Devo stroncare i tuoi sogni di gloria sul nascere perchè la situazione di Bergamo, e quindi dell'Atalanta, è una situazione difficilmente ripetibile in qualsivoglia altra società. Meglio, ci sono società nelle quali si può svolgere un lavoro simile ma poche (e sto largo) sono le società che a livello giovanile possono permettersi tanto quanto l'Atalanta e poche a livello di prima squadra possono permettersi quello che ha l'Atalanta. Non è questione di soldi ma di lavoro di anni fatto con competenza. Certo, ora si tende dare a Gasperini il merito per tutti i successi ed in gran parte lo merita tutto ma non dimentichiamoci i Mino Favini (cito lui perchè il più famoso) che hanno lavorato, spesso nell'ombra, per poter dare a Gasperini tanta possibilità di scelta.
Non discuto sul fatto che ci sia gente competente anche in altre società, così come anche nel Monza, ma non tutte le società possono permettersi di svolgere il lavoro con tanta qualità come a Bergamo e per tanto tempo come succede qui. Lavoro che non dura da cinque, dieci o quindici anni ma che va avanti dagli anni settanta quando da qui vennero lanciati nel mondo del calcio vero i futuri campioni del mondo Scirea e Cabrini ma anche l'anno dei tanti "futuri allenatori" con Giovanni Vavassori, Ottavio Bianchi e Emiliano Mondonico (forse era fine anni sessanta). L'Atalanta, indipendentemente dalla categoria, ha sempre avuto un occhio particolare per i giovani e per il vivaio. Quest'ultimo non si costruisce con i soldi ma con la passione e la mentalità perciò servono anni e anni e anni.
Noi possiamo sì vivere il momento più splendente della nostra storia perchè finanziariamente abbiamo le spalle coperte e se avremo la fortuna di avere questo appoggio finanziario per qualche decina di anni allora potremo dire che oggi saranno state messe le basi per un futuro vivaio glorioso e grandioso. Ma nessun sogno a breve in tal senso.
Inoltre, la filosofia della nostra società, sebbene a parole vada in questa direzione, in pratica va in altra direzione. Che va bene, intendiamoci, ma non è quella che persegue l'Atalanta che in testa non ha mai messo i risultati.
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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