👿 Il topic dello sfogo

Non credo che sia questione di danni all'ecosistema sai? ormai è usata solo come scusa per far si che la caccia venga ritenuta utile per far prendere armi a persone che nemmeno sanno usarle.
Ultimamente ad ogni problema che viene fuori la soluzione per loro è sempre quella, uccidere.
Il referendum è più che giusto secondo me, anche perchè continuando così non creano solo pericolo alle persone ma anche all'ecosistema stesso.Anche secondo me purtroppo non accetteranno di abolirla, non solo affronterebbero danno economico ma anche un reclamo da parte dei cacciatori, nonostante il numero di persone che cacciano si sia abbassato credo che abbiano timore di una rivolta .
anche se per una volta vorrei che un referendum riuscisse a cambiare questa civiltà andata a male.

Cleopatra93 (DtQv211010), 17/10/2021 18:00:

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Non credo che sia questione di danni all'ecosistema sai? ormai è usata solo come scusa per far si che la caccia venga ritenuta utile per far prendere armi a persone che nemmeno sanno usarle.
Ultimamente ad ogni problema che viene fuori la soluzione per loro è sempre quella, uccidere.
Il referendum è più che giusto secondo me, anche perchè continuando così non creano solo pericolo alle persone ma anche all'ecosistema stesso.Anche secondo me purtroppo non accetteranno di abolirla, non solo affronterebbero danno economico ma anche un reclamo da parte dei cacciatori, nonostante il numero di persone che cacciano si sia abbassato credo che abbiano timore di una rivolta .
anche se per una volta vorrei che un referendum riuscisse a cambiare questa civiltà andata a male.

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Anche a me ha sempre saputo da scusa la storia dell'ecosistema.
Siamo in Italia e prima di attuare grossi cambiamenti deve succedere qualcosa di grave.
Nel senso che per prendere seri provvedimenti sulla caccia ci dovrà scappare qualche morto per gli incidenti sulla mira sbagliata, come succede in seguito alle tragedie in altri tanti settori.

Beh, la storia dell'ecosistema non credo sia del tutto una balla, ma forse le guardie forestali potrebbero occuparsi di abbattere gli esemplari di troppo senza bisogno di cacciatori "amatoriali".

Comunque... oggi è morta una ragazzina di quindici anni, colpita al petto dal fratellino tredicenne che aveva imbracciato il fucile incustodito del padre. Ovviamente non sarebbe accaduto nulla se le disposizioni di legge fossero state rispettate... ma è un dato statistico: più armi ci sono nelle case e più gente muore per errore. Motivo in più per abbandonare la caccia.

Non credo che anche se succede qualcosa di grave, come quello della ragazzina uccisa lo stato intervenga, o almeno interverrà su qualcosa di specifico ma non penso che cambieranno qualcosa

La pandemia mi ha fatto capire una cosa: la censura è necessaria, ma bisogna trovare un modo trasparente per applicarla.

Io non ne posso più di idioti o pezzenti che prendono le pubblicazioni dell'ISS o dell'ISTAT e le interpretano o con ignoranza o con palese malafede.

L'ultimo documento a farne le spese è questo: Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all'infezione da SARS-CoV-2 in Italia.

Persino un giornalista del Tempo, Franco Bechis, se ne è uscito con articolo osceno: Gran pasticcio nel rapporto sui decessi. Per l'Iss gran parte dei morti non li ha causati il Covid

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Secondo il nuovo rapporto (che non veniva aggiornato da luglio) dell'Istituto superiore di Sanità sulla mortalità per Covid, il virus che ha messo in ginocchio il mondo avrebbe ucciso assai meno di una comune influenza. Sembra un'affermazione strampalata e da no vax, ma secondo il campione statistico di cartelle cliniche raccolte dall'istituto solo il 2,9% dei decessi registrati dalla fine del mese di febbraio 2020 sarebbe dovuto al Covid 19.

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Poi l'articolista continua citando dati a sproposito; e, giustamente, nei commenti gli fanno notare che non ha capito un piffero del report.
Solo che poi i negazionisti ci credono e non c'è verso di farli rinsavire dalla loro demenza. Caro Bechis, non c'era bisogno del tuo aiuto, ma grazie mille davvero.


