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Torneo degli editori di saggistica

Ultimo Aggiornamento: 10/05/2022 17:18
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09/04/2020 15:33
 
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Titolo in realtà clickbait perchè non mi interessa il torneo. Piuttosto mi interesserebbe listare i principali contender, valutare i possibili criteri da adottare per un torneo del genere e analizzare i principali contender, le loro scelte editoriali, il loro impatto e le loro migliori collane. Insomma, un lavoro più da sociologia dell'editoria che altro.
Prima di tutto bisogna delimitare il campo essendo il non-fiction un territorio vastissimo. Si parla di editori italiani chiaramente, quindi di campo nazionale. Temporalmente valuterei solo gli ultimi 30 anni (90-19).
Libraccio lista queste categorie: Architettura e urbanistica, Arte e Fotografia, Astrologia ed esoterismo, Atlanti e mappe, Cinema tv spettacolo, Contabilità e fisco, Cucina e casa, Diritto, Dizionari ed enciclopedie, Economia e management, Educazione e formazione, Filosofia, Geografia viaggi e guide, Informatica, Ingegneria e tecnologia, Letteratura: storia e critica, Linguistica e lingue straniere, Matematica e Statistica, Medicina e salute, Musica, Psicologia, Religione, Scienze, Scienze politiche e sociali, Sport, Storia. Ora, escludo le categorie troppo specializzate, meno trasversali e letterariamente non interessanti, ovvero ci si limita al campo umanistico, ciò che si trova comunemente nelle sezioni di saggistica delle librerie, quindi: Architettura e urbanistica, Arte e Fotografia, Astrologia ed esoterismo, Cinema tv spettacolo, Educazione e formazione, Filosofia, Letteratura: storia e critica, Linguistica e lingue straniere, Musica, Psicologia, Religione, Scienze, Scienze politiche e sociali, Sport, Storia.

Ovviamente poi chiunque ha preferenze per alcuni campi piuttosto che per altri quindi ogni lista rimane parzialissima.
Questa un'iniziale lista con annesse collane:

Einaudi (Saggi, Piccola biblioteca Einaudi)
Bollati Boringhieri (Temi, Varianti, Nuova cultura, I grandi pensatori)
Bompiani (Il pensiero occidentale)
Feltrinelli (Campi del sapere)
UTET (Classici del pensiero)
Mimesis (Filosofie, Eterotopie, Volti, Frontiere della psiche, IF, I cabiri, Cinema)
Jaca Book (Di fronte e attraverso, Già e non ancora)
SE / ES (Biblioteca dell'eros, Classici dell'eros) / Abscondita (Carte d'artisti, Miniature, Aesthetica, Mnemosyne)
Il Mulino
Laterza
Cortina Raffaello (Scienza e idee, Psicologia clinica e psicoterapia, Minima)
Il Saggiatore
Adelphi
BUR
Massari Editore
Armando Editore
DeriveApprodi
Castelvecchi
Franco Angeli
Fazi Editore
Ponte alle grazie
Il (nuovo) melangolo (Nugae, Opuscula, Università, Lecturae)
Guerini e Associati
Meltemi (Linee, Le melusine)
Longanesi (Il Cammeo)
Marsilio
Cronopio
Elèuthera
Carocci
Astrolabio (Psiche e coscienza, Civiltà dell'Oriente)
Neri Pozza
Nottetempo
Giunti Editore
Orthotes (Ethica, Studia humaniora, Dialectica)
Minimum Fax
La nave di Teseo
Mondadori
Lindau
Donzelli
Arcana
Garzanti
Ugo Mursia Editore
Viella

Per quanto riguarda i criteri ho buttato questi dipendenti dalle scelte editoriali e non da fattori qualitativi (tipo la qualità della traduzione o del formato):
- Impatto nel campo accademico
- Impatto nella sfera pubblica
- Introduzione nel campo nazionale
- Mediazione alto/medio/basso
- Legittimazione nel campo accademico
- Legittimazione nella sfera pubblica
Per impatto intendo il posizionamento dell'editore e delle sue uscite. Per legittimazione il posizionamento dell'autore.
Chiaramente ogni editore cerca di raggiungere un certo pubblico quindi nessuno si muove come gli altri, c'è chi è migliore in un criterio perchè magari pubblica solo classici e quindi è più interessato alla legittimazione nella sfera pubblica (introducendo magari testi non considerati classici a fianco di testi considerati classici), chi più interessato ai temi attuali e quindi all'impatto nella sfera pubblica, chi invece cerca di dare a loro modo risonanza al campo accademico. Quindi non credo sarebbe produttivo capire chi sa bilanciare meglio questi criteri, piuttosto quale editore è il migliore nei vari criteri. Si può rintracciare in ogni categoria l'editore più di impatto e/o legittimante e altre migliaia di cose.

