 40 anni dai presunti eventi? Esiste una qualche certezza che i Vangeli, pur volendoli cassificare come fonti "secondarie", raccontino la storia reale del primo cristianesimo?



I vangeli furono scritti quando diversi che avevano visto quegli avvenimenti erano ancora in vita e quindi potevano testimoniare la veridicità o meno di quanto scritto. Inoltre se fossero abbellimenti perchè includere anche le mancanze dei vari Apostoli e non occultarle?



09/06/2020 18:11
 
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Re: Re: Re: Re:
Pino2019, 09/06/2020 16:16:


Quindi come essere certi che i Vangeli non siano abbellimenti nati dopo circa 40 anni dai presunti eventi? Esiste una qualche certezza che i Vangeli, pur volendoli cassificare come fonti "secondarie", raccontino la storia reale del primo cristianesimo?



I vangeli furono scritti quando diversi che avevano visto quegli avvenimenti erano ancora in vita e quindi potevano testimoniare la veridicità o meno di quanto scritto. Inoltre se fossero abbellimenti perchè includere anche le mancanze dei vari Apostoli e non occultarle?





meno male che i vangeli sono 4 e sono indipendenti tra loro e
ci forniscono quattro descrizioni storiche della vita e delle attività di Gesù

privilegio che pochi o nessuno ha avuto in passato


09/06/2020 22:08
 
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Re: Re: Re:
jonas(89), 6/9/2020 3:42 PM:




Caro Simon, il punto è che i critici "moderni" classificano i Vangeli
come "leggende successive" e considerano come possibile fonte primaria solo le lettere paoline, e da esse avrebbero compreso che Paolo e i primi cristiani non credessero in una risurrezione carnale di Cristo, ma spirituale (che per loro equivale per lo più ad "immaginaria"). La cosa che mi ha incuriosito è che questa visione è molto simile alla vostra, con la differenza che voi non la considerate affatto immaginaria e considerate i Vangeli come parte della storia "originale", mentre secondo certi critici la storia originale raccontava altro.... non so se sono riuscito a spiegarmi.

Quindi come essere certi che i Vangeli non siano abbellimenti nati dopo circa 40 anni dai presunti eventi? Esiste una qualche certezza che i Vangeli, pur volendoli cassificare come fonti "secondarie", raccontino la storia reale del primo cristianesimo?



Caro Jonas,
Da un lato, i vangeli ma anche tutto il NT è l'opera letteraria antica meglio documentata di tutta la storia della letteratura. Se ne sono fatte migliaia di copie antiche, di età molto vicina agli originali.
Altre opere molto famose, gli scritti di Cicerone o di Giulio Cesare per fare un esempio, sono di gran lunga meno documentati e tramandati della Bibbia.

Dall'altro, per Paolo Gesu' è "il risorto" (2 Tim 2,8). Paolo scrivendo ai Corinti fa un lungo ragionamento:

12 Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c’è risurrezione dei morti? 13 Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; 14 e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. 15 Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. 16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; 17 e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. 18 Anche quelli che sono morti in Cristo sono dunque periti. 19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini.

20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti.

che lo ancora saldamente al miracolo della resurrezione.

Ovviamente trattandosi di miracoli non si potranno mai convincere gli scettici che non credono per principio!

Simon

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