Per la cronaca, il report non dice nulla di nuovo: il covid colpisce più duramente le persone fragili, sulle quali il vaccino è particolarmente efficace. Prende però in esame solo i decessi legati al covid, non gli altri effetti gravi che il virus provoca, e questo aspetto sarebbe importante per fare un quadro più utile e completo.

thors (ethors), 23/10/2021 10:30:

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La pandemia mi ha fatto capire una cosa: la censura è necessaria, ma bisogna trovare un modo trasparente per applicarla.

Io non ne posso più di idioti o pezzenti che prendono le pubblicazioni dell'ISS o dell'ISTAT e le interpretano o con ignoranza o con palese malafede.

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Ormai i media se ne fregano altamente di riportare notizie veritiere o no. Continuano sempre più con accanimento sulla via delle notizie clickbait o che creano polemiche tra i lettori.
Un giorno fanno articoli favorevoli al vaccino, un altro fanno articoli che mettono in dubbio il vaccino.
Tutto per nutrire il conflitto tra i no-vax, i no-greenpas e la gente vaccinata.
Sul quotidiano della mia provincia ad esempio sono usciti due articoli a distanza di un giorno.
Il primo diceva di una persona giovane morta di covid e non vaccinata.
Il secondo di una persona morta di covid ma vaccinata.

Facile immaginare il putiferio sotto i post, oltre alle condivisioni fatte dalle persone.
Tutti click in più al sito guadagnati.

La biblioteca ha perso un libro che avevo restituito.
Non gli risulta che l'ho restituito!! Il problema è che io non posso dimostrare di averlo restituito perchè da quando c'è il Covid, tu li restituisci lasciandoli in uno scatolone all'interno della biblioteca e i libri vengono scaricati dopo 72h dopo la quarantena.
Da quando lo lascio a quando vengono scaricati, non so che dove stiano e quanto siano sorvegliati... uno potrebbe averlo preso facilmente... ora però le grane toccano a me.
Che PALLEE!!!!!

Finora ha sempre funzionato (ho concluso senza problemi 210 libri...) però quando capita scoccia!!!!
Soprattutto quando so con certezza di averlo restituito (insieme ad altri 4 che sono stati correttamente scalati dal mio profilo.)

che rogna! e quindi? cosa devi fare?

sintakil, 13/01/2022 09:58:

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che rogna! e quindi? cosa devi fare?

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Forse dovrà pagare il valore del libro cha ha perso, non so poi se ci siano delle "ammonizioni" in questi casi.
Chiaramente tutto queste sarebbe ingiusto.

Direi che non è proprio il massimo come metodo di riconsegna, non l'hanno pensata bene.

Dato che i genitori di un mio collega sono fuori casa per una o due settimane, gli altri miei colleghi mi hanno detto che ormai è quasi tradizione che nel periodo dell'anno in cui capita, lui organizza un pranzo a casa sua, con i colleghi del "reparto" del nostro ufficio, oltre a due altri colleghi del reparto commerciale.
E in questi giorni siamo proprio in quel periodo dell'anno, e infatti per questo martedì è stato deciso che ci sarà questo pranzo.
Il punto è che lui non ha tutta questa voglia, e di fatto gli altri miei colleghi hanno proposto la cosa, quasi autoinvitandosi da soli.
L'avevano proposto per la settimana scorsa, ma poi è saltato perché i suoi genitori avevano ritardato la partenza.

Io non ne ho voglia di andarci, però dato che sono l'ultimo arrivato non credo sarebbe bello rifiutare, nel caso ci fossero tutti, in un certo senso potrebbe danneggiarmi nel farmi accettare nel gruppo di colleghi, pur trattandosi solamente di un'ora e mezza (anche meno contando lo spostamento in auto) di pausa pranzo.

Da una parte visto che lui non è entusiasta spero che lunedì tiri fuori qualche scusa per far saltare tutto 😆
Dall'altra però siamo in un periodo di cui di contagi ce ne sono parecchi, quindi se per qualche malaugurato caso ci fosse un positivo sarebbe un problema, non tutti hanno la terza dose e sarebbe un bel casino se qualcuno finisse in quarantena preventiva per qualche giorno, perché nella nostra filiale dell'azienda siamo in 10 persone.
Però non vorrei essere visto come quello pesante e guastafeste facendogli presente questa ipotesi piuttosto antipatica.