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Traduzione del nuovo mondo/Cei

Ultimo Aggiornamento: 02/12/2019 21:34
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02/12/2019 19:45
 
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Traduzione del nuovo mondo/Cei
Come mai nella vostra traduzione mancano sette libri (quattro storici, due sapienziali ed uno profetico) che invece in quella della CEI vi sono?

I libri storici mancanti sono:
1)Tobia
2)Giuditta
3)Primo libro dei Maccabei
4)Secondo libro dei Maccabei

I libri sapienziali mancanti sono:
1)Sapienza
2)Siracide (Ecclesiastico)

Il libro profetico mancante è:
1)Baruc

Grazie 😇
02/12/2019 19:48
 
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Perché sono libro deuterocanonici, scritti aggiunti DOPO dichiarati parte del canone biblico dalla Chiesa Cattolica Romana nel Concilio di Trento (1546).
02/12/2019 19:49
 
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Inoltre il loro contenuto contraddice spesso i libri canonici.
02/12/2019 20:14
 
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Re: Traduzione del nuovo mondo/Cei
Rodolphe1988, 02/12/2019 19.45:

Come mai nella vostra traduzione mancano sette libri (quattro storici, due sapienziali ed uno profetico) che invece in quella della CEI vi sono?

I libri storici mancanti sono:
1)Tobia
2)Giuditta
3)Primo libro dei Maccabei
4)Secondo libro dei Maccabei

I libri sapienziali mancanti sono:
1)Sapienza
2)Siracide (Ecclesiastico)

Il libro profetico mancante è:
1)Baruc

Grazie 😇




Caro Rodolfo, sono deuterocanonici, cioè relativi al "secondo canone".
Comunque questo è il canone cattolico, gli ortodossi per esempio hanno ancora più libri dei cattolici

In definitiva rispetto al canone cattolico quello ortodosso aggiunge:

Odi
Salmi di Salomone
Primo libro di Esdra
Terzo libro dei Maccabei
Quarto libro dei Maccabei


Puoi leggere qui


it.wikipedia.org/wiki/Canone_della_Bibbia


[Modificato da Aquila-58 02/12/2019 20:15]
02/12/2019 20:20
 
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Re: Re: Traduzione del nuovo mondo/Cei
Aquila-58, 02/12/2019 20.14:




Caro Rodolfo, sono deuterocanonici, cioè relativi al "secondo canone".
Comunque questo è il canone cattolico, gli ortodossi per esempio hanno ancora più libri dei cattolici

In definitiva rispetto al canone cattolico quello ortodosso aggiunge:

Odi
Salmi di Salomone
Primo libro di Esdra
Terzo libro dei Maccabei
Quarto libro dei Maccabei


Puoi leggere qui


it.wikipedia.org/wiki/Canone_della_Bibbia



Interessante!
02/12/2019 20:26
 
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johnny01, 02/12/2019 19.48:

Perché sono libro deuterocanonici, scritti aggiunti DOPO dichiarati parte del canone biblico dalla Chiesa Cattolica Romana nel Concilio di Trento (1546).

Capito
02/12/2019 20:27
 
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Re: Re: Re: Traduzione del nuovo mondo/Cei
Rodolphe1988, 02/12/2019 20.20:

Interessante!




Infatti, vedi che non c' è neppure accordo tra cattolici e ortodossi (molto simili tra loro riguardo alle dottrine) riguardo ai libri del "secondo canone" (deuterocanonici).
Tieni anche presente una cosa: che si tratta comunque di libri delle Scritture ebraiche o Antico Testamento, ma gli ebrei non li hanno inseriti nel loro canone.
In effetti sono impregnati di filosofia, ti faccio solo un piccolo esempio tratto dal libro della Sapienza:

"La sapienza non entra in un'anima che compie il male
né abita in un corpo oppresso dal peccato.
" (Sapienza 1,4 CEI)

Nota in calce della CEI


"1,4 anima e corpo: i due elementi di cui è costituito l’uomo, secondo la filosofia greca, alla quale attinge anche l’autore del libro della Sapienza. "


Puoi leggere qui, Rodolfo:

www.bibbiaedu.it/CEI2008/at/Sap/1/





[Modificato da Aquila-58 02/12/2019 20:28]
02/12/2019 20:28
 
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Re: Re: Re: Re: Traduzione del nuovo mondo/Cei
Aquila-58, 02/12/2019 20.27:




Infatti, vedi che non c' è neppure accordo tra cattolici e ortodossi (molto simili tra loro riguardo alle dottrine) riguardo ai libri del "secondo canone" (deuterocanonici).
Tieni anche presente una cosa: che si tratta comunque di libri delle Scritture ebraiche o Antico Testamento, ma gli ebrei non li hanno inseriti nel loro canone.
In effetti sono impregnati di filosofia, ti faccio solo un piccolo esempio tratto dal libro della Sapienza:

