Settimo Classificato - Valutazione
'Cause Us Traitors Never Win - mistery_koopa
VALUTAZIONE ELISA
Grammatica: 3 su 3
Ho notato solo una piccola svista verso la fine, qui per l'esattezza:
“motel, Se arrivasse la polizia”
Dove semplicemente hai inserito una maiuscola dopo la virgola, ma è solo un insignificante errore di distrazione, per questo e per il fatto che non ho visto altri errori ho deciso di assegnare punteggio pieno.
Trama: 2,5 su 4
E' una storia che a livello di trama sembra raccontare un momento ben definito nella storia dei due personaggi, certo, ci sono dei riferimenti al passato e al futuro, ma il fulcro rimane il tradimento di lei e il futuro sviluppo dei fatti.
La trama saltella un poco tra i vari tempi, i pensieri di lui e quelli di lei, riferimenti vari, quindi non l'ho trovata sempre lineare.
I pensieri di lui in particolare a tratti li ho trovati come una specie di nastro che continua a girare ininterrottamente, realizza che non è stato un sentimento da poco ad unirli e ripete che “lei è sua” e che “gli appartiene”, ma nell'effettivo non fa nulla per andare a cercarla, spera solo di rivederla un domani, capisco possa comportarsi in questo modo perché non vuole essere costretto del tutto ad ammettere forse i suoi sentimenti, ma non accenna nemmeno ad una ricerca.
In generale è una storia con una trama dato che l'evento centrale scatena una serie di eventi e riesce a far comprendere al lettore il perché di questi.
Originalità: 0,5 su 2
La storia per quanto mi riguarda non spicca per originalità, narra di vicende legate a due criminali che vengono paragonati a Bonnie e Clyde, ma il tutto è un qualcosa che non si distingue in modo definito. Devo dire però che la storia si trascina un alone di oscurità e mistero interessante che ricopre tutta la vicenda e rende più angoscianti gli eventi.
Personaggi: 3 su 5
I personaggi in parte mi sono davvero piaciuti, ho apprezzato più il personaggio femminile rispetto a quello maschile che a volte si lascia andare a pensieri fortemente in contrapposizione con le azioni da lui compiute e si concentra su dettagli insignificanti.
La storia in più è strutturata in modo da analizzare il lato più introspettivo e personale di questi, ciò dona un'immagine abbastanza netta della loro psicologia.
Apprezzo sempre le storie in cui ci si concentra sulla psicologia dei personaggi, anche perché in questo modo alcuni comportamenti misteriosi o di difficile comprensione assumono un significato.
Per quanto riguarda il personaggio femminile mi ha ricordato proprio Bonnie dalle scelte, allo stile, ai pensieri, la fine tragica è segnata da riflessioni che mettono a nudo la sua persona.
Il personaggio maschile come dicevo l'ho trovato eccessivamente drammatico, non che i fatti narrati non siano drammatici, ma questo si concentra per tutta la storia su minuscoli dettagli che sembrano il capro espiatorio di qualunque tragicità narrata, non voglio dire che sia sbagliato, solo che ad un certo punto mi è sembrato eccessivo.
Stile e Lessico: 3 su 5
Ho notato una cura nel lessico che ho apprezzato, si adatta bene ai pensieri dei personaggi e alle vicende.
Ho avuto qualche difficoltà con lo stile, a tratti suona frenetico e concitato, il passato si fonde con il presente e il futuro senza preavviso, ci sono varie ripetizioni che finiscono per appesantire la frase, le riflessioni sembrano sconnesse a volte e si avvicinano (sopratutto per quanto riguarda il personaggio maschile) al delirio in una ripetizione dopo l'altra. Non capisco se questo effetto è voluto, perché per la maggior parte stiamo parlando di pensieri, tutto sommato è un testo che per alcune parti non scorre in modo fluido.
Gradimento Personale: 1,6 su 3
Il fattore originalità ha avuto un suo peso nel mio gradimento personale, sono convinta del fatto che la tua storia sia di certo in grado di provocare emozioni che si adattano all'atmosfera, ma non è riuscita a colpirmi per certi aspetti, come l'originalità e la fluidità nella lettura.
Come andrò a specificare anche nel criterio seguente alcuni momenti di
concentrazione sulle bevande descritte nella storia mi sono sembrati forzati, anche il fatto che il personaggio maschile continui a concentrarsi su queste facendo riferimenti a fatti vari del testo quando non sembrano legati tra loro, ad esempio:
“Presi un caffè: era imbevibile. Forse fu proprio questa variazione a determinare ciò che accadde successivamente, come la rottura di una catena consolidata: perché rimasi lì, perché?!”
Ho citato questa frase, ma ci sono altri vari esempi, capisco la necessità di attribuire ad eventi all'apparenza insignificanti un senso ben preciso, ma questo si ripete varie volte nel corso della storia e ad un certo punto assomiglia ad una forzatura.
