17/03/2020 23:32 |
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Tra 50 e 60 anni e che hanno il diabete, io leggevo mortalità solo 1,3% e non necessariamente di diabete.
Vuol dire che questi 1,3 % sono quelli che non hanno patologie?
Direi di sì, il diabete e altre patologie cardiorespiratorie aumentano la percentuale di mortalità, per ovvie ragioni.
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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18/03/2020 07:31 |
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erevnitis, 17/03/2020 09:25:
Non riesco a fare un calcolo chi mi puo aiutare?
Si dice che il corona virus fa 2% di mortalità , questo vuol dire che su 100 000 persone ne muoiono 2000.
Tra i 50 a 60 anni ne muoiono 1,3% che rappresenterebbe su questi 2000 ne morirebbero 26.
Sin qui credo di non sbagliare!!!
Poi l'articolo diceva che chi per esempio ha il diabete aumenterebbe il rischio di mortalità di 7,3%.
Che calcolo si deve fare sempre rimanendo tra i 50 e 60 anni nel caso del diabete? Quanti ne muoiono su questi 26?
E' un pochino espressa male ma provo a rispondere:
se ho ben capito di questi 2000 morti, la percentuale della fascia d'età 50/60 rappresenta 1,3% dei decessi.
Poi l'articolo che citi parla dell'aumento della mortalità per diabetici portandola al 7,3%
Così come hanno scritto la percentuale del 7,3% deve sempre essere calcolata su 2000 nel senso che se tutti i 2000 morti fossero diabetici avremmo che nella fascia tra 50/60 anni ne sarebbero morti 146 invece di 26.
Comunque se vuoi calcolarli puoi farlo con la seguente proporzione:
1,3:26=7,3:X
X= 146
La controprova la abbiamo anche all'inverso con la seguente proporzione se andiamo a confrontare i morti diabetici trasformandoli in percentuale
26:1,3=146:X
X= 7,3%
Spero di aver chiarito il dubbio.
Dato che siamo nell'argomento dei numeri vorrei anche contestare i dati sulla mortalità che vengono giornalmente comunicati.
Prendiamo i dati di oggi 18/3 - statistiche coronavirus in tempo reale -
Contagiati 32.277
guariti. 2.941
morti 2.503
Gli organi di informazione e medici indicano come percentuale di mortalità il rapporto tra il numero dei morti e il numero complessivo dei malati.
Nulla di più sbagliato, e ne spiego le ragioni.
Ad oggi sono usciti dalla malattia tra guariti e morti 5.444 persone che è il risultato della somma tra i guariti e i morti (2.941 + 2.503 = 5.444)
La percentuale di stato è ottenuta calcolando il numero dei morti sul totale dei malati e cioè
(2,503 : 32.277) x 100= 7,75%
Con questo metodo di calcolo dobbiamo presupporre che dei 32.277 malati ne muoiano solo 2.503 (quelli già morti mentre il resto guarisce tutto.
E' alquanto inverosimile pensare che yuyyi gli attuali malati guariscano tutti anche se ce lo auguriamo di cuore.
Il calcolo esatto per capire la pericolosità del virus è il seguente:
USCITI DALLA MALATTIA in totale 5.444 (2503 morti e 2.941 guariti)
(2.503 : 5.444) x 100= 45,9%
La percentuale di mortalità attuale rapportata al numero dei guariti è del 45,9%.
Questo è un triste dato ma è matematico.
Ovviamente nessuno può dire se il virus manterrà questa percentuale di mortalità, sicuramente si abbasserà per effetto della durata delle degenze poichè chi è colpito mortalmente ha un epilogo breve mentre chi guarisce avrà una degenza molto più lunga, quindi tra gli attuali malati in vita molti in più guariranno.
