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Candidatura Izmailj a Mutaforma

Ultimo Aggiornamento: 01/02/2020 00:46
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Buongiorno!

Intanto mi permetto di dire che la candidatura è molto scorrevole e completa nei punti giusti.
Inizio con qualche domanda che ho sul BG e poi ci prendiamo più tempo :)

Izma_, 31/12/2019 10.51:


Al principio della Creazione vi era la Musica. Essa diede forma alle Idee dei Primi, generando la luce che illuminò il mondo.
Ma la luce piena è inesperibile agli occhi delle Creature: essa si rende partecipe del loro universo
quando le ombre -manifeste nella sua assenza- la rendono vera.
Le ombre sono il contrappunto necessario per rendere tangibile la Creazione. Esse modellano la luce, rendendo possibile ciò che esiste.
In questo contesto nasce Oriokami, figlio delle ombre, Demone della Negazione e feroce inseguitore della Bellezza e dell’Armonia. Come una falena egli è attratto dalla luce, ma la sua natura è tale che egli corrompe la purezza ogniqualvolta vi si avvicini. L’indole non è mediata dal giudizio della ragione e il bisogno della sua esistenza è inintelligibile agli uomini: egli si rende necessario per creare la discordia, la disarmonia, il contrasto; difficile sondare la sua crudeltà, poiché essa è il prodotto a margine di un istinto collocato fuori del raziocinio.
Egli è portatore della zizzania, della cacofonia, dell’ombra. Vive nella Discrepanza, ma talvolta ne fugge, correndo incontro alla luce.




Faccio una breve parentesi sul demone, integrando anche la sua descrizione più sotto.
è stato naturale nel tempo supporre che un demone, una volta sfuggito alla discrepanza, ne sia sfuggito per sempre. Mi chiedo quindi, ci torna volontariamente? O pensi che ne sia riportato indietro in qualche modo?


Altra cosa che ad una prima lettura non emerge è la seguente. Questo demone mi ricorda molto un Kami, interpretazione nuova e che mi piace, la sua interpretazione di intenti assolutamente caotica è curiosa ma come questa influisce sul Izmaji?
Alcuni tratti preponderanti del demone genitore, come ogni genitore, creano un'indole anche non troppo celata nel personaggio, non vedo invece come questa caratteristica di Oriokami possa ripercuotersi sulla sua stirpe vorrei che approfondissi la questione se hai delle idee al riguardo.






La necessità di guadagnare del denaro per riempire lo stomaco lo ha fatto incontrare con il Governatore di Ultima Lars Valdemar, il quale gli ha offerto dapprima un’occupazione presso la nave Regina Scarlatta e poi, intuendo il potenziale del ragazzo, lo ha messo al corrente del proprio incontro con il Demone Dakvros e del patto di sangue con questo. Gli ha permesso di mettersi in contatto con lui e gli ha rivelato gli obiettivi comuni del loro sodalizio.
Il giovane è così entrato entusiasta a far parte della Setta di Dakvros: essendosi per la prima volta imbattuto nella fiducia di qualcuno (Lars Valdemar), avendo empatizzato con coloro che stanno al di fuori delle regole, che vogliono sovvertire l’ordine creato, che vogliono scatenare una vendetta nei confronti della società, il ragazzo ha trovato il proprio modo per collocarsi all’interno di una realtà sfuggente e sovversiva. Ha fatto della Fede in Dakvros il suo punto di riferimento: pur non essendo questo una divinità (di fatto è devoto del Dio Feriy), Izmailj lo adora come si fa con un padre benevolo, anzi; ne ha fatto una specie di ossessione e lo ha innalzato a idolo espiatore delle proprie vergogne e del proprio imbarazzo. In lui ha trovato la missione di una vita.






Mi sembra chiaro che Izmaji sa cosa siano i demoni, sa che esistono. Ha familiarità con le razze chiuse e con i mezzodemoni in particolare? Quale sarebbe la sua reazione scoprendo che esistono esseri a metà, nati appunto da demoni che sembrano esseri magici così distanti da noi?
Pensi che un Mutaforma abbia affinità con i demoni? In generale (andremo in dettaglio più avanti) se sì che tipo di rapporto sviluppa il Mutaforma con i demoni? Questo legame ha connotazioni fisiche, spirituali, morali che ti sovvengano?




