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Virus cinese:Coronavirus cosa sta succedendo nel mondo?

Ultimo Aggiornamento: 30/09/2021 17:01
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19/04/2021 17:23
 
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Giandujotta.50, 19.04.2021 16:40:

Come dice la fonte, resteranno 17 giorni in isolamento sotto osservazione...

cmq l'influenza si fa e si rifà...questo è un virus della stessa famiglia solo piu contagioso e letale..
il problema dei vaccini è che per il momento sanno solo che il vaccino serve per non finire in rianimazione..

cmq dato che il tempo non se lo compra nessuno, ci vorranno anni per capire come agiscono davvero questi vaccini, di ogni specie..



A sentire alcuni dobbiamo imparare a viverci con i virus.Dobbiamo fare in modo che il nostro sistema immunitario sia sempre in allerta a combattere.Ma c'è sempre un MA.A causa di inquinamento ambientale,cibo avvelenato con pesticidi e allevamenti di animali in pessime condizioni igienico-sanitarie,e cibo contaminato da feci,non è che aiuta il nostro sistema immunitario a stare bene.

In molte zone della terra scarseggia l'acqua.E molti sono costretti a bere alla stessa pozzanghera dove si abbeverano migliaia di animali.Per farla breve,l'uomo sta governando l'uomo a suo danno,e questo non solo in quanto al virus attuale,ma in tutto quello che sta facendo.Anche il grido di pace e sicurezza non li salverà dal Giorno di Geova.Quello sarà il segno che presto Geova li eliminirà.

Non vedo l'ora che questo accada,perchè sarà l'unica soluzione a tutti i problemi che questo mondo governato da Satana sta provocando.
[Modificato da Amalia 52 19/04/2021 17:24]
21/04/2021 22:30
 
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Già vaccinato con la seconda dose di Pfizer, contagiato dalla variante sudafricana: primo caso in Piemonte
Già vaccinato con la seconda dose di Pfizer, contagiato dalla variante sudafricana: primo caso in Piemonte

Quale vaccino protegge di più dalle varianti? La risposta del virologo

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21/04/2021 22:31
 
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Re: Già vaccinato con la seconda dose di Pfizer, contagiato dalla variante sudafricana: primo caso in Piemonte
Se bastasse un virologo qualunque a dare queste risposte, non occorrerebbero le ricerche milionarie avviate dai giganti del farma e dalle università...


Simon
25/04/2021 09:04
 
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Un miliardo le dosi di vaccino somministrate nel mondo
Oltre la metà in tre Paesi: Stati Uniti, Cina e India

(ANSA) - PARIGI, 24 APR - In tutto il mondo sono state somministrate finora un miliardo di dosi di vaccini anti-Covid, meno di cinque mesi dopo le prime inoculazioni. Risulta da un conteggio della France Presse.

...

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25/04/2021 09:06
 
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Re: Un miliardo le dosi di vaccino somministrate nel mondo
Penso sia uno sforzo, tecnologico, logistico, medico e finanziario, di quelli che non si sono mai visti prima, nella storia umana.
E qualche buontempone va in TV a dire, giulivo, che eventualmente basterà solo vaccinare (tutto il mondo) una terza volta, per proteggersi dalle varianti!


Simon
25/04/2021 10:37
 
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Re: Già vaccinato con la seconda dose di Pfizer, contagiato dalla variante sudafricana: primo caso in Piemonte
(SimonLeBon), 21/04/2021 22:30:

Già vaccinato con la seconda dose di Pfizer, contagiato dalla variante sudafricana: primo caso in Piemonte

Quale vaccino protegge di più dalle varianti? La risposta del virologo

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Non è una stranezza, dal momento che il vaccino non immunizza, ma al limite protegge dalla sintomatologia grave...quindi avrebbe potuto contagiarsi lo stesso anche di covid "non variante" e trasmetterlo ad altri ugualmente.
25/04/2021 12:00
 
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Re: Re: Già vaccinato con la seconda dose di Pfizer, contagiato dalla variante sudafricana: primo caso in Piemonte
Chameleon., 25/04/2021 10:37:

(SimonLeBon), 21/04/2021 22:30:

Già vaccinato con la seconda dose di Pfizer, contagiato dalla variante sudafricana: primo caso in Piemonte

Quale vaccino protegge di più dalle varianti? La risposta del virologo

Fonte




Non è una stranezza, dal momento che il vaccino non immunizza, ma al limite protegge dalla sintomatologia grave...quindi avrebbe potuto contagiarsi lo stesso anche di covid "non variante" e trasmetterlo ad altri ugualmente.

