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Morte adamica

Ultimo Aggiornamento: 25/01/2020 13:29
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22/01/2020 16:34
 
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barnabino, 22/01/2020 15.07:

Caro Avogrado,


Ti costa tanto dirmi che ho ragione quando dico a Claudio che la morte adamica scomparirà prima dell'ultima prova?



Non riesco a capire cosa vuoi dire, di fatto durante il millennio nessuno morirà di morte adamica, perché quel millennio è il dominio di Cristo che servirà a riportare l'umanità alla perfezione. Secondo Rivelazione il giudizio finale avverrà dopo che Satana è distrutto e solo dopo il giudizio finale viene detto che la morte e l'Ades sono gettati nel lago di fuoco. Ma non capisco, francamente, quale sia il problema su questi inezie, non mi pare che faccia proprio alcuna differenza, sono discussioni pour parler.

Shalom


Per quelli che si lasceranno sviare da Satana non ci sarà nessun giudizio, ma una esecuzione immediata, divorati dal fuoco che scende dal cielo.

Il giudizio finale sarà alla fine dei mille anni per i risuscitati che saranno giudicati in base ai contenuti dei rotoli, non per quelli che si faranno sviare dopo. Quindi questo giudizio interverrà prima che Satana sia distrutto.

Come sembra confermare pure il libro Rivelazione:

"A questo punto Giovanni descrive qualcosa di veramente meraviglioso! “E la morte e l’Ades furono scagliati nel lago di fuoco. Questo significa la seconda morte, il lago di fuoco. Inoltre, chiunque non fu trovato scritto nel libro della vita fu scagliato nel lago di fuoco”. (Rivelazione 20:14, 15) Per la fine del millenario Giorno del Giudizio, “la morte e l’Ades” saranno stati completamente eliminati. Perché ci vorranno mille anni? L’Ades, la comune tomba di tutto il genere umano, sarà svuotato quando l’ultimo dei morti che si trovano nella memoria di Dio sarà stato risuscitato. Ma finché ci saranno uomini con la tara del peccato ereditato, la morte adamica sarà ancora presente in loro. Tutti quelli risuscitati sulla terra, come pure la grande folla sopravvissuta ad Armaghedon, avranno bisogno di ubbidire al contenuto dei rotoli finché il valore del riscatto di Gesù non sarà stato applicato in modo tale da debellare completamente malattie, vecchiaia e altre infermità ereditate. Allora la morte adamica e l’Ades verranno “scagliati nel lago di fuoco”. Saranno scomparsi per sempre!



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
22/01/2020 17:31
 
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Caro Verderame,


Per quelli che si lasceranno sviare da Satana non ci sarà nessun giudizio, ma una esecuzione immediata, divorati dal fuoco che scende dal cielo



Dunque un giudizio negativo, legato ad un peccato involontario.


Il giudizio finale sarà alla fine dei mille anni per i risuscitati che saranno giudicati in base ai contenuti dei rotoli, non per quelli che si faranno sviare dopo. Quindi questo giudizio interverrà prima che Satana sia distrutto



Per la verità Rivelazione 20 sembra porre questo giudizio dopo la ribellione che porta a eliminare Satana, ma è anche vero stiamo parlando di una visione, dove l'aspetto cronologico non riveste poi questa grande importanza e gli avvenimeti si giustappongono a volte cronologicamente a volte no.

A me il tutto pare molto semplice, il peccato adamico sarà definitivamente eliminato nel momento in cui l'umanità sarà definitivamente portata alla perfezione, che questo sia prima o dopo la distruzione di Satana poco importa, in quel momento "la morte non sarà più" perché l'umanità sarà resa libera dal peccato ereditato da Adamo. Per il resto ancora devo capire il tuo problema, di certo durante il millennio non si morirà a causa del peccato adamico, perché l'umanità godrà progressiamente dei benefici del regno messianico composto da Gesù re e il sommo sacerdote insieme ai 144.000 sacerdoti e re, il loro regno e sacerdozio assicurerà che l'umanità sia protetta degli effetti del peccato adamico e gradualmente portata alla perfezione.

