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Scusate il disturbo

Ultimo Aggiornamento: 14/01/2020 11:43
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01/01/2020 13:44
 
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johnny01, 01/01/2020 13.36:

Sicuramente il vestito non è importante per Dio, che guarda nel cuore. Ma Paolo disse che dobbiamo "raccomandarci come ministri" (2 Cor. 6:4). Le persone si fanno un opinione di noi in base anche a quello che vedono. Se siamo trasandati o indossiamo abiti troppo attillati, trasparenti, provocanti ecc. le persone potrebbero concentrarsi più su di noi che sul messaggio che portiamo. Noi dobbiamo invece dare gloria a Geova.

Io mi vesto in maniera rispettosa pur vestendomi casual 😇
01/01/2020 13:44
 
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Rodolphe1988, 01/01/2020 13.30:

A me fa piacere leggere le tue parole e quelle parole di Seabiscuit attraverso le quali colgo comprensione e apertura ma da chi mi ha impartito lo studio mi sono state dette cose in maniera molto rigorosa e rigida, conseguentemente le quali io ho troncato la frequentazione allo studio biblico in quanto non mi ritenessi in linea con alcune cose impostami.

Nessuno ti impone niente... Infatti hai tranquillamente potuto lasciare lo studio.
Comunque rifletti, i nostri standard sull'abbigliamento sono in linea con i principi biblici come..
2 Corinti 6:4
1 Timoteo 2:9,10
1 Corinti 10:31
Filippesi 2:4
1 Corinti 10:32,33

Oppure vanno contro di essi?
Rifletti...

La Bibbia non ci dà una serie di regole peró è scritto che dobbiamo "rendere a Dio sacro servizio con le nostre facoltà di ragionare (Rom. 12:1)
01/01/2020 13:46
 
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Rodolphe1988, 01/01/2020 13.44:

Io mi vesto in maniera rispettosa pur vestendomi casual 😇

E gli altri cosa pensano? (Fil. 2:4)
01/01/2020 13:48
 
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Re:
Rodolphe1988, 01/01/2020 12.19:

Sì è vero anche io ho letto cosa si consiglia sull'università proprio dal sito e anche se non lo dice esplicitamente, dissuade un fedele a frequentarla, questo però non c'è scritto sulla Bibbia ed ecco perché non c'è scritto esplicitamente poiché non vi è nessun versetto nel quale dissuada un cristiano a studiare ma è scritto velatamente, chi ha deciso questo? Cioè che è meglio non frequentare alcune università?




No, Rodolfo.
La Torre di Guardia non dissuade nessuno.
Incoraggia a mettere in pratica Matteo 6:33, ma questo non significa dissuadere…
Poi ogni cristiano opererà secondo la propria coscienza, nella mia Congregazione di sono diversi fratelli che hanno fatto l' Università e un paio di loro ora fanno anche i pionieri

Rodolphe1988, 01/01/2020 12.19:


Quindi facciamo un'equazione: I cattolici stanno alla Chiesa come i Testimoni di Geova stanno alla Torre di Guardia.
La Bibbia è a sé per ambe due le religioni.
Questa è la mia conclusione.



I testimoni di Geova stanno alla Congregazione Cristiana e alla Bibbia, non alla Torre di Guardia (che è solo un Ente legale)


01/01/2020 13:52
 
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johnny01, 01/01/2020 13.44:

Nessuno ti impone niente... Infatti hai tranquillamente potuto lasciare lo studio.
Comunque rifletti, i nostri standard sull'abbigliamento sono in linea con i principi biblici come..
2 Corinti 6:4
1 Timoteo 2:9,10
1 Corinti 10:31
Filippesi 2:4
1 Corinti 10:32,33

Oppure vanno contro di essi?
Rifletti...

