barnabino, 26/06/2020 12:34:
Si riferisce chiaramente a persone vive durante la venuta del figlio dell'uomo e non anime disincarnatedi morti
Dove trovi scritto nella Bibbia che vedranno venire sulle nubi e si batteranno il petto solo le persone vive?
Quando Cristo discende dal Cielo (1 Ts. 4:16) i tuoi unti risorgono e dovresti risorgere pure tu e gli ingiusti visto che siamo al suono dell'ultima tromba (1 Cor. 15:52), per cui non c'è più tempo per fare nulla dato che Gesù consegna il suo regno al Padre (1 Cor. 15:24). Lo vedi come qui sono solo io quello che cita le Scritture?
Abbiamo già lungamente discusso che la risurrezione dei morti avviene dopo la sua venuta, ma non vedo la pertinenza, anche in questo caso l'Ades ha già restituito i morti e dunque si parla anche qui di persone risorte e dunque vive, non anime disincarnate.
Non è così. Come detto prima, i morti risorgono al suono dell'ultima tromba, dopo di che Cristo consegna il regno al Padre. Dunque i morti risorgono solo per essere giudicati e non per essere messi alla prova.
Ma infatti quando si parla di "distruzione" Gesù dice che Dio distrugge l'anima, dunque non solo l'esistenza terrena ma vita stessa nella sua completezza psicofisica. Ad essere distrutta è proprio la persona, in tutti gli aspetti che la costituiscono, non sopravvive alcuna anima disincarnata o nessun corpo glorioso per essere letteralmente torturato.
No, l'anima, che è un entità di tipo spirituale, può essere distrutta solo in senso spirituale e non fisico, infatti gli angeli e satana non possono essere distrutti dal fuoco come insegna la Bibbia.
Qui non parliamo di morte ma di distruzione, sono anni che discuti con noi e non hai ancora capito che non sono due concetti sovrapponibili?
Invece per un TdG la morte equivale alla
distruzione di tutto l'individuo. La prima morte indica una
distruzione momentanea, la seconda morte per voi indica una
distruzione eterna, ma sempre
distruzione è. E' paradossale che un cattolica debba dire ai TdG in che cosa consiste per loro la morte.
Aldo, nella tua totale incapacità di decifrare i concetti biblici antropologici sei veramente spassoso! Nella Bibbia non c'è un corpo separato dell'anima, è la persona che finisce in polvere non un corpo ed è la persona che Dio risorge non un po' di polvere!
Peccato che Paolo nella seconda ai Corinti dice di andare
lontano dal corpo per essere con il Signore. Chissà che cosa intendeva dire andando oltre il tuo solito gioco di prestigio che in realtà stava dicendo che alla resurrezione, 1900 anni dopo la sua morte, sarebbe andato in Cielo. Se permetti io mi attengo a quello che dice veramente la Bibbia, le credenze umane per me passano in secondo piano.