Shalom
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23/01/2020 13:53
 
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Re:
barnabino, 22/01/2020 17.31:

Caro Verderame,

Per il resto ancora devo capire il tuo problema,

Shalom



Te l'ho già detto, Claudio diceva che la morte adamica sarebbe scomparsa solo dopo la distruzione di Satana, e io ho voluto dimostrare che invece la morte adamica scompare nel momento in cui Gésù rimette l'umanità oramai resa perfetta, nelle mani di Dio.

Ed é quello che ne esce fuori dalle vostre pubblicazioni:

"1. Alla fine del millenario Giorno del Giudizio, qual è l’ultima esigenza per il restaurato genere umano, e cosa farà quindi con loro il giudice deputato Gesù Cristo?

FINITO il Giorno del Giudizio della durata di mille anni, la famiglia umana rettamente giudicata è perfetta dinanzi al suo Giudice e Liberatore, Gesù Cristo. Ma non sono ancora giudicati degni della vita eterna sulla terra paradisiaca. Devono ancora presentarsi alla Corte Suprema dell’universo, quella dell’Iddio Altissimo, Geova il Signore Sovrano. In armonia con questa esigenza finale, il giudice deputato Gesù Cristo deve consegnare la razza umana, ora in grado di osservare la perfetta giustizia, al suo Dio e Padre affinché emani la propria decisione verso tutti quelli che, nella prova, si mostreranno degni o indegni dell’inestimabile dono della vita eterna nella pace e nella felicità. Nonostante la loro perfezione, essi sono ancora mortali.

2. Che cosa sarà accaduto allora alla morte adamica, e che cosa determinerà pertanto Geova riguardo agli individui del genere umano?

2 La condizione moritura a cui il genere umano era stato reso soggetto dal peccato del suo primogenitore umano Adamo in Eden è stata ora eliminata, distrutta, proprio come se fosse stata scagliata nel “lago di fuoco” alla sua stessa morte. (Rivelazione 20:14, 15) Comunque, il genere umano ora liberato dalla morte e dall’imperfezione adamica farà qualche cosa di sua volontà, deliberatamente, da meritare la morte eterna per giudizio di Geova? Quali individui si mostreranno degni della “seconda morte”? Questo è ciò che il Giudice Supremo Geova deve determinare quale Arbitro finale."

https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1101973019?q=morte+adamica&p=par#h=4
Ma mi accorgo che ti pesa molto scrivere che basandomi sulle pubblicazioni...dico giusto.

Ciao [SM=g27985]




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Isaac Asimov
23/01/2020 14:10
 
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Te l'ho già detto, Claudio diceva che la morte adamica sarebbe scomparsa solo dopo la distruzione di Satana, e io ho voluto dimostrare che invece la morte adamica scompare nel momento in cui Gésù rimette l'umanità oramai resa perfetta, nelle mani di Dio



Potrebbe non avere comunque tutti i torti, dopo tutto all'origine del peccato adamico c'è proprio Satana, dunque quando sarà distrutto effettivamente ogni elemento che costituiva la morte adamica sarà definitivamente eliminato. D'altronde l'umanità tornerà alla vita solo dopo il giudizio finale, indipendentemente dal peccato adamico.

Ma è importante? Mi paiono questioni di lana caprina sinceramente, spesso non chiaramente espresse nelle Scritture.

Shalom
[Modificato da barnabino 23/01/2020 14:14]
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23/01/2020 16:41
 
