| | | OFFLINE | | Post: 6.492 | Giudice***** | |
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18/05/2020 03:28 | |
9 - “Un brindisi ai tuoi occhi” di Claire roxy.
Totale: 33.6/45.
1) Grammatica e ortografia: 4.6/5.
La grammatica va bene, c'è solo qualche piccola sbavatura.
“Il suo zelo scolastico è troppo insiginificante per raggiungere obiettivi significativi”: “insignificante” (- 0.20).
“La Dolores adulta ha ormai dimenticato quella che, ai suoi occhi da donna”: “di donna” sarebbe andato meglio (- 0.20).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 7/10.
Devo dire che ho trovato la lettura piacevole, anche se lo stile è, per i miei gusti, fin troppo semplice. Non che la semplicità sia di per sé un male, ma se non è accompagnata da un piglio molto incisivo finisco quasi sempre per trovare il testo noioso – non è il tuo caso, data anche la brevità della storia, ma comunque in quanto a incisività si poteva fare di meglio.
Per esempio, io avrei abbondato di più con immagini come questa “Qualche ciocca è fuori posto: e ogni capello rimesso a posto è un pensiero in più che torna al suo posto” (anche se ripetere tre volte “posto” in una sola frase è poco meno che criminale, io avrei scritto “Qualche ciocca è sfuggita dall'acconciatura: e ogni capello rimesso in ordine è un pensiero in più che torna al suo posto”), che è davvero bella ed estremamente pregnante a livello di caratterizzazione. Infatti è inutile riempire un testo di belle immagini fini a se stessa, devono sempre essere utili all'introspezione del personaggio, come hai fatto tu. Lavoraci su.
3) Titolo: 3/5.
Il titolo che hai scelto è carino e senza dubbio adatto alla storia. Tuttavia, trovo che sia “fuorviante” su ciò che la storia offre: sembra alludere a un genere romantico e a un testo particolarmente dolce e coinvolgente, mentre la realtà è tutt'altra. Immagino tu abbia volutamente creato questo contrasto, e non è “sbagliato”, solo non lo trovo particolarmente riuscito.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 9/10.
Sei stata molto brava in questo parametro: i tuoi personaggi sono perfettamente IC e coerenti con quelli dell'opera originale. Lumacorno così sbrigativo, la sufficienza con cui la tratta, mi è davvero piaciuto molto, ho riscontrato il suo lato più Serpeverde nelle tue parole.
E Dolores, benché ragazzina, è già la donna che conosciamo – e un po' detestiamo -, incapace di accettare di non essere almeno presa in considerazione. Hai gestito bene anche la sua cotta per il professore, senza strafare, ma rendendola ossessiva e presente come ogni amore adolescenziale non ricambiato è.
Tuttavia, non ti ho dato il punteggio massimo perché sono rimasta un po' perplessa da alcune frasi, nelle quali Dolores mi è parsa vagamente incoerente.
Cito dal testo: “Il problema è che neanche vuole superare gli studenti prediletti del professore- non ne ha la possibilità. Si può solo limitare a cogliere, dalle ombre, ogni momento che Lumacorno non dedica loro per attirare la sua attenzione, e magari...
Da quando in qua si lascia andare a questi ragionamenti?
Scuote la testa, si guarda nello specchio. Qualche ciocca è fuori posto: e ogni capello rimesso a posto è un pensiero in più che torna al suo posto.
Lumacorno vede troppa gente nella sua giornata per ricordarsi di lei: l'unica è rendergli impossibile distoglierle gli occhi di dosso.
Tutti sono in grado di far scivolare lo sguardo su una bella donna. Il suo zelo scolastico è troppo insiginificante per raggiungere obiettivi significativi. Non ha familiari celebri alle spalle, ma è il tipo di persona che il professore apprezza di più. Ed è quello l'ambiente a cui
più si può avvicinare attraverso la costanza, la fermezza e la disciplina.”
Un po' contraddittorio quando dice che non la noterà mai e poi sì con la costanza, perché “è il tipo di persona che il professore apprezza di più” - affermazione che trovo anche piuttosto dubbia. Anche l'ultima frase risulta un po' ambigua, se poi vorrai spiegarmi cosa intendevi ne sarei felice.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 3.5/5.
Il pacchetto che hai scelto era: “22) Coppia: Horace Lumacorno/Dolores Umbridge.
Indicazione: Horace Lumacorno ha sempre considerato Dolores Umbridge tra i suoi alunni peggiori, banale e priva di ingegno (come riportato nella biografia di lei fatta dalla Rowling).
Dolores però è innamorata follemente di lui e continua disperatamente a farsi notare, senza averne le qualità e fallendo ogni volta miseramente. Ma le va bene lo stesso: per essere riconosciuta come la più mediocre, lui deve almeno vederla e imparare il suo nome. È l'essere invisibile la cosa che Dolores proprio non riesce ad accettare.”
