ROLE 20.05.20
18:03 Strega Suprema - Elfo lv11 Isen [Boschi della Conca Verde] (Ammantata) La clemenza del tempo quest’oggi è stata a loro favore, e oggi l’ha dedicato alla libera uscita. Ma non è sola con lui l’Elfo dei Boschi Muriel e suo allievo. Ammantata in grigio ella si muove, portando avanti a se il bastone stregato. Secolari sono gli alberi che albergano nella Conca verde e il rumore di ruscelli vengono portati dal vento, assieme al fruscio delle foglie degli alberi stessi. Al suo fianco l’altro la sta seguendo. Mentre ella lascia che i suoi sensi si librano intorno alla ricerca di mutamenti delle trame magiche. Il Frammento dell’Elluviel vibra per la presenza di lui. E cosi si volterà davanti ad un meraviglioso albero di arancio, ve ne sono molti nella Conca Verde, acclimatatasi da parecchio tempo. [Desideravo camminare in questi boschi, vedere la natura che alberga in questi luoghi…] dirà liberamente all’altro. [Adoro il vento, porta con se ricordi lontani, profumi d’infanzia di quando camminavo in questi luoghi.] è ammantata di grigio invero, al collo si intravede il pendaglio con le foglie e ai lobi gli orecchini che Muriel l’aveva regalato, monili del Clan alle dita. In silenzio avanza. Il Lupo Grigio è attorno a loro cosi come il Corvo Nero, suo famiglio, volteggia sopra di loro.
18:03 Strega Suprema - Elfo lv11 Isen usa abilità: Percezione Magica
18:03 Strega Suprema - Elfo lv11 Isen usa abilità: Famiglio
18:04 Strega Suprema - Elfo lv11 Isen usa abilità: Empatia animale elfica superiore
18:11 Apprendista di Stregoneria - Elfo lv5 Muriel [Boschi della Conca Verde] [Ammantato] Niente di più libero e naturale, per l'Elfo dei Boschi, esser in quel luogo. Scalzo, per l'occasione, i suoi piedi sfiorano il manto erboso e si compiace di quel contatto fresco e quasi nutriente per il suo spirito. La mano destra, libera, si porta a mezz'aria per accarezzare la brezza che soffio da Sud Est. Sorride, al tempo, e lo sguardo si porta così lentamente verso Isen, annuendo alle sue parole. [Il vento mi fa riflettere, ricordo benissimo quando da infante rincorrevo le foglie che volavano via nel Bosco, il rumore che queste sul terreno provocavano ed ora se chiudi gl'occhi sono ancora qui, cresciuto, ma il fascino del Vento ancora nei miei occhi, nelle mie orecchie e soprattutto chiaro e nitido nella mia mente..] Sorride, interagendo con la Suprema su quell'Elemento a lui particolarmente caro. Il mantello verde viene accompagnato dalla brezza anch'esso ma, tuttavia, rimane sulle spalle e ricade morbido sulla slanciata figura dell'Elfo che, per oggi, vesti semplici abiti completamente bianchi. [Che bello che è qui. Siete cresciuta fra questi stessi alberi?] Domanda, comprendendo la natura e l'età di alcuni alberi e portandosi delicatamente a lei per mirare i suoi gioielli portati al collo e risalire, per ritrovarsi nuovamente ai suoi occhi. La mancina tiene ben saldo lo Scettro delle Selve, che punta sul terreno e sul quale si sorregge mentre il Frammento dell'Elluviel è celato sotto le vesti, e non fa altro che emettere lievi vibrazioni per il cospetto dell'altra.