Infine, sarebbe interessante valutare quali sono, da dove provengono e come si muovono i nuovi editori (ultimo decennio se non lustro, tipo GOG, Produzioni Nero, Tlön, D Editore)
09/04/2020 17:01
 
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Tra quelli che non vedo in lista segnalo TEA libri: bravi nel capire le mode del momento, stanno facendo uscire un sacco di merda ma indubbiamente vendono molto bene, parliamo comunque di mediazione bassa.

impatto/legittimazione accademica dipende parecchio dalla docenza, hanno carta bianca. Per quello che intendi tu le due case editrici che si sono mosse meglio nel produrre manuali citerei Laterza (manuali) e Carrocci editore.

Per quel che riguarda l'impacchettamento estetico invece vince Adelphi a mani basse.
09/04/2020 17:22
 
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Architettura e urbanistica: come impatto non ho la minima idea, come legittimazione accademica e non direi Quodlibet. Anche Einaudi e Adelphi hanno fatto uscire saggi interessanti, ma senza una collana dedicata solo all'argomento.

Musica: direi Bompiani (anche qua senza una collana precisa) e Minimum Fax (collana musica)

Minimum Fax si sta muovendo molto bene tra musica e cinema, per adesso stanno facendo tradurre saggi abbastanza famosi ma comunque mai apparsi in italiano e contemporaneamente stanno facendo emergere anche qualche saggista nostro giovane (Alemanni, Mattioli)

Religione e mitologia: indubbiamente la collana ramo d'oro di Adelphi in primissima posizione per legittimazione nella sfera pubblica "medio-alta" stanno traducendo praticamente tutte le opere principali.

per il resto non saprei, alcune categorie per me sono troppo macro, tipo Storia. Dipende moltissimo da cosa si cerca di preciso.
09/04/2020 18:30
 
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Sono mesi che compro un sacco da Cortina e Mimesis, copertine brutte ma sono tra i pochi che portano filosofia e saggi di neuroscienze contemporanei, ottimi contenuti, libri con pagine solide, impaginati bene e introduzioni brevi e concise.

Carocci bene con introduzioni e manuali.

Jaca book non l'ho inquadrata bene, passa da religione a filosofia contemporanea (mi sembra di averci visto pure Derrida e Levinas) a romanzi di autori particolare lì (forse mi confondo ma dovrebbero aver pubblicato Lagervist e Milosz, e il Brand di Ibsen, che son fichi). Direi "mistica"

Bompiani ho Tolkien e alcuni testi a fronte di classici tipo Bacone, Leibniz e poco altro, non ho particolare simpatia

Bollati Boringhieri sono carine le edizioni economiche (universali, forse) e compresse di classici, testo un po' troppo piccolo ma buone introduzioni che danno una panoramica completa su autori e pensiero, origine delle specie consigliata

Edizioni Laterza (quelle fronte retro) le odio, sono economiche ma la traduzione era spesso troppo libera e le introduzioni (lunghissime) spesso passavano il tempo a spiegarti l'opera. Ma se devo leggerla che cazzo me la spieghi prima? A momenti mi facevano stare sui coglioni Hume

Saggiatore li detesto, i mattonazzi da x centinaia di pagine a tutto pagina senza contesto né un cazzo, in più mi ricordano quando ho dovuto dare Sartre per un esame

Mondadori (Oscar) forse ho giusto Dawkins, né caldo né freddo, non amo la copertina e pubblica solo roba mainstream

Adelphi su religione e alcuni autori (Nietzsche in primis) è un must, bel catalogo e la biblioteca scientifica è figa (letto Bateson da poco, top)

Della quodlibet apprezzo le copertine bianche e il fatto di prendere autori poco cagati da altri (James, von uexkull), ma il resto mi fa cagare

Giunti editore per le edizioni dei testi di psicologia dello sviluppo e sociale (i classici, non so il resto), non amo il formato dei libri e la consistenza delle pagine, ma si trovano dei must come Mead, Piaget e Vigotskij

Aragno aveva/ha delle copertine nero-oro bellissime. Forse è fallita, non ricordo

Ugo Mursia che odio, ho fatto una fatica immonda a leggere Dewey, libro enorme, pagine di merda e scritto piccolissimo. Come saggiatore, l'introduzione non esisteva proprio, in pratica testo e basta. In più costava un casino. Da allora non ho più comprato un cazzo di loro

Mi verrà in mente altro in futuro, purtroppo è molto tempo che son preso a leggere saggi e basta e abbastanza specifici


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10/04/2020 17:24
 
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Re:
Inklings, 09/04/2020 18:30:

Bompiani ho Tolkien

Attenzione che c'è gente che ti crede il fratello di Orobicore (o Orobicore stesso) e queste affermazioni sono compromettenti.