Il tuo era un pacchetto certamente complesso, considerando anche la coppia decisamente inusuale, e credo che, in linea di massima, tu l'abbia rispettato adeguatamente: la consapevolezza di Dolores di non essere e di non poter mai essere all'altezza delle attenzioni del professore si percepisce chiaramente, senza sconti, come si percepisce molto meno il suo avere una cotta e il voler intrigare, in qualunque modo, Lumacorno. La parte che ho trovato un po' debole sono i tentativi di Dolores (ne racconti solo uno, e non fai cenni rivelanti ad altri passati) e la reazione di Lumacorno, che pare comunque sapere chi lei sia, tant'è che si mostra subito infastidito. Credo che l'autrice del pacchetto volesse vedere indifferenza totale, lui incapace di vederla e Doloros descritta come se neanche esistesse.
6) Gradimento personale: 6.5/10.
La storia non mi è dispiaciuta, l'ho trovata una lettura gradevole anche se non particolarmente nelle mie corde. Sicuramente devo complimentarmi con te – e con l'autrice del pacchetto – per avermi incuriosita e fatto apprezzare una coppia che, in altre occasioni, non avrei degnato della benché minima attenzione.
Tuttavia, a parte questo lato positivo, la storia non si fa ricordare, complice anche uno stile che non ho trovato memorabile. Comunque, una lettura piacevole.
Giudizio dell’Autrice del pacchetto, GiuniaPalma: 26/30.
La flash ha al centro la figura di Dolores e il suo desiderio di farsi notare da Lumacorno: nell’introspezione si colgono sia il bisogno di non essere più invisibile sia la consapevolezza che attirarlo in senso positivo non sarà mai possibile. La scena nel dormitorio è in questo senso molto azzeccata e il senso del pacchetto si rintraccia perfettamente in questa frase: Lumacorno vede troppa gente nella sua giornata per ricordarsi di lei: l'unica è rendergli impossibile distoglierle gli occhi di dosso.
Mi è piaciuta molto anche la parte finale: Dolores adulta che ricorda la sé giovane e fa un brindisi al suo primo amore come inizio dell’ascesa personale. Questo tocco l’ho trovato azzeccato e, seppure non indicato nel pacchetto, decisamente in linea con il contenuto.
Quello che però non mi ha convinta del tutto è la mancanza visiva di questi tentativi fallimentari. L’unico che mostri ad apertura della flash coglie il bisogno di Dolores, ma secondo me non abbastanza il fastidio del professore. Data la peculiarità di Lumacorno del dimenticare i nomi, avrei voluto che per arrivare a quel nome ci volesse del tempo oppure una ragione negativa precisa e più visiva per l’associazione. Probabilmente a stonare è la presa di consapevolezza di Dolores dopo che il professore ricordi il suo nome. Nel mio pacchetto, infatti, essere ricordata era già un punto d’arrivo: “Ma le va bene lo stesso: per essere riconosciuta come la più mediocre, lui deve almeno vederla e imparare il suo nome.” Dunque la decisione di impegnarsi per attirarlo che appare nel dormitorio l’avrei intesa più come precedente al momento in cui lui pronuncia il suo nome. La sfida è fargli imparare il suo nome, pur di non essere invisibile. Quindi in questo senso, invece, il suo impegno risulta nell’ordine delle parti della flash un pochino depotenziato.
8 - “Di speranze e false illusioni” di Lilyan_x.
Totale: 35.1/45.
1) Grammatica e ortografia: 4.6/5.
La grammatica va bene, ci sono solo un paio di sbavature.
“Tuttavia, lo sguardo di Grabrielle era veleno”: “Gabrielle” (- 0.20).
“la volontà di sfuggire a questa ormai nota tortura lentamente si estinse”: “quella” (- 0.20).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 7/10.
Lo stile della tua storia mi è piaciuto, l'ho trovato molto ricco e ricercato. Le immagini che hai usato sono belle e intense, visivamente intriganti.
Tuttavia, credo che in alcuni punti tu abbia ecceduto, fino a renderlo sin troppo pieno.
“Era stato semplice invitarlo, lo conosceva bene, sin negli arcani meandri di quelle leggere rughe che gli increspavano la fronte di giovane uomo.”: rughe così profonde da avere “arcani meandri”? Sarebbe un'immagine dubbia anche per un uomo molto vecchio, ma per un ragazzo mi pare esagerata.
“Tuttavia, lo aveva visto incupirsi, al principio, annusando l’inganno che celavano le sue parole fintamente supplichevoli, ma zuccherose come il più delizioso miele. La conseguente consapevolezza aveva poi indurito la sua espressione, fino a rendere manifesti i pensieri che vorticavano inquieti nella sua testa. Era un libro aperto di cui Gabrielle conosceva ogni paragrafo”: troppi termini, troppo accalcati. Ho trovato più efficace la frase finale, così netta e incisiva. A volte, less is more.
