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[fanfiction e originali] Generi a catena

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2020 19:06
Autore
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Post: 1.104
Giudice*****
23/06/2020 12:08
 
Quota

Seconda classificata
“'Cause us traitors never win” di mystery_koopa

Grammatica e stile:
10/10 (5 grammatica + 5 stile)

Dal punto di vista grammaticale, non ho riscontrato alcun tipo di errore, quindi complimenti per la cura che hai messo nel testo. Ti riporto l’unico refuso che ho trovato:

”basterebbe una semplice lettera anonima, e potrei persino allegarci la mappa con le indicazioni per arrivare al motel, Se arrivasse la polizia” ---> c’è una virgola in luogo di un punto fermo.

Dal punto di vista stilistico, la storia è ben scritta e presentata; la lettura è scorrevole e godibile, grazie a frasi fluide e chiare, nonostante la ricchezza di subordinate. Hai giocato molto bene con i vari segni d’interpunzione per dare alla storia il giusto ritmo in ogni sua parte: abbia, dunque, un ritmo più disteso all’inizio, quando il protagonista ricorda i gloriosi momenti con la sua compagna e quando poi è in preda alla mestizia e alla delusione, e un ritmo più concitato nelle parti che concernono lei e la sua fuga. Il lessico è ricco, con una varietà di termini che rende la lettura dinamica e mai noiosa; lo hai utilizzato in maniera sempre pertinente e l’hai cucito addosso ai due personaggi: si percepisce bene lo stacco tra le parti di lui e quelle di lei: in questo, la scelta dei termini e il loro accostamento ti sono stati di supporto nel delineare e definire la personalità dei protagonisti, dei quali ci mostri entrambi i punti di vista in un ottimo equilibrio, che non sacrifica nessuno dei due e che non è forzato. Anche il passaggio dal passato al presente è ben gestito e si svolge in maniera naturale, senza stonature.
Per quanto riguarda le descrizioni, nonostante si tratti di un testo introspettivo, ce ne sono di funzionali a far comprendere al lettore i luoghi e le situazioni, filtrati attraverso lo sguardo dei protagonisti, ma comunque ben delineati. Il lettore, così, non si sente smarrito, perso nei meandri della mente dei due, ma riesce senza difficoltà a seguire il filo dei loro pensieri, e a figurarsi senza sforzo le situazioni di cui parlano. Sensazioni e pensieri sono stati gestiti ottimamente e, anche qui, a entrambi i personaggi è stato dato il giusto spazio. In generale, hai presentato un testo davvero ben scritto e di qualità.

IC/Caratterizzazione personaggi: 10/10

Hai caratterizzato in maniera davvero egregia questi due protagonisti della tua storia, dando il giusto spazio a entrambi e indagando nella mente di ciascuno di loro a fondo, mostrandoci anche le sfaccettature più recondite e permettendoci di entrare nella psicologia affascinante di questi ladri senza nome.
Per quanto riguarda l’uomo, di lui abbiamo una caratterizzazione più ampia, in quanto è dalle sue parole che apprendiamo il suo passato e quello della sua compagna, il contorto legame che li lega e il tipo di vita che conducono. Attraverso i suoi occhi, facciamo un rapido viaggio in ciò che è stato e in ciò che è, seguendone la trasformazione nella disperazione e nel rimpianto di un uomo che ha perso tutto. Lui è un personaggio che si presenta come umile (a cominciare dal lavoro che svolgeva prima di darsi alle rapine, e a cui è dovuto poi tornare), di poche pretese e, soprattutto, sognatore: tende a romanticizzare ciò che lo circonda, a vedere la vita quasi come un poeta, cogliendone le sfumature, i significati reconditi e la bellezza nascosta. Attraverso i suoi occhi, tutto sembra trasfigurato, onirico, soprattutto nei ricordi delle notti passate con la sua compagna, quando la luna filtrava dalla finestra e loro bevevano seduti al bar del motel. Il nostro uomo s’interroga, poi, sul perché lei lo abbia abbandonato, si domanda se sarebbe cambiato qualcosa, nel caso avessero compiuto azioni diverse da quelle che hanno fatto, come ordinare un tè invece del caffè proposto dalla barista. Ricerca le ragioni di ciò che è accaduto nelle piccole cose, quasi filosofeggiando. idealizza il suo amore per lei, lo eleva e si domanda per quale motivo lei lo abbia abbandonato, perché abbia scelto di andarsene, se in fondo avevano tutto ciò di cui avevano bisogno: una vita di avventura, di fuga e adrenalina, una vita in cui non hanno mai dormito insieme, in cui hanno mantenuto le distanze pur non riuscendoci veramente, una vita che per lui era già perfetta così.
Dall’altro lato, abbiamo invece la donna, che prevale meno rispetto a lui, ma non per questo è caratterizzata poco o superficialmente, anzi: anche con lei hai fatto un lavoro davvero strepitoso, soprattutto nel creare una figura totalmente contrapposta a quella dell’uomo, sia nei modi di fare che nel pensiero. Abbiamo, dunque, una persona raffinata, che dà l’impressione di provenire da un ambiente più sofisticato rispetto a lui, o quantomeno di aver avuto un’istruzione più elevata. Lei, però, al contrario del nostro ingenuo e semplice spazzino, è più concreta e materialista; la vediamo, infatti, analizzare la situazione da un punto di vista più disincantato, quasi obiettivo. Parla del suo amore con l’altro in senso pratico, con toni meno poetici e più concreti: è consapevole di essere innamorata di lui, di esservi profondamente legata, ma è anche consapevole di non aver messo l’amore al primo posto. È lucida, e ha saputo accantonare i suoi sentimenti, ha saputo rinunciarvi per mettere al primo posto la concreta possibilità di avere una vita agiata, di prendere un borsone pieno di soldi e fuggire, andarsene e vivere nella ricchezza. La nostra sofisticata ladra che sorseggia Old Fashioned vuole concretezza e realismo. I sensi di colpa la divorano, ma non abbastanza. È solo in punto di morte che forse si rende realmente conto della portata di ciò che ha fatto: riconosce di essere stata una traditrice e che la morte è l’unica cosa che merita in quanto tale. Riconosce di aver ferito la persona che ama e che la ama a sua volta, di aver approfittato dei suoi sentimenti. Nei suoi ultimi istanti, abbandona un po’ del suo pragmatismo per avvicinarsi al sentire del suo compagno, che non rivedrà mai più, perché è andata incontro a un destino inevitabile, data la natura delle sue azioni.
Anche per quanto riguarda la definizione del rapporto tra i due hai fatto davvero un ottimo lavoro, mostrandoci il punto di vista di entrambi e la loro visione dell’amore e del loro essere una coppia. Il legame che unisce i due protagonisti è particolare, distorto, malsano: è amore, ma è anche qualcosa di più marcio, che amore non riesce a essere. E, mentre lui vede del romantico in tutto ciò, lei forse ci vede sesso e un coinvolgimento emotivo che può essere imbrigliato e tenuto sotto controllo. Si sono amati, senza mai dirselo, senza forse essere riusciti a dimostrarselo davvero. Sei riuscito a delineare un rapporto complesso in una storia breve, e per questo ti faccio tantissimi complimenti.

Trama e originalità: 9/10

Per quanto riguarda la trama, hai presentato una vicenda che viene naturale paragonare a quella di Bonnie e Clyde, seppur è evidente che i due protagonisti sono profondamente diversi da loro e che della vicenda viene ripreso solamente il concetto di fondo, dato che quella da te scritta è certamente più amara e cupa. Il modo non lineare con cui hai presentato la vicenda le ha donato dinamicità, mantenendo sempre alta l’attenzione del lettore e senza annoiare mai o presentare cali di tono. Ti sei giostrato bene con i tempi verbali e con l’alternanza dei ricordi per dare alla storia una struttura particolare, che richiamasse il flusso di coscienza: gli eventi, infatti, si susseguono a cascata e senza un ordine logico ben preciso, proprio a richiamare il fluire dei pensieri dei protagonisti. Questo modo di strutturare la storia non si è comunque associato a poca chiarezza: sei stato bravissimo a rendere tutto estremamente comprensibile, senza lasciare nulla di oscuro, senza però perdere il realismo di una mente che sta riflettendo; questa tua scelta ha anzi contribuito a rendere la storia più coinvolgente, permettendo al lettore di entrare nella mente dei protagonisti, capirla e immedesimarvisi.
In quanto a originalità, hai presentato una storia che è classica del genere e che, come già detto, rimanda alle vicende di Bonnie e Clyde; nonostante ciò, il punteggio detratto è minimo proprio perché hai presentato la storia in modo innovativo per quanto concerne la struttura, che non è lineare, ma si alterna tra due punti di vista e tra ricordi del passato e riflessioni del presente; inoltre, i tuoi due protagonisti si discostano da Bonnie e Clyde e assumono delle caratteristiche proprie, che li rendono originali, e non le brutte copie di qualcos’altro. In generale, dunque, benché abbia presentato una situazione non proprio innovativa, hai saputo renderla originale nella stesura e nei personaggi che hai presentato, che sanno farsi decisamente ricordare.

Attinenza al genere: 5/5

Il genere che ti è stato assegnato è il malinconico e l’hai senza dubbio rispettato. La malinconia permea ogni riga e parola della tua storia e si percepisce sin dalle prime righe, quando il protagonista parla dello squallore del bar del motel in cui si trova. Ho trovato molto efficace l’esserti soffermato sull’introspezione dei personaggi e sui loro tormenti interiori, perché ha contribuito ulteriormente ad accentuare la melanconia di questa tua storia, donandole delle tinte cupe e tristi, a partire dall’atmosfera per lo più piovosa e notturna, fino ad arrivare ai rimpianti di lei e allo struggimento di lui nell’attenderla, sperando di rivederla, nonostante sia stato costretto a tornare alla sua vita precedente a causa del suo tradimento, e abbia visto tutta la sua vita crollare a causa di ciò. Anche in questo c’è grande struggimento, e non si può fare a meno di provare pena e tristezza per quest’uomo illuso e tradito, ma anche per lei, che piange perché riconosce la terribilità di ciò che ha compiuto e perché l’attende un destino di morte, come se la vita avesse voluto prendersi gioco di lei e avesse voluto punirla per le sue azioni. Tutta la storia è struggimento, tristezza e melanconia, senza neppure uno spiraglio di speranza o di positività. Complimenti!

Gradimento personale: 5/5

La tua storia mi è piaciuta davvero moltissimo, e lo testimonia il punteggio pieno nella voce, molto difficile da strapparmi. Amo il genere noir, quindi sono stata davvero molto contenta di poter leggere una storia del genere: il rischio poteva essere quello di cadere nello scontato, nel già visto, e invece, per le ragioni già analizzate nelle voci precedenti, questo non è successo. Certo, la vicenda non è delle più originali, ma lo è il modo in cui l’hai presentata e lo sono i tuoi personaggi, che ho davvero amato, soprattutto lui: nonostante la brevità della storia, hanno saputo farsi ricordare e apprezzare, tanto che non mi dispiacerebbe affatto leggere ancora di loro. Ho amato moltissimo anche il fatto che tu abbia deciso di concentrarti sull’introspezione dei personaggi, piuttosto che sull’azione, scelta che ha assolutamente pagato, perché ha reso la tua storia interessantissima. Il noir richiede di entrare nella mente del criminale, e tu lo hai decisamente fatto, dando dignità, umanità e originalità ai tuoi personaggi.

Utilizzo prompt: 2/2

Hai fatto un ottimo utilizzo del prompt, che risulta centrale nella tua storia, dal momento che il ricordo è la colonna portante di questa storia. per la maggior parte del racconto, infatti, a farla da padrone sono proprio i ricordi del nostro sventurato protagonista, che siede al bancone del bar del motel, a struggersi su ciò che è stato e che ha perduto, a rammentare momenti passati con la sua Bonnie, per sempre perduta. Anche lei indugia nei ricordi, durante la fuga, mentre piange e si lascia alle spalle l’uomo che ama e che ha tradito. Senza alcun dubbio, dunque, sono i ricordi a dare vita al tuo racconto, ai tuoi personaggi e a dare spessore alla vicenda.

Punteggio totale: 41/42
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
23/06/2020 12:08
 
Quota

Prima classificata
“La storia del rospo rosa” di GiuniaPalma


Grammatica e stile:
9,8/10 (4,8 grammatica + 5 stile)

Di seguito, riporto i refusi e gli errori grammaticali riscontrati nel testo.

” “Il modo per risolvere la situazione è semplice: va in pensione e sparisci dalla mia vista..." “ ---> ”va’ in pensione”, l’imperativo del verbo andare richiede l’apostrofo. (-0,2)

”Non era disgustata da lui e come appariva.” ---> ”e da come appariva”, refuso.