"La sapienza non entra in un'anima che compie il male
né abita in un corpo oppresso dal peccato.
" (Sapienza 1,4 CEI)

Nota in calce della CEI


"1,4 anima e corpo: i due elementi di cui è costituito l’uomo, secondo la filosofia greca, alla quale attinge anche l’autore del libro della Sapienza. "


Puoi leggere qui, Rodolfo:

www.bibbiaedu.it/CEI2008/at/Sap/1/






Grazie 😊
02/12/2019 20:39
 
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Qui c'è una discussione dettagliata sull'argomento. C'è da dire che è un tema molto sensibili per gli apologeti cattolici che si arrogano la paternità del "canone" biblico e quindi della dottrina sottesa, da qui discussione spesso improntate più alla polemica che alla riflessione storica e spirituale.

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/9955626/-/discussi...

Shalom
[Modificato da barnabino 02/12/2019 20:40]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
02/12/2019 20:40
 
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Il concilio di Trento

Sembra che questi libri fossero tenuti a parte e non venissero letti in pubblico. Al Concilio di Cartagine, nel 397 E.V., fu proposto di aggiungere sette libri apocrifi alle Scritture Ebraiche e alcuni brani ai libri canonici di Ester e Daniele.
Comunque, non fu che nel 1546, al Concilio di Trento, che la Chiesa Cattolica confermò esplicitamente di aver accettato le aggiunte nel suo ca-talogo dei libri biblici. Queste, in ordine alfabetico sono le seguenti: 1 e 2 Maccabei, Baruc, Daniele (aggiunte), Ecclesiastico, Ester (aggiunte), Giu-ditta, Sapienza, Tobia.
Nel documento redatto in quel concilio, è riportato ciò che segue: "Se qualcuno, poi, non accetterà come sacri e canonici questi libri, interi con tutte le loro parti, come si é soliti leggerli nella chiesa cattolica e come si trovano nell'edizione antica della volgata latina e disprezzerà consape-volmente le predette tradizioni, sia anatema". (Concilio di Trento, Sess. IV, primo decreto.).
Ora, i cattolici addebitano alla TNM di aver tolto i testi sopracitati, ma questo non corrisponde a verità. È vero il contrario: è stato adulterato il canone delle Scritture aggiungendovi questi libri. Esaminiamone ora bre-vemente il contenuto.

02/12/2019 20:41
 
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1 e 2 Maccabei

2 Maccabei conclude dicendo: "Se la disposizione dei fatti è riuscita scritta bene e ben composta, era quello che volevo; se invece è riuscita di poco valore e mediocre, questo solo ho potuto fare.". (2 Maccabei 15:38; CEI) Certo che queste non sembrano proprio essere parole ispirate da Dio.
Un'altra contraddizione è la descrizione della morte di Antioco Epi-fane che è riportata in tre maniere completamente diverse l'una dall'altra.
La prima si trova in 1 Maccabei 6:8, 9 dove leggiamo: "Il re, senten-do queste novità, rimase sbigottito e scosso terribilmente; si mise a letto e cadde ammalato per la tristezza, perché non era avvenuto secondo i suoi desideri. 9 Rimase così molti giorni, perché si rinnovava in lui una forte de-pressione e credeva di morire.". (CEI) Secondo questo racconto il re morì ammalato, a letto.
La seconda è in 2 Maccabei 1:16, dove si legge: "e aperta una porta segreta nel soffitto, scagliarono pietre e fulminarono il condottiero e i suoi. Poi fattili a pezzi e tagliate le loro teste, le gettarono a quelli di fuori.". In questo passo è detto che il re morì lapidato in Persia, dopodiché gli fu ta-gliata la testa.
Infine, in 2 Maccabei 9: 5-9 si legge: "5 Ma il Signore che tutto vede, il Dio d'Israele, lo colpì con piaga insanabile e invisibile. Aveva appena ter-minato quella frase, quando lo colpì un insopportabile dolore alle viscere e terribili spasimi intestinali,…7…Ma gli accadde di cadere dal carro in corsa tumultuosa e per la grave caduta di riportare contusioni in tutte le membra del corpo. 8 Colui che poco prima pensava di comandare ai flutti del mare, arrogandosi di essere un superuomo e di pesare sulla bilancia le cime dei monti, ora gettato a terra doveva farsi portare in lettiga, rendendo a tutti manifesta la potenza di Dio, 9 a tal punto che nel corpo di quell'empio si formavano i vermi e, mentre era ancora vivo, le sue carni fra spasimi e do-lori cadevano a brandelli e l'esercito era tutto nauseato dal fetore e dal marciume di lui.". (CEI) Qui è indicata la morte avvenuta a causa dei vermi ad Ecbatana perché Dio lo colpì con una piaga.
Oltre a ciò, diversi versetti vengono citati dai cattolici per sostenere dottrine come quella del castigo dopo la morte (2 Maccabei 6:26), dell'inter-cessione dei santi (15:12-16), e delle preghiere e di un sacrificio espiatorio offerto per i morti (12:41-46).
Infine, lo scrittore di 2 Maccabei non pretende affatto di scrivere sot-to ispirazione divina (2 Maccabei 2:28), anzi dedica parte del secondo capi-tolo a spiegare la sua scelta di un particolare metodo per trattare il soggetto. (2 Maccabei 2:24-33)