Comunque le percentuali ottenute con il rapporto morti / malati complessivi è fuorviante poiché come detto presuppone che tutti gli attuali malati guariscono, e sappiamo che è inverosimile.
shalom
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18/03/2020 07:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.050 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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erevnitis, 3/17/2020 11:28 PM:
Si dice che il corona virus fa 2% di mortalità , questo vuol dire che su 100 000 persone ne muoiono 2000.
Tra i 50 a 60 anni ne muoiono 1,3% che rappresenterebbe su questi 2000 ne morirebbero 26.
Quando dice questa frase:
Le taux de mortalité chez les personnes atteintes de ces maladies est presque trois fois plus important que dans la population totale.
Vuol dire che coloro che hano il corona virus e patologie hanno tre volte in più il rischio di morire poco importa la patologia.
Quindi su 26 decessi del corona virus 21 avevano delle patologie.
Mi sembra di capire questo!!
Capisco anch'io come te, quindi il 7,3% in piu' o 28 mortipotenziali.
Ogni patologia pregressa purtroppo rende piu' debole la persona, di fronte a questa lotta per la vita contro il virus.
Simon
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18/03/2020 07:36 |
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jwfelix, 17/03/2020 12:21:
ciao Felix,
mica ho capito cosa hai voluto dire postando il bevitore di superalcolici.
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18/03/2020 07:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.050 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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laila74, 3/18/2020 7:31 AM:
E' un pochino espressa male ma provo a rispondere:
se ho ben capito di questi 2000 morti, la percentuale della fascia d'età 50/60 rappresenta 1,3% dei decessi.
Poi l'articolo che citi parla dell'aumento della mortalità per diabetici portandola al 7,3%
Così come hanno scritto la percentuale del 7,3% deve sempre essere calcolata su 2000 nel senso che se tutti i 2000 morti fossero diabetici avremmo che nella fascia tra 50/60 anni ne sarebbero morti 146 invece di 26.
Comunque se vuoi calcolarli puoi farlo con la seguente proporzione:
1,3:26=7,3:X
X= 146
La controprova la abbiamo anche all'inverso con la seguente proporzione se andiamo a confrontare i morti diabetici trasformandoli in percentuale
26:1,3=146:X
X= 7,3%
Spero di aver chiarito il dubbio.
Dato che siamo nell'argomento dei numeri vorrei anche contestare i dati sulla mortalità che vengono giornalmente comunicati.
Prendiamo i dati di oggi 18/3 - statistiche coronavirus in tempo reale -
Contagiati 32.277
guariti. 2.941
morti 2.503
Gli organi di informazione e medici indicano come percentuale di mortalità il rapporto tra il numero dei morti e il numero complessivo dei malati.
Nulla di più sbagliato, e ne spiego le ragioni.
Ad oggi sono usciti dalla malattia tra guariti e morti 5.444 persone che è il risultato della somma tra i guariti e i morti (2.941 + 2.503 = 5.444)
La percentuale di stato è ottenuta calcolando il numero dei morti sul totale dei malati e cioè
(2,503 : 32.277) x 100= 7,75%
Con questo metodo di calcolo dobbiamo presupporre che dei 32.277 malati ne muoiano solo 2.503 (quelli già morti mentre il resto guarisce tutto.
E' alquanto inverosimile pensare che yuyyi gli attuali malati guariscano tutti anche se ce lo auguriamo di cuore.
Il calcolo esatto per capire la pericolosità del virus è il seguente:
USCITI DALLA MALATTIA in totale 5.444 (2503 morti e 2.941 guariti)
(2.503 : 5.444) x 100= 45,9%
La percentuale di mortalità attuale rapportata al numero dei guariti è del 45,9%.
Questo è un triste dato ma è matematico.
Ovviamente nessuno può dire se il virus manterrà questa percentuale di mortalità, sicuramente si abbasserà per effetto della durata delle degenze poichè chi è colpito mortalmente ha un epilogo breve mentre chi guarisce avrà una degenza molto più lunga, quindi tra gli attuali malati in vita molti in più guariranno.