Da un punto di vista stilistico, la storia è curata e ben resa. È evidente l’attenzione messa nella costruzione delle frasi, sempre brevi e concise, volte a sottolineare il concetto e a farlo passare con forza. I periodi sono lineari, poveri di subordinate, e questo ha contribuito a donare immediatezza la testo: ciò ti ha permesso anche di rendere alla perfezione l’idea di ricordi, di momenti che passano davanti agli occhi dello spettatore, flash improvvisi e brevi, immediati, che non si soffermano sui dettagli, quanto piuttosto sul momento in sé, del quale non manchi mai di rimarcare efficacemente la sua importanza nella vita e nella formazione di Dolores. Quelli che ci presenti sono istanti fondamentali, che hanno reso la donna ciò che è, e tu ce li presenti con rapide e sapienti pennellate. Il lessico è ricco e variegato, usato con pertinenza, soprattutto nell’oculata scelta dell’accostamento delle parole, che creano immagini potenti e suggestive, sempre in linea con l’atmosfera che si vuole imprimere alla narrazione. anche la punteggiatura è usata correttamente, con una preponderanza del punto fermo che, di nuovo, ti permettere di dare immediatezza e rapidità al testo, un testo che si compone di ricordi che si susseguono rapidamente, frammenti di memoria su cui è difficile soffermarsi.
Per quanto riguarda le descrizioni, non ve ne sono nel vero senso del termine ed esse si concentrano piuttosto sulla resa dei sentimenti e delle sensazioni, piuttosto che dei luoghi fisici o delle situazioni: nonostante ciò, riesci a delineare chiaramente ciò che sta accadendo e dove, il lettore non rimane confuso nel muoversi tra un ricordo e l’altro e nello spostarsi lungo la vita di Dolores. Tutto è sempre chiaro, grazie alle poche ma efficaci informazioni che dissemini lungo tutto il racconto. Il mondo interiore dei personaggi è ben analizzato e reso e a ogni avvenimento è stato dato il giusto spazio: nulla è stato trattato con superficialità o fretta. C’è un ottimo equilibrio tra le varie parti, nonché tra quella narrativa e quella dialogata.

IC/Caratterizzazione personaggi: 10/10

Non c’è alcun dubbio sul fatto che tu abbia fatto un lavoro strepitoso nel caratterizzare tutti i personaggi presenti in questa storia, compresa Pansy che, benché compaia per pochissime righe e come mera spettatrice, si lascia facilmente riconoscere, perché in ciò che hai detto di lei sei riuscita a far emergere i tratti salienti della sua personalità.
Per quanto riguarda Dolores, hai deciso di ripercorrere la sua intera vita, partendo dalla sua infanzia fino ad arrivare al momento della sua morte (anche se questa non viene mostrata direttamente). Hai caratterizzato in maniera davvero impeccabile questo personaggio attraverso i cui occhi ci viene mostrato tutto; ci lasci entrare nella mente di Dolores e ce ne lasci osservare l’evoluzione attraverso quelli che sono i momenti salienti e più significativi della sua vita, quelli che l’hanno portata a compiere le scelte più importanti e a formare il suo carattere, le sue aspirazioni, la sua visione della vita. Sei stata molto brava a presentarci questi momenti, a selezionarli con cura e ad amalgamarli insieme, mostrandoci man a mano la crescita interiore di Dolores, il modo in cui ha affrontato la vita e le sofferenze che questa le ha arrecato. La vediamo, dunque, fronteggiare un’infanzia tutt’altro che semplice, dove suo padre non ama sua moglie e suo figlio privi di poteri e inculca in Dolores quello che poi diventerà per lei un assioma: non esiste un sentimento più illusorio dell’amore. Ed è in questo modo che la donna cresce, convinta che l’amore sia solo falsità e menzogna, che non possa portare nulla di concreto nella vita. L’amore diviene, per Dolores, una debolezza, qualcosa da evitare, tanto che smette di amare anche suo padre, lo ignora, lo allontana. Una vita, quella di Dolores, votata al raggiungimento del successo, al raggiungimento della vetta della scala sociale, così come gli ha inculcato suo padre, tanto che lei arriva a negare di essere una mezzosangue. Una vita, quella di Dolores, che cerca di essere priva d’imperfezioni e di bruttezze, per una donna che è stata sempre emarginata e derisa. Tutto ciò che conta, per lei, è contare. Finché non arriva Alastor, quantomeno: lui rompe quell’assioma che sentenzia che non c’è alcun sentimento più illusorio dell’amore, anche se Dolores all’inizio non vuole ammetterlo a se stessa; si convince che con Alastor non sia nulla più che un’amicizia o qualcosa di meramente fisico e ho trovato molto IC la sua reazione di fuga dinanzi alla costatazione che invece non è così, dinanzi alla constatazione di essersi innamorata e di essersi messa in una condizione che la rende debole e vulnerabile e che rischia di farle distruggere tutto ciò che ha costruito con fatica. O almeno così crede, perché quando si ritrova tra i dissennatori, nel buio di una cella, tutto ciò che le dà forza e che continua a farla andare avanti è proprio il ricordo di Alastor e dell’amore che provava e prova nei suoi confronti, è quello a renderla resiliente e a convincerla, troppo tardi, che l’amore non è un sentimento illusorio, ma qualcosa che sostiene nei momenti bui e di difficoltà. È nella solitudine dei suoi fallimenti che Dolores si rende conto di aver imboccato una strada sbagliata, che l’ha portata alla distruzione, rifiutando l’amore e la bellezza che avrebbe potuto portarle.
Anche Alastor è assolutamente IC nonostante sia meno preponderante di Dolores e sia filtrato attraverso i suoi occhi. Sei stata bravissima a caratterizzarlo alla perfezione, lasciando emergere dai suoi modi di fare e dalle sue parole quelli che sono gli aspetti salienti del suo carattere e che lo rendono indubbiamente lui. È assolutamente convincente nel suo rapportarsi con Dolores, nell’aprirsi a lei e poi nel richiudersi, amareggiato, ferito e aggressivo quando crede che la donna lo abbia abbandonato quando stava morendo e aveva più bisogno di lei. Hai saputo renderlo fedele a se stesso e convincente in ogni gesto che ha compiuto e parola che ha detto.
Hai delineato benissimo anche il rapporto tra Dolores e Alastor e il suo sviluppo, che hai saputo rendere naturale e plausibile, nonostante si tratti di una coppia tutt’altro che canonica. Hai saputo mostrare l’aspetto crudo e disilluso del loro stare insieme, la visione disincantata della vita di entrambi, e hai saputo costruirci intorno una relazione assolutamente in linea con i personaggi.

Trama e originalità: 10/10

Per quanto riguarda la trama, essa si compone, come già detto, di un insieme di ricordi, di momenti della vita di Dolores. La scelta di gestire gli eventi in questo modo è stata vincente, perché ti ha permesso di spostarti rapidamente da un momento all’altro senza che risultasse forzato o frettoloso e mantenendo quella sensazione di flusso di pensieri che è pertinente al contesto. Quelli che vengono presentati, dunque, sono momenti brevi, istanti che hanno segnato la vita di Dolores, che sono stati fondamentali per farla diventare ciò che è e per farle prendere le scelte che ha preso: la struttura in drabble, supportata e legata dal filo conduttore del pensatoio, ti ha permesso di concentrarti sulle scene salienti di un dato episodio, senza doverti perdere in molti altri dettagli che, invece, una strutturazione differente avrebbe richiesto; ciò ti ha consentito di mantenere l’attenzione focalizzata sull’essenziale, con il risultato che, al termine della lettura, si ha un’idea molto chiara non solo del personaggio di Dolores, ma anche e soprattutto delle motivazioni che l’hanno spinta ad agire come ha fatto. La trama, dunque, scorre fluidamente e mantiene sempre alta l’attenzione del lettore, proprio per il fatto che lo scenario cambia in continuazione, presentando sempre qualcosa di nuovo, un tassello in più per il quadro complessivo, senza risultare dispersiva o ridondante.
Per quanto riguarda l’originalità, la tua storia è senza alcun dubbio innovativa, non solo per il tipo di coppia presentata, assolutamente non comune, ma anche per il modo in cui hai deciso di gestire e presentare gli eventi. Quella che ci poni davanti è una storia d’amore che non finisce bene: di per sé, quest’argomento è usato e abusato, ma tu sei stata in grado di renderlo qualcosa di nuovo, innanzitutto per il modo in cui hai deciso di presentare la storia (una raccolta di drabble presentate come flusso di ricordi); in secondo luogo e soprattutto per il modo in cui hai deciso di descrivere questa relazione e i motivi che hanno portato alla sua fine: ci si sarebbe aspettati che Dolores lasci Alastor perché lui non può darle l’ascesa sociale che cerca, e invece la fine di quest’amore è l’amore stesso; poiché Dolores è innamorata di Alastor, è terrorizzata e non vuole stare con lui. La sua è una continua lotta tra il rifiuto dell’amore e il trarre forza da esso. Hai presentato una crescita del personaggio strepitosa, con una sua presa di coscienza finale forte e amarissima.
La tua è una storia per nulla scontata, che sa sorprendere, toccare e coinvolgere. Complimenti!

Attinenza al genere: 5/5

Il genere che ti è stato assegnato è quello angst e ne hai senza dubbio fatto un utilizzo egregio. La storia è permeata di cupezza e sofferenza, un filo sottile che è un crescendo dall’inizio, quando ci viene presentata la sua infanzia intrisa di pregiudizi, fino alla fine, quando la sua vita è culminata nel fallimento della costruzione di un’esistenza illusoria e tutto ciò che rimane a Dolores è proprio quel sentimento che le è sempre stato fatto credere essere il più illusorio di tutti: l’amore.
Quella che ci presenti è la discesa di un personaggio nella sua autodistruzione, che è stata condizionata da quella figura paterna che ha allontanato, così come ha allontanato ogni altra cosa nella sua vita, compreso Alastor, perché era l’incarnazione - secondo lei - dell’illusione, di ciò che nella sua vita non avrebbe mai potuto essere. La ricerca dell’affermazione, della carriera, il diventare potente e importante per lei sono l’unica cosa reale, e li insegue rinunciando a ciò che di vero c’è nella sua vita, ovvero Alastor. Hai saputo rendere tutto questo in maniera struggente, dolorosa, soffocante, presentando un finale amarissimo, che pure ha qualcosa da insegnare a Pansy. La tua è senza dubbio una storia intrisa di angst, complimenti!

Gradimento personale: 5/5

La tua storia mi è piaciuta moltissimo, non solo per il modo in cui hai deciso di strutturarla e per la coppia che hai presentato (di cui ormai sai che sono una grande fautrice), ma anche per il modo in cui hai deciso di presentare la vicenda, e per il concetto di fondo, questa sottile ironia per cui Dolores ha inseguito un’illusione senza rendersene conto, e ha rifuggito invece l’amore, quel sentimento che era tutt’altro che illusorio, ma che lei ha allontanato, spaventata, capendone la vera importanza solamente alla fine, nella solitudine e nel dolore. Quell’amore per Alastor lungo una vita intera, relegato in un angolo, ma sempre presente; un amore che, per quanto ignorato e respinto, è riuscito a resistere a qualsiasi cosa, al tempo, alla negazione ed è tutto ciò che rimane a una donna che ha perso ogni cosa, una donna che si è vista crollare davanti il suo castello di illusioni, che non ha lasciato altro che polvere. Ed è proprio lì che Dolores ha potuto vedere ciò che, invece, era rimasto in piedi, e non le resta che aggrapparvisi e rimpiangere ciò che sarebbe potuto essere. Una storia coinvolgente, profonda, toccante, ben gestita e strutturata, coerente e di una potenza narrativa pazzesca. Complimenti!

Utilizzo prompt: 2/2

Hai fatto un utilizzo davvero meraviglioso del prompt che ti è stato assegnato. Hai giocato con il significato della frase, facendole assumere varie sfumature nel corso del racconto, presentandola prima come un assioma, e tramutandola man a mano in una domanda, qualcosa che di così certo non è più, per poi farla divenire la negazione di se stessa, perché esiste qualcosa di più illusorio dell’amore. Hai senza dubbio reso centrale il prompt nel tuo racconto, rendendolo il perno dei ragionamenti e delle convinzioni di Dolores e il motore implicito delle sue scelte.