“Attraverso quegli occhi cangianti, era infine balenato un guizzo di genuina curiosità ammantata di timorosa aspettativa”, “I suoi sussurri risuonavano come un mantra diabolico capace di corrompere i sensi e traghettare indistintamente nel giardino dell’Eden o nel più oscuro degli inferi”: anche in queste frasi mi sei sembrata ridondante.
3) Titolo: 2/5.
Parto subito col dirti che questo titolo non mi piace, perché lo trovo veramente poco incisivo e alquanto “generico”, avendo tu usato parole di uso comune – comunissimo – come “speranze” e “illusioni”, che abbinate insieme formano il più trito dei cliché. Avresti potuto rendere il tutto un po' più particolare e meno vago scegliendo un aggettivo più originale (“erronee”, “venefiche”, “atroci”: dipende dalla sfumatura che volevi sottolineare, la scelta è pressoché infinita), perché “false” non aiuta, in questo senso.
Questa mancanza di incisività, inoltre, non svela quasi nulla sulla storia e dubito possa attirare possibili lettori.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 10/10.
Devo dire che le caratterizzazioni mi sono piaciute davvero molto.
Teddy mi ha fatto tenerezza, è completamente in balia di Gabrielle – e non solo per il suo sangue di Veela, mi viene da considerare – e dell'amore che prova per lei. A questo proposito, mi è sembrata molto azzeccata questa frase: “Ogni gesto appariva sbagliato in quell’istante, come una melodia stonata, ma, seppur doloroso, abbandonare l’ossessione di una vita risultava palesemente illogico per entrambi.”, vera e terribile.
Gabrielle, invece, è capricciosa, incapace di accettare il rifiuto, vuota e infelice, egoista a dei livelli notevole. Molto infantile e immatura, ma l'ho adorata.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4/5.
Il pacchetto che hai scelto era: “32) Coppia: Gabrielle Delacour/Teddy Lupin.
Indicazione: Gabrielle sa che effetto fa agli uomini, e non se ne stupisce più.
Ride, quando va a trovare la sorella e quel bimbetto dai capelli colorati ammutolisce.
Ride, quando lui è un ragazzino goffo e pieno di rossori.
Ride quando ormai lui è più alto di lei, e si lascia insegnare l’amore come il più attento degli studenti.
Non ride più, quando lui tiene la mano di Victoire. È innamorato, dice Teddy, è innamorato e Victoire lo ricambia, cosa che Gabrielle non ha mai fatto.
Ma Gabrielle non è disposta a farsi mettere da parte, mai, e conosce bene ogni debolezza di Teddy.
Vorrei leggere dell’ultimo incontro tra Gabrielle e Teddy, quello in cui lei riesce a piegarlo e a sporcare il legame tra Teddy e Victoire.
Se volete sottintendere contenuti maturi, fate attenzione alle regole di EFP (e al buonsenso) riguardante i rapporti fra personaggi con molta differenza d’età.”
Trovo che tu sia stata molto brava nel rendere giustizia a una coppia e a un pacchetto molto complessi. Non era un'impresa facile, per cui mi complimento.
Dalle tue parole emerge chiaramente la natura del rapporto simbiotico e a tratti morboso che lega i due personaggi, e questo l'ho apprezzato davvero tanto. Molto gradita anche la presenza di Victoire, anche se è rimasta sullo sfondo come un fantasma che non si riesce ad ascoltare ma neanche a dimenticare – e, per quanto mi riguarda, io ho apprezzato che tu non l'abbia resa più “presente”.
Quello che mi è un po' dispiaciuto è la mancanza di riferimenti al passato e alla nascita di questo rapporto. Mi rendo conto del limite di parole e che l'autrice voleva veder descritto l'ultimo incontro tra i due, ma la parte che mi aveva intrigata di più di questo pacchetto era quella iniziale e avrei voluto vedere almeno qualche riferimento agli eventi lì descritti.
6) Gradimento personale: 7.5/10.
La storia non mi è dispiaciuta. La coppia era molto interessante e tu sei riuscita a renderle giustizia, nonostante non fosse affatto semplice in sole 500 parole. Inoltre, ho trovato la tua Gabrielle davvero intrigante e ben caratterizzata, mi è piaciuta molto.
Peccato per lo stile che non mi ha conquistata del tutto e per il finale, che non mi ha convinta – anche se naturalmente il mio è un parere personale, che non ha influenzato il resto della valutazione -, perché avrei preferito un tocco più deciso e più incisivo.
Giudizio dell’Autrice del pacchetto, blackjessamine: 29/30.
Credo che tu sia stata molto brava: hai ripreso molti spunti del pacchetto, sapendoli reinterpretare comunque in una storia unitaria e con un carattere personale. Mi è piaciuto soprattutto come tu sia riuscita a sottolineare, pur con le poche parole a disposizione, la natura del legame di Teddy e Gabrielle: un legame forte per entrambi, ma che non è amore per nessuno dei due, pur nascondendo delle sfumature complesse e vagamente morbose. Non ti ho assegnato il punteggio pieno (ma comunque per me 29/30 è un voto molto molto alto) perché mi sarebbe piaciuto un pizzico più di focus anche sul rapporto fra Teddy e Victorie: ne accenni, e quello è indubbio, ma ecco, la sua figura “scolorisce” in fretta. Si tratta comunque di una sfumatura, perché per il resto sono molto soddisfatta.