Comunque le percentuali ottenute con il rapporto morti / malati complessivi è fuorviante poiché come detto presuppone che tutti gli attuali malati guariscono, e sappiamo che è inverosimile.
shalom
Cara Laila,
l'articolo dice che aumentando del 7,3% non al 7,3%.
Saluti
Simon
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18/03/2020 07:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.050 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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laila74, 3/18/2020 7:36 AM:
ciao Felix,
mica ho capito cosa hai voluto dire postando il bevitore di superalcolici.
... che l'alcol disinfetta e farebber vivere a lungo!
Girano video simili sul virus, in giro per internet.
Simon
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18/03/2020 07:50 |
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(SimonLeBon), 18/03/2020 07:38:
Cara Laila,
l'articolo dice che aumentando del 7,3% non al 7,3%.
Saluti
Simon
se si parla di aumento non si è specificato la base sul quale calcolarlo.
Applicando la matematica al tuo modo di intendere avremmo
1,3% + 7,3% = 1.3949
Mi sembra una variabile di poco conto pari allo 0,0949%, comunque se la percentuale di mortalità aumenta DEL 7,3% avremo la percentuale finale di mortalità del 1,3949% in luogo del 1,3%
[Modificato da laila74 18/03/2020 07:56] |
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18/03/2020 07:53 |
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(SimonLeBon), 18/03/2020 07:39:
... che l'alcol disinfetta e farebber vivere a lungo!
Girano video simili sul virus, in giro per internet.
Simon
pensavo che volesse ubriacarsi, sai di questi tempi, non pensare..... dimenticare......
(P.S. in non bevo bevande alcoliche)
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18/03/2020 08:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.050 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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laila74, 3/18/2020 7:50 AM:
se si parla di aumento non si è specificato la base sul quale calcolarlo.
Applicando la matematica al tuo modo di intendere avremmo
1,3% + 7,3% = 1.3949
Mi sembra una variabile di poco conto pari allo 0,0949%, comunque se la percentuale di mortalità aumenta DEL 7,3% avremo la percentuale finale di mortalità del 1,3949% in luogo del 1,3%
Per come è scritto, sembra cosi'.
Magari capisco io male.
Simon
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18/03/2020 09:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.010 | Città: ANCONA | Età: 68 | TdG | |
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Speriamo che queste notizie siano vere.
Coronavirus, farmaco sviluppato da Fujifilm in Giappone efficace
Roma, 18 mar. (askanews) - Le autorità sanitarie cinesi hanno dichiarato che un nuovo farmaco usato in Giappone per combattere i sintomi influenzali è efficace contro il coronavirus. Il prodotto è stato sviluppato dalla Fujifilm che dopo l'annuncio ha visto il suo titolo sospeso per eccesso di rialzo, con un +15,42% sulla Borsa di Tokyo.
Studi clinici sul favipiravir, il principio attivo del medicinale Avigan di Fujifilm, hanno dato "risultati molto buoni" per trattare il Covid-19. I test sono stati effettuati su 340 pazienti a Wuhan e Shenzhen.
"Ha un alto grado di sicurezza ed è chiaramente efficace nel trattamento", ha detto Zhang Xinmin, responsabile del ministero per la Scienza cinese. I pazienti a cui è stato somministrato il farmaco sono risultati negativi al virus in quattro giorni, rispetto a una media di 11 giorni per altri farmaci. Inoltre all'esame dei raggi X le condizioni dei polmoni sono migliorate nel 91% dei casi.
it.yahoo.com/notizie/coronavirus-farmaco-sviluppato-da-fujifilm-giappone-efficace-071623...
Coronavirus, è lei la prima donna su cui è stato testato il vaccino
Si chiama Jennifer Haller, ha 43 anni, è residente a Seattle negli Stati Uniti, è mamma di due adolescenti ed è manager in un’azienda di biotecnologie - ed è anche la prima persona al mondo ad essersi sottoposta al test per la prima dose sperimentale di vaccino contro il Covid-19.