La Bibbia non ci dà una serie di regole peró è scritto che dobbiamo "rendere a Dio sacro servizio con le nostre facoltà di ragionare (Rom. 12:1)

Sì infatti io non dico affatto che voi andate contro la Bibbia, sostengo però con fervore che neppure io vado contro Dio vestendomi in maniera diversa 😊
01/01/2020 13:53
 
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Rodolphe1988, 01/01/2020 13.52:

Sì infatti io non dico affatto che voi andate contro la Bibbia, sostengo però con fervore che neppure io vado contro Dio vestendomi in maniera diversa 😊

E allora perché per te siamo da bocciare se non andiamo contro la Bibbia?
01/01/2020 13:54
 
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Re:
Rodolphe1988, 01/01/2020 13.52:

Sì infatti io non dico affatto che voi andate contro la Bibbia, sostengo però con fervore che neppure io vado contro Dio vestendomi in maniera diversa 😊




E' vero.
Però giustamente Johnny ti ha citato alcuni passi neotestamentari in cui viene messo in rilievo il fatto di non pensare solo a se stessi ma anche agli altri.
Noi, come cristiani, riteniamo che non si possano ignorare questi consigli scritturali, tutto qui.


[Modificato da Aquila-58 01/01/2020 13:54]
01/01/2020 13:54
 
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johnny01, 01/01/2020 13.46:

E gli altri cosa pensano? (Fil. 2:4)

Di quello che gli altri potrebbero pensare di me proprio non me ne può fregare di meno 😅 sicuramente non faccio del male né a Dio né al prossimo vestendomi casual e non elegante questo è inconfutabile.
01/01/2020 13:56
 
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johnny01, 01/01/2020 13.53:

E allora perché per te siamo da bocciare se non andiamo contro la Bibbia?

Ma io non vi boccio perché andate contro la Bibbia nel modo di vestire, non condivido che tutti si debbano vestire eleganti, questo non lo condivido affatto.
01/01/2020 13:57
 
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Re:
Rodolphe1988, 01/01/2020 13.54:

Di quello che gli altri potrebbero pensare di me proprio non me ne può fregare di meno 😅 sicuramente non faccio del male né a Dio né al prossimo vestendomi casual e non elegante questo è inconfutabile.




Rodolfo, che vestendoti casual tu non faccia del male a nessuno è inconfutabile.
Ma è altrettanto inconfutabile ciò che dice Paolo in Filippesi 2:4 e in molti altri passi in cui mette in risalto che il cristiano deve pensare non solo a se stesso ma anche agli altri.
Non possiamo ignorare questi passi biblici, concordi?

01/01/2020 14:03
 
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Re: Re:
Aquila-58, 01/01/2020 13.57:




Rodolfo, che vestendoti casual tu non faccia del male a nessuno è inconfutabile.
Ma è altrettanto inconfutabile ciò che dice Paolo in Filippesi 2:4 e in molti altri passi in cui mette in risalto che il cristiano deve pensare non solo a se stesso ma anche agli altri.
Non possiamo ignorare questi passi biblici, concordi?


Sì ma infatti è proprio questo che io non condivido, il dare importanza al pensiero altrui, ma chi se ne frega, se uno deve pensare pure a quello che gli altri potrebbero pensare allora vive condizionato in una sorta di repressione d frustrazione perché si sentirebbe legato per timore che uno possa pensare.
Ti faccio l'esempio io esco sempre con il mio migliore amico siamo sempre e solo noi due, e sempre noi due andremo ad abitare assieme per dividere le spese (cosa che non vedo l'ora di fare) la gente potrebbe pensare che siamo due omosessuali ma a me non interessa affatto, poiché io so chi sono e cosa faccio e il giudizio altrui proprio non mi tange.
Dio sa 😇
01/01/2020 14:07
 
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Re: Re: Re:
Rodolphe1988, 01/01/2020 14.03:

Sì ma infatti è proprio questo che io non condivido, il dare importanza al pensiero altrui, ma chi se ne frega, se uno deve pensare pure a quello che gli altri potrebbero pensare allora vive condizionato in una sorta di repressione d frustrazione perché si sentirebbe legato per timore che uno possa pensare.
Ti faccio l'esempio io esco sempre con il mio migliore amico siamo sempre e solo noi due, e sempre noi due andremo ad abitare assieme per dividere le spese (cosa che non vedo l'ora di fare) la gente potrebbe pensare che siamo due omosessuali ma a me non interessa affatto, poiché io so chi sono e cosa faccio e il giudizio altrui proprio non mi tange.
Dio sa 😇




si, ne abbiamo parlato, ricordi?

Ma qui non stiamo parlando di omosessualità o meno che è un altro discorso.