7 - “L’illusione di una notte” di inzaghina.EFP.
Totale: 36.8/45.
1) Grammatica e ortografia: 4.3/5.
La grammatica va tutto sommato bene, a parte qualche svista.
“Un incontro fortuito permette a Scorpius di placare, almeno in parte, la sua smania di conoscerla; la segue sulla torre d’Astronomia: dove prende posto sul muretto e Scorpius è scosso dal dubbio che potrebbe lasciarsi cadere.”: questa frase non va bene, non si capisce chi è il soggetto di “dove prende posto” (se Scorpius è il soggetto non puoi cambiarlo e lasciare quello nuovo sottinteso) e non capisco nemmeno il senso dei due punti (- 0.50). Io la scriverei così: “Un incontro fortuito permette a Scorpius di placare, almeno in parte, la sua smania di conoscerla. La segue sulla torre d’Astronomia, dove lei prende posto sul muretto: Scorpius è scosso dal dubbio che potrebbe lasciarsi cadere.”.
“Una risata amara sfugge dalle labbra vermiglie della Grifondoro, incrinandone l’artefatta facciata costruita con maestria”: “incrinando” (- 0.20).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 7/10.
Lo stile di questa storia non mi è dispiaciuti, ma direi meno di quello di altri tuoi lavori.
Ho trovato il testo un po' appesantito da un'eccessiva pienezza, troppi aggettivi ridondanti, troppo voler eccedere con le scelte lessicali.
Ti faccio qualche esempio.
“Stravaccato mollemente contro una colonna, Scorpius la osserva: il vento la sferza, facendo mulinare il tramonto infuocato dei ricci indomiti che le frustano il volto imbronciato”: la seconda parte della frase è decisamente troppo piena, io avrei descritto meno ma in maniera più incisiva.
“l’intravede oltre alle pozze gelide incastonate tra le ciglia”: anche questa descrizione non l'ho trovata convincente.
Mi sono piaciuti maggiormente i dialoghi, più incisivi e più caratterizzanti per l'introspezione dei personaggi.
3) Titolo: 4/5.
Il titolo in linea di massima mi piace, lo trovo carino, anche se non chissà quanto originale. È però incisivo e intrigante, che è l'aspetto più importante per un titolo.
L'unica cosa che non mi convince del tutto è l'ambiguità: diciamo che rimanda a qualcosa di molto diverso di ciò che effettivamente succede nella tua storia (a me ha fatto pensare al sesso, diciamolo chiaro). Per questo motivo, non ti ho assegnato il punteggio pieno.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 10/10.
Sei stata davvero bravissima, i tuoi personaggi mi hanno conquistata.
Ho adorato Scorpius e il modo in cui studia attentamente Rose, incapace di non farlo, di non volerla conoscere, incapace di toglierle gli occhi di dosso. Scorpius mi è sembrato davvero tanto innamorato e tanto tenero.
Rose, invece, risulta più criptica, più fredda anche se piena d'astio – bellissima l'immagine di lei che odia se stessa perché detesta il fardello che i suoi genitori le hanno involontariamente lasciato come scomoda eredità. Mi è piaciuta nella sua iniziale diffidenza e nella strafottenza, nel suo lasciar avvicinare Scorpius quasi per curiosità, come se fosse impossibile restare impassibili davanti a una tale venerazione. Ti strozzerei perché non mi hai svelato di più sulla loro relazione nel finale!
C'è da dire che nella storia non succede praticamente nulla, se non un bacio ambiguo che non si sa se ha avuto il potere di salvarli o no, eppure, nonostante la trama scarsa, ho trovato questa storia intrigante a suo modo.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4.5/5.
Il pacchetto che hai scelto era: “16) Coppia: Scorpius Malfoy/Rose Weasley.
Indicazione: Scorpius e Rose sono simili, ma fingono il contrario. Lui palesemente schivo. Lei apertamente odiosa con tutti. Ce l'ha con il mondo, con la madre perfetta, con il padre eroe. Lei che non vale nulla, lei che non ha futuro se non quello di essere oscurata dalla fama della famiglia... basterà un bacio a salvarli o sarà la loro definitiva sconfitta?”
Sei stata abbastanza brava nello sviluppare il pacchetto, soprattutto con le caratterizzazioni dei personaggi, che sono esattamente come li voleva l'autrice: Rose schiva e scontroso, lui affascinato da lei. Anche la dipendenza reciproca che sviluppano e questo bacio che non si sa se li salverà o no sono presenti, e questo è un bene – anche se, per gusto personale, avrei preferito un finale non aperto e un verdetto di condanna o salvezza.
