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Candidatura Poelios

Ultimo Aggiornamento: 24/11/2019 19:38
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Ebbene, dopo aver chiarito i pochi dubbi che avevo circa questa razza ecco la mia candidatura per il mio pg! Spero di aver scritto tutto in maniera scorrevole e chiara e vi auguro una buona lettura!


Una piccola scheda del pg:
Nome completo: Poelios Hectoria

Livello: 5

Razza: mezzelfo

Allineamento: legale buono

Psicologia: di carattere altruista e buono, non è difficile farci amicizia. Cerca sempre il lato positivo di tutto e non è mai indifferente davanti alle lacrime altrui, cercando di continuo di rassicurare e/o strappare un sorriso ed una risata a chi ha davanti. Per le persone a cui tiene ed ama fa di tutto per farle stare bene, anteponendo, se ha senso farlo, il bene altrui al proprio.


Background:

Poelios Hectoria nasce nel Namsarek, più precisamente in una casetta semi abbandonata nei pressi del Fiume Triskell, a nord rispetto alla città abbandonata di Sveg. Al parto erano presenti solo la madre ed un amico di famiglia che l’ha accolta già gravida in quella piccola dimora, un nano di nome Thunk. La sua nascita non è tanto voluta dalla madre di origine elfica pura, Tarja Fursen, ma dal padre, Joseph Hectoria. Infatti fu l’uomo ed il compagno dell’elfa a subire un ricatto da quelli che erano i nonni paterni di Poelios: uccidere la propria amata assieme al feto o partecipare ad una missione praticamente suicida per uno scopo sconosciuto. Questa minaccia fu in realtà condivisa, sebbene in maniera molto più silenziosa, anche dai genitori di Tarja, concordi con gli umani che un piccolo mezzelfo fosse un obbrobrio, uno scherzo della natura che non è né carne né pesce. Joseph non ebbe dubbi e, sebbene conscio delle scarse possibilità di sopravvivere visto che non sapeva per nulla combattere, decise di partire pur di avere salva la vita dell’amata e di quello che era suo figlio. Una volta giunto nel bosco indicatogli fece amicizia con due mercenari: un uomo incredibilmente alto e muscoloso e dalla pelle scura di nome Rasterd ed un secondo umano di corporatura snella e tonica con il pizzetto che rispondeva al nome di Zanfiro. I due sicari furono commossi dalla storia del nuovo arrivato e, quando questo si sacrifica per permettere ai due amici di scampare da un’imboscata, decisero di comune accordo di andare alla ricerca di Tarja e del neonato Poelios. La trovarono in quella casetta vicino al Fiume Triskell, intenta a lavorare ai gioielli come orafa e ignorando i pianti dell’infante sdraiato vicino a lei. Si offrirono di darle una mano nella cura del bambino e, dopo averla aiutata a ristrutturare quella catapecchia dandole un certo decoro e ampliandola, spazzarono via la diffidenza iniziale dell’elfa. L’infanzia di Poelios, di fatto, procede con tre padri diversi, un nano e due uomini, ed una madre elfa che ancora lo tratta con distacco, vedendo nel figlio la causa della morte del compagno. Fin dalla tenera età viene educato da Thunk nella cucina e nel servizio dei vari alcolici con la promessa di lavorare come cuoco in una locanda nelle grandi città del Farsen o del Maevathan, ma nel frattempo anche Rasterd e Zanfiro lo addestrano: il primo gli insegna la difesa a mani nude, facendogli puntare su uno stile di combattimento basato sulla forza fisica, mentre il secondo uomo lo addestra piuttosto al tiro con l’arco, al muoversi con agilità e alla meditazione. Tre tipi di insegnamenti diversi, ma il piccolo mezzosangue voleva bene a tutti i maestri in egual modo.