Pazzesca la dimenticanza di Quodlibet, fantastica la collana Campi della psiche (Cimatti <3)

Predilizione anche io per Raffaello Cortina (ho pensato di aprire questo topic alla domanda se Minima fosse la migliore collana ever) e Mimesis (migliore collana di cinema e anche grazie al cazzo visto che c'han dietro Fata Morgana, però si muovessero a continuare la traduzione di L'oeil de l'histoire di GDH). Però io ho speso sempre sega di libri e mi sono ormai abituato agli ebook (presi ovviamente in modalità informali [SM=x5891206]), quindi se trovo i libri almeno a metà prezzo ottimo se no ciaone. Essendo uno straccione e ormai abituato agli ebook di formati e copertine me n'è mai fregato sega. Di intro già di più, chiaro.

Di Jaca Book tipo mi ha sempre impressionato come si trovino a una sega su Libraccio. Fecero uscire poco tempo fa un'antologia di Derrida sull'arte e dopo qualche mese era già al 60-70% di sconto su Libraccio, come non falliscano è un mistero. Credo di avere quello di Derrida e un paio di Ellul.

Bollati una volta faceva dei confezionamenti splendidi, andatevi a riprendere i primi della Irigaray, dei capolavori. Speravo comunque di parlare di scelte editoriali piuttosto che di copertine.

La collana arte di Saggiatore ha tirato fuori cose pazzesche (Berger, Stoichita, Cousins, Goodman, Bredekamp), non bestemmiamo please. Poi mi metterò a fare la lista delle migliori collane di studi visuali e di cinema.
10/04/2020 18:21
 
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Eh vabbè, me ne sono fatto una ragione ormai.
Tolkien, insieme a Buzzati, è stato un passo importante della mia carriera di lettore, due dei primi autori "seri" che abbia letto nella mia vita e che hanno stimolato il mio amore per la letteratura, anche se non li leggo da anni (forse da metà delle superiori) e indipendentemente dalle loro convinzioni hanno un alto valore affettivo per me. E "il medioevale e il fantastico" è un insieme di saggi molto carino.
Mi son dimenticato la mia collezione Bompiani di Camus, che è forse IL mio autore, dovrei avere quasi tutto. Peccato per errori di stampa e pagine, abbastanza imperdonabili.
E mi sono dimenticato i mattoni filosofici, quelli ci stanno di brutto, solo un po' difficili da leggere per via della forma quadrata e del dover sottolineare

Quella sul Saggiatore era più una sparata dovuta all'esperienza con L'Essere e il Nulla, ho visto che fanno autori belli fighi.

Che idiota, mi sono appena ricordato che Jaca Book è la collana che pubblica Carlo Sini (che a sua volta aveva fondato la Spirali/VEL, libri fighissimi su ermeneutica e semiotica, oggi sfortunatamente fallita), questo le fa guadagnare molte posizioni ai miei occhi

Anch'io cerco di stare più economico che posso per i libri, ma sono troppo legato al cartaceo. A volte scarico pdf se devo leggere libri solo una volta, per esami di cui non mi frega nulla, in lingua o introvabili in Italia (se sono importanti però li stampo e rilego nel modo più economico possibile, e fanno comunque la loro figura in libreria)
11/04/2020 13:07
 
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Libraccio ha veramente dei prezzi folli. Ho scoperto che scontano al 50% persino le mie amate edizioni economiche Laterza, si riescono a recuperare dei capolavori a prezzi ridicoli (concordo che a volte le introduzioni non sono granchè... Inklings, ma il libro di Hume pubblicato da Laterza è quello sulla religione giusto?).

Io di solito recupero libri usati da mercatini di vario genere, sono tirchio e il digitale non mi soddisfa. Leggendo principalmente divulgazione scientifica ho anche io una predilizione particolare per Raffaello Cortina, innumerevoli i libri che trattano di fisica che ho recuperato grazie a loro, ma è incredibile la varietà di argomenti che riescono ad offrire con serietà (come avete detto voi Neuroscienza ma anche Biologia). Ci starebbe un torneo a parte anche solo per il loro catalogo.