Quindi la protezione data dal vaccino riguarda solamente la persona che se lo fa? Ma il senso del vaccino non è appunto rendere immuni da una malattia?
[Modificato da Wanderlust! 25/04/2021 12:03]
25/04/2021 13:36
 
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Nel contesto attuale e’ di rendere meno grave la malattia e non intasare gli ospedali..
problema Che li rende anche inaccessibili a chi ha altre patologie anche gravi..
Un infartuato che abbia bisogno di rianimazione la trova inaccessibile..
Senza contare quelli che rimandano i controlli o che hanno paura di andare in un PS
25/04/2021 14:24
 
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Re: Re: Re: Già vaccinato con la seconda dose di Pfizer, contagiato dalla variante sudafricana: primo caso in Piemonte
Wanderlust!, 25/04/2021 12:00:

Quindi la protezione data dal vaccino riguarda solamente la persona che se lo fa? Ma il senso del vaccino non è appunto rendere immuni da una malattia?



No, non rende immuni: il senso è appunto fare morire meno persone e non intasare gli ospedali.
Per questo, forse, era meglio far partire la campagna vaccinale da persone anziane e malati gravi, che sono la maggioranza dei ricoverati per covid e la maggioranza delle vittime, invece che iniziare con forze dell'ordine e insegnanti under 60 e in piena forma fisica...ora però sono tornati sui loro passi.

Causare una risposta immunitaria ed essere immuni sono due cose completamente diverse.
Lo si può trasmettere da asintomatici o con pochi sintomi.
Per cui, a parte che l'efficacia del vaccino può essere non totale (ci sono vaccini col 59% di efficacia), a parte le finestre in cui non si hanno ancora/più anticorpi (e si tratta di settimane dopo il vaccino e settimane prima di fare il richiamo), esiste anche questo problema qui, motivo per cui penso che, associando questa situazione alle varianti (che galoppano sempre più veloci del corrispondente vaccino) usciremo difficilmente da questa situazione nel giro di pochi anni.
25/04/2021 14:29
 
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Re: Re: Re: Re: Già vaccinato con la seconda dose di Pfizer, contagiato dalla variante sudafricana: primo caso in Piemonte
Chameleon., 25/04/2021 14:24:

Wanderlust!, 25/04/2021 12:00:

Quindi la protezione data dal vaccino riguarda solamente la persona che se lo fa? Ma il senso del vaccino non è appunto rendere immuni da una malattia?



No, non rende immuni: il senso è appunto fare morire meno persone e non intasare gli ospedali.
Per questo, forse, era meglio far partire la campagna vaccinale da persone anziane e malati gravi, che sono la maggioranza dei ricoverati per covid e la maggioranza delle vittime, invece che iniziare con forze dell'ordine e insegnanti under 60 e in piena forma fisica...ora però sono tornati sui loro passi.

Causare una risposta immunitaria ed essere immuni sono due cose completamente diverse.
Lo si può trasmettere da asintomatici o con pochi sintomi.
Per cui, a parte che l'efficacia del vaccino può essere non totale (ci sono vaccini col 59% di efficacia), a parte le finestre in cui non si hanno ancora/più anticorpi (e si tratta di settimane dopo il vaccino e settimane prima di fare il richiamo), esiste anche questo problema qui, motivo per cui penso che, associando questa situazione alle varianti (che galoppano sempre più veloci del corrispondente vaccino) usciremo difficilmente da questa situazione nel giro di pochi anni.

Però penso che appunto non sia una cosa da fare per scontato il fatto che evita sintomi gravi, alla fine è questo il punto che ci interessa, salvaguardare le nostre vite.
25/04/2021 15:39
 
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Certo, ma non tutti possono essere d'accordo sul vaccinarsi per decenni due-tre volte l'anno, tenendo conto che esiste anche un rischio da vaccino che moltiplicato più volte non è esattamente una passeggiata.

La Lombardia ha bloccato del tutto Astrazeneca, che verrà usato solo per le seconde dosi:

milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_aprile_25/vaccini-lombardia-stop-prime-dosi-astrazeneca-solo-pfizer-moderna-anche-60-79-anni-3b309208-a5bc-11eb-b4a7-7f4ff69d1a...
25/04/2021 15:47
 
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25/04/2021 16:13
 
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Re:
Chameleon., 25/04/2021 15:39:

Certo, ma non tutti possono essere d'accordo sul vaccinarsi per decenni due-tre volte l'anno, tenendo conto che esiste anche un rischio da vaccino che moltiplicato più volte non è esattamente una passeggiata.

La Lombardia ha bloccato del tutto Astrazeneca, che verrà usato solo per le seconde dosi:

milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_aprile_25/vaccini-lombardia-stop-prime-dosi-astrazeneca-solo-pfizer-moderna-anche-60-79-anni-3b309208-a5bc-11eb-b4a7-7f4ff69d1a...