Scritta così pare una constatazione da due soldi (LOL). Tuttavia sono profondamente convinta del fatto che sia un punto fermo che solo di primo acchito rivela superficialità. Il Mutaforma non deve prescindere dal fatto di avere un’influenza di carattere...”aengardiana” (non dirò umana perché taglierei fuori le altre razze ed è importante che ogni PG possieda un retaggio adeguato) e una di carattere demoniaco: quest’ultimo in particolare deve rivelare parte di quella psicologia che ha dato vita al mondo dei Demoni. Essa deve contenere le sfumature di quell’ambizione per cui il sanguemisto è stato creato. Deve, cioè, non assecondare necessariamente i piani del genitore, ma contenere in sé la parte di una psicologia inintelligibile, aliena, incomprensibile ai comuni popoli di Aengard. Va da sé che questo tratto è in continuo dialogo con l’altro, senza mai determinare al completo il PG (che altrimenti sarebbe un Demone ).



Approfondisco la domanda precedente, in che modo questo influenza Izmaji in relazione al genitore? Inoltre parli di un dialogo continuo, potresti definire meglio questa ambivalenza della "coscienza" se non ho capito male?







Voglio concludere con un tratto caratteristico che credo non debba essere tralasciato: ammiro della razza Mutaforma il singolare rapporto che ha l’individuo col proprio organismo. Credo che l’opportunità di giocare un’entità le cui cellule possiedono il raro dono di plasmarsi in diverse forme senza la mediazione della magia sia uno stimolo enorme oltre che una sfida interpretativa per il giocatore stesso. Penso dunque che un PG di razza Mutaforma debba lasciare traccia di questa caratteristica anche all’interno delle role più comuni.



In che modo? Intendi strascichi delle trasformazioni?




Come sopra accennato, il cambio razza validerebbe ulteriormente i tratti comportamentali del PG. Non solo: esso marcherebbe ancor più il complesso rapporto duale della sua natura. Non vedo tuttavia Izmailj come un PG che subirebbe di continuo il peso del conflitto interno. Le sfaccettature di gioco, soprattutto alla luce del suo idealizzato sposalizio con Dakvros, di certo lo vedrebbero talvolta colto da una “mania” ebbra: il sangue demoniaco sposerebbe l’ambizione e la frustrazione umane, facendo di lui una specie di fiero araldo del mondo dei demoni. Ma non voglio che si realizzi mai la trasformazione in un PG “malvagio un tanto al chilo”. Si allineerebbe a un approccio sull’asse della malvagità, tra il caotico e il neutrale, ma non ho mai lasciato intendere né ho desiderato che questo allineamento fosse dovuto a un’interpretazione piatta e telefonata: “è un cattivo e quindi è sgarbato, senza sentimenti, sprezzante con tutti, arrogante, sbruffone ecc...”. È un tipo di gioco che non credo mi appartenga.
Allo stesso modo sto affrontando la sua esperienza all’interno della Setta di Dakvros: il PG compie un’evoluzione lenta in cui fanno breccia le incertezze, le prese di posizione contrarie, il consolidamento di una propria collocazione nella società: anche a costo di renderlo vulnerabile agli occhi dei compagni di gilda.
Preferisco dunque che il cambio razza possa significare un approfondimento dello spessore della role che conduca Izmailj su strade più sconnesse, in grado di arricchire la messa in discussione del proprio Io in oscillazione tra la presa di coscienza e il rifiuto di sé.




Ti confesso che mi piace molto questo personaggio, o almeno, così leggendolo.


Concluderei sul BG, a parte le domande poste, che di per sé non mi è sembrato di leggere contrasti particolari con il regolamento, né di razza nè globale. La trama è molto interessante, a tratti direi triste per la tematica ma certamente originale seppur io come persona la trovi un po' angosciante (il che non è un male, credo fosse quello l'intento).
Riprendendo invece quanto più o meno detto sui demoni ed anche le novità di razza vorrei chiederti sul tecnico, il marchio, che è vecchio come concetto ma carico di novità, come lo vedi in reazione a vari eventi, vicinanza di pari, demoni, skill, cosa fa e cosa non fa?


Un'altra cosa che ho notato è l'uso di due forme diverse per il demone, una nella discrepanza ed una al di fuori, come mai questa idea? Ho un dubbio ma vorrei saperlo da te

*~*~*~*
Keiko
*~*~*~*


Rendez-vous rendez-vous, rendez-vous au prochain règlement,
rendez-vous rendez-vous, rendez-vous sûrement aux prochaines règles
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