Quando Poelios ha raggiunto la maggiore età Tarja, divenuta nel frattempo un’abile orafa, fece amicizia con una famiglia umana delle parti di Sylan e si accordò con essi per far sposare la figlia di questi, Parrell, con il proprio figlio. Nessuno dei due pretendenti fu d’accordo poiché non ci videro nulla di sensato, ma i genitori, specie l’elfa che da quell’unione sperava in un primo passo per l’accettazione nella società civile di Poelios, li zittirono all’istante. Quindi il mezzelfo si trovò incastrato in quella relazione controvoglia, ma fece da parte il proprio malcontento per accettare il rancore, le sfuriate e le imprecazioni della ragazza. Lui cercò di farla sentire a proprio agio ricorrendo alla sua naturale calma e pazienza e solo dopo mesi la ragazza lo accettò. La portava spesso al lago, vicino a Laguna Verde e, con sommo stupore di lei, una sera le fece trovare una piccola costruzione in legno, un rifugio costruito segretamente con l’aiuto di Rasterd e di Zanfiro. Tuttavia la ragazza aveva attirato l’attenzione di un ragazzo, tale Refulio, il quale, indagando, è venuto a conoscenza della relazione della mira amorosa con il mezzelfo ed una notte, spinto dalla gelosia, raggiunse la coppia nel loro rifugio segreto con una piccola banda di disperati e presentò al mezzosangue la testa mozzata della madre, uccisa approfittando dell’assenza di Rasterd, Zanfiro e Thunk. Sfidò Poelios a duello per contendersi la mano ed il mezzo, sicuro del proprio addestramento, accettò pur di vendicare la madre morta. Tuttavia lo scontro viene interrotto dall’arrivo di Rasterd che, furioso per la morte di Tarja a cui ormai era affezionato, uccise senza pensarci troppo gli uomini che seguirono Refulio nella sua folle crociata e la stessa Parrell, trovando in lei il motivo dietro la dipartita dell’elfa. Lo raggiunse Zanfiro che si limitò a concludere il duello e a tramortire il pretendente umano. Ciò non bastò a Rasterd che lo prese e lo gettò nel rifugio prima di dare fuoco alla struttura. Poelios, non ritenendo quella una morte giusta per il rivale, si gettò tra le fiamme per recuperare lo svenuto ma venne colpito da un asse infuocata che lo tramortì e oltre a farlo svenire gli fece perdere la memoria.

Si risvegliò a Laguna dove venne accolto dai lavoratori della città in costruzione e venne indirizzato a Narvick, dove ricominciò da capo…


Avvenimenti successi in on:

- iscrizione al Magisterium per seguire le lezioni di arti belliche e, successivamente, di diplomazia;

- viene accolto nel Sole Nero arrivando a scegliere il ramo dei combattenti leggeri, i Lupi Argentei


Motivazioni dietro la scelta della razza:

Poelios è una persona estremamente buona, pensata apposta per cercare di rappresentarlo secondo la mia etica da player, e vedo nella razza degli Aasimar un’evoluzione coerente di quella che è la personalità del pg, sia fuori che dentro dal campo di battaglia. Il personaggio ha una natura molto protettiva ed altruista che a mio avviso verrebbe accentuata dalla presenza di sangue celestiale attivo nel suo corpo, portandolo ad agire sempre e comunque allo scopo di proteggere la vita degli altri sia con la spada che con la parola. Non ha problemi ad accettare razze diverse e diversi culti purché non minino il benestare collettivo ed altrui. Non sfodererebbe mai la spada per difendere esclusivamente se stesso, ma non avrebbe problemi a combattere qualora sia minacciata la vita delle persone che lo circondano.