Inserimento del tè: 1,5 su 4
Come anticipato sopra, ho trovato l'inserimento non incastrato del tutto con la storia, a volte c'è una concentrazione povera nei confronti delle bevande mentre in altre scene il personaggio sembra concentrarsi in modo ossessivo su queste, il tutto risulta non bilanciato a pieno.
Inserimento dell'elemento: 4 su 4
Questo inserimento mi è piaciuto, non risulta per nulla forzato, anzi dona alle scene un'atmosfera ancora più oscura e tragica, in più la descrizione della notte di pioggia è davvero ben scritta.
VALUTAZIONE VALERIA
Grammatica: 3 su 3
La grammatica del testo è molto buona.
Trama: 2,5 su 4
Non credo che questa storia sia un noir al 100%; sì, i protagonisti sono due criminali… Ma la storia ruota attorno a una sfera romantica e fortemente emotiva, mentre gli elementi legati alla criminalità, tipici del genere (furti, reati, indagini, poliziotti, scontri contro la legge), sono secondari. E per questo hai perso qualche punto. Ricordo che il genere noir è un sottogenere dell’investigativo, vissuto però da un punto di vista diverso da quello del detective (quindi criminale, vittima, ecc.…).
Per il resto la trama (anche se un po’ fuori traccia) è interessante, anche se ho trovato un po’ confuso questo intreccio tra passato-presente/lui-lei. Non che non si capisca la vicenda nel suo complesso, solo che come scelta narrativa non mi ha del tutto convinta sebbene l’abbia apprezzata.
Il finale devo dire che mi ha un po’ spiazzata. Capisco che sia un momento drammatico, il momento in cui si realizza quel “meglio morta che con un altro”… Però l’ho trovato un po’ improvvisa come conclusione.
Originalità: 0,5 su 2
Non ho trovato molto originale il fatto che la storia ruotasse attorno a una coppia di criminali: amanti e ladri allo stesso tempo. Trovo sia un elemento utilizzato in molti contesti e storie.
Ovviamente l’originalità non è un elemento essenziale in una storia (almeno secondo me, un racconto può essere splendido comunque); ma dato che c’è questo criterio devo valutare il tuo testo anche sotto questo punto di vista.
Personaggi: 3 su 5
I personaggi non mi hanno detto molto. Mi sono piaciuti, questo sì… Ma non vi ho trovato nulla di particolare in loro o nel loro modo di manifestare le loro opinioni e i loro pensieri (quindi nel loro modo di manifestare il loro carattere). Li ho trovati gradevoli, ma non ci ho trovato nulla che mi abbia colpita.
Magari avrei gradito che dessi un po’ più spazio al personaggio della donna, così da rendere ancora più toccante la sua morte alla fine.
Stile e lessico: 2,6 su 5
Lo stile, come coi personaggi, mi è piaciuto ma non mi ha particolarmente colpita. Alcune frasi le ho trovate particolarmente poetiche e toccanti (e per questo ti faccio i miei sinceri complimenti), ma altre al contrario mi hanno confusa o le ho trovate sgradevoli o pesanti da leggere.
Adesso ti riporto degli esempi sia di cosa mi è piaciuto, sia di cosa non mi è piaciuto (così da non creare equivoci):
1. “La pioggia continuava a scendere, sempre più forte, non so come la luce della luna potesse raggiungerci”: le righe in cui descrivevi la luna e la stanza mi hanno davvero colpita
2. “Era squallida anche lei, anche se non ricordo nemmeno come si chiamasse”: la ripetizione di “anche” secondo me appesantisce la lettura. In più di una frase ho trovato questo genere di ripetizioni che hanno un po’ rovinato il flusso della lettura, soprattutto perché potevano essere assolutamente evitate (altri esempi: “fin dal primo giorno; e se ci rincontreremo in futuro, un giorno” / “So solo che, prima che”)
Gradimento personale: 1 su 3
Il testo mi è piaciuto, ma (come ho già accennato anche negli altri paragrafi), non è riuscito a trasmettermi molto.
Inserimento del caffè: 0,5 su 4
Il caffè (e le varie tisane) sono solo accennate all’inizio del testo e in qualche altro punto, ma per il resto sono assenti. E anche nei punti dove sono nominate, si tratta solo di un cenno veloce. La traccia del contest era inserire la bevanda nelle prime righe del testo, ma questo punto è stato eseguito con abbastanza superficialità essendoci, appunto, solo accenni vaghi anche all’inizio del testo.
Inserimento dell'elemento: 2 su 4
La notte di pioggia è un elemento presente, che affianca ogni scena e dona un’atmosfera
tetra… Però avrei gradito più descrizioni, in certi punti del racconto mi è parso che l’elemento venisse trascurato.
Totale Finale: 17,1 su 30