TERZO CLASSIFICATO - Valutazione
Il coraggio aldilà della vita - Freya_Melyor
Pacchetto scelto: Il tuo luogo comune sarà il classico “tu sei il prescelto”. Molto spesso nei fantasy vi è un/una ragazzino/a che, per nessun motivo apparente se non quello di essere il protagonista, ha il compito di salvare il mondo.
VALUTAZIONI VALERIA:
Grammatica: 1,6/2
Ho deciso di non darti il voto pieno per tre motivi:
1. Qualche errore di battitura: rivere (invece di “rivivere”), riimmergendosi (invece di “rimmergendosi”) e innervosendola di parecchio (non è scorretta come frase, ma quel “di” suona di troppo)
2. Uso eccessivo della d eufonica: “Nell’uso contemporaneo, sia scritto che parlato, la d eufonica si inserisce in genere solo quando le due vocali sono identiche” (preso dall’enciclopedia Treccani)
3. L’uso delle virgole che non mi ha convinta del tutto
Per il resto l’ho trovato molto curato come testo.
Trama: 2,8/4
Non ho dato punteggio pieno alla trama perché (sebbene abbia adorato l’idea) non mi è ben chiaro il cosa ci facciano un bambino e una madre nella gabbia di un grizzly dentro ad uno zoo molto affollato… Il luogo comune era costituito dalla presenza di “un eroe casuale” non di una “situazione casuale”, diciamo che mi ha lasciata perplessa. Il testo ha delle sfumature oniriche dove lo straordinario viene accettato senza stonare, ma questa piega la prende verso la fine… Quindi la parte dell’orso resta nella parte realistica e concreta, a mio parere è questo che la fa stonare; assieme anche alla parte dove la protagonista entra nella gabbia dell’orso senza problemi.
Per il resto ho adorato l’idea e la sua originalità, questo intreccio tra passato e presente, sogno e realtà, uomo e donna… Mi ha veramente affascinata e incuriosita, complimenti anche per l’idea di unire le due ambientazioni del pacchetto!
Personaggi: 2/3
Personalmente non vi ho trovato delle vere motivazioni dietro al modo di agire della protagonista. La protagonista salva la famiglia in pericolo perché si sente attratta da loro da una forza che lei stessa non riesce a spiegarsi e, sebbene questa attrazione abbia un motivo per esistere, a mio parere sembrava ugualmente guidata dal caso.
Quindi, in un certo senso, non sei riuscita a dare una causa concreta alle azioni della protagonista (e a stravolgere il luogo comune, ma ne parleremo più avanti): lei agiva perché sentiva di doverlo fare, senza delle cause concrete a guidarla.
Ho molto apprezzato l’originalità di questa protagonista dai due volti: l’uomo medievale e la donna moderna. Presi singolarmente questi personaggi paiono incompleti, ma la loro forza sta nell’unione di queste due metà apparentemente scollegate tra loro. Avrei solo gradito un protagonista più razionale.
Stile e lessico (anche in relazione al genere scelto): 5/5
Mi è piaciuto davvero tanto il tuo modo di scrivere e l’ho trovato perfettamente coerente con il genere scelto. Tutto il testo ha un tono abbastanza solenne, medievaleggiante che, secondo me, si intona alla perfezione col fantasy. Mi è piaciuta anche molto la scelta del lessico, l’ho trovata molto curata.
Gradimento personale: 3/4
Il testo mi è piaciuto davvero molto, pendevo dalle tue labbra ed ero curiosa di sapere cosa sarebbe successo, come sarebbe andata a finire. Mi ha da subito conquistata la doppia natura del personaggio e ho trovato il tuo modo di scrivere molto bello. Non ti ho dato pieno punteggio perché il finale mi è parso incompleto e, a tratti, illogico. Perché dentro la gabbia di un orso, in uno zoo molto famoso, vi erano una madre con suo figlio?
Stravolgimento del luogo comune: 0,6/6
Più che uno stravolgimento qui ci ho trovato una sorta di evoluzione del luogo comune in questione, anche se quest’ultimo resta molto presente nella vicenda. La tua protagonista agisce seguendo una forza che la guida, questa forza ha una causa ben precisa, ma che è ugualmente legata al concetto di fato e di destino. Non so se mi spiego… La tua protagonista non agisce a caso (quindi hai fatto evolvere il tuo luogo comune di partenza), ma allo stesso tempo non la sento pienamente svincolata dal concetto di “prescelto”. Alla domanda “perché ha agito così?” mi sentirei di rispondere “perché era destinata a farlo, perché si è lasciata guidare da questa forza misteriosa (il ricordo di una vita passata)”, tutto qui.
Quindi sì, hai fatto evolvere il luogo comune di partenza dandogli una motivazione, ma a mio parere non lo hai del tutto rivoluzionato… Anzi, trovo che sia ancora parecchio presente.
Sviluppo del luogo comune: 1,6/3
Il luogo comune lo hai sviluppato molto bene, ma questo criterio è strettamente legato a quello precedente e quindi soffre anch’esso del fatto che sia avvenuta un’evoluzione, non uno vero stravolgimento…. Inoltre, c’è da considerare che il personaggio agisce per delle cause non logiche e questo va a pesare sullo svolgimento della trama.