Motivo dietro al retaggio sul pg:

Da bg ho preferito lasciare la figura del padre ignota al mezzelfo facendolo morire prima che il piccolo Poelios potesse vederlo, ma di fatto è estremamente importante poiché sceglie lui di sacrificarsi in due occasioni: permettere alla compagna e al figlio di sfuggire al ricatto subito e concedere la fuga a due amici senza pensarci due volte, guidato solo dall’impulso di proteggere.
A mio parere sarebbe quindi nella scoperta dell’esistenza del padre, nella coscienza di ciò che ha fatto pur di salvargli la vita (avvenimenti che nel suo passato conosceva prima di perdere la memoria poiché i due maestri per il combattimento glielo hanno raccontato nel corso degli anni) che il sangue Aasimar avrebbe motivo di svegliarsi poiché dopo la rivelazione (o meglio, il recupero dei ricordi legati alle storie circa la figura paterna) seguirebbe la consapevolezza di avere un esempio da seguire (quello del padre defunto prematuramente appunto) al fine di operare per il bene altrui, anche a costo della propria vita.

Spero che la candidatura sia completa, ovviamente resto in attesa di eventuali domande o dubbi a riguardo!
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08/11/2019 13:46
 
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Benvenuto fra i celestiali piccolo Poe!!!
Allora, eccomi qui con alcune domandine!
Lo so, nuova nuova di razza ma mi intrometto subito xD!
Premetto che ho letto tutto della tua candidatura e conoscendo poe in on, a parere mio, lo trovo molto coerente con la razza scelta, complimenti dunque e buona fortuna!
Iniziamo con qualche domanda facile facile:
1)Il tuo pg è a conoscenza di altre razze al di fuori di quelle standard? Quali Mutaforma, Drakul, Drakaal, mannari o Elementari?
2)Come potrebbe reagire psicologicamente il tuo pg se venisse a contatto con la razza Aasimar?
E come reagirebbe se scoprisse che lui stesso e di tale razza? Cosa mai potrebbe pensare Poelios degli Aasimar? Cosa potrebbero essere per lui?
Dammi pure una piccola riflessione!
-Adesso cito una tua frase:

"Non ha problemi ad accettare razze diverse e diversi culti purché non minino il benestare collettivo ed altrui"

Gli Aasimar hanno una Skill "Armonia dei sensi", ti metto qui sotto la spiegazione bella e chiara e poi farò la mia domanda:

"L'innata armonia fra sé stesso e la natura circostante, consente a ogni Aasimar di percepire se nello stesso luogo in cui si trova (distanza max: 1 km) si trovi una creatura di razza Drakul, Mannaro trasformato e/o qualunque creatura (pg o png) di origine demoniaca o abissale, tranne i mutaforma. L'Aasimar non capirà esattamente di che razza si tratti o quanti siano queste creature nei dintorni, ma avvertirà in qualche modo un netto disagio, una profonda inquietudine, che rompe l'armonia del posto."

Domanda: Cosa si troverebbe a fare poe se davanti a lui si trovasse un Drakul percepibile negativamente? Non procura ne fastidio tanto meno disagio a nessuno dei presenti, tuttavia poe sarà l'unico a percepirlo negativamente (oltre chi può ovviamente)
Cosa si troverebbe a fare o a pensare?
Esponi pure!

Per il momento è tutto!
Rispondi pure con calma e se non sono stata chiara chiedi pure :)
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08/11/2019 13:55
 
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Ciao e grazie per aver postato la tua candidatura! Mi è piaciuto molto il bg del tuo pg, ben strutturato, scorrevole da leggere, e anche piuttosto coinvolgente!

Andiamo a noi, ho per te tre domande:
1. Che opinione ha, il tuo pg, della vendetta?
2. Se e mai recupererà la memoria ricorderà anche il delitto d'amore e tutto ciò che ne segue. Perciò mi chiedevo, come segnerebbe questo avvenimento Poelios? L'idea che i suoi padri abbiano commesso un crimine così efferato, l'idea che degli sconosciuti abbiano decapitato sua madre?
3. Se il tuo pg si ritrovasse di fronte alla medesima scena, come un dejavù, come reagirebbe? Fermerebbe i padri alla vista di un caro decapitato? Vorrei che mi spiegassi un po' come reagirebbe, cosa potrebbe pensare.
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08/11/2019 14:51
 