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Ho notato, ahimè, che la discussione è scivolata su un terreno melmoso. Non era mia intenzione animare una diatriba su quando cesserà di essere attiva la morte adamica, né tanto meno disquisire su fino a quando e come la prima e la seconda morte saranno attive ed operative. Di questo ci siamo fatti un'idea più o meno comprensibile. D'altronde, ancora alcune cose non sono molto chiare ed è necessario specularci sopra. Gesù disse ai suoi apostoli che c'erano cose che non sapevano e che non potevano sapere. Dopo tutto non ci cambia la vita andare ad indovinare come, quando e cosa succederà "dopo". La mia riflessione verteva su una semplice domanda: Gli otto risuscitato prima della risurrezione prevista dalle Sacre Scritture è da configurarsi una prova generale su quello che succederà "dopo", cioè quando avverrà la risurrezione totale o le risurrezione previste, celeste e terrena? La Bibbia ci dà dei dettagli sulla prima, quella celeste e sulla seconda, quella terrena, per parlare delle più numerose. Ma questi dettagli non ci soddisfano e sono figli del tempo passato e del tempo presente, evince questo dalle risposte che sono precedute da avverbi o da verbi al condizionale. Una cosa è certa, la Bibbia afferma che quelli risuscitato con destinazione il cielo sorgeranno ciascuno nel proprio ordine e questo ci porta a credere che così sarà anche per la risurrezione sulla terra. Ritornando alla dichiarazione riportata sulle nostre pubblicazioni "saranno proprio come adamo", ci fa capire che per gli otto risuscitati, la loro risurrezione non aveva come destino la vita eterna. Il resto è pura speculazione. Grazie comunque della vostra collaborazione.
23/01/2020 16:55
 
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Re: Re:
verderame.1958, 23/01/2020 13.53:



Te l'ho già detto, Claudio diceva che la morte adamica sarebbe scomparsa solo dopo la distruzione di Satana, e io ho voluto dimostrare che invece la morte adamica scompare nel momento in cui Gésù rimette l'umanità oramai resa perfetta, nelle mani di Dio.

Ed é quello che ne esce fuori dalle vostre pubblicazioni:


Ma mi accorgo che ti pesa molto scrivere che basandomi sulle pubblicazioni...dico giusto.

Ciao [SM=g27985]





vedo anch' io che - forse - ti pesa parecchio ammettere che si può anche sbagliare, certe volte.
Posso sbagliare io, può sbagliare Claudio, Barnabino, tu…..tutti possiamo sbagliare, senza pesi di sorta


barnabino, 23/01/2020 14.10:



Ma è importante? Mi paiono questioni di lana caprina sinceramente, spesso non chiaramente espresse nelle Scritture.

Shalom




appunto!

[Modificato da Aquila-58 23/01/2020 16:56]
23/01/2020 22:08
 
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Re: Re:
verderame.1958, 23/01/2020 13.53:



Te l'ho già detto, Claudio diceva che la morte adamica sarebbe scomparsa solo dopo la distruzione di Satana, e io ho voluto dimostrare che invece la morte adamica scompare nel momento in cui Gésù rimette l'umanità oramai resa perfetta, nelle mani di Dio.


Non ho detto proprio così...cerco di spiegarmi meglio...

Vedi , tutto dipende da cosa si intende per " morte adamica"

Se uno intende come morte adamica quella morte causata da malattie e infermità da cui si ritorna mediante risurrezione , allora quel tipo di "morte adamica" sarà scomparsa gia' un secondo dopo Armaghedon

Se invece quando si parla di "morte adamica" si intende in realtà la "tara" adamica allora quella sparirà gradualmente e sarà dichiarata estinta dopo la prova finale perché l'umanità sarà divenuta perfetta (se vi saranno morti durante l'eternità saranno talmente rare da essere irrilevanti)

Quindi Rivelazione 21:4 (la morte non ci sarà più) ha un duplice senso e adempimento :

-Da subito non ci sarà più la morte adamica causata dalle malattie e dalla vecchiaia

-In seguito però andrà a sparire anche la morte adamica causata da una ribellione simile a quella di Adamo , che la tara adamica contribuisce a sospingere
[Modificato da claudio2018 23/01/2020 22:10]
23/01/2020 23:19
 
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Re: Re: Re:
claudio2018, 23/01/2020 22.08:

Non ho detto proprio così...cerco di spiegarmi meglio...

