22/05/2020 22:41 |
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(SimonLeBon), 22/05/2020 22:24:
Caro Laila,
tu hai portato un esempio e io ti ho fatto notare che ti sbagli, prendine atto.
perdonami ma non hai compreso il particolare.
Ti ho dato ragione, ma era sbagliato il contesto. Chi è morto in Cristo ed è nato di nuovo soggiace al tuo esempio, ma non è la morte fisica quella che ti libera dal giudizio. Non sò se conosci i passi che parlano di questo.
Il peccatore che ha già conosciuto il Cristo e non si è pentito, ma non ha ricevuto un giudizio divino, puo' essere risorto per benignità divina, per dargli una seconda possibilità.
Non si tratterà certo di una resurrezione col mitra puntato e l'obbligo di decidere in pochi secondi, una scena da film russo o amerikano di cui tu stai fantasticando.
Scritturalmente Dio vuole salvare tutti, per questo ha mandato il Cristo, e solo chi lo rifiuta consapevolmente va alla seconda morte.
Simon
Gesù parla di risurrezione di giudizio e non di risurrezione per il ravvedimento.
Non sò se noti la differenza.
Dopotutto, sbilanciandomi in ragionamenti umani, sarebbe ingiusto quello che tu sostieni.
Se un TDG muore conoscendo Cristo deve aspettare mille anni per essere risuscitato e destinato a vita eterna.
Se un peccatore che non ha conosciuto Cristo muore ha il privilegio di essere risuscitato e vivere mille anni in attesa che si converta.
Questo ragionamento sembra premiare il peccatore perchè ha il vantaggio di vivere mille anni sulla terra mentre il TDG che ha conosciuto Cristo deve attendere mille anni prima di essere risuscitato.
Ti sembra logico.
shalom |
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