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Ciao Poelios, ho appena letto il tuo Bg e vorrei sottoporti a due quesiti...da veterano della land e della razza chiusa ti avverto, sarò un pò bastardello e ti metterò alla prova curioso delle tue risposte ahahahah:

1) Immagina di essere il braccio destro del tuo Re o Regina, attraversate un bosco poco fuori le mure in compagnia di una decina di militi...ad un certo punto scoprite di essere caduti in una imboscata, il Re/Regina viene ucciso/a davanti ai tuoi occhi insieme a dei tuoi compagni d'arme ma essendo in favore numerico alla fine riuscite a eliminare la minaccia escluso l'uomo che ha ucciso il Sovrano/a. Non appena riesci ad averlo tra le mani come reaggirebbe il tuo Aasimar?


2) Ti ritrovi a fronteggiare una malefica creatura che ha preso in ostaggio dei giovani Umani, ella si nutre di anime per rafforzare il suo potere...fortunatamente per poterli salvare la malvagia creatura ti propone uno scambio, la tua vita per la loro...che fai?
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08/11/2019 15:23
 
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Grazie mille a entrambe per l'accoglienza molto positiva, ne sono lusingato!
Vi rispondo in ordine cronologico, quindi partirei da Yaraned (a cui mando un abbraccio a distanza!):
- No, nonostante abbia diverse amicizie appartenenti alle razze da te elencate (praticamente conosce almeno un membro per ciascuna di esse fatta eccezione per i Drakul con cui non ho ancora avuto modo di giocare), Poelios ignora che ci siano altre razze oltre a quelle standard, anche se non è lontano dal conoscere l'esistenza dei Draakal.

- Poe a contatto con un Aasimar lo vedo comportarsi con viva curiosità, cercando di comprendere quale sia lo scopo per cui quella persona pensa ed agisce in una maniera così interessata al bene, e seguirebbe, per come lo immagino, una sorta di compassione verso quel Celestiale. Se il sangue Celestiale dovesse risvegliarsi nel mio pg sarebbe portato a provare una sorta di amore in senso lato per la gente e per gli animali (di cui è un grande fan), possiamo definirlo come una consapevolezza di un bene superiore da proteggere come può. Negli avvenimenti in on ho messo volutamente il Magisterium perché lo vedo coerente in candidatura con il progetto che ha per l'Accademia: lui anela a diventare Regis Bellum non solo per insegnare ad usare le armi e cercare di passare una filosofia che spinga a sfoderare la spada solo in caso di estrema necessità (per esempio proteggere una persona cara o intervenire davanti ad un'ingiustizia), ma anche perché vuole puntare ad essere una figura protettiva per i suoi allievi, spronarli a trovare la propria strada e supportarli. Secondo me con il risveglio del sangue Aasimar cercherebbe di applicare questo concetto non solo al Magisterium, ma ad ogni persona che incontra lungo il suo cammino, purché accetti la filosofia del combattere per ciò che è giusto, ossia o per la propria sopravvivenza in caso di pericolo o per il bene altrui. Detto ciò, per risponderti sempre su questa riga, per Poe i Celestiali appaiono come coloro che possono salvare delle vite dalla desolazione e dalla solitudine indicando la via corretta tramite la propria saggezza ed il proprio amore verso le forme di vita senzienti e non. In poche parole, non solo guerrieri, ma "uomini" (passatemi il termine vi prego ahahahah) la cui esistenza è votata al benessere del singolo e della comunità per come possono.