Vedi , tutto dipende da cosa si intende per " morte adamica"

Se uno intende come morte adamica quella morte causata da malattie e infermità da cui si ritorna mediante risurrezione , allora quel tipo di "morte adamica" sarà scomparsa gia' un secondo dopo Armaghedon

Se invece quando si parla di "morte adamica" si intende in realtà la "tara" adamica allora quella sparirà gradualmente e sarà dichiarata estinta dopo la prova finale perché l'umanità sarà divenuta perfetta (se vi saranno morti durante l'eternità saranno talmente rare da essere irrilevanti)

Quindi Rivelazione 21:4 (la morte non ci sarà più) ha un duplice senso e adempimento :

-Da subito non ci sarà più la morte adamica causata dalle malattie e dalla vecchiaia

-In seguito però andrà a sparire anche la morte adamica causata da una ribellione simile a quella di Adamo , che la tara adamica contribuisce a sospingere



condivido; nel momento che risorgono quei morti la morte adamica per vecchiaia scompare nel lago di fuoco insieme agli empi di armaghedon..ma anche la tomba...nessuna tomba commemorativa , sottoterra...viceversa la seconda morte non cesserà mai di essere.

quando alla fine dei mille anni saranno provati, non possiamo discutere di tara adamica, ne fisiologica ne spirituale come corpo dottrinale perfetto della legge morale di Dio , ne opera malvagia fino a quel giorno . Li vale che non siamo tutti uguali , sarà questione di scelta e non di tara...altrimenti a che pro i mille anni?

Non siamo tutti uguali, per questo motivo Adamo trova la sua morte definitiva sulla croce in Cristo.. e con lui satana.
[Modificato da geremia60(2019) 23/01/2020 23:20]
24/01/2020 13:23
 
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Re: Re: Re:
claudio2018, 23/01/2020 22.08:

Non ho detto proprio così...cerco di spiegarmi meglio...

Vedi , tutto dipende da cosa si intende per " morte adamica"

Se uno intende come morte adamica quella morte causata da malattie e infermità da cui si ritorna mediante risurrezione , allora quel tipo di "morte adamica" sarà scomparsa gia' un secondo dopo Armaghedon

Se invece quando si parla di "morte adamica" si intende in realtà la "tara" adamica allora quella sparirà gradualmente e sarà dichiarata estinta dopo la prova finale perché l'umanità sarà divenuta perfetta (se vi saranno morti durante l'eternità saranno talmente rare da essere irrilevanti)

Quindi Rivelazione 21:4 (la morte non ci sarà più) ha un duplice senso e adempimento :

-Da subito non ci sarà più la morte adamica causata dalle malattie e dalla vecchiaia

-In seguito però andrà a sparire anche la morte adamica causata da una ribellione simile a quella di Adamo , che la tara adamica contribuisce a sospingere



Qualunque cosa si intenda per morte adamica, questa scomparirà definitivamente quando Cristo rimetterà nelle mani di Dio una umanità perfetta, e questo avverrà alla fine dei mille anni e prima della prova finale. Perché per l'appunto saranno messi alla prova non come esseri aventi ancora una tara, ma come esseri perfetti, quindi in caso di peccato volontario, non potranno invocare come scusa la tara adamica.


15 Entro la fine del Regno millenario, l’umanità ubbidiente sarà stata liberata da tutti i nemici nati con la disubbidienza di Adamo. La Bibbia dice: “Come in Adamo tutti muoiono, così anche nel Cristo tutti saranno resi viventi. Ma ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi quelli che appartengono al Cristo [quelli che regneranno con lui] durante la sua presenza. Poi, la fine, quando avrà consegnato il regno al suo Dio e Padre, quando avrà ridotto a nulla ogni governo e ogni autorità e potenza. Poiché egli deve regnare finché Dio non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. Come ultimo nemico, sarà ridotta a nulla la morte” (1 Cor. 15:22-26). Finalmente, la morte trasmessa da Adamo sarà eliminata. L’“avvolgimento” che intrappola l’intera famiglia umana sarà stato rimosso per sempre (Isa. 25:7, 8).

Come scritto dallo schiavo, tutti i nemici nati con la disubbidienza di Adamo saranno ridotti a nulla dal regno di Cristo, (entro la fine del regno)e per ultima la morte. E tutto questo durante il suo regno, e non dopo.
Per essere messi alla prova i risuscitati devono essere allo stesso livello di Adamo prima del peccato, quindi esenti di tutta tara adamica.