Punteggio totale: 41,8/42
OFFLINE
Post: 1.104
Giudice*****
23/06/2020 12:10
 
Quota

Riepilogo classifica

Quindicesima classificata: ”Carnival's revenge” di Silkworm25 (punteggio totale: 28,9/42)
Quattordicesima classificata: ”Le rose gialle” di milla4 (punteggio totale: 31,2/42)
Tredicesima classificata: ”Gibbosa crescente” di _Mhysa_ (punteggio totale: 35/42)
Dodicesima classificata: ”Il succo di carota è omicidio” di Spoocky (punteggio totale: 37/42)
Undicesima classificata: ”Incrinature” di BessieB (punteggio totale: 37,4/42)
Decima classificata: ”Non stuzzicare il karma che dorme” di Freya_Melyor (punteggio totale: 37,5/42)
Nona classificata: ”It shouldn't bother me” di Soul_Shine (punteggio totale: 37,7/42)
Ottava classificata: ”Anche gli incubi hanno fame” di G RAFFA uwetta (punteggio totale: 38/42)
Settima classificata: ”An hour in the shower” di Kim WinterNight (punteggio totale: 38,5/42)
Sesta classificata: ”Jo e me” di Bene.Bong (punteggio totale: 38,9/42)
Quinta classificata: ”Falling to the dephts, can I ever go back?” di Lita_EFP (punteggio totale: 39/42)
Quarta classificata: ”Libertà” di Marika Ciarrocchi (punteggio totale: 39,2/42)
Terza classificata: ”Emma” di Sabriel_Little Storm (punteggio totale: 39,5/42)
Seconda classificata: ”'Cause us traitors never win” di mystery_koopa (punteggio totale: 41/42)
Prima classificata: ”La storia del rospo rosa” di GiuniaPalma (punteggio totale: 41,8/42)


Recensioni premio rilasciate:

1. GiuniaPalma: 3/3
- Troppo tardi
- Nove zollette di zucchero
- Inquisizione con Dolores

2. mystery_koopa: 2/2
- Mani e Mente
- Forza della natura

3. Sabriel_Little Storm: 1/1
- Drown in you


Per tutti: fatemi sapere se volete la valutazione come recensione.
Per i vincitori: se ne avete, indicatemi pure qualche preferenza per le recensioni premio.
Per qualunque dubbio/domanda/chiarimento, resto a vostra disposizione :)
[Modificato da Dark Sider 19/10/2020 19:04]
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Post: 2.664
Giudice*****
23/06/2020 13:18
 
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Re:
Dark Sider, 23/06/2020 11:58:

Nona classificata
“It shouldn't bother me” di Soul_Shine


Grammatica e stile:
9,5/10 (5 grammatica + 4,5 stile)

Dal punto di vista grammaticale, non ho riscontrato alcun tipo di errore, quindi complimenti per la cura che hai messo nel testo.

Per quanto riguarda lo stile, il testo è pulito, lineare e scorrevole. Le frasi sono brevi, semplici e non troppo articolate, cosa che ti ha permesso di rendere in maniera immediata e chiara la situazione. La punteggiatura è utilizzata in maniera corretta, con una preponderanza di virgole e punti, che hai saputo alternare sapientemente per impartire il giusto ritmo alla narrazione: in generale, si ha un ritmo lento, che ben s’addice con la situazione di calma da te presentata, una situazione che non richiede fretta e che non è concitata. Per quanto riguarda il lessico, esso è semplice e non vi è una ricercatezza nella terminologica: credo che questa tua scelta sia adatta al testo che hai voluto presentare e alla situazione di quotidianità che hai descritto, tuttavia a volte ho avuto la sensazione che, in alcuni punti, il testo fosse troppo colloquiale: mentre questa scelta è stata vincente per quanto riguarda i dialoghi, per la parte narrata a volte il testo presenta un carattere troppo informale, che avrebbe funzionato se il testo fosse stato in prima persona, ma avendo tu utilizzato la terza persona, una terminologia un po’ più ricercata sarebbe stata più auspicabile. Ovviamente, non si tratta di un grave errore strutturale, ma solamente di un’impressione generale durante la lettura: il testo in sé, come già detto, è corretto e scorrevole, piacevole da leggere.
Per quanto riguarda le descrizioni, ne hai fatta di equilibrate, alternando bene l’attenzione alla gestualità e alla situazione e quella all’interiorità dei personaggi e ai loro sentimenti, destreggiandoti bene tra i punti di vista dei due protagonisti, dando il giusto spazio a entrambi. L’equilibrio tra parte dialogata e narrativa è ottimo in ogni parte del testo.

IC/Caratterizzazione personaggi: 9,5/10

La tua storia presenta due personaggi che vediamo interagire tra loro, nell’intimità di una camera da letto, dove possono ridere e scherzare, ma lasciarsi andare anche a riflessioni più profonde e importanti.
Roddy ci viene presentato come un personaggio allegro, pronto allo scherzo e alla battuta, che ha con il suo compagno di letto e di band una confidenza dovuta ad anni di conoscenza e di amicizia; è ben evidente da subito il legame che intercorre tra i due personaggi e, soprattutto, quanto Roddy tenga a Jim: emerge dal modo in cui scherza con lui e anche, più avanti, nel modo in cui cerca di rassicurarlo, sempre scherzando, a sottolineare ancora una volta la sua solarità e il suo ottimismo. Roddy è un personaggio positivo, che prende con leggerezza ciò che gli accade e non si lascia incupire neppure dalla reazione del suo amico, che è reticente nei suoi confronti. Prende con filosofia quanto accade, lo prende con un sorriso e ci scherza sopra, affrontando con entusiasmo una situazione che è normale pensare possa essere per lui dolorosa e difficile da digerire; invece, Roddy ci scherza sopra e non solo cerca di rassicurare Jim con le parole, ma anche con i gesti, prendendosi cura di lui con dolcezza e premura.
Jim, invece, è l’esatto opposto di Roddy: lui è una persona chiusa, più cupa e scontrosa. Qui, questi lati del suo carattere non emergono molto, poiché si trova a interagire con un amico di vecchia data ed è dunque normale che questi lati siano più smorzati, ma è in ogni caso evidente la sua diversità rispetto a Roddy. Jim è tormentato interiormente da ciò che accade, si fa mille domande, s’interroga, lascia che i pensieri gli affollino la testa e fa mille congetture. Laddove Roddy ha chiuso la questione con una battuta e una risata, Jim invece pensa e riflette, e s’incupisce. La sua costernazione è più che normale, perché mentre Roddy si conosce a fondo, sa le sue inclinazioni e le sue preferenze, Jim si ritrova a combattere contro qualcosa che non comprende: si sente in qualche modo attratto da Roddy, anche se razionalmente prova ansia a stare con lui, al pensiero di ciò che potrebbe fare. Da un lato, Jim è attratto da Roddy, dall’altro si costringe ad allontanarsene, a prendere le distanze, perché è quello che ha sempre creduto essere giusto. Jim si ritrova a non conoscersi, a non capire bene cosa gli succede: assecondare queste nuove sensazioni è difficile, perché significa mettersi in discussione e varcare una linea pericolosa, dalla quale poi non si può più tornare indietro. Jim è una persona tormentata e combattuta, ma che si lascia molto guidare dall’istinto, infatti alla fine decide di lasciarsi andare tra le braccia di Roddy e godersi le sue coccole, mettendo a tacere tutte le domande che gli hanno affollato la mente fino a quel momento. Nonostante questa diversità caratteriale rispetto a Roddy, sei stata molto brava a mettere al centro di tutto la complicità tra i due, la loro amicizia e affinità e a renderla plausibile, naturale e realistica nonostante siano agli antipodi. Il rapporto che hai presentato è spontaneo, genuino, parla di anni ed esperienze vissuti insieme, e lascia intravedere il profondo affetto che lega i due, un affetto che è sfumato, non ben definito e che sembra sbilanciarsi oltre l’amicizia.
Come detto sopra, per via del fatto che i due sono amici, hanno confidenza e scherzano sempre, i tratti salienti del loro carattere non emergono con evidenza, come nel caso dell’introversione di Roddy, che qui non si nota proprio per via del fatto che si trova a passare del tempo con una persona che conosce da molto tempo e con la quale si sente a suo agio. Le caratteristiche dei due le apprendiamo perché ci vengono esplicitamente dette, piuttosto che attraverso i loro gesti e modi di porsi, che qui sono filtrati dalla confidenza e dall’amicizia; in generale, comunque, tolto questo, hai fatto davvero un ottimo lavoro di caratterizzazione, dando spazio a entrambi i personaggi e passando dal punto di vista dell’uno e dell’altro naturalmente e senza forzature.

Trama e originalità: 8,5/10

La storia presenta una trama semplice e lineare, che descrive uno spaccato di vita, un momento vissuto da Roddy e Jim insieme. Di per sé, dunque, non vi è un intreccio vero e proprio, ma ti concentri piuttosto sulle sensazioni ed emozione provate dai personaggi e sul loro rapporto, che emerge dal modo in cui ridono e scherzano insieme e da come si approcciano. Non ti sei concentrata tanto sul costruire una scena complessa o sul presentare gli eventi in maniera particolare, quanto piuttosto sul focalizzarti sull’interiorità di Jim e Roddy e sul significato che il loro stare insieme assume per l’uno e per l’altro. In questo, sei stata molto brava a gestire i due punti di vista, alternandoli, come già detto, naturalmente e senza forzature, così che non si percepisse uno stacco netto, ma il passaggio fosse più sfumato. Hai dato il giusto spazio a entrambi i personaggi, senza privilegiare nessuno dei due, e questo ha permesso di poter comprendere i punti di vista e le posizioni di entrambi. Hai lasciato molto spazio anche a questo loro rapporto scherzoso e affettuoso, mostrandolo in dettaglio e consentendo così al lettore di farsene un’idea ben precisa e di capire la profondità del legame che unisce i due. In generale, hai fatto davvero un ottimo lavoro d’introspezione.
Per quanto riguarda l’originalità, la tua storia non è molto innovativa. Vengono presentate due persone in camera da letto, che ridono e scherzano tra loro, in un rapporto non ben definito, che potrebbe essere amicizia, ma anche amore. In sé, questo tema è molto usato e se ne legge spesso, ma il fatto che tu ti sia concentrata più sull’interiorità dei personaggi che sulla situazione ha reso la tua storia godibile, fresca e mai noiosa. Nonostante, quindi, il tema trattato sia abusato, l’ottima analisi introspettiva che hai svolto ha permesso alla tua storia di farsi ugualmente apprezzare.

Attinenza al genere: 5/5

Il genere che ti è stato assegnato è quello fluff, e non c’è alcun dubbio sul fatto che tu ne abbia fatto un ottimo utilizzo. Tutta la storia ruota intorno a Roddy e Jim che ridono e scherzano, che si fanno il solletico e si coccolano. L’atmosfera che hai creato è quella distesa e dolce tipica del genere, e l’hai saputa mantenere lungo tutto il racconto, anche quando ti sei soffermata sui pensieri un po’ più cupi di Jim: anche lì, la storia è rimasta coerente a se stessa e non ha fatto sentire troppo il peso del momento, un momento che è sfumato in fetta, concludendosi con un “lieto fine”, in cui Jim non si fa troppe domande, ma si gode le coccole di Roddy, che tra l’altro hai descritto in maniera davvero efficace, trasmettendo tutta la premura e la cura che lui stava mettendo nel compiere quei gesti. Hai, quindi, rispettato in pieno il genere a te assegnato, dandogli centralità lungo tutta la storia.

Gradimento personale: 4,2/5

La tua storia mi è piaciuta. Nonostante non sia una grande amante del genere fluff, ho molto apprezzato la tua storia,. proprio per l’attenzione all’interiorità dei personaggi e alle loro reazioni a ciò che stava accadendo. In particolare, ho molto gradito il momento in cui Jim si perde nei propri pensieri e riflette su quanto sta accadendo e sul perché si senta bene tra le braccia di Roddy, quando invece fino a un istante prima si è sentito a disagio; questa leggera nota di “cupezza”, che ha “sporcato” leggermente l’atmosfera altrimenti gioiosa e leggera della storia, mi è piaciuta, perché ha rotto per un istante l’incanto della perfezione che era stata fino a quel momento la situazione, ridestando la mia attenzione. Ho amato moltissimo anche il tipo di relazione presentato, quest’amicizia che non è proprio amicizia, ma nemmeno nulla di più: un rapporto indefinito, che sfuma. Ho un debole per questo tipo di legami, e tu ne hai presentato uno, sviscerandolo in ogni sua parte e aspetto.

Utilizzo prompt: 1/2

Per quanto riguarda la frase che ti era stata assegnata, l’hai inserita bene nella storia, facendola pronunciare a uno dei due protagonisti durante i loro scherzi e dandole una connotazione positiva e divertente, che non l’ha fatta stonare nel contesto, ma l’ha mantenuta coerente al genere. La difficoltà nell’inserire una frase del genere in una storia fluff era evidente, ma tu te la sei cavata egregiamente, riuscendo a integrarla alla perfezione con la situazione. L’unico motivo per cui il punteggio non è pieno è che il prompt non è molto centrale nella vicenda: la frase c’è, viene pronunciata, ma non si tratta di qualcosa su cui si è posta enfasi, o che in qualche modo condiziona ciò che accade dopo, per questo ho trovato il suo utilizzo piuttosto marginale nell’economia della storia. Tolto questo, ti rinnovo ancora i complimenti per il modo in cui sei riuscita a rendere coerente e per nulla forzata questa frase in un genere come il fluff.

Punteggio totale: 37,7/42





Carissima!
Innanzitutto fammi dire una cosa: amerei le tue valutazioni anche se arrivassi ultima e prendessi 1 in tutti i parametri, perché hai un modo talmente favoloso, accurato e delicato di indagare le storie e stilare i giudizi che non si sente affatto il peso della classifica e dei punteggi, cioè per me è come se fossi arrivata prima anche se sono arrivata XD
Grazie davvero per aver trattato la mia storia con i guanti! Sapevo che non sarebbe arrivata sul podio, anzi, pensavo sarebbe andata molto peggio perché so che non era niente di che, e soprattutto so che prediligi altre tipologie di storie, ma sono comunque molto soddisfatta perché ho adorato scrivere questa shot ed è stato il mio esordio nella categoria dei Faith No More - anche per questo ero molto insicura ^^
Ovviamente mi piacerebbe avere la valutazione come recensione *-*
Complimenti ai podisti e a tutti in generale, grazie Dark Sider per il bellissimo contest (a quando una seconda edizione? *-*) e grazie di cuore anche a GiuniaPalma per avermi suggerito questo fantastico prompt e avermi permesso di cimentarmi ancora una volta col mio amatissimo fluff! ♥
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Giudice*****
23/06/2020 14:00
 
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Re:
Dark Sider, 23/06/2020 11:56:

Undicesima classificata
“Incrinature” di BessieB


Grammatica e stile:
7,4/10 (3,4 grammatica + 4 stile)

Di seguito, riporto i refusi e gli errori grammaticali riscontrati nel testo.

Hai la tendenza a inserire altro segno d’interpunzione dopo il punto esclamativo, interrogativo o dopo i tre puntini: di per sé, non si tratta di un errore, ma è sconsigliato farlo, in quanto si tratta di una ridondanza ed è poco elegante a vedersi. È sufficiente, infatti, utilizzare solamente il punto esclamativo o interrogativo e poi continuare la frase normalmente, con lettera minuscola o maiuscola a seconda che la frase continui oppure no.

Inoltre, hai anche la tendenza a separare il soggetto e il verbo al quale si riferisce con una virgola, mentre il verbo non deve mai essere separato dal soggetto al quale si riferisce con un segno d’interpunzione, a meno che non vi sia un inciso. Ho compreso la tua volontà di voler costruire la frase in modo da voler dare particolare enfasi proprio al soggetto, quasi a volerlo rendere un vocativo, ma mentre in rari casi quest’effetto è riuscito, nella maggior parte si riduce invece a un errore grammaticale. (-0,5 per il fatto che l’errore sia ripetuto lungo tutto il testo)

Ho riscontrato anche alcuni errori nella consecutio temporum. Di seguito, ti riporto i casi riscontrati: (-0,5 per il fatto che l’errore sia ripetuto lungo tutto il testo)

”quasi come se si aspettasse che nella mente di Hermione baleni” ---> La frase avrebbe dovuto essere: ”quasi come se si aspetti che nella mente di Hermione baleni”.

”con una placida stanchezza che, ne era certo, anni prima non c’era” ---> La frase avrebbe dovuto essere: ”con una placida stanchezza che, ne è certo, anni prima non c’era”.

”Il fantasma ride, quasi volesse sbeffeggiarlo” ---> La frase avrebbe dovuto essere: ”Il fantasma ride, quasi voglia sbeffeggiarlo”.

”E che quindi siamo dove ho sempre temuto di fermarmi, pensò lui” ---> La frase avrebbe dovuto essere: ”e che quindi siamo dove ho sempre temuto di fermarmi, pensa lui”.

”E, a fin dei conti, allora le importa.” ---> ”in fin dei conti”, refuso.

Quando dev’essere ironico, il destino, per avermi lasciato solamente una persona che detesto?” ---> ”quanto”. (-0,1)

”Draco Malfoy si domanda perché alla Granger dovrebbe interessarle ---> C’è una ripetizione del complemento di termine. La frase avrebbe dovuto essere ”Draco Malfoy si domanda perché alla Granger dovrebbe interessare” oppure ”Draco Malfoy si domanda perché dovrebbe interessarle”. (-0,1)

”forse anche a sé stesso ---> ”se stesso” oppure ”sé”. (-0,2)

”ma l’hai mai veramente conosciuta, ha almeno mai provato, a conoscerla?” ---> ”hai almeno provato a conoscerla”, refuso.

”nel vedersi sfigurato da qualcosa di ben più appariscente del proprio naso aquilino” ---> ”nel vedersi sfigurata”, refuso.

”quando apri una breccia nell’aurea di infallibilità cui li hai avvolti da bambino” ---> ”nell’aura”, refuso.

”Papà era già morta e mamma aveva un compagno” ---> ”papà era già morto”, refuso.

”ma dov’era l’amore e, soprattutto, la speranza?” ---> Il verbo si riferisce a può soggetti, quindi deve essere al plurale. ”ma dov’erano l’amore e, soprattutto, la speranza?” (-0,2)

”ha pianto silenziosamente in uno dentro uno dei cubiculi” ---> ”ha pianto silenziosamente in uno dei cubiculi” oppure ”ha pianto silenziosamente dentro uno dei cubiculi”. Refuso.

Hai uno stile particolare, incentrato su una costruzione delle frasi volta a enfatizzare e a evidenziare specifiche parti o parole; il lessico è ricco e variegato, non eccessivamente ricercato e adatto al contesto della storia: la scelta dell’accostamento dei termini è oculata ed è volta a creare immagini davvero suggestive e d’impatto. Tende a descrivere tutto attraverso paragoni e similitudini e questo contribuisce a donare alla tua storia un tono delicato e sognante, quasi si stia guardando tutto attraverso un velo. In generale, il tuo modo di scrivere risulta accattivante ed è senza dubbio molto riconoscibile, maturo e personale; un utilizzo eccessivo di questi costrutti particolari, tuttavia, ha reso la lettura un po’ “monotona”, poiché le frasi risultano strutturate sempre allo stesso modo e non vi è una varietà di costrutti che rendono il testo più dinamico. Il consiglio, dunque, è quello di non abusare di questo tipo di costruzione sintattica, ma di alternarla anche con frasi più lineari, in modo che il testo non risulti troppo “carico” da questo punto di vista. Per quanto riguarda la punteggiatura, non ne fai sempre un utilizzo corretto: oltre ai casi citati sopra, in generale hai la tendenza a inserire virgole laddove non è corretto farlo: la seconda parte del testo è più corretta della prima da questo punto di vista, ma anche lì questa tendenza permane. Inoltre, utilizzi prettamente il punto fermo e le virgole, mentre sono meno preponderanti gli altri segni di punteggiatura, anche laddove sarebbero stati più consoni. Infine, utilizzi una quantità molto elevata di virgole, più di quelle che sono realmente necessarie, creando una ridondanza che rende la lettura del testo meno fluida e scorrevole, a causa della quantità elevata di pause che si vengono a creare e che frammentano la frase. Ti consiglio un utilizzo più moderato delle virgole e di alternare queste ultime anche ad altri segni di punteggiatura.
Per quanto riguarda le descrizioni, ne fai di davvero vivide ed efficaci, sempre supportate da similitudini e metafore che, come detto sopra, donano al testo una dimensione onirica e da sogno, trasportando il lettore nel mondo interiore dei protagonisti, mentre l’esterno diviene solo un contorno trasfigurato da pensieri e sensazioni dei personaggi. Hai saputo rendere l’interiorità dei protagonisti molto efficacemente, creando immagini suggestive e d’impatto, che s’imprimono nella mente del lettore e sanno farsi ricordare.

IC/Caratterizzazione personaggi: 9,5/10

I protagonisti assoluti di questa storia sono Hermine e Draco. È stato difficile valutare l’IC di questi personaggi nel contesto in cui li hai presentati, dal momento che li hai collocati dopo la guerra, quindi dopo un evento che ha profondamente segnato entrambi e li ha inevitabilmente cambiati, ed è difficile dire esattamente come. In generale, reputo che tu abbia fatto un buon lavoro di caratterizzazione con entrambi e che, in linea di massima, tu sia riuscita a mantenere i tratti salienti del loro carattere.
Per quanto riguarda Hermione, lei è quella che ho trovato più similare all’originale. L’hai caratterizzata bene, analizzando la sua psicologia da ogni angolazione e lasciando che questa emergesse dal suo modo di fare e di relazionarsi con Draco. Quella che vediamo qui è un’Hermione inevitabilmente più adulta, una sorta di continuazione del processo di crescita e maturazione che la ragazza compie e raggiunge verso la fine delle vicende e di cui, nei libri, viene mostrata solo la superficie. Qui, tu hai deciso di osare, e di parlarci di questo personaggio in un momento complesso, quello successivo a quando tutto è cambiato, non solo nel mondo, ma anche nella sua interiorità. Hai posto l’accento sul lato oscuro posseduto da Hermione, sul suo non essere totalmente pura e retta, non sempre: lei, afferma, a differenza di Ron e Harry, riflette prima di agire e questo non la porta a comportarsi sempre da eroina o come ci si aspetterebbe dalla migliore amica di questi due integerrimi personaggi; questa analisi è stata molto interessante e neppure troppo dissimile da quella che è la realtà dei fatti: mentre Ron e Harry sono più istintivi, Hermione è quella riflessiva, quella che analizza la situazione e agisce di conseguenza e questo la porta inevitabilmente a essere più posata e oculata. L’hai resa, insomma, un personaggio realistico e molto interessante in questa sua evoluzione e maturazione, in questo suo cammino lontano dagli affetti di sempre. Hai saputo darle degli aspetti che le hanno permesso di avvicinarsi a Draco in maniera plausibile, pur mantenendo le sue caratteristiche di fondo. Hai svolto un’analisi e una caratterizzazione molto puntuali, curate, approfondite e coerenti.
Per quanto riguarda Draco, con lui è stato ancora più complesso valutare l’IC, data la sua evoluzione durante la guerra e soprattutto verso la conclusione di essa. Ciò che gli è accaduto lo ha certamente segnato, lo ha spinto a crescere, a diventare più umile; inoltre, hai utilizzato un espediente molto interessante per giustificare ulteriormente il suo ammorbidimento dal punto di vista caratteriale, ovvero l’aggressione con cui si apre la storia. Da questa vicenda, Draco esce profondamente segnato e ferito e questo non ha fatto che rafforzare quel processo di cambiamento già iniziato durante la guerra. In generale, dunque, hai mantenuto anche qui l’IC, anche se in alcuni punti mi è sembrato un po’ troppo fuori dal personaggio, nel modo in cui scherza con Hermione soprattutto. Tolto ciò, invece, hai fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione: hai scavato nella mente di Draco, l’hai sviscerata, hai tirato fuori il suo dolore e lo hai analizzato a fondo, permettendo al lettore di entrare in empatia con lui, di poter guardare nella sua mente e comprendere i suoi pensieri e i suoi drammi, il suo disagio e le sue delusioni. Draco vede, pian piano, tutto il suo mondo cadere a pezzi, distruggersi e sgretolarsi. Draco perde tutto quello che aveva prima, perde se stesso e tutte le sue convinzioni; perde anche il suo amore per Astoria, perché riesce a vederla per ciò che è davvero, dopo che scopre cosa lei gli ha fatto. Quello che ci mostri di questo personaggio è un processo di maturazione e di presa di coscienza, una crescita interiore che tu hai orchestrato e svolto magistralmente e che ha portato questo personaggio a compiere un’evoluzione lenta e coerente, che pure tiene conto del suo carattere di fondo. hai svolto una caratterizzazione ben fatta e approfondita.
Hai gestito molto bene anche il rapporto tra Hermione e Draco, descrivendo la sua evoluzione con i giusti tempi e creando una vicenda che lo rendesse coerente e naturale. Hai descritto la nascita e la crescita di un legame dandogli il giusto spazio e i giusti tempi, così che nulla sembrasse sbrigativo o confuso. In questo modo, il rapporto tra Hermione e Draco risulta essere realistico e ben motivato.

Trama e originalità: 9/10

La tua trama è lineare e pulita, si svolge con i giusti tempi e dando il giusto spazio agli eventi e non presenta buchi. Ogni cosa viene spiegata e rivelata e gli accadimenti s’intrecciano in modo coerente e realistico. La scelta di alternare i due punti di vista di Draco ed Hermione poteva essere rischiosa, poiché l’effetto poteva essere quello di creare confusione nella mente del lettore, invece tu sei stata molto brava a gestire il cambio di punto di vista, senza che risultasse mai confusionario: i passaggi sono netti, chiari e non c’è difficoltà nell’individuare chi sta dicendo cosa o di chi siano i pensieri che presenti in quel momento. Il quadro generale che si ottiene, dunque, è quello della vicenda letta da entrambi i punti di vista, che ne forniscono alternativamente una visione personale e, quindi, più completa agli occhi del lettore, che può guardare i personaggi attraverso i loro occhi, ma anche attraverso quelli dell’altro, espediente che permette di donare dinamicità alla storia. Nella prima parte c’è anche questo mistero su chi sia stato ad aggredire Draco, che lasci intendere essere una persona a lui cara, e con il quale tieni alta l’attenzione del lettore, spingendolo a voler continuare la lettura per scoprire, insieme a lui, l’identità di questa persona.
Dal punto di vista dell’originalità, la tua storia non è innovativa per quanto riguarda il setting, che si svolge ad Hogwarts, tuttavia risulta comunque interessante per il modo in cui hai gestito gli eventi. Innanzitutto, hai deciso di ambientare la storia dopo la guerra, facendo tornare Hermione a scuola e separandola dai personaggi con cui siamo soliti vederla; inoltre, hai fatto subire a Draco un’aggressione intorno a cui ruotano tutta la vicenda e le basi per la costruzione del suo rapporto con Hermione. Hai anche inserito il dettaglio della Giratempo, un sottofondo che si ripropone regolarmente lungo la storia, a ricordare la sua presenza e a suggerire in qualche modo la sua importanza. Ti sei concentrata più sull’interiorità dei personaggi e sulla loro introspezione che sui fatti e questo ha reso la tua storia di spessore e meno scontata di quanto sarebbe potuta essere se ti fossi limitata a descrivere gli accadimenti, piuttosto che concentrarti sulla crescita interiore di Hermione e Draco. Il finale, inoltre, non è per nulla scontato e si accorda perfettamente con l’atmosfera della storia, lasciando la curiosità di sapere che cosa accadrà poi. In generale, quindi, non hai creato una storia molto originale, ma sei stata in grado di gestirla in modo che non sapesse di “già sentito” e che mantenesse alta l’attenzione del lettore, ed è per questo che il punteggio nella voce è comunque alto.

Attinenza al genere: 5/5

Il genere che ti è stato assegnato è l’angst e tu lo hai sviluppato in maniera ottimale all’interno della vicenda da te narrata. Ogni riga del tuo racconto, infatti, è intrisa di angst, sofferenza e dramma. Nella vicenda da te presentata non c’è spazio per la speranza o per un risvolto positivo degli eventi: tutto è tormento dei personaggi, ansia, dolore. Ogni passo verso quella che sembra la risoluzione è in realtà un avvicinarsi ancora di più al dolore e all’autodistruzione. Ci sono due personaggi che si amano, che si desiderano e che hanno imparato a mettere da parte l’odio e il disgusto, ma che non sono in grado di dirselo e questo loro silenzio li consuma, li brucia e li distrugge. C’è una vicenda di violenza e tradimento, di disillusione e disincanto, affrontati nella maniera più brutale possibile. C’è un ragazzo costretto a ingoiare il proprio orgoglio e a fare i conti con la propria oscurità e fragilità. C’è una ragazza che sa di non essere fatta di luce, ma di avere delle tenebre che si accordano perfettamente con quelle della persona che ha imparato ad amare. Eppure i due non possono stare insieme, non ci riescono, e il loro amore tormentato culmina con un finale amarissimo e intriso di lacrime. Nella tua storia, l’angst è decisamente centrale e tu lo hai saputo sfruttare al meglio. Complimenti!

Gradimento personale: 4,5/5

La tua storia mi è piaciuta. Gradisco molto le storie che indagano l’interiorità dei personaggi e che narrano di amori difficili, dolorosi e tormentati, per cui ho decisamente trovato pane per i miei denti in questa storia triste, che non si risparmia neppure nel finale aperto, che lascia davvero tanta curiosità di proseguire la lettura e sapere dove quella Giratempo condurrà Hermione e cosa esattamente lei ha intenzione di fare. Ho letto con molta curiosità la tua storia, soprattutto nella prima parte, in cui si fa gran mistero su chi sia stato ad aggredire Draco. Hai presentato dei personaggi adulti, maturi, realistici, che non ho potuto non apprezzare. Purtroppo, i vari errori sopra segnalati, unitamente al modo di strutturare le frasi che tende a non variare mai, come già detto, mi ha impedito di godermi appieno la lettura ma, tolto questo, hai fatto davvero un ottimo lavoro.

Utilizzo prompt: 2/2

Hai sfruttato davvero in maniera magistrale la frase che ti era stata assegnata. La citi per intero solamente in chiusura della storia, tuttavia ne riprendi pezzi e concetti lungo tutta la narrazione, rendendola quindi spesso protagonista dei pensieri e delle sensazioni di Draco ed Hermione. Molti dei concetti espressi si rifanno direttamente o indirettamente alla frase, sia attraverso similitudini e paragoni, sia attraverso ciò che si vuole trasmettere. La frase, dunque, è presente lungo tutta la storia, dalla quale emerge regolarmente, facendosi protagonista e rivestendosi d’importanza. Hai saputo prendere questi versi e costruirci intorno un’intera vicenda con essi coerente. Complimenti!

Punteggio totale: 37,4/42




Ciao, grazie del giudizio. Un po' mi maledico perché molti errori sono stati dovuti al fatto che inizialmente avevo scritto la storia al passato e a metà del lavoro ho cambiato idea, facendo un casino. Ma amen, userò le tue correzioni per correggere la storia 😁

Sono invece molto contenta che tu abbia apprezzato la caratterizzazione dei pg, che era il mio scopo principale in questa storia, cioé dimostrare che la coppia può esistere preservando l'IC.

Grazie mille per la valutazione, mi piacerebbe averla come recensione 😉
ONLINE
Post: 2.874
Giudice*****
23/06/2020 14:12
 
Quota

Carissima, non hai idea di quanto le tue parole mi abbiano reso felice, molto di più della posizione o dei punteggi che alla fine contano relativamente.
Questa storia è molto importante per me per diversi motivi, e sapere che nonostante abbia ricevuto moltissime critiche (tra cui persino "non è un noir") ti sia piaciuta così tanto per me significa moltissimo. Sento i due protagonisti molto vicini a me in modo particolare, per cui la tua analisi così approfondita mi ha davvero colpito... in particolare, mi fa piacere che tu abbia trovato sensato il flusso dei pensieri dei due personaggi, che ho cercato di rendere il più realistico possibile secondo lo schema "sto pensando a una situazione, ma quando ancora non ho finito di ricordare tutto un dettaglio mi fa pensare a un altro momento", e che ti sia sembrato un elemento di originalità.
Grazie, grazie, davvero grazie.
Desidererei ricevere la valutazione come recensione, sicuramente!
Per i premi vorrei consigliarti invece le seguenti storie: Forza della natura, un'AU del Trono di Spade, e Mani e Mente, 500 parole di struggimento e follia XD
Ti ringrazio ancora per le tue bellissime parole!
mystery_koopa

OFFLINE
Post: 2.028
Giudice*****
23/06/2020 18:18
 
Quota

Ciao Dark!
Perdona se ti rispondo al volo.
Sono davvero molto felice che la storia ti sia piaciuta! Un po' temevo di rischiarmela con il prompt, non avendo inserito la frase nella sua interezza pur avendoci basato l'intera storia, ma sono felice che la presenza si sia sentita comunque.
Le tue parole su stile e caratterizzazione possono solo farmi piacere 🧡🧡

Una curiosità: non c'entra nulla con il finale ipotizzato nella mia storia, che non è spoiler, ma nel manga in realtà le sorti di Isabella sono ora note! (Anche perché il manga è terminato un paio di settimane fa, devo ancora riprendermi).

Sarei felice di ricevere questa bella (nel senso di accurata) valutazione come recensione, grazie 🍪

Un bacio e alla prossima!
OFFLINE
Post: 122
24/06/2020 15:28
 
Quota

Re:
Dark Sider, 23/06/2020 12:00:

Sesta classificata
“Jo e me” di Bene.Bong


Grammatica e stile:
9,1/10 (4,1 grammatica + 5 stile)

Di seguito, riporto i refusi e gli errori grammaticali riscontrati nel testo.

Hai la tendenza a inserire altro segno d’interpunzione dopo il punto esclamativo o interrogativo: di per sé, non si tratta di un errore, ma è sconsigliato farlo, in quanto si tratta di una ridondanza ed è poco elegante a vedersi. È sufficiente, infatti, utilizzare solamente il punto esclamativo o interrogativo e poi continuare la frase normalmente, con lettera minuscola o maiuscola a seconda che la frase continui oppure no.

”doveva solo servire a darmi una linea generale per quanto concerne i tempi” ---> Errore nella consecutio temporum. La frase avrebbe dovuto essere: ”doveva solo servire a darmi una linea generale per quanto concerneva i tempi”. (-0,2)

”Beh, alle volte le cose basta chiederle con gentilezza e educazione.” ---> ”ed educazione”: la d eufonica in questo caso è obbligatoria, in quanto le vocali sono uguali. (-0,1)

”in cui veniva condannato e non ammesso all’interno del villaggio sessismo, razzismo, aggressività e omofobia” ---> ”venivano condannati e non ammessi”: i verbi vanno al plurale, in quanto riferiti a più soggetti. (-0,2)

”quel bisogno di tornare in mezzo alla gente che tanto leggevo tanto nelle tue espressioni” ---> ”quel bisogno di tornare in mezzo alla gente che tanto leggevo nelle tue espressioni”, refuso.

”dove erano state attaccate una serie di amache” ---> ”dove era stata attaccata una serie di amache”: il verbo va al singolare, in quanto il soggetto a cui è riferito è singolare (una serie). (-0,2)

”Quando hanno tirato sul il muro” ---> ”su il muro”, refuso.

”mentre la maggior parte dei suoi amici erano a Berlino Est” ---> ”mentre la maggior parte dei suoi amici era a Berlino Est”: il verbo va al singolare, in quanto il soggetto a cui è riferito è singolare (la maggior parte). (-0,2)

”quando Cassandra urlò ad Adrien e Abbie ---> ”Adrien e Jo”, refuso.

Il tuo stile è pulito, scorrevole e immediato, scevro da frasi eccessivamente elaborate e ricche di subordinate, ma piuttosto caratterizzato da frasi brevi e concise, che arrivano subito al punto e che veicolano il concetto e il messaggio in maniera diretta e concisa, senza che ci si perda in dettagli inutili o che si distolga l’attenzione dal punto focale. Il lessico è ricercato e l’accostamento dei termini è sempre efficace e consono al tipo di storia presentata, indice della tua padronanza della lingua. La punteggiatura è variegata e utilizzata sempre in maniera pertinente, ed è volta a dare alla storia ritmi diversi, che contribuiscono a non rendere la storia piatta, ma dinamica e mai noiosa. Il segno d’interpunzione prevalente è comunque il punto fermo, pertanto, per lo più, la narrazione risulta lenta e distesa e si accorda perfettamente al carattere introspettivo del racconto, creando inoltre un’atmosfera distesa e sospesa, come se si stesse guardando tutto attraverso un velo, da un’altra dimensione, e questo sentore di sogno dona alla storia un carattere personalissimo, rendendola riconoscibile e intrigante.
Le descrizioni sono ricche di particolari, ma mai pesanti o fuori luogo: sono sempre funzionali alla narrazione e vanno a specificare e supportare i pensieri e la crescita della protagonista; sono volte a mostrare il mondo come è visto attraverso gli occhi meravigliati di Abbie e darci un’idea di che cosa stia vedendo e quali sensazioni questo generi in lei. Sei riuscita a creare un ottimo equilibrio tra introspezione e descrizioni. La parte dialogata prevale su quella narrativa, ma ciò non risulta fastidioso o fuori luogo, proprio per via del carattere prevalentemente introspettivo della vicenda.

IC/Caratterizzazione personaggi: 10/10

I personaggi principali di questa vicenda sono Abbie e Jo, due ragazze che da subito si mostrano profondamente diverse da un punto di vista caratteriale e, per alcuni versi, opposte. Nonostante infatti siano partite dalla stessa base sognatrice e amante della vita, l’esistenza le ha portate a percorrere strade profondamente diverse, che come conseguenza le ha fatte crescere quasi agli antipodi.
Jo, dunque, è rimasta la ragazza spensierata e sognatrice di un tempo, quella che prende la vita come viene, ne sa cogliere la bellezza, quella scintilla che anima il cuore di ognuno, e che vive alla giornata, senza preoccuparsi troppo del domani; lei è uno spirito libero, una persona che non deve chiedere a nessuno, ma che semplicemente vive in armonia con ciò che la circonda, rispettandolo e apprezzandolo. È un’artista che ha deciso di non rinunciare alla sua passione, che esercita senza vincoli e senza catene, dove e quando vuole. Questa sua scelta non le permette di certo una vita agiata o facile, ma non per questo lei non la ama, anzi: ne è profondamente attratta, grata e appagata. Jo è soddisfatta dell’esistenza che ha costruito, poiché è rimasta fedele a se stessa e a ciò che ha sempre amato e voluto essere. Jo è rimasta ciò che era da ragazza e, in un certo senso, ha fatto crescere questi essere e sentire, li ha fatti maturare e ha lasciato che diventassero il centro del suo modo di vedere la vita, il mondo e ciò che la circonda. In tal senso, ha trovato un luogo a lei assolutamente congeniale, dove persone affini si riuniscono e si ritrovano, vivono liberamente e in armonia, in una sorta di oasi felice in quello che è un mondo sempre di corsa e sempre arrabbiato. Hai reso bene la spensieratezza di questa ragazza, che sembra a primo acchito quasi ingenua e sognante, ma che in realtà ha ben presente quale sia la realtà e quali siano le brutture che essa può nascondere: semplicemente, ha deciso di abbracciare la vita per com’è, senza compromessi o strade secondarie.
Anche Abbie è un’artista, ma a differenza di Jo ha lasciato che la scintilla che brillava in lei da ragazzina si affievolisse e venisse sopraffatta da altro, da quegli aspetti negativi, seppur inevitabili, dell’esistenza. Ha senza ombra di dubbio una vita più agiata rispetto alla sua migliore amica, eppure è una vita che non la fa sorridere e non la fa sentire bene; è una vita che le pone dei pesi sul petto, dei macigni, che le provoca ansia e che sembra lasciarla senza respiro. Abbie è una ragazza che non vuole avere tempo, che non vuole prendere pause, perché crede di non poterselo permettere. Lei si è lasciata sopraffare dalla routine, dal dover programmare ogni singolo istante della sua vita a lungo termine, e ha dimenticato la bellezza delle piccole cose, di cogliere l’attimo e di vivere senza schemi o imposizioni. Ha scelto una vita in cui ha seguito anche lei la sua passione, come Jo, ma al contrario dell’amica l’ha strumentalizzata, l’ha in qualche modo contaminata. Ed ecco che, dunque, il suo viaggio a TeePee Land è un viaggio di riscoperta di se stessa e di tutto ciò che ha lasciato indietro nel corso degli anni; riconosce che non sarebbe mai in grado di fare quella vita, come la sua amica, ma sa che da quel luogo ha tanto da imparare e, soprattutto, apprende l’equilibrio con se stessa e con il mondo, riscopre la felicità di godersi la vita così com’è e comprende che libertà e doveri non si escludono necessariamente a vicenda. Alimenta quella fiamma che ardeva in lei quando era solo una ragazzina, la riaccende e si ritrova.
Anche il legame tra le due amiche è descritto meravigliosamente e fa da sfondo alla storia, emergendo e delineandosi sempre di più a ogni riga, divenendo la cornice perfetta di questo viaggio alla scoperta di sé.