Tuttavia, non ti ho dato il punteggio massimo perché manca la reciprocità iniziale e, soprattutto, la somiglianza: Scorpius e Rose non si somigliano particolarmente – o, almeno, non lo sottolinei – e “non fingono il contrario”, che presuppone che se ne siano accorti entrambi, mentre all'inizio della storia Rose ignora sia Scorpius che la loro presunta somiglianza.
6) Gradimento personale: 7/10.
La storia non mi è dispiaciuta, ma se devo essere sincera non mi ha fatto impazzire, non come altri tuoi lavori. Il fatto che si parlasse di una delle mie coppie preferite e la resa dei tuoi personaggi me l'hanno fatta apprezzare, ma l'ho trovata un po' “fiacca”, poco incisiva. Non succede nulla di che e non si giunge a una conclusione aperta, il finale aperto in tal senso mortifica ancora di più questo aspetto.
Una lettura piacevole, ma nulla di troppo entusiasmante.
Giudizio dell’Autrice del pacchetto, S.Elric_: 28/30.
La storia mi è davvero piaciuta, anche se mi aspettavo una nota più angst. Ma di certo questo non ha influenzato il mio giudizio in quando nel pacchetto il genere non era specificato. Ho trovato Rose piuttosto completa, azzeccata nell'ottica del pacchetto. Sebbene anche Scorpius rispecchi le poche indicazioni date, non l'ho trovato approfondito abbastanza. La sua solitudine non l'ho percepita: si può dire che Rose gli ruba tutta la scena. Forse ti sei concentrata molto su di lei e poco su di lui. Capisco la difficoltà di far trapelare entrambi i personaggi! La parte finale del bacio, invece, mi ha soddisfatta, anche se è un finale aperto l'ho trovato adeguato all'indicazione. Bravissima.
6 - “Di fervidi candori e salvezze illegittime” di EsterEFP.
Totale: 37.1/45.
1) Grammatica e ortografia: 4.6/5.
La grammatica va bene, ci sono solo un paio di sviste.
“Tuttavia, rammendo assai bene le visite domenicali di padre Joseph”: penso intendessi “rammento” (- 0.20).
“potesse agire tra folla come scintilla sulla stoppia”: “tra la folla” (- 0.20).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Mi è piaciuto molto lo stile che hai utilizzato: l'ho trovato consapevole, ben calibrato, piacevole, né troppo semplice né eccessivamente ricercato. Io poi amo molto la prima persona, ma non tutti sanno gestirla come si deve: tu in questo sei stata molto, molto brava, hai reso benissimo il punto di vista di Helena – un po' a discapito di quello di Salazar, ma ci può stare.
L'unico motivo per cui non ti ho dato il punteggio pieno è la resa emotiva, che non mi ha convinta al massimo. Diciamo che immedesimarsi nei personaggi è stato un po' difficile, nonostante la prima persona. Splendida però la sentenza finale.
3) Titolo: 2/5.
Il titolo non mi piace, non penso sia un granché riuscito. A parte che, te lo giuro, non mi resta in mente e ancora non l'ho memorizzato, nonostante ormai l'abbia letto e scritto diverse volte, ma soprattutto lo trovo troppo lungo e “complesso”. Ci sono troppe parole non di uso comune – anche se non mi spingerei a definirle ricercate – che creano un po' di confusione, andando a far perdere di incisività al titolo. Già senza “fervidi” lo avrei preferito di più, anche se io avrei scelto qualcosa di totalmente diverso e non impostato sulla forma “di...” ecc.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 9/10.
I tuoi personaggi mi sono piaciuti tantissimo. Salazar, anche se compare meno, è il mio preferito: fiero, fermo nei suoi ideali di sangue, autorevole. Ho amato che negasse l'attrazione per lei fingendo di considerarla “sangue del suo sangue”: non inganna nessuno, né Helena né noi lettori. L'idea che abbia costruito la Camera anche per lei è favolosa, come l'idea che il Basilisco la considerasse un'amica.
Helena, poi, è così carina, ingenua quasi in contrapposizione alla madre brillante e indipendente. Mi è piaciuto il fervore con cui cerca protezione nella fede e il cieco ardore del suo amore per il proprio protettore, amore purtroppo senza alcuna speranza.
Il motivo per cui non ti ho dato il punteggio massimo è il contesto religioso. Io capisco la tua scelta ed è sensata e coerente, soprattutto visto il periodo storico e considerate le tue note, ma non mi ha convinta del tutto: nell'universo potteriano non si accenna mai una volta alla religione, per cui mi stranisce e non riesco mai a trovarlo del tutto centrato. L'idea che Rowena fosse stata ripudiata dalla famiglia e salvata da Salazar che la porta a Hogwarts perché aiuti a fondare la scuola è più convincente, ma servono le note per cogliere questa spiegazione, dalla flash non si intuisce minimamente – infatti avevo trovato strano Helena venisse disprezzata così apertamente, dato che è figlia di una donna così potente – e questo è un problema.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4/5.