Cosa intendi con “rischio da vaccino moltiplicato più volte”?
Scusa se ti faccio queste domande, ma mi sembri molto informato sull’argomento e mi piace attingere da chi ne sa più di me [SM=g1871112]
25/04/2021 16:31
 
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Nel senso che non è che il vaccino per covid lo fai una volta e sei sistemato: bisogna fare "l'aggiornamento", in teoria potrebbe diventare lo standard per decenni.
Quindi il rischio per singolo vaccino (pur basso, ma c'è) va moltiplicato per tutte le volte che si fa (ripeto, potrebbe durare per tutta la vita, quindi per decenni).
25/04/2021 17:16
 
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Re:
Chameleon., 25/04/2021 16:31:

Nel senso che non è che il vaccino per covid lo fai una volta e sei sistemato: bisogna fare "l'aggiornamento", in teoria potrebbe diventare lo standard per decenni.
Quindi il rischio per singolo vaccino (pur basso, ma c'è) va moltiplicato per tutte le volte che si fa (ripeto, potrebbe durare per tutta la vita, quindi per decenni).



Ma nel caso in cui si raggiungesse l’immunità di gregge il virus non si diffonderebbe, quindi non si muterebbe in nuove varianti... non sarebbe questa una soluzione?
25/04/2021 19:22
 
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Re:
Chameleon., 4/25/2021 4:31 PM:

Nel senso che non è che il vaccino per covid lo fai una volta e sei sistemato: bisogna fare "l'aggiornamento", in teoria potrebbe diventare lo standard per decenni.
Quindi il rischio per singolo vaccino (pur basso, ma c'è) va moltiplicato per tutte le volte che si fa (ripeto, potrebbe durare per tutta la vita, quindi per decenni).



Big pharma non aspetta altro!
Clienti garantiti a vita... [SM=x1408447]

Simon
25/04/2021 19:54
 
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Dovremo fare il vaccino Covid ogni anno? Quanto dura l’immunità secondo gli esperti

Sarà necessario vaccinarsi continuamente contro il Covid? Quando dura l’immunità? I vaccini andranno aggiornati alle varianti? Il parere degli esperti su come la pandemia potrà continuare a incidere nei prossimi anni.
Dovremo fare il vaccino Covid ogni anno? Quanto dura l'immunità secondo gli esperti

Fine vaccino mai. In conferenza stampa Mario Draghi è stato molto chiaro a riguardo: “Dovremo continuare a vaccinarci per gli anni a venire, perché ci saranno delle varianti e quindi questi vaccini vanno adattati”.

Attualmente la campagna vaccinale nell’Unione Europea è stata programmata nel biennio 2021-2022, ma appare scontato che si dovrà andare andare avanti ancora per diversi anni.

A dare conferma a questa ipotesi è una uscita di un alto rappresentante diplomatico dell’Unione Europea, parole che poi sono state riportate in un articolo dell’Huffington Post.

“Non sappiamo ancora se i vaccini in circolazione saranno sufficienti a debellare il Covid - si legge - È possibile che dovremo vaccinarci ogni anno o anche più di una volta all’anno per via delle mutazioni del virus, ma questo nessuno lo sa adesso, nemmeno le autorità sanitarie”.

Al momento infatti non ci sono certezze né sulla durata dell’immunità né sul numero degli anni in cui dovremo sottoporci al vaccino anti-Covid: tutto dipenderà dall’evoluzione della pandemia e dai risultati della campagna vaccinale in atto.



Fare il vaccino anti-Covid potrebbe diventare una abitudine annuale al pari di quello antinfluenzale. La differenza è che a sottoporsi alla somministrazione potrebbe essere tutta la popolazione e non solo le fasce più a rischio.

“E’ probabile che andremo verso il vaccino annuale contro il Covid, almeno per qualche anno sarà così - ha affermato all’Adnkronos il virologo dell’università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco - Come già succede per l’influenza”.

Un concetto questo ripreso in una intervista, sempre all’Adnkronos, anche da Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs.

“Dobbiamo essere preparati all’ipotesi che ci sia bisogno di fare i vaccini anti-Covid ogni anno, come accade per l’influenza - ha spiegato lo scienziato - anche se al momento non abbiamo dati precisi sul fatto che le varianti del virus riescano a eludere l’efficacia della vaccinazione, ma abbiamo avuto un primo esempio con la variante cosiddetta sudafricana che non è sensibile al vaccino AstraZeneca”.