- Questa è molto carina come domanda. Io mi immagino una scena ipotetica per strada. Passeggia tutto tranquillo con degli amici, magari fumandosi una pipa mentre si chiacchiera, e di colpo un brivido lungo tutta la schiena. Cerca di far vedere che non sta provando alcun disagio sebbene si faccia laconico e si sforza di capire che cos'è questo malessere finché non si trova davanti questa figura dalla pelle pallida e gli occhi brillanti. Si manterrebbe calmo e si distaccherebbe un attimo dagli amici per avvicinarsi a questo, anche se di fatto vuol dire esporsi al pericolo, per parlarci, inizialmente in maniera cordiale e amichevole, giusto per farsi dire chi è e che cosa ci fa in quel posto. Solo dopo averlo studiato cercherebbe, qualora dovesse intuire propositi di natura non benevola, di spronarlo a lasciare quel posto e se nemmeno questo sarebbe efficace allora indagherebbe sulla natura del tizio al fine di smascherarlo e minacciarlo di rivelare la sua razza alle autorità o, in alternativa, lo sfiderebbe a duello in un luogo dove non possono essere coinvolti innocenti. Ma in ogni caso sì, preferirebbe ricorrere a quest'ultima soluzione solo se non ha altra scelta e se la situazione sembra troppo grave per chiedere altro tempo.

Passo ora ad Artemidia (ovviamente ringraziandoti ancora per la considerazione del bg e per la disponibilità):

- La vendetta viene vista come un tentativo individuale di farsi giustizia, ma non è mai correlata alla giustizia effettiva e civile che il vivere in città tollera. Il mio pg non ammette azioni scaturite dalla pura individualità, da "ciò che è giusto per il mio tornaconto", come giustificazione per fare un torto o togliere la vita ad un'altra persona.

- Per la memoria ci si sta lavorando e presumo che sia inevitabile che recuperi anche il ricordo di quella fatidica notte. Si trattano di informazioni traumatizzanti e non potrebbe essere diversamente, anche perché lui, ora come ora, ignora il fatto che la madre era guidata in fondo da motivi giusti (per esempio il matrimonio combinato, "devi sposarti per far sì che ti accettino e tu possa vivere senza nasconderti"), quindi la morte di essa avrebbe un peso ancora maggiore poiché verrebbe visto con una mente più fredda, che nel frattempo è maturata grazie alle interazioni con persone diverse incontrate in città. Quindi sì, il recupero della memoria sarebbe estremamente scioccante sulle prime, come vivere una seconda volta lo stesso lutto di cui lui, per via delle orecchie mezzelunghe, si sentirebbe colpevole, ma non escludo che potrebbe rialzarsi e rifletterci senza soffrirne troppo, presto o tardi, per comprendere cosa ha spinto quelli uomini ad uccidere un'elfa che di fatto non stava facendo nulla di male a nessuno e si ritroverebbe a condannare eticamente la condotta violenta dei due maestri, in particolare Rasterd poiché è stato quello che ha fatto la carneficina, poiché arriverebbe a capire che non era necessario condannare tutti quelli uomini a morte.

- Il motivo per cui Poelios si è gettato nella catapecchia in fiamme per cercare di salvare Refulio è stato un impulso di giustizia che lo ha portato a non vedere quella morte per l'uomo come una fine giusta. Quindi se ora potesse tornare indietro, ancora prima di affrontare gli uomini armati, cercherebbe di rendere inoffensivo (molto probabilmente tramortendo) il vero fautore della morte della madre, ossia Refulio, perché risponda delle proprie azioni davanti alla legge e cercherebbe di affrontare la rabbia di Rasterd in particolare prima con la parola e poi con la spada per evitare che ci siano altri morti e lasciare così la possibilità a Parrell (che in tutto quel massacro è una delle vittime più innocenti) di fuggire prima che venga associata alla morte di Tarja e agli uomini la scelta di farsi consegnare alle autorità o, nella peggiore delle ipotesi, di venire feriti dallo stesso Poelios, quello che ha sconfitto Refulio, il loro "boss". Sarebbe una situazione estremamente difficile da gestire e anche la fatica sarebbe tanta, ma preferirebbe farsi carico di questo peso in prima persona piuttosto che lasciare tutto nella furia del maestro, capendo che essa porterebbe solo ad uno sterminio. Zanfiro probabilmente darebbe man forte al mezzelfo poiché da bg lui ha solo tramortito senza voler mirare ad uccidere.