Certo questo non cambia niente, prima o dopo quello che conta é il risultato.
[Modificato da verderame.1958 24/01/2020 13:34]



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Isaac Asimov
24/01/2020 13:34
 
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Qualunque cosa si intenda per morte adamica, questa scomparirà definitivamente quando Cristo rimetterà nelle mani di Dio una umanità perfetta, e questo avverrà alla fine dei mille anni e prima della prova finale. Perché per l'appunto saranno messi alla prova non come esseri aventi ancora una tara, ma come esseri perfetti, quindi in caso di peccato volontario, non potranno invocare come scusa la tara adamica



C'è però da dire che finché Satana è in vita resta ancora una traccia di ciò che ha causato il peccato adamico, con la sua distruzione e il giudizio finale si potrà davvero dire che l'umanità è tornata alla vita.

Ma ripeto, perché per te è così importante? Rivelazione 20 dopo tutto, se letto cronologicamente, mette la distruzione della morte e dell'Ades dopo il giudizio finale e non prima, ma è importante? Per me no... si tratta di una questione di lana caprina, come dice Claudio intanto giù prima della fine del millennio non si morirà per il peccato adamico, quello è ciò che importante, il resto.... staremo a vedere ma fa poca differenza.

Shalom
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24/01/2020 13:45
 
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Re:
barnabino, 24/01/2020 13.34:


Qualunque cosa si intenda per morte adamica, questa scomparirà definitivamente quando Cristo rimetterà nelle mani di Dio una umanità perfetta, e questo avverrà alla fine dei mille anni e prima della prova finale. Perché per l'appunto saranno messi alla prova non come esseri aventi ancora una tara, ma come esseri perfetti, quindi in caso di peccato volontario, non potranno invocare come scusa la tara adamica



C'è però da dire che finché Satana è in vita resta ancora una traccia di ciò che ha causato il peccato adamico, con la sua distruzione e il giudizio finale si potrà davvero dire che l'umanità è tornata alla vita.

Ma ripeto, perché per te è così importante? Rivelazione 20 dopo tutto, se letto cronologicamente, mette la distruzione della morte e dell'Ades dopo il giudizio finale e non prima, ma è importante? Per me no... si tratta di una questione di lana caprina, come dice Claudio intanto giù prima della fine del millennio non si morirà per il peccato adamico, quello è ciò che importante, il resto.... staremo a vedere ma fa poca differenza.

Shalom



Se leggiamo letteralmente allora bisognerà situare la risurrezione terrena alla fine dei mille anni, ma voi insegnate che venire alla vita significa tutt'altro. Questi vengono pienamente alla vita durante il regno millenario, esenti di tutta tara adamica quando Gesù li consegnerà nelle mani di Dio.

Per me non é questo che é importante, ma il fatto che fate muro tutti insieme di fronte a me, anche quando ragiono con le vostre stesse pubblicazioni. "C'est consternant".




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Isaac Asimov
24/01/2020 15:18
 
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Se leggiamo letteralmente allora bisognerà situare la risurrezione terrena alla fine dei mille anni, ma voi insegnate che venire alla vita significa tutt'altro. Questi vengono pienamente alla vita durante il regno millenario, esenti di tutta tara adamica quando Gesù li consegnerà nelle mani di Dio



Si parla essenzialmente di "venire alla vita", chi risorge non viene ancora alla vita perché è comunque ancora imperfetto, soggetto al peccato come chi fu risorto da Gesù, dunque il millennio servirà a riportare l'umanità alla perfezione iniziale, ma d'altronde non basta tornare perfetti per "venire alla vita", cioè ottenere la vita eterna, si deve ancora essere giudicati degni di essa. Potrebbe essere come Adamo, che era perfetto ma per ottenere la vita eterna avrebbe dovuto comunque mangiare dell'albero della vita.