Il pacchetto che hai scelto era: “10) Coppia: Helena Corvonero/Salazar Serpeverde.
Indicazione: “Vorrei saper pregare con le mie dita scure: forse, puoi farlo tu per me.” – Subsonica, Tra le labbra.”
Del modo in cui hai utilizzato la citazione mi piace che l'atmosfera della tua storia si basi su di essa: hai costruito uno scenario coerente a quel “pregare” ed è qualcosa che ho apprezzato – nonostante le note negative che ti ho esposto nel parametro precedente.
Tuttavia, credo che, a parte questa suggestione generale, avresti potuto rendere la citazione più pregnante e maggiormente presente. L'inserimento nel testo non mi è sembrato del tutto armonioso.
6) Gradimento personale: 8.5/10.
La storia mi è piaciuta molto, sia la coppia sia per come hai sviluppato il rapporto tra i due, il fatto che la natura dei loro sentimenti resti ambigua – non si capisce se lui la ricambi, se abbiano avuto una relazione o meno – l'ho trovato estremamente intrigante.
Peccato per il titolo e per la presenza, a mio gusto, eccessiva degli aspetti religiosi, se no mi sarebbe piaciuta ancora di più. Comunque una bella storia.
Giudizio dell’Autrice del pacchetto, Liberty_Fede: 10/30.
Sono stata molto combattuta sul voto da dare all’utilizzo del prompt. Ci sono molti spunti sulla fede e la religione che trovo interessanti, soprattutto dato il contesto che tu hai sottolineato e la citazione stessa. Tuttavia, la penalizzazione è dovuta al fatto che dell’incapacità di pregare Salazar, e dei motivi per cui non riesce a farlo non c’è praticamente nulla. Dato che hai scelto di attribuire a lui questa frase, sarebbe stato molto più pregnante, dal punto di vista dell’uso del prompt, incentrare la narrazione sulla sua concezione di fede (o mancanza di essa) piuttosto che su quella di Helena. La frase sembra quasi buttata a caso, proprio perché era necessaria per la costruzione della storia, piuttosto che effettivamente presente in essa.
5 - “Parentesi d’infinito” di GiuniaPalma.
Totale: 37.7/45.
1) Grammatica e ortografia: 3.2/5.
La grammatica è ben fatta, ma ci sono un po' troppe sviste per una storia così corta.
“Non si incanta a guardarla rovesciandosi la burrobirra addosso come avrebbe fatto anni prima”: “Burrobirra” va maiuscolo (- 0.20).
Stessa cosa qui: “Ehi Cho, quanto tempo! Posso offrirti una burrobirra?” (- 0.20) e, inoltre, prima di “Cho” va una virgola (- 0.20).
Stessa cosa qui: “Sono seduti ancora da Madama Rosmerta con due burrobirre davanti e chiacchierano con disinvoltura degli anni di Hogwarts.” (- 0.20).
Stessa cosa qui: “I boccali di burrobirra sono stati lasciati vuoti sul bancone e loro ciondolano fuori dal locale a chiacchierare del più e del meno. Nemmeno questa sera hanno parlato del loro legame – né quello passato né quello presente – ma lo hanno riannodato a ogni sorso di burrobirra e a ogni sorriso scambiato.” (- 0.40).
“Scusami Cho se ti ho dato un’idea sbagliata… Io…”: prima e dopo i nominali ci va la virgola (- 0.40).
“Alla parentesi di un infinto che non ha mai vissuto.”: “infinito” (- 0.20).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Mi è piaciuto lo stile che hai utilizzato per questa storia, molto limpido e chiaro, ma non banale. Utilizzi un registro di uso comune, ma il lessico risulta armonioso e per nulla scontato, con poche immagini ben calibrate. Ho apprezzato in particolar modo la simmetria con cui hai impostato il testo: varie scene descritte con sempre lo stesso incipit in cui varia giusto il numero (“la prima volta”, “la seconda volta”, ecc) per evidenziare la scansione temporale, e mi è piaciuto molto che tu l'abbia mantenuto anche nel finale, seppur non ci sia davvero un incontro da raccontare.
Per mio gusto, ho trovato la resa emotiva non al massimo, anche rispetto ad altre tue storie – anche se questa considerazione non ha ovviamente pesato sul giudizio. Forse la coppia non ti appassionava particolarmente, perché ho trovato il testo un po' “fiacco” da questo punto di vista. Nonostante la storia fosse triste, non mi sono immedesimata del tutto nei personaggi, il che è un peccato, perché altrimenti sarebbe stato un lavoro ancor più notevole.
Inoltre, a mio parere dovresti usare qualche virgola in più per scandire maggiormente il testo, alcune frasi sono un po' da apnea (esempio: “È cresciuta ma è sempre la stessa che piange per il ragazzo che non può più avere.”). Non è un errore, ma l'uso troppo blando della punteggiatura rende il ritmo ansiogeno, e non va bene per tutti i tempi di racconti – e non per questo, ad esempio.