Il vaccino, denominato “mRNA-1273”, è stato messo a punto dall’Istituto Nazionale Usa per le Malattie Infettive (NIAD), diretto da Anthony Fauci, e dalla Moderna, azienda biotech del Massachussets.
Jennifer è stata la prima cavia in assoluto, ma sono in tutto 45 i volontari (tra i 18 e i 45 anni) che si sottoporranno al vaccino per testarne la funzionalità e soprattutto gli effetti collaterali. La sperimentazione, condotta nei laboratori del Kaiser Permanent Washington Health Research di Seattle (una delle città più colpite dal virus negli Usa) durerà a lungo. Se infatti gli esperimenti dovessero avere successo, hanno precisato gli esperti, bisognerà aspettare 12-18 mesi prima che il vaccino sia pronto per tutti.
it.yahoo.com/notizie/coronavirus-e-lei-la-prima-donna-su-cui-e-stato-testato-il-vaccino-171812...
Ciao
anto_netti
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18/03/2020 11:39 |
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barnabino, 17/03/2020 23:32:
Tra 50 e 60 anni e che hanno il diabete, io leggevo mortalità solo 1,3% e non necessariamente di diabete.
Vuol dire che questi 1,3 % sono quelli che non hanno patologie?
Direi di sì, il diabete e altre patologie cardiorespiratorie aumentano la percentuale di mortalità, per ovvie ragioni.
Shalom
Se questi 1,3 % fossero solo quelli che non hanno patologie non si capirebbero altri dati.
Si dice che quelli che hanno problemi cardiaci il tasso di mortalità aumenterebbe del 10,5% , quindi vorebbe dire che da questi che hanno più di 80 anni se stiamo all'articolo in buona salute morirebbero il 15% e aumenterebbe solo il 10,5% coloro che hanno questa patologia.
Non bisogna dimenticare che l'articolo dice che il SARS ha fatto 10% di decessi mentre quando si parla di coronavirus solo il 2% in base alle statistiche cinesi.
Secondo me quando si parla di mortalità tra i 50 e 60 anni di morti con una cifra di 1,3% dentro ci sono tutti quelli che hanno le patologie.
Che dite?
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18/03/2020 11:46 |
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Secondo me quando si parla di mortalità tra i 50 e 60 anni di morti con una cifra di 1,3% dentro ci sono tutti quelli che hanno le patologie
Non saprei, non è chiarissimo. Comunque globalmente cambia poco la percentuale, quello che è importante è che i soggetti fragili con comorbidità devono fare particolare attenzione perché hanno più probabilità di andare incontro a conseguenze più severe.
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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18/03/2020 12:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.262 | Moderatore | |
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18/03/2020 12:32 |
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Intanto pioggia di donazioni per ospedali e cure.
Berlusconi dona 10 milioni di euro; altri 10 milioni di euro anche dal fondatore di Esselunga e 10 milioni anche da Moncler.
Moltissime altre donazioni da centinaia di migliaia di euro...quantomeno sappiamo che l'uomo è ancora generoso verso il prossimo
milano.repubblica.it/cronaca/2020/03/17/news/coronavirus_berlusconi_dona_10_milioni_ospedale_fiera_milano-251502001/?awc=15069_1584530952_8f6d8815a0c423a27d9a144099a81d37&source=AWI...
www.ansa.it/lombardia/notizie/2020/03/17/pioggia-di-donazioni-in-lombardia_11173e85-76b5-4ce8-b6fb-b9edbe9aa... |
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18/03/2020 12:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 42.262 | Moderatore | |
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guerra fredda attraverso internet e fake news
"Coronavirus, l’allarme degli europei:
i russi diffondono notizie false
per creare caos e panico in Occidente
Un dossier di 9 pagine, rivelato dal Financial Times, avverte: è in corso un’operazione di disinformazione su Internet. Dispiegati gli stessi account usati durante la Brexit"
articolo del Corriere:
www.corriere.it/esteri/20_marzo_18/coronavirus-l-allarme-europei-russi-diffondono-notizie-false-creare-caos-panico-occidente-99416436-68f4-11ea-913c-55c2df06d5... |
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18/03/2020 16:34 |
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laila74, 18/03/2020 07:36:
ciao Felix,
mica ho capito cosa hai voluto dire postando il bevitore di superalcolici.