Per me non é questo che é importante, ma il fatto che fate muro tutti insieme di fronte a me, anche quando ragiono con le vostre stesse pubblicazioni. "C'est consternant"



Ma ripeto, a me pare che parliamo davvero di questioni di lana caprina, alla fine sono speculazioni rispetto al quandro generale che è ben delineato, non è che perché citi una pubblicazione possiamo essere dogmatici... gli effetti del peccato adamico cessano quando l'umanità è riportata alla perfezione, ma quando effettivamente l'umanità "torna alla vita"? Quando di fatto il giudizio decreta chi riceverà il diritto alla vita eterna. Questo in breve, ma non si tratta di fare muri dove il dogmatismo secondo me è fuori luogo e mi pare possibile esprimere ipotesi personali come quella di Claudio, che forse hai frainteso perché lui voleva sottolineare che già nel millennio non si morirà per il peccato adamico.

Shalom
[Modificato da barnabino 24/01/2020 15:23]
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24/01/2020 18:31
 
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Re: Re:
verderame.1958, 24/01/2020 13.45:



Se leggiamo letteralmente allora bisognerà situare la risurrezione terrena alla fine dei mille anni, ma voi insegnate che venire alla vita significa tutt'altro.





Non lo "insegnamo" noi, ma il testo greco

Apocalisse 20:5: letteralmente si traduce dal greco

i restanti dei morti non vissero finchè furono compiuti i mille anni”.

Riguardo a coloro che saranno sacerdoti di Dio e del Cristo si specifica che la loro è la “anastasis he prote”, cioè a dire, alla lettera, “la risurrezione quella prima”, ma in Apocalisse 20:4-5 viene usato il verbo greco zao, che secondo l' autorevole Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a pagina 1503, significa semplicemente “vivere”.
Quindi la traduzione è “vissero”.
In genere per la risurrezione il N.T. usa i verbi anistemi, egeiro o exegeiro, quelli comunemente più usati per indicare delle persone che risorgono.
In se e per se, quindi, “zao”, cioè “vivere” non indica necessariamente una risurrezione, ma può avere un senso più ampio, e ciò è evidente da diverse ricorrenze del verbo e termini affini.
Vediamo ad esempio uno:
Nella parabola del figliol prodigo, in Luca 15:32, l' evangelista usa lo stesso verbo, zao:
"Questo tuo fratello era morto ed è tornato alla vita"
(zao).

Ciao (anzi, zao... [SM=g27985] )



[Modificato da Aquila-58 24/01/2020 18:33]
24/01/2020 21:10
 
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Re:
barnabino, 24/01/2020 15.18:


Se leggiamo letteralmente allora bisognerà situare la risurrezione terrena alla fine dei mille anni, ma voi insegnate che venire alla vita significa tutt'altro. Questi vengono pienamente alla vita durante il regno millenario, esenti di tutta tara adamica quando Gesù li consegnerà nelle mani di Dio



Si parla essenzialmente di "venire alla vita", chi risorge non viene ancora alla vita perché è comunque ancora imperfetto, soggetto al peccato come chi fu risorto da Gesù, dunque il millennio servirà a riportare l'umanità alla perfezione iniziale, ma d'altronde non basta tornare perfetti per "venire alla vita", cioè ottenere la vita eterna, si deve ancora essere giudicati degni di essa. Potrebbe essere come Adamo, che era perfetto ma per ottenere la vita eterna avrebbe dovuto comunque mangiare dell'albero della vita.


Per me non é questo che é importante, ma il fatto che fate muro tutti insieme di fronte a me, anche quando ragiono con le vostre stesse pubblicazioni. "C'est consternant"



Ma ripeto, a me pare che parliamo davvero di questioni di lana caprina, alla fine sono speculazioni rispetto al quandro generale che è ben delineato, non è che perché citi una pubblicazione possiamo essere dogmatici... gli effetti del peccato adamico cessano quando l'umanità è riportata alla perfezione, ma quando effettivamente l'umanità "torna alla vita"? Quando di fatto il giudizio decreta chi riceverà il diritto alla vita eterna. Questo in breve, ma non si tratta di fare muri dove il dogmatismo secondo me è fuori luogo e mi pare possibile esprimere ipotesi personali come quella di Claudio, che forse hai frainteso perché lui voleva sottolineare che già nel millennio non si morirà per il peccato adamico.

Shalom



Si parlava di quando la morte e l'Ades sarebbero stati annullati definitivamente. Prima o dopo la prova finale.
Ma quando la Bibbia é chiara su questo punto é inutile fare ipotesi.
Poi ognuno la pensa come vuole.
"Poiché [Gesù] deve regnare finché Dio non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. Come ultimo nemico, sarà ridotta a nulla la morte” adamica. Cosa avverrà allora? “Quando tutte le cose gli saranno state sottoposte, allora anche il Figlio stesso si sottoporrà a Colui che gli ha sottoposto tutte le cose”. In altre parole, Gesù ‘consegnerà il regno al suo Dio e Padre’. (1 Corinti 15:24-28)

Quando consegna il regno a Dio, la morte non sarà più.

Con questo non insisto e mi fermo qui.




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Isaac Asimov
24/01/2020 23:32
 
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Si parlava di quando la morte e l'Ades sarebbero stati annullati definitivamente. Prima o dopo la prova finale.
Ma quando la Bibbia é chiara su questo punto é inutile fare ipotesi



Come detto leggendo Rivelazione alla lettera dice che la morte e l'Ades sono gettati nel lago di fuoco dopo il giudizio finale, quando l'umanità è già resa perfetta.


Quando consegna il regno a Dio, la morte non sarà più



Magari Rivelazione che è uno scritto posteriore aggiunge un dettaglio, o magari no, e semplicemente non segue un ordine rigorosamente cronologico. Ma posso chiederti che importanza abbia questo dettaglio? Banalmente possono benissimo essere vere anche entrambe le affermazioni, dipende cosa intendiamo con l'eliminazione della morte adamica: essere ricondotti alla perfezioni o ereditare la vita eterna? In base al senso che diamo può essere vera sia l'una che l'altra affermezione, basta non essere dogmatici e capire che le Scritture non sono un trattato di scienze esatte. Poi qui mi sambrano davvero quesioni di lana caprina e di tuo orgoglio ipertrofico. Non è una gara, si cerca di capire.

Shalom
[Modificato da barnabino 24/01/2020 23:35]
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25/01/2020 08:34
 
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Re: Re:
verderame.1958, 24/01/2020 21.10:




Con questo non insisto e mi fermo qui.





Bene. Ricordati infatti cosa è scritto in Matteo 5:37.....





[Modificato da Aquila-58 25/01/2020 08:35]
25/01/2020 11:24
 
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Re: Re: Re:
Aquila-58, 25/01/2020 08.34:




Bene. Ricordati infatti cosa è scritto in Matteo 5:37.....









Addirittura...e mica ho fatto un giuramento su Dio, o sulla mia testa. E poi siete voi in generale che volete sempre avere l'ultima parola,(tu e Barnabino), io mi arrendo facilmente, non cerco a tutti i costi d'aver ragione.



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Isaac Asimov
25/01/2020 11:36
 
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Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 25/01/2020 11.24:




Addirittura...e mica ho fatto un giuramento su Dio, o sulla mia testa. E poi siete voi in generale che volete sempre avere l'ultima parola,(tu e Barnabino), io mi arrendo facilmente, non cerco a tutti i costi d'aver ragione.



Che c' entra il giuramento su Dio?
Tu hai detto:
"Con questo non insisto e mi fermo qui" e allo scopo ti ho citato un passo scritturale.
Che "io e Barnabino vogliamo avere l' ultima parola" è del tutto opinabile.
Noi stiamo qui a difendere la nostra fede e poi noi in genere non diciamo "Con questo non insisto e mi fermo qui"


[Modificato da Aquila-58 25/01/2020 11:38]
25/01/2020 11:47
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 25/01/2020 11.36:



Che c' entra il giuramento su Dio?






Beh il contesto é quello di Matteo 5:37.