Spero di aver risposto in maniera esaustiva alle vostre domande e attendo altri chiarimenti a cui tentare di dare una risposta! :)
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08/11/2019 15:42
 
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Benvtrovato anche a te Leax, scusami perché ti rispondo a parte ma l'ho visto solo dopo che ho mandato la risposta >_<
Sono due domande interessanti, quindi ecco le mie risposte:

- Se il Re è morto davanti ad i miei occhi per un'imboscata nata da un gruppetto di una decina scarsa di persone vuol dire che ci dev'essere qualcosa di più grande dietro al gruppo di ribelli, per esempio una fuga di notizie da corte o persino una spia che agisce per un gruppo che voleva quel Re morto. Quindi sebbene Poelios sarebbe furioso, indubbiamente, ma piuttosto che uccidere la persona catturata lo interrogherebbe per farsi dire che cosa c'è dietro ed agire, qualora dovessero esserci effettivamente, contro i veri responsabili. L'omicidio di un regnante potrebbe essere voluto da qualche Gilda a cui quel Re non andava bene e quindi mettere al governo una figura più vicina a loro, magari corrotta. Quindi farsi dare quante più informazioni possibili dall'uomo sarebbe la via migliore da seguire, anche se potrebbe fare deduzioni errate involontariamente, magari era solo un tizio con del malcontento che si è organizzato con altra gente infelice (anche se devono essersi organizzati bene per programmare un agguato). In ogni caso lascerebbe che sia la legge, a interrogatorio ultimato, ad occuparsi dell'uomo, come sarebbe giusto.

-Il mio pg non avrebbe alcuna garanzia che la creatura smetta di nutrirsi di umani solo perché si è offerto lui al loro posto, quindi anche se si sacrificasse potrebbe essere inutile, altre vite sarebbero minacciate o forse proprio quelle che resterebbero comunque in suo ostaggio. Quindi piuttosto cercherebbe di instillarle il dubbio su quanto quel potere le possa servire, quali sono le cause che la spingono ad uccidere per il proprio tornaconto (a meno che non sia un "sono cattivo perché sì") e, se la diplomazia dovesse non bastare, preferirebbe affrontarla direttamente, uccidendola se ciò dovesse rivelarsi il solo modo per far cessare la minaccia e liberare le persone tenute in ostaggio

Spero di aver risposto anche a te! :)
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09/11/2019 11:26
 
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Ciao e grazie per le risposte!

Forse non sono stata sufficientemente chiara nella mia ultima domanda che, per evitarti di andarla a cercare, ti incollo qui di seguito:

"Se il tuo pg si ritrovasse di fronte alla medesima scena, come un dejavù, come reagirebbe? Fermerebbe i padri alla vista di un caro decapitato? Vorrei che mi spiegassi un po' come reagirebbe, cosa potrebbe pensare."

La domanda era: se il tuo pg, nel presente, dovesse di nuovo rivivere una scena simile (non la stessa, quindi con altre persone in sostanza), come reagirebbe sul momento? Senza dirmi quello che farebbe prima, a me interessa sapere come agirebbe ora a tutto quello che sta per accadere.
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09/11/2019 13:18
 
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Wiwi~~
Eccomi qui!
Dunque, ho letto le risposte nei riguardi delle mie domande e quelle degli altri trovandomi molto interessata e ovviamente ricambio il tuo abbraccio con un bacione! (Non comprarmi così, cattivo xD)
-Il tuo pg ha una precisa definizione di bene e male? Se si quale?
Esponimi pure il tuo pensiero liberamente!
-Come si comporterebbe Poe davanti ad una persona che è intenzionata a fargli del male fisico? Ti faccio un esempio: mettiamo il caso che Poe ha già tentato un approccio tranquillo, parlandoci e facendo comprendere al soggetto che non vi è bisogno di attaccare, tuttavia, tale individuo attacca comunque.
Come si comporterà il nostro mezzo?
-Vedo che in on il tuo pg ha legato molto con Amaia, e mi ci intrometto all'istante!
Poe sarebbe "contagiato" dalla presenza di Amaia in una eventuale decisione di vita o di morte?
Esempio:
Tra Amaia e un gruppo di bambini in pericolo, Poe come si comporterebbe? Chi sceglierebbe?
La relazione che ha con Amaia influisce sul suo essere Aasimar?
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09/11/2019 13:38
 