Era semplicemente un MEME che sarebbero nient'altro che delle battute
Spero sappi cosa siano
Come al solito non ci capiamo Cambiano i forum ma ... |
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18/03/2020 16:36 |
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laila74, 18/03/2020 07:53:
pensavo che volesse ubriacarsi, sai di questi tempi, non pensare..... dimenticare......
(P.S. in non bevo bevande alcoliche)
Non avrei motivo di ubriacarmi cosa oltretutto condannata dalle Scritture
Ma un bicchierino non fa male
Tu non bevi alcolici perchè hai trovato qualcosa nelle Scritture che lo condanna o perchè non ti piaciono?
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18/03/2020 17:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.538 | Città: PASIAN DI PRATO | Età: 77 | |
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jwfelix, 18/03/2020 16:36:
Non avrei motivo di ubriacarmi cosa oltretutto condannata dalle Scritture
Ma un bicchierino non fa male
Tu non bevi alcolici perchè hai trovato qualcosa nelle Scritture che lo condanna o perchè non ti piaciono?
... forse non aveva capito che era una battuta... " di spirito"
A volte sdrammatizzare un poco non guasta, se non si perde d'occhio la realtà che ci circonda..
ciao.
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Ricercatore indipendente.
--------------------------------------------------------------
La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto. |
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18/03/2020 17:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.050 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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anto_netti, 18.03.2020 09:22:
Speriamo che queste notizie siano vere.
Coronavirus, farmaco sviluppato da Fujifilm in Giappone efficace
Roma, 18 mar. (askanews) - Le autorità sanitarie cinesi hanno dichiarato che un nuovo farmaco usato in Giappone per combattere i sintomi influenzali è efficace contro il coronavirus. Il prodotto è stato sviluppato dalla Fujifilm che dopo l'annuncio ha visto il suo titolo sospeso per eccesso di rialzo, con un +15,42% sulla Borsa di Tokyo.
Studi clinici sul favipiravir, il principio attivo del medicinale Avigan di Fujifilm, hanno dato "risultati molto buoni" per trattare il Covid-19. I test sono stati effettuati su 340 pazienti a Wuhan e Shenzhen.
"Ha un alto grado di sicurezza ed è chiaramente efficace nel trattamento", ha detto Zhang Xinmin, responsabile del ministero per la Scienza cinese. I pazienti a cui è stato somministrato il farmaco sono risultati negativi al virus in quattro giorni, rispetto a una media di 11 giorni per altri farmaci. Inoltre all'esame dei raggi X le condizioni dei polmoni sono migliorate nel 91% dei casi.
it.yahoo.com/notizie/coronavirus-farmaco-sviluppato-da-fujifilm-giappone-efficace-071623...
Coronavirus, è lei la prima donna su cui è stato testato il vaccino ...
Ciao
anto_netti
Questa di Fuji è veramente una notizia bomba!
Chissà se riusciranno a produrlo in quantità.
Con tutta la ricerca all'antidoto che si è scatenata sono sicuro che tra poco l'avremo.
Simon
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18/03/2020 20:10 |
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jwfelix, 18/03/2020 16:36:
Non avrei motivo di ubriacarmi cosa oltretutto condannata dalle Scritture
Ma un bicchierino non fa male
Tu non bevi alcolici perchè hai trovato qualcosa nelle Scritture che lo condanna o perchè non ti piaciono?
La scrittura dice che se per una persona una cosa è impura per lui lo è.
Seguendo questo insegnamento per me lo è per te immagino di no.
Ma non è vietato. |
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