02/12/2019 20:41
 
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Baruc

I cinque capitoli del libro di Baruc vengono presentati come scritti dallo stesso, il sesto capitolo è esibito invece come una lettera scritta da Geremia stesso.
Viene detto inoltre che Baruc si trovava a Babilonia, dato che "scris-se in Babilonia" (Baruc 1:1; CEI), mentre la Bibbia indica che andò "nel paese d'Egitto" (Geremia 43:7), come Geremia.
Contrariamente alla profezia di Geremia riguardante la durata di "settanta anni" della desolazione di Giuda durante l'esilio in Babilonia (Ge-remia 25:11, 12; 29:10; CEI), Baruc 6:2 dice agli ebrei che rimarranno in Babilonia "molti anni e per lungo tempo fino a sette generazioni". (Baruc 6:2; CEI o Lettera di Geremia 1:2; GA 3Vol)

02/12/2019 20:41
 
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Aggiunte al libro di Daniele

Il libro di Daniele contiene delle aggiunte: 'Il cantico di Azaria e dei tre giovani' (Daniele 3:24-90; CEI); 'Susanna e i perfidi anziani' e 'Daniele che libera Susanna' (Daniele 13:1-64; CEI) e il racconto di 'Bel e il serpente' e 'la condanna di Daniele'. (Daniele 14:1-42; CEI)
Il cantico di Azaria e dei tre giovani. Questa aggiunta viene fatta seguire a Daniele 3:23. Consiste di 67 versetti che riporterebbero una pre-ghiera pronunciata, si suppone, da Azaria nella fornace ardente, seguita dalla storia di un angelo, che avrebbe estinto le fiamme, e infine da un can-tico cantato dai tre ebrei dentro la fornace.
Susanna e i perfidi anziani e Daniele che libera Susanna. Questa breve storia riferisce un episodio della vita della moglie di Ioachim, ricco ebreo di Babilonia. Mentre fa il bagno, Susanna viene avvicinata da due anziani ebrei che la sollecitano ad avere rapporti sessuali con loro e, al suo rifiuto, la accusano falsamente di adulterio. Al processo viene condannata a morte, ma il giovane Daniele smaschera accortamente i due e Susanna è scagionata. Nella LXX era inserita prima del libro canonico di Daniele, men-tre nella Vulgata veniva dopo.
Bel e il serpente e la condanna di Daniele. Questa è la terza ag-giunta. Nella storia il re Ciro esige che Daniele adori un idolo del dio Bel. Cospargendo di cenere il pavimento del tempio e scoprendo così delle impronte, Daniele dimostra che il cibo che si supponeva mangiato dall'idolo in realtà veniva consumato dai sacerdoti pagani e dalle loro famiglie. I sacerdoti vengono uccisi e Daniele distrugge l'idolo. Il re gli chiede di adorare un dragone vivo. Egli lo uccide, ma la popolazione infuriata lo getta nella fossa dei leoni. Durante i sette giorni di prigionia, un angelo prende Abacuc per i capelli e trasporta lui e un piatto di minestra dalla Giudea a Babilonia per dargli da mangiare. Abacuc viene quindi riportato in Giudea, Daniele viene liberato dalla fossa, e i suoi avversari vi vengono gettati dentro e divorati. Anche quest'aggiunta è ritenuta del I secolo a.E.V. e ha tutta l'aria di essere una leggenda.

02/12/2019 20:42
 
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Ecclesiastico

Da non confondere con il libro chiamato Ecclesiaste. Questo libro, nominato anche "Sapienza di Gesù figlio di Sirac" o "Siracide" (CEI), si distingue essendo il più lungo degli apocrifi. In contrasto con le parole dell'apostolo Paolo in Romani 5:12-19, che attribuiscono ad Adamo la responsabilità del peccato, Ecclesiastico dice: "Dalla donna ha avuto inizio il peccato, per causa sua tutti moriamo". (25:24; CEI)

