Terzo Classificato: "Stelle morenti - Infezione "
Di Anatra.Valeria \ Niente_Paura
Grammatica e stile: 7/10
Ho trovato un po’ di errorini, non gravi, ma sembrano di distrazione.
-“Ebbe la netta sensazione di farsela addosso da un momento all'altro”
Scritto così sembra che stia urinando in quel momento. “Ebbe la netta sensazione di stare per farsela addosso da un momento all'altro”
A volte non mi convincono alcune frasi e come sono formulate.
-“Non v'era più giorno e notte, il sole era morto, così come la luna.”
Ma proprio all’inizio della storia si parla della luna “(…) grande che si riversava sopra una Holliwoo scarna e priva di vita”. A meno che non sia già divenuto “giorno”, in quel caso avrebbe senso.
-“Così il cavallo in sella alla bici, provò ad andare via da quel posto, pedalando il più velocemente possibile.”
Quella virgola dopo la bici interrompe la narrazione, sarebbe Meglio: “Così il cavallo, in sella alla bici, provò ad andare via da quel posto, pedalando il più velocemente possibile.”
- “Non v'era gente nel raggio di miglia, così come la desolazione dell'America ai tempi dei cercatori d'oro.”, Quel ‘così’ non suona bene, lo cambierei con un verbo:
“(…),era come la desolazione dell’America ai tempi dei cercatori d’oro”.
-Ad un certo punto introduci delle creature mostruose :
“Dietro di lui comparvero delle enormi belve. Pelose, dal volto snaturato. Sembravano la versione corrotta della vita.
(La versione corrotta della vita comunque è una metafora strana, mi piace ) Ma subito dopo le definisci al maschile:
“Bastò guardarne uno di quelli con la vista periferica, che il cavallo sfrecciò via con la bici come mai avrebbe pensato di fare.”
Se parli di bestie appena sopra avrebbe senso definirle al femminile, “una di quelle (bestie).”, e si sa già che sta guardando una bestia, per cui toglierei “quelli”.
Io riformulerei anche la frase perché andrebbe messo il soggetto.
“Al cavallo/Gli bastò guardarne una, con la vista periferica, per sfrecciare via con la bici come mai avrebbe pensato di fare”.
-Nello scambio di battute, proprio alla fine, c’è una concentrazione di errori di distrazione.
Spesso non hai inserito i punti prima di passare al dialogo successivo. Ho omesso solo i dialoghi in questo caso, ma lo scambio appare in questo modo:
“(…)E nel dire ciò alzò le mani e fece un passo verso l'uomo armato
(…)
(…)L'uomo aguzzò bene gli occhi, guardandolo meglio
(…)Un attimo di silenzio fra i due, mentre il cavallo sudava freddo
(…)Protese le mani dinanzi lui, come a cercar riparo"
Nei dialoghi ci sono un paio di errori.
-“--Che ci fai in casa nostra?-“ due trattini al posto di uno.
-Non, un altro passo!- Gli intimò questo(…)” Nella battuta non va messa la virgola.
Caratterizzazione dei personaggi/ IC: 7/10
In questa storia il punto focale è il nostro Bojack. Si avverte l’angoscia del nostro cavallo mentre cerca di viaggiare in un mondo deformato e freddo che non comprende. Tuttavia, avrei voluto vederlo interagire con gli altri personaggi principali, viene da chiedersi dove siano finiti.
Gli uomini che incontra mentre vaga disperato sono poco più che abbozzati anche se mi piace come si rapportano con lui, soprattutto quando la ragazza lo riconosce e mostra disgusto per lui.
Trama e originalità: 7/10
Bojack in questo contesto è interessante, ci si chiede cosa gli succederà e come tenterà di sopravvivere. Mi pare di capire sia ambientato dopo la serie animata o comunque alla fine dato che è uscito di prigione.
Mi piace l’ambientazione e il senso d’orrore che comunica anche se comunica sensazioni troppo vaghe. Le descrizioni sono davvero troppo limitate, anche perché Holliwoo è un posto che il lettore conosce se ha visto il cartone, ma non vengono nominati luoghi specifici, e non si comprende quando si sia spostato da un luogo ad un altro,
Il finale è veramente troppo veloce e stringato, anche un po’ confuso. Dà l’idea di una storia incompleta. Pensavo che questo fosse solo il primo capitolo di una serie più lunga, sinceramente. Se fosse stato contestualizzato in maniera migliore, l'avrei gradito un po' di più.
Uso dei pacchetti: 6/10
La bicicletta ha un suo uso nel testo, e appare in maniera ricorrente, dato che il cavallo la usa per spostarsi, le carte un pochino, dalle persone accanto al fuoco, ma balestra non trova praticamente spazio, viene solo citata alla fine. Capisco che c’erano poche occasioni per inserirla data la brevità della storia ma non è stata praticamente utilizzata.
Totale: 27/40
[Modificato da zenzero91 11/08/2020 15:48]