18:26 Strega Suprema - Elfo lv11 Isen [Boschi della Conca Verde] (Ammantata) Un sospiro nel sentire le parole di lui, delicate mentre la mano andrà a portarsi verso il tronco del grande albero contorto di arancio. [Venivo in mezzo a questi alberi…] si muove delicatamente, sorridendo appena ora mentre si volgerà verso di lui, a ricercare i tratti del suo volto. [Oh…ho bei ricordi, nonostante legati alla mia tutrice, venivo spesso con lei e con mia Zia Olenna.] e cosi prenderà a muoversi ancora, appoggiandosi al bastone stregato. [Alcuni di questi alberi, sono ancora qui, riconosco quell’arancio, ci salivo…è qui che ho imparato a scalare gli alberi sai?]. e or inclina il capo nel sentire il suo racconto, riguardo al ricordo del vento. [Oh…mi raccontavano parecchie storie sul vento, sulle sue voci, si dice porti con se la voce degli alberi.]. Dirà piano sorridendo leggermente, andando a continuare a camminare. [Il vento può collare le nostre menti, ovattare i rumori e lasciare che i silenzi si riempiano.]. Parla con voce lenta, cadenzata, lasciando che le sue stesse parole siano fruscii ed echi in quella brezza, che porta i profumo degli aranci e della natura attorno a loro. Piu’ avanti un ruscello scorre, dividendo quella parte del bosco ma piu’ in la. Un piccolo ponte ad arco in stile elfico, legno e pietra, offre la possibilità di proseguire. [La Dea Madre ha benedetto queste terre…un tempio a cielo aperto.]. Un leggero sorriso mentre attende lui prima di andar avanti. [Percezione Magica, Famiglio e Empatia Animale Elfica Superiore]
18:34 Apprendista di Stregoneria - Elfo lv5 Muriel [Boschi della Conca Verde] [Ammantato] L'elfo va a percepire tutte le nozioni svelate dalla Khan dei Ghiacci e l'accompagna con un sorriso. La mano tamburella sul proprio Scettro delle Selve, come a prender il tempo di quelle parole stesse contornate da alcuni silenzi, e dal vento. Non replica subito, lascia che gl'occhi possano bearsi di quell'arco e si avvicina, andando a mostrare un primo pensiero alla sua infanzia. [Ricordo di un posto molto simili a questo, nella mia mente. Non riesco ancora a metterlo a fuoco bene, ma stare qui è davvero molto piacevole. La pioggia si è fermata ed il tempo ci sta dando modo di bearci di questo luogo. E' bello poter immaginare una piccola Dama Isen, secoli or sono, salire su quell'albero.] Sorride all'idea mentre cerca di scambiare uno sguardo d'intesa con lei, prima di proseguire e dispiegare nuovamente le labbra. [Morwell...] un sussurro, quasi una lenta nenia, che si disperde insieme al vento. Gl'occhi al cielo, per brevi istanti, fino a tornare nuovamente su di lei. [Il tempo vi ha portato anche delle risposte su quel che stavamo trattando? Avete avuto modo di portare avanti alcune.. pratiche..] S'informa, lei sa esattamente a cosa va riferendosi e per cui non entra nel dettaglio, lasciando che sia la Grigia a proseguire sola sugl'argomenti trattati nei giorni precedenti.
18:45 Strega Suprema - Elfo lv11 Isen [Boschi della Conca Verde] (Ponte sul Ruscello)(Ammantata) Un lungo sospiro mentre i capelli della Strega Suprema sono lasciati sciolti, liberi mentre da alcuni bassi cespugli intravede vicino alle rive del ruscello, le cui acque scorrono placide, il Lupo Grigio, Nebbia. Ed è cosi che il passo si muoverà, si soppesa placidamente a muoversi ora a salir sul ponticello e solo a metà fermarsi. Il sole ancora dona luce iniziando a tingere le chiome verdi degli alberi in atmosfere di colori caldi, manca poche ore al tramonto. Ma sono le parole di lui che la portano a fermarsi. A scrutare la luce che si riverbera sulle acque del ruscello. [Oh beh, diciamo che da bambina avevo molti meni impegni e molte meno preoccupazioni di adesso…] e riderà leggermente sorridendo ora e cercando il suo viso. [Beh, da quell’arancio sono anche cadura, una bella cicatrice sullo stinco, 12 punti di sutura le sgridate di mio padre…all’epoca, ero un po' ribelle.] Un sospiro lento. [La mancanza dell’amore di una madre, beh, s’è fatta sentire… ma i libri, la natura e le erbe, mi hanno reso l’infanzia felice.]. Poi ora ascolta le parole dell’Apprendista ascoltandolo. [Ho pubblicato un bando per ricercare un locandiere. Inoltre ho individuato un periodo per i festeggiamenti cittadini, ho intenzione di includere alla Festa, una Fiera Mercantile e Spettacoli Teatrali…devo finire di scrivere lettere da consegnare come inviti, inoltre domani renderò l’editto del divieto delle armi e chiamerò il mastro costruttore per restaurare una struttura qui ad Heliriel, che mio padre fece costruire secoli fa, poi caduta in disuso. E vorrei convocare il Comandante Militare delle Forse armate per aumentare le ronde per la sicurezza durante i periodi di festa.] dirà piano verso di lui. [Percezione Magica, Famiglio e Empatia Animale Elfica Superiore]
18:53 Apprendista di Stregoneria - Elfo lv5 Muriel [Boschi della Conca Verde] [Ammantato] La destrorsa va a prendere il cappuccio ed a farlo scivolare dietro le spalle, beandosi maggiormente di quel venticello e portando lo sguardo così alla Dama Grigia, con la quale riderà per il tenore degl'impegni. [Un po' ribelle, voi? Faccio davvero fatica a non vedervi diligente e premurosa con il prossimo. Tuttavia, chissà cosa d'altro tenete ancor nascosto.. nei vostri anni.] Dice, sorridendo, andando ad annuire su tutte le sue prossime azioni e quanto già fatto, per la difesa cittadina e per le feste che verranno. [Molto bene, ben fatto davvero. ...Di cosa si tratta di questa struttura che volete restaurare? E' un luogo particolare?] Domanda, curioso, andando a serrare un occhio per i raggi del sole che ancora a quell'ora stanno sfiorando i lineamenti dei due elfi. I piedi avanzano cercando un nuovo posto fresco sulla superficie erbosa, sostando ancora per poter conversare con tutta la calma. [Io credo che dovrò tornare a Galadorwen per un paio di giorni, però vorrei essere qui quando riceverete Messer Anhur e la piccola Kyra. Avete già contattato l'Arconte per poter avere una presunta data del colloquio? Ci terrei a salutarli di persona.] Spiega, facendo una piccola pausa e deglutendo, cambiando poi totalmente argomento. [Credo di aver individuato l'esemplare giusto per Re Rael, sapete?] Tenta di incuriosirla, alzando un sopracciglio per portare l'attenzione su quell'argomento.
19:08 Strega Suprema - Elfo lv11 Isen [Boschi della Conca Verde] (Ponte sul Ruscello)(Ammantata) Lo sguardo andrà a volgere la sua attenzione verso Muriel, ricercando il suo sguardo che si alterna ogni tanto, con Nebbia che sta bevendo dal ruscello. La mancina stringe leggermente. [Oh con il tempo mi sono molto addolcita, facevo fatica a star troppo tempo sui libri, apprendevo rapidamente e mi stancavo a seguir le lezioni private, che mio padre mi imponeva.] un sospiro lento mentre muove lentamente il capo ad un lato. [Si tratta di un teatro costruito da un crollo di una cava di alabastro a cielo aperto. Sarebbero tante scalinate, a formare un semi cerchio, con al centro un piccolo palco per rappresentazioni teatrali, musicali e canore. Era uno dei progetti che mia zia voleva riprendere, lasciati in sospeso da parecchio. Non so se sia sempre in piedi, dovrò fare un sopralluogo…] e ora sorride, si ferma e ricerca il suo volto. [Torna a Galadorwen, già mi dispiace che hai viaggiato con quel temporale per venire qui…ma appena saprò dell’Arconte e della Vicaria Skyra ti chiamerò.] la mano si sposta sui monili. [Ho tante cose da sistemare qui, e per la Locanda…]. Socchiude le palpebre. [Penso che organizzerò un ultimo banchetto, per la cerimonia degli Eletti a Galadorwen…]. Non lo guarda in volto, rivela leggermente una tristezza, forse le note della sua voce, portate dal vento potranno rivelare forse una velata malinconia. [Vorrei non dar peso alle apparenze… ma la realtà è che purtroppo contano anche quelle, nell’ambiente dove ci muoviamo…e verrò da te, per vedere questo esemplare…] e si muove verso di lui, per ricercare lentamente di colmare la distanza, portare delicatamente la mano a ricercare quella di lui, per poi salir verso il braccio. [Ti ho promesso di aiutarti a sceglierlo…] dirà ricercando i suoi occhi. [Percezione Magica, Famiglio e Empatia Animale Elfica Superiore]