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Ragazzi un po' più di criterio nella scelta delle domande. Va bene ricreare situazioni, va bene mettere in difficoltà il candidato con domande complesse sulle quali bisogna ragionarci a fondo. Ma certe domande a trabocchetto, certe domande non esattamente lineari, cerchiamo di non farle.
Salvare la propria donna o un gruppo di bambini è una domanda alla quale, oggettivamente, non si può rispondere così su due piedi. Dipende dal contesto, dipende dalle conseguenze, dipende da un mucchio di cose. Inoltro trovo che non sia utile alla candidatura, sinceramente...
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09/11/2019 14:27
 
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Artemidia-, 09/11/2019 13.38:

Ragazzi un po' più di criterio nella scelta delle domande. Va bene ricreare situazioni, va bene mettere in difficoltà il candidato con domande complesse sulle quali bisogna ragionarci a fondo. Ma certe domande a trabocchetto, certe domande non esattamente lineari, cerchiamo di non farle.
Salvare la propria donna o un gruppo di bambini è una domanda alla quale, oggettivamente, non si può rispondere così su due piedi. Dipende dal contesto, dipende dalle conseguenze, dipende da un mucchio di cose. Inoltro trovo che non sia utile alla candidatura, sinceramente...

Comprendo perfettamente, scusatemi allora!
Di certo non volevo mettere in difficoltà tanto meno creare disagio!
Poe puoi anche non rispondere a quella domanda nei riguardi della scelta tra Amaia e i bambini, tuttavia puoi rispondere alle altre, errore mio :)
[Modificato da yaraned 09/11/2019 14:37]
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09/11/2019 21:56
 
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Eccomi qui, finalmente ho davanti a me il pc :)

Comincio con lo rispondere ad Artemidia, ma non prima di essermi scusato per aver frainteso la domanda. In questi momenti invidio gli struzzi che mettono la testa sotto terra, chiedo venia >_<

- Se Poelios si ritrovasse in una situazione analoga a quella in cui si è ritrovato nella fatidica notte penso proprio che almeno in questo caso reagirebbe e non lascerebbe che si compia un massacro solo perché ha perso un duello, come invece è successo in passato. Cercherebbe sulle prime di instillare il dubbio sullo scontro, sperando di essere ascoltato nel suo tentativo di scongiurare la zuffa, ma mi rendo conto che sarebbe molto difficile, specie se c'è il cadavere di una persona amata sul campo di battaglia. Nello scontro quindi si schiererebbe ovviamente contro il gruppo di aggressori, gli effettivi "criminali" in tutta la faccenda, ma non cercherebbe di ucciderli. Piuttosto li tramortirebbe o li ferirebbe in modo che non possano proseguire oltre nel combattimento e cercherebbe di farlo nel modo più rapido possibile al fine di porre fine alla situazione violenta quanto prima. Ciò resta fedele alla sua idea che la morte dell'avversario, salvo casi estremamente malvagi, non è una degna fine per creare giustizia, per nessuna delle due parti. Poi chiaro, il singolo che va a ferire o, peggio, ad uccidere un innocente (come può essere l'eventuale Parrell) sarebbe quello che verrebbe ridotto peggio, ma comunque senza cercare di porre fine alla vita dell'omicida. In fondo, se ricordasse la scena, sarebbe conscio di aver già visto troppo sangue tutto insieme in passato e proverebbe a fare di tutto perché si possa evitare ciò, anche se vuol dire (in maniera quasi paradossale) ferire qualcuno. Ma anche senza avere la memoria di quella notte dubito fortemente che andrebbe a far cadere morti degli uomini solo perché sono stati guidati nel posto sbagliato e nel momento sbagliato.