3) Titolo: 4/5.
Il titolo non mi dispiace, è senza dubbio in linea con la storia e mi piace molto che sia ripreso in esso come espressione a sé stante – un piccolo particolare curato che apprezzo sempre molto. Tuttavia, devo dire che non mi ha fatto impazzito, trovo sia un po' vago e poco incisivo, oltre a non dare spunti o suggerimenti sulla storia, se non far pensare a un genere eccessivamente romantico, quasi “sdolcinato”, che però non rispecchia lo spirito del tuo lavoro – per fortuna, aggiungerei.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 10/10.
Devo dire che in questo parametro sei stata particolarmente brava: i tuoi personaggi mi sono sembrati esattamente quelli dell'opera originale.
Harry – che è sempre difficile da mantenere IC, a mio parere – ti è uscito proprio bene: curioso, ribelle, con una certa propensione a infrangere le regole e a farsi tentare, ma allo stesso tempo sempre in grado di fermarsi prima di commettere un errore clamoroso, sempre in grado di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Harry che si scusa e si assume le colpe, da cavaliere qual è, e torna a casa da sua moglie, senza smarrire l'integrità lungo la via.
Cho, invece, è più ambigua: mai del tutto soddisfatta di ciò che ha (infatti lei tradirebbe Tim con Harry), langue e rimugina (“Se solo questa spavalderia fosse arrivata prima…”), più interessata a ciò che la fa stare bene più che a comportarsi in maniera corretta, lagnosa e incline alle lacrime. Ha più difetti di Harry e l'ho trovata totalmente vera e ben riuscita, nella tua caratterizzazione.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5/5.
Il pacchetto che hai scelto era: “34) Coppia: Cho Chang/Harry Potter.
Indicazione: Future!fic ambientata dopo l'epilogo "Sette anni dopo."
Cho ed Harry si rincontrano per caso.
Senza i famigliari e le incombenze della vita quotidiana a pressarli, i due iniziano a ricordare gli anni passati ad Hogwarts. In questi discorsi, però, c'è una grande incognita che nessuno dei due vuole affrontare: la loro vecchia relazione.
Entrambi si sono costruiti una nuova vita, separati l'uno dall'altra. Entrambi amano quello che hanno ora, ed entrambi sanno che ravvivare vecchi fuochi può portare solo a disgrazie.
Eppure, il loro vecchio legame insiste a non essere dimenticato.
(Vi amerò per sempre se questo incontro si conclude in un nulla di fatto, solo tanti ragionamenti e molto angst, ma lascio scegliere a voi la fine).”
Sei stata davvero molto brava nell'utilizzo del pacchetto: hai rispettato ogni aspetto presente in esso e anche il suggerimento finale, che pure non era obbligatorio.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai saputo rendere naturale e vivido il rapporto tra Cho e Harry, sembra proprio che non siano passati anni, anzi, la tentazione è lì, proprio dietro l'angolo – e credo fosse il fulcro essenziale del pacchetto.
6) Gradimento personale: 7.5/10.
Questa non è certo una delle mie coppie preferite, però devo dire che tu hai saputo renderla interessante. Ho apprezzato molto come hai caratterizzato i personaggi, senza snaturarli, e come hai saputo riallacciare un rapporto ormai finito da tempo in maniera estremamente verosimile, e anche rispettando le richieste del pacchetto.
Nonostante sia stata una lettura piacevole, però, non mi ha coinvolta del tutto, e per questo non ti ho assegnato un punteggio più alto.
Giudizio dell’Autrice del pacchetto, Claire Roxy: 30/30.
Tutti gli elementi necessari del pacchetto (il rivedersi dopo tanto tempo, l'evitare la loro vecchia relazione come peste, la nuova vita che ignorano) sono presenti e si fanno ben sentire. Il Future!fic, con Cho che ripensa a quello che Harry non è più, e a Tim, anche. C'è anche il finale angst che era opzionale. Non un solo elemento è stato trascurato!
4 - “Il primo dei perdenti” di FloxWeasley.
Totale: 38.1/45.
1) Grammatica e ortografia: 4.6/5.
La grammatica va bene, ci sono solo alcune sbavature.
“Pensava ad Harry.”: non si mette la “d” eufonica davanti ai nomi inglesi che cominciano con la “h” (- 0.20).
Stessa cosa qui: “Ginny pensava ad Harry” (- 0.20).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Mi è piaciuto tanto lo stile che hai utilizzato: semplice ma ricco di belle immagini – nitide e chiare, perfette per le caratterizzazioni dei personaggi.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché, dal punto di vista del coinvolgimento emotivo, manca ancora qualcosa: forse perché non hai reso del tutto l'introspezione di Neville non sono riuscita a immedesimarmi del tutto, ma comunque hai fatto nel complesso un lavoro soddisfacente.