Grazie a Bompiani sono riuscito a recuperare molta roba interessante negli anni, recentemente un'ottima edizione del Satyricon e la produzione di Harrari.

Adelphi ha pubblicato l'Ordine del Tempo di Rovelli. Grazie. Ottima anche la quantità (e la qualità) di materiale presente per qualche autore in particolare.

Le copertine di Bollati Boringhieri sono le mie preferite (specialmente quelle grigie e bianche dei testi universitari) ma il testo è veramente troppo piccolo, ho perso un paio di diotttrie per finire Superintelligenza di Bostrom. Però dando un'occhiata al loro catalogo noto molti titoli interessanti e che ho nella mia lista di libri da recuperare.

Su Arcana ci sarebbe tantissimo da dire. Io ho apprezzato molto alcuni testi che hanno pubblicato ma sicuramente si tratta di un Editore molto particolare.

Nonostante tutto io mi sento di spezzare una lancia a favore della Netwon Compton, hanno reso accessibili molti grandi classici. Voi che ne pensate?

Se si parla di testi molto specifici in ambito matematico/ingegneristico Springer è formidabile, un paio di loro libri mi hanno davvero salvato la vita.

Sarebbe interessante, per ogni editore che apprezziamo, fare una lista delle nostre pubblicazioni preferite.
[Modificato da TheKingEdoardo 11/04/2020 13:13]
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11/04/2020 22:56
 
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Re:
TheKingEdoardo, 11/04/2020 13:07:

Su Arcana ci sarebbe tantissimo da dire. Io ho apprezzato molto alcuni testi che hanno pubblicato ma sicuramente si tratta di un Editore molto particolare.

Nonostante tutto io mi sento di spezzare una lancia a favore della Netwon Compton, hanno reso accessibili molti grandi classici. Voi che ne pensate?


Interessandomi molto di poesia e liriche, di Arcana ho preso perlopiù dalla collana di testi tradotti/commentati, ne ho un bel po', anche di band che non mi stan così simpa (tipo i Pearl Jam). Qualità molto alternata, alcuni sono scritti da cani (quello su Nick Drake tipo), altri fantastici (i due di Fabbretti). Però per me rimane inaccettabile che abbian pubblicato Captain Mask Replica di Nunziata, spiace ma Nunzy rimane un fanboy di Scaruffi, un amatore, non uno scrittore da pubblicare.

Ottima l'accessibilità alla cultura, ma non si può non problematizzare la questione della traduzione. Siamo disposti a svendere certe opere e quindi i loro concetti e le loro parole con traduzioni frettolose e confuse? Finchè sono le opere di italiani ottimo, ma non so se ti sei mai avvicinato a un testo di Nietzsche, offensivo.

Altre dimenticanze:
Liguori
Rosenberg & Sellier
Lindau
Diabasis
Rubbettino
Bulzoni (gran collana Cinemaespanso)
Viella

ps. ti mando un MP
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Mr. Mackey
12/04/2020 17:03
 
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Re: Re:
The Heathen, 11/04/2020 22:56:


Interessandomi molto di poesia e liriche, di Arcana ho preso perlopiù dalla collana di testi tradotti/commentati, ne ho un bel po', anche di band che non mi stan così simpa (tipo i Pearl Jam). Qualità molto alternata, alcuni sono scritti da cani (quello su Nick Drake tipo), altri fantastici (i due di Fabbretti). Però per me rimane inaccettabile che abbian pubblicato Captain Mask Replica di Nunziata, spiace ma Nunzy rimane un fanboy di Scaruffi, un amatore, non uno scrittore da pubblicare.

Ottima l'accessibilità alla cultura, ma non si può non problematizzare la questione della traduzione. Siamo disposti a svendere certe opere e quindi i loro concetti e le loro parole con traduzioni frettolose e confuse? Finchè sono le opere di italiani ottimo, ma non so se ti sei mai avvicinato a un testo di Nietzsche, offensivo.

Altre dimenticanze:
Liguori
Rosenberg & Sellier
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Diabasis
Rubbettino
Bulzoni (gran collana Cinemaespanso)
Viella

ps. ti mando un MP

ONLINE
10/05/2022 17:18
 
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La Nave di Teseo perché è fondata e diretta da Elisabetta Sgarbi.
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