Ciao a tutti e complimenti per il forum, che trovo di estremo supporto.
Due giorni fa è iniziata la mia dis-avventura con le cimici da letto, capitolo secondo nella mia vita. Nel 2013 infatti ne ho fatto la conoscenza in Australia dove, in una stanza in affitto e con pochi bagagli a seguito, è stato relativamente semplice lasciarsi il problema alle spalle con una disinfestazione, utilizzo dell'asciugatrice e trasloco altrove.
Oggi, invece, mi ritrovo a dover iniziare una guerra a casa mia.
Le vigliacche ancora non sono visibili, ma non ho dubbi che si tratti di loro in quanto ho ahimé esperienza delle loro punture. A parte questo, temo di essermele trascinate in casa dopo un viaggio in Marocco e con esplosione del problema dopo un mese di incubazione, essendo rientrato il primo marzo.
Per quanto sia sempre attento, quando viaggio, a non appoggiare sui letti degli ostelli vestiti o bagagli, è possibile che stavolta qualche esserino abbia depositato le uova nel mio zaino. O forse, avendo una sola volta dormito in un rifugio di montagna utilizzando il mio sacco a pelo, potrei averle trasportate così, nonostante appena rientrato a casa abbia scaricato lo zaino in balcone e lavato tutto in lavatrice (soli 30°).
Tre notti fa mi sono svegliato per il prurito all'alba, ritrovando sulle gambe e su una spalla una quindicina di punture, in serie di due-tre, allineate.
Cambiato le lenzuola il giorno dopo, seconda notte qualche nuova puntura sulle mani.
Terza notte: infilo i pantaloni del pigiama dentro le calze, sperando di prevenire il contatto con le indesiderate, ma già 3 ore dopo essermi addormentato mi sveglia il prurito a un piede: mi gratto come un disperato e non mi capacito di come possano essersi infilate nel calzettone. Mi viene anche il dubbio che fossero punture dei giorni precedenti e che si siano infiammate di notte iniziando a prudere.
Stamani mi decido a contattare le ditte nel mio territorio (Cagliari). Mi propongono trattamenti chimici e a vapore. Preferirei l'azoto, ma in questo periodo è un trattamento che non praticano. Considerato che i preventivi superano di gran lunga il costo del polti cimex, usato anche da queste ditte, decido di acquistarlo su Amazon (in arrivo martedì prossimo).
Non mi dilungo troppo e vi chiedo, nella speranza possiate offrirmi i vostri preziosi suggerimenti, quale protocollo adottereste per contenere e risolvere nel tempo il problema, utilizzando il polti cimex.
Penso di trovarmi in uno stadio davvero iniziale. In seguito a ispezione lenzuola, materasso, doghe, testiera letto, comodini, non c'è traccia di puntini dovuti alle feci, strisce di sangue, né esoscheletri e immagino siano ancora troppo piccoline per vederle a occhio nudo.
Pensavo, appena arriva il polti, di sanificare l'intera stanza a partire dal letto, per poi trattare tutti i vestiti non potendoli lavare a 60°, magari sigillandoli dentro buste di plastica.
Passerei poi alle altre stanze, fondamentalmente il mio studio dove sto lavorando in smart working in pigiama, motivo per cui temo di poterle aver trasportate anche qui, e un ripostiglio adiacente alla cucina, dove, sin dal mio rientro, ho depositato lo zaino con cui ho viaggiato.
Avrei altre 2 stanze da letto in cui non dorme nessuno e 2 bagni, ma sono indeciso se trattarle.
Ogni suggerimento, protocollo, timing per il trattamento con il polti non è apprezzato, di più.
Grazie per la lettura. Prometto di non essere più così prolisso.
to be continued...
[Modificato da T.Enrico 06/04/2020 22:33]