geremia60(2019), 21/03/2020 23:24:
Pe r me invece è diverso ,Dio ha prescienza ma ciò non toglie il libero arbitrio all'uomo, sono due cose che in Dio non sono contraddittorie.. il caso di Pietro nè è la prova, la certezza del previsto che non toglie niente al libero arbitrio di Pietro.
SE così non fosse , togliendo la prescienza a Dio il caso di pietro costituirebbe una ingiustizia di Dio , perchè ha predeterminato il suo futuro nel momento che lo ha annunciato.
Do fronte a situazioni estreme non si può parlare di scelte . C'erano due strade per gli apostoli : 1 ) fuggire e Gesù lo previde 2) tradire e Gesù lo previde . Chi non fuggiva avrebbe tradito . La pressione era troppa. L'orgoglioso (o il temerario) Pietro non fuggì ma non avrebbe avuto abbastanza forza spirituale per resistere alla pressione anche se avesse cercato di resistere. La scrittura rivelava una verità sulla debolezza umana : "colpirò il pastore e le pecore saranno disperse" Era inevitabile , ma non era destino , neppure libero arbitrio . Era una conseguenza inevitabile di una serie di circostanze . Dunque non c'era prescienza ma conoscenza della natura umana. E nel caso di Pietro c'era di mezzo dell'altro che evidenziava l'autorità del Cristo e una disciplina ma anche qui la prescienza nel senso di preconoscenza di un destino non c'entra
[Modificato da claudio2018 22/03/2020 21:46]