3) Titolo: 4/5.
Il titolo mi piace molto, è estremamente adatto per la storia che hai scritto e adoro che sia anche ripreso nel testo, poi il fatto che tu abbia usato quest'espressione per chiudere la storia rende il tutto ancora più incisivo e tagliente.
Tuttavia, c'è un tarlo che mi uccide da quando l'ho letto la prima volta, e cioè che sarebbe stato perfetto e completamente nel mio gusto se avessi scelto: “Il primo tra i perdenti”. Penso sarebbe risultato più appropriato, più armonico e anche migliore a livello stilistico.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 9/10.
I tuoi personaggi mi sono piaciuti, li ho trovati convincenti.
Ginny compare meno ma l'ho trovata realistica: è vero che è fiera e fedele, ma tu l'hai descritta estremamente esasperata, e vedersi crollare davanti il sogno di una vita convincerebbe chiunque a essere un po' sconsiderato – e anche a fare qualunque cosa pur di non pensare e non soffrire anche solo cinque minuti.
Anche Harry, che compare di riflesso, è descritto con poche pennellate decisamente ben calibrate: “ingombrante come solo Harry Potter sapeva essere nella vita di chi gli stava attorno”, se non lo descrive bene questa frase non so cosa lo faccia!
Hai tratteggiato un Neville estremamente insicuro, che pensa solo a sé, consumato da un amore che l'ha eroso e torturato per anni – anche perché lei l'ha friendzonato, diciamolo!
Il motivo per cui non ti ho dato il punteggio pieno è che non descrivi Neville come per nulla incerto. Certo, si fa qualche scrupolo, ma tutte le sue preoccupazioni girano intorno alla paura di non essere abbastanza neppure in quel momento – quindi all'egoismo – e al pensiero di non possederla veramente, di essere l'eterno secondo. Non mi sono sembrate considerazioni del tutto IC, nel senso che lo sarebbero state se ce ne fossero state anche altre riguardo quanto fosse immorale ciò che stava facendo, sul non volerla ferire o sul non volersi approfittare di lei. Invece Neville pensa solo a se stesso, senza considerare nemmeno per un attimo il male che sta facendo alla donna che ama e anche a un suo amico, una persona che ha apprezzato e rispettato per anni. Va bene che l'amore ci rende tutti crudeli, ma un po' più di conflitto interiore avrebbe rispettato meglio la caratterizzazione originale e anche reso la storia più interessante.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 4/5.
Il pacchetto che hai scelto era: “11) Coppia: Neville Paciock/Ginny Weasley.
Indicazione: dopo le nozze con Harry, Ginny è frantumata. Il suo sogno romantico non era altro che un’illusione. Neville, indeciso al suo fianco, sceglie di approfittare della sua debolezza per avere un assaggio di quell’amore che si era visto da sempre negato.”
Per quanto riguarda la prima parte del pacchetto non ho niente da obiettare: Ginny è decisamente spezzata, il rapporto con Harry, rovinatosi dopo appena un anno, risulta proprio il sogno di una ragazzina, e c'è anche il cedimento tra le braccia di Neville.
Tuttavia, non ti ho dato il punteggio pieno perché Neville non appare per nulla indeciso. L'unico pensiero “scomodo” che ha è che Ginny, persino in quel frangente, non è completamente sua, ma non si fa problemi riguardo l'approfittarsi della donna che ama in un momento in cui lei è fragile e debole, né sul portarsi a letto la moglie di un amico, né sul fatto che sia una cosa immorale e sbagliata. Come ti ho detto sopra, è un comportamento a mio parere poco IC per un personaggio come Neville, e inoltre mostrarlo più combattuto avrebbe migliorato anche l'introspezione.
6) Gradimento personale: 7.5/10.
La storia mi è piaciuta, nonostante la coppia non sia certamente tra le mie preferite: tuttavia, ho trovato il pacchetto interessante fin da subito e anche la tua resa l'ho apprezzata particolarmente, sebbene non completamente azzeccata.
Tuttavia, devo dire che la storia, benché piacevole, non mi è rimasta molto impressa e non mi ha conquistata del tutto, soprattutto pensando anche alle altre storie partecipanti.
Giudizio dell’Autrice del pacchetto, Liberty_Fede: 20/30.
So che poteva essere un prompt difficile da gestire, perché complicato da “infilare” in un canon in cui vivono tutti felici e contenti, ma benché consideri comunque sviluppato bene il prompt in generale, ci sono punti che trovo siano assenti o comunque non approfonditi. Mi spiego meglio: avrei voluto sentire in maniera molto più decisa la fine dei sogni amorosi di Ginny, nonché un’indecisione maggiore di Neville sull’immoralità dell’approfittare della debolezza della donna di cui è innamorato. Invece sembra sempre soltanto dubbioso sulla loro relazione poiché sente Ginny ancora attaccata all’immagine che aveva di Harry.
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