In merito ai fatti del 14 e 15 Maggio ti riporto gli avvenimenti dell'XI^ C.A nel quale apparteneva la Brigata Brescia di Ungaretti
giorno 14 Maggio
XI corpo d’armata (allegato 476). Nella notte nessun avvenimento di rilievo, eccetto qualche danno di poca importanza arrecato da bombe.Nella mattinata l’artiglieria nemica con tiro lento ed insistente a granate e shrapnel batte la fronte della 21^ divisione, specialmente in corrispondenza dell’ “Elemento quadrangolare”. Verso le ore 14 apre violentissimo fuoco di tutti i calibri a granata e a shrapnel e con grosse bombarde, battendo con intensità eccezionale tutte le trincee ed i camminamenti della 22^ divisione, alle quali sembra che abbia prodotto sensibili danni.Verso le 15 sono fatte intervenire alcune nostre batterie per tiri lenti di rappresaglia contro i trinceramenti nemici e doline retrostanti, ove sono ricoveri e comandi, e continuando poi il fuoco nemico con la massima intensità. Verso le ore 17 sono stati fatti eseguire alcuni tiri contro batterie nemiche ben individuate col concorso delle artiglierie e degli altri corpi d’armata. Verso le 19 sulla fronte “Albero isolato”-“Cappella diruta”-“Groviglio” si manifesta vivace fuoco di fucileria e si notano movimenti di fanteria contro i quali entrano prontamente in azione le artiglierie da campagna e gli obici pesanti campali mentre i medi calibri eseguiscono tiri d’interdizione sul rovescio delle linee nemiche.Il fuoco dell’artiglieria avversaria continua violentissimo sin verso le ore 21, poi va attenuandosi.Anche sulla fronte della 29^ divisione, verso le 20.30 si accende un po’ di fuoco di fucileria, appoggiato da artiglieria e lancio di bombe, specialmente dalle cime 1 e 2.Il comando del corpo d’armata, visto verso le ore 18 che il fuoco nemico continua intenso sulla fronte della 22^ e 21^ divisione, richiede ai comandi del VI e XIII corpo concorso di azione in caso di eventuale attacco nemico.
15 Maggio
XI corpo d’armata (allegato 490). Dopo l’intenso e violentissimo bombardamento fatto alle nostre trincee sulla fronte fra Albero Isolato e S.Martino il nemico la sera del 14 poco dopo le 21, e nonostante i nostri tiri di interdizioni, inizia preceduto da intenso getto di bombe, un attacco che è rigettato.Verso le ore 22.30 riprende l’attacco con maggiore violenza riuscendo ad occupare un piccolo tratto della trincea Caltanisetta e la parte superiore dell’ “Elemento quadrangolare” ancora tutto sconvolto dal violento fuoco di artiglieria. E’ immediatamente organizzato un contrattacco iniziato verso le due, che è arrestato da mitragliatrici fiancheggianti più che dalle bombe a mano. Ripetuto alle 4 con forze alquanto maggiori, riconquista il tratto della trincea Caltanisetta ove sono fatti una diecina di prigionieri. Non è possibile riconquistare il tratto superiore dell’ “Elemento quadrangolare” che costituiva in passato la linea delle vedette avanzate e che ancora non si era potuto completamente rafforzare dopo lo scoppio del giorno 8.Nella mattinata il nemico continua sul Vallone di S.Martino tiri di interdizione che rendono difficili i lavori di riattamento dei danni assai sensibili prodotti dal bombardamento di ieri e batte continuamente e con intensità la fronte della 29^ divisione. Verso le 17.30 su questa fronte il fuoco di artiglieria diviene violentissimo e verso le 18.30 analogo bombardamento è iniziato sulla fronte della 22^ dirigendo saltuarie raffiche sulla fronte della 21^. Alla stessa ora si pronunzia sulla fronte della 29^ divisione verso quota 124 un attacco che è brillantemente respinto dai bersaglieri a costo di qualche perdita. Il fuoco dell’artiglieria nemica dopo le 20 va attenuandosi sulla fronte della 22^ divisione mantenendosi intenso su quella della 29^.Le nostre artiglierie durante la giornata su richiesta del VII corpo d’armata, concorrono all’azione controbattendo le batterie nemiche ben individuate, che agivano contro la sua fronte e dirigono tiri di rappresaglia e d’interdizione su tutta la fronte del corpo d’armata.Durante la giornata sono anche battuti dal nemico i ponti di Sagrado contro i quali nella notte erano stati sparati oltre 100 colpi.Un velivolo nemico lasciò in quei pressi una bomba. I ponti non furono danneggiati.Nella notte sono respinti reiterati attacchi nemici sul costone Viola alto e su q.124, nonostante il violentissimo e lungo bombardamento dei giorni 14 e 15 che cagionano tanti danni rilevanti a tutta la nostra sistemazione difensiva, il contegno delle truppe è stato assai lodevole e si deve alla loro fermezza ed al loro pronto ed energico intervento se le conseguenze di questa azione violenta ed assai ben preparata dal nemico furono ristrette e limitate.
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Scrivimi ...scrivimi lungamente e tanto .... scrivimi di te sempre ....solo le tue parole mi tengono in vita in questa vita d'inferno.
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