Trama e originalità: 8/10

La trama è semplice, pulita e lineare; è più che altro un viaggio interiore, un flusso di pensieri e sensazioni della protagonista che ricorda quale episodio della sua vita abbia cambiato il suo modo di vedere le cose o, meglio, lo abbia riportato alla luce. Non ci troviamo, dunque, di fronte a una trama nel senso vero e proprio del termine, quanto piuttosto dinanzi ai ragionamenti di una ragazza, alla sua mente e alla sua interiorità, che esploriamo in ogni angolo più recondito insieme a lei. Gli eventi, dunque, diventano mero contorno di quello che è un viaggio più grande e metaforico, ovvero un viaggio alla riscoperta di sé e delle meraviglie che il mondo ha da offrire. Un viaggio nel diverso, nell’altro da sé, che pure ha tanto da insegnare e donare. Un viaggio altrove, che pure diventa rinascita, ricordo e comprensione. A ogni evento è dato il giusto spazio e il giusto sviluppo, dalla descrizione del rapporto tra Jo e Abbie, all’amore di quest’ultima per Berlino, alla descrizione di TeePee Land, vividissima e pittoresca, descritta con un trasporto che è quello della protagonista e che inevitabilmente attira e coinvolge anche il lettore stesso. Quella che ci viene mostrata è l’evoluzione di una ragazza che si era rassegnata alla soffocante vita che stava conducendo, poiché si era dimenticata dell’essenziale. Un viaggio di scoperta e di riscoperta, attraverso i volti e la musica e l’arte di persone che dell’attimo hanno fatto la loro sopravvivenza. Hai descritto con grande sapienza un mondo che sembra così distante e surreale, e che pure è una realtà vera, vivida e assodata.
Quanto a originalità, la tua storia non è molto innovativa, in quanto di viaggi alla scoperta e riscoperta di sé se ne legge molto spesso e si tratta di un tema piuttosto utilizzata in letteratura, soprattutto in scritti introspettivi; è apprezzabile, tuttavia, il contesto in cui hai deciso di ambientare la storia: la nostra protagonista non si reca in luoghi verdi e incontaminati, lontano dal mondo e dallo stress, ma, anzi, si reca in un luogo pieno di persone, di rumori e di vita ed è proprio in questo luogo che ha modo di riflettere su se stessa e sulla propria vita. questo ha reso il tuo scritto interessante e accattivante: non si tratta del solito viaggio in solitaria, alla scoperta della natura incontaminata, ma una convivenza con una realtà profondamente diversa dalla propria, ma che non può non incantare e insegnare qualcosa. Per questo motivo, il punteggio nella voce è comunque alto.

Attinenza al genere: 5/5

Il genere che ti è stato assegnato è quello introspettivo e tu lo hai sviluppato in maniera davvero ottimale. Quello che ci presenti è un testo che indaga l’interiorità della protagonista, facendo entrare il lettore nella sua mente e nelle sue sensazioni così sapientemente sviscerate e analizzate. Viaggiamo insieme ad Abbie nel suo mondo interiore e l’accompagniamo nel suo cammino di riscoperta di sé e della vita, ci stupiamo con lei per la meraviglia di trovarsi dinanzi a una realtà come quella di TeePee Land, la seguiamo nei suoi ragionamenti e nel suo flusso di pensieri espresso chiaramente, tanto che non ci si trova mai confusi, né ci si perde nei meandri di questa mente sfaccettata e interessante, che ci permetti di conoscere così a fondo che, arrivati alla fine della lettura, sembra quasi di conoscere Abbie e di vederla prendere vita. hai saputo dosare sapientemente narrazione e introspezione, facendo di questa il cardine di tutto il racconto e presentando, così, un testo introspettivo in piena regola. Complimenti!

Gradimento personale: 4,8/5

La tua storia mi è piaciuta davvero molto. Il genere introspettivo è uno dei miei preferiti e trovo che tu sia una maestra nel suo utilizzo e che sia in grado di creare testi davvero coinvolgenti e intriganti. Con questa storia mi hai fatto conoscere una realtà di cui ero all’oscuro e che mi ha molto interessata, nonostante il setting della storia non rientri tra i miei preferiti. Ho letto con molto piacere la tua storia, senza esserne mai annoiata o senza che mi risultasse monotona o ripetitiva. Ho molto apprezzato le tue descrizioni vivide e coinvolgenti e le tue introspezioni sempre impeccabili. Hai presentato un testo godibilissimo e di qualità, complimenti!

Utilizzo prompt: 2/2

Hai fatto un ottimo utilizzo della frase che ti è stata assegnata. Benché la nomini esplicitamente solamente alla fine del testo, tutta la storia vi ruota intorno e si sviluppa proprio a partire dal concetto che esprime. Dalla prima all’ultima riga, descrivi il viaggio della protagonista verso l’acquisizione della consapevolezza che la vita sia una scheggia di luce che finisce nella notte. La sua è una presa di coscienza lenta, ma costante, dove questo concetto emerge con sempre maggior chiarezza e prepotenza man a mano che la narrazione prosegue e, per questo, diviene assolutamente centrale in essa.

Punteggio totale: 38,9/42





Mia carissima, innanzitutto grazie per queste splendide valutazioni: non avevo mai partecipato a un tuo contest e ho potuto appurare quanto siano accurate e attente, a maggior ragione in un periodo in cui sei super oberata, quindi tanto di cappello per te.

In più, le tue parole sono state per me fonte di gioia in un periodo in cui vorrei sbattere forte la testa contro muro tanto l'università mi sta uccidendo - su questo, infatti, ti capisco benissimo: esami + testi AKA suicidio. Ti ringrazio davvero perché il racconto non mi soddisfava granché, ma ciò nonostante è stato solo grazie al tuo contest che sono finalmente riuscita a terminarlo.
Poi come non ringraziarti per gli errori che mi hai segnalato! Pane per i miei denti!

Purtroppo non riesco a risponderti nel merito di tutto ciò che hai scritto, ma concordo con te in tutto - soprattutto per la non originalità della trama ahahah e ne ero perfettamente consapevole, ma avevo scelto di dover scrivere questo racconto come per mostrare le ragioni per cui è nata la raccolta di Ab, che a te è sicuramente nota ;)
In più, mi era balenata in testa il desiderio di parlare di questa peculiare realtà che è TeePee Land e quindi mi sembrava perfetto unire le due cose :P

Infine, sì, credo che mi piacerebbe molto ricevere la tua valutazione come recensione :)

Grazie ancora e un grande in bocca al lupo per le ultime cose per la laurea ;)

Bongi!
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Giudice*
24/06/2020 17:51
 
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Re:
Dark Sider, 23/06/2020 11:56:

Dodicesima classificata
“Il succo di carota è omicidio” di Spoocky


Grammatica e stile:
10/10 (5 grammatica + 5 stile)

Dal punto di vista grammaticale, non ho riscontrato alcun errore, quindi complimenti per la cura che hai messo nel testo.

Per quanto riguarda lo stile, hai un modo di scrivere fluido, scorrevole e avvincente. Le frasi sono brevi, concise e incisive, sono essenziali e arrivano subito al punto, presentando gli eventi e le situazioni con immediatezza e forza, in modo che il lettore riesca subito a figurarsi cosa sta accadendo e a sentirvisi coinvolto. Hai fatto delle scelte lessicali molto oculate, accordandole alla situazione e soprattutto al carattere del protagonista, al suo modo di essere e di fare, cosicché il linguaggio diviene funzionale anch’esso a darci un’immagine ben precisa del poliziotto e del suo carattere. Non vi sono cadute di stile e il testo si mantiene di ottima qualità dalla prima all’ultima riga. I toni sono sarcastici e cinici e, anche qui, sei stata molto brava a mantenerli tali lungo tutto il racconto, senza che vi fossero delle stonature o delle incoerenze. La punteggiatura è usata correttamente, con una predilezione per il punto fermo che contribuisce a rendere il ritmo serrato e incalzante.
Per quanto riguarda le descrizioni, ve ne sono di essenziali e funzionali: tutto è chiaro al lettore, nulla viene lasciato vago o confuso, ma non ci si sofferma troppo a descrivere luoghi e situazioni, perché non è necessario, dati il contesto e il protagonista; proprio per questo, la scrittura essenziale che hai deciso di adottare non è fastidiosa, ma è invece coerente con la vicenda narrata e con i personaggi, con i quali si sposa perfettamente. Ottimo l’equilibrio tra parte narrata e dialogata. In generale, hai presentato un testo davvero godibile e di alta qualità.

IC/Caratterizzazione personaggi: 9,5/10

Il protagonista principale della tua vicenda è il poliziotto, che si presenta subito come un cinico misantropo, schivo e solitario: il perfetto cliché del poliziotto da romanzo noir, che si accorda quindi alla perfezione con la storia da te presentata. Di lui, ci dai subito un’immagine chiara: fin dalle prime righe, si comprende subito di che tipo di personaggio si tratti, se ne comprendono immediatamente inclinazioni e pensieri e si sviluppa per lui una sorta di simpatia, nonostante il suo atteggiamento scontroso e cinico, per via dell’ironia con cui racconta le vicende. In tal senso, hai fatto un uso davvero ottimo della prima persona, sfruttandola al meglio per permettere al lettore di calarsi nella mente del poliziotto e di entrare in empatia con lui. La Londra piovosa e ciò che vi accade sono filtrate attraverso lo sguardo di quest’uomo sarcastico, ossessionato dal suo lavoro; con i suoi occhi vediamo anche il suo collega, Tom, al quale è affezionato ma per cui non risparmia del sarcasmo, nel notare il suo abbigliamento poco professionale in piena crisi. Anche il linguaggio che il protagonista adotta per narrare è funzionale a darci di lui un’immagine ben precisa, a farcelo comprendere a fondo. Egli è perfettamente calato in questa Londra preda della corruzione e della malavita, ne è un contorno coerente e ben inserito, un antieroe che fa del bene alla comunità, ma che non incarna di per sé il bene stesso. Un personaggio con luci e ombre, e per questo assolutamente realistico e umano, comprensibile e al quale il lettore si avvicina con semplicità, proprio per via del suo essere così plausibile. È un personaggio con del marcio, ne è consapevole e non teme di nasconderlo, né ne ha bisogno. L’hai tratteggiato in maniera davvero eccelsa.
Il Fruttariano, invece, sebbene anche lui sia caratterizzato bene, rimane più sullo sfondo: di lui, veniamo a sapere sempre dal poliziotto, così come accade per il suo passato. Che sia uno psichiatrico è evidente dal suo eloquio, oltre che dalle sue azioni, ovviamente, ma la sua comparsa è relegata alle ultime righe della storia e ne abbiamo dunque un’immagine sfuggente e poco approfondita. Quelli che sono i tratti salienti del suo carattere sono evidenti, anche grazie al quadro completo che abbiamo dalla ricostruzione dei fatti di cronaca fornitici dal protagonista, ma non vi è un approfondimento della sua psiche, del suo agito, delle sue motivazioni, che ci vengono rapidamente sviscerate, ma sulle quali non viene posta grande attenzione. Un approfondimento leggermente maggiore del personaggio lo avrebbe reso più incisivo.

Trama e originalità: 8,5/10

Hai presentato una buona trama, ben costruita e strutturata, dove gli eventi si susseguono in maniera lineare, ma non noiosa, grazie al fatto che i dettagli vengono disvelati man a mano, creando così curiosità e aspettativa nel lettore. Interessante anche il modo in cui hai deciso di condurre la narrazione, alternando i fatti che avvengono al momento presente con quelli riguardanti il Fruttariano e la sua genesi; questa scelta ha spezzato il ritmo narrativo, contribuendo a mantenere alta l’attenzione del lettore e rendendo il testo dinamico e scorrevole. Non ci sono buchi di trama: tutto è coerente, ben motivato e spiegato. Alla fine della storia, il lettore non si trova confuso o spaesato, ma ha un quadro molto chiaro di ciò che è accaduto e degli avvenimenti. Gli eventi si susseguono rapidamente, e in alcuni punti si percepisce che la stesura è stata affrettata e che alcuni avvenimenti sono stati accorciati per mancanza di tempo. In generale, comunque, nulla è stato trattato in maniera troppo superficiale, quindi il risultato finale è comunque gradevole.
Per quanto riguarda l’originalità, la tua storia non è molto innovativa, in quanto viene presentato il classico poliziotto cinico e misantropo, che vive del suo lavoro e che tenta di risolvere una serie di omicidi perpetrati da un individuo mentalmente disturbato. In questo, la storia è molto classica, e non presenta particolari peculiarità. Ciò che ha contribuito ad alzare il punteggio, invece, è il tipo di delitto descritto, molto particolare, e il modo in cui è stata condotta la narrazione, con i toni ironici che si contrappongo a una situazione invece drammatica. In questo, la tua storia è stata molto interessante e ha guadagnato in originalità.

Attinenza al genere: 3/5

Del noir, nella tua storia è presente il ritratto di una società caratterizzata dalla criminalità e dalla violenza: il poliziotto dice di essere stato molto impegnato con narcotrafficanti e mafiosi, a sottolineare come queste siano realtà ampiamente presenti in questa storia; altro aspetto del noir che hai inserito con maestria è quello di non aver posto l’attenzione sul caso in sé, quanto piuttosto sul lasciar passare una denuncia alla società: basti vedere, ad esempio, i colleghi del protagonista, che ancora ridono al pensiero della vecchietta che li ha chiamati perché sentiva uno strano odore provenire dalla casa del vicino e che non è stata per nulla presa sul serio; oppure si pensi al Fruttariano, che è un’esagerazione di quelli che sono taluni ideali odierni e che a volte sono anche troppo esacerbati. Il tuo protagonista è un antieroe ed è un poliziotto cinico e disilluso, ossessionato dal lavoro, come genere richiede. Non vi è un’attività investigativa rilevante, in quanto la risoluzione del caso e la scoperta del criminale avvengono per puro caso.
Non ho, tuttavia, potuto darti punteggio pieno perché manca il cardine di quello che è il genere noir (insieme alla denuncia sociale): il protagonista è il criminale, o comunque una persona ordinaria, che si ritrova a compiere un delitto per qualche motivo. Nella tua storia, invece, il protagonista è il detective e, in questi termini, la tua storia verte più sull’hard boiler che sul noir. Il noir s’incentra su chi compie il delitto, piuttosto che su chi cerca di risolverlo, e questo nella tua storia manca totalmente, in quanto avviene il contrario. C’è anche l’assenza dell’importanza della città in cui si svolge la storia, che generalmente assume un ruolo essenziale, tanto da divenire “coprotagonista”, ma data la brevità della storia, credo che sia avvenuto più per mancanza di spazio che per altro, anche perché la Londra da te dipinta è molto vivida e anche presente, a modo suo. Ti ho assegnato comunque un punteggio piuttosto alto perché gli altri elementi preponderanti del genere sono presenti.

Gradimento personale: 5/5

La tua storia mi è piaciuta davvero molto ed è proprio quel genere di racconti di cui adoro leggere: cinici, disillusi, crudi, sarcastici, pieni di antieroi e conditi con qualche morte. Insomma, hai creato un mix che non ho potuto non amare: se ci sia aggiunge, poi, che la storia è davvero ben scritta e non scade mai nell’esagerato o nel ridicolo, nonostante il suo carattere caricaturale, il punteggio in questa voce non poteva che essere pieno. Ho letteralmente divorato questa storia e non mi sarebbe affatto dispiaciuto se fosse stata più lunga, anzi. Il protagonista mi ha colpita sin da subito e ho seguito con interesse e curiosità le sue vicende. Hai creato una storia davvero ottima e avvincente, complimento!

Utilizzo prompt: 1/2

Hai inserito la frase in maniera naturale e coerente nella storia, non rendendola una forzatura, ma parte integrante del dialogo che stava avendo luogo. Il punteggio, tuttavia, non è totalmente pieno perché la frase non viene ad assumere una grande rilevanza all’interno della storia: il protagonista dice che è un classico del suo repertorio e che la tira fuori quando vuole cavarsi da impicci del genere, ma poi non torna più nella narrazione, non viene ad esempio ripetuta o richiamata in altre parti e la si dimentica in fretta. Rimane, dunque, marginale e poco incisiva.

Punteggio totale: 37/42





Carissima, ti ringrazio davvero di cuore di aver apprezzato tanto questa storia.
Alla fine ero talmente tirata da essere sul punto di non consegnare, ho cambiato idea all'ultimo e questa tua splendida valutazione mi ha confermato di aver preso la decisione giusta.
Ritengo di aver meritato la valutazione che mi hai assegnato e ti ringrazio tantissimo per le belle parole e l'apprezzamento, nonostante alla fine sia risultata affrettata e poco inerente al genere di riferimento.

Nonostante tutte le difficoltà sono molto contenta che tu abbia apprezzato così tanto.
Sei stata davvero gentilissima <3

Concludo augurandoti il meglio dalla tesi.
Io l'ho discussa due settimane fa e mi sono laureata, quindi credo di esserne la prova vivente: si può fare!
Tieni duro per quest ultimo tratto, che è il più duro ma ti offrirà tanta, tanta, tanta soddisfazione.
Almeno, è ciò che ti auguro! ^^
Kim WinterNight
[Non Registrato]
24/06/2020 18:45
 
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Eccomi *-*

Ciao Dark Sider *_____*
Intanto ti ringrazio per il lavoro svolto, come sempre sei una giudice tanto attenta e meticolosa, amo le tue valutazioni e sono contenta di aver partecipato al tuo contest!
Per quanto riguarda la valutazione, la vorrei ricevere come recensione se è possibile, così ti rispondo per bene su EFP sito ^^
Pensavo di arrivare anche più in fondo alla classifica, devo essere sincera, per il fatto che comunque so che il genere erotico non era esattamente centrale nella vicenda! Quindi sono contenta e sorpresissima di questo risultato!
Complimenti a tutti i partecipanti, è stata una bella esperienza vedere un po' che cosa suggeriva ognuno di noi, e mi scuso se ho suggerito dei generi/prompt difficili XD
Se non complico le cose, non sono io AHAHAHAHAH XD
Grazie davvero di cuore, alla prossima ♥
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Post: 2.265
Giudice*****
24/06/2020 22:36
 
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Me lo aspettavo, non è la migliore storie che abbia mai scritto, ecco. Avevo una trama in mente ma piena di buchi, ho cercato di rattopparla (la parte della casa delle ciliege è stata molto estemporanea) ma forse avrei dovuto prendermj un tempo che non avevo.

Alla fine c comunque ti è piaciuta, questo è l'importante.
Mi piacerebbe avere la valutazione come recensione, solo per favore potresti togliere i punteggi?

Per dare un'occhiata alle mie storie
milla4


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Post: 5.640
Giudice*****
26/06/2020 18:18
 
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e niente, complimenti a tutti coloro che ce l'hanno fatta a scrivere e specie i podisti! (Giunia, col mio prompt, vero? **)
mi dispiace tanto essermi dovuto ritirare, Dark, hai scritto delle valutazioni bellissime!
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Post: 490
Giudice*****
26/06/2020 21:52
 
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Ciao DarkSider!
Sono veramente contenta del risultato, vorrei la valutazione come recensione.
Sono molto soddisfatta di questa storia perché come avevo accennato all'iscrizione lo storico non è il mio forte! Ivarr è un personaggio difficile e sono troppo felice di aver dato una rappresentazione plausibile di lui!

Grazie!
OFFLINE
Post: 202
26/06/2020 21:53
 
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Ciao Dark, finalmente sono riuscita a passare, scusa il ritardo.
Ammetto che me l'aspettavo, ma sono comunque contenta di essere riuscita a produrre una storia per un tuo contest perché le tue valutazioni sono estremamente puntuali e precise.
Sono contenta che tu abbia apprezzato l'atmosfera e di essere riuscita a differenziare i personaggi, sono le due cose a cui ho prestato più attenzione e, a posteriori, mi rendo conto di aver sacrificato il resto.
Grazie e complimenti ai podisti!
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Post: 1.104
Giudice*****
27/06/2020 13:33
 
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Re: Re:
Soul_Shine, 23/06/2020 13:18:




Carissima!
Innanzitutto fammi dire una cosa: amerei le tue valutazioni anche se arrivassi ultima e prendessi 1 in tutti i parametri, perché hai un modo talmente favoloso, accurato e delicato di indagare le storie e stilare i giudizi che non si sente affatto il peso della classifica e dei punteggi, cioè per me è come se fossi arrivata prima anche se sono arrivata XD
Grazie davvero per aver trattato la mia storia con i guanti! Sapevo che non sarebbe arrivata sul podio, anzi, pensavo sarebbe andata molto peggio perché so che non era niente di che, e soprattutto so che prediligi altre tipologie di storie, ma sono comunque molto soddisfatta perché ho adorato scrivere questa shot ed è stato il mio esordio nella categoria dei Faith No More - anche per questo ero molto insicura ^^
Ovviamente mi piacerebbe avere la valutazione come recensione *-*
Complimenti ai podisti e a tutti in generale, grazie Dark Sider per il bellissimo contest (a quando una seconda edizione? *-*) e grazie di cuore anche a GiuniaPalma per avermi suggerito questo fantastico prompt e avermi permesso di cimentarmi ancora una volta col mio amatissimo fluff! ♥


Carissima, mi fa davvero molto piacere che la valutazione sia stata di tuo gradimento e che ne sia stata soddisfatta. Ho davvero apprezzato la tua storia, anche se il genere è fuori dalle mie corde, ma dubito ci sia qualcosa scritto da te che non possa piacermi XD
Farò sicuramente una seconda edizione, anche se non so quando ^^
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione, e grazie ancora per aver partecipato ♥
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Post: 1.104
Giudice*****
27/06/2020 13:34
 
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Re: Re:
BessieB, 23/06/2020 14:00:



Ciao, grazie del giudizio. Un po' mi maledico perché molti errori sono stati dovuti al fatto che inizialmente avevo scritto la storia al passato e a metà del lavoro ho cambiato idea, facendo un casino. Ma amen, userò le tue correzioni per correggere la storia 😁

Sono invece molto contenta che tu abbia apprezzato la caratterizzazione dei pg, che era il mio scopo principale in questa storia, cioé dimostrare che la coppia può esistere preservando l'IC.

Grazie mille per la valutazione, mi piacerebbe averla come recensione 😉


Ciao! Mi fa piacere che, in generale, tu sia stata contenta della valutazione. Come già detto, ho veramente molto apprezzato la tua storia e l'ho letta con molto piacere e tanta curiosità. passo subito a lasciarti la valutazione come recensione :)
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Post: 1.104
Giudice*****
27/06/2020 13:36
 
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mystery_koopa, 23/06/2020 14:12:

Carissima, non hai idea di quanto le tue parole mi abbiano reso felice, molto di più della posizione o dei punteggi che alla fine contano relativamente.
Questa storia è molto importante per me per diversi motivi, e sapere che nonostante abbia ricevuto moltissime critiche (tra cui persino "non è un noir") ti sia piaciuta così tanto per me significa moltissimo. Sento i due protagonisti molto vicini a me in modo particolare, per cui la tua analisi così approfondita mi ha davvero colpito... in particolare, mi fa piacere che tu abbia trovato sensato il flusso dei pensieri dei due personaggi, che ho cercato di rendere il più realistico possibile secondo lo schema "sto pensando a una situazione, ma quando ancora non ho finito di ricordare tutto un dettaglio mi fa pensare a un altro momento", e che ti sia sembrato un elemento di originalità.
Grazie, grazie, davvero grazie.
Desidererei ricevere la valutazione come recensione, sicuramente!
Per i premi vorrei consigliarti invece le seguenti storie: Forza della natura, un'AU del Trono di Spade, e Mani e Mente, 500 parole di struggimento e follia XD
Ti ringrazio ancora per le tue bellissime parole!
mystery_koopa


Carissimo, ciao!
Sono contenta che la valutazione sia stata di tuo gradimento e che ti abbia fatto piacere. Ho davvero amato la tua storia, ne ho apprezzato la costruzione e lo sviluppo e l'ho letta con tantissimo piacere e, anzi, mi sono dispiaciuta che non ce ne fosse da leggere ancora. E se non è noir questa storia, io non so proprio che genere dovrebbe essere!
Grazie a te per avermi fatto leggere questa piccola perla.
Per le recensioni premio, vanno benissimo le storie che mi hai segnalato.
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione alla storia. A presto ♥
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Post: 1.104
Giudice*****
27/06/2020 13:38
 
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Lita_EFP, 23/06/2020 18:18:

Ciao Dark!
Perdona se ti rispondo al volo.
Sono davvero molto felice che la storia ti sia piaciuta! Un po' temevo di rischiarmela con il prompt, non avendo inserito la frase nella sua interezza pur avendoci basato l'intera storia, ma sono felice che la presenza si sia sentita comunque.
Le tue parole su stile e caratterizzazione possono solo farmi piacere 🧡🧡

Una curiosità: non c'entra nulla con il finale ipotizzato nella mia storia, che non è spoiler, ma nel manga in realtà le sorti di Isabella sono ora note! (Anche perché il manga è terminato un paio di settimane fa, devo ancora riprendermi).

Sarei felice di ricevere questa bella (nel senso di accurata) valutazione come recensione, grazie 🍪

Un bacio e alla prossima!


