Mi pare che l'apostolo PAOLO chiuderebb eil discorso dicendo : 1Corinzi 1:9 "Fedele è Dio dal quale siete stati chiamati alla comunione del suo Figlio Gesú Cristo, nostro Signore."
Certamente Gladio. Se tutti abbinassero sempre e comunque il nome di Gesù Cristo quasi ad ogni nominare del Padre, ( come facevano gli apostoli nelle loro lettere - l'amore di Dio in C.G.,
la fede che hai in G.C. Paolo prigione di G.C. La grazia del Nostro Signore G.C.Il quale non l'abbiano veduto voi amate. Se questo cose sono in voi...non vi renderanno sterile nella conoscenza di G.C. Piego le mie ginocchia al Padre affinché ....C. abiti nei vostri cuori....possiate conoscere .l'amore di Di Dio in C.G. ecc...ecc...- Per 220 volte gli apostoli , in poche pagine che formano l'epistole , abbinano , non come studio dottrinale, ma come consigli e ammaestramento,
il nome di G.C. Al Dio Padre.
Sentissi questo profumi di equilibrio nei miei amici T.di.G. non contesterei nulla. Purtroppo ,nella spontaneità di dialogo manca tanto.
Amerei che tu facessi un analisi del mio confronto tra il Dio del V.T., rigido e inflessibile con gli idoli e idolatria, e l'agire verso Gesù ,permettendogli di assumersi tutti i Suoi attributi con tale certezza da "spingermi " a essere "cristolatrico". Poteva essere più accorto.
Spero che tu mi abbia compreso cosa voglio dire. Altrimenti ogni discorso muore sul nascere.
Una buona giornata a te.
Walter
Tante volte essere fedele alla lettera significa essere sommamente infedele al messaggio della stessa!