Il problema maggiore sarebbe così quello delle mutazioni del virus, visto che per Garattini “dovremo essere attenti e predisporre tutto quello che serve perché potrebbe essere necessario cambiare il vaccino man mano che compaiono e cambiano le varianti responsabili del contagio”.

Sulle colonne del Corriere della Sera, a spiegare i rischi portati dalle varianti è stato Guido Forni, immunologo dell’Accademia dei Lincei: “In presenza di mutazioni pericolose per l’uomo, dovremmo stimolare nuovamente l’immunità di cui oltretutto al momento non conosciamo la durata”.



Al momento non è facile stimare quanto possa durare l’immunità data dal vaccino anti-Covid. Moderna di recente ha comunicato che, stando ai loro primi studi, gli anticorpi continuano a essere presenti in buon numero fino a 6 mesi dopo la somministrazione della seconda dose.

Essendo un vaccino “nuovo” e realizzato in tempi record, si deve capire adesso come sarà la risposta oltre i 6 mesi. Allo stato delle cose non ci sono certezze, con molte ricerche che sono tuttora in corso.

“È vero, esiste sempre la cosiddetta memoria immunitaria - ha sottolineato sempre Guido Forni - meccanismo per cui l’organismo dovrebbe riconoscere anche a distanza di anni il virus nemico e attivarsi per respingerlo”.

La memoria immunitaria però “lentamente va attenuandosi con l’avanzare dell’età”, tanto che per Forni il richiamo potrebbe essere indicato almeno per popolazione anziana: “È un’ipotesi ragionevole, anche la vaccinazione antinfluenzale viene proposta in via prioritaria alle categorie ritenute più a rischio”.

I vaccini andranno aggiornati alle varianti?


Riguardo alla necessità di cambiare il vaccino, uno studio pubblicato su Nature Medicine e ripreso da Focus ha evidenziato come “per neutralizzare alcune delle nuove e diffuse varianti di coronavirus potrebbe servire una quantità di anticorpi maggiore di quella che proteggeva dalle passate infezioni”.

Presto potrebbe così essere necessario “ aggiornare i vaccini di prima generazione ”, un problema di non poco conto considerando che in Italia siamo ancora in alto mare per quanto riguarda una campagna di vaccinazione che, si spera, dovrebbe giungere a termine a fine estate.

In quest’ottica, Mario Draghi al Senato ha affermato che “in sede europea occorre esigere dalle imprese farmaceutiche il rispetto delle regole e costruire una filiera di produzione dei vaccini che garantisca autonomia strategica”.

Se la prospettiva è quella di doverci vaccinare ancora per anni, fondamentale sarà che le dosi siano a disposizione di tutti i Paesi, compresi quelli a basso reddito, altrimenti ogni sforzo compiuto dall’Occidente potrebbe essere vano.

L’Oms a riguardo ha creato il progetto Covax, per garantire l’accesso ai vaccini anche ai Paesi a medio e basso reddito, ma al momento questa campagna sembrerebbe ancora non riuscire a decollare: a fronte di 1,3 miliardi di dosi previste per il 2021, ne sono state assegnate fino a maggio 237 milioni mentre quelle effettivamente distribuite sono briciole rispetto al fabbisogno stimato.

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26/04/2021 10:36
 
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Re: Re:
Wanderlust!, 25/04/2021 17:16:



Ma nel caso in cui si raggiungesse l’immunità di gregge il virus non si diffonderebbe, quindi non si muterebbe in nuove varianti... non sarebbe questa una soluzione?

No perché si diffonderebbe comunque tra vaccinati (che ripeto, non bloccano il virus) e continuerebbe a mutare facendo ricominciare tutto da capo ogni volta.
26/04/2021 11:54
 
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Re: Re: Re:
Chameleon., 26/04/2021 10:36:

No perché si diffonderebbe comunque tra vaccinati (che ripeto, non bloccano il virus) e continuerebbe a mutare facendo ricominciare tutto da capo ogni volta.

Quindi la soluzione definitiva mi sembra di capire che sarebbe creare vaccini che bloccano il virus... Questa è una cosa impossibile?
26/04/2021 12:25
 
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Re: Re: Re: Re:
Wanderlust!, 26/04/2021 11:54:

Quindi la soluzione definitiva mi sembra di capire che sarebbe creare vaccini che bloccano il virus... Questa è una cosa impossibile?




puoi provare a fare una ricerca sul vaiolo.
anche se quel vaccino consisteva nell'inoculazione del pus di persona che stavano guarendo (se non ricordo male)
il vaiolo è stato eradicato con questo metodo..
ma non so quanto fosse mutante pur essendo un virus... ma forse non un coronavirus..

ci vorrebbe un biologo 😊
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