Ciao Lita!
Non sono ancora in pari con il manga, quindi questa cosa che le sorti di Isabella sono note non la sapevo e ora sono tipo 😱
Ciance a parte, sono contenta che la valutazione sia stata di tuo gradimento, a me è davvero piaciuta infinitamente. Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione. Un bacio e a presto :)
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Post: 1.104
Giudice*****
27/06/2020 13:41
 
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Re: Re:
Bene.Bong, 24/06/2020 15:28:




Mia carissima, innanzitutto grazie per queste splendide valutazioni: non avevo mai partecipato a un tuo contest e ho potuto appurare quanto siano accurate e attente, a maggior ragione in un periodo in cui sei super oberata, quindi tanto di cappello per te.

In più, le tue parole sono state per me fonte di gioia in un periodo in cui vorrei sbattere forte la testa contro muro tanto l'università mi sta uccidendo - su questo, infatti, ti capisco benissimo: esami + testi AKA suicidio. Ti ringrazio davvero perché il racconto non mi soddisfava granché, ma ciò nonostante è stato solo grazie al tuo contest che sono finalmente riuscita a terminarlo.
Poi come non ringraziarti per gli errori che mi hai segnalato! Pane per i miei denti!

Purtroppo non riesco a risponderti nel merito di tutto ciò che hai scritto, ma concordo con te in tutto - soprattutto per la non originalità della trama ahahah e ne ero perfettamente consapevole, ma avevo scelto di dover scrivere questo racconto come per mostrare le ragioni per cui è nata la raccolta di Ab, che a te è sicuramente nota ;)
In più, mi era balenata in testa il desiderio di parlare di questa peculiare realtà che è TeePee Land e quindi mi sembrava perfetto unire le due cose :P

Infine, sì, credo che mi piacerebbe molto ricevere la tua valutazione come recensione :)

Grazie ancora e un grande in bocca al lupo per le ultime cose per la laurea ;)

Bongi!

Darling, ciao!
Sono contenta che la valutazione sia stata di tuo gradimento e che ti abbia un po' "aiutata" in questo periodo duro (forza e coraggio, passerà). Ribadisco che ho davvero amato questa storia, i tuoi testi introspettivi sono davvero un piacere per gli occhi e per l'anima e, come sempre, hai presentato un ottimo testo.
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione.
Grazie per gli auguri e in bocca al lupo anche a te per tutto.
Ci rileggiamo presto ♥
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Post: 1.104
Giudice*****
27/06/2020 13:44
 
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Re: Re:
Spoocky, 24/06/2020 17:51:




Carissima, ti ringrazio davvero di cuore di aver apprezzato tanto questa storia.
Alla fine ero talmente tirata da essere sul punto di non consegnare, ho cambiato idea all'ultimo e questa tua splendida valutazione mi ha confermato di aver preso la decisione giusta.
Ritengo di aver meritato la valutazione che mi hai assegnato e ti ringrazio tantissimo per le belle parole e l'apprezzamento, nonostante alla fine sia risultata affrettata e poco inerente al genere di riferimento.

Nonostante tutte le difficoltà sono molto contenta che tu abbia apprezzato così tanto.
Sei stata davvero gentilissima <3

Concludo augurandoti il meglio dalla tesi.
Io l'ho discussa due settimane fa e mi sono laureata, quindi credo di esserne la prova vivente: si può fare!
Tieni duro per quest ultimo tratto, che è il più duro ma ti offrirà tanta, tanta, tanta soddisfazione.
Almeno, è ciò che ti auguro! ^^


Carissima, sono molto contenta che tu alla fine sia riuscita a consegnare questa storia, perché è davvero molto bella e l'ho letta con grande piacere: è uno degli scritti che mi è piaciuto di più, quindi grazie a te per avermelo fatto leggere.
E ti faccio gli auguri per la tua laurea, anche se un po' in ritardo, e tanti complimenti per i traguardi che hai raggiunto. Ti auguro un futuro ricco di soddisfazioni.
Io sono alla mia seconda laurea, quindi più che l'emozione mi è rimasta solo la scocciatura e non vedo l'ora di levarmela di torno 😂 Grazie di cuore per i tuoi auguri.
A una prossima occasione ♥
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27/06/2020 13:47
 
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Re: Eccomi *-*
Kim WinterNight, 24/06/2020 18:45:


Ciao Dark Sider *_____*
Intanto ti ringrazio per il lavoro svolto, come sempre sei una giudice tanto attenta e meticolosa, amo le tue valutazioni e sono contenta di aver partecipato al tuo contest!
Per quanto riguarda la valutazione, la vorrei ricevere come recensione se è possibile, così ti rispondo per bene su EFP sito ^^
Pensavo di arrivare anche più in fondo alla classifica, devo essere sincera, per il fatto che comunque so che il genere erotico non era esattamente centrale nella vicenda! Quindi sono contenta e sorpresissima di questo risultato!
Complimenti a tutti i partecipanti, è stata una bella esperienza vedere un po' che cosa suggeriva ognuno di noi, e mi scuso se ho suggerito dei generi/prompt difficili XD
Se non complico le cose, non sono io AHAHAHAHAH XD
Grazie davvero di cuore, alla prossima ♥


Ciao Kim ♥
Hai presentato una storia fantastica, mi sono davvero divertita troppo a leggerla, hai creato qualcosa di meravigliosamente delirante e io l'ho davvero amato XD
Sono contenta che tu sia soddisfatta della valutazione, che passo subito a lasciarti come recensione.
Ci risentiamo su EFP sito ♥
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27/06/2020 13:49
 
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milla4, 24/06/2020 22:36:

Me lo aspettavo, non è la migliore storie che abbia mai scritto, ecco. Avevo una trama in mente ma piena di buchi, ho cercato di rattopparla (la parte della casa delle ciliege è stata molto estemporanea) ma forse avrei dovuto prendermj un tempo che non avevo.

Alla fine c comunque ti è piaciuta, questo è l'importante.
Mi piacerebbe avere la valutazione come recensione, solo per favore potresti togliere i punteggi?

Ciao milla!
Ribadisco che, in generale, la tua storia mi è piaciuta e che ha davvero una buona base. Ho amato il sistema religioso che hai creato, lo trovo davvero originalissimo. Grazie per avermi fatto leggere il tuo racconto .)
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione, e per i punteggi nessun problema: li toglierò. Grazie per aver partecipato e alla prossima :)
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27/06/2020 13:50
 
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Setsy, 26/06/2020 18:18:

e niente, complimenti a tutti coloro che ce l'hanno fatta a scrivere e specie i podisti! (Giunia, col mio prompt, vero? **)
mi dispiace tanto essermi dovuto ritirare, Dark, hai scritto delle valutazioni bellissime!

Ma Setsy, grazie ♥ Dispiace anche a me che tu ti sia dovuta ritirare e spero di rincontrarti in un futuro contest: i tuoi scritti sono sempre delle piccole perle che leggo con tanto, tanto piacere.
E non mi sono dimenticata della storia che hai scritto e pubblicato ispirata al contest, eh: arrivo presto da lei ♥
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27/06/2020 13:51
 
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Marika Ciarrocchi, 26/06/2020 21:52:

Ciao DarkSider!
Sono veramente contenta del risultato, vorrei la valutazione come recensione.
Sono molto soddisfatta di questa storia perché come avevo accennato all'iscrizione lo storico non è il mio forte! Ivarr è un personaggio difficile e sono troppo felice di aver dato una rappresentazione plausibile di lui!

Grazie!


Ciao Marika!
Grazie a te per aver consegnato questa bellissima storia, l'ho letta con davvero molto piacere, nonostante lo storico di solito non mi faccia impazzire. Hai fatto un lavoro davvero strepitoso e il tuo posto in classifica è più che meritato.
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione ♥
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27/06/2020 13:53
 
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Silkworm25, 26/06/2020 21:53:

Ciao Dark, finalmente sono riuscita a passare, scusa il ritardo.
Ammetto che me l'aspettavo, ma sono comunque contenta di essere riuscita a produrre una storia per un tuo contest perché le tue valutazioni sono estremamente puntuali e precise.
Sono contenta che tu abbia apprezzato l'atmosfera e di essere riuscita a differenziare i personaggi, sono le due cose a cui ho prestato più attenzione e, a posteriori, mi rendo conto di aver sacrificato il resto.
Grazie e complimenti ai podisti!


Ciao Silk! Ribadisco che la base della tua storia è molto buona e che ho apprezzato tantissimo l'atmosfera simil-gotica e la presenza del circo. Il tuo racconto ha davvero delle ottime basi e l'ho letto volentieri.
Ti ringrazio per aver partecipato. A una prossima occasione :)
27/06/2020 14:02
 
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ciao! grazie infinite per il meraviglioso giudizio che vorrei, se possibile, come recensione alla storia.
mi rende felice sapere che hai compreso fino in fondo la mia storia e che ti è piaciuta, oltre ad averti un po' emozionata.
mi spiace di avere peccato in originalità ma, d'altronde, non credo sia rimasto più molto da 'inventare'.
per quanto riguarda la scarsa caratterizzazione non è voluta. nel senso, che la storia si è scritta da sé, oltretutto in pochissimo tempo, e aggiungere una virgola in più avrebbe solo stonato. almeno ai miei occhi.
ancora grazie mille per questa opportunità (includo anche l'ispiratore e autore dei prompt) [SM=g28003]
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29/06/2020 10:16
 
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G RAFFA uwetta, 27/06/2020 14:02:

ciao! grazie infinite per il meraviglioso giudizio che vorrei, se possibile, come recensione alla storia.
mi rende felice sapere che hai compreso fino in fondo la mia storia e che ti è piaciuta, oltre ad averti un po' emozionata.
mi spiace di avere peccato in originalità ma, d'altronde, non credo sia rimasto più molto da 'inventare'.
per quanto riguarda la scarsa caratterizzazione non è voluta. nel senso, che la storia si è scritta da sé, oltretutto in pochissimo tempo, e aggiungere una virgola in più avrebbe solo stonato. almeno ai miei occhi.
ancora grazie mille per questa opportunità (includo anche l'ispiratore e autore dei prompt) [SM=g28003]


Ciao! Lieta che il giudizio sia stato di tuo gradimento.
Ho davvero molto apprezzato la tua storia: dovevi scrivere un racconto horror e hai centrato in pieno il punto, sviluppando il genere in maniera ottimale e per questo ti faccio di nuovo tantissimi complimenti.
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione :)
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Post: 764
Giudice***
29/06/2020 18:34
 
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Carissima, innanzitutto scusa il ritardo, sai a che cosa è dovuto ^^''
Sono felicissima di questo risultato e soprattutto di aver ricevuto una valutazione così approfondita, che gradirei ricevere come recensione e per cui ti ringrazio tantissimo (e spero di riuscire a risponderti in tempi brevi XD).
Per quanto riguarda la recensione premio, mi farebbe piacere se passassi su qualche storia della serie di Sindy ("La casa di cristallo"), dato che ormai avete fatto amicizia XD
Altrimenti ovviamente vai pure dove preferisci, nessun problema!
Ti ringrazio davvero di cuore per l'impegno e la dedizione, che sono sempre apprezzatissimi 💗
GiuniaPalma
[Non Registrato]
30/06/2020 13:26
 
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Carissima Dark Sider, finalmente riesco a passare (maledetti problemi con i dispositivi che non mi fanno scrivere neanche da log out!).
Le tue valutazioni sono come sempre precisissime e curatissime: ti ringrazio davvero di cuore per aver capito ogni cosa che volevo comunicare e quel primo posto mi riempie di gioia ahahah Specialmente perché si tratta di una coppia a cui tengo molto e di una storia nata in un momento di grande sconforto verso la scrittura.
Davvero grazie mille!
Ovviamente voglio la valutazione come recensione e per quanto riguarda i premi sei liberissima di andare dove vuoi tra quello che più ti ispira sul mio profilo (come sempre evita prima del 2019 perché c'è il vaso di Pandora ahah) ^^
Un bacio e grazie mille ancora <3
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Post: 1.104
Giudice*****
06/07/2020 14:46
 
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Sabriel_Little Storm, 29/06/2020 18:34:

Carissima, innanzitutto scusa il ritardo, sai a che cosa è dovuto ^^''
Sono felicissima di questo risultato e soprattutto di aver ricevuto una valutazione così approfondita, che gradirei ricevere come recensione e per cui ti ringrazio tantissimo (e spero di riuscire a risponderti in tempi brevi XD).
Per quanto riguarda la recensione premio, mi farebbe piacere se passassi su qualche storia della serie di Sindy ("La casa di cristallo"), dato che ormai avete fatto amicizia XD
Altrimenti ovviamente vai pure dove preferisci, nessun problema!
Ti ringrazio davvero di cuore per l'impegno e la dedizione, che sono sempre apprezzatissimi 💗

Carissima, ciao! Non preoccuparti, ti capisco benissimo per il periodo impegnato e, anzi, spero che la tua sessione stia procedendo bene 😀
Sono contenta che tu sia soddisfatta della valutazione e leggerò più che volentieri un'altra storia sulla nostra Sindy ^^
Passo subito a lasciarti la valutazione come recensione, e grazie a te per aver partecipato 💗
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