Certo, poi dipende pure dalle zone, dalle città, dagli ambienti dove si deve andare..
Il problema è il tempo nel senso dell'adattamento della gente ad un modus vivendi molto condizionato da misure restrittive che cambiano radicalmente i comportamenti.
E qua tutti, nel senso di Stati, pagheranno il ritardo iniziale. Perchè non solo prima chiudi e prima riapri, ma prima chiudi bene e prima ridai modo alla gente di nn essere troppo insofferente alle restrizioni.
Le misure "via di mezzo" sono figlie di una cultura europea troppo aggregatrice per essere spazzata via all'improvviso col lock down..
il problema è che proprio per il fatto di voler nn soffocare troppo la gente comportano un ritorno alla normalità molto piu' lungo.
E questo, al di là del discorso puramente economico, a livello sociale sicuramente sarà difficile da sostenere.
[Modificato da Sound72 05/04/2020 13:11]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola