Manca ancora una discesa per chiudere la stagione più tribolata che mi ricordi.
Gare saltate per mancanza di neve, altre (molte meno) per troppa neve, qualcuna per il vento...
Gare con partenza abbassata, persino in gigante, gare con la nebbia, con la neve marcia (a gennaio!), con la pioggia, con 10 gradi sopra lo zero.
E poi infortuni a raffica. Shiffrin, Goggia, Kilde, Sarazin... e solo per citare alcuni dei pretendenti alle Coppe.
Imputo molti menischi e legamenti saltati alle condizioni meteo e della pista.
Insomma non è stato una grande stagione e quel che più fa pensare è che le prossime saranno anche peggio...
I risultati del settore femminile sono stati più che buoni grazie soprattutto a Brignone cui vanno i meritati applausi per vittorie e podi.
Continua a non farmi impazzire per stile di sciata e anche per carattere, ma ormai non si può non riconoscerle d'aver raggiunto traguardi eccezionali. In fondo, in fatto di vittorie, ha solo l'Albertone nazionale davanti!
Goggia ha fatto la Goggia. Gare strepitose, alternate ad altre buttate al vento. E per non farsi mancare niente anche l'ennesimo grave infortunio. Il talento e la simpatia sono sempre (per me) dalla sua parte, però è difficile immaginare che potrà ricominciare a macinare vittorie su vittorie al rientro. Gli anni passano e gli acciacchi aumentano ahimè.
Poi c'è la mia preferita. Bassino ha avuto un anno pessimo, inutile girarci attorno. Nel gigante è andato tutto storto chissà poi perché e meno male che è saltata fuori una vittoria inaspettata in discesa che ha salvato la stagione. Spero venga a capo dei problemi, perché rimane sempre la sciatrice con la tecnica più bella da vedersi tra le porte larghe.
Tranne lo slalom che rimane una disciplina interdetta alle azzurre, anche per il prossimo anno - riscaldamento globale permettendo - dovremmo fare la nostra figura.
I maschi sono invece ai minimi da anni. Paris non è neanche andato male, solo che è evidente che sta vivendo la fase finale di una strepitosa carriera. Non gli si può chiedere nulla di più, avendo lui già dato tanto allo sci azzurro.
Il resto è fatto di risultati anonimi, tranne qualche sussulto, conditi dalla mancanza di prospettive per il futuro. In Coppa Europa qualche risultato forse fa sperare, ma anche lì sono più le ragazze ad avere dei numeri.
Soprattutto continua il disastro delle discipline tecniche dove stiamo rovinando anche il giovane Della Vite.
Il panorama internazionale è illuminato da tre stelle. Shiffrin che ormai è a un passo della cifra tripla e se c'è un'atleta che se la merita questa è ovviamente lei, la Gut grandissima sciatrice che non ha rubato nulla e che per qualche assurdo motivo è antipatica ai più e il connazionale Odermatt che sta uccidendo la CdM maschile per meriti propri. Vediamo se domani conferma il filotto di coppe di cristallo.
E con questo tocca congedarmi fino a ottobre, ammesso e non concesso che il ghiacciaio del Rettenbach resista allo scioglimento....
[Modificato da BertAdams 23/03/2024 16:09]