Fusione tra luogo comune e testo: 2,5/3
Luogo comune e storia si sposano bene assieme e tutta la vicenda ha un alone d’irrealismo che gli dà un tocco utopico. La magia è presente, eppure quasi non la si nota (se non verso la fine) ed è per questo che non ti ho dato punteggio pieno, perché avrei preferito che fosse un elemento un po’ più preponderante. Più che un racconto fantasy, mi è sembrato di stampo onirico.
TOTALE: 19,1/30
VALUTAZIONI ELISA
Grammatica: 1,8 su 2
Ho scelto di non assegnare un punteggio pieno per alcuni piccoli aspetti che non mi hanno convinta, ad esempio la mancanza di qualche virgola e una frase che non è sbagliata (grammaticalmente parlando), ma non suona bene per me, crea un'immagine nella mente del lettore confusa, questa è la frase:
“La testa iniziò a girarle vorticosamente all'unisono dei polmoni che sembravano aver smesso di funzionare”
Capisco ciò che volevi comunicare con questa frase, ma l'impostazione non mi convince.
Trama: 3 su 5
Molto piacevole l'idea di base del testo, interessante come concetto sul quale basare il racconto, questa sovrapposizione temporale/corporale mi ha affascinata.
Ho deciso di assegnare questo voto perché a tratti la storia mi ha lasciata con qualche dubbio, ad esempio il passaggio in cui la protagonista entra all'interno del recinto dell'orso e nessuno interviene, si dice che non si comprende il ritardo della sicurezza, ma è una scena che mi ha comunque lasciata interdetta. Ci troviamo in uno degli zoo più grandi al mondo eppure in un caso di emergenza come questo nessuno è pronto ad intervenire, qui ci troviamo ancora nel lato reale, non quello onirico quindi l'ho recepito come un evento strano.
Personaggi: 1,4 su 3
Non ho amato particolarmente la protagonista, è avventurosa, coraggiosa, determinata e segue questo “istinto” con energia, ma non mi è rimasta impressa in modo particolare, ho compreso solo in parte la sua personalità perché per la maggior parte del testo i suoi gesti sono motivati dal destino e dall'istinto. Mi è piaciuta la narrazione onirica legata al passato, parlando in questo caso del lato dedicato alla protagonista. Gli altri personaggi non sono quasi per nulla presenti, escludendo il bambino che appare più degli altri appunto. Il luogo comune era riferito all'essere il prescelto/a e al salvare il mondo, qui la protagonista segue per tutto il testo un istinto che nasce da questo passato ancestrale, non mi ha soddisfatta del tutto l'esecuzione.
Stile e Lessico (anche in relazione al genere scelto): 3 su 5
Lo stile a tratti, per alcuni termini in particolare, mi è sembrato aulico, pensavo fosse una caratteristica utilizzata per dividere le due parti, ma non ho notato una grande suddivisione data dallo stile, la spaccatura fra presente e futuro l'ho percepita di più grazie a piccoli dettagli e descrizioni. Per questo ho assegnato questo voto, mi piace il tuo stile, ma questa separazione a tratti non l'ho avvertita più di tanto. Per il resto il tuo stile l'ho trovato piacevole, ho amato le descrizioni dello zoo e degli animali, sono evocative e piene, mi hanno trasportata in un mondo pieno di suoni e colori.
Gradimento Personale: 2 su 4
Come scritto sopra l'idea di base l'ho trovata originale e interessante, anche lo stile di scrittura, davvero godibile. Il mio problema principale è la stata la protagonista alla quale non sono riuscita ad affezionarmi e durante la lettura mi sono ritrovata incapace di empatizzare con lei. E' una storia che nasce con ottimi presupposti, ma nel corso del testo ho trovato attimi di narrazione che non mi hanno convinta, ad esempio la poca immersione nella vita della protagonista, il ritmo rallentato in alcuni tratti, le scene descritte nei criteri precedenti.
Stravolgimento del luogo comune: 2 su 6
Non ho notato proprio uno stravolgimento, in questo testo ritroviamo sempre “il prescelto/a” e il concetto del “salvare il mondo” (o comunque una situazione) in uno svolgimento guidato da questo legame ancestrale e questo forte istinto. Lei agisce in questo modo per il forte collegamento con lo spirito/legame passato, questa è la motivazione, ma a tratti non ho visto un volere della protagonista, sembra solo seguire questo filo per salvare il tutto.
Sviluppo del luogo comune: 3 su 3
Buon sviluppo, il luogo comune appare in questa storia in un modo originale direi, ma sempre seguendo il luogo comune classico.
Fusione tra luogo comune e testo: 2,5 su 3
Hai creato una buona fusione, è una storia a tratti particolare sopratutto quando entra in gioco la magia. La magia non si avverte sempre, ci sono istanti (nei pezzi ambientati nella realtà) in cui scompare per poi tornare come una nebbiolina sospesa che non sparisce mai del tutto. Il luogo comune si incastra bene con la storia, ci sono istanti (motivo per il quale non ho assegnato punteggio pieno) in cui per rispettare il luogo comune si perde un poco la logicità, ad esempio verso il finale. L'ho trovata una forzatura utilizzata per seguire il concetto del “ prescelta che deve salvare la situazione”. Per il resto l'intero testo segue bene il luogo comune e culmina con un finale che è l'apice di questo incontro.
Voto Totale: 18,7 su 30