Adesso passo a Yaraned. Non ti preoccupare, io sono sicuro che non volessi mettermi a disagio e, anzi, apprezzo molto il tuo interesse per questa candidatura :)
Arrivando alle tue domande:

- Sì, Poelios ha un'idea ben precisa di cosa per lui è il bene e cosa il male. Bene significa essere disposti a dare più che ricevere o. in altre parole, essere pronti ad agire al fine di ciò che è più giusto per il benessere della comunità (che sia il gruppo di compagni di studi come il Magisterium o i compagni d'arme del Sole Nero o dell'intera città cambia poco: quante più persone stanno meglio se io agisco così meglio è). Il male invece è l'essere disposti a far agire la propria volontà perché vada a sovrastare quello che è il bene comunitario. In pratica il male, stando al mio pg, ha sempre un fondo di egoismo nello scopo e va ben oltre la sopravvivenza. Per esempio una persona buona uccide solo se costretta, per salvare gli altri o se stessa, una persona malvagia uccide anche se non è necessario.

- Se nemmeno un approccio diplomatico è stato sufficiente per scongiurare lo scontro il mio pg non sarebbe impassibile davanti ad un'aggressione. Essere buoni, non violenti, e passivi di fronte alla violenza non sono mai sinonimi e questo Poelios lo sa. Quindi affronterebbe il combattimento cercando di farsi valere, nemmeno tanto per sopravvivere lui stesso, ma per evitare che l'aggressore possa rappresentare un pericolo per qualcun altro, e non cercherebbe, come detto sopra, la morte nell'immediato dell'avversario, piuttosto proverebbe a porre fine al conflitto, almeno sulle prime, ferendo il rivale più o meno gravemente.

- Vorrei soffermarmi un attimo su come funzionerebbe Poelios Aasimar da compagno. Da manuale gli Aasimar provano i sentimenti in maniera molto simile agli umani e, trattandosi il mio pg di un mezzelfo, secondo me è più che comprensibile che provi un amore ancora più profondo per l'amata, qualcosa che, per via della sua discendenza per metà elfica, difficilmente proverebbe di suo. Tuttavia ciò sarebbe di sicuro una questione emozionale, è vero, ma non necessariamente etica, quindi per me la morale sarebbe comunque diretta verso l'agire per il bene altrui, a prescindere dalla situazione emotiva. Per riassumere: sì, ci sarebbe un'influenza sul cuore (parlando in termini romantici) ma non sul piano spirituale ed etico.

Spero di avervi risposto in maniera chiara ed esaustiva, resto ancora in attesa di eventuali domande! :)
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11/11/2019 08:55
 
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Grazie per aver risposto a tutte le domande, mi prendo un periodo di valutazione, ti farò presto sapere.
Buon game!
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Post: 3
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Utente Junior
11/11/2019 15:46
 
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Salve!
Per il momento neanche io ho domande, dunque ti lascio in stato di quiete e ti ringrazio per le risposte :P
Aspetterò notizie però!
Buona fortuna piccolo poe~
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Post: 34
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Utente Junior
18/11/2019 10:13
 
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Buon giorno,
Che segno caratteristico distintivo sceglieresti?
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Post: 8
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Utente Junior
18/11/2019 15:28
 
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Buongiorno!
Come segno particolare mi piacerebbe scegliere dei riflessi argentati lungo i capelli.
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Post: 35
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Utente Junior
24/11/2019 19:15
 
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E buona sera,
Candidatura approvata! Puoi dunque procedere con il cambiorazza coinvolgendo un master a tuo piacimento.
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Post: 9
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Utente Junior
24/11/2019 19:38
 
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E buonasera a te!
Grazie mille per la disponibilità e l'attenzione, provvedo a prendere al lazo un master :D
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