1ª classificata
Praying for a hero di LadyPalma
Grammatica, Lessico, Stile: 15/15 (5 punti per ognuno)
Tutto perfetto. Non ho trovato errori di nessun tipo, il lessico è adeguato sia alla nostra epoca che a quella in cui Maria Tudor visse. Idem per lo stile. Di sicuro non passa inosservato lo spazio visibile a fungere da stacco tra un periodo e l'altro della vita della regina. Solitamente le doppie interlinee ben marcate mi distraggono, stavolta però erano una scelta ben contestualizzata, quello spazio - doppio rispetto al solito – concedeva il tempo a noi, come a lei, di lasciarci alle spalle un periodo della sua vita.
Hai fatto degli errori solo nelle note dell'autore (“La nuova regina che ho scelto di trattare, dopo Caterina d'Aragona e Anna Bolena, è maria Tudor.” - Maria; “dopo la morte di Maia Filippo” - Maria; “L'utila parte” - L'ultima. ;)), che non conto in quanto le note non è necessario leggerle, nelle valutazioni non le ho mai prese in considerazione. Le note sono un extra rispetto alla storia, non fanno necessariamente parte di essa.
Originalità di titolo, trama, attinenza col tema del contest: 15/15 (v. sopra)
Il titolo, la determinazione di Maria Tudor e la sua ricerca - di determinati valori nonché di persone che li incarnassero – che col passare del tempo cresceva sempre di più invece di scemare, rientra pienamente nel contesto della canzone che hai scelto, quella di Bonnie Tyler, con cui trovo che il tuo personaggio abbia molto in comune, tant'è che vado subito al punto successivo.
Caratterizzazione personaggi: 10/10
Abbiamo una protagonista assoluta in tutti i sensi: una persona determinata, con dei saldi principii morali ma capace di scendere a compromessi, con tanto amore da dare ma tanta disillusione. Oltretutto non una persona qualunque bensì una regina. E anche come regina non una qualunque ma la prima regina d'Inghilterra!
Avendo a disposizione tanto potere, avrebbe dovuto essere felice, ma non era destino. Colpisce il punto in cui lei dice che ha molti corteggiatori da quando siede su un trono (le parole che hai usato non erano queste, ma il senso è quello).
Insomma, ce l'hai presentata alla grande, e anche se sappiamo che divenne una donna “sanguinaria” (rigorosamente tra virgolette, dato che è uno dei doprannomi che le fu affibbiato), anch'io sono convinta che fece tutto il possibile per vivere da Cristiana. E se una persona molto credente arriva a far giustiziare delle persone, vuol dire che è arrivata davvero al colmo dell'esasperazione.
Gradimento personale: 10/10.
Ormai si parla così tanto bene delle donne, che quando mi accingo a leggere una storia con loro protagoniste prima faccio gli scongiuri, i miei personaggi preferiti restano sempre gli uomini, specie se si tratta di eroi, *però* nonostante questo sia il parametro del Gradimento Personale, ho il dovere morale di essere imparziale e la tua storia è perfetta sotto tutti i punti di vista.
“Avevo smesso di crescere: di una donna, dopo i vent’anni, si può solamente dire che invecchia.” mi piace! Mostra bene la mentalità dell'epoca, certi dettagli li amo. Capita di trovare storie in cui certe frasi non verrebbero scritte perché è diventato difficile trovare autori/trici in grado di contestualizzare le trame e adattarle al periodo storico anche per mezzo di queste piccole riflessioni.
Sai, la frase conclusiva ha concretizzato i pensieri che avevo durante la lettura. Per tutto il tempo pensavo se la regina vuole un eroe, può esserlo lei.
Comprendo bene entrambe le sorelle, la prima perché come lei ho sempre sognato il principe azzurro e sarei capace di aspettare tutta la vita per niente e trovarmi alla fine senza rimpianti perché per me vivere un sogno a occhi aperti è come vivere una realtà più bella, in fondo l'attesa del piacere è essa stessa piacere, no? ^^ Comprendo la seconda perché se nelle fiabe ho sempre sognato l'eroe, leggendo i poemi ho sempre amato mettermi dalla parte dell'eroe di turno, quello che si fa carico di tutto, che rischia la vita senza aspettarsi niente e che deve dimostrare grande solidità. Diversamente dalla prima regina, crescendo sono passata all'idea che il mio eroe devo essere io (mica per niente nei videogiochi creo solo personaggi all'opposto di me).
Punteggio totale: 50/50.