Conosco bene il tuo pensiero e lo rispetto.
Però ti faccio notare che il cristiano testimone di Geova non può ignorare quei passi del corpus paolino che esortano non solo a pensare agli altri e non solo a se stessi, ma addirittura a mettere gli altri al primo posto.
Sono passi biblici ispirati e noi - come testimoni di Geova - dobbiamo tenerne conto.
Questa è la nostra opinione ma, come ripeto, rispettiamo in pieno anche la tua…

01/01/2020 14:09
 
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Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 01/01/2020 14.07:




si, ne abbiamo parlato, ricordi?

Ma qui non stiamo parlando di omosessualità o meno che è un altro discorso.

Conosco bene il tuo pensiero e lo rispetto.
Però ti faccio notare che il cristiano testimone di Geova non può ignorare quei passi del corpus paolino che esortano non solo a pensare agli altri e non solo a se stessi, ma addirittura a mettere gli altri al primo posto.
Sono passi biblici ispirati e noi - come testimoni di Geova - dobbiamo tenerne conto.
Questa è la nostra opinione ma, come ripeto, rispettiamo in pieno anche la tua…


Sì lo so Aquila infatti siamo amici pure io e te 🤗
Ti ringrazio 😇
01/01/2020 14:10
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Rodolphe1988, 01/01/2020 14.09:

Sì lo so Aquila infatti siamo amici pure io e te 🤗
Ti ringrazio 😇




Certo.
Sono io che ringrazio te, anche perché ci dai modo di parlare di queste cose che per te sono importanti…..

[Modificato da Aquila-58 01/01/2020 14:11]
01/01/2020 14:25
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 01/01/2020 14.10:




Certo.
Sono io che ringrazio te, anche perché ci dai modo di parlare di queste cose che per te sono importanti…..


🤗
01/01/2020 15:30
 
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Caro Rodolfo,


Sì ma infatti è proprio questo che io non condivido, il dare importanza al pensiero altrui, ma chi se ne frega, se uno deve pensare pure a quello che gli altri potrebbero pensare allora vive condizionato in una sorta di repressione d frustrazione perché si sentirebbe legato per timore che uno possa pensare



Ma infatti per essere testimoni di Geova non è necessario mettersi giacca e cravatta, tu puoi venire in sala anche in jeans e nessuno ti inviterà ad uscire. Non sono d'accordo sul "chi se ne frega" però, che va bene fino ad un certo punto a mio avviso, perché adeguarsi a certe regole sociali può essere anche un segno di rispetto per gli altri e Paolo ci invita a prendere "l’iniziativa nel mostrarvi onore a vicenda". Un buon equilibro è: vestire giacca e cravatta quando devo fare un discorso dal podio, perché per molti questa è la regola, e sentirmi libero di vestire decentemente tutti gli altri giorni. Insomma, essere equilibrati e saper anche, ogni tanto, rinunciare a qualche nostro diritto, non credo che indossare una cravatta sia umiliante per nessuni infatti, al massimo è una questione di gusto.

Shalom
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
01/01/2020 15:35
 
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barnabino, 01/01/2020 15.30:

Caro Rodolfo,


Sì ma infatti è proprio questo che io non condivido, il dare importanza al pensiero altrui, ma chi se ne frega, se uno deve pensare pure a quello che gli altri potrebbero pensare allora vive condizionato in una sorta di repressione d frustrazione perché si sentirebbe legato per timore che uno possa pensare



Ma infatti per essere testimoni di Geova non è necessario mettersi giacca e cravatta, tu puoi venire in sala anche in jeans e nessuno ti inviterà ad uscire. Non sono d'accordo sul "chi se ne frega" però, che va bene fino ad un certo punto a mio avviso, perché adeguarsi a certe regole sociali può essere anche un segno di rispetto per gli altri e Paolo ci invita a prendere "l’iniziativa nel mostrarvi onore a vicenda". Un buon equilibro è: vestire giacca e cravatta quando devo fare un discorso dal podio, perché per molti questa è la regola, e sentirmi libero di vestire decentemente tutti gli altri giorni. Insomma, essere equilibrati e saper anche, ogni tanto, rinunciare a qualche nostro diritto, non credo che indossare una cravatta sia umiliante per nessuni infatti, al massimo è una questione di gusto.