19:17 Apprendista di Stregoneria - Elfo lv5 Muriel [Boschi della Conca Verde] [Ponte sul ruscello] Lo sguardo dell'Elfo scivola attentamente dalla Dama Grigia sul contorno verde circostante, ascoltando le parole con estrema attenzione nonostante lo sguardo sia direzionato altrove. Sospira, lentamente, mentre andrà a sentire le parole circa l'ultimo banchetto ed è proprio quella stessa pesantezza che fa muovere nuovamente il volto verso la sua direzione. Alcuni istanti di tempo che permettono all'Elfo di soppesare le parole e di pensar le migliori parole da esprimere. [Lady Isen. Il vostro nome risuonerà per sempre in quelle mura. Lì abbiamo anche una sede segreta, posta al primo piano. Spero di poter prender la grazia di Elenaria nel voler proseguire con quella Locanda, affinché possiamo custodire ancora quel piano dedito a noi Eredi...] fa una piccola pausa, respirando quell'aria pulita [Sarà l'ultimo banchetto come organizzatrice ma sarete la prima ad essere invitata, poi, come Khan dei Ghiacci. Non abbandonerete l'ambiente solo.. il punto di vista.] Favella, mentre la mano aperta fa un gesto di rotazione, accompagnando così il parlato simbolicamente. [Di fronte a voi si apriranno progetti ben più grandi, come.. vedete? Siete già con la mente su un'opera lasciata da vostro padre, per questa cittade, come è giusto che sia. Come il Re si aspetta da voi..] Ricerca così il suo sguardo in modo da sottolineare quelle parole, che quel che sta facendo è corretto. [..Fate un bel respiro, serviranno notti per comprendere che la vostra vita è cambiata forse. Ma la fortuna è che voi siete la stessa. La nostra fede in Morwell ci guiderà.. Isen. Non temete il futuro che vi aspetta..] professa, or, in ultimo, serrando le labbra definitivamente che si alzano ai lati per comporre un sincero sorriso.
19:26 Strega Suprema - Elfo lv11 Isen [Boschi della Conca Verde] (Ponte sul Ruscello)(Ammantata)Un lento sospiro, mentre ascolta rimanendo in tacito silenzio verso l’altro. Le parole ora rimangano chete, cercando di guardare il suo volto, fino a che non ha terminato di parlare. Un lento sospiro. [Appunto, cambierà solo il punto di vista… vorrei parlare con Lady Elenaria proprio di questo, sapete? Io…volevo chiedervelo se eravate interessato a prendervi cura di voi della Locanda…] Dice piano, socchiudendo lentamente le palbebre per poi riaprirle cercando solo ora di cingerle con entrambe le braccia delicatamente. [C’è un valore affettivo che lascio… e sarei disposto a farlo solo con la benevolenza tua e della Matriarca… è li, che il fato o la Dea Morwell ha voluto che le nostre strade si incontrassero…io non lo dimentico.]. e lentamente rimane li, ferma tornando solo dopo poco a parlare. [Non ho paura di ciò che mi aspetta per il futuro… so che tu sarai sempre al mio fianco. Anche se lontano, per me..] una breve pausa. [sarai sempre vicino… non temete.] [Percezione Magica, Famiglio e Empatia Animale Elfica Superiore]
19:33 Apprendista di Stregoneria - Elfo lv5 Muriel [Boschi della Conca Verde] [Ponte sul ruscello] Il sorriso si scioglie alla volta dell'acqua che scorre debole sotto di loro, piena delle piogge che si sono abbattute sulla cittadina di Heliriel nei giorni scorsi. Le puntute s'interessano di quelle parole e lesto il volto torna nuovamente da lei e due passi vengono compiuti per assottigliare la distanza tra di loro e per rendere più importante le parole che saranno sussurrate a lei, in un tono caldo. [Sempre.] Sorride, e alza il tono così come lo sguardo. [Ringrazio sempre il giorno in cui vi ho incontrata, siete un'Elfa davvero intelligente e così piena di risorse da stupirmi ogni giorno che sono al vostro fianco. Nemmeno io sarei felice che tutti i vostri sforzi e le nostre attenzioni in quella Locanda siano vane oppure in mano a chissà quali mani, quando invece, conosco le mie e credo di poter continuare il lavoro che voi avete incominciato anche perché.. se io sono al fianco vostro, questo significa che voi siete al fianco mio.] Sottolinea quella legge bivalente, che lo fa sorridere, e sentire anche al sicuro sulla guida di un qualcosa che forse lo aspetta, così nuovo per lui. [Gli impegni si stanno moltiplicando da quando ho raggiunto queste terre, la mia vita non è stata così piena, la mia fede così sana. C'è un qualcosa nell'aria di.. casa, forse semplicemente casa.] Favella, tornando così con le attenzioni a lei, che or dovrebbe distare a poco più di un metro soltanto. [Questa notte meritate ancora una sviolinata al chiaror delle stelle?] Domanda a lei, sorridendo felice, anticipando nella mente la possibile risposta.