02/12/2019 20:42
 
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Aggiunte al libro di Ester

Si tratta di sei brani aggiunti. Ester 1a–1r (CEI) o Ester 11:2–12:6 (TI), il quale descrive un sogno di Mardocheo e la sua denuncia di un com-plotto contro il re. Il secondo, Ester 3:13a–3:13g (CEI) o Ester 13:1-7 (TI), riporta il testo dell'editto del re contro gli ebrei. Il terzo, Ester 4:17a-4:17z (CEI) o Ester 13:8–14:19 (TI), contiene preghiere di Mardocheo e di Ester. Il quarto, Ester 5:1a-5:2b (CEI) o Ester 15:1-19 (TI), narra l'udienza di Ester con il re. Il quinto, Ester 8:12a-8:12v (CEI) o Ester 16:1-24 (TI), consiste nel decreto del re che consentiva agli ebrei di difendersi. Il sesto, Ester 10:3a-10:31 (CEI) o 10:4–11:1 (TI), riporta l'interpretazione del sogno narrato nell'introduzione apocrifa.

02/12/2019 20:42
 
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Giuditta

Nell'introduzione al libro di Giuditta, la versione CEI afferma che questo "corrisponde più alla novella edificante che a una vera e propria sto-ria". L'introduzione della NVB parla di 'personaggi e luoghi immaginari'.

02/12/2019 20:43
 
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Sapienza

La sapienza è qui personificata come una donna celestiale, e nel testo è inclusa la preghiera di Salomone per avere sapienza. La contraddi-zione sta nel fatto che pur non menzionandolo direttamente per nome, in certi versetti il libro presenta Salomone come l'autore. (Sapienza 9:7, 8, 12) Allo stesso tempo, vengono citati brani di libri biblici scritti secoli dopo la sua morte (ca. 998 a.E.V.), riportati dalla LXX, traduzione iniziata verso il 280 a.E.V.

02/12/2019 20:43
 
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Tobia

Nel libro di Tobia, pieno di favole e superstizioni, troviamo una men-zogna detta da un angelo di Dio di nome Raffaele. In Tobia 5:4 leggiamo di Tobia che uscì "in cerca di un uomo pratico della strada che lo accompa-gnasse nella Media", e "si trovò davanti l'angelo Raffaele". Più avanti Tobit, suo padre, gli chiese: ""Voglio sapere con verità di chi tu sei figlio e il tuo vero nome". Rispose: "Sono Azaria, figlio di Anania il grande, uno dei tuoi fratelli". (Tobia 5:12, 13; CEI). Se l'angelo si chiamava Raffaele avrebbe dovuto rispondere che si chiamava Raffaele; come mai allora dis-se di essere Azaria?
Sempre in questo libro si parla della superstizione insegnata da un angelo di Dio! Questa è la storia di Tobia che trasse poteri curativi ed esor-cistici dal cuore, dal fiele e dal fegato di un pesce mostruoso. (Tobia 6:2-17, CEI) La storia, ovviamente non è ispirata da Dio a motivo delle superstizioni e degli errori presenti nella narrazione.
[Modificato da giusyforever 02/12/2019 20:44]
02/12/2019 20:44
 
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Gesù e gli apostoli non fecero mai riferimento a questi libri

Una delle principali prove estrinseche della non canonicità dei libri Apocrifi è il fatto che nessuno degli scrittori biblici cristiani li ha mai citati. Nel Nuovo Testamento non troviamo nemmeno un passo in cui Gesù Cristo e/o gli apostoli facessero riferimento a questi testi nelle loro citazioni. Questo silenzio dimostra che originariamente non facevano parte della parola di Dio.
Anche se questa di per sé non è una prova conclusiva, in quanto nei loro scritti mancano riferimenti ad altri libri di riconosciuta canonicità, quali Ester, Ecclesiaste e Cantico dei Cantici, è degno di nota che nessuno degli scritti inclusi negli Apocrifi sia citato neanche una volta.
02/12/2019 20:44
 
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Post: 1.988
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Gli Ebrei e i Cristiani non li riconobbero mai come canonici

Una cosa è certa: "se gli Ebrei avessero tolto dai libri canonici quelli che secondo i teologi cattolici sono canonici, non avrebbe mancato di ri-prenderli severamente anche per questo loro atto iniquo".
Gli Ebrei, a cui "furono affidati gli oracoli di Dio" (Romani 3:2) non ri-conobbero mai come canonici quei libri; è per questo, infatti, che nella Bib-bia ebraica essi sono assenti.
La Chiesa primitiva negò la loro canonicità, infatti, ci sono diverse testimonianze di padri della chiesa che affermano che ai loro giorni non ve-nivano considerati canonici. Uno di questi, Girolamo, dichiarò: "La Chiesa legge il libro di Tobia, di Giuditta, dei Maccabei, di Baruc, di Susanna, della Sapienza, dell'Ecclesiastico, l'inno dei tre giovani e le favole di Belo e del Dragone; ma essa non li riceve affatto nel novero delle Scritture autenti-che". (Prologo a Graziano)

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