Ricerca di un possibile luogo di sepoltura di un Caduto

Buonasera a tutti. Ho intrapreso una piccola ricerca su un Caduto della GG della mia provincia: si tratta del Sottotenente Achille Telò, del 142° Rgt. Fanteria, nato il 7.08.1893 a Torre de Picenardi (Cremona) e caduto, come riporta l'Albo d'Oro, "sull'Altopiano d'Asiago il 3.06.1916 per ferite riportate in combattimento".
La trascrizione del suo atto di morte, riportata nel registro atti di morte dell'anagrafe civile del Comune di Cremona (città nella quale probabilmente la famiglia si era trasferita) solo il 16 Luglio del 1918, riporta notizie più dettagliate: "L'anno 1916 alli 3 del mese di Giugno, nel Monte Belmonte, mancava ai vivi alle ore 10 e minuti trenta, in età d'anni 22 il sottotenente Telò Sig. Achille, del 142° Fanteria, 7a Compagnia, classe 1893, morto in seguito a scoppio di granata per fatto di guerra" . A ciò si aggiunge una terza, spiacevolissima e triste info: "sepolto al campo stesso come risulta da verbale inviato dal comandante la Compagnia Ten. Luigria sig. Giuseppe".
La domanda che rivolgo ai frequentatori del forum: potrebbero essere state recuperate le sue spoglie? In caso affermativo potrebbero essere state traslate (da "noto" o da "ignoto"), a guerra finita, al Sacrario di Asiago?.
Mi pare di ricordare (discussione proprio qua nel forum, tempo fa) che l'elenco dei militai italiani "noti" inumati nel Sacrario di Asiago sia disponibile presso il Sacrario stesso.
Ogni vostro contributo è il benvenuto.
Grazie in anticipo a chiunque vorrà intervenire, apportando elementi/info nuove, nella discussione.

L'elenco dei noti sepolti a Asiago lo puoi trovare sul sito di cimeetrincee www.cimeetrincee.it/sacrari-militari/
Ho provato a cercare ma Telò non risulta tra i noti

quinto., 02/01/2020 22.53:

---

L'elenco dei noti sepolti a Asiago lo puoi trovare sul sito di cimeetrincee www.cimeetrincee.it/sacrari-militari/
Ho provato a cercare ma Telò non risulta tra i noti

---

Grazie, come temevo....al momento non ho evidenza che dopo la sua sepoltura "sul campo" possa essere stato recuperato in un secondo tempo o nell'immediato dopoguerra quando tutti i vari cimiterini di guerra e le singole sepolture disseminate nelle immediate vicinanze della linea del fuoco vennero recuperati o perlomeno raggruppati.
La mia supposizione che il Telò riposasse oggi nel Sacrario di Asiago (quello più "logico" essendo caduto sull'Altipiano) era solo una mia speranza...

Un piccolo (piccolissimo) tassello si è aggiunto da poco alla mia ricerca sul Ten. Achille Telò. Su un quotidiano locale dell'epoca venne pubblicata la lettera che un suo amico scrive, dopo la scomparsa di Achille il 3 Giugno 1916, al fratello Alfredo che il 22 scriveva al comandante del Reggimento per avere notizie del congiunto: riporto il capoverso di interesse specifico per il mio quesito "Egregio Signore, la mancanza di tempo impedisce al mio sig. Colonnello di rispondere, come vorrebbe, a tutte le lettere che a lui pervengono per le notizie alle famiglie dei nostri gloriosi e cari Caduti…....
Sotto l’aggressione austriaca nel Trentino questo Reggimento (142° Reggimento Fanteria ) accorse alla difesa e, poiché arrivammo tra i primi, grave fu l’urto che ci toccò subire e gravi furono i sacrifizi fatti per arginare l’irruenza nemica. Suo fratello la subì sul Monte Cengio dove le nostre armi hanno potuto però sfibrarla e quindi ritorcerla. Nel luogo dove egli spirò d’un colpo senza soffrire, sono ritornati i nostri soldati e vi hanno vendicato i nostri caduti.
La spoglia di Lui, benedetta, venne sepolta all’ombra degli abeti insieme con gli altri compagni. I nostri soldati vi costrussero sopra una croce ed i nostri Ufficiali vi deposero fiori.”

Si parla dunque non di una sepoltura singola (come credevo io in un primo tempo) ma di un piccolo ed appartato luogo di sepoltura multipla "insieme con gli altri compagni" : forse un piccolissimo cimiterimno di guerra del 142° ubicato, a logica, nei pressi del luogo ove Achille Telò cadde (Monte Belmonte).
Scontato che oggi quel cimiterino non esiste più (sicuramente dismesso già dal primo dopoguerra per accorparlo in uno di più rilevanti dimensioni con gli altri piccolissimi cimiteri di guerra presenti nelle immediate retrovie del fronte), domando agli amici di CeT (meglio ancora se della zona): si sa qualcosa della sua (probabile) ubicazione? Potrebbe avere lasciato traccia di se in qualche mappa dell'epoca? O in qualche verbale di dismissione?
Grazie in anticipo a quanti sapranno darmi una risposta.

"venne sepolta all’ombra degli abeti insieme con gli altri compagni"

non è detto che fosse singola e/o che si trattasse di un cimitero. Quel "insieme con gli altri compagni" può voler dire anche fossa comune.

Mi sto interessando anch'io al sottotenente Achille Telò. Grazie dunque a Gira, che ha intuito che possa essere stato sepolto in una fossa comune. Infatti, come avevo letto in rete (ma senza riflettere abbastanza!), "... il 142°, attaccato ... da ingenti masse, resiste con accanimento, fino a che, per le forti perdite subite, è costretto a ripiegare dal M. Belmonte fino alla strada Campiello-M. Panoccio ..." E'chiaro che, nella necessità di un precipitoso ripiegamento, i morti sono stati sepolti frettolosamente.

Rimane la toccante delicatezza, anche poetica, con cui viene comunicato ai familiari che il caduto giace "all’ombra degli abeti insieme con gli altri compagni". Grazie a Enzo di aver trovato questa testimonianza.

Se può servire...

Conoscevo l'Albo d'Onore dei Cafoscarini, ma vedere la fotografia ingrandita è un'altra cosa. La bocca è risoluta e gli occhi guardano "fuori camera", sfuggenti: bella espressione di un giovane uomo consapevole, pronto a partire eppure pensoso. Grazie Amedeo.

Francesca.53, 04/03/2020 19:09:

---

Conoscevo l'Albo d'Onore dei Cafoscarini, ma vedere la fotografia ingrandita è un'altra cosa. La bocca è risoluta e gli occhi guardano "fuori camera", sfuggenti: bella espressione di un giovane uomo consapevole, pronto a partire eppure pensoso. Grazie Amedeo.

---

Ma che bel "ritratto caratteriale" che fai del Telò, Francesca, bravissima e molto sensibile... si vede proprio che ti sei immedesimata nella sorte di questi nostri sfortunati "vecchi ragazzi" che purtroppo "vecchi" non hanno mai potuto diventarlo...