19:46 Strega Suprema - Elfo lv11 Isen [Boschi della Conca Verde] (Ponte sul Ruscello)(Ammantata) Un lento sorriso rivolgendosi verso di lui, ha tanto piacere di essere li, vicino a lui, non si sente piu’ sola. Mai piu. Sospira piano, posano il di lei capo sulla di lui spalla, avvertendo quelle parole. Si concede attimi di intimità con lui, per quanto quel gesto sia cosi puro. [Devo alla Dea Madre molto di quanto ho adesso… e ringrazio di cuore di aver seguito e mai abbandonato la sua fede in ella.] il vento le carezza il volto mentre socchiude le palpebre e una leggera lacrima andrà a cader, a rigarle il volto. Una lacrima di contenta allegrezza e di felicità perché sorriderà volgendo il suo sguardo verso il suo viso. [Mai nessuna parola mi fu piu’ cara…] sospira lentamente, [Mangiamo alla locanda e prima di tornare al palazzo, fammi sentire qualche tua suonata di violino…]. Un sospiro, allegro e divertito. [Volevo sentire queste parole, che avreste accolto il lascito che da tempo ho curato nelle terre di Galadorwen, volevo che tu fossi convinto. I tuoi lavoranti possono esser allo stesso anche lavoranti della locanda, non scordartelo mai.] un leggero sorriso. [ed io beh, mi concederai di venir qualche volta, a farti qualche crostata… me la cavo ancora a cucinare…anche se ora son Dama. Non scordo le mie umili origini.] e cosi resterà con lui, vicino, pronti forse a dirigersi verso la Locanda per la cena. [Percezione Magica, Famiglio e Empatia Animale Elfica Superiore]
19:53 Apprendista di Stregoneria - Elfo lv5 Muriel [Boschi della Conca Verde] [Ponte sul ruscello] L'animo puro dell'Elfo accoglie con un sorriso le parole che lei, velatamente, confessa e si riportano a lui. Le iridi si beano di quel contatto di anime e di serenità interiore, prima di portarsi nuovamente sul ruscello e poi a direzionarsi verso la Locanda. [Ed allora la Locanda dei Ghiacci sia, Lady Isen. La vostra visita sarà sempre ben accetta, di qualunque rango o forma si tratterà. Molti impegni sono prossimi a noi, e non vedo l'ora di affrontarli uno per uno..] Si sofferma qualche attimo, mirando ancora quel luogo, assaporando ancora il contatto dei piedi nudi sull'erba. [Lasciamoci accompagnar dal vento, allora. Vi prendo a braccetto ma faremo un giro diverso dal solito...] favella, tentando quindi di far quanto detto e prendendo un po' di mistero in quelle parole, finché il volto non si scontrerà con quello dell'altra per iniziare a ridere, non riuscendo momentaneamente a parlare. Passa qualche tempo a riprendere fiato, per poi portare l'indice ai propri piedi. [Non credo di poter andare così fino alla Locanda, il lungo giro è per tornare un attimo a palazzo, mi perdonerete, ma ho lì i miei stivali!] E ride, talmente immerso nella natura da aver trascurato quel dettaglio fino ad ora. [Perdonatemi, mi farò perdonare in musica!] Esordisce, andando così a proseguire la serata con la Khan dei Ghiacci per le vie di Heliriel.