"33 “Avete anche sentito che agli antichi fu detto: ‘Non devi fare un giuramento senza mantenerlo,t ma devi adempiere i voti che hai fatto a Geova’.u 34 Ma io vi dico: non giurate affatto,v né per il cielo, perché è il trono di Dio, 35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi,w né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re.x 36 Non giurare sulla tua testa, perché non puoi rendere bianco o nero un solo capello. 37 Il vostro ‘sì’ significhi sì, il vostro ‘no’ no,y perché ciò che va oltre questo viene dal Malvagio.*

Quindi quando dico "non insisto mi fermo qui", quella é la mia intenzione,

Poi quando di seguito Barnabino mi taccia di orgoglioso ipertrofico, volevo continuare a rispondergli, ma mi sono trattenuto. Adesso anche tu citi un versetto fuori contesto...che dire? Solo gli imbecilli non cambiano d'avviso.



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
25/01/2020 11:58
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 25/01/2020 11.47:




Beh il contesto é quello di Matteo 5:37.

"33 “Avete anche sentito che agli antichi fu detto: ‘Non devi fare un giuramento senza mantenerlo,t ma devi adempiere i voti che hai fatto a Geova’.u 34 Ma io vi dico: non giurate affatto,v né per il cielo, perché è il trono di Dio, 35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi,w né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re.x 36 Non giurare sulla tua testa, perché non puoi rendere bianco o nero un solo capello. 37 Il vostro ‘sì’ significhi sì, il vostro ‘no’ no,y perché ciò che va oltre questo viene dal Malvagio.*




Ma Gesù dice: "non giurate affatto", quindi nessun giuramento a Dio né a nessun altro, tuttavia è necessario mantenere la parola data


verderame.1958, 25/01/2020 11.47:



Quindi quando dico "non insisto mi fermo qui", quella é la mia intenzione,





non mi sembra, visto che stai continuando

verderame.1958, 25/01/2020 11.47:



Poi quando di seguito Barnabino mi taccia di orgoglioso ipertrofico, volevo continuare a rispondergli, ma mi sono trattenuto. Adesso anche tu citi un versetto fuori contesto...che dire? Solo gli imbecilli non cambiano d'avviso.






fuori contesto?
Non mi pare

PERSPICACIA:

Nel Sermone del Monte Gesù Cristo rimproverò agli ebrei l’abitudine di fare giuramenti alla leggera, per qualunque cosa e indiscriminatamente. Era diventata una cosa comune fra loro giurare per il cielo, per la terra, per Gerusalemme e anche per la propria testa. Ma dal momento che il cielo era “il trono di Dio”, la terra “lo sgabello dei suoi piedi”, Gerusalemme “la città del gran Re”, e la testa (o vita) dipendeva da Dio, fare giuramenti del genere era come giurare nel nome di Dio. Non era cosa da prendere alla leggera. Perciò Gesù disse: “La vostra parola Sì significhi Sì, il vostro No, No; poiché il di più è dal malvagio”. — Mt 5:33-37.
Con ciò Gesù non proibiva ogni giuramento, poiché egli stesso era sotto la Legge di Mosè, che in certi casi richiedeva che si giurasse. Infatti, quando Gesù venne processato, il sommo sacerdote gli chiese di giurare, ed egli non fece obiezione a ciò, ma rispose. (Mt 26:63, 64) Quello che Gesù voleva indicare è che non si devono avere due misure. Mantenere la parola data deve essere considerato un sacro dovere e si deve adempiere come un giuramento; la persona deve essere sincera in ciò che dice. Gesù spiegò ulteriormente il senso delle sue parole quando smascherò l’ipocrisia degli scribi e dei farisei dicendo loro: “Guai a voi, guide cieche, che dite: ‘Se qualcuno giura per il tempio, non è nulla; ma se qualcuno giura per l’oro del tempio, è obbligato’. Stolti e ciechi! Infatti, che cosa è più grande, l’oro o il tempio che ha santificato l’oro?” Poi aggiunse: “Chi giura per il cielo giura per il trono di Dio e per colui che vi siede sopra”. — Mt 23:16-22
.

"solo gli imbecilli non cambiano d' avviso" è una tua "perla" che ti lascio volentieri

Stammi bene


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