Shalom

Ti ringrazio e rispetto il tuo pensiero
01/01/2020 15:54
 
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Radolphe, il discorso è semplice, anche se so che ai miei occhi vestirsi in una determinata maniera non c'è niente di male, devo fare attenzione a come infuirebbe questo sulle persone che stanno insieme a noi, e se sono una persona spirituale e ho dei dubbi è probabile che io debba correggere il mio abbigliamento, non si parla di scalare un monte ma di attuare dei piccoli accorgimenti nel rispetto della coscienza altrui, i sacrifici sono altri. 😉
01/01/2020 16:23
 
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barnabino, 01/01/2020 15.30:

Caro Rodolfo,


Sì ma infatti è proprio questo che io non condivido, il dare importanza al pensiero altrui, ma chi se ne frega, se uno deve pensare pure a quello che gli altri potrebbero pensare allora vive condizionato in una sorta di repressione d frustrazione perché si sentirebbe legato per timore che uno possa pensare



Ma infatti per essere testimoni di Geova non è necessario mettersi giacca e cravatta, tu puoi venire in sala anche in jeans e nessuno ti inviterà ad uscire. Non sono d'accordo sul "chi se ne frega" però, che va bene fino ad un certo punto a mio avviso, perché adeguarsi a certe regole sociali può essere anche un segno di rispetto per gli altri e Paolo ci invita a prendere "l’iniziativa nel mostrarvi onore a vicenda". Un buon equilibro è: vestire giacca e cravatta quando devo fare un discorso dal podio, perché per molti questa è la regola, e sentirmi libero di vestire decentemente tutti gli altri giorni. Insomma, essere equilibrati e saper anche, ogni tanto, rinunciare a qualche nostro diritto, non credo che indossare una cravatta sia umiliante per nessuni infatti, al massimo è una questione di gusto.

Shalom

Sono d'accordo con Rodolfo anche se in maniera meno drastica.

Se vado sul podio sarei meno "autorevole" per Dio se non metto giacca e cravatta? La Bibbia parla di abbigliamento sobrio e non mi pare che una polo e un pantalone, piuttosto che una giacca su una maglia senza cravatta, siano poco sobri. Diverso sarebbe se andassi vestito con cianfrusaglie o pantaloncini o ciabatte da mare!!!
Non diciamo sempre la stessa frase detta a me: quando vai in tribunale come ti vesti? Innanzi tutto in tribunale puoi vestirti come ti pare all'infuori di pantaloncini corti (e forse jeans strappati)... E poi, cosa più importante, il tribunale è retto da uomini con il limite di giudicare dall'apparenza non da Dio che giudica dal cuore. Dio comanda un abbigliamento sobrio, tutte le altre "divise" sono aggiunte umane. Io vado spesso alla sala del regno e mi distinguo da tutti perché sono l'unico che non ha la cravatta e ha la barba lunga (ovviamente curata)... Gli anziani mi hanno sempre detto che per andare a fare discorsi devi, e sottolineo devi, avere giacca e cravatta.
A dirla tutta mi pare più "inadeguato" vedere tdg che d'estate girano in camicia a maniche corte e cravatta...
01/01/2020 16:26
 
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domeci, 01/01/2020 16.23:

Sono d'accordo con Rodolfo anche se in maniera meno drastica.

Se vado sul podio sarei meno "autorevole" per Dio se non metto giacca e cravatta? La Bibbia parla di abbigliamento sobrio e non mi pare che una polo e un pantalone, piuttosto che una giacca su una maglia senza cravatta, siano poco sobri. Diverso sarebbe se andassi vestito con cianfrusaglie o pantaloncini o ciabatte da mare!!!
Non diciamo sempre la stessa frase detta a me: quando vai in tribunale come ti vesti? Innanzi tutto in tribunale puoi vestirti come ti pare all'infuori di pantaloncini corti (e forse jeans strappati)... E poi, cosa più importante, il tribunale è retto da uomini con il limite di giudicare dall'apparenza non da Dio che giudica dal cuore. Dio comanda un abbigliamento sobrio, tutte le altre "divise" sono aggiunte umane. Io vado spesso alla sala del regno e mi distinguo da tutti perché sono l'unico che non ha la cravatta e ha la barba lunga (ovviamente curata)... Gli anziani mi hanno sempre detto che per andare a fare discorsi devi, e sottolineo devi, avere giacca e cravatta.
A dirla tutta mi pare più "inadeguato" vedere tdg che d'estate girano in camicia a maniche corte e cravatta...

Grazie Domeci mi fa piacere 🙂 e condivido il suo pensiero.
[Modificato da Rodolphe1988 01/01/2020 16:30]
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